Come risparmiare in bolletta, tutte le notivà dall'Aeeg, per maggiori informazioni visita il sito http://energia.supermoney.eu/

1. Energia, le novità dall’Aeeg:
come risparmiare in bolletta
Guida scritta da SuperMoney
(www.supermoney.eu), portale di confronto delle
migliori offerte di assicurazioni, mutui, prestiti,
conti correnti, energia e telefonia.

2. L'Autorità per l’energia elettrica e
il gas ha annunciato nuovi rincari
sui costi dell’energia
Quanto peseranno per i consumatori?
Dati Aeeg Dal 1 ottobre:
- Energia elettrica: + 1,4%  +7,6 euro all’anno per le famiglie in maggior
tutela  spesa media annua della famiglia tipo sarà pari a circa 524 euro
- Gas: + 1,1%  + 14 euro all’anno per famiglie in maggior tutela  per il
cliente tipo, ciò comporta una spesa di circa 1.277 euro su base annua.
È il quarto rialzo consecutivo dall'inizio del 2012. In bolletta, tra luce e gas,
l'incremento è già di 136 euro a famiglia, a cui oggi si sommano i quasi 22
euro del nuovo aumento, per un totale di circa 158 euro in più da pagare.
SuperMoney è l'unico sito web in Italia accreditato dall'Autorità Garante per le Comunicazioni (AGCOM).

3. È ancora possibile risparmiare
sulle bollette?
L’Antitrust, in una recente segnalazione a Governo e Parlamento, ha
dichiarato che occorre che “le bollette siano stabilmente basate sui
consumi reali e non su quelli presunti: si tratta della pre-condizione
necessaria per indurre i consumatori finali a una maggiore sensibilità verso
offerte concorrenziali”.
• La concorrenza sul libero mercato permette già ora di risparmiare.
• Dati SuperMoney:
• Gas: scegliendo la miglior tariffa sul libero mercato un utente tipo (1400
metri cubi consumati in un anno) può risparmiare 140 euro all’anno rispetto
alla tariffa di maggior tutela
• Elettricità: scegliendo la miglior tariffa sul libero mercato un utente tipo
(2700 kw/h annui) può risparmiare circa80 euro all’anno rispetto alla tariffa
di maggior tutela.
• Risparmio totale di circa 220 euro anno sulla bolletta
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4. Cosa bisogna sapere prima di
cambiare operatore?
• In qualsiasi momento puoi cambiare operatore di energia, passando dal
mercato tutelato a quello libero (e viceversa): basta scegliere il fornitore
che preferisci e stipuli con lui un nuovo contratto. Sarà il nuovo fornitore ad
avvertire del recesso quello precedente, che dovrà porre termine al vecchio
contratto.
• Cambiare operatore non costa nulla, a parte eventuali costi relativi alla
stipula di un nuovo contratto (per es. bollo e deposito cauzionale o altra
garanzia). I tempi per cambiare vanno da 1 a 2 mesi.
• Cambiando operatore è possibile usufruire di offerte particolarmente
agevolate in quanto “nuovo cliente”  attenzione però alla scadenza del
prezzo promo
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5. Cosa bisogna sapere prima di
cambiare operatore?
• Diritto di ripensamento entro 10 gg: Il contratto stipulato tramite forme di
comunicazione a distanza (telefono o internet) prevede il diritto di
ripensamento: questo significa che puoi annullarlo, senza penalità e senza
obbligo di motivazione, inviando una comunicazione scritta al fornitore di
energia elettrica entro dieci giorni lavorativi dalla data di ricevimento della
documentazione contrattuale. Salvo prova contraria, il contratto si presume
ricevuto trascorsi dieci giorni dall’invio da parte dell’esercente. Se hai
sottoscritto il contratto negli uffici del venditore non hai diritto di
ripensamento.
• Le informazioni a cui il cliente ha diritto prima di firmare il
contratto:Chiunque contatti un cliente per proporre un nuovo contratto
deve sempre:
• farsi chiaramente identificare, specificando l'impresa di vendita per cui
opera e i recapiti per ogni eventuale contatto con l'impresa;
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6. Quali rischi si corrono
cambiando operatore?
• Non ci sono rischi particolare, attenzione però alla doppia fatturazione: si verifica
quando il cliente riceve per lo stesso periodo di consumo una bolletta dal vecchio
venditore e una da quello nuovo  tal caso bisogna inviare la richiesta di rettifica
in
al venditore con cui non ha avuto alcun contratto di fornitura nel periodo di
consumo oggetto della bolletta (se il cliente invia la richiesta di rettifica al venditore
sbagliato, quest'ultimo è tenuto a informare il cliente dell'errore entro 30 giorni
solari). Il venditore deve provvedere alla rettifica di fatturazione ed eventualmente
ad accreditargli le somme non dovute, già pagate, entro 20 giorni solari dalla data in
cui ha ricevuto la richiesta scritta di rettifica di fatturazione. Se il venditore effettua
la rettifica dopo più di 20 giorni solari, deve accreditare sulla bolletta di chiusura del
contratto un indennizzo automatico di 20 € se la rettifica arriva al cliente entro 40
giorni, di 40 € se arriva tra 40 e 60 giorni, di 60 € se arriva oltre 60 giorni.
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