Una riflessione su: "Educare o solo trasmettere cultura?" all'inizio dell'Anno Ignaziano nel 2021. Un modello educativo che non può mancare nel bagaglio della nuova generazione di business leader, Visita anche www.andreamennillo.org
Materiale presentato nel corso dell’incontro svoltosi presso l’UST di Brescia il 22 marzo 2018 dalla relatrice dott.ssa Rita Garlaschelli, Referente regionale Service learning e componente del Gruppo di Lavoro Nazionale sul SL.
T&Q 312 -L'approccio educativo di Maria MontessoriMichele Rucco
Questo volume ci offre un’occasione di conoscenza e di consapevolezza pedagogica attraverso una attenta riflessione, che è anche una metariflessione: partendo dal lavoro di Maria Montessori si
proietta sulle tematiche del presente, sulle minacce, reali o percepite, che alimentano ansie nei genitori e crisi professionali negli insegnanti. I concetti da lei elaborati all’inizio del Novecento, che in Italia sono stati spesso considerati superati dalle mode di stili educativi ipercompetitivi, dalla mitologia
del risultato e della performance, oggi stanno tornando in auge per la valenza filosofica che li contraddistingue e che ne fa uno strumento potente per la gestione del cambiamento che stiamo
vivendo e per rispondere alle domande che questo solleva.
Come farà la scuola (tradizionale) a innestare i nuovissimi strumenti sulle solite vecchie modalità (bambini seduti in silenzio e adulti parlanti, interrogazioni a sorpresa)? Come farà un sistema basato su chi è bravo e chi il perdente o l’incerto che facilmente finiscono nella categoria dei BES, isolati dai
compagni e destinati a umilianti recuperi, a non continuare a produrre i bulli e le loro vittime
silenziose? Come farà la scuola a superare le criticità della didattica a distanza, che sono emerse durante il primo lockdown imposto dalla pandemia del Covid19?
Materiale presentato nel corso dell’incontro svoltosi presso l’UST di Brescia il 22 marzo 2018 dalla relatrice dott.ssa Rita Garlaschelli, Referente regionale Service learning e componente del Gruppo di Lavoro Nazionale sul SL.
T&Q 312 -L'approccio educativo di Maria MontessoriMichele Rucco
Questo volume ci offre un’occasione di conoscenza e di consapevolezza pedagogica attraverso una attenta riflessione, che è anche una metariflessione: partendo dal lavoro di Maria Montessori si
proietta sulle tematiche del presente, sulle minacce, reali o percepite, che alimentano ansie nei genitori e crisi professionali negli insegnanti. I concetti da lei elaborati all’inizio del Novecento, che in Italia sono stati spesso considerati superati dalle mode di stili educativi ipercompetitivi, dalla mitologia
del risultato e della performance, oggi stanno tornando in auge per la valenza filosofica che li contraddistingue e che ne fa uno strumento potente per la gestione del cambiamento che stiamo
vivendo e per rispondere alle domande che questo solleva.
Come farà la scuola (tradizionale) a innestare i nuovissimi strumenti sulle solite vecchie modalità (bambini seduti in silenzio e adulti parlanti, interrogazioni a sorpresa)? Come farà un sistema basato su chi è bravo e chi il perdente o l’incerto che facilmente finiscono nella categoria dei BES, isolati dai
compagni e destinati a umilianti recuperi, a non continuare a produrre i bulli e le loro vittime
silenziose? Come farà la scuola a superare le criticità della didattica a distanza, che sono emerse durante il primo lockdown imposto dalla pandemia del Covid19?
L’insegnamento è una trasmissione continua di nozioni, informazioni, comunicazioni a cui fa
seguito un apprendimento da parte di un altro interlocutore. Un insegnante efficace è un
insegnante che sa comunicare, ma per poter comunicare è necessario saper ascoltare.
Progetto di educazione finanziaria curato dagli studenti della IV B dell'indirizzo accoglienza turistica dell'I.I.S. "Di Poppa-Rozzi" di Teramo, con la supervisione delle prof.sse Gabriella Colangeli e Paola Matriciani.
Trattasi di un articolo che promuove l'importanza dell'educazione lungo l'arco di tutta la vita ed in particolare promuove un progetto finanziato dal Leonardo da Vinci Programme per sostenere la diffusione dimetodi di apprendimento efficaci per persone svantaggiate
EFFE è un modello formativo che punta a facilitare l'acquisizione di competenze e lo sviluppo personale in modo integrato e sinergico. Si rivolge a qualsiasi fascia d’età e di popolazione, utilizzando un approccio andragogico, finalizzato a promuovere, in modo utile ed efficace, il protagonismo dell’apprendente e il suo coinvolgimento attivo durante il processo formativo.
Il metodo innova i processi formativi, superando la frontalità e la verticalità della trasmissione delle competenze per renderle fruibili a target eterogenei, attivando differenti forme di intelligenza, in particolare emotiva, umoristica e dell’apprendimento.
Negli ultimi 3 anni i progetti realizzati hanno coinvolto pubblici molto eterogenei con oltre 400 beneficiari, per più di 2.000 ore di formazione, in rete con enti, organizzazioni e imprese di piccole, medie e grandi dimensioni.
Il metodo ha migliorato, potenziandolo, il processo di acquisizione di conoscenze, abilità e competenze organizzative, gestionali e relazionali, hard e soft.
EFFE è stato applicato, con straordinari risultati, in ambiti assai diversi: scolastico, professionale, artistico, sociale e socio- sanitario, manageriale e imprenditoriale.
Nel 2019 il metodo è stato riconosciuto dall'Associazione Italiana Formatori come uno dei migliori progetti formativi italiani, ottenendo il Premio Olivetti - Eccellenza nella Formazione - nell’area Sanità, Benessere Personale & Organizzativo.
Leading meetings effectively: the secrets of authentic leadershipAndrea Mennillo
When you have gained significant experience in a given professional field, it is common to take many skills for granted, forgetting the long journey you took to learn them. That is, until you have the opportunity to engage with the perspectives of young college students whose questions prompt you to reexamine certain aspects of your work in depth.
Guidare gli incontri con efficacia: i segreti della leadership autenticaAndrea Mennillo
Quando si ha acquisito un'esperienza significativa in un determinato ambito professionale, è comune dare per scontate molte competenze, dimenticando il lungo percorso fatto per apprenderle. Questo fino a quando non si ha l'opportunità di confrontarsi con le prospettive dei giovani studenti universitari che, con le loro domande, ti spingono a riesaminare in profondità determinati aspetti del tuo lavoro.
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seguito un apprendimento da parte di un altro interlocutore. Un insegnante efficace è un
insegnante che sa comunicare, ma per poter comunicare è necessario saper ascoltare.
Progetto di educazione finanziaria curato dagli studenti della IV B dell'indirizzo accoglienza turistica dell'I.I.S. "Di Poppa-Rozzi" di Teramo, con la supervisione delle prof.sse Gabriella Colangeli e Paola Matriciani.
Trattasi di un articolo che promuove l'importanza dell'educazione lungo l'arco di tutta la vita ed in particolare promuove un progetto finanziato dal Leonardo da Vinci Programme per sostenere la diffusione dimetodi di apprendimento efficaci per persone svantaggiate
EFFE è un modello formativo che punta a facilitare l'acquisizione di competenze e lo sviluppo personale in modo integrato e sinergico. Si rivolge a qualsiasi fascia d’età e di popolazione, utilizzando un approccio andragogico, finalizzato a promuovere, in modo utile ed efficace, il protagonismo dell’apprendente e il suo coinvolgimento attivo durante il processo formativo.
Il metodo innova i processi formativi, superando la frontalità e la verticalità della trasmissione delle competenze per renderle fruibili a target eterogenei, attivando differenti forme di intelligenza, in particolare emotiva, umoristica e dell’apprendimento.
Negli ultimi 3 anni i progetti realizzati hanno coinvolto pubblici molto eterogenei con oltre 400 beneficiari, per più di 2.000 ore di formazione, in rete con enti, organizzazioni e imprese di piccole, medie e grandi dimensioni.
Il metodo ha migliorato, potenziandolo, il processo di acquisizione di conoscenze, abilità e competenze organizzative, gestionali e relazionali, hard e soft.
EFFE è stato applicato, con straordinari risultati, in ambiti assai diversi: scolastico, professionale, artistico, sociale e socio- sanitario, manageriale e imprenditoriale.
Nel 2019 il metodo è stato riconosciuto dall'Associazione Italiana Formatori come uno dei migliori progetti formativi italiani, ottenendo il Premio Olivetti - Eccellenza nella Formazione - nell’area Sanità, Benessere Personale & Organizzativo.
Leading meetings effectively: the secrets of authentic leadershipAndrea Mennillo
When you have gained significant experience in a given professional field, it is common to take many skills for granted, forgetting the long journey you took to learn them. That is, until you have the opportunity to engage with the perspectives of young college students whose questions prompt you to reexamine certain aspects of your work in depth.
Guidare gli incontri con efficacia: i segreti della leadership autenticaAndrea Mennillo
Quando si ha acquisito un'esperienza significativa in un determinato ambito professionale, è comune dare per scontate molte competenze, dimenticando il lungo percorso fatto per apprenderle. Questo fino a quando non si ha l'opportunità di confrontarsi con le prospettive dei giovani studenti universitari che, con le loro domande, ti spingono a riesaminare in profondità determinati aspetti del tuo lavoro.
Flying towards a sustainable future: the transformation of air transportAndrea Mennillo
In reality, only one third of the sector's total emissions can be attributed to fuel, an area that, moreover, has improved tremendously in recent years thanks to cutting-edge engines and solutions that have considerably reduced consumption. For example, in thirty years, i.e. from 1990 to 2020, the adoption of increasingly efficient engines was estimated to have reduced fuel emissions by 43%, according to a study by the German Air Transport Association (BDL) . At the same time, however, demand for air transport has grown tremendously and the number of flights has practically tripled, with the prospect of further growth in the coming years.
Keep in mind that nowadays we are talking more and more about sustainability going well beyond "just" CO2 consumption, and including all the actual substances released into the air. For this reason, achieving the target of reducing CO2 emissions by 2050 will inevitably have to include action on airport facilities, which are responsible for the remaining two-thirds of the sector's emissions.
Volare verso un futuro sostenibile: la trasformazione dei trasporti aereiAndrea Mennillo
oggi si parla sempre più di sostenibilità andando ben oltre il “solo” consumo di CO2, includendo tutte le effettive sostanze rilasciate nell’aria. Per questa ragione, il raggiungimento dell’obiettivo di riduzione delle emissioni di CO2 entro il 2050 dovrà per forza includere interventi sulle strutture aeroportuali, responsabili per i restanti due terzi delle emissioni del settore.
The Italian airport system does not just consist of Malpensa and Fiumicino. In addition to the big hubs, there are many small airports that, despite their size, represent a valuable resource for Italy with potential yet to be expressed.
Let's look at some figures. Passengers at virtually all medium and small airports (i.e., under 15 million annual passengers) grew significantly in 2022. A really interesting trend, according to Assaeroporti's analysis, which sees precisely the smaller airports growing most robustly.
Consider that Linate and Bari, classified as airports between 5 and 15 million annual passengers, have seen growth of more than 11%; while airports under 5 million annual passengers have seen growth of up to 13%. But it is the "micro" airports that are the real surprise, with even triple-digit growth rates: Bolzano, Foggia and Trapani exceeded 100% growth over pre-pandemic figures.
What may come as a surprise, and perhaps not widely known, is that travel by local aviation is not necessarily a service geared only to high-end customers, but can also be an affordable alternative for “consumer” customers who need to travel to areas that are currently underserved by public ground transportation, but are attractive for their tourist, artistic, and cultural offerings or, again, for business opportunities.
In conclusion, making the transportation network we already have more efficient is a low cost, low time, low effort solution. And also low risk, if well designed.
Il sistema aeroportuale italiano non è solo Malpensa e Fiumicino. Oltre ai grandi hub esistono moltissimi piccoli aeroporti che, a dispetto delle dimensioni, rappresentano per il nostro Paese una risorsa preziosa con un potenziale ancora da esprimere.
Vediamo qualche dato. Nel 2022 sono cresciuti in maniera rilevante i passeggeri in praticamente tutti gli aeroporti di medie e piccole dimensioni (cioè sotto i 15 milioni di passeggeri annui). Una tendenza davvero interessante secondo l’analisi di Assaeroporti che vede proprio gli scali più piccoli crescere in maniera più robusta.
Quello che può sorprendere e forse non tutti sanno è che gli spostamenti tramite aviazione locale non sono servizi necessariamente orientati solo a clienti di alta fascia, ma possono essere un’alternativa accessibile anche per una clientela di fascia “consumer”, che ha necessità di spostarsi in zone oggi poco servite dal trasporto pubblico di terra, ma interessanti per la loro offerta turistica, artistica e culturale o, ancora, per le opportunità imprenditoriali.
In conclusione, rendere più efficiente la rete di trasporti che già abbiamo è una soluzione low cost, low time, low effort. E anche low risk, se ben progettata.
Non più solo formazione tecnica per i giovani che vogliono una carriera nel settore finanziario. “Servono nuove competenze: di comunicazione inclusiva, di leadership empatica e di gestione dello stress”. Idee molto chiare per Andrea Mennillo, banchiere di investimento di prospettiva internazionale, per anni ai vertici di importanti istituzioni bancarie e finanziarie.
Speech at Fordham University London held on 15th November 2023.
I am honoured to be the one to open this occasion for discussion, reflection, and shared knowledge. And I am also happy to add my contribution once more to the growth of the new generation of business leaders, via exchanges on highly topical issues, both in professional life and in the environment in which we live.
As we are in this modern and welcoming space, I think about the fact that we are out of harm’s way in this part of the world. No less than a year ago we were wondering about developments in the war in Ukraine, just a short way away from Europe. Today, new pain and uncertainties are caused by the shocks of the conflict in Israel and Palestine.
Artificial intelligence and human thought: competition or collaboration?Andrea Mennillo
Artificial intelligence is an epochal change in the paradigm of human beings. Machines that “think” are a novelty that we will have to learn to become familiar with. They are also a great opportunity, with an extremely significant impact on the world of work: it is estimated that, in the USA, 80% of jobs will be modified considerably due to AI.
As fascinating as the practical application is, a crucial aspect of the debate concerns the interaction between human intelligence and artificial intelligence. In fact, we must consider that, like all technologies, AI also evolves at a much faster rate than the human adaptation times and, therefore, the way in which we relate to this tool requires careful evaluation.
How will this balance out? I share the opinion of those who see artificial intelligence as a support to humans in order to supplement their work and increase their effectiveness, rather than as a substitute for human intelligence.
Intelligenza artificiale e pensiero umano: competizione o collaborazione? Andrea Mennillo
L’intelligenza artificiale è un cambiamento epocale nel paradigma dell’essere umano. Le macchine che “pensano” sono una novità che dovremo imparare a conoscere, oltre che una grande opportunità, con un impatto sul mondo del lavoro estremamente rilevante: si stima che negli USA l’80% dei lavori sarà modificato in maniera considerevole a causa dell’IA.
Il dibattito è ovviamente molto vivo. Una platea ampissima di soggetti è incuriosita dalla novità, ma giustamente gli operatori si chiedono quali siano i benefici, i rischi e le implicazioni pratiche nonché filosofiche.
Tourists arriving, transport slowing. Where are we at?Andrea Mennillo
In 2023, tourism reached surprising peaks as early as during the first few months of the year. It then reached even higher levels during the summer months. Forecasts estimate that there will be around 442 million overnight stays in the whole of 2023, which would mean a return to pre-pandemic levels as soon as a year and a half early. One wonders to what extent our infrastructures and, above all, our transport system are really ready to cope to such major tourist flows. Unfortunately, to date, our transport infrastructure has some flaws that ought to be remedied quickly. the PNRR (Italy's National Recovery and Resilience Plan) has allocated funds which, at least in the medium term, can contribute to making a substantial change. project that moves in the right direction but which, alone, cannot completely solve the problem.
Turismo e infrastrutture di mobilità. A che punto siamo?Andrea Mennillo
Il turismo nel 2023 ha toccato picchi sorprendenti già nei primi mesi dell’anno, per poi arrivare a livelli ancor più elevati nei mesi estivi. Le previsioni stimano in circa 442 milioni i pernottamenti nell’intero 2023, il che vorrebbe dire un ritorno ai livelli pre-pandemia con addirittura un anno e mezzo di anticipo. Viene da chiedersi fino a che punto le nostre infrastrutture e soprattutto il nostro sistema dei trasporti siano realmente pronti a far fronte a flussi turistici così importanti. Purtroppo, ad oggi, le nostre infrastrutture di trasporto presentano alcune falle che andrebbero colmate velocemente. Il PNRR ha stanziato fondi che, almeno nel medio periodo, possono contribuire a dare una svolta sostanziale. Un progetto che si muove nella giusta direzione ma che, da solo, non può risolvere del tutto il problema.
An ethical reflection on finance: between performance, justice and truthAndrea Mennillo
All too often, finance has been portrayed, as an obscure speculative mechanism, which has long ago abandoned its role as an instrument at the service of the real economy. Now more than ever - thanks to the achievement of the new frontiers of digital technology, new spaces are opening up also for finance. In this article, I wonder if it is possible to reconcile the opportunities offered by technology for the benefit of financial processes with the ethical and moral principles for safeguarding the person.
Una riflessione etica sulla finanza, fra rendimento, giustizia e veritàAndrea Mennillo
Fin troppo spesso la finanza è stata dipinta come un oscuro meccanismo speculativo, che da tempo ha abbandonato il suo ruolo di strumento al servizio dell’economia reale. Mai come adesso, grazie al raggiungimento delle nuove frontiere della tecnologia digitale, si aprono spazi nuovi anche per la finanza. In questo articolo mi chiedo come sia possibile conciliare le opportunità offerte dalla tecnologia a beneficio dei processi finanziari con i principi etici e morali a salvaguardia della persona.
“Ego Vici Mundum”. From Easter the victory of the spirit and actions over adv...Andrea Mennillo
Ego Vici Mundum literally “I have conquered the world” . It is from this exhortation that I want to start to reflect on the Easter period. Never, as today, has this spiritual message coming from the past, through more than two thousand years of history, affirms its relevance with formidable vigor. Despite the succession of critical phases that severely condition the current global trend, with conflicts, economic crises, environmental disasters and more, I encourage the new generations to make their choices with a positive attitude.
“Ego Vici Mundum”. Dalla Pasqua la vittoria dello spirito e delle azioni sull...Andrea Mennillo
Ego Vici Mundum letteralmente “Io ho vinto il mondo”. E’da questa esortazione che voglio partire per fare una riflessione sul periodo pasquale. Mai, come oggi, questo messaggio spirituale proveniente dal passato, attraverso più duemila anni di storia, afferma, con formidabile vigore la sua attualità. Nonostante il susseguirsi di fasi critiche che condizionano severamente l’attuale andamento globale, con conflitti, crisi economiche, disastri ambientali e non solo, incoraggio le nuove generazioni ad operare le proprie scelte con un atteggiamento positivo.
Speech at Fordham University, London on 30th March 2023. Eastern is a feast celebrated by Christians, Jews, and Muslims, each with its own meaning of renewal. food and eating together that are an important part of the Easter ritual. In fact, the Eucharist, the most important Christian sacrament, came to exist during the last supper. Typical Easter foods have a strong symbolic value. But what does food and being together at the table represent today?
Waste is a resource for the present and for the future. Waste is a wealth, above all because resources, including for energy production, are increasingly scarce. We find ourselves having to complete, in the shortest possible time, an ambitious project such as energy transition, where ESG criteria play an increasingly important role in the investment choices of funds and in company planning. The transition takes time and resources, as with any industry that aims to create long-term utility and benefits. The trend has now started and the mentality with which waste is conceived is changing rapidly.
Waste To Energy. I rifiuti sono una nuova ricchezza?Andrea Mennillo
I rifiuti sono una risorsa per il presente e per il futuro. Ci troviamo a dover portare a termine, nel più breve tempo possibile, un progetto ambizioso come la transizione energetica dove i criteri ESG giocano un ruolo di crescente importanza nelle scelte di investimento dei fondi e nella pianificazione delle aziende. In questo contesto si inseriscono le tecnologie in grado di trasformare i rifiuti in energia. La transizione richiede tempo e risorse, come per qualsiasi settore che si prefigge l’obiettivo di creare utilità e benefici a lungo termine.
Real Estate between investment, innovation, performanceAndrea Mennillo
Making a real estate intervention, of any kind, usually requires significant capital. The technical time required to start an operation and to have returns on investment are not insignificant. In recent times, however, I see that the real estate industry is also experiencing a lot of turmoil, trying to catch the innovation train in many ways.
Real Estate between investment, innovation, performance
Il modello pedagogico ignaziano: l’azione responsabile come scopo dell’educazione dei giovani
1. Andrea Mennillo
Il modello pedagogico ignaziano: l’azione responsabile come scopo
dell’educazione dei giovani
Articolo
29 Marzo 2021
www.andreamennillo.org
2. 2
Educare o solo trasmettere cultura? Una domanda che, penso, si ponga qualsiasi
bravo docente o chiunque, come me, ambisca a dare un valido contributo alla
formazione dei giovani. Personalmente, ho il privilegio di mettere a disposizione
la mia esperienza di business a favore della crescita degli studenti di economia di
Fordham University Gabelli School of Business, prestigiosa università americana
di tradizione gesuita.
Nell’anno che celebra la canonizzazione di Sant’Ignazio di Loyola, fondatore
dell’ordine dei gesuiti, vedo ritornare prepotentemente alla ribalta i valori
educativi che ci ha lasciato, alla stregua di un faro, in questa realtà fin troppo
frenetica e incerta.
Lo scopo della metodologia gesuita, infatti, è favorire l’educazione integrale della
persona, ossia formare uomini e donne, capaci di vivere la loro esistenza, sia
personale che professionale, non in modo passivo, ma contribuendo al
benessere della società futura con le loro azioni.
Le tappe fondamentali di questo approccio formativo partono dall’incontro
diretto con l’esperienza, dove le argomentazioni teoriche si mescolano con
quelle pratiche; fino alla riflessione critica e al discernimento, cioè quella capacità
di effettuare scelte ponderate con responsabilità e consapevolezza; per arrivare
all’azione concreta, fatta di decisioni. E’ questo lo scopo principale del modello
educativo proposto da Sant’Ignazio.
Una educazione di questo tipo non può mancare, specialmente oggi, nel
bagaglio della nuova generazione di business leader, la cui preparazione non può
prescindere da un continuo confronto con realtà, il più possibile diversificato.
Per uno studente di economia, diventa quindi estremamente formativo
partecipare a eventi e conferenze con autorevoli business manager accreditati a
livello internazionale, il cui apporto di esperienza di vita e di attività
professionale è di grande insegnamento e ispirazione. Si tratta di attività
didattiche, tipiche delle scuole di tradizione gesuita, che permettono al giovane
di acquisire indipendenza, fiducia in sé stesso e diventare proattivo.
3. 3
Ad ogni studente, sarà sempre richiesto di sforzarsi di eccellere fin dove gli
risulti possibile, senza però mai fermarsi alle sole espressioni nozionistiche o
teoriche, ma prefissandosi degli obiettivi per poi raggiungerli.
È l’agire, accompagnato da solidarietà, gratitudine e coraggio, la vera forza della
pedagogia ignaziana che accompagna lo studente giovane e acerbo nel suo
percorso di vita, consegnandolo uomo maturo e leader alla società di domani.
“A chiunque fu dato molto, molto sarà chiesto”. Porto sempre con me questo
passaggio del Vangelo di Luca. Educare, a mio avviso, è anche donare qualcosa
agli altri, aiutandoli a diventare ciò che “potrebbero essere”.
Andrea Mennillo
Founder and Managing Director, International Development Advisory
Chairman Fordham University London Centre Advisory Board