"Riflessioni quotidiane" libro di Paolo Paglianinovellara
Pensieri che permettono di staccarsi per un momento dalla realtà quotidiana, e meditare su qualcosa di più grande, a cui ciascuno di noi può dare un interpretazione personale.
Pensando nella vita: riflessioni di uno spirito curioso (tascabile)Marian de Souza
Piccoli testi e riflessioni riguardo a diversi temi, diviso in 3 cattegorie: cambiamenti; momenti di riflessioni e, per ultimo, testi riguardo al mio lavoro, o sia, la Psico-oncologia, la Psicosomatica e le Cure Palliative.
Sedici Pagine è un Magazine di cultura, informazione e attualità, nato dall’intuizione di Antonio Molinari e Domenico Stea assieme all’Associazione “Free Space”. La rivista fa la sua prima apparizione in pubblico il 16 Settembre 2016, con la pubblicazione del ‘numero 0’. Il successo dell’esordio proietta il magazine nel mondo delle novità e lo conferma come un progetto ambizioso e di larghe vedute. Particolarità di Sedici Pagine Magazine è la sua “Redazione Instabile”, composta interamente da giovani studenti e neolaureati (come, del resto, tutto il suo nucleo organizzativo), che mese per mese aumentano e si alternano nell’affrontare tematiche d’ogni genere (politiche, sociali, sportive, artistiche ecc…).
La società ci vuole tutti uguali, e possibilmente insicuri. Non c’è bisogno di essere malati di dietrologia e complottismo per capire che è più facile controllare una massa omogenea di persone con scarsa autostima piuttosto che una moltitudine di persone tutte diverse che credono in se stesse, no? Gli ingranaggi di una macchina possono sembrare diversi, ma sono tutti uguali: ognuno ha un posto e una libertà di azione che non può controllare.
L’ insonnia è un disturbo del riposo notturno che può riguardare sia la qualità che la quantità del sonno. I disturbi del sonno sono diventati un serio problema medico, psicologico e ad elevata incidenza sulla popolazione mondiale. Le principali alterazioni che possono essere subite dal sonno riguardano sia aspetti quantitativi sia aspetti qualitativi. La durata “normale” del sonno varia considerevolmente da persona a persona, cosicché alcuni soggetti necessitano di dormire poco (dormitori brevi), mentre altri richiedono una quantità di sonno maggiore della media (dormitori lunghi). In entrambi i casi sopra citati, tuttavia, non è presente una patologia, poiché durante le ore diurne il soggetto presenta un normale livello di vigilanza. I disturbi del sonno sono invece caratterizzati da un riposo carente per qualità e quantità che provoca disagio e compromette il normale funzionamento sociale e lavorativo del soggetto. Le cure naturali e olistiche per risolvere il problema.
"Riflessioni quotidiane" libro di Paolo Paglianinovellara
Pensieri che permettono di staccarsi per un momento dalla realtà quotidiana, e meditare su qualcosa di più grande, a cui ciascuno di noi può dare un interpretazione personale.
Pensando nella vita: riflessioni di uno spirito curioso (tascabile)Marian de Souza
Piccoli testi e riflessioni riguardo a diversi temi, diviso in 3 cattegorie: cambiamenti; momenti di riflessioni e, per ultimo, testi riguardo al mio lavoro, o sia, la Psico-oncologia, la Psicosomatica e le Cure Palliative.
Sedici Pagine è un Magazine di cultura, informazione e attualità, nato dall’intuizione di Antonio Molinari e Domenico Stea assieme all’Associazione “Free Space”. La rivista fa la sua prima apparizione in pubblico il 16 Settembre 2016, con la pubblicazione del ‘numero 0’. Il successo dell’esordio proietta il magazine nel mondo delle novità e lo conferma come un progetto ambizioso e di larghe vedute. Particolarità di Sedici Pagine Magazine è la sua “Redazione Instabile”, composta interamente da giovani studenti e neolaureati (come, del resto, tutto il suo nucleo organizzativo), che mese per mese aumentano e si alternano nell’affrontare tematiche d’ogni genere (politiche, sociali, sportive, artistiche ecc…).
La società ci vuole tutti uguali, e possibilmente insicuri. Non c’è bisogno di essere malati di dietrologia e complottismo per capire che è più facile controllare una massa omogenea di persone con scarsa autostima piuttosto che una moltitudine di persone tutte diverse che credono in se stesse, no? Gli ingranaggi di una macchina possono sembrare diversi, ma sono tutti uguali: ognuno ha un posto e una libertà di azione che non può controllare.
L’ insonnia è un disturbo del riposo notturno che può riguardare sia la qualità che la quantità del sonno. I disturbi del sonno sono diventati un serio problema medico, psicologico e ad elevata incidenza sulla popolazione mondiale. Le principali alterazioni che possono essere subite dal sonno riguardano sia aspetti quantitativi sia aspetti qualitativi. La durata “normale” del sonno varia considerevolmente da persona a persona, cosicché alcuni soggetti necessitano di dormire poco (dormitori brevi), mentre altri richiedono una quantità di sonno maggiore della media (dormitori lunghi). In entrambi i casi sopra citati, tuttavia, non è presente una patologia, poiché durante le ore diurne il soggetto presenta un normale livello di vigilanza. I disturbi del sonno sono invece caratterizzati da un riposo carente per qualità e quantità che provoca disagio e compromette il normale funzionamento sociale e lavorativo del soggetto. Le cure naturali e olistiche per risolvere il problema.
Il ruolo della mente nelle nostre vite e il suo separarci dall'unità del reale.
La via della Conoscenza è una interpretazione di sé, della vita, delle relazioni, dell’Assoluto, condivisa da un’altro piano di coscienza da un sentire definito “Soggetto”.
Meditazioni, contemplazioni, riflessioni sulla via spirituale, sulle dinamiche interiori, sull'incontro con l'altro da sé, sulla lettura della vita come officina di apprendimento e trasformazione.
Persona, Impresa, Sistema: tre livelli di soggetti che, per migliorarsi, hanno bisogno di CONSAPEVOLEZZA!
Tutti noi, sia singolarmente che collettivamente, abbiamo bisogno di consapevolezza.
Quando scrivo Imprese, intendo anche le MicroPiccoleMedieImprese (MPMI).
I risultati non sono solo il frutto di capitale e lavoro, ma anche di relazioni interpersonali.
Una persona più consapevole è finalmente soddisfatta.
Un impiegato consapevole è indubbiamente più produttivo.
Un impiegato consapevole è sicuramente più coinvolgente.
Il personale più consapevole è ovviamente più efficiente ed efficace.
Un'impresa con il personale più consapevole è incontestabilmente al di sopra delle sue singole possibilità!
Essere consapevoli è un vantaggio per la persona, per l'impresa, per tutti i suoi "portatori di interessi" e per tutto il sistema esterno!
!:o)
Il cammino da innamoramento ad affetto ad amore. L'autonomia, la routine del quotidiano, la crisi, il perdersi e il ritrovarsi, la fedeltà sostanziale, la fedeltà affettiva e sessuale, la fedeltà esistenziale, la scoperta dell'amore.
Le illusioni ottiche spiegate dal tuo cervelloCaterina Stile
Cosa si nasconde dietro le illusioni percettive? Quali meccanismi scattano nel cervello quando siamo di fronte a immagini ambigue? Perché alcune persone sono più sensibili alle illusioni ottiche? È il tuo cervello a rispondere a queste domande in maniera intuitiva e divertente!
La presentazione offre un'esposizione della relazione tra pensieri ed emozioni alla luce della Mindfulness. Sottolinea inoltre elementi rilevanti del protocollo clinico MBCT (Mindfulness based Cognitive Therapy)
Il ruolo della mente nelle nostre vite e il suo separarci dall'unità del reale.
La via della Conoscenza è una interpretazione di sé, della vita, delle relazioni, dell’Assoluto, condivisa da un’altro piano di coscienza da un sentire definito “Soggetto”.
Meditazioni, contemplazioni, riflessioni sulla via spirituale, sulle dinamiche interiori, sull'incontro con l'altro da sé, sulla lettura della vita come officina di apprendimento e trasformazione.
Persona, Impresa, Sistema: tre livelli di soggetti che, per migliorarsi, hanno bisogno di CONSAPEVOLEZZA!
Tutti noi, sia singolarmente che collettivamente, abbiamo bisogno di consapevolezza.
Quando scrivo Imprese, intendo anche le MicroPiccoleMedieImprese (MPMI).
I risultati non sono solo il frutto di capitale e lavoro, ma anche di relazioni interpersonali.
Una persona più consapevole è finalmente soddisfatta.
Un impiegato consapevole è indubbiamente più produttivo.
Un impiegato consapevole è sicuramente più coinvolgente.
Il personale più consapevole è ovviamente più efficiente ed efficace.
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Essere consapevoli è un vantaggio per la persona, per l'impresa, per tutti i suoi "portatori di interessi" e per tutto il sistema esterno!
!:o)
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Le illusioni ottiche spiegate dal tuo cervelloCaterina Stile
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La presentazione offre un'esposizione della relazione tra pensieri ed emozioni alla luce della Mindfulness. Sottolinea inoltre elementi rilevanti del protocollo clinico MBCT (Mindfulness based Cognitive Therapy)
1. Cos'è la Noia?
Prima di tutto credo sia bene non confondere il senso
di noia con la depressione, che è ben altro.
La noia è uno stato d'animo che prova un individuo
che tendenzialmente vorrebbe essere attivo, ma che è
posto in una condizione di "stallo emotivo". In altri
termini, uno si annoia perché non può fare qualcosa
di stimolante, mentre il depresso è immobilizzato
dalla convinzione che non ci sia nulla di interessante
da fare a questo mondo.
Ma perché l'uomo si annoia?
Anche molti animali si possono annoiare e spesso reagiscono alla noia, ovvero alla mancanza di
stimoli, dormendo. Più un animale è dotato di intelligenza e curiosità e più è facile che provi il
senso di noia, come noi esseri umani.
La noia è una sensazione di vuoto momentaneo, provocato dal fatto
che la nostra mente è alla continua ricerca di stimoli. Più siamo
allenati a tenere attiva la nostra mente, più la riempiamo di
informazioni e desideri, più siamo propensi all'azione, alla
progettazione del nostro presente e futuro, più siamo ricchi di idee,
interessi, voglia di emergere o realizzarci e voglia di vivere in tutti i
sensi, maggiori saranno le probabilità che una inedia momentanea ci
faccia precipitare nel senso di noia, d'impotenza, di tempo perso, di
vuoto.
Sono solo gli ignoranti e i pigri che non si annoiano mai,
si potrebbe forse concludere.
Mentre non si annoiano di sicuro le persone che catturano
gli infiniti stimoli che la vita e i nostri sensi ci possono
procurare.
L'uomo è da sempre vittima potenziale della noia, sin dai
tempi delle caverne.
I lunghi tempi di inedia diventavano insopportabili
all'uomo dedito all'azione e ricco di curiosità.
Così, in una piovosa giornata d'autunno, anche in una
caverna della preistoria ci si poteva annoiare a tal punto da iniziare a fare dei segni sulle pareti, per
rievocare nostalgicamente l'ultima caccia, scaricare l'inedia obbligata, sublimandola in graffiti che
divennero le prime espressioni dell'arte.
La noia è un sentimento importantissimo per l'umanità. E' per battere la noia che l'uomo ha
iniziato a fantasticare con la mente, ad uscire dal proprio guscio di puro istinto. Così, stimolato
proprio dallo sgradevole senso di noia, s'è spinto verso i pensieri astratti, rievocando mentalmente
le proprie esperienze, analizzando il mondo che lo circondava, costruendo utensili o monili,
2. pitturandosi il corpo, progettando nuove armi, seguendo quei magnifici processi d'analisi e di
sintesi, che lo contraddistinguono dagli animali inferiori.
La noia è anche molto legata alla sensazione dello scorrere del tempo.
Pensate, tanto per fare un banale esempio, quanto è lunga per noi l'attesa di un paio di minuti
davanti ad un semaforo rosso, rispetto alla durata di un film avvincente. La noia ferma il tempo
soggettivo e questa condizione, (se non siamo stati addestrati a sviluppare la capacità della pura
contemplazione, cioè della vita spirituale), provoca, al nostro corpo ed alla nostra mente, un
profondo disagio e insofferenza.
Come faccio a vincere la Noia?
A volte vincere la noia dipende esclusivamente da noi, basta inventarsi una cosa qualsiasi per
saltarne fuori.
Altre volte, invece, la dobbiamo subire in modo passivo e non abbiamo alcun elemento per
combatterla.
Pensiamo alla noia di una reclusione in carcere: da soli, in una cella di due metri per due, senza
nessuno con cui parlare, senza libri, senza una finestra. Solo noi e quattro pareti bianche. Come
vincere la noia in queste condizioni estreme? Bisogna ricorrere al pensiero spirituale, essere
capaci di ragionare a lungo, rievocando fatti e sensazioni lontane. Non è facile e raramente può
durare a lungo, per cui nel giro di breve tempo, non potendo trasformare in azione nessuno dei
nostri pensieri, saremmo nuovamente in preda alla noia.
Si possono annoiare i giovani, per carenza di idee e di stimoli e si possono annoiare gli anziani, ai
quali tutto può sembrare un film già visto. In realtà la vita offre a qualsiasi età un numero enorme
di stimoli e di occasioni d'interesse. Sta solo a noi saperli cogliere per superare brillantemente i
brevi o lunghi periodi in cui siamo costretti a lasciar scorrere il tempo inutilmente.
Anche i momenti più stupidi di noia li possiamo combattere con piccoli accorgimenti. Siamo in
una lunga fila all'ufficio postale? Bene, proviamo a trasformare una tediosa attesa spingendo la
nostra osservazione sulle varie persone che ci circondano. Esaminiamole e cerchiamo
d'immaginare la loro vita, il mestiere che fanno, quali problemi potrebbero avere, e via dicendo.
Osserviamo come si vestono e come si muovono. Scoviamone eventuali lati comici. Se ci sono
degli stranieri cerchiamo di capire da quale parte del mondo possono provenire, ecc. ecc. Così
come in una cella possiamo cercare di costruirci un nostro romanzo, magari raccontando ad alta
voce la trama man mano che la inventiamo, così da tenerci compagnia almeno con la nostra voce e
fissare meglio il ricordo dei vari eventi che ci siamo costruiti.
3. Ognuno di noi può inventarsi un modo per combattere la noia e già la ricerca di un espediente è un
buon passatempo! Ci sono infiniti hobby che possono stimolare il nostro interesse e distrarci dalla
noia. Ci sono gli sport, sia come spettatori che come soggetti attivi. Ci sono le passeggiate.
Camminare fa bene alla salute e distrae la mente, costretta a valutare un sacco di cose mentre ci si
sposta. Ciò che sicuramente non combatte la noia sono solamente l'alcool e le droghe. Quegli
espedienti ci fanno semplicemente fuggire (a caro prezzo!) dalla realtà, che invece, con un briciolo
d'attenzione, può essere interessante, qualsiasi sia l'ambiente e la situazione in cui ci troviamo.
Per allontanare la noia può bastare osservare una formica, basta usare “la TESTA”!!!
Autore : internet!:-)