Lightning Talk #9: How UX and Data Storytelling Can Shape Policy by Mika Aldabaux singapore
How can we take UX and Data Storytelling out of the tech context and use them to change the way government behaves?
Showcasing the truth is the highest goal of data storytelling. Because the design of a chart can affect the interpretation of data in a major way, one must wield visual tools with care and deliberation. Using quantitative facts to evoke an emotional response is best achieved with the combination of UX and data storytelling.
This document summarizes a study of CEO succession events among the largest 100 U.S. corporations between 2005-2015. The study analyzed executives who were passed over for the CEO role ("succession losers") and their subsequent careers. It found that 74% of passed over executives left their companies, with 30% eventually becoming CEOs elsewhere. However, companies led by succession losers saw average stock price declines of 13% over 3 years, compared to gains for companies whose CEO selections remained unchanged. The findings suggest that boards generally identify the most qualified CEO candidates, though differences between internal and external hires complicate comparisons.
Questo Osservatorio, realizzato da CRIF Decision Solutions, analizza lo stato di salute delle imprese italiane ed il trend dei principali indicatori, ponendo particolare attenzione alla riduzione dei costi e al finanziamento dell'attività d'impresa.
Inoltre le analisi di CRIF Decision Solutions sono state effettuate per osservare le differenze nelle dinamiche settoriale.
Lightning Talk #9: How UX and Data Storytelling Can Shape Policy by Mika Aldabaux singapore
How can we take UX and Data Storytelling out of the tech context and use them to change the way government behaves?
Showcasing the truth is the highest goal of data storytelling. Because the design of a chart can affect the interpretation of data in a major way, one must wield visual tools with care and deliberation. Using quantitative facts to evoke an emotional response is best achieved with the combination of UX and data storytelling.
This document summarizes a study of CEO succession events among the largest 100 U.S. corporations between 2005-2015. The study analyzed executives who were passed over for the CEO role ("succession losers") and their subsequent careers. It found that 74% of passed over executives left their companies, with 30% eventually becoming CEOs elsewhere. However, companies led by succession losers saw average stock price declines of 13% over 3 years, compared to gains for companies whose CEO selections remained unchanged. The findings suggest that boards generally identify the most qualified CEO candidates, though differences between internal and external hires complicate comparisons.
Questo Osservatorio, realizzato da CRIF Decision Solutions, analizza lo stato di salute delle imprese italiane ed il trend dei principali indicatori, ponendo particolare attenzione alla riduzione dei costi e al finanziamento dell'attività d'impresa.
Inoltre le analisi di CRIF Decision Solutions sono state effettuate per osservare le differenze nelle dinamiche settoriale.
Crowdfunding, ecosistemi startup ed approfondimenti sul tema: tre miei contributi sulla realtà della raccoltà capitali online, le piattaforme in Italia ed un caso di successo nel contesto siciliano
AgitaLab 2022 - Osservatorio annuale 2021.pdfAgenzia Italia
'𝗤𝘂𝗮𝗹𝗰𝗼𝘀𝗮 𝗲̀ 𝗰𝗮𝗺𝗯𝗶𝗮𝘁𝗼'
racchiude i principali indicatori del mercato, dalle immatricolazioni ai passaggi di proprietà, dal valore economico alla penetrazione del noleggio. Come sappiamo, il mercato auto è talmente cambiato che riportare i freddi numeri ormai non aiuta a capire cosa davvero accade e cosa aspettarci per i prossimi anni. Per questo, stiamo lavorando per realizzare iniziative diverse, che siano finalizzate al confronto con esperti e al dibattito interpersonale. Presto saremo in grado di presentarle e siamo sicuri che saranno ancora più utili e apprezzabili.
Gli anni compresi fra il 2007 e il 2011 hanno rappresentato un periodo di transizione particolarmente difficile per tutte le aziende italiane e il deterioramento del contesto economico si è riflesso in una dinamica delle principali variabili di bilancio in larga misura attesa nelle sue direzioni.
La domanda interna, che era cresciuta per oltre un decennio a tassi molto modesti, ha subito un brusco calo associato alla sensibile caduta del commercio mondiale nel corso del 2009 e alla turbolenza sui mercati finanziari.
Il sensibile calo dei ricavi complessivi nel corso del 2009, dopo il calo già registrato nell’anno precedente, ha portato a una reazione rapida delle imprese che hanno ridotto gli acquisti in valore di materie prime e soprattutto di semilavorati (contraendo le quantità acquistate e/o beneficiando di una riduzione dei prezzi unitari) con un ridimensionamento percentuale in valore superiore a quello dei ricavi.
Martedì 19 novembre 2013, si è tenuta ad Aosta, alla Cittadella dei Giovani, l’assemblea pubblica di Confindustria Valle d’Aosta dal titolo “Il futuro dell’impresa manifatturiera:
due realtà alpine a confronto, Valle d’Aosta e Provincia autonoma di Bolzano”. Nel corso dell’evento la Presidente Monica Pirovano ha presentato alcuni dati delle due
realtà alpine.
A settembre scorso l’ammontare dei prestiti nell’area euro è risultato inferiore di 200 miliardi rispetto a un anno prima (-1,2%) tornando ai valori di maggio 2008. Rispetto al picco massimo di settembre 2011, lo stock dei finanziamenti è diminuito di 718 miliardi attestandosi a 10.581 miliardi.
Mirco Mion, Presidente di AGEFIS, partecipa, il 17 dicembre 2013 a Verona, all'evento GEODAY IV organizzato dal Collegio dei Geometri e Geometri Laureati della Provincia di Verona e dalla Società Cooperativa Geometri Veronesi.
Il ruolo che può svolgere il geometra nell'attuale contesto edilizio, caratterizzato dalla forte complementarietà tra immobili e fisco, è davvero strategico: tra i professionisti tecnici, è l'unico in grado di svolgere attività di consulenza fiscale e tributaria in maniera complementare alla consulenza tecnica e immobiliare.
Nell’area euro, il peggioramento della congiuntura economica ha un carattere comune a tutti i principali paesi: la debolezza degli investimenti . In Italia, il taglio ha interessato con particolare intensità la componente pubblica, ridottasi di oltre un terzo negli ultimi quattro anni.
Il Portico novellarese Mensile d'Informazione
Il Circolo del Contemporaneo - 42017 Novellara (RE) Viale Montegrappa, 52 tel.0522-654,447
P. IVA 00705720357
Slide Fontana Rapporto di previsione CSC primavera 2023Confindustria
Rapporto di previsione del Centro Studi “L’economia italiana tra rialzo dei tassi e inflazione alta” https://www.confindustria.it/home/centro-studi/prodotti/previsioni/rapporto/rapporto-previsione-economia-italiana-primavera-2023
Tessere reti, promuovere fiducia, accompagnare la risalita. L’impegno della Caritas diocesana di Cagliari per i giovani, la famiglia, il lavoro, l’accoglienza, la povertà.
Rapporto Caritas 2014
Slide Rapacciuolo Economia italiana ancora resiliente a incertezza e shock?Confindustria
Presentazione di Ciro Rapacciuolo del 9 novembre 2022 dal titolo "Economia italiana ancora resiliente a incertezza e shock?", presso l’Università Cattolica.
Crowdfunding, ecosistemi startup ed approfondimenti sul tema: tre miei contributi sulla realtà della raccoltà capitali online, le piattaforme in Italia ed un caso di successo nel contesto siciliano
AgitaLab 2022 - Osservatorio annuale 2021.pdfAgenzia Italia
'𝗤𝘂𝗮𝗹𝗰𝗼𝘀𝗮 𝗲̀ 𝗰𝗮𝗺𝗯𝗶𝗮𝘁𝗼'
racchiude i principali indicatori del mercato, dalle immatricolazioni ai passaggi di proprietà, dal valore economico alla penetrazione del noleggio. Come sappiamo, il mercato auto è talmente cambiato che riportare i freddi numeri ormai non aiuta a capire cosa davvero accade e cosa aspettarci per i prossimi anni. Per questo, stiamo lavorando per realizzare iniziative diverse, che siano finalizzate al confronto con esperti e al dibattito interpersonale. Presto saremo in grado di presentarle e siamo sicuri che saranno ancora più utili e apprezzabili.
Gli anni compresi fra il 2007 e il 2011 hanno rappresentato un periodo di transizione particolarmente difficile per tutte le aziende italiane e il deterioramento del contesto economico si è riflesso in una dinamica delle principali variabili di bilancio in larga misura attesa nelle sue direzioni.
La domanda interna, che era cresciuta per oltre un decennio a tassi molto modesti, ha subito un brusco calo associato alla sensibile caduta del commercio mondiale nel corso del 2009 e alla turbolenza sui mercati finanziari.
Il sensibile calo dei ricavi complessivi nel corso del 2009, dopo il calo già registrato nell’anno precedente, ha portato a una reazione rapida delle imprese che hanno ridotto gli acquisti in valore di materie prime e soprattutto di semilavorati (contraendo le quantità acquistate e/o beneficiando di una riduzione dei prezzi unitari) con un ridimensionamento percentuale in valore superiore a quello dei ricavi.
Martedì 19 novembre 2013, si è tenuta ad Aosta, alla Cittadella dei Giovani, l’assemblea pubblica di Confindustria Valle d’Aosta dal titolo “Il futuro dell’impresa manifatturiera:
due realtà alpine a confronto, Valle d’Aosta e Provincia autonoma di Bolzano”. Nel corso dell’evento la Presidente Monica Pirovano ha presentato alcuni dati delle due
realtà alpine.
A settembre scorso l’ammontare dei prestiti nell’area euro è risultato inferiore di 200 miliardi rispetto a un anno prima (-1,2%) tornando ai valori di maggio 2008. Rispetto al picco massimo di settembre 2011, lo stock dei finanziamenti è diminuito di 718 miliardi attestandosi a 10.581 miliardi.
Mirco Mion, Presidente di AGEFIS, partecipa, il 17 dicembre 2013 a Verona, all'evento GEODAY IV organizzato dal Collegio dei Geometri e Geometri Laureati della Provincia di Verona e dalla Società Cooperativa Geometri Veronesi.
Il ruolo che può svolgere il geometra nell'attuale contesto edilizio, caratterizzato dalla forte complementarietà tra immobili e fisco, è davvero strategico: tra i professionisti tecnici, è l'unico in grado di svolgere attività di consulenza fiscale e tributaria in maniera complementare alla consulenza tecnica e immobiliare.
Nell’area euro, il peggioramento della congiuntura economica ha un carattere comune a tutti i principali paesi: la debolezza degli investimenti . In Italia, il taglio ha interessato con particolare intensità la componente pubblica, ridottasi di oltre un terzo negli ultimi quattro anni.
Il Portico novellarese Mensile d'Informazione
Il Circolo del Contemporaneo - 42017 Novellara (RE) Viale Montegrappa, 52 tel.0522-654,447
P. IVA 00705720357
Slide Fontana Rapporto di previsione CSC primavera 2023Confindustria
Rapporto di previsione del Centro Studi “L’economia italiana tra rialzo dei tassi e inflazione alta” https://www.confindustria.it/home/centro-studi/prodotti/previsioni/rapporto/rapporto-previsione-economia-italiana-primavera-2023
Tessere reti, promuovere fiducia, accompagnare la risalita. L’impegno della Caritas diocesana di Cagliari per i giovani, la famiglia, il lavoro, l’accoglienza, la povertà.
Rapporto Caritas 2014
Slide Rapacciuolo Economia italiana ancora resiliente a incertezza e shock?Confindustria
Presentazione di Ciro Rapacciuolo del 9 novembre 2022 dal titolo "Economia italiana ancora resiliente a incertezza e shock?", presso l’Università Cattolica.
Similar to edilizia, rapporto confartigianato (20)
Slide Rapacciuolo Economia italiana ancora resiliente a incertezza e shock?
edilizia, rapporto confartigianato
1. U FFIC IO STAM PA
via S. Giovanni in Laterano 152 - 00184 Roma
Tel.06/70374411
E - ma i l : s t a mp a @c o n f a r t i g i a n a t o . i t
NOTA PER LA STAMPA
Roma, 7 dicembre 2013
COSTRUZIONI/ Rapporto Confartigianato
Incentivi fiscali per ristrutturazioni unica luce per settore ancora in crisi:
in 1 anno imprese artigiane diminuite del 4,3% e occupazione giù del 7,1%
Un 2013 ancora a tinte fosche per le costruzioni: tra settembre 2012 e settembre 2013,
l’occupazione nel settore è diminuita del 7,1%, con una perdita di 123.000 occupati. Un calo che,
sommandosi a quelli registrati dal terzo trimestre 2008, porta ad una diminuzione complessiva di
400.000 occupati nelle costruzioni, pari al -20%.
Saldo negativo anche per le imprese artigiane dell’edilizia che, da settembre 2012 a settembre
2013, sono calate del 4,3%. A rischiarare l’orizzonte del settore arrivano però le detrazioni fiscali per le
ristrutturazioni.
A rilevare l’impatto della crisi sull’edilizia e ad indicare le possibili strade per attenuare le
difficoltà di imprese e lavoratori è un rapporto di Confartigianato presentato oggi in occasione
dell’Assemblea di Confartigianato Costruzioni, guidata dal Presidente Arnaldo Redaelli .
Dalla rilevazione emerge un quadro con molte ombre, costellato da segni negativi: nel 2012 il
valore aggiunto del settore è diminuito del 5,8% rispetto al 2011. Ma il calo aumenta vistosamente se si
estende la rilevazione al periodo pre-crisi: dal 2007 al 2012, infatti, la perdita di valore aggiunto delle
costruzioni tocca il 22,2%, il calo maggiore tra i settori economici che hanno perso in media il 6,6% del
valore aggiunto.
In calo anche i finanziamenti alle imprese di costruzione: tra giugno 2012 e settembre 2013 la
flessione è stata del 2,8%. Credito più scarso, quindi, ma anche costoso, poiché i tassi di interesse
pagati dagli imprenditori del settore si attestano al 7,48%, vale a dire 1 punto in più rispetto alla media
di quelli applicati al totale delle imprese.
Contemporaneamente continua la flessione dello stock di mutui alle famiglie per l’acquisto di
abitazioni: da agosto a ottobre è diminuito dell’1%, mentre nell’area euro è in crescita dello 0,9%. E
anche per le famiglie il tasso d’interesse applicato sui mutui per comprare casa è maggiore di 54 punti
base rispetto alla media dell’Eurozona: 3,31% a fronte del 2,77%.
Tutto ciò influisce sulle compravendite immobiliari che a settembre 2013 registrano un calo del
6,6% rispetto all’anno precedente, il settimo calo consecutivo dal primo trimestre 2009.
La diminuzione delle compravendite si traduce in un consistente stock di case invendute, pari, nel
2012, al 64,4%.
Tra tanti segnali negativi, per le costruzioni qualche luce può accendersi grazie agli incentivi per
le ristrutturazioni e la riqualificazione energetica degli edifici.
Il rapporto di Confartigianato rivela infatti che, a ottobre 2013, sono 2.316.000 i proprietari di
immobili orientati ad effettuare nei prossimi 12 mesi un intervento di manutenzione nella propria
abitazione, e grazie alle misure introdotte dal Governo, il loro numero è aumentato del 37,4% (+
631.000) rispetto a ottobre dello scorso anno.
“Una boccata d'ossigeno – sottolinea Arnaldo Redaelli, Presidente di Confartigianato
Costruzioni - per il comparto maggiormente colpito dalla crisi. Proprio a fronte di questa situazione, è
più che mai necessario rendere stabili e permanenti gli incentivi per raggiungere più obiettivi: rilancio
delle imprese delle costruzioni, riqualificazione del patrimonio immobiliare, risparmio energetico e difesa
dell’ambiente, emersione di attività irregolari”.
Segue tabella
2. U FFIC IO STAM PA
via S. Giovanni in Laterano 152 - 00184 Roma
Tel.06/70374411
E - ma i l : s t a mp a @c o n f a r t i g i a n a t o . i t
La dinamica dell'occupazione nelle costruzioni
III trimestre del 2008, del 2012 e del 2013. Valori e variazioni in migliaia, var. % e rango. 15 anni e più
Var. ass.
Var. %
Rank
III trim. 2008
Var. ass.
III trim. 2008III trim. 2013
Var. %
III trim. 2008III trim. 2013
Piemonte
139,9
148,3
-8,3
Valle d'Aosta
6,7
6,8
0,0
Liguria
42,1
44,1
-1,9
Lombardia
283,4
291,6
-8,2
P. Autonoma Bolzano
23,4
23,0
0,4
P. Autonoma Trento
19,1
19,4
-0,3
Veneto
134,9
165,4
-30,5
Friuli-Venezia Giulia
26,4
32,2
-5,8
Emilia-Romagna
125,5
122,3
3,2
Toscana
123,4
119,1
4,3
Umbria
28,3
31,3
-3,0
Marche
43,5
43,0
0,6
Lazio
160,9
182,9
-22,0
Abruzzo
45,7
49,1
-3,4
Molise
9,7
10,3
-0,7
Campania
104,7
124,0
-19,3
Puglia
83,4
104,7
-21,3
Basilicata
17,8
19,3
-1,5
Calabria
43,6
41,2
2,4
Sicilia
96,8
100,4
-3,6
Sardegna
44,4
48,1
-3,7
ITALIA
1.603,7
1.726,4
-122,7
Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Istat
-5,6
-0,7
-4,3
-2,8
1,5
-1,5
-18,5
-18,1
2,6
3,6
-9,7
1,3
-12,0
-7,0
-6,3
-15,6
-20,4
-7,6
5,9
-3,6
-7,6
-7,1
11
6
10
8
4
6
20
19
3
2
16
5
17
13
12
18
21
15
1
9
14
135,6
7,4
52,6
364,4
19,1
24,8
171,1
33,3
167,1
134,6
34,8
42,0
183,6
45,6
12,9
161,5
132,6
22,4
56,6
144,0
58,0
2.004,0
4,3
-0,7
-10,5
-81,0
4,3
-5,7
-36,2
-6,9
-41,6
-11,2
-6,5
1,6
-22,7
0,1
-3,2
-56,8
-49,2
-4,6
-12,9
-47,2
-13,6
-400,3
3,2
-9,4
-19,9
-22,2
22,3
-23,1
-21,2
-20,8
-24,9
-8,3
-18,8
3,8
-12,3
0,1
-25,0
-35,2
-37,1
-20,4
-22,9
-32,8
-23,4
-20,0
Regioni
III trim. 2013
III trim. 2012
Rank
3
6
9
13
1
14
12
11
18
5
8
2
7
4
17
20
21
10
14
19
16