L'integrazione e l'uso del Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID) all’interno di un’applicazione web raccontato ai fornitori di tecnologia della Pubblica Amministrazione.
Piattaforme integrate e servizi di e-Government per la competitività del Paese.
I servizi digitali della Pubblica Amministrazione sono una chiave fondamentale di modernizzazione e competitività degli Stati avanzati. L’Italia oramai dal 2000 punta all’e-Government, ma la transizione non è ancora avvenuta. Il Paese, per non perdere il passo, deve migliorare enormemente la governance della digitalizzazione, coinvolgere i cittadini e affidarsi ad aziende con competenze veramente competitive a livello mondiale per realizzarla. La Ricerca ha approfondito, con confronti con i paesi più avanzati, le modalità per accelerare l’ingresso dell’Italia nell’”era digitale” e i suoi benefici per la crescita e la qualità della vita: anche l’Italia ha competenze e infrastrutture per attivare servizi digitali in breve tempo!
Presentata alla 39° edizione del Forum di Villa d'Este, 8 settembre 2013.
Stato, Cittadini E Imprese Nell’Era Digitale - Piattaforme integrate e serviz...AmmLibera AL
La ricerca, realizzata da The European House-Ambrosetti con la collaborazione di Poste Italiane, è stata presentata durante la 39° edizione del Forum "Lo scenario di oggi e di domani per le strategie competitive" di Villa d'Este dell'8 settembre 2013.
Lo studio fa una diagnosi dello stato di arretratezza dell’Italia nel campo dei servizi digitali e dell’e-Government, che invece costituiscono una leva di modernizzazione e competitività del Paese, e suggerisce le linee guida per invertire la rotta.
"Un incremento dell'efficienza dei servizi digitali genererebbe 2 punti di PIL. Allo stato attuale l'economia digitale pesa solo l'1,7% del PIL rispetto al 3,9% della media europea. Con il risultato che cittadini e imprese italiane sono costrette a perdere troppo tempo in pratiche burocratiche e servizi inefficienti. E recuperare già solo 30 minuti di tempo utile al giorno produrrebbe vantaggi per il Paese quantificabili fino a 40 miliardi di euro. Il quadro che emerge dallo studio è quello di un Paese ancora arretrato sul fronte della digitalizzazione dei servizi pubblici: solo il 22% dei cittadini italiani usa abitualmente i servizi della PA on line contro il 52% della media UE, l'Italia è ultima nell'UE-27 per sviluppo dell'e-Government, ed è terz'ultima per utilizzo di e-Commerce. La polverizzazione delle infrastrutture è un altro freno: sono più 4 mila i data center della PA per una spesa di gestione pari a circa 6 miliardi di euro. Di questi, oltre il 50% sono sottoutilizzati".
L'integrazione e l'uso del Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID) all’interno di un’applicazione web raccontato ai fornitori di tecnologia della Pubblica Amministrazione.
Piattaforme integrate e servizi di e-Government per la competitività del Paese.
I servizi digitali della Pubblica Amministrazione sono una chiave fondamentale di modernizzazione e competitività degli Stati avanzati. L’Italia oramai dal 2000 punta all’e-Government, ma la transizione non è ancora avvenuta. Il Paese, per non perdere il passo, deve migliorare enormemente la governance della digitalizzazione, coinvolgere i cittadini e affidarsi ad aziende con competenze veramente competitive a livello mondiale per realizzarla. La Ricerca ha approfondito, con confronti con i paesi più avanzati, le modalità per accelerare l’ingresso dell’Italia nell’”era digitale” e i suoi benefici per la crescita e la qualità della vita: anche l’Italia ha competenze e infrastrutture per attivare servizi digitali in breve tempo!
Presentata alla 39° edizione del Forum di Villa d'Este, 8 settembre 2013.
Stato, Cittadini E Imprese Nell’Era Digitale - Piattaforme integrate e serviz...AmmLibera AL
La ricerca, realizzata da The European House-Ambrosetti con la collaborazione di Poste Italiane, è stata presentata durante la 39° edizione del Forum "Lo scenario di oggi e di domani per le strategie competitive" di Villa d'Este dell'8 settembre 2013.
Lo studio fa una diagnosi dello stato di arretratezza dell’Italia nel campo dei servizi digitali e dell’e-Government, che invece costituiscono una leva di modernizzazione e competitività del Paese, e suggerisce le linee guida per invertire la rotta.
"Un incremento dell'efficienza dei servizi digitali genererebbe 2 punti di PIL. Allo stato attuale l'economia digitale pesa solo l'1,7% del PIL rispetto al 3,9% della media europea. Con il risultato che cittadini e imprese italiane sono costrette a perdere troppo tempo in pratiche burocratiche e servizi inefficienti. E recuperare già solo 30 minuti di tempo utile al giorno produrrebbe vantaggi per il Paese quantificabili fino a 40 miliardi di euro. Il quadro che emerge dallo studio è quello di un Paese ancora arretrato sul fronte della digitalizzazione dei servizi pubblici: solo il 22% dei cittadini italiani usa abitualmente i servizi della PA on line contro il 52% della media UE, l'Italia è ultima nell'UE-27 per sviluppo dell'e-Government, ed è terz'ultima per utilizzo di e-Commerce. La polverizzazione delle infrastrutture è un altro freno: sono più 4 mila i data center della PA per una spesa di gestione pari a circa 6 miliardi di euro. Di questi, oltre il 50% sono sottoutilizzati".
Intervento a cura di Michele Melchionda, Chief Information Officer, nel corso dell'evento "Completiamo insieme il sistema operativo del Paese", organizzato a Roma il 2 luglio 2019 dal Team per la Trasformazione Digitale per condividere visione, strumenti e obiettivi del processo di digitalizzazione, con i partner tecnologici della Pubblica Amministrazione.
Una panoramica sullo stato delle smart city. Aspetti critici, possibili sviluppi. Il passaggio da città smart a città empatica.
Workshop in Luiss i-Lab.
Looking Forward - La Rivoluzione dell'Internet of ThingsAccenture Italia
Leggi il nono rapporto speciale Looking Forward, a cura di Accenture Strategy, pubblicato insieme all’edizione italiana di Harvard Business Review del mese di aprile 2016.
Ecco le soluzioni per vincere la sfida della PA che cambia_FORUM PA ChallengeFPA
Queste le soluzioni pervenute entro il 30 Aprile alla nostra redazione, in risposta alla call "Prendiamo impegni, troviamo soluzioni" lanciata in occasione della 25° edizione di FORUM PA.
Intervento a cura di Mirko Calvaresi, Technical Project Manager, nel corso dell'evento "Completiamo insieme il sistema operativo del Paese", organizzato a Roma il 2 luglio 2019 dal Team per la Trasformazione Digitale per condividere visione, strumenti e obiettivi del processo di digitalizzazione, con i partner tecnologici della Pubblica Amministrazione.
A seguire intervento di Carla Ramella (SOGEI).
La soluzione per incrementare l’automazione e la qualità della comunicazione con il cittadino e di servizi di gestione appuntamenti, acquisizione documenti, servizi di promemoria e notifica, pagamenti (singoli o ricorsivi) e recupero crediti.
Contatto multicanale, voce e digitale, per il cittadino con la P.A.
Servizi accessibili e fruibili in modo semplice e tempestivo.
Automatizzazione di comunicazioni 1-to-many.
Personalizzazione di comunicazioni 1-to-1.
Sono disponibili anche funzionalità di gestione questionari di valutazione / soddisfazione, OCR, OTP, Firma Grafometrica.
IL LAVORO STA CAMBIANDO VOLTO INSIEME ALL’AFFERMARSI NEL MONDO INDUSTRIALE DI CONCETTI COME INDUSTRY 4.0, DOVE CONNESSIONE E INTERATTIVITÀ SONO CONSIDERATI PUNTI NODALI: VEDIAMO I VANTAGGI DELLA ‘MOBILITY’. A cura di Ilaria De Poli. Con Alberto Griffini, product manager advanced PLC&Scada di Mitsubishi Electric, Raffaele Esposito, product manager safety I/O&networking di Phoenix Contact, Cristian Randieri, presidente e CEO di Intellisystem Technologies (www.intellisystem.it), Cristian Sartori, industrial communication product manager di Siemens Italia
La corsa alla trasformazione digitale della PA è iniziata da tempo, ma quanti cittadini sono saliti sul treno in corsa e quanti sono fermi in stazione in coda allo sportello informazioni?
In questo breve webinar vedremo perché adottare una DAP - Digital Adoption Platform rappresenti per le Pubbliche Amministrazioni un acceleratore di innovazione e un aiuto concreto a raggiungere gli obiettivi del CAD - Codice di Amministrazione Digitale.
target: IT manager & Digital Transformation Manager della Pubblica Amministrazione
Intervento a cura di Michele Melchionda, Chief Information Officer, nel corso dell'evento "Completiamo insieme il sistema operativo del Paese", organizzato a Roma il 2 luglio 2019 dal Team per la Trasformazione Digitale per condividere visione, strumenti e obiettivi del processo di digitalizzazione, con i partner tecnologici della Pubblica Amministrazione.
Una panoramica sullo stato delle smart city. Aspetti critici, possibili sviluppi. Il passaggio da città smart a città empatica.
Workshop in Luiss i-Lab.
Looking Forward - La Rivoluzione dell'Internet of ThingsAccenture Italia
Leggi il nono rapporto speciale Looking Forward, a cura di Accenture Strategy, pubblicato insieme all’edizione italiana di Harvard Business Review del mese di aprile 2016.
Ecco le soluzioni per vincere la sfida della PA che cambia_FORUM PA ChallengeFPA
Queste le soluzioni pervenute entro il 30 Aprile alla nostra redazione, in risposta alla call "Prendiamo impegni, troviamo soluzioni" lanciata in occasione della 25° edizione di FORUM PA.
Intervento a cura di Mirko Calvaresi, Technical Project Manager, nel corso dell'evento "Completiamo insieme il sistema operativo del Paese", organizzato a Roma il 2 luglio 2019 dal Team per la Trasformazione Digitale per condividere visione, strumenti e obiettivi del processo di digitalizzazione, con i partner tecnologici della Pubblica Amministrazione.
A seguire intervento di Carla Ramella (SOGEI).
La soluzione per incrementare l’automazione e la qualità della comunicazione con il cittadino e di servizi di gestione appuntamenti, acquisizione documenti, servizi di promemoria e notifica, pagamenti (singoli o ricorsivi) e recupero crediti.
Contatto multicanale, voce e digitale, per il cittadino con la P.A.
Servizi accessibili e fruibili in modo semplice e tempestivo.
Automatizzazione di comunicazioni 1-to-many.
Personalizzazione di comunicazioni 1-to-1.
Sono disponibili anche funzionalità di gestione questionari di valutazione / soddisfazione, OCR, OTP, Firma Grafometrica.
IL LAVORO STA CAMBIANDO VOLTO INSIEME ALL’AFFERMARSI NEL MONDO INDUSTRIALE DI CONCETTI COME INDUSTRY 4.0, DOVE CONNESSIONE E INTERATTIVITÀ SONO CONSIDERATI PUNTI NODALI: VEDIAMO I VANTAGGI DELLA ‘MOBILITY’. A cura di Ilaria De Poli. Con Alberto Griffini, product manager advanced PLC&Scada di Mitsubishi Electric, Raffaele Esposito, product manager safety I/O&networking di Phoenix Contact, Cristian Randieri, presidente e CEO di Intellisystem Technologies (www.intellisystem.it), Cristian Sartori, industrial communication product manager di Siemens Italia
La corsa alla trasformazione digitale della PA è iniziata da tempo, ma quanti cittadini sono saliti sul treno in corsa e quanti sono fermi in stazione in coda allo sportello informazioni?
In questo breve webinar vedremo perché adottare una DAP - Digital Adoption Platform rappresenti per le Pubbliche Amministrazioni un acceleratore di innovazione e un aiuto concreto a raggiungere gli obiettivi del CAD - Codice di Amministrazione Digitale.
target: IT manager & Digital Transformation Manager della Pubblica Amministrazione
L’iniziativa, promossa da AgID, AICA, Assinform, Assintel e Assinter, vuole dare evidenza dei risultati emersi dall’analisi sul campo - trend tecnologici che più impattano sulle competenze, competenze attuali e in evoluzione, gap e azioni intraprese per farvi fronte, ruolo del sistema formativo, ruolo dell’e-Leadership, iniziative di formazione promosse dal Terzo Settore, impatto degli ultimi interventi governativi (Jobs Act e Riforma della Scuola) sulle competenze, dinamica delle retribuzioni nel settore ICT - ma soprattutto vuole fornire elementi di riflessione al sistema delle imprese e alla Pubblica Amministrazione, agli operatori ICT, nell’ottica di delineare percorsi di cambiamento e creare un ecosistema a valore che permetta di sfruttare meglio il potenziale delle nuove tecnologie.
Il progetto FICEP (First Italian Crossborder eIDAS Proxy) è la prima piattaforma italiana di interoperabilità dei sistemi di identità digitale europei.
L’idea di Progetto dal titolo Improve Smart City presentata il 24 Agosto 2014 al Concorso Scintille 2014 del CNI, è la realizzazione di un portale dinamico integrato con i sevizi di Cloud Computing, che ha lo scopo di accelerare la transizione delle città allo standard delle Smart City.
L’esigenza specifica nasce dalla recente pubblicazione del nuovo STANDARD ISO 37120:2014, che contiene le misure chiave per valutare la fornitura di servizi di una città e la qualità della vita dei suoi abitanti.
Nelle sezioni back end e front-end del portale opereranno: Ministeri di cui uno di coordinamento –MISE; Regioni; Città; imprese; consulenti.
Gli elementi principali della sitemap sono:
Prima Sezione, realizzata per inserire tutti i dati utili a determinare i diversi indicatori richiesti dalla ISO 37120:2014 utili a definire la baseline o punto di partenza. La baseline potrà essere confrontata con le altre città (per numero di abitanti, regione confrontata con le migliori per indicatore assoluto o parziale);
Seconda Sezione, si potranno individuare e scegliere (in modalità carrello) interventi proposti da bandi, Università, Enti di Ricerca, imprese di settore o con altre buone pratiche di Città-Esempio. Sarà possibile calcolare i costi di attuazione totali o specifici (€/abitante, €/km2, €/numero veicoli, €/km, €/numero di edifici pubblici, ecc) per pianificare gli investimenti della Roadmap della città;
Terza Sezione, si potranno individuare le forme di finanziamento e incentivazione Europee , Nazionali e Regionali utili a pianificare la copertura economica.
Quarta Sezione, comparazione degli indicatori (Ex Ante ed Ex Post) con altri in ambito nazionale ed internazionale.
Il miglioramento continuo degli indicatori sarà garantito da una struttura idonea ad implementare in modo agevole la logica Plan, Do, Check ed Act propria dei sistemi di gestione.
Improve Smart City sarà quindi un nuovo modo di lavorare e di fare politica perché diventerà nel tempo un ambiente di confronto, diffusione del know-how e monitoraggio continuo, che porterà tutti i decisori ad un impegno continuo verso la qualità della vita e dei servizi delle città.
La nuova Agenda Digitale del Veneto 2020: Cyber Security e Digital DivideIdelfo Borgo
All'interno del DIGITALmeet, il festival sulla cultura digitale più grande e diffuso d’Italia,Pasubio Tecnologia organizza : Cyber Security e Digital Divide nell'Altovicentino
Il Dossier sull’Economia Digitale è una collezione di riflessioni sui cambiamenti in campo economico e sociale derivanti dallo sviluppo e della pervasiva diffusione delle nuove tecnologie digitali.
Dall’Impresa 4.0 verso una Società̀ 4.0, dove le dinamiche e le logiche che caratterizzano la nuova economia arrivano a produrre rilevanti impatti in diversi altri settori (medicina, informazione, mondo del lavoro, cultura, privacy e così via).
Il Dossier, lontano dal voler proporre una raffigurazione completa ed esaustiva dell’argomento, intende invece individuare alcune tematiche strategiche, chiarire alcuni punti nodali e offrire utili strumenti interpretativi nel tentativo di disegnare un futuro che, per la gran parte della collettività, appare ancora come un orizzonte incerto e preoccupante.
Rispetto al dibattito corrente relativo all’impatto prodotto dalle nuove tecnologie digitali, questo lavoro cerca di superare la contrapposizione tra “apocalittici e integrati”.
Nello stile dei Copernicani, si cerca di cambiare la prospettiva, l’angolo di visione, per meglio evidenziare, attraverso il contributo di esperti di diverse discipline, le principali opportunità – nonché i maggiori rischi – che abbiamo davanti. Elementi essenziali da comprendere, se si desidera iniziare ad essere protagonisti attivi del grande cambiamento nel quale siamo già tutti coinvolti.
Digital Kit - digitali per crescere, digitali per competereAnna Vaccarelli
Il Registro .it è l'anagrafe dei domini internet che hanno estensione ".it" ed è gestito, dalla sua nascita nel 1987, dal Cnr e in particolare, attualmente, dall'Istituto di informatica e Telematica del Cnr ( www.iit.cnr.it). Negli ultimi 5 anni il Registro .it è sempre stato impegnato in campagne di comunicazione rivolte alle imprese al fine di migliorare il loro grado di digitalizzazione per sfruttare appieno le opportunità che la rete offre. In tutte le campagne il Registro ha puntato sulla formazione attraverso percorsi didattici e divulgativi. Tra i vari strumenti messi a disposizione delle imprese ci sono i Digital Kit. Essi sono una vera e propria cassetta degli attrezzi digitale pensata per le PMI, i professionisti, gli artigiani, i commercianti e i freelance: sia quelli che operano direttamente online, sia quelli che hanno un’attività offline ma che non possono permettersi di ignorare la rete. I Digital Kit sono costituti da un video, da una breve parte testuale di spiegazione e da slide di approfondimento. Nei video, come nei testi e nelle slide, identifichiamo gli strumenti digitali fondamentali per chiunque gestisca un business e spieghiamo, passo dopo passo, quali domande bisogna porsi prima di utilizzarli e quali sono le strategie per sfruttarli nel modo corretto, in modo da trarne vantaggio per il proprio business.
I Digital Kit sono utili per:
• Raccogliere elementi di base e informazioni sull'uso del digitale
• Valutare le proprie esigenze con maggiore competenza
• Calibrare di conseguenza le proprie scelte per la ricerca di eventuali esperti/soluzioni esterni (e risparmiare)
Il punto di forza di questo strumento è che è prodotto da un ente super partes, come il Cnr e non c'è alcuna spinta "pubblicitaria" rispetto all'adozione di soluzioni tecniche. Chi legge si può fidare della serietà e attendibilità della fonte.
SMAU MILANO 2021 - Digital marketing e 4.0: come muoversi nel panorama della ...SMAU
La digitalizzazione è la parola chiave del nostro tempo, ma siamo pronti e consapevoli? Una panoramica di come la pandemia ha accelerato la digitalizzazione in Italia e di come oggi il digitale permei ogni aspetto della quotidianità, privata e aziendale. Come muoversi in questo panorama? Il Punto Impresa Digitale supporta le aziende con servizi, strumenti e percorsi utili per prendere consapevolezza del proprio livello di maturità digitale: dalle tecnologie 4.0 alle strategie di digital marketing, il PID vuole essere un aiuto a capire come migliorare il "bagaglio di digitalizzazione" per stare al passo con tempi così incerti e mutevoli.
Target: MPMI e PMI
Domande alle quali risponderà il workshop:
Cosa vogliono dire digitalizzazione e digital transformation?
Qual è il mio livello di maturità digitale in ottica 4.0?
So davvero com'è presente la mia azienda online?
Digital marketing e trasformazione 4.0: quale via alla digitalizzazione devo intraprendere?
Sintesi track agenda digitale barcamp camera deputati integrale-def
Competenze e professionalità digitali per la digitalizzazione di imprese e PA
1. +
Competenze e professionalità
digitali per la digitalizzazione di
imprese e PA
Le competenze digitali di base, professionali in ambito ICT
e dirigenziali.
Roberto Scano
Presidente IWA Italy
International Web Association Italia
4. Nel minuto appena passato….
sono state caricate 48 ore di nuovi video su YouTube
sono state inviate 200 milioni di email
100mila tweet
Google ha ricevuto 2 milioni di richieste di ricerca
700mila utenti di Facebook hanno condiviso
qualcosa, dalla foto del proprio gatto all’ultimo articolo
sulla crisi in Medio Oriente.
11. Categorie di intervento
Cittadini
Imprese
PA
Professionisti settore ICT
Settore dirigenziale
12.
13.
14. PA: perché internet?
Codice dell’amministrazione Digitale
(Decreto Legislativo 7 marzo 2005 n. 82)
ha imposto un vero percorso di
cambiamento, prevedendo tra
l’altro, che il canale preferenziale
per l’interazione tra Pubblica
Amministrazione ed utenti
debba essere, in prevalenza,
la Rete Internet.
17. Nuovi diritti («digitali») per il cittadino
diritto all’uso delle tecnologie (art. 3)
diritto ad effettuare qualsiasi pagamento in forma digitale (art. 5)
diritto a ricevere qualsiasi comunicazione pubblica per e-mail (art. 6)
diritto alla qualità del servizio e alla misura della soddisfazione (art. 7)
diritto all’alfabetizzazione informatica (art. 8)
diritto alla partecipazione (art. 9)
http://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:decreto.legislativo:2005-03-07;82
18. Nuovi doveri «digitali» per le P.A.
disponibilità e sicurezza dei dati e delle infrastrutture (artt. 50-51)
accesso telematico a dati e documenti (art. 52)
siti internet delle Amministrazioni (artt. 53-54)
Analisi comparativa delle soluzioni (art. 68)
Dati obbligatori
Informazioni relative alla struttura degli uffici
Amministrazione Trasparente
Procedimenti amministrativi e servizi on line
Pubblicità legale
http://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:decreto.legislativo:2005-03-07;82
19. Pagamenti informatici
Sempre a partire dal 1 gennaio 2017, tutte le pubbliche
amministrazioni devono essere attive su PagoPA. Si tratta del Nodo
Pagamenti gestito dall’Agenzia per l’Italia Digitale con l’obiettivo di
consentire che i pagamenti digitali ed elettronici costituiscano il
mezzo principale per i pagamenti dovuti nei confronti della pubblica
amministrazione e degli esercenti servizi di pubblica utilità.
20. Servizi on line
Entro il dicembre 2017 tutte le amministrazioni dovranno aderire al
Sistema pubblico di identità digitale in modo da rendere effettivo il
diritto di cittadini e imprese di accedere ai servizi on line grazie alle
credenziali Spid.
Dodici mesi non sono molti per censire tutti i servizi e completare le
procedure tecniche e amministrative fino a sottoscrivere l’apposita
convenzione con l’Agenzia per l’Italia Digitale.
Nel frattempo, le amministrazioni non potranno più ricorrere, per
l’accesso ai propri servizi, a “credenziali fai da te” (diverse cioè da
SPID, Carta d’identità elettronica e Carta Servizi).
24. e-CF 3.0 (2014) - EN 16234-1 (2016)
D1: 5 aree
D2: 40 e-competences
D3: 5 livelli di competenza
D4: Creare profili personalizzati
Modello comune
Struttura di riferimento
http://www.ecompetences.eu/
38. Le competenze dei cittadini digitali
DigComp 2.1
Il quadro di riferimento DIGCOMP si pone come un
meta-framework rispetto agli attuali framework,
iniziative, curricula e certificazioni, si caratterizza per la
struttura modulare e presenta una tassonomia per lo
sviluppo della competenza digitale per i cittadini, con
indicazioni granulari e dettagliate riguardanti le singole
competenze che costituiscono la competenza digitale.
Nasce da un percorso di valorizzazione di buone
prassi, contribuiti forniti da esperti del settore,
stakeholder, consultazioni che ne costituisce il valore
aggiunto.
Composto da 8 livelli di competenza, per 21
competenze specifiche in 5 aree di competenza.
http://publications.jrc.ec.europa.eu/repository/bitstream/JRC106281/web-digcomp2.1pdf_(online).pdf
39. Rapporto tra e-CF e DigComp
Competenze specifiche
DigComp
(11 su 21)
Competenze specifiche
e-CF
(26 su 40)
10 DigComp
14 e-CF
41. EntreComp, Entrepreneurship Competence Framework
L’EntreComp, Entrepreneurship Competence Framework, il Quadro
di Riferimento per la Competenza Imprenditorialità, pubblicato nel
giugno del 2016, ha inteso produrre una definizione comune di
“imprenditorialità” che aiuti a stabilire un ponte tra i mondi
dell’educazione e del lavoro e possa essere assunta come
riferimento per qualsiasi iniziativa che miri a promuovere e sostenere
l’apprendimento dell’imprenditorialità.
42. EntreComp, Entrepreneurship Competence Framework
si compone di 3 aree interconnesse: “Idee e opportunità“, “Risorse” e
“In azione“.
Ciascuna delle aree è costituita da 5 competenze, che, insieme,
costituiscono gli elementi costitutivi dell’imprenditorialità come
competenza.
Il quadro sviluppa le 15 competenze lungo un modello di progressione a
8 livelli e propone una lista di 442 risultati di apprendimento.
Può essere utilizzato come base per lo sviluppo di programmi di studio
e attività di apprendimento che promuovono l’imprenditorialità come
competenza.
48. Captains Of Spaceship Earth
https://youtu.be/lHB_G_zWTbc
Media is a tool that can program
and reprogram the human bio-
computer.
Stories pattern the imagination.
Language helps us think about
our thinking.
Cinema can open up new vistas
for our minds.
These new tools give us new
"spaces of possibility" to explore,
and this video is a celebration of
that new space of imagination,
compassion, collaboration and
inspiration.