Le fake news rappresentano uno dei temi più caldi degli ultimi tempi, non solo nel mondo digital. Dalla politica alla scienza, sono numerosi i settori colpiti dalla proliferazione di bufale, create e diffuse da fonti di varia natura. I Social Media sono presto diventati il capro espiatorio, accusati di contribuire alla disinformazione e, addirittura, di influenzare le elezioni politiche delle più grandi democrazie mondiali. Quanto c’è di vero in tutto ciò? Cosa stanno facendo le agenzie giornalistiche per far fronte alla crisi di credibilità dell’intero comparto dell’informazione? Come possiamo contribuire a fare dei Social Media un luogo di dibattito proficuo? All'interno del ciclo di incontri "Digital Heroes" ne abbiamo parlato con Salvatore Ippolito, CEO di Agenzia Giornalistica Italia (A.G.I.)

2. Salvatore Ippolito
CEO AGI

3. Le agenzie
di stampa

4. Servono ancora
o basta Twitter?

5. Mark Kellogg
e il generale
Custer

6. L’epoca della Post-verità
Nel novembre 2016 l’Oxford Dictionary proclama
“Post-truth” parola dell’anno. Il termine conosciuto
fino ad allora quasi esclusivamente fra accademici
e specialisti, si diffonde a seguito di due eventi: il
referendum della Brexit e le elezioni
presidenziali americane.
«relativo a, o denotante circostanze
in cui, i fatti oggettivi sono meno
influenti, nel formare l’opinione pubblica,
rispetto a richiami all’emozione e alla
convinzione personale»
- Oxford Dictionary
La post verità ha avuto origine nella
comunicazione politica: nella prassi di utilizzare
dati dimostrabilmente falsi a sostegno delle proprie

7. Fake News
Storie false che appaiono come
notizie, diffuse su Internet o altri media,
di solito create per influenzare le
opinioni politiche o come uno scherzo.
- Cambridge Dictionary
Oggi, più che mai, serve andare in fondo alle cose,
guardare cosa c’è dietro un tweet, saper decifrare
le falle di un discorso politico, saper distinguere la
propaganda dai numeri. Serve un giornalismo che
non cerchi di vincere con il web la gara della
velocità o della quantità, ma quella della
autorevolezza.Quali strumenti abbiamo per combatterle?

8. Fake news

9. The End of Truth The End of Trust

10. Il ruolo dei social media.
Era una fake news anche quella
che portò AUGUSTO al potere,
ma con i social media è diverso.

11. Unico antidoto:
il giornalismo,
un grande
giornalismo
basato sui fatti
11

12. -
Fact-checking.
La verifica dei fatti contenuti nelle dichiarazioni di figure
politiche, o in subordine delle informazioni riportate dai
media o da altre figure pubbliche.
Il fine del fact-checking è soprattutto rendere al pubblico un
servizio e promuovere un dibattito più informato e basato sui
fatti.
Anche nella comunicazione politica, così come in quella
politica, è necessario dare sempre informazioni corrette,
mettere al centro la verità.

13. Fact-checking
alla lavagna

14. Controllo della
fonte
di provenienze
della notizia
Presenza di uno o più
elementi la cui
veridicità può essere
oggettivamente
convalidata
Ricostruzione
approfondita del
contesto di
partenza
Come funziona
FASE 01

15. Controllo della
fonte
di provenienze
della notizia
Presenza di uno o più
elementi la cui
veridicità può essere
oggettivamente
convalidata
Ricostruzione
approfondita del
contesto di
partenza
Come funziona
FASE 01

16. Controllo della
fonte
di provenienze
della notizia
Presenza di uno o più
elementi la cui
veridicità può essere
oggettivamente
convalidata
Ricostruzione
approfondita del
contesto di
partenza
Selezionare le dichiarazioni o le notizie verificabili
e su cui applicare il processo di fact-checking.
In questa fase massima attenzione a:
Come funziona
FASE 01

17. Archivi e banche dati
indipendenti
01
02
03
Studi accademici
e pubblicazioni
Report statistici
e istituzionali
Come funziona
Analisi della dichiarazione
avvalendosi degli strumenti del
giornalismo e della ricerca.
Questa è la fase cruciale del
controllo incrociato delle fonti che
possono essere:
FASE 02

18. Maggiore sarà la qualità e la quantità di
fonti indipendenti ed affidabili utilizzate,
maggiore sarà il grado di verifica
dell’operazione di fact-checking.
Come funziona

19. 01
La versione definitiva è pronta solo
dopo che l’autore del fact checking ha
risposto in modo soddisfacente, a
parere del revisore, a tutte le
osservazioni generali e di dettaglio
Revisione
Ogni analisi è ricontrollata da
un revisore che apporta
eventuali correzioni o
modifiche
Controllo e pubblicazione del fact-checking.
Come funziona
FASE 03
02 Fine Tuning

20. 03
Diffusione del fact-checking
Editing
Revisione stilistica da parte
di un terzo membro del
team

21. 21

22. Un australiano segnala un ritiro massiccio di
omogeneizzati alla banana della Nestlé.
La conversazione su Facebook, in lingua
inglese, arriva sino in Romania, dove si
arricchisce di nuovi dettagli: ritrovamento di
scaglie di vetro nelle pappette.
Nascono spin-off in tutta Europa, in lingua
locale, sino a che arriva in Italia, intercettata
da una mamma-blogger. Non appena ripresa
dal blog diventa trending topic in Italia e inizia
a essere ripresa anche in altri Paesi.
“Banana Baby Food”
CASE 01

23. Un australiano segnala un ritiro massiccio di
omogeneizzati alla banana della Nestlé.
La conversazione su Facebook, in lingua
inglese, arriva sino in Romania, dove si
arricchisce di nuovi dettagli: ritrovamento di
scaglie di vetro nelle pappette.
Nascono spin-off in tutta Europa, in lingua
locale, sino a che arriva in Italia, intercettata
da una mamma-blogger. Non appena ripresa
dal blog diventa trending topic in Italia e inizia
a essere ripresa anche in altri Paesi.
CASE 01 FATTI
• Si trattava di una fake news. Nessun
ritiro era in corso, nessun pezzo di
vetro mai trovato da nessuno in alcun
omogeneizzato
• I prodotti alla banana non erano
neanche commercializzati in Europa
ma solo in Australia.
“Banana Baby Food”

24. Il 12 dicembre 2016, in un tweet Donald
Trump dichiarava che il costo degli F-35
della Lockheed Martin era "fuori controllo".
In poche ore le azioni della Lockheed
scesero del 2,5%, abbassando la
valutazione dell'azienda di quasi $4
miliardi. La concorrente di Lockheed,
Boeing, ha visto lo stock salire dello 0,7%.
Lockheed Martin
CASE 02

25. FATTI
• Il presidente non può bloccare il
programma nemmeno con un ordine
esecutivo, visto che ormai sono stati
stanziati (e pagati in parte) i finanziamenti.
• Ognuno dei 140 caratteri inseriti nel tweet
è costato alla ditta 25 milioni di dollari.
• Gli attacchi al programma F-35 sono
diventati uno dei simboli delle polemiche
anti-establishment in tutto il mondo.
Il 12 dicembre 2016, in un tweet Donald
Trump dichiarava che il costo degli F-35
della Lockheed Martin era "fuori controllo".
In poche ore le azioni della Lockheed
scesero del 2,5%, abbassando la
valutazione dell'azienda di quasi $4
miliardi. La concorrente di Lockheed,
Boeing, ha visto lo stock salire dello 0,7%.
Lockheed Martin
CASE 02

26. È essenziale per le
aziende controllare la
propria narrazione.
Se non racconti la
tua storia, qualcun
altro lo dirà per te
Stabilire una
reputazione di
trasparenza e
autenticità
Affidarsi a brand
journalists per
verificare la
propria
comunicazione
In che modo le aziende possono
combattere le Fake News?

27. È essenziale per le
aziende controllare la
propria narrazione.
Se non racconti la
tua storia, qualcun
altro lo dirà per te
Stabilire una
reputazione di
trasparenza e
autenticità
Affidarsi a brand
journalists per
verificare la
propria
comunicazione
In che modo le aziende possono
combattere le Fake News?

28. È essenziale per le
aziende controllare la
propria narrazione.
Se non racconti la
tua storia, qualcun
altro lo dirà per te
Stabilire una
reputazione di
trasparenza e
autenticità
Affidarsi a brand
journalists per
verificare la
propria
comunicazione
In che modo le aziende possono
combattere le Fake News?

29. Quando i contenuti raggiungevano la
propria audience correndo sulla propria
corsia.
C’era una volta…

30. Niente più schemi,
occorre CORRERE e SALTARE
Oggi

31. 32
E da oggi racconta. Perché la verità conta.

32. Fatti per creare contenuti..

33. Nel 2017 l’autorevole The Guardian pubblica
un articolo nel quale sostiene che il Prosecco
faccia male ai denti, senza però dare alcuna
spiegazione scientifica in merito.
La notizia viene massicciamente ripresa da
media internazionali e anche da alcuni italiani
e sui social di lingua inglese si accende un
flame che porta in breve le conversazioni nei
trend europei.
“Il prosecco fa male ai denti”
CASE 03
Scrivi per inserire una didascalia.

34. Nel 2017 l’autorevole The Guardian
pubblica un articolo nel quale sostiene che il
Prosecco faccia male ai denti, senza però
dare alcuna spiegazione scientifica in merito.
La notizia viene massicciamente ripresa da
media internazionali e anche da alcuni
italiani e sui social di lingua inglese si
accende un flame che porta in breve le
conversazioni nei trend europei.
CASE 03
FATTI
• Nessuna evidenza scientifica,
probabilmente entrava in gioco il
protezionismo nei confronti di prodotti
inglesi in vista dell’uscita del Regno Unito
dall’Ue e della necessità di diminuire
l’import dall’estero.
La reazione italiana parte da un
tweet dell’allora ministro
dell’Agricoltura Martina, seguito da
una massiccia campagna di
stampa delle associazioni dei
“Il prosecco fa male ai denti”

35. 36
-
Dal fact-checking allo
storytelling, Agi Factory è
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