La diagnosi energetica delle reti. applicazione a reti di teleriscaldamento, elettriche e gas - Andrea Ponta - IREN Energia
1.
2. Ing. Andrea Ponta
«La diagnosi energetica delle reti.
Applicazione a reti di teleriscaldamento,
elettriche e gas».
Energy Manager– Iren Energia S.p.A.
3. La diagnosi energetica obbligatoria
D. Lgs. 102/2014 - art. 8: «Le grandi imprese eseguono una diagnosi
energetica, condotta da società di servizi energetici, esperti in gestione
dell'energia o auditor energetici e da ISPRA relativamente allo schema
volontario EMAS, nei siti produttivi localizzati sul territorio nazionale
entro il 5 dicembre 2015 e successivamente ogni 4 anni, in conformità
ai dettati di cui all'allegato 2 al presente decreto. Tale obbligo non si
applica alle grandi imprese che hanno adottato sistemi di gestione
conformi EMAS e alle norme ISO 50001 o EN ISO 14001, a condizione
che il sistema di gestione in questione includa un audit energetico
realizzato in conformità ai dettati di cui all'allegato 2 al presente
decreto. I risultati di tali diagnosi sono comunicati all'ENEA e all'ISPRA
che ne cura la conservazione.
4. Criteri minimi per gli «audit» (Allegato 2 D.Lgs. 102/2014)
a) sono basati su dati operativi relativi al consumo di energia aggiornati,
misurati e tracciabili e (per l'energia elettrica) sui profili di carico;
b) comprendono un esame dettagliato del profilo di consumo energetico
di edifici o di attività o impianti industriali (…);
c) ove possibile, si basano sull'analisi del costo del ciclo di vita (…);
d) sono proporzionati e sufficientemente rappresentativi per consentire di
tracciare un quadro fedele della prestazione energetica globale e di
individuare in modo affidabile le opportunità di miglioramento più
significative;
5. Azioni previste per la Diagnosi
Energetica secondo la norma
UNI CEI TR 11428 e
UNI CEI EN 16247
6. Lo schema energetico (ENEA)
Per ciascun vettore
energetico (Vi) presente in
sito (energia elettrica, gas
naturale, gasolio, ecc.)
occorre fornire dati misurati
relativamente al “Livello C”.
Occorrerà quindi misurare,
per tutti i vettori energetici, i
consumi di processo, dei
servizi ausiliari e dei servizi
generali secondo
determinate percentuali.
7. Le diagnosi per il Gruppo IREN
A dicembre 2015 sono state realizzate n. 30 diagnosi energetiche di cui:
7 impianti produzione energia elettrica e/o termica
2 reti TLR
2 reti elettriche
1 inceneritori
1 rigassificatore
4 siti con edifici usi diversi
7 impianti ciclo idrico – depurazione
6 impianti ciclo idrico – acquedotti
Sono stati analizzati consumi per 1,1 MTep, pari all’ 84% dei
consumi totali del Gruppo IREN (1,2 MTep - dati 2014)
85%
3%
3%
5%
3% 1% Centrali termoelettriche
Rete elettrica
Termovalorizzatore
Rete teleriscaldamento
Rigassificatore
Centrali idroelettriche
Centrali con caldaie per TLR
Ciclo idrico integrato - Depurazione
Ciclo idrico integrato - Acqua potabile
Sito generico ambiente
Sede
12
8
8
1
1 Emilia
Piemonte
Liguria
Lombardia
Toscana
DE - Ripartizione geografica
DE - Ripartizione consumi energia primaria
8. Per le reti ci mancava solo più questo…
Qui sotto è un
gran casino…!
9. La DE obbligatoria: da «costo» a opportunità?
La diagnosi energetica «obbliga» a porsi delle domande:
Quali sono i vettori energetici coinvolti nel processo di
distribuzione?
Quanto «consuma» la mia rete?
Cosa sto misurando della mia rete?
Quali altri punti di misura sarebbero necessari?
Quali sono le «prestazioni» della mia rete?
Come posso migliorare le prestazioni?
Quali interventi di miglioramento posso fare?
10. Applicazione alla rete TLR di Torino
Il sistema di teleriscaldamento di Torino nel 2014:
56 ML m3 allacciati (55% del potenziale)
526 km rete (dal DN25 al DN800)
5.400 sottostazioni
740 MW th in cogenerazione (CHP)
1026 MW th con caldaie I&R
10.000 m3 di accumulo termico
4 centrali pompaggio c/o produzione
4 centrali ripompaggio sulla rete
1.990 GWh immessi in rete (96% in CHP)
2132 Gradi giorno (2617 DPR 412)
11. DE rete TLR: Vettori energetici e processo
Interazione dei vettori energetici con
il processo produttivo
Schema del «processo produttivo»
12. DE rete TLR: punti di misura
UTF POD
CENTRALE DI MONCALIERI 97B842407 Pompe To-sud
CENTRALE DI MONCALIERI 97B842404 Caldaie To-sud
CENTRALE DI MONCALIERI 06601324 alimentazione riserva 6kV To Sud
CENTRALE TORINO NORD 51025909 SA teleriscaldamento
CENTRALE TORINO NORD 645248 riserva SA teleriscaldamento
CENTRALE MIRAFIORI NORD 805444 pompe TLR
CENTRALE POLITECNICO 579248 IT020E00654689 CENTRALE POLITECNICO
CENTRALE BIT 634075 IT020E00639007 CENTRALE BIT
MARTINETTO IT020E00699815 Alimentazione accumulatori TLR
MARTINETTO IT020E00699816 Alimentazione accumulatori TLR
Via VENTIMIGLIA SN IT020E00639006 TLR - RP1
P.zza GALIMBERTI S.N. IT020E00638821 TLR - RP2
(…) (…) (…) (…)
LOCALITA'
DATI CONTATORE
UTENZA
Per energia termica:
contatori presso le
centrali di
produzione e presso
ogni punto di
fornitura
13. Vettori energetici e processo
Distribuzione –
perdite di rete
Pompe di
circolazione
Illuminazione e
condizionamento
2012 2013 2014
Energia termica
Immessa in rete 2.200 2.312 1.990
Prelevata 1.889 1.923 1.666
"Perdite rete" 310 389 324
% su immessa in rete 14,1% 16,8% 16,3%
E IMMESSA / E PRELEVATA (dati in GWh)
14. Modello elettrico
Consumo TOTALE (livello B): 55,0 GWh
Consumo Servizi Ausiliari (livello C): 97%
Ripartizione dei SERVIZI AUSILIARI
(livello D)
17. Prestazioni della rete
Rete TLR Reggio Emilia
15%
9,9
INDICATORE 1. Perdite di rete
INDICATORE 2. Energia elettrica specifica
Indica la percentuale di energia
“persa” (data dalla differenza tra
E immessa e E prelevata)
rispetto a quella immessa
Dati statistici
EuroHeat&Power
7% - 20%
Indica il consumo di energia
elettrica (usi propri) della rete
rispetto all’energia termica
immessa in rete.
AIRU 5 – 25 kWh el / MWh th
DESCRIZIONE FONTE VALORE RIFERIMENTOINDICATORE (EnPI)
EnPI (calcolato) Note
MIN MAX
1 perdite di rete 16,3% 7,0 20,0 valore entro range
2 E elettrica specifica 21,2 5 25 valore entro range
EnPI di riferimentoINDICATORE
18. Interventi di efficienza energetica proposti
# Descrizione Intervento
Investimento
€
Saving Medio
€
Saving Medio
Tep
Costo
specifico
risparmio
€/tep
Payback
anni
1 sistema di misura e monitoraggio 31.500 64.000 70 449 0,5
2 stabilizzatore tensione su quadri 180.000 64.000 70 2.567 2,8
NOTA
1. Il «sistema di monitoraggio» riguarda il completamento dei sistemi di misura già
esistenti
2. L’intervento sui quadri riguarda un’applicazione (da sperimentare) per la riduzione
dei consumi elettrici
19. E adesso?
Si stanno «monitorando» le indicazioni di ENEA sulle diagnosi
energetiche per il 2019 (prossima scadenza)
Da approfondire il tema della misure legato ai TEE
INTERVENTI previsti «a consuntivo» (DM 11 gennaio 2017) per i TEE:
1. Efficientamento di reti di teleriscaldamento e/o teleraffrescamento
esistenti
2. Posa reti di teleriscaldamento e/o teleraffrescamento
3. Installazione di caldaie a servizio di reti di teleriscaldamento e/o
teleraffrescamento
4. Efficientamento reti elettriche, del gas e idriche
20. CONCLUSIONI
Le reti sono sistemi che in generale hanno margini di miglioramento
dell’efficienza energetica sia per quanto riguarda la riduzione delle
«perdite» sia per i sistemi ausiliari ad esse connessi
La misura e il monitoraggio dei consumi rimangono i cardini
fondamentali per il miglioramento delle loro «prestazioni»
L’applicazione dei TEE può essere uno stimolo determinante per lo
sviluppo di sistemi a rete sempre più efficienti.
Grazie per la vostra attenzione!