Convegno presentazione Annuario statistico Istat-Ice “Commercio estero e attività internazionali delle imprese 2019”
Napoli, 23 luglio 2019 Auditorium Hotel Royal Continental
Via Partenope 44
F. Arosio, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: I cambiamenti strutturali: imprese, digitalizzazione, produttività, cultura e turismo
Titolo: I cambiamenti dei modelli di offerta e di domanda nel turismo e nella cultura introdotti dal Covid-19
A. Rinaldi, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: Misurare le trasformazioni indotte dalla crisi
Titolo: La natimortalità delle imprese all’uscita dalla crisi
A. Faramondi, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: Il monitoraggio degli squilibri: territorio, genere, comportamenti
Titolo: La geografia del sistema produttivo italiano nello scenario globale
G. Giovannetti, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: Misurare le trasformazioni indotte dalla crisi
Titolo: L’evoluzione/interruzione delle catene del valore
F. Arosio, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: I cambiamenti strutturali: imprese, digitalizzazione, produttività, cultura e turismo
Titolo: I cambiamenti dei modelli di offerta e di domanda nel turismo e nella cultura introdotti dal Covid-19
A. Rinaldi, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: Misurare le trasformazioni indotte dalla crisi
Titolo: La natimortalità delle imprese all’uscita dalla crisi
A. Faramondi, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: Il monitoraggio degli squilibri: territorio, genere, comportamenti
Titolo: La geografia del sistema produttivo italiano nello scenario globale
G. Giovannetti, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: Misurare le trasformazioni indotte dalla crisi
Titolo: L’evoluzione/interruzione delle catene del valore
Convegno L’ISTAT PARTECIPA ALLA XX EDIZIONE DELLE GIORNATE DI BERTINORO
Roma 9 ottobre 2020
Evento Digital Edition, Censimenti Permanenti - Istituzioni non profit
sessione Presentazione Istat sulle Istituzioni Non Profit
17° appuntamento annuale dei CIO italiani -
Oltre i confini della trasformazione digitale: le sfide di un mondo in versione beta
Baveno, 22-25 giugno 2017
M. Di Marco, P. Cossu, P. Tanda, A. Violante, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: I dati per definire e valutare le politiche
Titolo: Valutare gli effetti di policy sulle famiglie
Uno degli effetti economici più immediati della crisi associata al Covid-19 è stato il blocco dei flussi turistici. I
primi effetti sono già emersi a febbraio, con il diffondersi dell’epidemia in molti paesi, ma è agli inizi di marzo
che si è giunti all’azzeramento dell’attività in corrispondenza dei provvedimenti generalizzati di distanziamento
sociale.
In base al DCPM n.19 del 25 marzo, le strutture ricettive di tipo extra-alberghiero sono state considerate attività
non essenziali e, salvo eccezioni, hanno chiuso. Gli esercizi alberghieri possono, formalmente, continuare a
operare, ma nella grande maggioranza dei casi hanno sospeso ogni attività. D’altro canto, al di là dei provvedimenti
di blocco, anche altri comparti che trovano alimento nella domanda attivata dai turisti subiscono impatti di rilievo:
si tratta della ristorazione, di diverse componenti dei trasporti e, in misura più contenuta, del commercio.
Poiché al momento l’orizzonte di ripresa delle attività connesse alla domanda turistica è del tutto incerto, è utile
comporre un quadro delle informazioni statistiche relative a questo insieme di attività che rappresenti la
dimensione economica del problema.
Meno Europa, più Far East. L'export abruzzese guarda alla Cina e sostiene la ripresa dell'economia regionale. La presentazione dello Studio che ho curato per il Centro Estero delle Camere di Commercio abruzzesi.
Convegno L’ISTAT PARTECIPA ALLA XX EDIZIONE DELLE GIORNATE DI BERTINORO
Roma 9 ottobre 2020
Evento Digital Edition, Censimenti Permanenti - Istituzioni non profit
sessione Presentazione Istat sulle Istituzioni Non Profit
17° appuntamento annuale dei CIO italiani -
Oltre i confini della trasformazione digitale: le sfide di un mondo in versione beta
Baveno, 22-25 giugno 2017
M. Di Marco, P. Cossu, P. Tanda, A. Violante, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: I dati per definire e valutare le politiche
Titolo: Valutare gli effetti di policy sulle famiglie
Uno degli effetti economici più immediati della crisi associata al Covid-19 è stato il blocco dei flussi turistici. I
primi effetti sono già emersi a febbraio, con il diffondersi dell’epidemia in molti paesi, ma è agli inizi di marzo
che si è giunti all’azzeramento dell’attività in corrispondenza dei provvedimenti generalizzati di distanziamento
sociale.
In base al DCPM n.19 del 25 marzo, le strutture ricettive di tipo extra-alberghiero sono state considerate attività
non essenziali e, salvo eccezioni, hanno chiuso. Gli esercizi alberghieri possono, formalmente, continuare a
operare, ma nella grande maggioranza dei casi hanno sospeso ogni attività. D’altro canto, al di là dei provvedimenti
di blocco, anche altri comparti che trovano alimento nella domanda attivata dai turisti subiscono impatti di rilievo:
si tratta della ristorazione, di diverse componenti dei trasporti e, in misura più contenuta, del commercio.
Poiché al momento l’orizzonte di ripresa delle attività connesse alla domanda turistica è del tutto incerto, è utile
comporre un quadro delle informazioni statistiche relative a questo insieme di attività che rappresenti la
dimensione economica del problema.
Similar to Gian Carlo Blangiardo, Presidente ISTAT, La performance all'export delle imprese e dei territori: evoluzione recente e opportunità di crescita
Meno Europa, più Far East. L'export abruzzese guarda alla Cina e sostiene la ripresa dell'economia regionale. La presentazione dello Studio che ho curato per il Centro Estero delle Camere di Commercio abruzzesi.
Situata nel sud est del continente Europeo e nel sud ovest della pennisola dei Balcani, l’Albania vanta una posizione strategica di vicinanza ai mercati dell’Unione e dell’area balcanica che la rende attrattiva dal punto di vista economico-commerciale. I porti di Durazzo e Valona sono porti rilevanti nei Balcani e rappresentano punti d’accesso per il Corridoio VIII.
Poiché l'Albania è ancora un paese non interessato dalla globalizzazione, offre prezzi relativamente bassi nel mercato rispetto ad altri paesi della regione, diventando in questo modo il centro di interesse di molti investitori stranieri.
l 2014, pur con qualche segnale positivo, è stato un anno ancora difficile per l’economia pisana. I dati finora disponibili indicano il 2015 come l’anno della svolta. Il manifestarsi della tanto auspicata ripresa dipenderà non solo dagli imprenditori e dalla loro capacità di investire sul futuro ma anche dalla capacità del territorio e delle Istituzioni che lo rappresentano, di creare valore accanto alle imprese.
Slide Manzocchi rapporto di previsione Centro Studi ConfindustriaConfindustria
31 marzo 2020
https://www.confindustria.it/home/centro-studi/temi-di-ricerca/congiuntura-e-previsioni/tutti/dettaglio/rapporto-previsione-economia-italiana-scenari-geoeconomici-primavera-2020
Conferenza-evento presentazione di Roberto Monducci Rapporto sulla competitività dei settori produttivi. Quinta edizione
Aula Magna Istat, Roma 3 marzo 2017
“La vera faccia dell’Italia” è un documento di analisi redatto attraverso la raccolta di una serie di
articoli, pubblicati nella sezione Impresa&Territori e nell’inserto Moda24 de Il Sole 24 Ore. Il materiale preso in considerazione ha permesso di rilevare una serie di dati riguardanti la capacità produttiva e competitiva del
tessuto economico italiano, dominato da piccole e medie imprese produttrici ed esportatrici.
Inoltre, attraverso un’indagine sviluppata dall’UE sarà possibile capire quale sia la capacità delle
industrie italiane di contribuire all’aumento dell’occupazione e del Pil nell’Unione.
Fabrizio Guelpa - Responsabile Servizio Industry & Banking Direzione Studi e Ricerche Intesa Sanpaolo - 18° Meeting Nazionale ACEF - 27 settembre 2018 a Bologna
Intervento di Fabrizio Guelpa, Servizio Industry & Banking, Intesa Sanpaolo al Meeting ACEF 2015 - 23/10/2015
VEDI TUTTI GLI INTERVENTI SU http://www.economiaefinanza.org/atti
La presentazione è articolata in tre parti: nella prima sono illustrate le innovazioni introdotte nell’edizione 2013 dell’annuario Istat-Ice, che risulta ora molto più fruibile anche per utenti non specializzati, e i principali dati sull’internazionalizzazione del sistema produttivo italiano nel 2012; la seconda parte approfondisce l’analisi congiunturale delle esportazioni, con un focus articolato sulla performance e i comportamenti delle imprese esportatrici; infine, sono presentate alcune innovazioni che l’Istat sta introducendo nella diffusione di dati di commercio estero, con particolare riferimento alla possibilità, per le imprese esportatrici, di disporre attraverso il Portale delle imprese realizzato dall’Istituto, di dati dettagliati e tempestivi sulla loro posizione competitiva.
Infografica CSC - Italia: saldo demografico manifatturiero ancora negativoConfindustria
http://bit.ly/Demografia_imprese
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S. Corradini, L. Martinez, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: L'inclusione lavorativa: il panorama nazionale e l'esperienza dell'Istat
Titolo: La condizione occupazionale delle persone con disabilità
L. Lavecchia, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: Il quadro informativo per il Green Deal: sviluppi e domanda informativa per le questioni energetiche
Titolo: La misura della povertà energetica in Italia
V. Buratta, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: La strategia dei dati: l’iniziativa europea e la risposta nazionale
Titolo: Il ruolo dell'Istat nella Strategia Nazionale ed Europea dei Dati
E. Fornero, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: Gender statistics by default: il cambiamento di paradigma nelle statistiche e oltre
Titolo: Illusioni, luoghi comuni e verità nella lotta alle disparità di genere
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Webinar: Gli effetti della pandemia sulla soddisfazione per la vita e il benessere: analisi e prospettive
Titolo: L'impatto della pandemia sulla componente soggettiva del Benessere Equo e Sostenibile
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Titolo: Il sistema di sorveglianza dei decessi dell'ISS e le nuove prospettive
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Titolo: Nuovi strumenti e indagini per un'informazione pertinente in fase di emergenza
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Titolo: La sfida per la demografia: tempestività e qualità dell'informazione
Gian Carlo Blangiardo, Presidente ISTAT, La performance all'export delle imprese e dei territori: evoluzione recente e opportunità di crescita
1. La performance all'export
delle imprese e dei territori:
evoluzione recente
e opportunità di crescita
Gian Carlo Blangiardo | Presidente Istat
PRESENTAZIONE ANNUARIO ISTAT- ICE 2019 | NAPOLI, 23 LUGLIO 2019
2. PRESENTAZIONE
ANNUARIO
ISTAT- ICE 2019
NAPOLI, 23 LUGLIO 2019
GIAN CARLO BLANGIARDO
PRESIDENTE ISTAT
OUTLINE
I principali «numeri» dell’Annuario statistico Istat-Ice
I dati più recenti sull’export nel quadro della congiuntura nazionale
Il rischio «Brexit»
Il sistema produttivo italiano dopo la crisi
L’export e il territorio
Conclusioni
3. I PRINCIPALI «NUMERI» DELL’ANNUARIO ISTAT ICE
Export di merci: 463 miliardi, +3,1% (2018) in decelerazione rispetto al 2017 (+7,6%)
Quota di mercato dell’Italia sull’export mondiale di merci (in dollari): 2,85% (2018) in
lieve flessione rispetto al 2017 (2,92%)
Saldo commerciale: +38,9 miliardi di euro (2018), -8,7 miliardi rispetto al 2017
Numero di operatori all’export: 136.000 (2018)
Export di servizi: 104 miliardi, +5,5% rispetto al 2017
Investimenti all’estero: 583 miliardi
Investimenti in Italia: 480 miliardi
Imprese controllate da multinazionali estere in Italia: 14.616 (2016)
Imprese controllate da multinazionali italiane all’estero: 22.907 (2016)
PRESENTAZIONE
ANNUARIO
ISTAT- ICE 2019
NAPOLI, 23 LUGLIO 2019
GIAN CARLO BLANGIARDO
PRESIDENTE ISTAT
4. L’EXPORT NEI PRIMI MESI 2019 E LA CONGIUNTURA NAZIONALE
Nei primi 5 mesi del 2019 la dinamica dell’export ha registrato una crescita tendenziale
del 4,0%
Dinamica espansiva relativamente omogenea a livello di singoli paesi Ue; più variabile
l’area extra Ue con paesi e aree in sostenuta crescita (Svizzera, Stati Uniti, Giappone,
India) e in marcata flessione (OPEC; Mercosur)
Export fra le componenti più dinamiche della produzione nazionale. Segnali positivi sia
in termini di fatturato sia di ordinativi all’export, domanda interna di prodotti
industriali in positiva evoluzione
PRESENTAZIONE
ANNUARIO
ISTAT- ICE 2019
NAPOLI, 23 LUGLIO 2019
GIAN CARLO BLANGIARDO
PRESIDENTE ISTAT
Contributo alla crescita dell’export 1,5 punti percentuali i prodotti farmaceutici
1 punto percentuale i prodotti tessili e abbigliamento
Mercati Ue 3,7%
Mercati extra Ue 4,4%
5. L’EXPORT NEI PRIMI MESI 2019 E LA CONGIUNTURA NAZIONALE
PRESENTAZIONE
ANNUARIO
ISTAT- ICE 2019
NAPOLI, 23 LUGLIO 2019
GIAN CARLO BLANGIARDO
PRESIDENTE ISTAT
30
32
34
36
38
40
42
44
46
48
50
2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019
quota trend
A partire dalla crisi del 2008 le imprese hanno
progressivamente orientato le proprie vendite verso
i mercati esteri per compensare i bassi livelli di
domanda interna
Il gap tra domanda estera e interna rallenta la sua
crescita a partire dal 2015 e registra una parziale
inversione di tendenza nei primi mesi del 2019 in
cui si rileva una maggiore continuità nel profilo di
crescita della domanda interna
FATTURATO PER TIPO DI MERCATO
Gennaio 2005-Maggio 2019 (Numeri indice, 2010=100)
PROPENSIONE ALL’EXPORT
Gennaio 2005-Maggio 2019 (valori percentuali)
Fonte: Istat, Indagine mensile sul fatturato dell’industria
70
80
90
100
110
120
130
140
2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019
Nazionale Estero
6. IL RISCHIO «BREXIT»
PRESENTAZIONE
ANNUARIO
ISTAT- ICE 2019
NAPOLI, 23 LUGLIO 2019
GIAN CARLO BLANGIARDO
PRESIDENTE ISTAT
Le imprese esportatrici nel Regno
Unito sono quasi 20 mila
Il Regno Unito rappresenta il 5,1%
delle esportazioni nazionali
Il 55% dell’export verso il Regno
Unito è attivato da grandi imprese
manifatturiere, il 45% da Pmi
Le controllate italiane nel Regno
Unito sono oltre mille e impiegano
quasi 70 mila addetti per un fatturato
di 19 miliardi di euro.
Le multinazionali inglesi in Italia
sono quasi 1,5 mila, impiegano quasi
100 mila addetti per 38 miliardi di
fatturato.
IMPRESE ESPORTATRICI ITALIANE NEL REGNO UNITO
PER PESO MERCATO UK SU EXPORT TOTALE
Anno 2017
meno del
10%
79,6
10-24%
13,5
25-49%
4,5
più del
50%
2,4
Le imprese esportatrici italiane sono poco
dipendenti dal mercato inglese.
Fonte: Istat, Statistiche del commercio con l’estero per impresa
7. IL SISTEMA PRODUTTIVO ITALIANO POST-CRISI
PRESENTAZIONE
ANNUARIO
ISTAT- ICE 2019
NAPOLI, 23 LUGLIO 2019
GIAN CARLO BLANGIARDO
PRESIDENTE ISTAT
La crisi ha determinato un processo di selezione che ha ridimensionato il sistema
produttivo
Le unità sopravvissute alla crisi ne sono uscite mediamente irrobustite. Si osserva:
1. Maggiore Solidità economico-finanziaria: nel 2015 la quota di imprese
classificate «in salute» supera quella delle «a rischio». Per le internazionalizzate
ciò era avvenuto nel 2014.
2. Aumento delle Rilevanza sistemica: la recessione ha colpito in misura più che
doppia le imprese a bassa sistemicità rispetto a quelle a rilevanza elevata. Le
imprese sopravvissute evidenziano un aumento di rilevanza sistemica.
Dinamica 2011-2016
-150.000 unità (-3,4%)
-295 mila addetti (-1,8%)
Sistemicità delle imprese
Dimensioni economiche (numero addetti, fatturato, età dell’impresa)
Connettività (contributo dell’impresa alla capacità di attivazione del settore
nei confronti del resto dell’economia)
8. INTERNAZIONALIZZAZIONE
Tra le imprese esportatrici che hanno attraversato la crisi, è aumentato il grado di
partecipazione ai mercati esteri:
Tra 2011 e 2016 una su due ha aumentato la quota di fatturato esportato;
la propensione media all’export è passata dal 34 al 39%.
Durante la crisi: spostamento netto verso forme di internazionalizzazione più
avanzate (contemporanea attività di import e export, esportazione su scala globale,
appartenenza a gruppi multinazionali)
L’1% di imprese a maggiore rilevanza sistemica spiegano la metà della trasmissione
degli shock di domanda dei nostri primi 10 partner commerciali.
Si tratta di imprese 3 volte più produttive e 50 volte più grandi della media delle
imprese sempre attive da prima della crisi
PRESENTAZIONE
ANNUARIO
ISTAT- ICE 2019
NAPOLI, 23 LUGLIO 2019
GIAN CARLO BLANGIARDO
PRESIDENTE ISTAT
9. L’EXPORT E IL TERRITORIO
PRESENTAZIONE
ANNUARIO
ISTAT- ICE 2019
NAPOLI, 23 LUGLIO 2019
GIAN CARLO BLANGIARDO
PRESIDENTE ISTAT
CONTRIBUTO DELLE IMPRESE ESPORTATRICI
AL VALORE AGGIUNTO COMUNALE NELLA MANIFATTURA
Anno 2016 (valori percentuali)
MAGGIORE
RILEVANZA
PER VA
NELLA MANIFATTURA
MINORE
RILEVANZA
PER VA
NELLA MANIFATTURA
Le esportazioni del Mezzogiorno
sono cresciute nel 2018 (+5,5%) a
un tasso superiore alla media
nazionale (+3,1%).
Più dinamica l’Italia insulare
(+12,2%) spinta dai prodotti
energetici.
I dati sul VA manifatturiero a livello
comunale mostrano il ruolo
dell’export per la creazione di VA
nella manifattura nel Mezzogiorno
Forte ruolo delle imprese esportatrici nei comuni in cui il
VA manifatturiero pesa di più
Fonte: Istat, Registro esteso delle variabili economiche per unità locale (Frame-SBS Territoriale)
10. CONCLUSIONI
L'annuario statistico Commercio estero ed attività internazionali delle imprese
prodotto da Istat-ICE nell'ambito del Sistan si conferma come punto di riferimento per
comprendere la complessità dei processi di internazionalizzazione dell'economia
italiana
L'Istat continuerà a investire nella produzione di nuovi indicatori per misurare in modo
più accurato, tempestivo, dettagliato e coerente questi fenomeni, con un impatto sempre
più pervasivo anche sulle statistiche tradizionali sia congiunturali sia strutturali
Prosegue l'impegno nella riduzione del carico statistico per le imprese. Le
semplificazioni degli adempimenti statistici nell'ambito degli scambi di merci con i paesi
Ue hanno comunque consentito di disporre di una rappresentazione coerente del nucleo
più rilevante delle imprese esportatrici italiane
Il sistema integrato dei registri statistici progettato e implementato dall'Istat negli ultimi
anni ha consentito di realizzare molti degli approfondimenti innovativi illustrati in questa
occasione, con ulteriori ampliamenti informativi messi a regime anche come nuove
tavole e indicatori da considerare per le prossime edizioni dell'annuario.
PRESENTAZIONE
ANNUARIO
ISTAT- ICE 2019
NAPOLI, 23 LUGLIO 2019
GIAN CARLO BLANGIARDO
PRESIDENTE ISTAT