ntesi degli argomenti trattati nella esercitazione 7 (parte 1) del Corso di Tecnica delle Costruzioni tenuto presso la Facoltà di Ingegneria Civile della Sapienza di Roma
Ia parte della lezione Ing. Paolo Emidio Sebastiani
al corso di Costruzioni Metalliche del Prof. Ing. Franco Bontempi
Facolta' di Ingegneria Civile e Industriale
Universita' degli Studi di Roma La Sapienza
Viene presentata una procedura per il calcolo, in condizioni sismiche, delle connessioni e dei pannelli presenti nelle strutture X-Lam mediante impiego di analisi lineari.
6 febbraio 2014 - Si è svolta presso l’Università della Calabria di Arcavacata di Rende (Cs) la giornata di studio sulla “ Resistenza al fuoco delle strutture”, organizzata dalla Direzione Regionale dei Vigili del Fuoco e dall’Università della Calabria, con il Patrocinio dell’Ordine degli Ingegneri di Cosenza, e rivolta ai professionisti che operano nel settore dell’antincendio.
http://www.vigilfuococalabria.com/territorio/direzione/291-unical-giornata-di-studio-resistenza-al-fuoco-delle-strutture-2.html
Slide della esercitazione n.7 del Corso di Tecnica delle Costruzioni per Ingegneria Civile tenuto dal Prof. Franco Bontempi alla Sapienza Universita' di Roma - esercitazioni tenute dall'Ing. Stefania Arangio
Sintesi degli argomenti trattati nella esercitazione 6 del Corso di Tecnica delle Costruzioni tenuto presso la Facoltà di Ingegneria Civile della Sapienza di Roma
ntesi degli argomenti trattati nella esercitazione 7 (parte 1) del Corso di Tecnica delle Costruzioni tenuto presso la Facoltà di Ingegneria Civile della Sapienza di Roma
Ia parte della lezione Ing. Paolo Emidio Sebastiani
al corso di Costruzioni Metalliche del Prof. Ing. Franco Bontempi
Facolta' di Ingegneria Civile e Industriale
Universita' degli Studi di Roma La Sapienza
Viene presentata una procedura per il calcolo, in condizioni sismiche, delle connessioni e dei pannelli presenti nelle strutture X-Lam mediante impiego di analisi lineari.
6 febbraio 2014 - Si è svolta presso l’Università della Calabria di Arcavacata di Rende (Cs) la giornata di studio sulla “ Resistenza al fuoco delle strutture”, organizzata dalla Direzione Regionale dei Vigili del Fuoco e dall’Università della Calabria, con il Patrocinio dell’Ordine degli Ingegneri di Cosenza, e rivolta ai professionisti che operano nel settore dell’antincendio.
http://www.vigilfuococalabria.com/territorio/direzione/291-unical-giornata-di-studio-resistenza-al-fuoco-delle-strutture-2.html
Slide della esercitazione n.7 del Corso di Tecnica delle Costruzioni per Ingegneria Civile tenuto dal Prof. Franco Bontempi alla Sapienza Universita' di Roma - esercitazioni tenute dall'Ing. Stefania Arangio
Sintesi degli argomenti trattati nella esercitazione 6 del Corso di Tecnica delle Costruzioni tenuto presso la Facoltà di Ingegneria Civile della Sapienza di Roma
1. Un nuovo modo di abitare
Un nuovo modo di progettare strutture
antisismiche
Ing. Giuseppe Albano - Atripalda 1
2. Cenni sulle NTC 08
Edifici sismo resistenti in legno possono essere progettati
secondo 2 comportamenti:
1. Strutturale dissipativo
2. Strutturale scarsamente dissipativo
Appartengono alla CD “A”
Strutturale dissipativo:
Appartengono alla CD “B”
Ing. Giuseppe Albano - Atripalda 2
3. Cenni sulle NTC 08
Comportamento strutturale dissipativo
Tipologie strutturali e fattori di struttura massimi q0 per le classi di duttilità (Tabella 7.7.I
NTC)
Ing. Giuseppe Albano - Atripalda 3
4. Cenni sulle NTC 08
Comportamento strutturale dissipativo
Quando posso considerare dissipativa una struttura in
legno/lamellare?
CONDIZIONE 1 di 2 per collegamenti.
Connessioni L/L o L/A con perni di diametro d < 12 mm
Spessore membrature collegate > 10d
d = 8.2 mm OK!
bmin = 120 mm
OK!
> 10x8.2 = 82 mm
Ing. Giuseppe Albano - Atripalda 4
5. Cenni sulle NTC 08
Comportamento strutturale dissipativo
Quando posso considerare dissipativa una struttura in
legno/lamellare?
CONDIZIONE 2 di 2 per pareti e diaframmi
Rivestimento strutturale di spessore s > 4d
con d (diametro connessioni) < 3.1 mm
Se Condizione 1 e Condizione 2 sono verificate:
• si può considerare un fattore di struttura q0 > 1.5 come da tabella 7.7.I
• la struttura può essere considerata dissipativa
Ing. Giuseppe Albano - Atripalda 5
6. Cenni sulle NTC 08
Comportamento strutturale dissipativo
Le NTC aggiungono:
CONDIZIONE 1 per collegamenti
Connessioni L/L o L/A con perni di diametro d < 12 mm
Spessore membrature collegate > 10d
CONDIZIONE 2 per pareti
Rivestimento strutturale di spessore s > 4d
con d (diametro connessioni) < 3.1 mm
Se Condizione 1 e Condizione 2 sono DISATTESE:
MA!!
Spessore membrature collegate > 8d Condizione 1
Spessore membrature collegate > 3d Condizione 2
Ing. Giuseppe Albano - Atripalda 6
7. Cenni sulle NTC 08
Comportamento strutturale dissipativo
Spessore membrature collegate > 8d Condizione 1
Spessore membrature collegate > 3d Condizione 2
Tipologie strutturali e valori ridotti del fattore di struttura massimo q0. (Tabella 7.7.II NTC)
Quindi, i fattori di struttura utilizzabili sono inferiori a quelli
della tabella 7.7.I.
Ing. Giuseppe Albano - Atripalda 7
8. Cenni sulle NTC 08
Comportamento strutturale NON dissipativo
Sono quelle strutture in legno che non rispettano i requisiti
di dissipazione dell’energia cinetica sotto carichi sismici
Fattore di struttura q0 < = 1.5
Ing. Giuseppe Albano - Atripalda 8
9. Cenni sulle NTC 08
Azione sismica e parametri di progettazione
1 di 6 – Vita Nominale della costruzione
La vita nominale di un’opera (VN)è intesa come il numero di anni nel quale
la struttura, purché soggetta alla manutenzione ordinaria, deve potere
essere usata per lo scopo al quale è destinata.
Vita nominale VN per diversi tipi di opere (Tabella 2.4.I NTC)
Ing. Giuseppe Albano - Atripalda 9
10. Cenni sulle NTC 08
Azione sismica e parametri di progettazione
1 di 6 – Vita Nominale della costruzione
VN = 50
anni
2 di 6 – Classe d’uso
Classe I: Costruzioni con presenza solo occasionale di persone, edifici agricoli.
Classe II: Costruzioni il cui uso preveda normali affollamenti, senza contenuti pericolosi per l’ambiente e senza funzioni
pubbliche e sociali essenziali. Industrie con attività non pericolose per l’ambiente. Ponti, opere infrastrutturali, reti viarie non
ricadenti in Classe d’uso III o in Classe d’uso IV, reti ferroviarie la cui interruzione non provochi situazioni di emergenza. Dighe
il cui collasso non provochi conseguenze rilevanti.
Classe III: Costruzioni il cui uso preveda affollamenti significativi. Industrie con attività pericolose per l’ambiente. Reti viarie
extraurbane non ricadenti in Classe d’uso IV. Ponti e reti ferroviarie la cui interruzione provochi situazioni di emergenza. Dighe
rilevanti per le conseguenze di un loro eventuale collasso.
Classe IV: Costruzioni con funzioni pubbliche o strategiche importanti, anche con riferimento alla gestione della protezione
civile in caso di calamità. Industrie con attività particolarmente pericolose per l’ambiente. Reti viarie di tipo A o B, di cui al D.M.
5 novembre 2001, n. 6792, “Norme funzionali e geometriche per la costruzione delle strade”, e di tipo C quando appartenenti
ad itinerari di collegamento tra capoluoghi di provincia non altresì serviti da strade di tipo A o B. Ponti e reti ferroviarie di
importanza critica per il mantenimento delle vie di comunicazione, particolarmente dopo un evento sismico. Dighe connesse al
funzionamento di acquedotti e a impianti di produzione di energia elettrica.
Ing. Giuseppe Albano - Atripalda 10
11. Cenni sulle NTC 08
Azione sismica e parametri di progettazione
2 di 6 – Classe d’uso
Classe d’Uso =
II
Dalla tabella 2.4.II NTC08, semplicemente:
CU = 1.0
3 di 6 – Periodo di Riferimento Azione Sismica
VR = VN x CU = 50 x 1.0 =
50
Ing. Giuseppe Albano - Atripalda 11
12. Cenni sulle NTC 08
Azione sismica e parametri di progettazione
4 di 6 – Periodo di Ritorno dell’Azione Sismica (TR)
Stati limite Probabilità di Periodo di ritorno per
superamento nel l’azione sismica
periodo di riferimento
Stati limite di SLO 81% 30
esercizio SLD 63% 50
Stati limite ultimi SLV 10% 475
SLC 5% 975
Lucera FG
Lat. 41.5097
Long. 15.335
Ing. Giuseppe Albano - Atripalda 12
13. Cenni sulle NTC 08
Azione sismica e parametri di progettazione
5 di 6 – Categoria del Suolo
Categoria A
Ing. Giuseppe Albano - Atripalda 13
14. Cenni sulle NTC 08
Azione sismica e parametri di progettazione
6 di 6 – Categoria Topografica
Categoria A
Ing. Giuseppe Albano - Atripalda 14
15. Cenni sulle NTC 08
Azione sismica e parametri di progettazione
7 di 6 – Amplificazione Topografica ST
ST =
1
Ing. Giuseppe Albano - Atripalda 15
16. Cenni sulle NTC 08
Azione sismica e parametri di progettazione
8 di 6 – Amplificazione Stratigrafica SS
SS =
1
Ing. Giuseppe Albano - Atripalda 16
17. Cenni sulle NTC 08
Azione sismica e parametri di progettazione
9 di 6 – Fattore di struttura “q”
q = q0 x
KR
KR è un fattore riduttivo che dipende dalle caratteristiche di regolarità
in altezza della costruzione, con valore pari ad 1 per costruzioni
regolari in altezza e pari a 0,8 per costruzioni non regolari in altezza.
Struttura regolare in
altezza
KR = q = q0 x 1
1
Dobbiamo determinare, nel nostro esempio, q0
Ing. Giuseppe Albano - Atripalda 17
18. Cenni sulle NTC 08
Azione sismica e parametri di progettazione
9 di 6 – Fattore di struttura “q”
q = q0 x
KR
q=3x1=
3
Ing. Giuseppe Albano - Atripalda 18
19. Cenni sulle NTC 08
Azione sismica e parametri di progettazione
Spettro elastico di risposta
Spettro di elastico di risposta per SLV (componente orizz. e vert.)
Ing. Giuseppe Albano - Atripalda 19
20. Cenni sulle NTC 08
Azione sismica e parametri di progettazione
Spettro di progetto
Spettro di elastico di progetto per SLV (componente orizz. e vert.)
Ing. Giuseppe Albano - Atripalda 20
21. Cenni sulle NTC 08
Regolarità Strutturale in Pianta
1. Pianta compatta e possibilmente simmetrica in entrambe le direzi
2. Rapporto tra le maggiori dimensioni in pianta < 4
3. Sporgenze o rientranze < al 25% dimensione corrispondente
4. Orizzontamenti possono essere considerati rigidi nel piano
5. Sporgenze o rientranze < al 25% dimensione corrispondente
Ing. Giuseppe Albano - Atripalda 21
22. Cenni sulle NTC 08
Regolarità Strutturale in Altezza
1. Sistemi strutturali estesi per tutta l’altezza dell’edificio
2. Variazioni di massa da un piano all’altro < 25%
3. Riduzione di rigidezza da un piano a quello superiore < 30%
4. Aumento di rigidezza da un piano a quello superiore < 10%
5. Sporgenze o rientranze < al 25% dimensione corrispondente
6. Restringimento della sezione orizzontale di un piano qualunque
< 30% del 1° orizzontamento
7. Restringimento della sezione orizzontale di un piano qualunque
< 20% del orizzontamento inferiore
8. Limitazione di restringimento di piano in deroga per ultimo piano
di un fabbricato di almeno 4 piani
Ing. Giuseppe Albano - Atripalda 22
23. Cenni sulle NTC 08
Classi di durata del carico e Classi di servizio
Classi di durata del carico sono:
Classi di durata del carico (tabella 4.4.I NTC)
Permanenti: peso proprio e permanenti portati
Lunga durata: carichi permanenti suscettibili di cambiamenti durante
il normale esercizio della struttura e i carichi variabili relativi a maga
Media durata: carichi variabili degli edifici, ad eccezione di quelli
relativi a magazzini e depositi
Ing. Giuseppe Albano - Atripalda 23
24. Cenni sulle NTC 08
Classi di durata del carico e Classi di servizio
Classi di durata del carico sono:
Classi di durata del carico (tabella 4.4.I NTC)
Breve durata: carico neve (anche se dipende dalla zona)
Istantaneo: vento ed azioni eccezionali
Ing. Giuseppe Albano - Atripalda 24
25. Cenni sulle NTC 08
Classi di durata del carico e Classi di servizio
Classi di servizio sono:
Classi di servizio del carico (tabella 4.4.II NTC)
Ing. Giuseppe Albano - Atripalda 25
26. Cenni sulle NTC 08
Classi di durata del carico e Classi di servizio
Valori di calcolo Xd di una proprietà:
Xk è il valore caratteristico della proprietà del materiale
è il coefficiente parziale di sicurezza relativo al materiale
Ing. Giuseppe Albano - Atripalda 26
27. Cenni sulle NTC 08
Classi di durata del carico e Classi di servizio
Valori di calcolo Xd di una proprietà:
Valori di Kmod per in funzione della classe di servizio e del materiale
Ing. Giuseppe Albano - Atripalda 27
28. Cenni sulle NTC 08
Caratteristiche meccaniche
Parametri caratteristici del legno
Ing. Giuseppe Albano - Atripalda 28