1. www.michelin.com
MICHELIN PILOT PERFORMANCE DAYS
Dal circuito alla strada,
le alte prestazioni senza compromessi, su misura per la clientela
Cartella stampa
Estoril – Portogallo
Luglio 2011
Contatto Stampa: 02 33 95 3610
1
2. www.michelin.com
Sommario
• Dal circuito alla strada,
le alte prestazioni senza compromessi, su misura per la clientela
“Michelin non vende pneumatici, bensì prestazioni”
• Michelin: dagli pneumatici da competizione a quelli di serie
Sicurezza, sportività e longevità,
qualità richieste a tutti gli pneumatici Michelin, di serie o da competizione
Alte prestazioni… e prestazioni ambientali,
la sintesi realizzata da Michelin
• Michelin: la capacità di sviluppare pneumatici adatti a tutti gli utilizzi
Una conoscenza profonda delle esigenze e degli utilizzi
Gli pneumatici Michelin di serie ad alte prestazioni,
una gamma completa derivata dalle competizioni
• Le alte prestazioni alla Michelin,
una storia di uomini e di aziende
Una stretta collaborazione con i costruttori automobilistici
e i preparatori più prestigiosi
Fatti, cifre e protagonisti delle alte prestazioni alla Michelin
• Allegato
Il marchio MICHELIN: il punto di riferimento del mercato
Il Gruppo Michelin, fatti e date
Alcune cifre chiave sul gruppo Michelin
2
3. www.michelin.com
Dal circuito alla strada,
le alte prestazioni senza compromessi, su misura per la clientela
“Michelin non vende pneumatici, bensì prestazioni”
Dichiarazione dei Gerenti del Gruppo Michelin,
Rio de Janeiro (Brasile) al Michelin Challenge Bibendum 2010
È molto più di una filosofia, è l’impegno di un’azienda. Michelin sviluppa e produce
pneumatici in grado di erogare elevate prestazioni in diversi settori ed esaltare le
prestazioni dei veicoli che equipaggiano.
Michelin, dunque, come hanno dichiarato i Gerenti del Gruppo nel 2010, “non vende
pneumatici, bensì prestazioni.” Questa frase, che sintetizza la missione di Michelin,
assume tutto il suo significato quando si applica agli pneumatici sportivi, sia quelli
impiegati nelle competizioni o montati su vetture eccezionali, sia sui modelli più
sportivi di serie studiati per offrire forti sensazioni.
Nel campo delle alte prestazioni, Michelin si impegna ad abolire le frontiere. Dalla
pista alla strada, esiste una concatenazione di esigenze. Le soluzioni che
permettono di ottenere le vittorie nei circuiti o nei rally vanno anche a vantaggio degli
pneumatici di serie. Michelin si impegna nelle competizioni internazionali per
convalidare ai massimi livelli i progressi tecnologici e per aumentare le sue
conoscenze. Gli insegnamenti appresi vengono trasferiti alla produzione di serie.
Al tempo stesso, le automobili più sportive presenti sul mercato, realizzate da
costruttori specializzati o da preparatori esclusivi, sviluppano oggi prestazioni
analoghe (o quasi) a quelle delle auto da corsa. Questa tendenza spinge anche
Michelin a lavorare sugli pneumatici ad alte prestazioni in modo globale, facendo
cadere le barriere di separazione tra il mondo delle corse e quello dei veicoli
omologati per la strada.
3
4. www.michelin.com
La velocità massima, la longevità chilometrica e il binomio aderenza/sicurezza sono
al centro delle prestazioni di tutti gli pneumatici, come dimostrano i tre esempi che
seguono.
- I veicoli che partecipano alla 24 Ore di Le Mans raggiungono velocità di 330 km/h.
Le vetture supersportive di serie possono superare i 350 km/h. La velocità, da sola,
non è quindi più un parametro sufficiente di differenziazione.
- La longevità chilometrica non è più appannaggio esclusivo degli pneumatici di
serie. È diventata una prestazione chiave nelle gare di Endurance. Per
convincersene, basta ricordare l’ultimo stint di gara coperto dall’Audi R18 TDI n°2,
che ha vinto la 24 Ore di Le Mans 2011 il 12 giugno scorso: la domenica mattina,
questa vettura ha stabilito un nuovo record in termini di longevità e costanza degli
pneumatici. Benoît Tréluyer ha percorso al volante 750 km con gli stessi pneumatici,
da solo, al comando della gara, davanti a tre concorrenti lanciati al suo
inseguimento.
- Unico punto di contatto tra il veicolo e il suolo, gli pneumatici assolvono un compito
essenziale per la sicurezza, sia su circuito, sia su strada.
Negli anni, Michelin ha costruito una leadership tecnologica incontestata. Lo
testimoniano le 20 vittorie ottenute alla 24 Ore di Le Mans. Quello che è stato
costruito nelle corse si concretizza anche nei partenariati tecnici, costituiti con i più
esigenti costruttori di veicoli. Dai protagonisti mondiali che hanno fatto delle alte
prestazioni il loro credo, come Porsche, BMW M o Ferrari, ai costruttori
ultraspecializzati, come Koenigsegg, Gumpert o Wiesmann, per citarne solo alcuni.
In tutti i casi, Michelin si impegna a ottenere il migliore equilibrio tra le prestazioni:
adatto alle discipline sportive, allineato alla filosofia dei costruttori automobilistici,
basato sulle esigenze di qualità dell’azienda e soprattutto sulle aspettative degli
utilizzatori.
4
5. www.michelin.com
Michelin: dagli pneumatici da competizione a quelli di serie
Sicurezza, sportività e longevità,
le qualità richieste a tutti gli pneumatici Michelin, di serie o da
competizione
La sua testimonianza fornisce un chiarimento sorprendente. Benoît Tréluyer, uno dei
tre piloti dell’Audi R18 TDi/MICHELIN N°2, che ha vinto la 24 Ore di Le Mans 2011,
spiega così il finale di questa corsa leggendaria: “Lo stint è stato lunghissimo: 55 giri
e 3h20 nella vettura! Gli pneumatici MICHELIN mi hanno dato subito l’aderenza
necessaria e ho potuto guidare a un ritmo sostenuto durante tutto lo stint per
mantenere il primo posto. Alla fine del quinto stint avrei ancora potuto attaccare.»
Ogni parola del pilota esprime la quintessenza delle prestazioni degli pneumatici
MICHELIN. Cosa dice? Rivela che anche gli pneumatici sono stati artefici della
vittoria dell’Audi n°2, perché hanno dato prova di aderenza, longevità chilometrica e,
elemento decisivo, costanza di prestazioni. Altrettante qualità che possono essere
chieste a uno pneumatico in commercio e che ritroviamo, ovviamente, sugli
pneumatici MICHELIN di serie.
Durante le prove ufficiali che hanno preceduto la gara della 24 Ore e hanno
determinato la griglia di partenza delle vetture, un fatto altrettanto importante
evidenziava l’equilibrio di prestazioni degli pneumatici MICHELIN. L’Audi ha ottenuto
la pole position con pneumatici che avevano già percorso svariate centinaia di
chilometri (più di 300, per l’esattezza). La durata degli pneumatici MICHELIN è di
gran lunga superiore a quelli utilizzati in altre competizioni, ad esempio in Formula 1,
in cui le gomme da qualifica sono progettate per erogare prestazioni solo per poche
decine di chilometri.
La costanza di prestazioni non è un fatto isolato nel tempo, bensì una tendenza di
fondo alla Michelin. L’edizione 2010 della 24 Ore di Le Mans ne aveva già dato
ampia dimostrazione. Al volante della Peugeot 908 HDi FAP N°1, il britannico
Anthony Davidson aveva completato nel 2010 quattro stint di gara (46 giri) con un
tempo medio sul giro di 3’21’’917, cioè 627 km a 243 km/h di media! L’equivalente di
due Gran Premi di F1 corsi a Monza, il circuito più veloce tra quelli di questa
disciplina.
Velocità, massima aderenza, costanza di prestazioni nel tempo sono dunque alcune
qualità specifiche degli pneumatici MICHELIN usati nelle competizioni, a prescindere
dalla disciplina. Ma c’è un’altra prestazione, a prima vista meno spettacolare, che
uno pneumatico MICHELIN deve soddisfare, e sulla quale il Gruppo non transige: la
sicurezza.
Michelin svela il processo di sviluppo degli pneumatici da competizione, che
dimostra fino a che punto la sicurezza dei suoi pneumatici è un’esigenza da
soddisfare sempre. Infatti, lo sviluppo di uno pneumatico da competizione avviene in
tre fasi:
5
6. www.michelin.com
- la prima può essere definita la fase digitale. I ricercatori realizzano tutta una serie di
calcoli per fare emergere una decina di soluzioni atte a soddisfare le esigenze
espresse dal costruttore impegnato nelle competizioni;
- la seconda fase consiste nel mettere alla prova i prototipi di pneumatici scelti e
prodotti dopo i calcoli al banco prova. Gli pneumatici subiscono vere e proprie
“torture” su dei tamburi e sono davvero spinti ai limiti massimi delle prestazioni;
- terza fase: dopo il test dei rulli in laboratorio, gli ultimi pneumatici scelti vengono
collaudati su alcuni veicoli, soprattutto per valutare, in condizioni reali, i carichi
aerodinamici che possono sopportare e il loro comportamento.
Una volta ultimata questa fase di sviluppo, gli pneumatici MICHELIN sono validati
per esprimere tutto il loro potenziale nelle competizioni.
La specificità di Michelin sta nel considerevole lavoro che l’azienda fa a livello di
ricerca e sviluppo. Michelin destina ogni anno circa 500 milioni di euro al suo Centro
di tecnologia. Usa piste di prova costruite in tre continenti (Europa, Nord America e
Asia), il che le permette di testare gli pneumatici in condizioni reali. Questa pluralità
fornisce a Michelin una conoscenza precisa del comportamento dello pneumatico in
diversi ambiti. Dalla diversità nasce la polivalenza degli pneumatici, che erogano un
altissimo livello di prestazioni, in qualsiasi condizione di utilizzo.
Michelin si avvale anche di un altro laboratorio: le competizioni. L’azienda considera
le competizioni un investimento per l’innovazione. Le tecnologie esclusive di cui
dispongono oggi gli pneumatici Michelin di serie (come quelli delle gamme
MICHELIN Pilot Super Sport e MICHELIN Pilot Sport) sono state innanzitutto
validate nelle competizioni, sui circuiti e soprattutto nelle corse di Endurance, o nelle
specialità dei rally. La partecipazione e l’impegno di Michelin nelle competizioni non
hanno niente a che fare con le sponsorizzazioni o con un esercizio d’immagine, ma
semplicemente con la volontà del Gruppo di capire meglio le reazioni degli
pneumatici sottoposti a condizioni estreme, sviluppando al contempo soluzioni
sempre più rispettose dell’ambiente.
In breve, le alte prestazioni ottenute nei circuiti o sulle piste del WRC vengono
trasferite alla strada.
6
7. www.michelin.com
Alte prestazioni… e prestazioni ambientali,
la sintesi realizzata da Michelin
Dietro ogni pneumatico o dietro ogni innovazione Michelin c’è la stessa filosofia: in
tutti i prodotti che Michelin progetta, l’obiettivo è trasportare in assoluta sicurezza il
maggior numero di persone e di merci possibili, il più a lungo possibile, consumando
il minore quantitativo possibile di materiale.
L’universo delle altissime prestazioni non sfugge a questa filosofia alla Michelin,
anche se in questo caso l’obiettivo non è trasportare persone o merci bensì
raggiungere un risultato, una vittoria o qualità dinamiche su veicoli eccezionali,
tenendo conto della necessità di consumare meno materiale e meno carburante
possibile.
Michelin si è impegnata molto presto in un programma di Ricerca & Sviluppo in tal
senso, il che le permette di disporre di una competenza ineguagliata in materia di
risparmio dei consumi. Le innovazioni tengono conto della problematica
dell’efficienza dei materiali, tanto più che lo pneumatico svolge un ruolo
fondamentale nel consumo di carburante. Assorbe quasi il 20% dell’energia
necessaria a fare avanzare un’automobile.
La sfida accettata da Michelin consiste nel progettare pneumatici che permettono di
ridurre i consumi di carburante, garantendo al contempo le migliori prestazioni di
sicurezza e di longevità. È proprio questa la forza dell’innovazione.
I tecnici del gruppo sono in grado di valutare il rendimento dei materiali incorporati
negli pneumatici. Concretamente, misurano cosa è in grado di compiere un’unità di
materiale.
La sfida è considerevole. Alla stregua del costo di produzione industriale, il margine
operativo o l’indice del miglior servizio da fornire al cliente, “l’indice di efficienza dei
materiali” dovrà permettere di valutare le prestazioni degli pneumatici Michelin e, di
conseguenza, una parte della performance industriale del gruppo Michelin.
L’edizione della 24 Ore di Le Mans di quest’anno ha dato una chiara dimostrazione
della strategia di Michelin nell’universo degli pneumatici ad altissime prestazioni. Per
la prima volta una vettura – e non una qualsiasi, perché è l’Audi vittoriosa – è riuscita
a coprire 5 segmenti di gara ininterrotti senza cambiare pneumatici e soprattutto
senza perdere nulla in termini di velocità o sicurezza. Questa longevità è stata una
“pietra miliare” nella costruzione della vittoria.
Gli pneumatici sportivi MICHELIN di serie si inseriscono in questa logica. Lo
dimostra il recentissimo MICHELIN Pilot Sport 3 (commercializzato dal 2010), che
rivela una straordinaria longevità chilometrica, del 10 % superiore a quella del
MICHELIN Pilot Sport PS2, il quale era il punto di riferimento della sua categoria per
questo parametro***. Questa prestazione ha un effetto positivo sull’utilizzo delle
materie prime. In altre parole, bisogna produrre un numero inferiore di pneumatici
per raggiungere un dato chilometraggio. Di fatto, un minor numero di pneumatici
dovrà essere distrutto alla fine del ciclo di vita.
7
8. www.michelin.com
Ridurre i consumi energetici e le emissioni di CO2, utilizzare il minore quantitativo
possibile di risorse naturali, come la gomma, per fabbricare gli pneumatici, ridurre le
masse in movimento, massimizzare la loro durata fornendo la migliore sicurezza e la
massima velocità, sono queste le linee guida seguite dal settore Ricerca e Sviluppo
del gruppo Michelin.
La continuità tra gli pneumatici da competizione e quelli delle normali autovetture si
registra in entrambi i sensi, perché quest’anno Michelin ha sviluppato nuove gamme
di pneumatici da Endurance più efficienti da un punto di vista energetico, grazie a
una tecnologia utilizzata sugli pneumatici di serie. È un nuovo segnale dell’assenza
di frontiere per Michelin tra gli pneumatici da competizione e quelli di serie.
Va ricordato che nel 1992 Michelin aveva posto il risparmio energetico al centro delle
sue preoccupazioni creando pneumatici vettura in grado di ridurre il consumo di
carburante. A partire da quella data, gli pneumatici MICHELIN identificati con la sigla
“GREEN X” sul fianco (che indica che sono state integrate nello pneumatico
tecnologie che migliorano l’efficienza energetica) hanno permesso di risparmiare più
di 14 miliardi di litri di carburante, e di evitare l’emissione di oltre 35 milioni di
tonnellate di CO2 nell’atmosfera. Anche gli pneumatici MICHELIN Pilot Sport 3
hanno questa marcatura e contribuiscono a questa performance ambientale.
Nelle gare di Endurance, e soprattutto alla 24 Ore di Le Mans, Michelin propone
pneumatici in grado di percorrere cinque stint di gara con i prototipi e mantenere
prestazioni costanti, in totale sicurezza, mentre una Formula 1 utilizza pneumatici in
grado di percorrere solo 50 km. Quest’eccezionale longevità consente di ridurre il
numero di pneumatici utilizzati, portati in gara e dunque prodotti.
Tra il 2006 e il 2009, il numero di pneumatici MICHELIN utilizzati alla 24 Ore di Le
Mans è diminuito del 20 %.
L’efficienza dei materiali è una preoccupazione fondamentale di Michelin. La
creazione del “MICHELIN GREEN X Challenge” nel 2009 è un altro indice
dell’impegno del Gruppo. Questo trofeo premia, nell’Endurance, le vetture che
consumano meno carburante ottimizzando le loro prestazioni nelle 5 manches della
competizione.
L’associazione tra le competizioni e il mercato degli pneumatici ad alte prestazioni è
il frutto di una stretta collaborazione tra i costruttori automobilistici, i preparatori e
Michelin, ma anche di una maggiore conoscenza dei consumatori, che permette di
fornire soluzioni concrete alle loro aspettative.
*** Test interni realizzati nella dimensione 225/45 ZR 17 91 Y.
8
9. www.michelin.com
Michelin: la capacità di sviluppare
pneumatici adatti a tutti gli utilizzi
Una conoscenza approfondita delle esigenze e degli utilizzi
Sperimentare il piacere di guida, senza rinunciare alla sicurezza e senza essere
obbligati a dover cambiare troppo spesso gli pneumatici. Così potrebbe essere
sintetizzata l’aspettativa degli automobilisti di numerosi paesi del mondo, proprietari
di veicoli sportivi, intervistati circa i loro pneumatici.
È quanto emerge, infatti, da un’importante ricerca condotta nel 2009 dall’istituto TNS
Sofres presso 9000 automobilisti in cinque paesi europei (Francia, Germania, Gran
Bretagna, Italia e Spagna), e in Russia, Stati Uniti e Cina. Tra tutte le persone
intervistate, quelle che manifestano il massimo entusiasmo per la guida di una
vettura rappresentano il 20%. In questa categoria di automobilisti, il 68% fa del
piacere di guida la sua priorità. Subito dopo, il 62% cita l’importante ruolo svolto dallo
pneumatico nel comportamento e dunque nella sicurezza della vettura.
La longevità chilometrica non è una preoccupazione espressa solo da Michelin
perché è condivisa dagli utilizzatori. Proponendo una famiglia completa di
pneumatici sportivi che associano longevità, efficienza energetica e sicurezza,
Michelin riesce, da un lato, a coprire tutta la gamma dei veicoli sportivi del mercato
e, dall’altra, a offrire agli automobilisti pneumatici ad alte prestazioni derivati dalle
competizioni e all’altezza delle loro aspettative.
Realizzando questa sintesi, Michelin va incontro ai desideri degli utenti dei veicoli
eccezionali. Le prestazioni non hanno limiti alla Michelin e non sono confinate
semplicemente alle competizioni.
Gli pneumatici Michelin ad alte prestazioni di serie,
una gamma completa derivata dalle competizioni
Nel 2010, Michelin ha aggiunto una nuova dimensione alla sua gamma di pneumatici
ad Alte Prestazioni, con la commercializzazione della 13a generazione di pneumatici
Sport Michelin. Ma soprattutto, in un anno, Michelin è riuscita a coprire tutti i veicoli
sportivi. Se il Michelin Pilot Super Sport è dedicato ai veicoli sportivi eccezionali, lo
pneumatico Michelin Pilot Sport 3 si rivolge a numerose categorie di veicoli. Può
così equipaggiare le versioni sportive di vetture da città, vetture compatte e anche
grandi berline potenti. Equipaggia anche i veicoli piccoli ma decisamente sportivi,
come i roadster o le coupè. Infine, ritroviamo il MICHELIN Pilot Sport 3 sui modelli
non sportivi, se i loro proprietari hanno scelto gli equipaggiamenti optional di grandi
dimensioni (ad esempio, 18 e 19 pollici).
Il grafico sottostante fornisce una visione chiara della gamma degli pneumatici
MICHELIN estate, di cui fanno parte gli pneumatici ad alte prestazioni. Permette di
capire come si colloca ogni modello di pneumatico in funzione dell’utilizzo e dei
veicoli ai quali è destinato.
Gli pneumatici MICHELIN dedicati alle alte prestazioni formano la “famiglia” Pilot.
9
10. www.michelin.com
- MICHELIN Pilot Super Sport, lo pneumatico di serie più veloce del mondo in circuito che
offre la migliore tenuta di strada su suolo asciutto, eredita le conoscenze acquisite da
MICHELIN nelle competizioni*.
Lo pneumatico MICHELIN Pilot Super Sport realizza questa sintesi inedita che gli permette
di essere utilizzato su strada nella guida quotidiana, e in circuito, dove è sottoposto a
sollecitazioni estreme. Gli ingegneri di MICHELIN si sono impegnati per sviluppare diverse
prestazioni contemporaneamente. Il conducente al volante di un veicolo equipaggiato con i
MICHELIN Pilot Super Sport può provare piacere di guida perché sa che gli pneumatici lo
accompagnano e gli danno la massima sicurezza, anche in condizioni estreme di utilizzo. Lo
dimostra il fatto che lo pneumatico frena in uno spazio ridotto di 3 metri su strada bagnata**.
• Dotato della CINTURA TWARON. Il Twaron® è una fibra ad alta densità utilizzata negli
equipaggiamenti sportivi per alte prestazioni (tennis, vela, mountain bike...), ma anche
nell’aeronautica, nelle protezioni militari e nelle competizioni. La cintura Twaron®
consente di ottenere un’elevatissima stabilità dello pneumatico alle alte velocità. Grazie
alla sua tensione variabile, la cintura stringe il battistrada più fortemente delle spalle. La
forza centrifuga è dunque gestita meglio e le forze sono ripartite in modo più omogeneo.
• LA TECNOLOGIA BI-COMPOUND prevede l’inserimento di due diversi tipi di gomma
nella parte destra e sinistra del battistrada. Sul lato esterno, un elastomero inedito
rinforzato con nerofumo, sviluppato appositamente per la 24 Ore di Le Mans, assicura
un’estrema durata, anche nelle curve strette. Sul lato interno, l’elastomero ad elevata
aderenza di ultima generazione permette allo pneumatico, su suolo bagnato, di sposare
le minime asperità dell’asfalto e di rompere la pellicola d’acqua.
10
11. www.michelin.com
• VARIABLE CONTACT PATCH 2.0. L’aderenza è ottimale, sia in piena accelerazione, sia
in rettilineo o in curva ad alta velocità. In curva, la forma dell’area di contatto cambia, ma
la superficie della gomma a contatto con il suolo rimane costante. Il MICHELIN Pilot
Super Sport è stato sviluppato grazie ai più recenti software di simulazione digitale
utilizzati nell’aeronautica e nel settore automobilistico, i quali hanno reso possibile una
distribuzione omogenea delle forze e, di conseguenza, delle temperature nell’area di
contatto tra lo pneumatico e la strada.
Caratteristiche tecniche del MICHELIN Pilot Super Sport
Indici di velocità: da Y a ZR Serie: da 25 a 45
Diametro di calettamento: da 18’’ a 22’’
* Lo pneumatico più veloce, in termini di tempi sul giro su circuito asciutto. Test realizzato nel 2010 dall’ente
indipendente TÜV SÜD Automotive nelle dimensioni 245/40 ZR 18 Y e 235/35 ZR 19 Y contro i 5 principali
concorrenti.
** Confrontato con il MICHELIN Pilot Sport PS2. Test effettuato dal Centro di Tecnologia Michelin.
11
12. www.michelin.com
Le omologazioni dei costruttori:
MICHELIN PILOT SUPER Ferrari 599 GTO rear. Front = 285/30ZR20 (99Y)
315 35 ZR 20 110 (Y) XL K1
SPORT XL
MICHELIN PILOT SUPER Ferrari 599 GTO front. Rear = 315/35ZR20
285 30 ZR 20 99 (Y) K1 XL
SPORT (110Y) XL
MICHELIN PILOT SUPER Ferrari 458 Italia (MY 2009) front. Rear =
235 35 ZR 20 92 (Y) XL K1
SPORT 295/35ZR20 (101Y) PSS K1
MICHELIN PILOT SUPER Ferrari 458 Italia (MY 2009) rear. Front =
295 35 ZR 20 101 (Y) K1
SPORT 235/35ZR20 (92Y) PSS K1
MICHELIN PILOT SUPER Ferrari FF (F151 MY 2011) front. Rear =
245 35 ZR 20 95 (Y) XL K1
SPORT 295/35ZR20 (105Y) XL PSS K1
MICHELIN PILOT SUPER Ferrari FF (F151 MY 2011) rear. Front =
295 35 ZR 20 105 (Y) XL K1
SPORT 245/35ZR20 (95Y) XL PSS K1
MICHELIN PILOT SUPER Alpina B5 Bi-Turbo (MY 2010) front. Rear =
255 35 ZR 20 REINFORCED
SPORT 285/30ZR20
MICHELIN PILOT SUPER Alpina B5 Bi-Turbo (MY 2010) rear. Front =
285 30 ZR 20 REINFORCED
SPORT 255/35ZR20
MICHELIN PILOT SUPER
265 35 ZR 19 98 (Y) XL Koenigsegg Agera front. Rear = 345/30ZR20
SPORT
MICHELIN PILOT SUPER
345 30 ZR 20 106 (Y) Koenigsegg Agera rear . Front = 265/35ZR19
SPORT
- MICHELIN Pilot Sport 3 garantisce un’aderenza ai massimi livelli. Su strada bagnata, offre
una migliore tenuta di strada in curva e uno spazio di frenata di tre metri inferiore rispetto a
quello del suo predecessore, pneumatico di riferimento nel settore dei veicoli sportivi*. A
questa capacità di aderenza all’asfalto si aggiunge un’altissima precisione di risposta del
volante, fonte di piacere di guida. Ciò permette a MICHELIN di definire il suo nuovo
pneumatico ad alte prestazioni “l’amplificatore delle sensazioni”. Inoltre, e in modo
assolutamente inedito, questo bilancio dinamico è accompagnato da una riduzione dei
consumi e da una grande longevità chilometrica. In sintesi questo pneumatico associa
passione e ragione!
* Test effettuato nel 2009 dal centro indipendente TÜV SÜD Automotive nella dimensione 245/40 ZR 18 Y.
Caratteristiche tecniche del MICHELIN Pilot Sport 3
Indici di velocità: da V a Y Serie: da 55 a 35
Diametro di calettamento: da 15’’ a 19’’
Le omologazioni dei costruttori:
MICHELIN PILOT SPORT 3 255 35 ZR 19 96 Y XL AO Audi A4 & A5 (B8)
MICHELIN PILOT SPORT 3 245 40 ZR 18 97 Y XL AO AUDI A4 (B8)
MICHELIN PILOT SPORT 3 215 45 R 16 90 V XL AO Audi A1 (Model Year 2010)
XL Mercedes E63 AMG W212 (Model Year 2009) front.
MICHELIN PILOT SPORT 3 255 40 ZR 18 99 (Y)
MO1 Rear = 285/35ZR18 (101Y)
XL Mercedes E63 AMG W212 (MY 2009) rear. Front =
MICHELIN PILOT SPORT 3 285 35 ZR 18 101 (Y)
MO1 255/40ZR18 (99Y)
MICHELIN PILOT SPORT 3 235 40 ZR 18 95 W XL Ford Cmax (MY 2010)
MICHELIN PILOT SPORT 3 225 45 R 18 91 V Citroën C4 (MY 2010)
12
13. www.michelin.com
Mercedes S65 AMG (W221) front (rear = 275/40ZR19
MICHELIN PILOT SPORT 3 255 40 ZR 19 XL MO
MO)
Mercedes S65 AMG (W221) rear (front = 255/40ZR19
MICHELIN PILOT SPORT 3 275 40 ZR 19 XL MO
MO)
- MICHELIN Pilot Sport, destinato alle vetture con le prestazioni più estreme, è lo
pneumatico di riferimento per Porsche. Michelin è il “Worldwide Cooperation Partner” di
Porsche. Con il MICHELIN Pilot Sport, Michelin è il primo fornitore delle Porsche 911,
Boxster, Cayman e Panamera. Questo pneumatico continua ad essere apprezzato dai più
grandi costruttori di veicoli sportivi del mondo: ha totalizzato più di 200 omologazioni presso
le case automobilistiche.
Caratteristiche tecniche del MICHELIN Pilot Sport
Indice di velocità: W, Y Serie: da 55 a 25
Diametro di calettamento: da 17’’ a 22’’
- MICHELIN Pilot Sport Cup+, destinato alle vetture con le prestazioni più estreme,
è lo pneumatico di riferimento di Porsche e BMW M per la guida in circuito. È montato in
primo equipaggiamento sulle Porsche 911, GT2, GT3 e la BMW M3.
Caratteristiche tecniche del MICHELIN Pilot Sport Cup+
Indice di velocità: (Y) Serie: da 35 a 25
Diametro di calettamento: da 18’’ a 20’’
Le omologazioni dei costruttori per:
MICHELIN Pilot Sport Cup e MICHELIN Pilot Sport Cup+:
MICHELIN PILOT SPORT
235 35 ZR 19 87 (Y) BMW M3 CSL front 100% Michelin et 100% CUP
CUP
MICHELIN PILOT SPORT
265 30 ZR 19 89 (Y) BMW M3 CSL rear 100% Michelin et 100% CUP
CUP
MICHELIN PILOT SPORT Dodge Viper EM50 (MY 2008) rear (front = 295/30
345 30 ZR 19 105 (Y)
CUP 18)
MICHELIN PILOT SPORT
285 30 ZR 19 87 (Y) ZP LL Corvette ZR1
CUP
MICHELIN PILOT SPORT
335 25 ZR 20 94 (Y) ZP LL Corvette ZR1
CUP
MICHELIN PILOT SPORT
245 35 ZR 19 93 (Y) XL * BMW M3 E90 front (rear 265/35 19 PS Cup+*)
CUP+
MICHELIN PILOT SPORT
265 35 ZR 19 98 (Y) XL * BMW M3 E90 rear (front = 245/35 19 PS Cup+*)
CUP+
MICHELIN PILOT SPORT Porsche 997 GT3 phase 2 front (rear = 305/30 19 PS
235 35 ZR 19 87 (Y) N1
CUP+ Cup+ N1). Model Year 2009
MICHELIN PILOT SPORT Porsche 997 GT3 phase 2 rear (front = 235/35 19 PS
305 30 ZR 19 102 (Y) N1
CUP+ Cup+ N1). Model Year 2009
Porsche 997 phase 2 GT3 RS (MY 2009) and GT2
MICHELIN PILOT SPORT
245 35 ZR 19 89 (Y) N1 RS (MY2010) front. Rear = 325/30ZR19 (101Y) PS
CUP+
Cup+ N1 (GT3) & N2 (GT2)
MICHELIN PILOT SPORT Porsche 997 phase 2 GT3 RS (MY 2009) rear. Front
325 30 ZR 19 101 (Y) N1
CUP+ = 245/35ZR19 (89Y) PS Cup+ N1
MICHELIN PILOT SPORT Porsche 997 Phase 2 GT2 RS (MY 2010) rear. Front
325 30 ZR 19 101 (Y) N2
CUP+ = 245/35ZR19 (89Y) PS Cup+ N1
13
14. www.michelin.com
Le alte prestazioni alla Michelin,
una storia di uomini e di aziende
Una stretta collaborazione con i costruttori e i preparatori più prestigiosi
Gli pneumatici ad alte prestazioni MICHELIN hanno ottenuto più di 200 omologazioni
in sei anni presso i costruttori automobilistici! Tale numero testimonia la fiducia
accordata dalle case automobilistiche a Michelin. Inoltre, circa un quarto dei veicoli
di gamma alta sono equipaggiati con pneumatici MICHELIN. Con questi pneumatici,
tutti derivati dagli insegnamenti e dalle innovazioni delle competizioni, i costruttori più
prestigiosi hanno la certezza di ottenere un equilibrio di prestazioni senza pari,
costituito da una diversa gamma di componenti, associate in funzione delle loro
aspettative. La sicurezza è un’esigenza che viene soddisfatta sistematicamente, alla
quale si aggiungono: comportamento sportivo, piacere di guida, longevità
chilometrica e bassi consumi di carburante.
A titolo di esempio, lo pneumatico MICHELIN Pilot Super Sport, commercializzato
dal 2010, è stato sviluppato in collaborazione con Porsche, Ferrari e BMW M.
Michelin e Porsche sono partner dal 1961 e ogni innovazione è frutto di una stretta
collaborazione tra le due aziende. Gli ingegneri lavorano a stretto contatto per
definire pneumatici compatibili con le prestazioni e l’alta tecnologia dei modelli
Porsche, sia nelle automobili di serie, sia nelle vetture da corsa.
Anche la collaborazione con BMW è frutto di una reciproca esigenza di alte
prestazioni. Robustezza, sportività, sicurezza, innovazione: quando il Gruppo BMW
progetta una vettura per BMW M, fissa delle esigenze a un livello decisamente
superiore alla norma.
Nel 2010, MICHELIN è stata premiata con il “Ferrari Technology Award” per il suo
contributo allo sviluppo delle vetture GT. Ferrari è tra l’altro il primo costruttore ad
avere omologato gli pneumatici MICHELIN Pilot Super Sport che equipaggiano la sua
Ferrari 599 GTO. Gli ingegneri addetti allo sviluppo e gli ingegneri piloti collaudatori di
Michelin hanno lavorato con le equipe di sviluppo della Ferrari (ingegneri e piloti
collaudatori) su vari circuiti, e in particolare su quelli di Fiorano e Nardò, in Italia, per
convalidare l’equilibrio di prestazioni degli pneumatici Michelin. Un equilibrio
perfettamente rispondente alle caratteristiche del telaio della nuova Ferrari GTO, la
FERRARI stradale più veloce mai costruita fino ad ora.
Oltre che con questi costruttori automobilistici, Michelin condivide le stesse esigenze
di elevate prestazioni con i preparatori più esclusivi. BMW M, Alpina, Gumpert e
Koenigsbegg sono altrettanti partner emblematici che lavorano con Michelin per
progettare veicoli eccezionali in grado di fornire prestazioni ineguagliate.
14
15. www.michelin.com
Fatti, cifre e protagonisti delle alte prestazioni alla Michelin
I fatti Le cifre I protagonisti
Un impegno di lunga data nelle L’innovazione: il motore di Una storia di uomini…
competizioni (24 ore di Le Michelin
Mans & WRC)
2011: 20a vittoria di 500 milioni di Euro investiti 30 tecnici, 4 sviluppatori e
a
Michelin, 14 vittoria ogni anno in Ricerca & 4 chimici disponibili 24H/24
consecutiva Sviluppo per ogni team partner (38)
2010: Podio 100% Audi e Più di 6000 ricercatori in tre alla 24 Ore di Le Mans per
Michelin alla 24 Ore di Le continenti seguire gli pneumatici in
Mans pista e preparare già
2010: Michelin batte il Un albo d’oro ineguagliato nelle l’edizione di Le Mans 2012.
record della massima competizioni Una cinquantina di
distanza percorsa alla 24 montatori incaricati di
Ore di Le Mans. ll record 20 vittorie, di cui 14 montaggio/smontaggio e
era imbattuto da 39 anni! consecutive alla 24 Ore di equilibratura degli
2009: a 16 anni dal loro Le Mans dal 1923 pneumatici.
ultimo successo, Peugeot e Sviluppatori presenti alle
Michelin ottengono una Più di 5000 pneumatici corse per analizzare gli
doppietta a Le Mans. portati sui circuiti per un pneumatici in condizioni
Michelin vince ancora una livello di prestazioni sempre reali, trovare delle soluzioni
volta nelle quattro categorie più elevate in caso di problemi e
e finisce nei primi 15 posti in Per la 79a edizione della 24 riflettere sugli sviluppi
classifica generale. Ore di Le Mans 2011, futuri.
2007: 10a vittoria Michelin equipaggia 38 I “sezionatori” lavorano al
consecutiva di Michelin alla delle 56 vetture iscritte, pari centro di produzione degli
24 Ore di Le Mans, la sua al 67% delle vetture. pneumatici da
16a in assoluto Più di 20 titoli costruttori e competizione a Clermont-
2005: Nuova generazione di piloti dal 1997 nella FIA GT Ferrand. Lavorano in
pneumatici terra “BTO” al 38 titoli di campioni del stretta collaborazione con
Rally della Nuova Zelanda mondo nel WRC gli sviluppatori per
1999: Michelin ai primi 4 analizzare gli pneumatici e
posti. Michelin domina valutarne i livelli di fatica.
completamente questa Le prestazioni, alcune cifre Numerose sessioni di
edizione con i primi 4 posti prove con i costruttori
in classifica generale, con 1,5 ore: il tempo per partner: a Nardò per
BMW, Toyota e due Audi. fabbricare uno pneumatico Porsche e a Maranello per
1999: nuovi pneumatici neve Endurance nello Ferrari
GA & GE al Rally di Svezia stabilimento Michelin di Alcuni collaudatori
1987: introduzione del Clermont-Ferrand Michelin, cinque dei quali
sistema di schiuma 150 componenti sono lavorano esclusivamente
antiforatura (ATS) al Rally utilizzati per fabbricare uno con i costruttori di vetture
dell’Acropoli, che vince il pneumatico da corsa sportive, passano quasi
Trofeo dell’Innovazione 12 kg il peso medio di uno 100 giorni lontani dal
Tecnologica al Salone di pneumatico posteriore centro tecnologico di
Parigi. LMP1 (senza cerchio). Ladoux per valutare e
1978: Vittoria tutta francese: 35 % di distanza in più migliorare le prestazioni
Didier Pironi e Jean-Pierre percorsa da un treno di degli pneumatici in
Jaussaud si impongono al pneumatici Michelin dal condizioni reali. Questi
volante di una Renault- 1998 al 2008 con un collaudatori provano non
Alpine A442B equipaggiata aumento della velocità di solo sulle piste di Ladoux,
15
16. www.michelin.com
con pneumatici Michelin. circa il 10 % ! ma su tutte le piste del
1973: introduzione dello 21 % di pneumatici in mondo in cui i costruttori
pneumatico slick con meno, usati dalla vettura collaudano i loro veicoli. I
struttura radiale nel vincente nel 2010, rispetto collaudatori passano in
Campionato del mondo al 2009. media il 40% del loro
Rally 100° C circa, la tempo in trasferta, ossia
1923: la prima vittoria. temperatura ottimale di circa 100 giorni all’anno,
Michelin vince la primissima funzionamento di uno durante i quali necessitano
edizione della 24 Ore di Le pneumatico Endurance. del supporto logistico per il
Mans con André Lagache e 6500 schiacciamenti trasporto di vetture di prova
René Leonard su una possono essere subiti da e pneumatici Michelin.
Chenard & Walcker, che uno pneumatico in ogni Ogni collaudatore Michelin
hanno guidato a più di 90 giro di pista, ossia 84 500 che lavora per Porsche
km/h di media su un circuito in uno stint di 13 giri. compie fino a 8000 km di
da 17 km. 86 pneumatici sono stati test all’anno. Queste prove
consumati nella «settimana portano gli pneumatici al
Pneumatici derivati dalle di Le Mans” dalla Peugeot limite dell’aderenza e
Competizioni che ha vinto la gara. sfruttano il 100% del
1231 km percorsi con lo potenziale della vettura.
2010: Michelin stesso treno di pneumatici I collaudatori delle vetture
commercializza la 13a da pioggia da una LMGT1 sportive sono seguiti da un
generazione di pneumatici nel 2008 (87 giri). preparatore fisico.
ad Alte Prestazioni che 5 stint percorsi con gli Al di là del lavoro sulla
coprono tutta la gamma stessi pneumatici dal pista, i collaudatori
sportiva prototipo LMP1 Signature dimostrano conoscenze
Il Michelin Pilot Super Sport: nel 2009 (quasi 4 h di gara) tecniche che gli
lo pneumatico più veloce 3: la longevità degli permettono di stabilire un
del mondo pneumatici è stata triplicata legame quasi scientifico tra
Il Michelin Pilot Sport 3: dal 1998 ! le sensazioni soggettive e
“l’amplificatore delle 120 volte il suo peso è il la dinamica degli
sensazioni» carico che può sostenere pneumatici. Hanno una
uno pneumatico piena conoscenza dei dati
Endurance, ossia tecnici a bordo ed
l’equivalente di 9 tonnellate effettuano una diretta
poste sulle spalle di un correlazione tra la
uomo di 75 kg ! valutazione soggettiva e la
281 106… giri (pneumatico misura obiettiva del
posteriore) sulla Peugeot comportamento degli
908 di Davidson in pneumatici.
occasione del quadruplo
stint di gara nel 2010 Una storia di aziende…
30,7 giri/secondo, la Michelin, “Worldwide
rotazione di uno Cooperation Partner” di
pneumatico posteriore Porsche per numerosi
durante la pole position di modelli.
Sarrazin nel 2010. Ferrari, BMW, Porsche,
costruttori esigenti
Alpina, Koenigsbegg,
Gumpert, AMG,
Abarth...Preparatori
eccezionali
200 omologazioni presso i
costruttori automobilistici in
6 anni di carriera
16
17. www.michelin.com
Il marchio Michelin: il punto di riferimento del mercato
N° 1 Nell’innovazione da più di 100 anni:
6000 persone dedicate alla ricerca e allo sviluppo, con 500 milioni di
euro destinati ogni anno al Centro di Tecnologia.
N° 1 Nella soddisfazione presso i distributori europei*.
* Indagine CVA 2009 condotta da IPSOS, presso 2 800 distributori europei.
N° 1 Tra i consumatori europei:
Quasi un consumatore su tre dichiara di scegliere MICHELIN prima di
tutti gli altri marchi quando acquista gli pneumatici*.
* Indagine BIN 2009 condotta da TNS Sofres, realizzata nei 6 principali mercati europei.
N° 1 Nei veicoli sportivi e ad alte prestazioni presso i costruttori europei:
• Più di 200 omologazioni*, 1 veicolo di gamma alta su 4 è equipaggiato
con pneumatici MICHELIN**.
• Uno stretto partenariato con Porsche, vari record del mondo di
velocità su Bugatti Veyron e Shelby SuperCars*** e 14 vittorie
consecutive alla 24 Ore di Le Mans.
* Omologazioni tecniche ottenute fino al 2009 sulle gamme: MICHELIN Pilot, MICHELIN Primacy e
MICHELIN LATITUDE.
** Nei segmenti V, W, Y e Z (ETRMA 2009).
*** Sul MICHELIN Pilot Sport, a più di 400 km/h, in circuito chiuso.
17
18. www.michelin.com
Il Gruppo Michelin, fatti e date
Da oltre un secolo, Michelin mette tutto il suo know-how e la sua innovazione al
servizio della mobilità di tutti gli automobilisti, ovunque nel mondo.
1889: creazione di “Michelin et Cie”
1891: primi brevetti sugli pneumatici smontabili e riparabili
1895: Michelin fa correre la prima vettura su pneumatici: l’Eclair
1898: nascita dell’omino Michelin “Bibendum”
1900: pubblicazione della prima Guida Michelin
1905: la “suola Michelin” chiodata migliora l’aderenza e la resistenza dello pneumatico
1910: pubblicazione della prima carta stradale Michelin in scala 1/200 000
1913: Michelin inventa la ruota d’acciaio smontabile
1923: primo pneumatico a bassa pressione per automobile (2,5 bar)
1926: Michelin crea la sua prima Guida Verde turistica
1930: Michelin deposita il brevetto dello pneumatico con camera d’aria incorporata
1938: Michelin commercializza il Metalic, primo pneumatico a carcassa d’acciaio per
mezzi pesanti
1946: invenzione dello pneumatico a carcassa radiale
1959: Michelin lancia il primo pneumatico radiale per mezzi del genio civile
1979: lo pneumatico radiale Michelin è campione del mondo di Formula Uno
1981: il MICHELIN X Air è il primo pneumatico radiale per aereo
1989: 3615 Michelin, servizio telematico di calcolo degli itinerari su Minitel
1992: lancio dello pneumatico MICHELIN ENERGY™ a bassi consumi di carburante
1993: nuovo processo di fabbricazione dei pneumatici inventato da Michelin: il C3M
1995: la navicella spaziale americana atterra su pneumatici Michelin
1996: invenzione dello pneumatico ad aggancio verticale: PAX System
1998: prima edizione del Michelin Challenge Bibendum, primo evento mondiale per
veicoli non inquinanti
1998: centenario di Bibendum
2000: Bibendum, eletto miglior logo di tutti i tempi da una giuria internazionale
2001: Michelin commercializza lo pneumatico più grande del mondo nel Genio Civile
2003: lancio della gamma di accessori automobilistici con il marchio Michelin
2004: “Michelin, il modo migliore di avanzare”, diventa la firma istituzionale del Gruppo
2004: Commercializzazione di MICHELIN XeoBib, il primo pneumatico agricolo a bassa
pressione costante
2005: Michelin equipaggia con i suoi pneumatici il nuovo Airbus A-380 – Lancio del
MICHELIN Power Race, il primo pneumatico sportivo a doppia mescola omologato
per la strada
2006: Michelin lancia una rivoluzione per gli pneumatici per trasporto pesante con le
“MICHELIN Durable Technologies”
2007: Michelin lancia il nuovo pneumatico MICHELIN ENERGY™ Saver che risparmia
circa 0,2 litri di carburante per 100 km ed evita emissioni di circa 4 grammi di CO2
per chilometro percorso
2008: Michelin lancia il nuovo pneumatico trasporto pesante MICHELIN X ENERGY™
SAVERGREEN
2009: la guida MICHELIN Francia festeggia la sua 100a edizione
2010: lancio commerciale degli pneumatici MICHELIN Pilot Sport 3 e MICHELIN Pilot
Super Sport
2011: 11a edizione del Michelin Challenge Bibendum, a Berlino
18
19. www.michelin.com
Alcune cifre chiave sul Gruppo Michelin
Data di costituzione: 1889
Insediamenti industriali: 70 siti di produzione in 18 paesi
Numero di dipendenti: 111 000 nel mondo
Centro di Tecnologia: oltre 6 000 ricercatori suddivisi su tre continenti: Nord
America, Europa e Asia
Budget annuale di R&D: più di 500 milioni di euro
Produzione annua: più di 170 milioni di pneumatici prodotti e più di 10
milioni di carte guide vendute in più di 170 paesi e 875
milioni di itinerari calcolati da ViaMichelin
Vendite nette 2010: 17,9 miliardi di euro
Un ampio portafoglio di marchi per coprire tutti i segmenti di mercato: Michelin,
BFGoodrich, Kleber, Uniroyal, Riken, Taurus, Kormoran, Warrior, Pneu Laurent, Recamic,
Michelin Remix, Euromaster, TCI Tire Centers, Euromaster, TyrePlus.
19