Argomenti trattati nella esercitazione n.2 del Corso di Tecnica delle Costruzioni per Ingegneri Civili tenuto dal Prof. Franco Bontempi alla Sapienza Universita' di Roma.
Assistenti: Ing. Stefania Arangio - Ing. Chiara Crosti
Indice degli argomenti trattati nella esercitazione 2 del corso di Tecnica delle Costruzioni - Ingegneria Civile - Sapienza Università di Roma - docente Prof. Bontempi
Argomenti trattati nella esercitazione n. 5 del Corso di Tecnica delle Costruzioni per Ingegneri Civili tenuto dal Prof. Franco Bontempi alla Sapienza Universita' di Roma.
Assistenti: Ing. Stefania Arangio - Ing. Chiara Crosti
Sintesi degli argomenti trattati nella esercitazione 6 del Corso di Tecnica delle Costruzioni tenuto presso la Facoltà di Ingegneria Civile della Sapienza di Roma
Indice degli argomenti trattati nella esercitazione 3 del corso di Tecnica delle Costruzioni - Ingegneria Civile - Sapienza Università di Roma - docente Prof. Bontempi
Argomenti trattati nella esercitazione n.2 del Corso di Tecnica delle Costruzioni per Ingegneri Civili tenuto dal Prof. Franco Bontempi alla Sapienza Universita' di Roma.
Assistenti: Ing. Stefania Arangio - Ing. Chiara Crosti
Indice degli argomenti trattati nella esercitazione 2 del corso di Tecnica delle Costruzioni - Ingegneria Civile - Sapienza Università di Roma - docente Prof. Bontempi
Argomenti trattati nella esercitazione n. 5 del Corso di Tecnica delle Costruzioni per Ingegneri Civili tenuto dal Prof. Franco Bontempi alla Sapienza Universita' di Roma.
Assistenti: Ing. Stefania Arangio - Ing. Chiara Crosti
Sintesi degli argomenti trattati nella esercitazione 6 del Corso di Tecnica delle Costruzioni tenuto presso la Facoltà di Ingegneria Civile della Sapienza di Roma
Indice degli argomenti trattati nella esercitazione 3 del corso di Tecnica delle Costruzioni - Ingegneria Civile - Sapienza Università di Roma - docente Prof. Bontempi
Argomenti trattati nella esercitazione n. 6 del Corso di Tecnica delle Costruzioni per Ingegneri Civili tenuto dal Prof. Franco Bontempi alla Sapienza Universita' di Roma.
Assistenti: Ing. Stefania Arangio - Ing. Chiara Crosti
Indice degli argomenti trattati nella esercitazione 4 del corso di Tecnica delle Costruzioni - Ingegneria Civile - Sapienza Università di Roma - docente Prof. Bontempi
Argomenti trattati nella esercitazione n. 3 del Corso di Tecnica delle Costruzioni per Ingegneri Civili tenuto dal Prof. Franco Bontempi alla Sapienza Universita' di Roma.
Assistenti: Ing. Stefania Arangio - Ing. Chiara Crosti
Argomenti trattati nella prima esercitazione del Corso di Tecnica delle Costruzioni per Ingegneri Civili tenuto dal Prof. Franco Bontempi alla Sapienza Universita' di Roma
Assistenti: Ing. Stefania Arangio - Ing. Chiara Crosti
Slide della esercitazione n.7 del Corso di Tecnica delle Costruzioni per Ingegneria Civile tenuto dal Prof. Franco Bontempi alla Sapienza Universita' di Roma - esercitazioni tenute dall'Ing. Stefania Arangio
Indice degli argomenti trattati nella esercitazione 1 del corso di Tecnica delle Costruzioni - Ingegneria Civile - Sapienza Università di Roma - docente Prof. Bontempi
Corso di Progettazione Strutturale Antincendio, Facolta' di Ingegneria Civile e Industriale, Universita' degli Studi di Roma La Sapienza - Franco Bontempi.
Ex_: italian version of my Buch Ing.calcul to antisismic structurgiovanni Colombo
EC_: versione curata linguistico ed breve rivista ed corretta del mio LibriCino Ing.calcolo strutturali con il mezzo del deformarsi per Elmer schwimmendes Gebaeude, stessa del Vol.I che precedente pubblicata estempore. 900minuti versione estempore ed 480 minuti correggere ed riscrivere computerizzato. grazie ed buon LaVOrO.
Dott(2°).Ing.Arch.giovanni Colombo A1360 Ord.Ing.PG_I_1995 09171 Arch.kammer B_de_2003_2011
GE_: verbesserte italienische version von meines Buch : schwimmendes Gebaede Elmer gegenErdbeben Ing.berechnen Vol.I Zeit fuer erste Version, gleichzeitig gedacht und geschrieben 900 minuten, wiederohlen und schrieftlich korregieren 480 minuten ingesamt 1380 minuten.
Dott(2°).Ing.Arch.giovanni Colombo A1360 Ord.Ing.PG_I_1995 09171 Arch.kammer B_de_2003_2011
Decreto Criteri Ambientali Minimi in Edilizia ,aspetti energeticiPasquale Capezzuto
La presentazione illustra le implicazioni relative all'efficienza energetica contenute nel Decreto 11-10-2017 relativo ai Criteri Ambientali Minimi in Edilizia
EC_: miei insegnare telai complessi per schwimmendes Gebauden Vol.Igiovanni Colombo
GE_: meines Buch ueber struktueren fuer "schwimmendes Gebaeude" wie man Ing.berchenet. sehr wiktig mein neues Ing.berechnensystem mezzo del deformarsi .
Dott(2°).Ing.Arch.giovanni Colombo A1360 Ord.Ing.PG_I_1995 09171 Arch.kammer B_de_2003_2011
Argomenti trattati nella esercitazione n. 6 del Corso di Tecnica delle Costruzioni per Ingegneri Civili tenuto dal Prof. Franco Bontempi alla Sapienza Universita' di Roma.
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Indice degli argomenti trattati nella esercitazione 4 del corso di Tecnica delle Costruzioni - Ingegneria Civile - Sapienza Università di Roma - docente Prof. Bontempi
Argomenti trattati nella esercitazione n. 3 del Corso di Tecnica delle Costruzioni per Ingegneri Civili tenuto dal Prof. Franco Bontempi alla Sapienza Universita' di Roma.
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Argomenti trattati nella prima esercitazione del Corso di Tecnica delle Costruzioni per Ingegneri Civili tenuto dal Prof. Franco Bontempi alla Sapienza Universita' di Roma
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Corso di Progettazione Strutturale Antincendio, Facolta' di Ingegneria Civile e Industriale, Universita' degli Studi di Roma La Sapienza - Franco Bontempi.
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EC_: versione curata linguistico ed breve rivista ed corretta del mio LibriCino Ing.calcolo strutturali con il mezzo del deformarsi per Elmer schwimmendes Gebaeude, stessa del Vol.I che precedente pubblicata estempore. 900minuti versione estempore ed 480 minuti correggere ed riscrivere computerizzato. grazie ed buon LaVOrO.
Dott(2°).Ing.Arch.giovanni Colombo A1360 Ord.Ing.PG_I_1995 09171 Arch.kammer B_de_2003_2011
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Decreto Criteri Ambientali Minimi in Edilizia ,aspetti energeticiPasquale Capezzuto
La presentazione illustra le implicazioni relative all'efficienza energetica contenute nel Decreto 11-10-2017 relativo ai Criteri Ambientali Minimi in Edilizia
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Dott(2°).Ing.Arch.giovanni Colombo A1360 Ord.Ing.PG_I_1995 09171 Arch.kammer B_de_2003_2011
Calcolo della precompressione:
DOMINI e STRAUS7
Corso di Gestione di Ponti e Grandi Strutture A.A. 2021/22
Prof. Ing. Franco Bontempi
Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale
Sapienza Università di Roma
Scopo dell'evento è
• illustrare l'identità culturale, e tecnica – di cui il progetto è parte fondante – del SSD Tecnica delle Costruzioni nella didattica,
• evidenziando contemporaneamente le opportunità di collaborazione trasversale con altre discipline,
• con particolare riferimento ai corsi della lauree magistrali o
equivalenti, e livelli di formazione successivi (master e dottorati).
L’incontro ha l’obiettivo di delineare l'identità culturale, scientifica e tecnica della disciplina della Tecnica delle Costruzioni nella didattica, evidenziando contemporaneamente le opportunità di collaborazione trasversale con altre discipline, con particolare riferimento ai corsi della lauree magistrali o equivalenti, e livelli di formazione successivi (master e dottorati).
In recent years, there has been an increasing interest in permanent observation of the dynamic behaviour of bridges for longterm
monitoring purpose. This is due not only to the ageing of a lot of structures, but also for dealing with the increasing
complexity of new bridges. The long-term monitoring of bridges produces a huge quantity of data that need to be effectively
processed. For this purpose, there has been a growing interest on the application of soft computing methods. In particular,
this work deals with the applicability of Bayesian neural networks for the identification of damage of a cable-stayed bridge.
The selected structure is a real bridge proposed as benchmark problem by the Asian-Pacific Network of Centers for Research
in Smart Structure Technology (ANCRiSST). They shared data coming from the long-term monitoring of the bridge with the
structural health monitoring community in order to assess the current progress on damage detection and identification
methods with a full-scale example. The data set includes vibration data before and after the bridge was damaged, so they are
useful for testing new approaches for damage detection. In the first part of the paper, the Bayesian neural network model is
discussed; then in the second part, a Bayesian neural network procedure for damage detection has been tested. The proposed
method is able to detect anomalies on the behaviour of the structure, which can be related to the presence of damage. In order
to obtain a confirmation of the obtained results, in the last part of the paper, they are compared with those obtained by using a
traditional approach for vibration-based structural identification.
In recent years, structural integrity monitoring has become increasingly important in structural engineering and construction management. It represents an important tool for the assessment of the dependability of existing complex structural systems as it integrates, in a unified perspective, advanced engineering analyses and experimental data processing. In the first part of this work
the concepts of dependability and structural integrity are
discussed and it is shown that an effective integrity assessment
needs advanced computational methods. For this purpose, soft computing methods have shown to be very useful. In particular, in this work the neural networks model is chosen and successfully improved by applying the Bayesian inference at four hierarchical levels: for training, optimization of the regularization terms, databased model selection, and evaluation of the relative importance of different inputs. In the second part of the article,
Bayesian neural networks are used to formulate a
multilevel strategy for the monitoring of the integrity of long span bridges subjected to environmental actions: in a first level the occurrence of damage is detected; in a following level the specific damaged element is recognized and the intensity of damage is quantified.
This paper deals with the general framework for the development and the maintenance of complex structural systems. In the first part, starting with a semantic analysis of the term ‘structure’, the traditional approach to structural problem solving has been reconsidered. Consequently, a systemic approach for the formulation of the different kinds of direct and inverse problems has been framed, particularly with regards to structural design and
maintenance. The overall design phase is defined with the aid of the performance-based design (PBD) philosophy, emphasizing the concepts of dependability and enlightening the role of structural identification. The second part of the present work analyses structural health monitoring (SHM) in the systemic way previously introduced. Finally, the techniques related to the implementation of the monitoring process are introduced and a synoptic overview of methods and instruments for structural health monitoring is
presented, with particular attention to the ones necessary for structural damage identification.
Disegni strutturali e particolari costruttivi di ponti in cemento armato raccolti dall'Ing. Cosimo Bianchi.
Ad uso esclusivo degli Allievi del Corso di Teoria e Progetto di Ponti della Facoltà di Ingegneria della Sapienza - Prof. Ing. Franco Bontempi
Disegni strutturali e particolari costruttivi di ponti in acciaio raccolti dall'Ing. Cosimo Bianchi.
Ad uso esclusivo degli Allievi del Corso di Teoria e Progetto di Ponti della Facoltà di Ingegneria della Sapienza - Prof. Ing. Franco Bontempi
Libro che raccoglie le lezioni del Prof. Giulio Ceradini a cura del Prof. Carlo Gavarini.
Ad uso esclusivo degli Allievi del Corso di Teoria e Progetto di Ponti della Facoltà di Ingegneria della Sapienza - Prof. Ing. Franco Bontempi
A numerical approach to the reliability analysis of reinforced and prestressed concrete structures is presented. The problem is formulated in terms of the probabilistic safety factor and the structural reliability is evaluated by Monte
Carlo simulation. The cumulative distribution of the safety factor associated with each limit state is derived and a reliability index is evaluated. The proposed procedure is applied to reliability analysis of an existing prestressed concrete arch bridge.
This paper presents a general approach to the probabilistic prediction of the structural service life and to the maintenance
planning of deteriorating concrete structures. The proposed formulation is based on a novel methodology for the assessment of the time-variant structural performance under the diffusive attack of external aggressive agents. Based on this methodology, Monte Carlo
simulation is used to account for the randomness of the main structural parameters, including material properties, geometrical parameters, area and location of the reinforcement, material diffusivity and damage rates. The time-variant reliability is then computed with respect to proper measures of structural performance. The results of the lifetime durability analysis are finally used to select, among different maintenance scenarios, the most economical rehabilitation strategy leading to a prescribed target value of the structural service life. Two numerical applications, a box-girder bridge deck and a pier of an existing bridge, show the effectiveness of the proposed methodology.
This paper presents a novel approach using cellular automata to model the durability analysis of concrete structures exposed to aggressive environmental agents. The diffusion of these agents is modeled using cellular automata, which represent physical systems with discrete space, time, and state values. Mechanical damage from diffusion is evaluated using degradation laws. The interaction of diffusion and structural behavior is captured by modeling stochastic effects in mass transfer. Nonlinear structural analyses over time are performed using a deteriorating concrete beam element within a finite element framework. The approach is demonstrated on applications including a concrete box girder, T-beam, and arch bridge to identify critical members.
The paper deals with the assessment during time of r.c. structures under damage due to diffusion of external agents inside the structure. The diffusion process is modelled by a cellular automata based approach, taking the interaction with the mechanical state of the structures, i.e. the cracking state of the structures, into account. A so-called staggered process then solves the coupled problem. An application shows the effectiveness of the proposed analysis strategy, together some design considerations about the structural robustness.
Atti Congresso CTE, Pisa 2000
1. Corso di Tecnica delle Costruzioni– Ingegneria Civile – Prof. Ing. Franco Bontempi – Ing. Giulia Maselli
ESERCITAZIONE 2: parte I 17/11/2017
IL PROCESSO DI PROGETTAZIONE
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ESERCITAZIONE 2 - argomenti trattati
Pagina 1
2. Corso di Tecnica delle Costruzioni– Ingegneria Civile – Prof. Ing. Franco Bontempi – Ing. Giulia Maselli
Concetto di Stato limite (NTC 08; § 2.2)
Stato limite ultimo (S.L.U.)
Stato limite di esercizio (S.L.E.)
Valutazione della sicurezza (NTC 08; § 2.3)
R ≥ E
Concetto di vita nominale (NTC 08; § 2.4.1)
Numero di anni nel quale la struttura, purché soggetta a manutenzione ordinaria, deve poter essere usata
per lo scopo alla quale è destinata
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ESERCITAZIONE 2 - argomenti trattati
Pagina 2
3. Corso di Tecnica delle Costruzioni– Ingegneria Civile – Prof. Ing. Franco Bontempi – Ing. Giulia Maselli
Azioni sulle costruzioni
Azione: ogni causa o insieme di cause capace di indurre stati limite in una struttura (NTC 2008, §2.5.1)
Classificazione delle azioni (NTC 08; § 2.5.1)
Secondo il modo di esplicarsi:
• dirette: forze concentrate, carichi distribuiti, etc.
• indirette: spostamenti impressi, temperatura, ritiro, cedimenti di vincolo, etc.;
• degrado: - endogeno: alterazione naturale del materiale
- esogeno: alterazione a seguito di agenti esterni
Secondo la risposta strutturale:
• statiche: non provocano accelerazioni significative
• pseudo statiche: azioni dinamiche rappresentabili mediante una azione statica equivalente
• dinamiche: causano accelerazioni significative
Secondo la variazione della loro intensità nel tempo:
• azioni permanenti: che agiscono durante tutta la vita nominale della costruzione (elementi strutturali G1,
elementi non strutturali G2);
• azioni variabili: azioni con valori istantanei che possono essere diversi fra loro nel tempo, per esempio:
- azioni antropiche, legate cioè all’utilizzo della struttura da parte dell’uomo;
- azioni ambientali (neve e vento);
- azioni della temperatura;
azioni eccezionali: di breve durata ma di intensità significativa come incendi, urti ed esplosioni
azioni sismiche.
Caratterizzazione delle azioni elementari (NTC 08; § 2.5.1)
(valore caratteristico Qk)
Valutazione della capacità portante
(valore caratteristico fyk)
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ESERCITAZIONE 2 - argomenti trattati
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4. Corso di Tecnica delle Costruzioni– Ingegneria Civile – Prof. Ing. Franco Bontempi – Ing. Giulia Maselli
Verifica di sicurezza (metodo semi-probabilistico):
Rd Sd
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ESERCITAZIONE 2 - argomenti trattati
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5.
Corso di Tecnica delle Costruzioni– Ingegneria Civile – Prof. Ing. Franco Bontempi – Ing. Giulia Maselli
ESERCITAZIONE 2: parte II
METODO DEI COEFFICIENTI PARZIALI: S.L.U
Fd G1 G1 G2 G2 Q1 QK1
n
0i Qi QKi P P
i2
17/11/2017
Punto 2.5.3 DM 14/01/2008
METODO DEI COEFFICIENTI PARZIALI: S.L.E Punto 2.5.3 DM 14/01/2008
combinazione rara: combinazione frequente
Fd G1 G2 QK1
n
0i Qi QKi P
i2
combinazione quasi permanente:
Fd G1 G2 QK1
n
2i Qi QKi P
i2
Fd G1 G2 QK1
n
1i Qi QKi P
i2
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ESERCITAZIONE 2: argomenti trattati
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6. Corso di Tecnica delle Costruzioni– Ingegneria Civile – Prof. Ing. Franco Bontempi – Ing. Giulia Maselli
ESERCITAZIONE 2: parte III 17/11/2017
DIMENSIONAMENTO DI UN ELEMENTO STRUTTURALE PREVALENTEMENTE INFLESSO
Durante l’esercitazione è stato svolto il predimensionamento e la verifica di una trave in acciaio avente
il seguente schema statico.
G = 22 kN/m
Q = 2 kN/m
8 m
In Figura 1 e 2 sono schematizzati i processi di verifica allo SLU per momento flettente e taglio
Figura 1. Processo di verifica allo stato limite ultimo per sollecitazioni di momento flettente
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ESERCITAZIONE 2: argomenti trattati
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7. Corso di Tecnica delle Costruzioni– Ingegneria Civile – Prof. Ing. Franco Bontempi – Ing. Giulia Maselli
Figura 2. Processo di verifica allo stato limite ultimo per sollecitazioni di taglio
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ESERCITAZIONE 2: argomenti trattati
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