2. La Spagna della seconda metà
del XVIII sec.
• È lontana dai centri artistici più vitali grazie
a Goya si apre alle principali novità
artistiche emerse tra XVIII e XIX sec. Negli
altri paesi
3. Il cuore dell’arte di Goya
• Gioca tutta la sua opera sulla dialettica:
ragione – oscurità
• Altro elemento dialettico della sua opera:
realismo – visionarietà
• Artista che si muove tra varie istanze:
rococò, illuminismo, anticipazioni di
romanticismo
4. Lo stile di Goya
• Il colore è l’elemento centrale del suo stile
insieme ai contrasti chiaroscurali,
fortissimi
• I colori sono vivi, intensi e stesi con
pennellate veloci
• Il disegno è subordinato al colore che
esce fuori dai contorni
5. Esordi
• Goya iniziò la sua attività di pittore nel
solco della tradizione:
– La sua poetica degli inizi è rococò
• Le prime opere importanti sono cartoni per
arazzi, forniti alla manifattura reale dal
1774
• I cartoni s’inseriscono a pieno nel genere
decorativo del rococò e illustrano spesso
scene di vita quotidiana
8. Francisco Goya, Il fantoccio,1791
-1792, Madrid, Prado
• Cartone
• Ancora un’opera di stile rococò
• Svaghi popolari, era una tradizione
carnevalesca
• Lo spirito non è più gioiosamente innocuo
• Sottile inquietudine
• Simbolismo: uomo in balia degli inganni
delle donne
10. Gli anni della svolta
• 1792: colpito da una grave malattia perde
l’udito
• Da allora la sua pittura inizia ad inasprirsi,
si chiude definitivamente la fase rococò
• Si orienta verso nuovi soggetti
• Si orienta verso nuove soluzioni formali:
l’immagine è costruita unicamente tramite
il colore e con forti contrasti chiaroscurali
11. Pittore di corte
• Dal 1789 Goya diventa per volere di Carlo
IV ritrattista ufficiale della corte
12. Francisco Goya, La famiglia di Carlo
IV, 1800 – 1801, Madrid, Prado
• Opera di profondo realismo
• Goya esce dalla tradizione del ritratto idealizzato, è un
ritratto quasi spietato
• Emerge la stupidità del re e la vecchiaia della regina
• È il ritratto di una dinastia mentre in Francia la
rivoluzione ne sterminava un’altra e Napoleone invadeva
l’Italia
• Straordinaria attenzione alle vesti
• Luce elemento centrale
• Colori vividi
• Autoritratto di Goya e autoconsapevolezza
• Rimando a Las Meninas
15. Il patriottismo antifrancese
• 1808 – 1814: la Spagna è dominata da Napoleone
• Atteggiamento ambiguo di Goya
• Nel 1814, quando il sovrano legittimo Filippo VII stava
per tornare sul trono e Napoleone era sconfitto, dipinge
opere per ingraziarsi il sovrano
• Sono due opere che riportano episodi della resistenza
madrilena contro i Francesi.
16. Francisco Goya, Fucilazione del 3
maggio 1808, 1814, Madrid, Prado
• Rivolta del 2 maggio
• Il dipinto rappresenta la rappresaglia francese del giorno
seguente
• Il dipinto è considerato il primo dipinto che illustra un
idea moderna della guerra: assente la mitizzazione e
l’eroismo, la guerra è letta nel suo orrore
• Il fuoco del dipinto è sull’uomo in camicia bianca
• I soldati francesi sono disumanizzati, privi di volto
• Terrore negli occhi e nei gesti dei personaggi, non sono
eroi
• Forti contrasti chiaroscurali
18. Francisco Goya e la Quinta del
Sordo
• 1819: Goya acquista una casa alla periferia di Madrid e
si “ritira” dal mondo
• Nuova grave malattia
• 1820 – 1823: Riveste 2 stanze della casa con 14 dipinti a
olio su muro oggi staccati ed esposti al Prado
• Sono dipinti drammatici e visionari
• Goya, libero da committenze, vi esprime la sua visione
del mondo ed è una visione disperata e priva di
consolazioni
• Sono dette pitture nere
• Dominate da colori cupi