La #Giunta comunale stoppa il progetto di due centraline idroelettriche sul #Natisone, posizionate nella "Buffer Zone" Unesco.
Giudicate "in contrasto con gli strumenti di gestione del territorio vigenti in Comune".
| #civi | #cividalecivica | #centralina | #PRG | #FVG |
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Elenco soggetti ammessi in concessione per installare stabilimenti balneari s...Raffaele Greco
Ecco il testo della determina che indica i soggetti ammessi in concessione, per l'estate 2012, all'installazione di stabilimenti balneari sul demanio marittimo di Palinuro.
Elenco soggetti ammessi in concessione per installare stabilimenti balneari s...Raffaele Greco
Ecco il testo della determina che indica i soggetti ammessi in concessione, per l'estate 2012, all'installazione di stabilimenti balneari sul demanio marittimo di Palinuro.
Variante p.r.g. deliberazione della commissione straordinaria consiglio n.16Pino Ciampolillo
Il Piano regionale per la qualità dell'aria presentato dalla regione Sicilia nel 2007 somiglia stranamente a quello del Veneto. Semplice coincidenza?
E' da un pò che in Sicilia non si respira più la stessa aria. Da Palermo a Gela, da Catania a Caltanisetta ci sono segnali di cambiamento che vengono dalla società civile, dai commercianti, dagli industriali che si ribellano contro la mafia e il pizzo. Anche la burocrazia regionale se n'è accorta. Per questo nel "Piano Regionale di Coordinamento per la tutela della qualità dell'aria", pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana, sono state introdotte importanti novità. Ora siamo più europei e lo conferma il rigido clima dell'isola. In più abbiamo un "bacino aerologico padano" e "piste ciclabili lungo gli argini dei fiummi e dei canali" presenti nei centri storici dei comuni siciliani. A leggere il piano in questione si può fare a meno anche dell'autonomia, dato che anche il Parlamento , l'Assemblea Regionale, è diventato un normale Consiglio regionale come quello del Veneto.
http://tutelaariaregionesicilia.blogspot.it/2013/11/blog-post_28.html
Disposizioni Regione Veneto sulla gestione dei rifiuti sanitari COVID19wasteandchemicals
Indicaizoni della regione Veneto sulla gestione di rifiuti sanitari nelle zone colpite da COVID 19. Deroghe alla potenzialità degli inceneritori. Avvio in discarica. Sospensione delle raccolte differenziate
Ardizzone giorgio licenza variante via pozzo fg. 1 p.lla n. 478 c.e n.04-2010Giuseppe Ciampolillo
L’AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE N 693 DEL 18 LUGLIO 2008 CHE HA VISTO COME RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO L’ARCHITETTO CANNOVA GIANFRANCO, CON LA QUALE LA ITALCEMENTI AVANZA RICHIESTA DI RINNOVO NON PUO’ TROVARE ACCOGLIMENTO IN QUANTO IL DECRETO SU CUI SI CHIEDE IL RINNOVO E’ DECADUTO SIN DAL 17 LUGLIO 2010 PER INOSSERVANZA DELLE PRESCRIZIONI INSERITE NEL DECRETO 693 18 LUGLIO 2008
LA CONFERMA DI QUANTO SOPRA SI EVINCE DALLA CONVOCAZIONE DI UN TAVOLO TECNICO PER IL GIORNO 09/06/2011 ALLE ORE 11 DEL SERVIZIO 2 VIA VAS DIRETTO DAL DOTTOR NATALE ZUCCARELLO .
IL TAVOLO TECNICO CONVOCATO DAL DIRIGENTE RESPONSABILE DR NATALE ZUCCARELLO AVEVA IL COMPITO DI: “verificare se la societa’ italcementi s.p.a. ha provveduto a dare corso alla attuazione delle prescrizioni contenute nel decreto di riferimento “
QUINDI NON SI PUO’ AVANZARE UNA RICHIESTA DI RINNOVO SU UN DECRETO CHE NON ESISTE
NON RISULTANDO ALCUN INTERVENTO VOLTO AD UNIFORMARSI ALLE PREVISIONI DELLA AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE CONCESSA NEL 2008, COMPORTA UNA GRAVE RESPONSABILITA’ PER L’AITALCEMENTI S.p.a. CHE HA CONTINUATO AD UTILIZZARE UN IMPIANTO ALTAMENTE INQUINANTE E NOCIVO PER LA SALUTE DEI CITTADINI, OLTRE AD ESSERE FORIERA DI RESPONSABILITA’ ANCHE PER L’AMMINISTRAZIONE REGIONALE PER I SUOI AGENTI CHE RIMANENDO INERTI SONO SOLIDAMENTE RESPONSABILI CON LA ITALCEMENTI S.p.a., PER I DANNI ALLA SALUTE DEI CITTADINI.
NON RISULTA CHE L’AMMINISTRAZIONE ABBIA MAI EFFETTUATO ALCUN CONTROLLO IN ORDINE ALL’ADEMPIMENTO DELLE PRESCRIZIONI IMPOSTE NEI TERMINI PREVISTI DALL’A.I.A.
Sempre in merito alla procedura A.I.A.
Il 9 febbraio 2007 protocollo 10741 il 2° servizio VIA VAS nel rispondere a quanto richiesto con nota prot arta 75686 del 2.11.206 della ITALCEMENTI tendente ad ottenere L’AUTORIZZAIONE INTEGRATA AMBIENTALE comunicava alla ITALCEMENTI che la richiesta avanzata doveva essere sottoposta a procedura di Valutazione Di Impatto Ambientale
La comunicazione a firma del
Dirigente responsabile del servizio 2° VIA-VAS ingegnere VINCENZO SANSONE
Nella conferenza dei servizi del 21.11.2007 il responsabile del procedimento architetto CANNOVA GIANFRANCO comunica i presenti di “ aver ricevuto una nota 2132 del 20.11.07 col quale si informa che la pratica di V.I.A. e’ in fase istruttoria e che sarà cura dell’U.O. trasmettere le risultanze alla conclusione del procedimento”
Nella conferenza dei servizi del 31.1.2008 il responsabile del procedimento architetto CANNOVA GIANFRANCO comunica i presenti di “ aver ricevuto una nota 138 del 25.01.08 col quale si informa che la pratica di V.I.A. e’ in fase istruttoria e che sarà cura dell’U.O. trasmettere le risultanze alla conclusione del procedimento”
La Italcementi chiede “ di rilasciare l’Autorizzazione Integrata Ambientale relativo all’impianto attuale includendo il coke di petrolio, ad esclusione della conversione tecnologica da via semisecca a via secca che
Variante p.r.g. deliberazione della commissione straordinaria consiglio n.16Pino Ciampolillo
Il Piano regionale per la qualità dell'aria presentato dalla regione Sicilia nel 2007 somiglia stranamente a quello del Veneto. Semplice coincidenza?
E' da un pò che in Sicilia non si respira più la stessa aria. Da Palermo a Gela, da Catania a Caltanisetta ci sono segnali di cambiamento che vengono dalla società civile, dai commercianti, dagli industriali che si ribellano contro la mafia e il pizzo. Anche la burocrazia regionale se n'è accorta. Per questo nel "Piano Regionale di Coordinamento per la tutela della qualità dell'aria", pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana, sono state introdotte importanti novità. Ora siamo più europei e lo conferma il rigido clima dell'isola. In più abbiamo un "bacino aerologico padano" e "piste ciclabili lungo gli argini dei fiummi e dei canali" presenti nei centri storici dei comuni siciliani. A leggere il piano in questione si può fare a meno anche dell'autonomia, dato che anche il Parlamento , l'Assemblea Regionale, è diventato un normale Consiglio regionale come quello del Veneto.
http://tutelaariaregionesicilia.blogspot.it/2013/11/blog-post_28.html
Disposizioni Regione Veneto sulla gestione dei rifiuti sanitari COVID19wasteandchemicals
Indicaizoni della regione Veneto sulla gestione di rifiuti sanitari nelle zone colpite da COVID 19. Deroghe alla potenzialità degli inceneritori. Avvio in discarica. Sospensione delle raccolte differenziate
Ardizzone giorgio licenza variante via pozzo fg. 1 p.lla n. 478 c.e n.04-2010Giuseppe Ciampolillo
L’AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE N 693 DEL 18 LUGLIO 2008 CHE HA VISTO COME RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO L’ARCHITETTO CANNOVA GIANFRANCO, CON LA QUALE LA ITALCEMENTI AVANZA RICHIESTA DI RINNOVO NON PUO’ TROVARE ACCOGLIMENTO IN QUANTO IL DECRETO SU CUI SI CHIEDE IL RINNOVO E’ DECADUTO SIN DAL 17 LUGLIO 2010 PER INOSSERVANZA DELLE PRESCRIZIONI INSERITE NEL DECRETO 693 18 LUGLIO 2008
LA CONFERMA DI QUANTO SOPRA SI EVINCE DALLA CONVOCAZIONE DI UN TAVOLO TECNICO PER IL GIORNO 09/06/2011 ALLE ORE 11 DEL SERVIZIO 2 VIA VAS DIRETTO DAL DOTTOR NATALE ZUCCARELLO .
IL TAVOLO TECNICO CONVOCATO DAL DIRIGENTE RESPONSABILE DR NATALE ZUCCARELLO AVEVA IL COMPITO DI: “verificare se la societa’ italcementi s.p.a. ha provveduto a dare corso alla attuazione delle prescrizioni contenute nel decreto di riferimento “
QUINDI NON SI PUO’ AVANZARE UNA RICHIESTA DI RINNOVO SU UN DECRETO CHE NON ESISTE
NON RISULTANDO ALCUN INTERVENTO VOLTO AD UNIFORMARSI ALLE PREVISIONI DELLA AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE CONCESSA NEL 2008, COMPORTA UNA GRAVE RESPONSABILITA’ PER L’AITALCEMENTI S.p.a. CHE HA CONTINUATO AD UTILIZZARE UN IMPIANTO ALTAMENTE INQUINANTE E NOCIVO PER LA SALUTE DEI CITTADINI, OLTRE AD ESSERE FORIERA DI RESPONSABILITA’ ANCHE PER L’AMMINISTRAZIONE REGIONALE PER I SUOI AGENTI CHE RIMANENDO INERTI SONO SOLIDAMENTE RESPONSABILI CON LA ITALCEMENTI S.p.a., PER I DANNI ALLA SALUTE DEI CITTADINI.
NON RISULTA CHE L’AMMINISTRAZIONE ABBIA MAI EFFETTUATO ALCUN CONTROLLO IN ORDINE ALL’ADEMPIMENTO DELLE PRESCRIZIONI IMPOSTE NEI TERMINI PREVISTI DALL’A.I.A.
Sempre in merito alla procedura A.I.A.
Il 9 febbraio 2007 protocollo 10741 il 2° servizio VIA VAS nel rispondere a quanto richiesto con nota prot arta 75686 del 2.11.206 della ITALCEMENTI tendente ad ottenere L’AUTORIZZAIONE INTEGRATA AMBIENTALE comunicava alla ITALCEMENTI che la richiesta avanzata doveva essere sottoposta a procedura di Valutazione Di Impatto Ambientale
La comunicazione a firma del
Dirigente responsabile del servizio 2° VIA-VAS ingegnere VINCENZO SANSONE
Nella conferenza dei servizi del 21.11.2007 il responsabile del procedimento architetto CANNOVA GIANFRANCO comunica i presenti di “ aver ricevuto una nota 2132 del 20.11.07 col quale si informa che la pratica di V.I.A. e’ in fase istruttoria e che sarà cura dell’U.O. trasmettere le risultanze alla conclusione del procedimento”
Nella conferenza dei servizi del 31.1.2008 il responsabile del procedimento architetto CANNOVA GIANFRANCO comunica i presenti di “ aver ricevuto una nota 138 del 25.01.08 col quale si informa che la pratica di V.I.A. e’ in fase istruttoria e che sarà cura dell’U.O. trasmettere le risultanze alla conclusione del procedimento”
La Italcementi chiede “ di rilasciare l’Autorizzazione Integrata Ambientale relativo all’impianto attuale includendo il coke di petrolio, ad esclusione della conversione tecnologica da via semisecca a via secca che
Lezione n. 13 (2 ore) - Le procedure di competenza dei servizi comunali (part...Simone Chiarelli
Lezione n. 13 (2 ore) - Le procedure di competenza dei servizi comunali (parte 2): approfondimento sulla disciplina urbanistico-edilizia, commercio e attività produttive (SUAP), tutela dell’ambiente e del paesaggio
Consiglio Comunale - 20 luglio 2015 - Cividale del FriuliCividale Civica
L'Ordine del Giorno e gli atti del #Consiglio Comunale in programma per lunedì 20 Luglio, a partire dalle ore 09.00.
17 i punti all'OdG: previsto il voto su 2 #Mozioni e il #QuestionTime su 12 Interrogazioni.
| #civi | #cividalecivica | #politics | #OpenCividale | #FVG |
Banca di Cividale: Assemblea 26/04/15 - Messaggero VenetoCividale Civica
L'Assemblea dei soci della Banca Popolare di Cividale contro il CDA uscente: ribaltone ai vertici, esce dal consiglio il Presidente Tilatti (aveva chiesto di essere confermato).
Regolamento per la disciplina dell'accesso ai servizi e alle prestazioni dell...Cividale Civica
Il regolamento che disciplina l'accesso degli utenti ai servizi erogati dall'U.O. Politiche Giovanili del Comune di Cividale del Friuli.
CAPO I: GENERALITA’
CAPO II: ASSISTENZA ECONOMICA
CAPO III: SOGGIORNI CLIMATICI
CAPO IV: ABBATTIMENTO RETTE ASILO NIDO
CAPO V: GIARDINO DELLE MERAVIGLIE – SERVIZIO INTEGRATIVO PRIMA INFANZIA
CAPO VI: BORSE LAVORO GIOVANI
CAPO VII: DISPOSIZIONI FINALI
Calendario delle operazioni elettorali - Elezioni Amministrative 2015 Cividale Civica
Cosa può fare (o meno) un candidato nei 45 giorni antecedenti il voto? Quando scade il termine per presentare le liste? Come è regolata la comunicazione elettorale e istituzionale?
Il #Calendario delle operazioni #elettorali per le Amministrative 2015 risponde ai vostri quesiti.
Qui il PDF: http://bit.ly/1NPrkwg
L'Ordine del Giorno e gli atti del #Consiglio Comunale in programma per venerdì , a partire dalle ore 09.30.
7 i punti all'OdG: previsto il voto su 3 #Mozioni e il #QuestionTime su ben 14 Interrogazioni.
| #civi | #cividalecivica | #politics | #OpenCividale | #FVG |
Deliberazione di Giunta n. 41/2015 - Centro VacanzeCividale Civica
Il Comune di #Cividale ha deliberato l'Edizione 2015 del Centro Vacanze.
Le informazioni principali:
- Periodo: 29 giugno – 24 luglio, in 2 turni;
- Tariffe di iscrizione per ogni turno: € 108,00 (residenti 1° figlio), € 88,00 (residenti 2° figlio); € 154,00 (non residenti);
- Il gestore sarà un soggetto esterno, individuato tramite cottimo fiduciario (ex. art. 125 D. Lgs. n. 163/2006 e ss. mm. ii), previa consultazione di almeno cinque operatori economici del settore;
- Importo massimo netto a base d'asta per l’affidamento del servizio: € 49.655,73 (la spesa massima impegnata per il Centro Vacanze è pari a € 60.580,00).
Deliberazione di Giunta n. - Osservazioni contro Centraline Idroelettriche
1. CITTÀ DI CIVIDALE DEL FRIULI
Provincia di Udine
__________
N. del Registro 35
ESTRATTO
DELLA DELIBERAZIONE ADOTTATA DALLA GIUNTA MUNICIPALE
OGGETTO: D.Lgs. 152/06 e s.m.i., L.R. 43/1990 - Verifica di assoggettabilità alla procedura di
Valutazione di Impatto Ambientale dei progetti di n.2 centraline idroelettriche sul Natisone
denominati "Cividale 1" e "Cividale 2" presentati dalla ditta Domus Brenta S.r.l. e dall'ing. A.
Voltolina - Osservazioni ai sensi dell'art. 20 del D.Lgs. 152/06 e s.m.i..
Nell’anno duemilaquindici il giorno mercoledi 11 del mese di febbraio alle ore 15:00, nell’apposita
sala del Palazzo Civico di Cividale, previ inviti scritti, regolarmente notificati, si è riunita la GIUNTA
MUNICIPALE come segue:
Componente Presente/Assente
BALLOCH rag. Stefano Sindaco Presente
BERNARDI dott.ssa Daniela Vice Sindaco Presente
CANTARUTTI sig. Davide Componente della Giunta Presente
CICUTTINI p.i. Stefano Componente della Giunta Presente
MIANI sig. Elia Componente della Giunta Presente
PESANTE geom. Flavio Componente della Giunta Assente
- STRAZZOLINI p.a. Mario Componente della Giunta Presente
Con l’assistenza del Segretario Generale sig. TOPATIGH dott. Gianfranco.
Ritenuta legale l’adunanza, il sig. BALLOCH rag. Stefano assume la presidenza in qualità di
Sindaco, dichiara aperta la seduta e passa alla trattazione degli argomenti posti all’ordine del
giorno e su questi la Giunta Municipale adotta la seguente deliberazione tenuto conto ai sensi
dell’art. 49 del D. Lgs. 18 agosto 2000 n. 267 - Testo Unico delle leggi sull’ordinamento degli Enti
Locali dei seguenti pareri favorevoli:
Il responsabile tecnico: f.to geom. Paolo CUDRIG
Il responsabile contabile: f.to dott.ssa Enrica DI BENEDETTO
CITTÀ DI CIVIDALE DEL FRIULI – Deliberazione n. 35 del 11/02/2015 1
2. OGGETTO: D.Lgs. 152/06 e s.m.i., L.R. 43/1990 - Verifica di assoggettabilità alla procedura di
Valutazione di Impatto Ambientale dei progetti di n.2 centraline idroelettriche sul Natisone denominati
"Cividale 1" e "Cividale 2" presentati dalla ditta Domus Brenta S.r.l. e dall'ing. A. Voltolina -
Osservazioni ai sensi dell'art. 20 del D.Lgs. 152/06 e s.m.i..
LA GIUNTA MUNICIPALE
VISTA la nota n. 251 dd. 08/01/15 (pervenuta al prot. comunale n. 428 dd. 09/01/15) con la quale la
Regione F.V.G., Servizio valutazioni ambientali, ha comunicato l’avvio del procedimento di verifica di
assoggettabilità alla procedura di Valutazione di Impatto Ambientale per la realizzazione di una
centralina idroelettrica sul Natisone denominata “Cividale 1”;
VISTA la nota n. 853 dd. 15/01/15 (pervenuta al prot. comunale n. 1279 dd. 15/01/15) con la quaie la
Regione F.V.G., Servizio valutazioni ambientali, ha comunicato l’avvio del procedimento di verifica di
assoggettabilità alla procedura di Valutazione di Impatto Ambientale per la realizzazione di una
centralina idroelettrica sul Natisone denominata “Cividale 2”;
CONSIDERATO che contestualmente all’avvio del procedimento inerente i due progetti sopra citati la
Regione ha comunicato al Comune la possibilità di inviare le proprie osservazioni ai sensi dell’articolo
20 del D.Lgs. 152/06 e s.m.i.;
RICORDATO infatti che, ai sensi del comma 3 del citato articolo 20 del D.Lgs. 152/06 e s.m.i., entro
quarantacinque giorni dalla pubblicazione dell'avviso sul sito web della Regione chiunque abbia
interesse può far pervenire le proprie osservazioni all’Amministrazione Competente, anche attraverso il
Comune;
RILEVATO che, dall’esame dei contenuti delle due distinte proposte progettuali, è emerso che le
centraline idroelettriche oggetto di verifica di assoggettabilità a VIA presentano le medesime
caratteristiche impiantistiche e costruttive, differenziandosi sostanzialmente per l’ubicazione prevista;
APPURATO infatti che:
- il progetto denominato “Cividale 1” prevederebbe il posizionamento di una centralina idroelettrica in
corrispondenza dell’esistente briglia nell’alveo del Natisone, a valle del cosiddetto “ponte nuovo” di
via Fiore dei Liberi;
- il progetto denominato “Cividale 2” prevederebbe il posizionamento di una centralina idroelettrica in
corrispondenza dell’esistente briglia nell’alveo del Natisone, a monte del Ponte del Diavolo;
CONSTATATO che i due progetti presentati risultano distinti e non alternativi, ma che interessano
un’area ristretta del territorio comunale, in quanto poste a distanza di circa 900 metri una dall’altra ed in
prossimità del Centro Storico cittadino;
RECEPITA la relazione dell’U.O. Urbanistica/Edilizia Privata/Ambiente dd. 30/01/15 inerente le verifiche
dei progetti proposti sulla base dei vigenti strumenti di pianificazione e gestione del Comune (in materia
urbanistica, geologica, acustica);
CONSIDERATO che l’area interessata dai progetti è caratterizzata dalle seguenti tutele:
Intervento denominato “Cividale 1”:
art. 32 delle Norme Tecniche di Attuazione del P.R.G.C.: zona E4.2, ambito di interesse
paesaggistico a protezione del Natisone;
art. 37 delle Norme Tecniche di Attuazione del P.R.G.C.: zona A.R.I.A. (Area di Rilevante Interesse
Ambientale individuata dalla Regione F.V.G. con L.R. 42/96 e s.m.i.) n. 17 del fiume Natisone;
art. 44 delle Norme Tecniche di Attuazione del P.R.G.C.: tratto del Natisone e delle sue sponde
soggetto a vincolo paesaggistico. Area dichiarata, ai sensi del D.Lgs. 42/2004, di notevole interesse
3. pubblico ex D.M. 1/7/1955;
art. 45 delle Norme Tecniche di Attuazione del P.R.G.C.: ambito sottoposto alla tutela ex D.Lgs.
42/2004 “Codice dei beni culturali e del paesaggio”;
art. 48 delle Norme Tecniche di Attuazione del P.R.G.C.: “Reti ed impianti tecnologici”
(caratteristiche costruttive centrali elettriche nelle zone omogenee “E”).
Intervento denominato “Cividale 2”:
art. 9 delle Norme Tecniche di Attuazione del P.A.C. “Ambito del Centro Storico” - zona A/S
destinata a Verde pubblico – Parco Urbano;
art. 13 delle Norme Tecniche di Attuazione del P.A.C. “Ambito del Centro Storico” - zona A.R.I.A.
(Area di Rilevante Interesse Ambientale individuata dalla Regione F.V.G. con L.R. 42/96 e s.m.i.) n.
17 del fiume Natisone;
art. 23 delle Norme Tecniche di Attuazione del P.A.C. “Ambito del Centro Storico” - Area dichiarata,
ai sensi del D.Lgs. 42/2004, di notevole interesse pubblico ex D.M. 1/7/1955;
art. 48 delle Norme Tecniche di Attuazione del P.R.G.C.: “Reti ed impianti tecnologici”
(caratteristiche costruttive centrali elettriche nelle zone omogenee “A”);
area compresa all’interno del perimetro della “Buffer Zone” corrispondente all’area oggetto di
riconoscimento UNESCO nell’anno 2011;
ATTESO che i progetti risultano in contrasto con gli strumenti dei quali il Comune è dotato (Piano
Regolatore Generale Comunale e Piano Attuativo Comunale – Ambito del Centro Storico) derivanti
anche dal recepimento delle normative sovraordinate (tra le quali la tutela dei beni paesaggistici e di
quelle a livello comunitario, nazionale e regionale);
TUTTO ciò premesso;
VISTO il D.Lgs. 152/06 e s.m.i.;
VISTA la Legge Regionale 43/1990 e s.m.i.;
VISTO il D.Lgs. 267/2000;
VISTO lo Statuto Comunale;
VISTA la Legge Regionale 11.12.2003 n. 21;
AD UNANIMITÀ di voti, espressi ed accertati nelle forme di legge,
D E L I B E R A
per tutto quanto in premessa, di presentare le seguenti osservazioni rispetto ai progetti in oggetto:
1. si rileva, relativamente al progetto di realizzazione di una centralina idroelettrica sul Natisone
denominato “Cividale 1”, il contrasto rispetto agli strumenti di gestione del territorio vigenti in
Comune di Cividale del Friuli;
2. si rileva, relativamente al progetto di realizzazione di una centralina idroelettrica sul Natisone
denominato “Cividale 2”, il contrasto rispetto agli strumenti di gestione del territorio vigenti in
Comune di Cividale del Friuli;
3. si richiede, alla luce del contrasto non superabile di cui ai punti precedenti, l’archiviazione di
entrambi i suddetti procedimenti in capo alla Regione F.V.G. oggetto di verifica di
assoggettabilità alla Valutazione d’Impatto Ambientale ai sensi del D.Lgs. 152/06 e s.m.i. e della
L.R. 43/1990 e s.m.i..;
4. qualora la Regione F.V.G. non intenda procedere fin da subito all’archiviazione, ci si riserva di
ribadire in ogni sede l’incompatibilità effettiva degli interventi proposti rispetto al bene oggetto di
CITTÀ DI CIVIDALE DEL FRIULI – Deliberazione n. 35 del 11/02/2015 3
4. tutela;
5. di dichiarare con votazione separata, all’unanimità dei voti, la presente deliberazione,
immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 1, comma 19, della L.R. 11.12.2003 n. 21 e
successive mod. ed int.
SM/sm/cd
5. Letto, confermato e sottoscritto.
Il Segretario Generale Il Sindaco
f.to TOPATIGH dott. Gianfranco f.to BALLOCH rag. Stefano
Allegati: ===
In corso di pubblicazione all’Albo Municipale per 15 giorni consecutivi dal 16/02/2015 al
03/03/2015 inclusi.
Cividale del Friuli, 16/02/2015
L’impiegato responsabile
p.az. Daniela SCOZIERO
Copia conforme all’originale per uso amministrativo.
Cividale del Friuli, 16/02/2015
L’impiegato responsabile
p.az. Daniela SCOZIERO
CITTÀ DI CIVIDALE DEL FRIULI – Deliberazione n. 35 del 11/02/2015 5