IGF Italia 2017: Profili Professionali Digitali e Normazione Tecnicauninfoit
Abstract: in un mondo globalmente interconnesso, è necessario che le competenze dei profili professionali siano associate univocamente a "nome-del-profilo-professionale" sia per evitare confusione sul mercato sia per poter formare i futuri professionisti. In sintesi e per esempio: al profilo professionale "Web Data Scientist" (o "Database Administrator" o ...) corrisponde sempre lo stesso mix di competenze ovunque lavori e qualsivoglia sia il suo datore di lavoro.
L’Osservatorio Competenze Digitali: i principali risultati e le indicazioni d...CSI Piemonte
Materiali presentati al seminario "Competenze Digitali 4.0 - Le società in house per digitalizzare il Sistema Paese" organizzato da CSI Piemonte e AssinterItalia
IGF Italia 2017: Profili Professionali Digitali e Normazione Tecnicauninfoit
Abstract: in un mondo globalmente interconnesso, è necessario che le competenze dei profili professionali siano associate univocamente a "nome-del-profilo-professionale" sia per evitare confusione sul mercato sia per poter formare i futuri professionisti. In sintesi e per esempio: al profilo professionale "Web Data Scientist" (o "Database Administrator" o ...) corrisponde sempre lo stesso mix di competenze ovunque lavori e qualsivoglia sia il suo datore di lavoro.
L’Osservatorio Competenze Digitali: i principali risultati e le indicazioni d...CSI Piemonte
Materiali presentati al seminario "Competenze Digitali 4.0 - Le società in house per digitalizzare il Sistema Paese" organizzato da CSI Piemonte e AssinterItalia
L’iniziativa, promossa da AgID, AICA, Assinform, Assintel e Assinter, vuole dare evidenza dei risultati emersi dall’analisi sul campo - trend tecnologici che più impattano sulle competenze, competenze attuali e in evoluzione, gap e azioni intraprese per farvi fronte, ruolo del sistema formativo, ruolo dell’e-Leadership, iniziative di formazione promosse dal Terzo Settore, impatto degli ultimi interventi governativi (Jobs Act e Riforma della Scuola) sulle competenze, dinamica delle retribuzioni nel settore ICT - ma soprattutto vuole fornire elementi di riflessione al sistema delle imprese e alla Pubblica Amministrazione, agli operatori ICT, nell’ottica di delineare percorsi di cambiamento e creare un ecosistema a valore che permetta di sfruttare meglio il potenziale delle nuove tecnologie.
Competenze digitali: catalogazione, formazione e certificazioneRoberto Scano
“Che lavoro fai?”, “Tu che sei esperto di informatica…”. Quante volte capita di sentire frasi del genere? Troppo spesso, purtroppo, quando si parla di informatica e mondo ICT si pensa ancora oggi al tuttologo, l’esperto informatico in grado di svolgere qualsiasi mansione. Allo stesso tempo si crede che con qualche corso, attestato o certificazione proprietaria ci si possa definire esperti in qualcosa. Per fortuna non è così. Esistono delle norme (legislative e tecniche), che consentono di rendere più chiare le competenze digitali sia dei professionisti ICT, sia di soggetti che lavorano con strumenti ICT (nella PA e non solo). In questo seminario sarà fornita la fotografia attuale e le evoluzioni future di normative, standard nazionali e internazionali per l’identificazione dei modelli di riferimento per la catalogazione, formazione e certificazione delle competenze digitali.
Rete competenze per l’economia digitale - Digital for JobCultura Digitale
La Rete competenze per l’Economia Digitale presenta il Quadro Europeo delle Competenze ICT, e-CF, per supportare la crescita delle skill ICT e facilitare la comunicazione tra le imprese dell’offerta e le imprese della domanda.
Nel Luglio 2012 è nata la RETE Competenze per l’Economia Digitale per diffondere una cultura delle competenze ICT nelle imprese italiane e aiutare lo sviluppo delle professioni ICT. La Rete è composta dalle principali associazioni datoriali italiane, ASSINTEL, Assinter Italia, CNA Comunicazione, Confindustria Digitale, Unimatica, e anche da Fondazione Politecnico di Milano che ha partecipato alla nascita e allo sviluppo del Quadro Europeo delle Competenze nell’ICT (European e-Competence Framework, e-CF).L’e-CF è lo strumento di riferimento europeo (Agenda Digitale), a supporto delle imprese e delle persone che operano nel campo dell’Information e Communication Technology (ICT), per identificare e valutare le competenze che servono, per facilitare il match tra domanda e offerta, per monitorare gli spazi di miglioramento e di crescita. l’e-CF è conforme ad altri framework internazionali sui processi ICT, ITIL e COBIT ne sono un esempio; costruito nell’ambito del CEN e supportato dalla DG Enterprise, è uno strumento open source, liberamente scaricabile dal sito www.ecompetences.eu. Infine, l’e-CF costituisce il riferimento per la norma quadro UNI per le professioni ICT, in fase di realizzazione.
La RETE intende promuovere l’e-CF a livello locale attraverso iniziative mirate, ed essere il punto di contatto nazionale per la governance dell’e-CF a livello europeo. L’obiettivo dell’evento è quello di presentare la RETE e l’e-CF e discuterlo assieme per capire il suo possibile utilizzo, allo scopo di identificare aree di miglioramento e di crescita, di sviluppo delle proprie competenze, tanto quelle dei singoli professionisti, quanto quelle dell’azienda nel suo complesso.
Il taglio del seminario sarà pratico-operativo.
11.30 – 11.50 Saluto di benvenuto da parte della RETE Competenze: Fabio Massimo, CNA comunicazione, imprenditore, Presidente Commissione UNIFO per la norma quadro e-CF; Mario Cesaroni, UNIMATICA VA, imprenditore; Clementina Marinoni, manager, Fondazione Politecnico di Milano.
11.50 - 12.10 Introduzione all’e-CF: cos’è, come si usa, chi lo ha voluto in Europa, come lo si sta adottando in Italia, qualche esperienza: Clementina Marinoni, Fondazione Politecnico di Milano, con i colleghi della RETE.
12.10 – 12.15 L’e-CF e la norma quadro UNI di prossima pubblicazione: Fabio Massimo, CNA comunicazione, imprenditore, Presidente Commissione UNIFO per la norma quadro e-CF.
12.15 – 12.45 L’e-CF in pratica: quali sono le competenze di maggiore interesse per me, allo scopo di rafforzare il mio business, aprire nuovi canali, introdurre nuovi prodotti/servizi, gestire meglio il cliente, scegliere i fornitori, sviluppare soluzioni, … Analisi delle 36 competenze ICT con
Realizzazione di uno spazio virtuale e reale di collaborazione permanente e di condivisione di conoscenze, strumenti e "buone prassi"al fine di accrescere le competenze e realizzare un sistema efficace di gestione dei rischi in materia di anticorruzione e trasparenza, protezione civile, ambiente, viabilità, appalti o altri campi comuni.
Competenze digitali per il rilancio delle imprese #competenzedigitali #agenda...Roberto Scano
I vantaggi dell’innovazione e dell’evoluzione digitale per aiutare l’impresa a non ridurre ulteriormente la competitività: come identificare le competenze necessarie?
Digital Kit - digitali per crescere, digitali per competereAnna Vaccarelli
Il Registro .it è l'anagrafe dei domini internet che hanno estensione ".it" ed è gestito, dalla sua nascita nel 1987, dal Cnr e in particolare, attualmente, dall'Istituto di informatica e Telematica del Cnr ( www.iit.cnr.it). Negli ultimi 5 anni il Registro .it è sempre stato impegnato in campagne di comunicazione rivolte alle imprese al fine di migliorare il loro grado di digitalizzazione per sfruttare appieno le opportunità che la rete offre. In tutte le campagne il Registro ha puntato sulla formazione attraverso percorsi didattici e divulgativi. Tra i vari strumenti messi a disposizione delle imprese ci sono i Digital Kit. Essi sono una vera e propria cassetta degli attrezzi digitale pensata per le PMI, i professionisti, gli artigiani, i commercianti e i freelance: sia quelli che operano direttamente online, sia quelli che hanno un’attività offline ma che non possono permettersi di ignorare la rete. I Digital Kit sono costituti da un video, da una breve parte testuale di spiegazione e da slide di approfondimento. Nei video, come nei testi e nelle slide, identifichiamo gli strumenti digitali fondamentali per chiunque gestisca un business e spieghiamo, passo dopo passo, quali domande bisogna porsi prima di utilizzarli e quali sono le strategie per sfruttarli nel modo corretto, in modo da trarne vantaggio per il proprio business.
I Digital Kit sono utili per:
• Raccogliere elementi di base e informazioni sull'uso del digitale
• Valutare le proprie esigenze con maggiore competenza
• Calibrare di conseguenza le proprie scelte per la ricerca di eventuali esperti/soluzioni esterni (e risparmiare)
Il punto di forza di questo strumento è che è prodotto da un ente super partes, come il Cnr e non c'è alcuna spinta "pubblicitaria" rispetto all'adozione di soluzioni tecniche. Chi legge si può fidare della serietà e attendibilità della fonte.
Questa presentazione propone i passaggi principali dell'evento dedicato consegna dei premi ll migliori realizzazioni di Unifed Communication e Social Collaboration in Italia
L’iniziativa, promossa da AgID, AICA, Assinform, Assintel e Assinter, vuole dare evidenza dei risultati emersi dall’analisi sul campo - trend tecnologici che più impattano sulle competenze, competenze attuali e in evoluzione, gap e azioni intraprese per farvi fronte, ruolo del sistema formativo, ruolo dell’e-Leadership, iniziative di formazione promosse dal Terzo Settore, impatto degli ultimi interventi governativi (Jobs Act e Riforma della Scuola) sulle competenze, dinamica delle retribuzioni nel settore ICT - ma soprattutto vuole fornire elementi di riflessione al sistema delle imprese e alla Pubblica Amministrazione, agli operatori ICT, nell’ottica di delineare percorsi di cambiamento e creare un ecosistema a valore che permetta di sfruttare meglio il potenziale delle nuove tecnologie.
Competenze digitali: catalogazione, formazione e certificazioneRoberto Scano
“Che lavoro fai?”, “Tu che sei esperto di informatica…”. Quante volte capita di sentire frasi del genere? Troppo spesso, purtroppo, quando si parla di informatica e mondo ICT si pensa ancora oggi al tuttologo, l’esperto informatico in grado di svolgere qualsiasi mansione. Allo stesso tempo si crede che con qualche corso, attestato o certificazione proprietaria ci si possa definire esperti in qualcosa. Per fortuna non è così. Esistono delle norme (legislative e tecniche), che consentono di rendere più chiare le competenze digitali sia dei professionisti ICT, sia di soggetti che lavorano con strumenti ICT (nella PA e non solo). In questo seminario sarà fornita la fotografia attuale e le evoluzioni future di normative, standard nazionali e internazionali per l’identificazione dei modelli di riferimento per la catalogazione, formazione e certificazione delle competenze digitali.
Rete competenze per l’economia digitale - Digital for JobCultura Digitale
La Rete competenze per l’Economia Digitale presenta il Quadro Europeo delle Competenze ICT, e-CF, per supportare la crescita delle skill ICT e facilitare la comunicazione tra le imprese dell’offerta e le imprese della domanda.
Nel Luglio 2012 è nata la RETE Competenze per l’Economia Digitale per diffondere una cultura delle competenze ICT nelle imprese italiane e aiutare lo sviluppo delle professioni ICT. La Rete è composta dalle principali associazioni datoriali italiane, ASSINTEL, Assinter Italia, CNA Comunicazione, Confindustria Digitale, Unimatica, e anche da Fondazione Politecnico di Milano che ha partecipato alla nascita e allo sviluppo del Quadro Europeo delle Competenze nell’ICT (European e-Competence Framework, e-CF).L’e-CF è lo strumento di riferimento europeo (Agenda Digitale), a supporto delle imprese e delle persone che operano nel campo dell’Information e Communication Technology (ICT), per identificare e valutare le competenze che servono, per facilitare il match tra domanda e offerta, per monitorare gli spazi di miglioramento e di crescita. l’e-CF è conforme ad altri framework internazionali sui processi ICT, ITIL e COBIT ne sono un esempio; costruito nell’ambito del CEN e supportato dalla DG Enterprise, è uno strumento open source, liberamente scaricabile dal sito www.ecompetences.eu. Infine, l’e-CF costituisce il riferimento per la norma quadro UNI per le professioni ICT, in fase di realizzazione.
La RETE intende promuovere l’e-CF a livello locale attraverso iniziative mirate, ed essere il punto di contatto nazionale per la governance dell’e-CF a livello europeo. L’obiettivo dell’evento è quello di presentare la RETE e l’e-CF e discuterlo assieme per capire il suo possibile utilizzo, allo scopo di identificare aree di miglioramento e di crescita, di sviluppo delle proprie competenze, tanto quelle dei singoli professionisti, quanto quelle dell’azienda nel suo complesso.
Il taglio del seminario sarà pratico-operativo.
11.30 – 11.50 Saluto di benvenuto da parte della RETE Competenze: Fabio Massimo, CNA comunicazione, imprenditore, Presidente Commissione UNIFO per la norma quadro e-CF; Mario Cesaroni, UNIMATICA VA, imprenditore; Clementina Marinoni, manager, Fondazione Politecnico di Milano.
11.50 - 12.10 Introduzione all’e-CF: cos’è, come si usa, chi lo ha voluto in Europa, come lo si sta adottando in Italia, qualche esperienza: Clementina Marinoni, Fondazione Politecnico di Milano, con i colleghi della RETE.
12.10 – 12.15 L’e-CF e la norma quadro UNI di prossima pubblicazione: Fabio Massimo, CNA comunicazione, imprenditore, Presidente Commissione UNIFO per la norma quadro e-CF.
12.15 – 12.45 L’e-CF in pratica: quali sono le competenze di maggiore interesse per me, allo scopo di rafforzare il mio business, aprire nuovi canali, introdurre nuovi prodotti/servizi, gestire meglio il cliente, scegliere i fornitori, sviluppare soluzioni, … Analisi delle 36 competenze ICT con
Realizzazione di uno spazio virtuale e reale di collaborazione permanente e di condivisione di conoscenze, strumenti e "buone prassi"al fine di accrescere le competenze e realizzare un sistema efficace di gestione dei rischi in materia di anticorruzione e trasparenza, protezione civile, ambiente, viabilità, appalti o altri campi comuni.
Competenze digitali per il rilancio delle imprese #competenzedigitali #agenda...Roberto Scano
I vantaggi dell’innovazione e dell’evoluzione digitale per aiutare l’impresa a non ridurre ulteriormente la competitività: come identificare le competenze necessarie?
Digital Kit - digitali per crescere, digitali per competereAnna Vaccarelli
Il Registro .it è l'anagrafe dei domini internet che hanno estensione ".it" ed è gestito, dalla sua nascita nel 1987, dal Cnr e in particolare, attualmente, dall'Istituto di informatica e Telematica del Cnr ( www.iit.cnr.it). Negli ultimi 5 anni il Registro .it è sempre stato impegnato in campagne di comunicazione rivolte alle imprese al fine di migliorare il loro grado di digitalizzazione per sfruttare appieno le opportunità che la rete offre. In tutte le campagne il Registro ha puntato sulla formazione attraverso percorsi didattici e divulgativi. Tra i vari strumenti messi a disposizione delle imprese ci sono i Digital Kit. Essi sono una vera e propria cassetta degli attrezzi digitale pensata per le PMI, i professionisti, gli artigiani, i commercianti e i freelance: sia quelli che operano direttamente online, sia quelli che hanno un’attività offline ma che non possono permettersi di ignorare la rete. I Digital Kit sono costituti da un video, da una breve parte testuale di spiegazione e da slide di approfondimento. Nei video, come nei testi e nelle slide, identifichiamo gli strumenti digitali fondamentali per chiunque gestisca un business e spieghiamo, passo dopo passo, quali domande bisogna porsi prima di utilizzarli e quali sono le strategie per sfruttarli nel modo corretto, in modo da trarne vantaggio per il proprio business.
I Digital Kit sono utili per:
• Raccogliere elementi di base e informazioni sull'uso del digitale
• Valutare le proprie esigenze con maggiore competenza
• Calibrare di conseguenza le proprie scelte per la ricerca di eventuali esperti/soluzioni esterni (e risparmiare)
Il punto di forza di questo strumento è che è prodotto da un ente super partes, come il Cnr e non c'è alcuna spinta "pubblicitaria" rispetto all'adozione di soluzioni tecniche. Chi legge si può fidare della serietà e attendibilità della fonte.
Questa presentazione propone i passaggi principali dell'evento dedicato consegna dei premi ll migliori realizzazioni di Unifed Communication e Social Collaboration in Italia
1. Roberto Scano Milano, 26 maggio 2017
Chi ha paura delle
competenze digitali?
Roberto Scano
Presidente IWA Italy
International Web Association Italia
Cosa sono le competenze digitali?
Chi le definisce?
Chi le contrasta?
Milano, 26 maggio 2017
3. Roberto Scano Milano, 26 maggio 2017
Nel minuto appena passato….
• sono stati caricate 48 ore di nuovi video su
YouTube
• sono state inviate 200 milioni di email
• 100mila tweet
• Google ha ricevuto 2 milioni di richieste di
ricerca
• 700mila utenti di Facebook hanno condiviso
qualcosa, dalla foto del proprio gatto
all’ultimo articolo sulla crisi in Medio
Oriente.
5. Roberto Scano Milano, 26 maggio 2017
PA: perché internet?
Codice dell’Amministrazione Digitale
(Decreto Legislativo 7 marzo 2005 n. 82)
ha imposto un vero percorso di
cambiamento, prevedendo tra
l’altro, che il canale preferenziale
per l’interazione tra Pubblica
Amministrazione ed utenti
debba essere, in prevalenza,
la Rete Internet.
18. Roberto Scano Milano, 26 maggio 2017
Normazione nazionale UNI
Norma UNI 11506:2017
Attività professionali non regolamentate - Figure professionali operanti nel
settore ICT - Requisiti per la valutazione e certificazione delle conoscenze,
abilità e competenze per i profili professionali ICT basati su e-CF.
Norma UNI EN 16234-1:2016
e-Competence Framework (e-CF) - A common European Framework for ICT
Professionals in all industry sectors - Part 1: Framework.
Noma UNI 11621-1/4:2016 (norma multiparte)
Attività professionali non regolamentate – Profili di competenza per l’ICT.
• 11621-1. Parte 1. Metodologia per la costruzione di profili di competenza
basati sul sistema e-CF.
• 11621-2. Parte 2. Profili di competenza di «seconda generazione».
• 11621-3. Parte 3. Profili di competenza relativi alle professionalità operanti
nel Web.
• 11621-4. Parte 4. Profili di competenza relativi alla sicurezza delle
informazioni.
• Parte 5. xxxxxxx.
19. Roberto Scano Milano, 26 maggio 2017
E nella PA?
http://www.agid.gov.it/agenzia/valutazione-e-
monitoraggio/manuali-ict
21. Roberto Scano Milano, 26 maggio 2017
Le competenze dei cittadini digitali
DigComp 2.1
• Il quadro di riferimento DIGCOMP si pone
come un meta-framework rispetto agli attuali
framework, iniziative, curricula e certificazioni,
si caratterizza per la struttura modulare e
presenta una tassonomia per lo sviluppo della
competenza digitale per i cittadini, con
indicazioni granulari e dettagliate riguardanti
le singole competenze che costituiscono la
competenza digitale.
• Nasce da un percorso di valorizzazione di
buone prassi, contribuiti forniti da esperti del
settore, stakeholder, consultazioni che ne
costituisce il valore aggiunto.
• Composto da 8 livelli di competenza, per 21
competenze specifiche in 5 aree di
competenza.
http://publications.jrc.ec.europa.eu/repository/bitstream/JRC106281/web-digcomp2.1pdf_(online).pdf
22. Roberto Scano Milano, 26 maggio 2017
Rapporto tra e-CF e DigComp
Competenze
specifiche
DigComp
(11 su 21)
Competenze
specifiche
e-CF
(26 su 40)
10 DigComp
14 e-CF
24. Roberto Scano Milano, 26 maggio 2017
EntreComp, Entrepreneurship
Competence Framework
• L’EntreComp, Entrepreneurship Competence
Framework, il Quadro di Riferimento per la Competenza
Imprenditorialità, pubblicato nel giugno del 2016, ha
inteso produrre una definizione comune di
“imprenditorialità” che aiuti a stabilire un ponte tra i
mondi dell’educazione e del lavoro e possa essere
assunta come riferimento per qualsiasi iniziativa che miri
a promuovere e sostenere l’apprendimento
dell’imprenditorialità.