Settima Giornata Italiana della Statistica
La statistica che ti porta lontano: vita, lavoro e società in Europa
Vibo Valentia lunedi 30 ottobre 2017
Camera di Commercio di Vibo Valentia Sala Murmura
piazza San Leoluca, Complesso Valentianum 1° piano
L’Italia è leader a livello mondiale in mille differenti categorie di prodotto: un‘eccellenza industriale che racconta di un paese ancora vivo, geniale, ma di cui si parla troppo poco. Il progetto Italia Caput Mundi ha voluto dare un nome ed un luogo alle migliaia di aziende che portano l’Italia a primeggiare nel commercio internazionale con le proprie produzioni.
www.italiacaputmundi.it
Studio sulla User Experience del sito lavoroeformazioneincomune.it a cura de l'Assessorato alle Politiche per il Lavoro, Sviluppo economico, Università e Ricerca del Comune di Milano, realizzato per conto dell'agenzia di comunicazione Pensieri e Colori - Cooperativa Sociale di Milano.
Forum Meccatronica - Comunicato Stampa ANIE-Messe Frankfurt ItaliaMesse Frankfurt Italia
La conferenza stampa di SPS Italia è stata l'occasione per approfondire le competenze meccatroniche nel nostro paese con la presentazione dello studio del Politecnico Milano ‘Mappatura delle competenze meccatroniche in Italia’, promosso da Messe Frankfurt Italia e ANIE Automazione.
Settima Giornata Italiana della Statistica
La statistica che ti porta lontano: vita, lavoro e società in Europa
Vibo Valentia lunedi 30 ottobre 2017
Camera di Commercio di Vibo Valentia Sala Murmura
piazza San Leoluca, Complesso Valentianum 1° piano
L’Italia è leader a livello mondiale in mille differenti categorie di prodotto: un‘eccellenza industriale che racconta di un paese ancora vivo, geniale, ma di cui si parla troppo poco. Il progetto Italia Caput Mundi ha voluto dare un nome ed un luogo alle migliaia di aziende che portano l’Italia a primeggiare nel commercio internazionale con le proprie produzioni.
www.italiacaputmundi.it
Studio sulla User Experience del sito lavoroeformazioneincomune.it a cura de l'Assessorato alle Politiche per il Lavoro, Sviluppo economico, Università e Ricerca del Comune di Milano, realizzato per conto dell'agenzia di comunicazione Pensieri e Colori - Cooperativa Sociale di Milano.
Forum Meccatronica - Comunicato Stampa ANIE-Messe Frankfurt ItaliaMesse Frankfurt Italia
La conferenza stampa di SPS Italia è stata l'occasione per approfondire le competenze meccatroniche nel nostro paese con la presentazione dello studio del Politecnico Milano ‘Mappatura delle competenze meccatroniche in Italia’, promosso da Messe Frankfurt Italia e ANIE Automazione.
L'Innovazione sostenibile di Roberto Gallerani
“Parlare di innovazione, nel mondo delle PMI, è assai fin troppo facile e di “moda”; quando poi si prova a discuterne sul campo, con un cliente o un partner, quasi sempre si scopre la difficoltà di comprendersi, di parlare il medesimo linguaggio, di fare riferimento agli stessi concetti. Chi opera a vario titolo, come consulente, professionista, società commerciale, ha una sua visione maturata nel quotidiano attraverso la propria attività ed il rapporto con il mercato. In particolare, in queste pagine, si vogliono analizzare brevemente i principali aspetti pratici, di metodo e d’uso di strumenti atti a facilitare un diverso modo di operare nelle imprese, nel quale venga dato il massimo rilievo a quei processi che favoriscono lo sviluppo delle idee e, da esse, la creazione di nuove opportunità di valore e di business. Non a caso chi scrive ritiene che la chiave di volta di un diverso (e forse nuovo) modo di operare sia quello di creare un metodo, un’infrastruttura organizzativa ed ICT, una cultura della “Ricerca & Sviluppo permanente di idee e progetti di nuove opportunità e valore”, che sia alla base, in ogni settore, di un vantaggio competitivo che nasce dall’ “amplificazione esplosiva” delle capacità e dalle potenzialità umane anziché dal solo loro “sfruttamento”.
Tuttavia, come si è detto, prima di affrontare questo tema con proposte costruttive è necessario comunicare, capirsi, discutere e condividere ampiamente, laddove è possibile, un’impostazione e dei valori comuni. Lo scopo di queste pagine è quindi in questa direzione, quello di riassumere alcuni elementi ed una visione nati da riflessioni e discussioni sul campo, cercando al contempo di mettere in fila argomenti, domande e possibili risposte per fare un primo passo verso un confronto costruttivo. E’ possibile che la “prima edizione” non riesca al meglio in questo fine, ma per fortuna è sempre possibile, ed auspicabile, redarre versioni successive che traggano impulso da critiche e osservazioni.
E per queste ragioni ed in questo “spirito” che questo scritto viene distribuito in licenza Creative Commons “Attribuzione - Non commerciale - Condividi allo stesso modo”, per consentire ed agevolare un suo eventuale impiego in ulteriori estensioni del processo di discussione e confronto al riguardo di questi temi.”
Robot Safety Day
Milano, 6 ottobre 2015
Al termine della fase di preparazione della Specifica Tecnica ISO/TS 15066, ITIA CNR organizza una occasione di confronto sul tema della sicurezza dei robot collaborativi. Il workshop è dedicato a utenti finali, integratori e costruttori di macchine, technology provider, associazioni ed enti di ricerca.
Web Reputation Studi Legali. Osservavatorio Reputation Manager/Be MediaReputation Manager
L'osservatorio sulla web reputation dei più importati studi legali italiani e internazionali con sede in Italia, condotto in esclusiva da Reputation Manager e Be Media per Italia Oggi.
Indagine di desk su 40 grandi player europei che operano a livello internazionale per conoscerne i comportamenti e modelli di comunicazione e relazione adottati sul web, individuare elementi di innovazione e buone prassi da emulare.
2° edizione dell’Osservatorio Politecnico di Milano-Cineas, in collaborazione con Confapi Industria, sul Risk Management nelle PMI italiane e realizzato da RiskGovernance del Dipartimento di Ingegneria Gestionale del Politecnico di Milano
Intervento di Andrea Zanetti, Consigliere dell'Ordine dei Dottori Commercialisti edegli Esperti Contabili di Verona, in occasione del "16°Meeting Nazionale ACEF - Idee senza recinti", 27/10/2016, Sede della Regione Emilia Romagna, Bologna.
Interventi di Elisa Santorsola, Ricercatrice Osservatorio Professionisti e Innovazione digitale del Politecnico di Milano, Paola Castiglioni e Sara Giannoni, Studio Rota Castiglioni, Mauro Monti, Studio Riccardo Broggini Dottori Commercialisti, Giovanni Rocco di Torrepadula, Presidente della Commissione "Commercialista 4.0" dell'ODCEC di Bologna, con la moderazione di Claudio Rorato, Direttore Osservatorio Professionisti e Innovazione digitale del Politecnico di Milano. Il blocco "Le "cose" della digitalizzazione" si è tenuto lo scorso 10 novembre 2017 in occasione del "17° Meeting Nazionale ACEF - Evoluzione dei servizi professionali della consulenza", - Bologna, Sede della Regione Emilia-Romagna.
La valutazione del sostegno alle reti di impresaGruppo CLAS
Nell’ambito del Rapporto Annuale di Valutazione (2014) il Valutatore ha realizzato una mappatura delle imprese delle Regioni Competitività Regionale e Occupazione (CRO) aderenti ai contratti di rete (con distinzione delle imprese lombarde e, tra queste, di quelle beneficiarie del bando) e una mappatura di tutte le reti create da aziende italiane (con distinzione delle reti a cui partecipano le imprese beneficiarie del bando). Dall’esame emerge la consueta ottima risposta delle imprese lombarde alle opportunità offerte dal Programma e, in particolare, una grande partecipazione delle micro-imprese: il bando è stato un buon canale per coinvolgere su progetti di innovazione anche le imprese di piccolissime dimensioni che solitamente incontrano grosse difficoltà ad effettuare investimenti nelle aree della ricerca e dell’innovazione. Un ulteriore elemento di interesse riguarda a composizione delle 76 reti finanziate: 65 reti sono nate grazie allo stimolo offerto dal bando della Regione (mentre 11 erano già preesistenti) e che le reti sono più ampie dei partenariati finanziati. Ci sono 60 imprese che fanno parte dei partenariati, ma non sono state finanziate dal bando. Regione Lombardia ha assegnato un contributo pubblico a 293 imprese, ma gli effetti ci saranno su tutte le imprese appartenenti alle reti, quindi su 353.
L'innovazione sostenibile - La Ricerca & Sviluppo permanente di idee e proget...Roberto Gallerani
Parlare di innovazione, nel mondo delle PMI, è assai fin troppo facile e di “moda”; quando poi si prova a discuterne sul campo, con un cliente o un partner, quasi sempre si scopre la difficoltà di comprendersi, di parlare il medesimo linguaggio, di fare riferimento agli stessi concetti. Chi opera a vario titolo, come consulente, professionista, società commerciale, ha una sua visione maturata nel quotidiano attraverso la propria attività ed il rapporto con il mercato. In particolare, in queste pagine, si vogliono analizzare brevemente i principali aspetti pratici, di metodo e d’uso di strumenti atti a facilitare un diverso modo di operare nelle imprese, nel quale venga dato il massimo rilievo a quei processi che favoriscono lo sviluppo delle idee e, da esse, la creazione di nuove opportunità di valore e di business. Non a caso chi scrive ritiene che la chiave di volta di un diverso (e forse nuovo) modo di operare sia quello di creare un metodo, un’infrastruttua organizzativa ed ICT, una cultura della “Ricerca & Sviluppo permanente di idee e progetti di nuove opportunità e valore”, che sia alla base, in ogni settore, di un vantaggio competitivo che nasce dall’ “amplificazione esplosiva” delle capacità e dalle potenzialità umane anziché dal solo loro “sfruttamento”.
Tuttavia, come si è detto, prima di affrontare questo tema con proposte costruttive è necessario comunicare, capirsi, discutere e condividere ampiamente, laddove è possibile, un’impostazione e dei valori comuni. Lo scopo di queste pagine è quindi in questa direzione, quello di riassumere alcuni elementi ed una visione nati da riflessioni e discussioni sul campo, cercando al contempo di mettere in fila argomenti, domande e possibili risposte per fare un primo passo verso un confronto costruttivo. E’ possibile che la “prima edizione” non riesca al meglio in questo fine, ma per fortuna è sempre possibile, ed auspicabile, redarre versioni successive che traggano impulso da critiche e osservazioni.
ANIE svolge un ruolo di primo piano quale presidio tecnologico e normativo promuovendo iniziative volte alla standardizzazione dei prodotti e dei sistemi, portando know how e competenza nell’ambito dei processi decisionali degli organismi di normazione a tutti i livelli.
Considerazioni sul mercato dei certificati bianchiDario Di Santo
La presentazione sul mercato dei TEE e le considerazioni sui recenti rialzi di prezzo e sulla disponibilità di certificati effettuata al convegno FIRE a KeyEnergy.
Indagine di benchmark su 100 imprese di successo nel web in Italia con finalità di conoscenza, emulazione e testimonianza per il tessuto delle imprese locali.
L'Innovazione sostenibile di Roberto Gallerani
“Parlare di innovazione, nel mondo delle PMI, è assai fin troppo facile e di “moda”; quando poi si prova a discuterne sul campo, con un cliente o un partner, quasi sempre si scopre la difficoltà di comprendersi, di parlare il medesimo linguaggio, di fare riferimento agli stessi concetti. Chi opera a vario titolo, come consulente, professionista, società commerciale, ha una sua visione maturata nel quotidiano attraverso la propria attività ed il rapporto con il mercato. In particolare, in queste pagine, si vogliono analizzare brevemente i principali aspetti pratici, di metodo e d’uso di strumenti atti a facilitare un diverso modo di operare nelle imprese, nel quale venga dato il massimo rilievo a quei processi che favoriscono lo sviluppo delle idee e, da esse, la creazione di nuove opportunità di valore e di business. Non a caso chi scrive ritiene che la chiave di volta di un diverso (e forse nuovo) modo di operare sia quello di creare un metodo, un’infrastruttura organizzativa ed ICT, una cultura della “Ricerca & Sviluppo permanente di idee e progetti di nuove opportunità e valore”, che sia alla base, in ogni settore, di un vantaggio competitivo che nasce dall’ “amplificazione esplosiva” delle capacità e dalle potenzialità umane anziché dal solo loro “sfruttamento”.
Tuttavia, come si è detto, prima di affrontare questo tema con proposte costruttive è necessario comunicare, capirsi, discutere e condividere ampiamente, laddove è possibile, un’impostazione e dei valori comuni. Lo scopo di queste pagine è quindi in questa direzione, quello di riassumere alcuni elementi ed una visione nati da riflessioni e discussioni sul campo, cercando al contempo di mettere in fila argomenti, domande e possibili risposte per fare un primo passo verso un confronto costruttivo. E’ possibile che la “prima edizione” non riesca al meglio in questo fine, ma per fortuna è sempre possibile, ed auspicabile, redarre versioni successive che traggano impulso da critiche e osservazioni.
E per queste ragioni ed in questo “spirito” che questo scritto viene distribuito in licenza Creative Commons “Attribuzione - Non commerciale - Condividi allo stesso modo”, per consentire ed agevolare un suo eventuale impiego in ulteriori estensioni del processo di discussione e confronto al riguardo di questi temi.”
Robot Safety Day
Milano, 6 ottobre 2015
Al termine della fase di preparazione della Specifica Tecnica ISO/TS 15066, ITIA CNR organizza una occasione di confronto sul tema della sicurezza dei robot collaborativi. Il workshop è dedicato a utenti finali, integratori e costruttori di macchine, technology provider, associazioni ed enti di ricerca.
Web Reputation Studi Legali. Osservavatorio Reputation Manager/Be MediaReputation Manager
L'osservatorio sulla web reputation dei più importati studi legali italiani e internazionali con sede in Italia, condotto in esclusiva da Reputation Manager e Be Media per Italia Oggi.
Indagine di desk su 40 grandi player europei che operano a livello internazionale per conoscerne i comportamenti e modelli di comunicazione e relazione adottati sul web, individuare elementi di innovazione e buone prassi da emulare.
2° edizione dell’Osservatorio Politecnico di Milano-Cineas, in collaborazione con Confapi Industria, sul Risk Management nelle PMI italiane e realizzato da RiskGovernance del Dipartimento di Ingegneria Gestionale del Politecnico di Milano
Intervento di Andrea Zanetti, Consigliere dell'Ordine dei Dottori Commercialisti edegli Esperti Contabili di Verona, in occasione del "16°Meeting Nazionale ACEF - Idee senza recinti", 27/10/2016, Sede della Regione Emilia Romagna, Bologna.
Interventi di Elisa Santorsola, Ricercatrice Osservatorio Professionisti e Innovazione digitale del Politecnico di Milano, Paola Castiglioni e Sara Giannoni, Studio Rota Castiglioni, Mauro Monti, Studio Riccardo Broggini Dottori Commercialisti, Giovanni Rocco di Torrepadula, Presidente della Commissione "Commercialista 4.0" dell'ODCEC di Bologna, con la moderazione di Claudio Rorato, Direttore Osservatorio Professionisti e Innovazione digitale del Politecnico di Milano. Il blocco "Le "cose" della digitalizzazione" si è tenuto lo scorso 10 novembre 2017 in occasione del "17° Meeting Nazionale ACEF - Evoluzione dei servizi professionali della consulenza", - Bologna, Sede della Regione Emilia-Romagna.
La valutazione del sostegno alle reti di impresaGruppo CLAS
Nell’ambito del Rapporto Annuale di Valutazione (2014) il Valutatore ha realizzato una mappatura delle imprese delle Regioni Competitività Regionale e Occupazione (CRO) aderenti ai contratti di rete (con distinzione delle imprese lombarde e, tra queste, di quelle beneficiarie del bando) e una mappatura di tutte le reti create da aziende italiane (con distinzione delle reti a cui partecipano le imprese beneficiarie del bando). Dall’esame emerge la consueta ottima risposta delle imprese lombarde alle opportunità offerte dal Programma e, in particolare, una grande partecipazione delle micro-imprese: il bando è stato un buon canale per coinvolgere su progetti di innovazione anche le imprese di piccolissime dimensioni che solitamente incontrano grosse difficoltà ad effettuare investimenti nelle aree della ricerca e dell’innovazione. Un ulteriore elemento di interesse riguarda a composizione delle 76 reti finanziate: 65 reti sono nate grazie allo stimolo offerto dal bando della Regione (mentre 11 erano già preesistenti) e che le reti sono più ampie dei partenariati finanziati. Ci sono 60 imprese che fanno parte dei partenariati, ma non sono state finanziate dal bando. Regione Lombardia ha assegnato un contributo pubblico a 293 imprese, ma gli effetti ci saranno su tutte le imprese appartenenti alle reti, quindi su 353.
L'innovazione sostenibile - La Ricerca & Sviluppo permanente di idee e proget...Roberto Gallerani
Parlare di innovazione, nel mondo delle PMI, è assai fin troppo facile e di “moda”; quando poi si prova a discuterne sul campo, con un cliente o un partner, quasi sempre si scopre la difficoltà di comprendersi, di parlare il medesimo linguaggio, di fare riferimento agli stessi concetti. Chi opera a vario titolo, come consulente, professionista, società commerciale, ha una sua visione maturata nel quotidiano attraverso la propria attività ed il rapporto con il mercato. In particolare, in queste pagine, si vogliono analizzare brevemente i principali aspetti pratici, di metodo e d’uso di strumenti atti a facilitare un diverso modo di operare nelle imprese, nel quale venga dato il massimo rilievo a quei processi che favoriscono lo sviluppo delle idee e, da esse, la creazione di nuove opportunità di valore e di business. Non a caso chi scrive ritiene che la chiave di volta di un diverso (e forse nuovo) modo di operare sia quello di creare un metodo, un’infrastruttua organizzativa ed ICT, una cultura della “Ricerca & Sviluppo permanente di idee e progetti di nuove opportunità e valore”, che sia alla base, in ogni settore, di un vantaggio competitivo che nasce dall’ “amplificazione esplosiva” delle capacità e dalle potenzialità umane anziché dal solo loro “sfruttamento”.
Tuttavia, come si è detto, prima di affrontare questo tema con proposte costruttive è necessario comunicare, capirsi, discutere e condividere ampiamente, laddove è possibile, un’impostazione e dei valori comuni. Lo scopo di queste pagine è quindi in questa direzione, quello di riassumere alcuni elementi ed una visione nati da riflessioni e discussioni sul campo, cercando al contempo di mettere in fila argomenti, domande e possibili risposte per fare un primo passo verso un confronto costruttivo. E’ possibile che la “prima edizione” non riesca al meglio in questo fine, ma per fortuna è sempre possibile, ed auspicabile, redarre versioni successive che traggano impulso da critiche e osservazioni.
ANIE svolge un ruolo di primo piano quale presidio tecnologico e normativo promuovendo iniziative volte alla standardizzazione dei prodotti e dei sistemi, portando know how e competenza nell’ambito dei processi decisionali degli organismi di normazione a tutti i livelli.
Considerazioni sul mercato dei certificati bianchiDario Di Santo
La presentazione sul mercato dei TEE e le considerazioni sui recenti rialzi di prezzo e sulla disponibilità di certificati effettuata al convegno FIRE a KeyEnergy.
Indagine di benchmark su 100 imprese di successo nel web in Italia con finalità di conoscenza, emulazione e testimonianza per il tessuto delle imprese locali.
Similar to Freelance Day 2018 - Freelancing: what's next? - a cura di Acta (20)
Freelance Day 2020 - Personal Futures - Alberto RobiatiToolbox Coworking
This document discusses the importance of futures studies and strategic foresight to address complexity, acceleration, and short-termism. It mentions that the future cannot be predicted as it does not yet exist, and explores alternative futures, long-term views of at least 10 years, potential black swans and surprises. The document also discusses thinking about unthinkable scenarios, personal futures such as how one saw themselves in 2010 and 2020, aspirations for 2030, and backcasting innovative transitions towards 2023 goals. It advertises an online workshop to further explore personal future exploration and self-design models in small groups.
3. 2
I- WIRE
Independent Workers and Industrial Relations in Europe
7 paesi, 12 partners
Università
Business school
Centri ricerca
Sindacati e associazioni rappresentanza
4. 3
I- WIRE
Independent Workers and Industrial Relations in Europe
1. UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO (Italy) Coordinator
2. ACTA (Italy)
3. CENTRE NATIONAL DE LA RECHERCHE SCIENTIFIQUE CNRS(France)
4. ERASMUS UNIVERSITEIT ROTTERDAM (Netherlands)
5. ISTITUTO PER LA RICERCA SOCIALE SCRL (Italy)
6. SMARTBE FONDATION (Belgium)
7. STIFTELSEN INSTITUTE FOR MANAGEMENTOF INNOVATION AND TECHNOLOGY (Sweden)
8. UNION DE PROFESIONALES Y TRABAJADORES AUTONOMOS DE ESPANA
9. (Spain) – UPTA
10. UNIVERSITAT AUTONOMA DE BARCELONA(Spain)
11. UNIVERSITE DE LIEGE (Belgium)
12. UNIVERZA NA PRIMORSKEM UNIVERSITA DEL LITORALE (Slovenia)
5. Europa: crescita Freelance molto elevata
4
2,1
0,8
1,6
13,1
0 2 4 6 8 10 12 14
Totale occupati
Lavoratori autonomi
Lavoratori autonomi senza dipendenti
Freelance
variazione percentuale 2011-15
Fonte: ACTA, elaborazioni su dati Eurostat 2011-2015
7. 6
8 paesi
2000 interviste
900 in Italia Belgio
Francia
Germania
Italia
Olanda
Slovenia
Spagna
Svezia
SURVEY su Indipendent Professional
8. SURVEY su Indipendent Professional
7
Professionisti autonomi
Grafici , Consulenti di marketing, informatici,
Consulenti di organizzazione, Ricercatori,
Consulenti tecnici, Formatori, Tributaristi
Pubblicitari, Designer, Traduttori , Interpreti
Consulenti di amministrazione, …
Non abbiamo raggiunto:
ü Commercialisti, avvocati, architetti
ü Finanza, assicurazione
ü Salute
11. DISTORSIONI
10
a) Freelance più vicini ad organizzazioni che
hanno diffuso survey
b) Autoselezione a favore di:
- Più deboli
- Più collaborativi
- Professioni legate al web
Più donne
12. CORREZIONI
11
I dati sono stati PESATI
Sulla base dell’Universo ricostruito in base ai dati
ISTAT Forze Lavoro 2016
- Per settore (NACE 3 cifre)
- Per genere
13. 12
FREELANCE IN ITALIA
1. Titoli di studio elevati
2. Slash workers
3. Voglia di autonomia
4. Vero lavoro autonomo
5. Isolamento
6. Redditi molto bassi
15. ITALIA: ISTAT FdL 2016
14
1. HIGH SKILL
55,0
21,0
0 10 20 30 40 50 60
laurea
secondario II grado
secondario I grado
Totale Freelance
Fonte: ACTA, elaborazioni su dati ISTAT FdL 2016
16. I-WIRE Italia
1. HIGH SKILL
secondario I
grado
0,3%
secondario II
grado
18,3%
titolo
universitario o
post
81,4%
... anche negli
altri 8 paesi
europei
Fonte: ACTA, ricerca I-WIRE , elaborazioni su Italia
18. 17
2 SLASH WORKERS
Fonte: ACTA, ricerca I-WIRE , elaborazioni su Italia
80% PIU’ DI 1 PROFESSIONE
... anche negli
altri 8 paesi
europei
1
20,0%
2
26,0%
3 o più
54,0%
Italia
19. … PIU’ CONTRATTI (in sequenza e in parallelo)
18
Fonte: ACTA, ricerca I-WIRE , elaborazioni su Italia
2 SLASH WORKERS
14,5
27,5
57,1
0 10 20 30 40 50 60
anche contratti dipendenti
più contratti autonomi
precente occupazione Dipendente
20. PERCHE’?
19
Sempre più difficile definire i confini tra professioni
Mercato richiede adattabilità
Un lavoro spesso non basta a mantenersi
3 SLASH WORKERS
22. I ¾ VOGLIONO ESSERE AUTONOMI
21
Fonte: ACTA, ricerca I-WIRE , elaborazioni su Italia
Un
dipendente
24,3%
Un lavoratore
autonomo
75,7%
POTENDO SCEGLIERE, PREFERIRESTI ESSERE:
3 VOGLIA DI AUTONOMIA
23. PERCHÈ SEI FREELANCE?
22
3 VOGLIA DI AUTONOMIA
Fonte: ACTA, ricerca I-WIRE , elaborazioni su Italia
0 10 20 30 40 50 60 70 80 90
Sfruttare vantaggi fiscali
Accrescere il tuo reddito
Su richiesta del committente
Sfruttare un’opportunità di business
Non hai trovato un lavoro dipendente
Sei alla ricerca di nuove sfide
Non vuoi lavorare per un capo
Controllare le condizioni della tua…
E' un tipo di lavoro da autonomo
Sviluppare nuove competenze
Conciliare vita lavoro
Fare il lavoro che ami di più
Autonomia del tempo di lavoro
24. SODDISFATTI DELL’AUTONOMIA
23
Fonte: ACTA, ricerca I-WIRE , elaborazioni su Italia
0 20 40 60 80 100
Reddito
Le possibilità di carriera
Stress, carico di lavoro
Sicurezza del lavoro
Le ore di lavoro
I rapporti umani
crescita professionale
flessibilità
lavorare da dove si vuole
Il lavoro in sé
L’autonomia
Spesso Sempre
3 VOGLIA DI AUTONOMIA
25. IN TUTTI I PAESI
24
3 VOGLIA DI AUTONOMIA
1. VOGLIONO ESSERE AUTONOMI
1. MOTIVAZIONI e SODDISFAZIONE
Autonomia
Lavoro che amo
Work life balance
27. CRITERIO SOGGETTIVO: come ti percepisci?
26
7,9DIPENDENTE
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
INDIPENDENTE
Fonte: ACTA, ricerca I-WIRE , elaborazioni su Italia
4 LAVORO AUTONOMO VERO E «FINTO»
(IN UNA SCALA DA 1 A 10)
28. CRITERI OGGETTIVI
27
Fonte: ACTA, ricerca I-WIRE , elaborazioni su Italia
93,6
93,1
81,5
90,6
73,4
73,0
0 20 40 60 80 100
Più di 1 cliente
Non usi strumenti del tuo cliente
Le ferie
Come lavorare
Quando lavorare
Dove lavorare
deciditu:
4 LAVORO AUTONOMO VERO E «FINTO»
29. POCHI FINTI
28
Fonte: ACTA, ricerca I-WIRE , elaborazioni su Italia
4 LAVORO AUTONOMO VERO E «FINTO»
6 criteri
54%
4/5 criteri
32%
0/3 criteri
14%«Finti autonomi»
Indipendenti
30. I «FINTI»
29
Sono più presenti tra i subcontractor della PA
Non sono i più deboli, in termini di reddito e
continuità del lavoro
4 LAVORO AUTONOMO VERO E «FINTO»
31. IN TUTTI I PAESI
30
Pochi «finti - bogus self employed»
4 LAVORO AUTONOMO VERO E «FINTO»
33. LA MAGGIORANZA LAVORA DA CASA
32
Source: ACTA, I-Wire Survey
5. ISOLATI
0 20 40 60 80 100
Sweden
Spain
Slovenia
The Netherlands
Italy
Germany
France
Belgium
I work at home
Often Always
34. < 50% E’ IN UN NETWORK STABILE
33
Source: ACTA, I-Wire Survey
5. ISOLATI
0 20 40 60 80 100
Sweden
Spain
Slovenia
The Netherlands
Italy
Germany
France
Belgium
% in a stable network with other IP
37. REDDITO NON SODDISFACENTE
36
Fonte: ACTA, ricerca I-WIRE , elaborazioni su Italia
0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100
Reddito
Le possibilità di carriera
Stress, carico di lavoro
Sicurezza del lavoro
Le ore di lavoro
I rapporti umani
crescita professionale
flessibilità
lavorare da dove si vuole
Il lavoro in sé
L’autonomia
SEI SODDISFATTO PER:
Spesso Sempre
6 PROBLEMI
38. REDDITO ANNUO (freelance)
37
Fonte: ACTA, ricerca I-WIRE , elaborazioni su Italia
3 /4 reddito
<30.000
euro anno
<10.000
23,4%
10-30.000
51,5%
30-60.000
17,9%
60-100.000
5,3%
>100.000
1,8%
6 PROBLEMI
39. ANCHE NEGLI ATRI PAESI
38
Source: ACTA, I-Wire Survey
6.PROBLEMI
0 20 40 60 80 100
Sweden
Spain
Slovenia
The Netherlands
Italy
Germany
France
Belgium
Gross annual income <= 30.000€
40. PROBLEMI: Mercato, Fisco, Compensi
39
Fonte: ACTA, ricerca I-WIRE , elaborazioni su Italia
6 PROBLEMI
0,0 10,0 20,0 30,0 40,0 50,0 60,0 70,0 80,0 90,0 100,0
Perdita di clienti
La formazione
La solitudine
Difficoltà di credito
Carenza di commesse
Farsi pagare
Crisi mercato di riferimento
bassi compensi
Deterioramento competizione
Peso contributivo e fiscale
Spesso Sempre
41. FISCO: quasi la metà regime speciale
40
Fonte: ACTA, ricerca I-WIRE , elaborazioni su Italia
No
53,4%
minimi
22,9%
forfettario 5%
9,6%
forfettario 15%
14,1%
LAVORI CON UN REGIME FISCALE SPECIALE?
5 PROBLEMI
42. SOLO LA METÀ LAVORA CON CONTINUITÀ!
41
Fonte: ACTA, ricerca I-WIRE , elaborazioni su Italia
Continuativamente
51,0%
> 9 mesi /anno
22,8%
6-9 mesi/ anno
14,7%
< 6 mesi / anno
11,5%
QUANTO LAVORANO
6 PROBLEMI
43. BASSI REDDITI LEGATI A CONTINUITÀ…
42
Fonte: ACTA, ricerca I-WIRE , elaborazioni su Italia
0% 20% 40% 60% 80% 100%
< 10.000 euro
< 10-30.000 euro
< 30- 60.000 euro
> 60.000 euro
lavora 6- 9 mesi
lavora < 6 mesi
6 PROBLEMI
44. …E A BASSI COMPENSI
43
Fonte: ACTA, ricerca I-WIRE , elaborazioni su Italia
0% 20% 40% 60% 80% 100%
< 10.000 euro
< 10-30.000 euro
< 30- 60.000 euro
> 60.000 euro
spesso bassi compensi
sempre bassi compensi
6 PROBLEMI
45. PROTEZIONE WELFARE PUBBLICO
44
Fonte: ACTA, ricerca I-WIRE , elaborazioni su Italia
93,9%
90,4%
67,6%
93,4%
93,1%
0% 20% 40% 60% 80% 100%
Malattia
infortunio
Maternità
Disoccupazione
Vecchiaia
No
Sì
6 PROBLEMI
TI SENTI PROTETTO IN CASO DI:
46. WELFARE PRIVATO
45
Fonte: ACTA, ricerca I-WIRE , elaborazioni su Italia
0% 20% 40% 60% 80% 100%
un fondo pensione complementare
Un’assicurazione malattia
Un’assicurazione per infortuni
VERSI DEI CONTRIBUTI VOLONTARI PER:
6 PROBLEMI
47. IN TUTTI I PAESI
46
Redditi Bassi
Bassi compensi
Welfare inadeguato
6 PROBLEMI
49. 48
CONCLUSIONI
Ma anche
• Bassi compensi
• discontinuità
Freelance
• high skills
• lavoro che amano
• indipendenza
Basso reddito
Tanti lavori
Welfare scarso
HIGH-WIREs