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La Guerra Fredda
1946-1989
© Gaetano Sinatti 2016 2
le perdite umane
oltre 60 milioni di vite umane
Unione Sovietica: 20 – 27 m. (1/3 soldati)
Cina: 15 m.
Giappone: 2 m.
Germania: 4 m.
Polonia: 6 m.
Gran Bretagna: 450.000
Italia: 472.000 (153.000 civili)
USA: 419.000
Profughi in Europa: 15+ m.
© Gaetano Sinatti 2016 3
le perdite economiche
Unione Sovietica:
- 1.700 città, 70.000 villaggi
- 70% della capacità industriale
- 60% delle reti di trasporto
Germania:
- 75% abitazioni
- 90% capacità industriale
Debito totale dell’Europa verso gli Stati Uniti d’America: $13 miliardi
- Gran Bretagna: -$13.5 miliardi
- La moneta della Francia rovinata dall’occupazione tedesca
- Urss: -$9 miliardi
- Debito della Germania:: 10 volte quello del1939, inflazione monetaria sette volte il 1939
Negli Stati Uniti invece:
- NESSUN DANNO ALLA CAPACITÀ INDUSTRIALE
- CRESCITA DEL PIL 1939-1946 DA $ 91 to $ 166 MILIARDI
- IL DOLLARO USA DIVENTA LA MONETA DI RIFERIMENTO PER TUTTI GLI SCAMBI MONDIALI
- LA MARINA MERCANTILE AMERICANA SUPERA IL TOTALE DI TUTTE LE ALTRE INSIEME
© Gaetano Sinatti 2016 4
1945 Europa
● Gli accordi di Yalta e Potdsam definiscono le sfere di influenza
sovietica e occidentale;
● Truppe sovietiche occupano i Paesi dell’est e del centro Europa;
● La Germania è divisa in 4 zone di occupazione (Urss; Usa; GB,
Francia);
● USA e GB sono in gara per dominare in Europa occidentale e nel
Mediterraneo;
● La Francia vuole mantenere stretti rapporti con l’Urss per
bilanciare l’influenza della GB;
● GB e Francia vogliono conservare i loro imperi coloniali ma …
● … dipendono economicamente e finanziariamente dagli USA
© Gaetano Sinatti 2016 5
occupazione della Germania
●
Germania e Austria sono divise in
zone di occupazione alleata;
● La Polonia ottiene i territori della
Prussia tedesca, per compensare la
perdita di quelli che l’Urss ha
ottenuto con il patto Ribbentrop-
Molotov;
●
L’industria tedesca è smantellata
dagli occupanti;
● Milioni di rifugiati fuggono dall’est
Europa verso ovest per timore dei
sovietici;
● Oltre 2 millioni di donne tedesche
subiscono violenze dagli occupanti,
soprattutto russi;
●
Gli scienziati tedeschi sono obbligati
a collaborare con gli occupanti.
© Gaetano Sinatti 2016 6
il “Contaiment”
1946-1947, inizia la Guerra Fredda
● Crisi in Grecia e Turchia
guerra civile in Grecia; l’Urss chiede alla Turchia libero accesso attraverso i Dardanelli
verso il Mediterraneo (1946).
● Il “lungo telegramma” di George Kennan ambasciatore Usa a Mosca:
La pressione sovietica "to be contained by the adroit and vigilant application of
counterforce at a series of constantly shifting geographical and political points".
(febbraio 1946)
● la Cortina di Ferro
"From Stettin in the Baltic, to Trieste in the Adriatic, an iron curtain has descended
across the Continent. Behind that line lies the ancient capitals of Central and Eastern
Europe" (Winston Churchill al Westminster College, Fulton, 5 marzo 1946).
● dottrina Truman il presidente Usa succeduto a F.D. Roosevelt:
Fornire supporto militare ed economico ai Paesi minacciati dal comunismo, ma
evitando conflitti diretti con l’Urss, dopo il disimpegno inglese nel Mediterraneo after
(indirizzo al Congresso Usa, 12 marzo 1947)
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Europa 1945
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il piano Marshall (1948-1951)
EUROPEAN RECOVERY PLAN (ERP)
Il Segretario di Stato Usa, gen. George Marshall.Il Segretario di Stato Usa, gen. George Marshall.
Gli USA forniranno aiuto a tutte le nazioni europee che ne hannoGli USA forniranno aiuto a tutte le nazioni europee che ne hanno
necessità.necessità.
Questa iniziativa non èQuesta iniziativa non è any country or doctrine, but againstany country or doctrine, but against
hunger, poverty, desperation, and chaos.hunger, poverty, desperation, and chaos.
$12.5 miliardi di aiuti Usa agli Stati dell’Europa occidentale –$12.5 miliardi di aiuti Usa agli Stati dell’Europa occidentale –
viene esteso all’Europa orientale e all’Urss, che lo rifiutano.viene esteso all’Europa orientale e all’Urss, che lo rifiutano.
Lo sviluppo dell’Europa occidentale viene in questo modoLo sviluppo dell’Europa occidentale viene in questo modo
strettamente vincolato all’economia nord-americana da allora.strettamente vincolato all’economia nord-americana da allora.
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il piano Marshall in cifre
aiuti ERP all’Europe (1948-1951) = 113 mld (in €)aiuti ERP all’Europe (1948-1951) = 113 mld (in €)
aiuti ERP all’Italia (1948-1951) = 15 mld (in €)aiuti ERP all’Italia (1948-1951) = 15 mld (in €)
nella forma giuridica dinella forma giuridica di prestiti condizionati:prestiti condizionati:
ogni beneficiario si impegna ad acquistareogni beneficiario si impegna ad acquistare
quanto gli occorre dalle azienda USAquanto gli occorre dalle azienda USA
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riforma valutaria in Germania (1948)
Gli Alleati considerano una Germania democratica sotto loroGli Alleati considerano una Germania democratica sotto loro
controllo un punto essenziale per il futuro dell’Europa occidentale.controllo un punto essenziale per il futuro dell’Europa occidentale.
Dopo le spoliazioni alleate della sua industria, la Germania vieneDopo le spoliazioni alleate della sua industria, la Germania viene
inclusa tra i Paesi destinati degli aiuti ERP, per sostenerneinclusa tra i Paesi destinati degli aiuti ERP, per sostenerne
l’economia.l’economia.
Senza informare l’Urss, gli Usa e GB introducono improvvisamenteSenza informare l’Urss, gli Usa e GB introducono improvvisamente
una nuova valuta nelle loro zone di occupazione in Germaniauna nuova valuta nelle loro zone di occupazione in Germania
((MarkMark).).
In poche ore, il Reichsmark e il Military Mark non hanno più corsoIn poche ore, il Reichsmark e il Military Mark non hanno più corso
nella cosiddettanella cosiddetta bizonabizona (Usa-GB)(Usa-GB)..
I vecchiI vecchi MarkMark fuori corso cominciano a riversarsi nella zonafuori corso cominciano a riversarsi nella zona
sovietica per cui i sovietici devono introdurre a loro volta unasovietica per cui i sovietici devono introdurre a loro volta una
propria valuta.propria valuta.
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blocco di Berlino (1948-49)
La riforma monetaria viene applicata da Usa Gb e Francia, ma nonLa riforma monetaria viene applicata da Usa Gb e Francia, ma non
a Berlino ovest, che si trova all’interno della zona russa.a Berlino ovest, che si trova all’interno della zona russa.
I sovietici bloccano quindi l’accesso a Berlino, isolando la zonaI sovietici bloccano quindi l’accesso a Berlino, isolando la zona
occidentale (Berlino ovest).occidentale (Berlino ovest).
La riforma valutaria del 1948 provocò quindi direttamente ilLa riforma valutaria del 1948 provocò quindi direttamente il
blocco di Berlino e il famoso ponte aereo occidentale per impedireblocco di Berlino e il famoso ponte aereo occidentale per impedire
la fame a Berlino ovest, rimasta isolata.la fame a Berlino ovest, rimasta isolata.
Insieme col ponte aereo arrivarono a Berlino Ovest iInsieme col ponte aereo arrivarono a Berlino Ovest i
Deutschemark, che diventarano moneta ufficiale anche lì.Deutschemark, che diventarano moneta ufficiale anche lì.
Dal giugno 1948,laDal giugno 1948,la separazione politica ed economicaseparazione politica ed economica
della Germania in due parti diventa realtà.della Germania in due parti diventa realtà.
Essa è durata fino alla caduta del Muro nel 1989.Essa è durata fino alla caduta del Muro nel 1989.
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le due Germanie (1949)
Dalle zone di occupazione alla formazione delle due Germanie:
(aprile – maggio 1949) Repubblica Federale di Germania (Germania ovest)
(ottobre 1949) Repubblica Democratica di Germania (Germania est)
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il pericolo comunista (1948-49)
1948, governi comunisti filo-sovietici vengono stabiliti in Ungheria e1948, governi comunisti filo-sovietici vengono stabiliti in Ungheria e
Cecoslovacchia, dopo colpi di forza dei comunisti locali.Cecoslovacchia, dopo colpi di forza dei comunisti locali.
Gennaio 1949, rifiutando di “assoggettarsi alle imposizioni del pianoGennaio 1949, rifiutando di “assoggettarsi alle imposizioni del piano
Marshall”, Unione Sovietica, Bulgaria, Cecoslovacchia, Ungheria,Marshall”, Unione Sovietica, Bulgaria, Cecoslovacchia, Ungheria,
Polonia e Romania costituiscono il Consiglio di reciproca assistenzaPolonia e Romania costituiscono il Consiglio di reciproca assistenza
economica (economica (COMECONCOMECON).).
La repubblica socialista federativa di Jugoslavia, guidata daLa repubblica socialista federativa di Jugoslavia, guidata da Josip BrozJosip Broz
”Tito“”Tito“, pur essendo ideologicamente comunista non si allinea all’Urss., pur essendo ideologicamente comunista non si allinea all’Urss.
29 agosto29 agosto 1949, riesce il primo test nucleare sovietico.1949, riesce il primo test nucleare sovietico.
1°1° ottobre 1949, in Cina prende il potere la Repubblica Popolare cineseottobre 1949, in Cina prende il potere la Repubblica Popolare cinese
guidata daguidata da Mao Ze DongMao Ze Dong. Il Kuomintang (= nazionalisti cinesi) si. Il Kuomintang (= nazionalisti cinesi) si
rifugiano a Taiwan.rifugiano a Taiwan.
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NATO (1949)
4 aprile 1949, Washington D.C.
North Atlantic Treaty Organization (NATO)
Firmato da 12 Stati
Belgio
Canada
Danimarca
Francia
Grecia
Islanda
Italia
Lussemburgo
Norvegia
Paesi Bassi
Portogallo
Turchia
Germania ovest (FRG)
USA
GB
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Guerra di Corea
1950-1953
Lo scontro fra est e ovest atteso in Europa avvenne
invece nelle penisola asiatica di Corea.
Come in Europa centrale, la Corea era stata divisa in
due zone di occupazione divise dal 38° parallelo:
erano nate la Corea del nord, sostenuta da Cina e
Urss, e la Corea del sud, sostenuta dagli Usa.
Nel giugno 1950, truppe nord coreane, senza il
supporto dell’Urss, attaccarono la sud Corea.
Dopo essersi ritirate fino al "perimetro di Pusan", le
truppe dell’Onu dirette dagli USA contrattaccarono,
sbarcando più a nord, a Inchon.
L’offensiva occidentale giunse alle rive del fiume
Yalu, al confine cinese: a questo punto l’esercito
cinese intervenne in difesa dei nord-coreani,
respingendo gli occidentali verso sud.
Nel giugno 1953 un armistizio pose fine alle
operazioni militari: ma la divisione delle due Coree
al 38° parallelo continua da allora fino ad oggi.
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Fascia di sicurezza (1949-1955)
Oltre alla NATO, gli USA
crearono delle alleanze
tutto intorno a Urss e
Cina:
●
ASO (1948) nel Sud
America
●
ANZUS (1951) in
Australia e N. Zelanda
● USA-Japan (1951)
● OTASE (1954) nell’Asia
di Sud-est
●
CENTO (1955) in
Medio Oriente
Una fascia di basi
missilistiche e aero-navali
nordamericane circonda
in questo modo il blocco
comunista.
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Lo Stato di Israele
Febbraio 1947: GB annuncia di voler terminare il proprio mandato in Palestina,
affidando la soluzione della questione alle Nazioni Unite.
29 novembre 1947: l’assemblea generale delle NU adotta la risoluzione n. 181
che richiede la creazione di due Stati indipendenti, uno arabo ed uno ebraico,
insieme ad un regime speciale internazionale per la città di Gerusalemme.
11 dicembre 1947: GB comunica la fine del suo mandato dalla mezzanotte del
14 maggio 1948 ed il suo ritiro entro il 1° agosto 1948: rifiuta di condividere la
propria amministrazione con un regime di transizione proposto dalle NU.
14 maggio 1948, il Consiglio nazionale ebraico proclama l’indipendenza dello
Stato di Israele: la Lega Araba si oppone con la forza a questa decisione, ma in
poche settimane le forze arabe sono sconfitte da Israele, in particolare grazie
alla sua superiorità aerea.
Con l’armistizio dell’aprile 1949, Isreale consolida la propria posizione, mentre
circa 700.000 arabi palestinesi fuggono o vengono espulsi dalla loro terra.
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Palestina 1947-1948
Source: Atlante Geopolitico Garzanti
La soluzione a due Stati
proposta dalla risoluzione
n. 181 delle Nazioni Unite
e mai applicata.
Territori occupati dallo
Stato di Israele in Palestina
alla fine della guerra
Arabo-Israeliana del 1948-
1949.
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L’Urss dopo Stalin
5 marzo 1953: morte di Stalin.
Il nuovo segretario del Pcus, G.M. Malenkov, annuncia il
cosiddetto Nuovo Corso, con il quale il nuovo governo sovietico
intende migliorare le condizioni socio-economiche del popolo,
riducendo gli investimenti nell’industria bellica.
In 1954, l’Urss chiede di entrare nella Nato e propone la
riunificazione della Germania, facendone uno Stato neutrale: tutte
e due queste proposte vengono rifiutate dagli occidentali.
23 ottobre 1954: la Germania ovest è ammessa nella Nato: una
decisione ritenuta gravemente ostile dai sovietici.
Maggio 1955: viene costituita un’alleanza militare fra i Paesi
comunisti europei a guida sovietica, il Patto di Varsavia.
© Gaetano Sinatti 2016 20
1956 – Ungheria in rivolta
In un discorso segreto al XX congresso del Pcus, Nikita Khrushchev
denuncia la politica dittatoriale e le “purghe” stalianiane e allontana i
suoi sostenitori dal governo, senza però farli uccidere.
La Polonia rifiuta di seguire le imposizione russe, scegliendo come
primo ministro Wladyslaw Gomulka: alla fine i sovietici dovranno
accettarlo come leader del Paese.
In Ungheria, il nuovo governo di Imre Nagy vorrebbe rendere
neutrale il Paese: per questo, nell’ottobre 1956, le truppe sovietiche
vengono allontanate. Ma, in novembre, un massiccio intervento
militare del Patto di Varsavia accende la rivolta, che causa oltre 3mila
vittime e costringe 100mila persone ad abbandonare il Paese.
La Nato non interviene, confermando di voler mantenere la divisione
dell’Europa decisa a Yalta e Potsdam.
© Gaetano Sinatti 2016 21
1956 – crisi di Suez
29 ottobre: Israele attacca l’Egitto e conquista tutto il Sinai
fino al Canale. GB e F intimano il cessate il fuoco.
5 novembre: GB e F, lanciano truppe avio-trasportaate sul
Canale, a seguito dell’ultimatum. Gli Egiziani vengono
sconfitti, ma bloccano il Canale affondandovi delle navi.
Appare chiaro all’opinione pubblica che Gb e F hanno
concertato con Israele l’attacco, raggiungengo i loro
principali obietti militari.
Ma il Canale è ora inutilizzabile: per questo motivo, USA e
Urss costringono con forti pressioni gli attaccanti al ritiro. Le
due potenze europee dimostrano così la loro debolezza.
© Gaetano Sinatti 2016 22
1956 – anno di svolta
Gli eventi del 1956 rivelano aspetti importanti:
● Usa e Urss considerano la divisione dell’Europa in due parti
un modo essenziali per evitare una guerra nucleare;
● La Guerra Fredda è un conflitto fra comunismo anti-
comunismo, ma è anche il modo con cui le super-potenze
controllano il mondo;
● Le potenze coloniali europee vengono soppiantate dagli
USA sia sul piano militare che su quello economico;
● Il nazionalismo arabo cresce nel Medio Oriente, alimentato
dall’aggressiva politica dello Stato di Israele;
● Movimenti nazionalisti contro il colonialismo europeo in
Africa e Asia danno avvio alla decolonizzazione.
© Gaetano Sinatti 2016 23
Decolonizzazione
In meno di 20
anni, come
mostrato nella
mappa accanto,
scompaiono tutti
i grandi imperi
coloniali europei,
che vengono
sostituiti da Stati
indipendenti
formalmente, ma
che sono
estremamente
deboli e sono
quindi soggetti al
controllo militare
ed economico da
parte delle due
super-potenze.
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Guerra del Vietnam: fase francese
Il leader Ho Chi Minh, nazionalista, anticolonialista e comunista,
proclama l’indipendenza del Vietnam dalla Francia nel 1945.
Il conflitto esplode nel 1947: dopo sette anni di guerra, nel 1954,
l’esercito francese, sconfitto gravemente a Dien Bien Phu, è
costretto ad una resa umiliante, dopo 55 giorni di assedio.
Gli accordi di pace di Ginevra (1954) dividono in due parti il
Vietnam, proprio come avvenuto in Corea, lungo il 17° parallelo:
●
nord Vietnam – comunista, guidato da Ho Chi Minh;
●
sud Vietnam – anti-comunista, sostenuto dalla Francia.
La Francia si ritirerà dal Vietnam nel 1955, lasciando il sud Vietnam
in balìa di lotte fra i diversi gruppi politici locali.
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Guerra d’Algeria (1954-1962)
Il sistema elettorale locale concede molto più potere ai Francesi residenti in
Algeria, rispetto agli arabi nativi del Paese, nonostante essi siano molto più
numerosi. Subito dopo la fine della II GM, con la diffusione del
nazionalismo arabo, scoppiano scontri violenti che contrappongono gli arabi
ai francesi nati Algeria, i c.d. pieds noirs.
Nel 1954 inizia la guerra civile, dopo che il Fronte di Liberazione Nazionale
(FLN) ha preso la guida degli arabi, sviluppando azioni anche terroristiche
contro chi è a favore della presenza francese.
La guerra divide l’opinione pubblica francese, anche a causa di azioni
terroristiche condotte in Francia dall’OAS, organizzazione terroristica segreta
contraria all’indipendenza dell’Algeria.
Il conflitto termina nel 1962 quando il nuovo presidente francese, gen.
Charles de Gaulle, concede l’indipendenza all’Algeria: numerosi musulmani
che hanno sostenuto la Francia sono costretti all’esilio o vengono eliminati.
Questo conflitto viene visto dagli occidentali come un successo della guerra
rivoluzionaria e della sovversione comunista.
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Guerra del Vietnam (1954-1964)
Volendo sostituirsi alla Francia nell’Indocina, gli Usa appoggiano
inzialmente il governo di Ngo Dinh Diem, nazionalista e
anticomunista, nel sud Vietnam.
Il Fronte di Liberazione comunista con il suo braccio armato (Viet
Cong) puntano a rovesciare Diem, che risponde con la repressione.
Nel 1963, Diem viene assassinato da un golpe appoggiato dagli
Usa, che sperano così di avere il pieno controllo del sud Vietnam,
sostenendo il corrotto regime di Nguyen Van Thieu.
J.F. Kennedy dà il via all’impiego militare diretto Usa in
Indocina,impiegando reparti speciali nella contro-guerriglia: alla
sua morte, Lyndon Johnson accresce l’impegno Usa nel sud
Vietnam, dopo il c.d. incidente del Golfo del Tonchino, provocato
ad arte per giustificare l’intervento Usa nella guerra (02.08.1964).
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Guerra del Vietnam (1965-1975)
1965–1973: nonostante i massicci bombardamenti sul nord Vietnam e la
superiorità tecnologica americana, i vietcong conseguono importanti
successi nella guerriglia, appoggiati dalle forze nord-vietnamite.
La strategia Usa del body count* si dimostra fallimentare. Al culmine del
conflitto, gli Usa arrivano ad impiegare 500mila uomini nel Vietnam: di
cui 58.000 resteranno uccisi.
1969, il presidente R. Nixon inizia il graduale ritiro dal Vietnam delle
forse Usa, e cerca di coinvolgere la Cina e l’Urss in una soluzione
diplomatica della guerra. I negoziati di pace, iniziati fin dal 1968
arriveranno a definire degli accordi solo nel 1973.
1975, le truppe sud vietnamite vengono sconfitte, dopo il ritiro
americano, dai nordvietnamiti, che riunificano il Paese sotto un governo
di orientamento comunista. La ex-capitale del sud Vietnam, Saigon,
prenderà il nome di Città Ho Chi Minh.
* valutare I successi militari sulla base del numero dei soldati nemici uccisi.
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il conflitto
nel
Vietnam
© Gaetano Sinatti 2016 29
Il muro di Berlino (1961)
Fino al 1961, era permesso ai
cittadini della Germania est di
spostarsi a Berlino ovest: questa
possibilità diventò più difficile dopo
la chiusura dei confini nel 1952.
Il Muro venne eretto nel 1961 dopo
che ben 2,6 milioni di tedeschi
dell’est erano riusciti a fuggire a
Berlino ovest o in Germania ovest,
dal 1949 al 1961: la popolazione
della Germania est era in tutto di
circa 17 milioni.
Pochi sanno oggi però che la
frontiera fortificata si sviluppò da
allora non solo a Berlino ma lungo
tutti i 1300 km circa del confine fra
le due Germanie.
Il governo della Germania est non
riuscì a trovare altro modo di
evitare le fughe verso occidente
che innalzare in poche ore un
Muro tra est ed ovest nella notte fra
il 12 e il 13 agosto 1961.
© Gaetano Sinatti 2016 30
Crisi di Cuba (1962)
Come esempio di decolonizzazione, nel 1959, un patriota cubano, Fidel
Castro rovesciò il corrotto dittatore Fulgencio Batista, fantoccio degli
Usa: l’ostilità di questi ultimi, spinse Castro a dar vita a un regime
socialista, spingendo alcuni cubani a emigrare negli States.
Dopo un tentativo di ucciderlo e dopo il fallito del tentativo di invasione
nella cosiddetta Baia dei Porci, armato dagli Usa (1961), Castro si rivolse
all’Urss per ottenere protezione.
Avendo gli Usa dislocato missili balistici nucleari Jupiter in Italia e
Turchia, lungo i confini meridionali dell’Urss, il leader sovietico Nikita
Khrushchev, nell’estate 1961, accettò di installare postazioni per missili
nucleari a Cuba, come detterente contro possibili ulteriori attacchi Usa.
Quando gli aerei-spia USAF le individuarono (ottobre 1962), J.F. Kennedy
minacciò di attaccare Cuba se i russi avessero trasportato a Cuba via
nave i loro missili: i sovietici, a loro volta, avvisarono gli Usa che
avrebbero usato armi nucleari se gli Usa avessero attaccato Cuba.
© Gaetano Sinatti 2016 31
Cuba e gli Usa (1962)
Il mondo rimase per 15 giorni
con il fiato sospeso, trattandosi
del più grave confronto diretto
fra Usa e Urss, mentre le navi
sovietiche coi missili per Cuba si
dirigevano verso l’isola, intorno
a cui gli Usa avevano stabilito
un blocco navale: ma, all’ultimo
momento, le navi russe
invertirono la rotta.
In segreto le due superpotenze
si erano accordate: l’Urss
rimosse da Cuba le sue
postazioni missilistiche, e gli
Usa fecero lo stesso coi missili
Jupiter dislocati in Turchia e
Italia.
© Gaetano Sinatti 2016 32
Guerre arabo-israeliane (1967-1979)
1967 - Guerra dei Sei Giorni:
Israele conquista la
Cisgiordania, Gaza, il Golan, il
Sinai e Gerusalemme.
1973 - Guerra dello Yom
Kippur. Egitto e Siria lanciano
un attacco a sorpresa. Israele
reagisce, invadendo l’Egitto.
Usa e Urss impongono il
cessate il fuoco.
1979. Trattato di pace fra
Egitto e Israele.
1982. Israele invade il Libano e
ne occupa la parte
meridionale.
© Gaetano Sinatti 2016 33
Invasione della Cecoslovacchia (1968)
Il nuovo segretario del partito
comunista cecoslovacco,,
Alexander Dubček, intraprende
della riforme in senso
democratico (primavera di Praga),
che non vengono tollerate
dall’Urss in nome della dottrina
della sovranità limitata.
Il 22 agosto 1968, truppe del
Patto di Varsavia invadono il
Paese, scontrandosi con una dura
resistenza della popolazione. Il
cosiddetto socialismo dal volto
umano viene in tal modo
annientato con la forza.
USA e la NATO fecero finta di non vedere,
davanti ai tragici eventi della Ceco-
slovacchia. L’Unione Sovietica era
preoccupata di perdere un loro alleato, ma
gli Usa non avevano nessuna intenzione di
portarlo dalla loro parte. Yalta domina
ancora nella logica delle due superpotenze.
© Gaetano Sinatti 2016 34
carattere della Guerra Fredda
● Due organizzazioni politico-militari si contrappongono;
● In Europa e nelle Americhe non si arriva mai al conflitto;
● Asia, Medio Oriente e Africa sono le maggiori aree di
scontro for 40 anni;
● Il mondo industrializzato si organizza sul TRILATERALISMO
(relazione speciale tra Usa, ovest Europa e Giappone);
● I Paesi cosiddetti non-allineati diventano il terreno di scontro
fra i due imperialismi che non tollerano “terze forze”;
● Intelligence, deception e terrorismo diventano strumenti
fondamentali per mantenere il controllo di un Paese;
● L’Occidente usa il suo modello economico-culturale per
indebolire i Paesi del blocco comunista.
© Gaetano Sinatti 2016 35
l’era Brezhnev (1966-1982)
Nel 1966, Leonid Brezhnev diventa il nuovo segretario del PCUS.
Il suo lungo “regno” è segnato da crescenti difficoltà di risolvere i
crescenti problemi struttuali dell’Urss, in particolare:
● demografico: non ci sono abbastanza uomini per le forze armate
e per mandare avanti le fabbriche;
● Fallimento della politica agricola: l’Urss diventa sempre più
dipendente dall’acquisto di materie prime agricole in occidente;
● Il progesso tecnologico è avanzato nell’industria spaziale e
militare, ma...
● …raggiunge standard qualitativi molto bassi nei beni di consumo;
● Altissimo livello di alcolismo;
● Burocrazia inefficiente e corrotta nell’amministrazione statale;
● I membri del Pc godono di privilegi di ogni tipo;
● Paura e conformismo intellettuale paralizzano il Paese.
© Gaetano Sinatti 2016 36
distensione (1969-1979)
1968 – trattato di Non-Proliferazione nucleare, sottoscritto da Usa e
Unione Sovietica.
1969 – Gravi contrasti tra Urss e Cina, dopo l’invasione della
Cecoslovacchia (incidenti del fiume Ussuri) dividono e indeboliscono il
mondo comunista.
1969 – Inizia il dialogo tra Urss e RFT per una "cooperazione pacifica".
1971 – la Ostpolitik (dialogo con l’Urss) viene avviata dal primo ministro
tedesco Willy Brandt.
1972 – Trattato USA/Urss che vieta i missili-anti-missile.
1972 – R. Nixon avvia relazioni economiche con la Cina comunista.
1975 – Accordi di Helsinki: Urss e Usa riconoscono ufficialmente i
confini definiti alla fine della II GM in Europa e quindi la divisione della
Germania in due Stati.
1978 – Giovanni Paolo II (Karol Wojtila, cardinale polacco di Cracovia)
viene eletto pontefice cattolico, provenendo da un Paese comunista.
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1979: un anno di svolta?
gennaio 1979. Il nuovo leader cinese Deng Xiao Ping visita gli Usa.
febbraio-marzo 1979. La Cina attacca il Vietnam per fermare l’influenza
di questo paese sull Cambogia: un nuovo conflitto fra Paesi comunisti.
aprile 1979. L’Ayatollah Khomein (shiita) proclaima the Repubblica
Islamica in Iran, dopo la caduta dello shah Rezha Palevi, filo-
occidentale, colpo gravissimo per gli occidentali in Medio Oriente.
giugno 1979. Viene firmato un nuovo accordo sulla limitazione degli
armamenti (SALT II) fra Usa e Urss.
novembre 1979. Studenti islamici occupanol’amabsciata Usa a Tehran.
novembre 1979. Il candidato repubblicano conservatore, Ronald Reagan,
vince le elezioni presidenziali in Usa.
dicembre 1979. Truppe sovietiche entrano in Afghanistan: ma... perché?
© Gaetano Sinatti 2016 38
origini della caduta dell’Urss
Crisi economica permanente del sistema sovietico.
Sanguinoso impegno militare in Afghanistan (fino al 1988).
Ostilità nelle repubbliche islamiche nell’area centro asiatica
dell’Urss.
Corsa agli armamenti iniziata da Ronald Reagan (1981, bomba al
neutrone; 1983, Strategic Defense Initiative, cosiddette Star Wars).
Politica aggressiva Usa in Centro America (Grenada, 1983) e in
Africa.
Questione dei Diritti Umani violati nell’Unione Sovietica.
Incidente nucleare di Chernobyl (1986).
Il Polonia, ruolo della Chiesa cattolica contro il comunismo: si
organizza il sindacato dei lavoratori Solidarnosc.
Un sistema politico bloccato da Andropov a Gorbaciov (1985).
© Gaetano Sinatti 2016 39
Michail Gorbaciov (1985-1991)
Mikhail S. Gorbachev, nuovo segretario generale del Pcus (marzo
1985), tenta una grande riforma del sistema sovietico basata su:
- Perestroika (ristrutturazione) cambiamento ai vertici del partito.
Focalizzazione sulle questioni economiche, che vuole sostituire la
pianificazione economica dall’alto, tipica del sistema sovietico,
affidandosi alle c.d. forze del mercato.
- Glasnost (trasparenza) cerca di allentare lo stretto controllo centrale
sull’amministrazione sovietica. Gorbachev concede maggiore libertà
ai media e ai gruppi religiosi, consentendo ai cittadini di avanzare
critiche al sistema, cosa prima mai permessa.
Dal 1988, Gorbachev vuole spingersi verso la democratizzazione
dell’Urss verso forme maggiormente pluralistiche di rappresentatività.
© Gaetano Sinatti 2016 40
1989 – fine del comunismo
febbraio, Ungheria, il partito comunista rinuncia al “ruolo guida” nel Paese,
accettando la presenza di altri partiti politici.
aprile, Polonia, Solidarnosc viene legalizzata.
maggio: Lettonia, Lituania, Estonia si dichiarano Stati sovrani.
giugno: Solidarity si dichiara vincitrice delle elezioni in Polonia; massacro di
piazza Tiananmen a Pechino, in Cina: il comunismo cinese resiste.
luglio: Gorbachev proclama che ogni Paese può trovare la sua via al socialismo.
agosto: i primi profughi dalla RDT fuggono via Ungheria.
settembre: in Polonia prende il potere un governo guidato da Solidarnosc.
ottobre: Gorbachev visita la RDT incoraggandi indipendenza e ampie riforme; si
scioglie il partito comunista in Ungheria.
novembre: si apre il Muro di Berlino; in Cecoslovacchia si dimette il governo
comunista (c.d. rivoluzione di velluto).
dicembre: Vaclav Havel diventa presidente in Cecoslovacchia; Romania, viene
rovesciato da una rivolta il regime di Ceausescu che viene ucciso.
© Gaetano Sinatti 2020 41
1990-1991 crollo dell’Urss
marzo 1990: Lituania dichiara la propria indipendenza; in Germania la CDU vince le
elezioni; SED (communisti) ottengono il 16% dei voti.
luglio 1990: Ucraina si dichiara Stato sovrano; il partito comunista ucraino pone fine al
proprio monopolio del potere politico.
ottobre 1990: riunificazione della Germania; Gorbachev riceve il premio Nobel.
dicembre 1990: Lech Walesa (Solidarnosc) diventa presidente della Polonia.
giugno 1991: Croazia e Slovenia dichiarano la propria indipendenza dalla Jugoslavia;
inizia il conflitto nella regione.
luglio 1991: le repubbliche sovietiche negoziano un nuovo patto federale con la Russia; il
soviet supremo in Ucraina annuncia l’indipendenza del paese; scioglimento del patto di
Varsavia.
agosto 1991: un tentativo di colpo di stato comunista a Mosca fallisce, ma determina la
crisi definitiva dell’Unione Sovietica.
dicembre 1991: Uraina vota a larga maggioranza l’indipendenza; l’Unione Sovietica ha
cessato di esistere.
aprile 1992: la Bosnia si dichiara indipendente dalla Jugoslavia; inizia un conflitto che
durerà fino al 1996, con almeno 100mila vittime.

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Guerra Fredda 1946-1989

  • 2. © Gaetano Sinatti 2016 2 le perdite umane oltre 60 milioni di vite umane Unione Sovietica: 20 – 27 m. (1/3 soldati) Cina: 15 m. Giappone: 2 m. Germania: 4 m. Polonia: 6 m. Gran Bretagna: 450.000 Italia: 472.000 (153.000 civili) USA: 419.000 Profughi in Europa: 15+ m.
  • 3. © Gaetano Sinatti 2016 3 le perdite economiche Unione Sovietica: - 1.700 città, 70.000 villaggi - 70% della capacità industriale - 60% delle reti di trasporto Germania: - 75% abitazioni - 90% capacità industriale Debito totale dell’Europa verso gli Stati Uniti d’America: $13 miliardi - Gran Bretagna: -$13.5 miliardi - La moneta della Francia rovinata dall’occupazione tedesca - Urss: -$9 miliardi - Debito della Germania:: 10 volte quello del1939, inflazione monetaria sette volte il 1939 Negli Stati Uniti invece: - NESSUN DANNO ALLA CAPACITÀ INDUSTRIALE - CRESCITA DEL PIL 1939-1946 DA $ 91 to $ 166 MILIARDI - IL DOLLARO USA DIVENTA LA MONETA DI RIFERIMENTO PER TUTTI GLI SCAMBI MONDIALI - LA MARINA MERCANTILE AMERICANA SUPERA IL TOTALE DI TUTTE LE ALTRE INSIEME
  • 4. © Gaetano Sinatti 2016 4 1945 Europa ● Gli accordi di Yalta e Potdsam definiscono le sfere di influenza sovietica e occidentale; ● Truppe sovietiche occupano i Paesi dell’est e del centro Europa; ● La Germania è divisa in 4 zone di occupazione (Urss; Usa; GB, Francia); ● USA e GB sono in gara per dominare in Europa occidentale e nel Mediterraneo; ● La Francia vuole mantenere stretti rapporti con l’Urss per bilanciare l’influenza della GB; ● GB e Francia vogliono conservare i loro imperi coloniali ma … ● … dipendono economicamente e finanziariamente dagli USA
  • 5. © Gaetano Sinatti 2016 5 occupazione della Germania ● Germania e Austria sono divise in zone di occupazione alleata; ● La Polonia ottiene i territori della Prussia tedesca, per compensare la perdita di quelli che l’Urss ha ottenuto con il patto Ribbentrop- Molotov; ● L’industria tedesca è smantellata dagli occupanti; ● Milioni di rifugiati fuggono dall’est Europa verso ovest per timore dei sovietici; ● Oltre 2 millioni di donne tedesche subiscono violenze dagli occupanti, soprattutto russi; ● Gli scienziati tedeschi sono obbligati a collaborare con gli occupanti.
  • 6. © Gaetano Sinatti 2016 6 il “Contaiment” 1946-1947, inizia la Guerra Fredda ● Crisi in Grecia e Turchia guerra civile in Grecia; l’Urss chiede alla Turchia libero accesso attraverso i Dardanelli verso il Mediterraneo (1946). ● Il “lungo telegramma” di George Kennan ambasciatore Usa a Mosca: La pressione sovietica "to be contained by the adroit and vigilant application of counterforce at a series of constantly shifting geographical and political points". (febbraio 1946) ● la Cortina di Ferro "From Stettin in the Baltic, to Trieste in the Adriatic, an iron curtain has descended across the Continent. Behind that line lies the ancient capitals of Central and Eastern Europe" (Winston Churchill al Westminster College, Fulton, 5 marzo 1946). ● dottrina Truman il presidente Usa succeduto a F.D. Roosevelt: Fornire supporto militare ed economico ai Paesi minacciati dal comunismo, ma evitando conflitti diretti con l’Urss, dopo il disimpegno inglese nel Mediterraneo after (indirizzo al Congresso Usa, 12 marzo 1947)
  • 7. © Gaetano Sinatti 2016 7 Europa 1945
  • 8. © Gaetano Sinatti 2016 8 il piano Marshall (1948-1951) EUROPEAN RECOVERY PLAN (ERP) Il Segretario di Stato Usa, gen. George Marshall.Il Segretario di Stato Usa, gen. George Marshall. Gli USA forniranno aiuto a tutte le nazioni europee che ne hannoGli USA forniranno aiuto a tutte le nazioni europee che ne hanno necessità.necessità. Questa iniziativa non èQuesta iniziativa non è any country or doctrine, but againstany country or doctrine, but against hunger, poverty, desperation, and chaos.hunger, poverty, desperation, and chaos. $12.5 miliardi di aiuti Usa agli Stati dell’Europa occidentale –$12.5 miliardi di aiuti Usa agli Stati dell’Europa occidentale – viene esteso all’Europa orientale e all’Urss, che lo rifiutano.viene esteso all’Europa orientale e all’Urss, che lo rifiutano. Lo sviluppo dell’Europa occidentale viene in questo modoLo sviluppo dell’Europa occidentale viene in questo modo strettamente vincolato all’economia nord-americana da allora.strettamente vincolato all’economia nord-americana da allora.
  • 9. © Gaetano Sinatti 2016 9 il piano Marshall in cifre aiuti ERP all’Europe (1948-1951) = 113 mld (in €)aiuti ERP all’Europe (1948-1951) = 113 mld (in €) aiuti ERP all’Italia (1948-1951) = 15 mld (in €)aiuti ERP all’Italia (1948-1951) = 15 mld (in €) nella forma giuridica dinella forma giuridica di prestiti condizionati:prestiti condizionati: ogni beneficiario si impegna ad acquistareogni beneficiario si impegna ad acquistare quanto gli occorre dalle azienda USAquanto gli occorre dalle azienda USA
  • 10. © Gaetano Sinatti 2016 10 riforma valutaria in Germania (1948) Gli Alleati considerano una Germania democratica sotto loroGli Alleati considerano una Germania democratica sotto loro controllo un punto essenziale per il futuro dell’Europa occidentale.controllo un punto essenziale per il futuro dell’Europa occidentale. Dopo le spoliazioni alleate della sua industria, la Germania vieneDopo le spoliazioni alleate della sua industria, la Germania viene inclusa tra i Paesi destinati degli aiuti ERP, per sostenerneinclusa tra i Paesi destinati degli aiuti ERP, per sostenerne l’economia.l’economia. Senza informare l’Urss, gli Usa e GB introducono improvvisamenteSenza informare l’Urss, gli Usa e GB introducono improvvisamente una nuova valuta nelle loro zone di occupazione in Germaniauna nuova valuta nelle loro zone di occupazione in Germania ((MarkMark).). In poche ore, il Reichsmark e il Military Mark non hanno più corsoIn poche ore, il Reichsmark e il Military Mark non hanno più corso nella cosiddettanella cosiddetta bizonabizona (Usa-GB)(Usa-GB).. I vecchiI vecchi MarkMark fuori corso cominciano a riversarsi nella zonafuori corso cominciano a riversarsi nella zona sovietica per cui i sovietici devono introdurre a loro volta unasovietica per cui i sovietici devono introdurre a loro volta una propria valuta.propria valuta.
  • 11. © Gaetano Sinatti 2016 11 blocco di Berlino (1948-49) La riforma monetaria viene applicata da Usa Gb e Francia, ma nonLa riforma monetaria viene applicata da Usa Gb e Francia, ma non a Berlino ovest, che si trova all’interno della zona russa.a Berlino ovest, che si trova all’interno della zona russa. I sovietici bloccano quindi l’accesso a Berlino, isolando la zonaI sovietici bloccano quindi l’accesso a Berlino, isolando la zona occidentale (Berlino ovest).occidentale (Berlino ovest). La riforma valutaria del 1948 provocò quindi direttamente ilLa riforma valutaria del 1948 provocò quindi direttamente il blocco di Berlino e il famoso ponte aereo occidentale per impedireblocco di Berlino e il famoso ponte aereo occidentale per impedire la fame a Berlino ovest, rimasta isolata.la fame a Berlino ovest, rimasta isolata. Insieme col ponte aereo arrivarono a Berlino Ovest iInsieme col ponte aereo arrivarono a Berlino Ovest i Deutschemark, che diventarano moneta ufficiale anche lì.Deutschemark, che diventarano moneta ufficiale anche lì. Dal giugno 1948,laDal giugno 1948,la separazione politica ed economicaseparazione politica ed economica della Germania in due parti diventa realtà.della Germania in due parti diventa realtà. Essa è durata fino alla caduta del Muro nel 1989.Essa è durata fino alla caduta del Muro nel 1989.
  • 12. © Gaetano Sinatti 2016 12 le due Germanie (1949) Dalle zone di occupazione alla formazione delle due Germanie: (aprile – maggio 1949) Repubblica Federale di Germania (Germania ovest) (ottobre 1949) Repubblica Democratica di Germania (Germania est)
  • 13. © Gaetano Sinatti 2016 13 il pericolo comunista (1948-49) 1948, governi comunisti filo-sovietici vengono stabiliti in Ungheria e1948, governi comunisti filo-sovietici vengono stabiliti in Ungheria e Cecoslovacchia, dopo colpi di forza dei comunisti locali.Cecoslovacchia, dopo colpi di forza dei comunisti locali. Gennaio 1949, rifiutando di “assoggettarsi alle imposizioni del pianoGennaio 1949, rifiutando di “assoggettarsi alle imposizioni del piano Marshall”, Unione Sovietica, Bulgaria, Cecoslovacchia, Ungheria,Marshall”, Unione Sovietica, Bulgaria, Cecoslovacchia, Ungheria, Polonia e Romania costituiscono il Consiglio di reciproca assistenzaPolonia e Romania costituiscono il Consiglio di reciproca assistenza economica (economica (COMECONCOMECON).). La repubblica socialista federativa di Jugoslavia, guidata daLa repubblica socialista federativa di Jugoslavia, guidata da Josip BrozJosip Broz ”Tito“”Tito“, pur essendo ideologicamente comunista non si allinea all’Urss., pur essendo ideologicamente comunista non si allinea all’Urss. 29 agosto29 agosto 1949, riesce il primo test nucleare sovietico.1949, riesce il primo test nucleare sovietico. 1°1° ottobre 1949, in Cina prende il potere la Repubblica Popolare cineseottobre 1949, in Cina prende il potere la Repubblica Popolare cinese guidata daguidata da Mao Ze DongMao Ze Dong. Il Kuomintang (= nazionalisti cinesi) si. Il Kuomintang (= nazionalisti cinesi) si rifugiano a Taiwan.rifugiano a Taiwan.
  • 14. © Gaetano Sinatti 2016 14 NATO (1949) 4 aprile 1949, Washington D.C. North Atlantic Treaty Organization (NATO) Firmato da 12 Stati Belgio Canada Danimarca Francia Grecia Islanda Italia Lussemburgo Norvegia Paesi Bassi Portogallo Turchia Germania ovest (FRG) USA GB
  • 15. © Gaetano Sinatti 2016 15 Guerra di Corea 1950-1953 Lo scontro fra est e ovest atteso in Europa avvenne invece nelle penisola asiatica di Corea. Come in Europa centrale, la Corea era stata divisa in due zone di occupazione divise dal 38° parallelo: erano nate la Corea del nord, sostenuta da Cina e Urss, e la Corea del sud, sostenuta dagli Usa. Nel giugno 1950, truppe nord coreane, senza il supporto dell’Urss, attaccarono la sud Corea. Dopo essersi ritirate fino al "perimetro di Pusan", le truppe dell’Onu dirette dagli USA contrattaccarono, sbarcando più a nord, a Inchon. L’offensiva occidentale giunse alle rive del fiume Yalu, al confine cinese: a questo punto l’esercito cinese intervenne in difesa dei nord-coreani, respingendo gli occidentali verso sud. Nel giugno 1953 un armistizio pose fine alle operazioni militari: ma la divisione delle due Coree al 38° parallelo continua da allora fino ad oggi.
  • 16. © Gaetano Sinatti 2016 16 Fascia di sicurezza (1949-1955) Oltre alla NATO, gli USA crearono delle alleanze tutto intorno a Urss e Cina: ● ASO (1948) nel Sud America ● ANZUS (1951) in Australia e N. Zelanda ● USA-Japan (1951) ● OTASE (1954) nell’Asia di Sud-est ● CENTO (1955) in Medio Oriente Una fascia di basi missilistiche e aero-navali nordamericane circonda in questo modo il blocco comunista.
  • 17. © Gaetano Sinatti 2016 17 Lo Stato di Israele Febbraio 1947: GB annuncia di voler terminare il proprio mandato in Palestina, affidando la soluzione della questione alle Nazioni Unite. 29 novembre 1947: l’assemblea generale delle NU adotta la risoluzione n. 181 che richiede la creazione di due Stati indipendenti, uno arabo ed uno ebraico, insieme ad un regime speciale internazionale per la città di Gerusalemme. 11 dicembre 1947: GB comunica la fine del suo mandato dalla mezzanotte del 14 maggio 1948 ed il suo ritiro entro il 1° agosto 1948: rifiuta di condividere la propria amministrazione con un regime di transizione proposto dalle NU. 14 maggio 1948, il Consiglio nazionale ebraico proclama l’indipendenza dello Stato di Israele: la Lega Araba si oppone con la forza a questa decisione, ma in poche settimane le forze arabe sono sconfitte da Israele, in particolare grazie alla sua superiorità aerea. Con l’armistizio dell’aprile 1949, Isreale consolida la propria posizione, mentre circa 700.000 arabi palestinesi fuggono o vengono espulsi dalla loro terra.
  • 18. © Gaetano Sinatti 2016 18 Palestina 1947-1948 Source: Atlante Geopolitico Garzanti La soluzione a due Stati proposta dalla risoluzione n. 181 delle Nazioni Unite e mai applicata. Territori occupati dallo Stato di Israele in Palestina alla fine della guerra Arabo-Israeliana del 1948- 1949.
  • 19. © Gaetano Sinatti 2016 19 L’Urss dopo Stalin 5 marzo 1953: morte di Stalin. Il nuovo segretario del Pcus, G.M. Malenkov, annuncia il cosiddetto Nuovo Corso, con il quale il nuovo governo sovietico intende migliorare le condizioni socio-economiche del popolo, riducendo gli investimenti nell’industria bellica. In 1954, l’Urss chiede di entrare nella Nato e propone la riunificazione della Germania, facendone uno Stato neutrale: tutte e due queste proposte vengono rifiutate dagli occidentali. 23 ottobre 1954: la Germania ovest è ammessa nella Nato: una decisione ritenuta gravemente ostile dai sovietici. Maggio 1955: viene costituita un’alleanza militare fra i Paesi comunisti europei a guida sovietica, il Patto di Varsavia.
  • 20. © Gaetano Sinatti 2016 20 1956 – Ungheria in rivolta In un discorso segreto al XX congresso del Pcus, Nikita Khrushchev denuncia la politica dittatoriale e le “purghe” stalianiane e allontana i suoi sostenitori dal governo, senza però farli uccidere. La Polonia rifiuta di seguire le imposizione russe, scegliendo come primo ministro Wladyslaw Gomulka: alla fine i sovietici dovranno accettarlo come leader del Paese. In Ungheria, il nuovo governo di Imre Nagy vorrebbe rendere neutrale il Paese: per questo, nell’ottobre 1956, le truppe sovietiche vengono allontanate. Ma, in novembre, un massiccio intervento militare del Patto di Varsavia accende la rivolta, che causa oltre 3mila vittime e costringe 100mila persone ad abbandonare il Paese. La Nato non interviene, confermando di voler mantenere la divisione dell’Europa decisa a Yalta e Potsdam.
  • 21. © Gaetano Sinatti 2016 21 1956 – crisi di Suez 29 ottobre: Israele attacca l’Egitto e conquista tutto il Sinai fino al Canale. GB e F intimano il cessate il fuoco. 5 novembre: GB e F, lanciano truppe avio-trasportaate sul Canale, a seguito dell’ultimatum. Gli Egiziani vengono sconfitti, ma bloccano il Canale affondandovi delle navi. Appare chiaro all’opinione pubblica che Gb e F hanno concertato con Israele l’attacco, raggiungengo i loro principali obietti militari. Ma il Canale è ora inutilizzabile: per questo motivo, USA e Urss costringono con forti pressioni gli attaccanti al ritiro. Le due potenze europee dimostrano così la loro debolezza.
  • 22. © Gaetano Sinatti 2016 22 1956 – anno di svolta Gli eventi del 1956 rivelano aspetti importanti: ● Usa e Urss considerano la divisione dell’Europa in due parti un modo essenziali per evitare una guerra nucleare; ● La Guerra Fredda è un conflitto fra comunismo anti- comunismo, ma è anche il modo con cui le super-potenze controllano il mondo; ● Le potenze coloniali europee vengono soppiantate dagli USA sia sul piano militare che su quello economico; ● Il nazionalismo arabo cresce nel Medio Oriente, alimentato dall’aggressiva politica dello Stato di Israele; ● Movimenti nazionalisti contro il colonialismo europeo in Africa e Asia danno avvio alla decolonizzazione.
  • 23. © Gaetano Sinatti 2016 23 Decolonizzazione In meno di 20 anni, come mostrato nella mappa accanto, scompaiono tutti i grandi imperi coloniali europei, che vengono sostituiti da Stati indipendenti formalmente, ma che sono estremamente deboli e sono quindi soggetti al controllo militare ed economico da parte delle due super-potenze.
  • 24. © Gaetano Sinatti 2016 24 Guerra del Vietnam: fase francese Il leader Ho Chi Minh, nazionalista, anticolonialista e comunista, proclama l’indipendenza del Vietnam dalla Francia nel 1945. Il conflitto esplode nel 1947: dopo sette anni di guerra, nel 1954, l’esercito francese, sconfitto gravemente a Dien Bien Phu, è costretto ad una resa umiliante, dopo 55 giorni di assedio. Gli accordi di pace di Ginevra (1954) dividono in due parti il Vietnam, proprio come avvenuto in Corea, lungo il 17° parallelo: ● nord Vietnam – comunista, guidato da Ho Chi Minh; ● sud Vietnam – anti-comunista, sostenuto dalla Francia. La Francia si ritirerà dal Vietnam nel 1955, lasciando il sud Vietnam in balìa di lotte fra i diversi gruppi politici locali.
  • 25. © Gaetano Sinatti 2016 25 Guerra d’Algeria (1954-1962) Il sistema elettorale locale concede molto più potere ai Francesi residenti in Algeria, rispetto agli arabi nativi del Paese, nonostante essi siano molto più numerosi. Subito dopo la fine della II GM, con la diffusione del nazionalismo arabo, scoppiano scontri violenti che contrappongono gli arabi ai francesi nati Algeria, i c.d. pieds noirs. Nel 1954 inizia la guerra civile, dopo che il Fronte di Liberazione Nazionale (FLN) ha preso la guida degli arabi, sviluppando azioni anche terroristiche contro chi è a favore della presenza francese. La guerra divide l’opinione pubblica francese, anche a causa di azioni terroristiche condotte in Francia dall’OAS, organizzazione terroristica segreta contraria all’indipendenza dell’Algeria. Il conflitto termina nel 1962 quando il nuovo presidente francese, gen. Charles de Gaulle, concede l’indipendenza all’Algeria: numerosi musulmani che hanno sostenuto la Francia sono costretti all’esilio o vengono eliminati. Questo conflitto viene visto dagli occidentali come un successo della guerra rivoluzionaria e della sovversione comunista.
  • 26. © Gaetano Sinatti 2016 26 Guerra del Vietnam (1954-1964) Volendo sostituirsi alla Francia nell’Indocina, gli Usa appoggiano inzialmente il governo di Ngo Dinh Diem, nazionalista e anticomunista, nel sud Vietnam. Il Fronte di Liberazione comunista con il suo braccio armato (Viet Cong) puntano a rovesciare Diem, che risponde con la repressione. Nel 1963, Diem viene assassinato da un golpe appoggiato dagli Usa, che sperano così di avere il pieno controllo del sud Vietnam, sostenendo il corrotto regime di Nguyen Van Thieu. J.F. Kennedy dà il via all’impiego militare diretto Usa in Indocina,impiegando reparti speciali nella contro-guerriglia: alla sua morte, Lyndon Johnson accresce l’impegno Usa nel sud Vietnam, dopo il c.d. incidente del Golfo del Tonchino, provocato ad arte per giustificare l’intervento Usa nella guerra (02.08.1964).
  • 27. © Gaetano Sinatti 2016 27 Guerra del Vietnam (1965-1975) 1965–1973: nonostante i massicci bombardamenti sul nord Vietnam e la superiorità tecnologica americana, i vietcong conseguono importanti successi nella guerriglia, appoggiati dalle forze nord-vietnamite. La strategia Usa del body count* si dimostra fallimentare. Al culmine del conflitto, gli Usa arrivano ad impiegare 500mila uomini nel Vietnam: di cui 58.000 resteranno uccisi. 1969, il presidente R. Nixon inizia il graduale ritiro dal Vietnam delle forse Usa, e cerca di coinvolgere la Cina e l’Urss in una soluzione diplomatica della guerra. I negoziati di pace, iniziati fin dal 1968 arriveranno a definire degli accordi solo nel 1973. 1975, le truppe sud vietnamite vengono sconfitte, dopo il ritiro americano, dai nordvietnamiti, che riunificano il Paese sotto un governo di orientamento comunista. La ex-capitale del sud Vietnam, Saigon, prenderà il nome di Città Ho Chi Minh. * valutare I successi militari sulla base del numero dei soldati nemici uccisi.
  • 28. © Gaetano Sinatti 2016 28 il conflitto nel Vietnam
  • 29. © Gaetano Sinatti 2016 29 Il muro di Berlino (1961) Fino al 1961, era permesso ai cittadini della Germania est di spostarsi a Berlino ovest: questa possibilità diventò più difficile dopo la chiusura dei confini nel 1952. Il Muro venne eretto nel 1961 dopo che ben 2,6 milioni di tedeschi dell’est erano riusciti a fuggire a Berlino ovest o in Germania ovest, dal 1949 al 1961: la popolazione della Germania est era in tutto di circa 17 milioni. Pochi sanno oggi però che la frontiera fortificata si sviluppò da allora non solo a Berlino ma lungo tutti i 1300 km circa del confine fra le due Germanie. Il governo della Germania est non riuscì a trovare altro modo di evitare le fughe verso occidente che innalzare in poche ore un Muro tra est ed ovest nella notte fra il 12 e il 13 agosto 1961.
  • 30. © Gaetano Sinatti 2016 30 Crisi di Cuba (1962) Come esempio di decolonizzazione, nel 1959, un patriota cubano, Fidel Castro rovesciò il corrotto dittatore Fulgencio Batista, fantoccio degli Usa: l’ostilità di questi ultimi, spinse Castro a dar vita a un regime socialista, spingendo alcuni cubani a emigrare negli States. Dopo un tentativo di ucciderlo e dopo il fallito del tentativo di invasione nella cosiddetta Baia dei Porci, armato dagli Usa (1961), Castro si rivolse all’Urss per ottenere protezione. Avendo gli Usa dislocato missili balistici nucleari Jupiter in Italia e Turchia, lungo i confini meridionali dell’Urss, il leader sovietico Nikita Khrushchev, nell’estate 1961, accettò di installare postazioni per missili nucleari a Cuba, come detterente contro possibili ulteriori attacchi Usa. Quando gli aerei-spia USAF le individuarono (ottobre 1962), J.F. Kennedy minacciò di attaccare Cuba se i russi avessero trasportato a Cuba via nave i loro missili: i sovietici, a loro volta, avvisarono gli Usa che avrebbero usato armi nucleari se gli Usa avessero attaccato Cuba.
  • 31. © Gaetano Sinatti 2016 31 Cuba e gli Usa (1962) Il mondo rimase per 15 giorni con il fiato sospeso, trattandosi del più grave confronto diretto fra Usa e Urss, mentre le navi sovietiche coi missili per Cuba si dirigevano verso l’isola, intorno a cui gli Usa avevano stabilito un blocco navale: ma, all’ultimo momento, le navi russe invertirono la rotta. In segreto le due superpotenze si erano accordate: l’Urss rimosse da Cuba le sue postazioni missilistiche, e gli Usa fecero lo stesso coi missili Jupiter dislocati in Turchia e Italia.
  • 32. © Gaetano Sinatti 2016 32 Guerre arabo-israeliane (1967-1979) 1967 - Guerra dei Sei Giorni: Israele conquista la Cisgiordania, Gaza, il Golan, il Sinai e Gerusalemme. 1973 - Guerra dello Yom Kippur. Egitto e Siria lanciano un attacco a sorpresa. Israele reagisce, invadendo l’Egitto. Usa e Urss impongono il cessate il fuoco. 1979. Trattato di pace fra Egitto e Israele. 1982. Israele invade il Libano e ne occupa la parte meridionale.
  • 33. © Gaetano Sinatti 2016 33 Invasione della Cecoslovacchia (1968) Il nuovo segretario del partito comunista cecoslovacco,, Alexander Dubček, intraprende della riforme in senso democratico (primavera di Praga), che non vengono tollerate dall’Urss in nome della dottrina della sovranità limitata. Il 22 agosto 1968, truppe del Patto di Varsavia invadono il Paese, scontrandosi con una dura resistenza della popolazione. Il cosiddetto socialismo dal volto umano viene in tal modo annientato con la forza. USA e la NATO fecero finta di non vedere, davanti ai tragici eventi della Ceco- slovacchia. L’Unione Sovietica era preoccupata di perdere un loro alleato, ma gli Usa non avevano nessuna intenzione di portarlo dalla loro parte. Yalta domina ancora nella logica delle due superpotenze.
  • 34. © Gaetano Sinatti 2016 34 carattere della Guerra Fredda ● Due organizzazioni politico-militari si contrappongono; ● In Europa e nelle Americhe non si arriva mai al conflitto; ● Asia, Medio Oriente e Africa sono le maggiori aree di scontro for 40 anni; ● Il mondo industrializzato si organizza sul TRILATERALISMO (relazione speciale tra Usa, ovest Europa e Giappone); ● I Paesi cosiddetti non-allineati diventano il terreno di scontro fra i due imperialismi che non tollerano “terze forze”; ● Intelligence, deception e terrorismo diventano strumenti fondamentali per mantenere il controllo di un Paese; ● L’Occidente usa il suo modello economico-culturale per indebolire i Paesi del blocco comunista.
  • 35. © Gaetano Sinatti 2016 35 l’era Brezhnev (1966-1982) Nel 1966, Leonid Brezhnev diventa il nuovo segretario del PCUS. Il suo lungo “regno” è segnato da crescenti difficoltà di risolvere i crescenti problemi struttuali dell’Urss, in particolare: ● demografico: non ci sono abbastanza uomini per le forze armate e per mandare avanti le fabbriche; ● Fallimento della politica agricola: l’Urss diventa sempre più dipendente dall’acquisto di materie prime agricole in occidente; ● Il progesso tecnologico è avanzato nell’industria spaziale e militare, ma... ● …raggiunge standard qualitativi molto bassi nei beni di consumo; ● Altissimo livello di alcolismo; ● Burocrazia inefficiente e corrotta nell’amministrazione statale; ● I membri del Pc godono di privilegi di ogni tipo; ● Paura e conformismo intellettuale paralizzano il Paese.
  • 36. © Gaetano Sinatti 2016 36 distensione (1969-1979) 1968 – trattato di Non-Proliferazione nucleare, sottoscritto da Usa e Unione Sovietica. 1969 – Gravi contrasti tra Urss e Cina, dopo l’invasione della Cecoslovacchia (incidenti del fiume Ussuri) dividono e indeboliscono il mondo comunista. 1969 – Inizia il dialogo tra Urss e RFT per una "cooperazione pacifica". 1971 – la Ostpolitik (dialogo con l’Urss) viene avviata dal primo ministro tedesco Willy Brandt. 1972 – Trattato USA/Urss che vieta i missili-anti-missile. 1972 – R. Nixon avvia relazioni economiche con la Cina comunista. 1975 – Accordi di Helsinki: Urss e Usa riconoscono ufficialmente i confini definiti alla fine della II GM in Europa e quindi la divisione della Germania in due Stati. 1978 – Giovanni Paolo II (Karol Wojtila, cardinale polacco di Cracovia) viene eletto pontefice cattolico, provenendo da un Paese comunista.
  • 37. © Gaetano Sinatti 2016 37 1979: un anno di svolta? gennaio 1979. Il nuovo leader cinese Deng Xiao Ping visita gli Usa. febbraio-marzo 1979. La Cina attacca il Vietnam per fermare l’influenza di questo paese sull Cambogia: un nuovo conflitto fra Paesi comunisti. aprile 1979. L’Ayatollah Khomein (shiita) proclaima the Repubblica Islamica in Iran, dopo la caduta dello shah Rezha Palevi, filo- occidentale, colpo gravissimo per gli occidentali in Medio Oriente. giugno 1979. Viene firmato un nuovo accordo sulla limitazione degli armamenti (SALT II) fra Usa e Urss. novembre 1979. Studenti islamici occupanol’amabsciata Usa a Tehran. novembre 1979. Il candidato repubblicano conservatore, Ronald Reagan, vince le elezioni presidenziali in Usa. dicembre 1979. Truppe sovietiche entrano in Afghanistan: ma... perché?
  • 38. © Gaetano Sinatti 2016 38 origini della caduta dell’Urss Crisi economica permanente del sistema sovietico. Sanguinoso impegno militare in Afghanistan (fino al 1988). Ostilità nelle repubbliche islamiche nell’area centro asiatica dell’Urss. Corsa agli armamenti iniziata da Ronald Reagan (1981, bomba al neutrone; 1983, Strategic Defense Initiative, cosiddette Star Wars). Politica aggressiva Usa in Centro America (Grenada, 1983) e in Africa. Questione dei Diritti Umani violati nell’Unione Sovietica. Incidente nucleare di Chernobyl (1986). Il Polonia, ruolo della Chiesa cattolica contro il comunismo: si organizza il sindacato dei lavoratori Solidarnosc. Un sistema politico bloccato da Andropov a Gorbaciov (1985).
  • 39. © Gaetano Sinatti 2016 39 Michail Gorbaciov (1985-1991) Mikhail S. Gorbachev, nuovo segretario generale del Pcus (marzo 1985), tenta una grande riforma del sistema sovietico basata su: - Perestroika (ristrutturazione) cambiamento ai vertici del partito. Focalizzazione sulle questioni economiche, che vuole sostituire la pianificazione economica dall’alto, tipica del sistema sovietico, affidandosi alle c.d. forze del mercato. - Glasnost (trasparenza) cerca di allentare lo stretto controllo centrale sull’amministrazione sovietica. Gorbachev concede maggiore libertà ai media e ai gruppi religiosi, consentendo ai cittadini di avanzare critiche al sistema, cosa prima mai permessa. Dal 1988, Gorbachev vuole spingersi verso la democratizzazione dell’Urss verso forme maggiormente pluralistiche di rappresentatività.
  • 40. © Gaetano Sinatti 2016 40 1989 – fine del comunismo febbraio, Ungheria, il partito comunista rinuncia al “ruolo guida” nel Paese, accettando la presenza di altri partiti politici. aprile, Polonia, Solidarnosc viene legalizzata. maggio: Lettonia, Lituania, Estonia si dichiarano Stati sovrani. giugno: Solidarity si dichiara vincitrice delle elezioni in Polonia; massacro di piazza Tiananmen a Pechino, in Cina: il comunismo cinese resiste. luglio: Gorbachev proclama che ogni Paese può trovare la sua via al socialismo. agosto: i primi profughi dalla RDT fuggono via Ungheria. settembre: in Polonia prende il potere un governo guidato da Solidarnosc. ottobre: Gorbachev visita la RDT incoraggandi indipendenza e ampie riforme; si scioglie il partito comunista in Ungheria. novembre: si apre il Muro di Berlino; in Cecoslovacchia si dimette il governo comunista (c.d. rivoluzione di velluto). dicembre: Vaclav Havel diventa presidente in Cecoslovacchia; Romania, viene rovesciato da una rivolta il regime di Ceausescu che viene ucciso.
  • 41. © Gaetano Sinatti 2020 41 1990-1991 crollo dell’Urss marzo 1990: Lituania dichiara la propria indipendenza; in Germania la CDU vince le elezioni; SED (communisti) ottengono il 16% dei voti. luglio 1990: Ucraina si dichiara Stato sovrano; il partito comunista ucraino pone fine al proprio monopolio del potere politico. ottobre 1990: riunificazione della Germania; Gorbachev riceve il premio Nobel. dicembre 1990: Lech Walesa (Solidarnosc) diventa presidente della Polonia. giugno 1991: Croazia e Slovenia dichiarano la propria indipendenza dalla Jugoslavia; inizia il conflitto nella regione. luglio 1991: le repubbliche sovietiche negoziano un nuovo patto federale con la Russia; il soviet supremo in Ucraina annuncia l’indipendenza del paese; scioglimento del patto di Varsavia. agosto 1991: un tentativo di colpo di stato comunista a Mosca fallisce, ma determina la crisi definitiva dell’Unione Sovietica. dicembre 1991: Uraina vota a larga maggioranza l’indipendenza; l’Unione Sovietica ha cessato di esistere. aprile 1992: la Bosnia si dichiara indipendente dalla Jugoslavia; inizia un conflitto che durerà fino al 1996, con almeno 100mila vittime.