Presentazione introduttiva al panel "Chi blocca gli ads? Numeri, motivi e scenario della rivolta degli utenti contro gli annunci pubblicitari" alla #SMWmilan
Il consumatore è cambiato. Queste slide, di introduzione al workshop di social media marketing tenuto da Alessandro Mininno all'Università di San Marino, costituiscono una succinta introduzione alla teoria del consumatore postmoderno
Il seguente lavoro di tesi ha cercato di mettere in luce cosa significa fare pubblicità durante l'attuale crisi economica. La tesi argomenta, attraverso i vari capitoli, i motivi che hanno portato i brand a cambiare le proprie strategie di comunicazione e marketing e come le agenzie pubblicitarie hanno dovuto riorganizzarsi a causa di un periodo dove i soldi circolano sempre meno.
Oltre alla crisi economica, si sta assistendo ad un'evoluzione tecnologica e mediatica dove il digitale sta diventando il mezzo più importante e presente. Questo è solo l'inizio di una nuova fase dove la connessione con la rete e con altre persone diventa costante e disponibile sempre ed ovunque.
Presentazione introduttiva al panel "Chi blocca gli ads? Numeri, motivi e scenario della rivolta degli utenti contro gli annunci pubblicitari" alla #SMWmilan
Il consumatore è cambiato. Queste slide, di introduzione al workshop di social media marketing tenuto da Alessandro Mininno all'Università di San Marino, costituiscono una succinta introduzione alla teoria del consumatore postmoderno
Il seguente lavoro di tesi ha cercato di mettere in luce cosa significa fare pubblicità durante l'attuale crisi economica. La tesi argomenta, attraverso i vari capitoli, i motivi che hanno portato i brand a cambiare le proprie strategie di comunicazione e marketing e come le agenzie pubblicitarie hanno dovuto riorganizzarsi a causa di un periodo dove i soldi circolano sempre meno.
Oltre alla crisi economica, si sta assistendo ad un'evoluzione tecnologica e mediatica dove il digitale sta diventando il mezzo più importante e presente. Questo è solo l'inizio di una nuova fase dove la connessione con la rete e con altre persone diventa costante e disponibile sempre ed ovunque.
Lezione di Paolo Mardegan, Dirigente di Neo Network al Corso di "Psicologia e Nuove Tecnologie della Comunicazione" dell'Università Cattolica di Milano.
Modelli di business e di servizio digitali nell'industria dell'informazioneSara M
Il settore dell’informazione e il giornalismo stanno radicalmente cambiando i propri modelli organizzativi e di erogazione dei servizi in seguito all’adozione di modelli di business digitale, come nel caso del quotidiano britannico The Guardian, l’affermarsi di aggregatori
come Huffington Post, il crescente rilievo di user-generated contents, applicazioni di mash-up, la disponibilità di dati pubblici in formato aperto.
In questo lavoro ci proponiamo di analizzare il modello di business di tre giornali online:The Guardian, Corriere della sera e Huffington Post (versione italiana e americana).
Osservatorio
New Media & New Internet
New Internet +90%: inizia a delinearsi
il nuovo scenario dei Media
Volano Video Online, Social Network,
Applicazioni, Smartphone e Tablet
Slide dal convegno "Oltre la crisi con il web marketing" organizzato dall'Unione Industriale a Biella, per spiegare alle aziende come superare la crisi grazie al marketing digitale
Il web nel concreto: come ottenere risultati veri dal web.
I numeri di Internet. Dalla A di Aruba alla W di Wordpress.
Come usare i Social Network per le aziende. Fare promozione Online. Analisi dei visitatori del proprio sito. eCommerce: alternative possibili. Lavorare usando strumenti di condivisione (dropbox, drive, google apps e paradigmi). Video, animazioni, file multimediali e il loro rapporto con il SEO. Miti e falsi miti del SEO. Usabilità e accessibilità di un sito.
Social Media Marketing (EngiMedia - 12/2011)EngiMedia
Quanto importanti sono i Social Media per le aziende? Perché è importante per un'azienda sviluppare le proprie strategie di marketing nei canali Social? Questa presentazione di EngiMedia di Dic. 2011 organizzata per l'Istituto Salesiano San Marco per gli studenti Periti Industriali Grafici affronta questi temi dando degli spunti e suggerimenti in modo comprensibile anche ai non "addetti ai lavori".
Autore: Fabio Vigo - EngiMedia.
Vengono riportate alcune idee presenti nella presentazioe di Claudia Zarabara dell Fondazione CUOA che si trova al link http://www.slideshare.net/fondazionecuoa/utilizzare-i-social-network-per-utilizzare-i-social-network-per-la-promozione-del-settore-vitivinicolo
L'integrazione di internet nella pianificazione di una campagna pubblicitaria...Davide Di Fazio
Lo scopo di questo elaborato è quello di tracciare alcune linee-guida per la pianificazione di una campagna pubblicitaria online in Italia, o, meglio, per l’integrazione del new medium Internet all’interno del media planning tradizionale di una campagna pubblicitaria.
Datintell Solution è una soluzione di analytics, di DMP e di DSP insieme che permette alle brand di ottimizzare il costo dell'acquisto pubblicitario online attraverso una dispersione minima sul proprio target di riferimento.
Il 2013 si preannuncia come l'anno del definitivo decollo del Mobile.
A dimostrarlo la rapida diffusione di smartphone e tablet, l'aumento del numero di connessioni e il crescente interesse dei consumatori per i servizi in mobilità.
Recenti ricerche stimano che:
- il 28% della popolazione italiana utilizza un dispositivo mobile per navigare in internet
- il 43% dei mobile surfer si collega, più volte al giorno, per accedere ai social network, inviare e ricevere e-mail, ricercare informazioni su prodotti e servizi, acquistare online
- 16 è il numero medio di App scaricate
Un mercato potenziale di milioni di consumatori mostra interesse per soluzioni di marketing e comunicazione innovative.
Smartphone e tablet diventano i nuovi punti di contatto tra brand e clientela.
In questo scenario, le imprese hanno una grande opportunità: ripensare le presenza online per raggiungere un pubblico più esigente e qualificato, con nuove abitudini di consumo e mutati comportamenti di acquisto. Ma come districarsi tra tecnologie e strumenti? Come farsi trovare dai clienti quando lo desiderano? Come pianificare iniziative di marketing non più circoscritte al tradizionale Pc?
Il Workshop è incentrato sul Mobile quale canale a supporto di tutto il ciclo di relazione con la clientela - dall'informazione pre-acquisto alla promozione di prodotti e servizi, fino ai servizi post-vendita - e ha l'obiettivo di aiutare le imprese nel cogliere le nuove e importanti sfide nell'era della piena accessibilità alla rete.
Forniremo ai partecipanti:
- i principali dati, le novità e i trend del settore Mobile;
- un visione completa su strumenti e strategie;
- le linee guida per una strategia Mobile di successo;
- applicazioni pratiche mediante casi di studio
Lezione di Paolo Mardegan, Dirigente di Neo Network al Corso di "Psicologia e Nuove Tecnologie della Comunicazione" dell'Università Cattolica di Milano.
Modelli di business e di servizio digitali nell'industria dell'informazioneSara M
Il settore dell’informazione e il giornalismo stanno radicalmente cambiando i propri modelli organizzativi e di erogazione dei servizi in seguito all’adozione di modelli di business digitale, come nel caso del quotidiano britannico The Guardian, l’affermarsi di aggregatori
come Huffington Post, il crescente rilievo di user-generated contents, applicazioni di mash-up, la disponibilità di dati pubblici in formato aperto.
In questo lavoro ci proponiamo di analizzare il modello di business di tre giornali online:The Guardian, Corriere della sera e Huffington Post (versione italiana e americana).
Osservatorio
New Media & New Internet
New Internet +90%: inizia a delinearsi
il nuovo scenario dei Media
Volano Video Online, Social Network,
Applicazioni, Smartphone e Tablet
Slide dal convegno "Oltre la crisi con il web marketing" organizzato dall'Unione Industriale a Biella, per spiegare alle aziende come superare la crisi grazie al marketing digitale
Il web nel concreto: come ottenere risultati veri dal web.
I numeri di Internet. Dalla A di Aruba alla W di Wordpress.
Come usare i Social Network per le aziende. Fare promozione Online. Analisi dei visitatori del proprio sito. eCommerce: alternative possibili. Lavorare usando strumenti di condivisione (dropbox, drive, google apps e paradigmi). Video, animazioni, file multimediali e il loro rapporto con il SEO. Miti e falsi miti del SEO. Usabilità e accessibilità di un sito.
Social Media Marketing (EngiMedia - 12/2011)EngiMedia
Quanto importanti sono i Social Media per le aziende? Perché è importante per un'azienda sviluppare le proprie strategie di marketing nei canali Social? Questa presentazione di EngiMedia di Dic. 2011 organizzata per l'Istituto Salesiano San Marco per gli studenti Periti Industriali Grafici affronta questi temi dando degli spunti e suggerimenti in modo comprensibile anche ai non "addetti ai lavori".
Autore: Fabio Vigo - EngiMedia.
Vengono riportate alcune idee presenti nella presentazioe di Claudia Zarabara dell Fondazione CUOA che si trova al link http://www.slideshare.net/fondazionecuoa/utilizzare-i-social-network-per-utilizzare-i-social-network-per-la-promozione-del-settore-vitivinicolo
L'integrazione di internet nella pianificazione di una campagna pubblicitaria...Davide Di Fazio
Lo scopo di questo elaborato è quello di tracciare alcune linee-guida per la pianificazione di una campagna pubblicitaria online in Italia, o, meglio, per l’integrazione del new medium Internet all’interno del media planning tradizionale di una campagna pubblicitaria.
Datintell Solution è una soluzione di analytics, di DMP e di DSP insieme che permette alle brand di ottimizzare il costo dell'acquisto pubblicitario online attraverso una dispersione minima sul proprio target di riferimento.
Il 2013 si preannuncia come l'anno del definitivo decollo del Mobile.
A dimostrarlo la rapida diffusione di smartphone e tablet, l'aumento del numero di connessioni e il crescente interesse dei consumatori per i servizi in mobilità.
Recenti ricerche stimano che:
- il 28% della popolazione italiana utilizza un dispositivo mobile per navigare in internet
- il 43% dei mobile surfer si collega, più volte al giorno, per accedere ai social network, inviare e ricevere e-mail, ricercare informazioni su prodotti e servizi, acquistare online
- 16 è il numero medio di App scaricate
Un mercato potenziale di milioni di consumatori mostra interesse per soluzioni di marketing e comunicazione innovative.
Smartphone e tablet diventano i nuovi punti di contatto tra brand e clientela.
In questo scenario, le imprese hanno una grande opportunità: ripensare le presenza online per raggiungere un pubblico più esigente e qualificato, con nuove abitudini di consumo e mutati comportamenti di acquisto. Ma come districarsi tra tecnologie e strumenti? Come farsi trovare dai clienti quando lo desiderano? Come pianificare iniziative di marketing non più circoscritte al tradizionale Pc?
Il Workshop è incentrato sul Mobile quale canale a supporto di tutto il ciclo di relazione con la clientela - dall'informazione pre-acquisto alla promozione di prodotti e servizi, fino ai servizi post-vendita - e ha l'obiettivo di aiutare le imprese nel cogliere le nuove e importanti sfide nell'era della piena accessibilità alla rete.
Forniremo ai partecipanti:
- i principali dati, le novità e i trend del settore Mobile;
- un visione completa su strumenti e strategie;
- le linee guida per una strategia Mobile di successo;
- applicazioni pratiche mediante casi di studio
2. IL PUNTO DIVISTA DI MEC E GROUPM SUL FENOMENO DELL’AD-BLOCKING
Di cosa stiamo parlando?
A partire da Giugno 2015 è tornato in auge il tema, già presente in realtà da anni, dell’Ad-
Blocking, poi esploso a Settembre 2015 con il rilascio per i dispositivi Apple del nuovo sistema
operativo iOS9 e delle relative funzionalità diContent Blocking ivi contenute.
Data l’importanza del tema, MEC – in collaborazione con GroupM – vuole sintetizzare l’Ad-
Blocking e le sue implicazioni sul mercato dell’advertising.
Cosa sono gli Ad-Blocker
Gli Ad-Blocker (o content blocker, categoria più ampia secondo Apple) sono strumenti che
permettono di rimuovere la pubblicità da siti internet prima che questa venga caricata. Questi
strumenti non sono presenti di default sui nostri device ma sono installabili con pochi click.
Tramite l’Ad-Blocking l’utente fruisce di contenuti ma non viene esposto a banner, popup, preroll e
a qualunque tipo di advertising.
Esistono Ad-Blocker per:
- Desktop: sotto forma di plugin/estensioni per il browser
- Smartphone/Tablet: sotto forma o di browser alternativi che permettono la navigazione senza
advertising o di applicazioni native che filtrano i contenuti
Gli Ad-Blocker funzionano per la navigazione desktop e m-site, mentre non sono efficaci per
l’advertising in-app.
Le motivazioni principali che portano un utente all’installazione di un Ad-Blocker sono quattro:
- Eliminazione di popup, interstitial, overlayer, preroll e qualunque advertising che limiti o
posticipi la fruizione dei contenuti
- Riduzione del tempo di caricamento della pagina e del «peso» della stessa
- Risparmio di banda (particolarmente rilevante nel mobile browsing)
- Eliminazione dei cookie di tracciamento e quindi aumento della propria privacy online
Tra i più importantiAd-Blocker segnaliamo:
- Desktop:Ad Block,Ad Block Plus, uBlock, uBlock Origin
- Android:Ad Block Plus
- Ios: Crystal, 1Block, Purify
FONTE: MEC & GroupM Connect “Ad-Blocking Point Of View”, Ottobre 2015
3. Numeri chiave del fenomeno
Ad oggi esistono pochi dati specifici per il mercato italiano. Tuttavia, l’interesse crescente del
tema e l’urgenza di affrontare l’argomento è giustificato dai dati disponibili a livello mondiale,
quali:
- 198 milioni (+41% YoY vs 2014) sono gli utilizzatori di sistemi di Ad-Blocking nel mondo
(Giugno 2015), pari al 6% della popolazione Internet mondiale
- Secondo PageFair in Italia la percentuale degli utilizzatori di Ad-Blocker è del 12,9% (vs. UK
21,1%, Danimarca 25,3%, Francia 10,3%, Polonia 34,9%)
- I target giovani-adulti (18-34 anni) sono i principali utilizzatori diAd-Blocker a livello
mondiale con un tasso di adozione che cresce fino al 20%-30%
- I target più giovani sono più coinvolti e spinti ad installare l’Ad-Blocker per proteggere la
propria privacy e per vivere un’esperienza più veloce di navigazione. Ma c’è anche un 23%
di persone tra i 35-49 anni che non è affatto interessato all’argomento
- Le categorie maggiormente coinvolte sono: Gaming (27%), Newsgroup/Forum (24%) ,
Mature Content (20%),Tech (17%) , News/Entertainment (15%)
Quali le possibili implicazioni per il mercato?
L’Ad-Blocking potrebbe generare un effetto su tutti gli attori della Media Industry:
- I Publisher, di gran lunga i più colpiti, rischiano l’erosione delle proprie revenue pubblicitarie
- Le MediaAgency rischiano la riduzione delle revenue da advertising (per minore erogazione a
- parità di tempo)
- GliAdvertiser rischiano di non poter raggiungere gli utenti con Ad-Blocker attivo (e quindi
- un numero minore di impression erogate per campagna) e la perdita delle funzionalità di
campagna legate ai cookie (quali, per esempio, il retargeting)
FONTE: MEC & GroupM Connect “Ad-Blocking Point Of View”, Ottobre 2015
4. CONTATTI
MEC.Italy@mecglobal.com
www.mecglobal.it
Il punto di vista di MEC e GroupM
Gli Ad-Blocker, in mancanza di azioni atte a limitare il loro uso, guadagneranno sempre più
mercato. Le motivazioni sono:
- I giovani sono sempre più avvezzi all’uso di Ad-Blocker (penetrazione tra il 20% e il 30% tra i
18 e i 34 anni)
- I trend sono crescenti, +41%YoY global
- Sui dispositivi mobile, dove il traffico si sta spostando sempre più velocemente, i benefici
degli Ad-Blocker sono particolarmente evidenti: aumento velocità di caricamento pagine,
riduzione dei dati consumati, aumento di spazio prezioso per i contenuti
Si assisterà ad una probabile rielaborazione da parte dei publisher dei loro modelli di
commercializzazione degli spazi pubblicitari.
Nel frattempo, per scongiurare la diffusione degli Ad-Blocker, è quindi importante (unitamente
all’utilizzo di Ad Server accreditati MRC come quelli di GroupM) promuovere un
comportamento consapevole che:
- Focalizzi i messaggi su audience mirate e altamente profilate per lo specifico messaggio
- Ottimizzi la frequenza di esposizione, anche attraverso l’utilizzo di tecniche di buying
sofisticate quali il programmatic
- Assicuri la qualità delle creatività e dei formati, anche tramite il ricordo a strumenti di A/B
Testing (oltre che al programmatic)
- Continui a promuovere formati meno invasivi, quali il native e la sponsorizzazione dei
contenuti.