1. “L’U%lizzo
dei
Google
Glass
in
sala
operatoria:
profili
di
responsabilità”
ALMA
MATER
STUDIORUM
–
UNIVERSITA’
DI
BOLOGNA
“Realtà
aumentata
e
potenziamento
visivo:
aspeJ
giuridici
ed
e%ci
di
Google
Glass
e
occhi
bionici”
Bologna,
14
OPobre
2015
Avv.
Silvia
Pari
(DIMEC,
Università
di
Bologna
–
Studio
Legale
Stefanelli
&
Stefanelli,
Bologna)
2. Augmented
Reality
(AR)
Realtà
alterata
in
cui,
alla
realtà
“normale”
–
ossia
a
quella
che
viene
tradizionalmente
percepita
aPraverso
i
cinque
sensi
–
vengono
sovrapposte
informazioni
sensoriali
ar%ficiali/virtuali.
Il
fruitore
di
applicazioni
di
Realtà
Aumentata
vedrà,
quindi,
sovrapporsi
alla
realtà
oggeJ
virtuali
o
filma%,
sen%rà
suoni,
potrà
percepire
sensazioni.
3. Google
Glass
à
la
realtà
aumentata
entra
anche
in
sala
operatoria
ü Controllo
della
cartella
clinica
“con
un
baJto
di
ciglia”;
ü Condivisione
dei
da%
e
delle
immagini
con
l’equipe
operatoria
-‐
anche
(e
sopraPuPo)
a
distanza
-‐
aPraverso
comandi
vocali
o
aPraverso
un
“occhiolino”
(wink)
;
ü Analisi,
controllo
e
valutazione
delle
immagini,
dei
ges%
e
delle
informazioni
trasmesse;
ü Visualizzazione
sulla
lente
di
informazioni
u%li
(ad
esempio,
i
parametri
vitali
dei
pazien%)
4. PRIME
APPLICAZIONI
(SPERIMENTALI)
IN
ITALIA:
1. IsNtuto
Humanitas
di
Rozzano
–
Reparto
di
Emodinamica
e
Cardiologia
Interven%s%ca
à
sperimentazione
dell’u%lizzo
dei
Google
Glass
in
sala
operatoria
(anche,
ma
non
solo,
a
finalità
didaJche);
2. Azienda
Ospedaliero-‐Universitaria
Pisana
–
Reparto
di
Chirurgia
Epa%ca
e
Trapianto
di
Fegato
–
e
Azienda
Ospedaliero-‐
Universitaria
di
Careggi
à
ProgePo
“Google
Glass
a
supporto
della
sicurezza
e
della
qualità
dei
prelievi
di
organo”
(primo
progePo
del
suo
genere
al
mondo)
5.
POSSIBILI
PROFILI
DI
CRITICITA’
(E/O
DI
RESPONSABILITA’)
à
1.
PRIVACY
E
TUTELA
DEI
DATI
PERSONALI:
Cosa
succede
se
vengono
mostra%
da%
iden%fica%vi/volto
del
paziente
anche
a
soggeJ
“estranei”
al
direPo
rapporto
di
cura
(ad
esempio
a
un
medico
che
si
trovi
altrove
e
non
faccia
parte
dell’equipe
operatoria)?
Occorre
un
consenso
ad
hoc
del
paziente!
Da
integrare
nel
generale
consenso
informato
al
traPamento
sanitario?
Buona
idea!
6. 2.
RESPONSABILITA’
DI
EQUIPE:
• Il
chirurgo
“capo
equipe”
riveste
un
ruolo
di
preminenza
e
coordinamento
rispePo
agli
altri
membri
MA
• Ciascuno
dei
membri
è
personalmente
responsabile
della
specifica
aJvità
che
svolge
MA
• Ciascuno
dei
membri
deve
altresì
cos%tuire
una
sorta
di
“garanzia”
rispePo
alla
condoPa
degli
altri
componen%,
supervisionando
–
nei
limi%
del
possibile
–
la
stessa
(à
cooperazione
colposa
ex
art.
133
c.p.
in
campo
medico
vs.
principio
di
affidamento
e
principio
di
ragionevolezza).
L’u%lizzo
di
tecnologie
quale
i
Google
Glass
amplia/allarga
la
responsabilità
d’equipe
e
quella
dei
singoli
componen%
della
equipe
stessa?
Si
traPa
di
un
“rischio
aggiun%vo”?
Sì
ma
….
c’è
sempre
il
principio
di
ragionevolezza!
7. Regola
generale
del
nostro
ordinamento:
chi
agisce
in
giudizio
deve
dimostrare
il
proprio
diriPo.
MA
La
giurisprudenza
ha
rovesciato
questa
regola
con
riferimento
ad
alcune
materie,
fra
le
quali
quella
della
responsabilità
medica
PAZIENTE
à
Danno
+
Nesso
di
Causa
MEDICO/STRUTTURA
à
PERCHE’
NON
E’
STATO
RAGGIUNTO
L’OBIETTIVO
TERAPEUTICO
3.
ONERE
DELLA
PROVA:
8. In
caso
di
evento
avverso
il
medico/la
struPura
deve
provare:
• Di
avere
agito
con
diligenza,
perizia
e
prudenza
(prova
“tradizionale”,
che
aJene
all’aPo
medico
“in
sé
e
per
sè”);
• Di
avere
correPamente
u%lizzato
la
strumentazione
tecnica
a
propria
disposizione
(fra
cui
i
Google
Glass).
AGGRAVAMENTO
DELL’ONERE
PROBATORIO
PER
IL
MEDICO/STRUTTURA?
MMM...FORSE
SI’!