Sei passi per accrescere la produttività migliorando le procedure.
Cambiamenti utili e duraturi sono possibili solo se, identificato l’obiettivo da raggiungere, vi è un’armonica partecipazione da parte di tutti gli attori necessari al suo raggiungimento.
Da dove iniziare quindi? Questa è la domanda che sta al centro del I workshop del 2014; ecco la road map suggerita da CentoCinquanta.
1) Analizzare la catena del valore;
2) Definire una priorità di intervento: verificare se i maggiori gap sono riscontrabili all’interno del processo primario di ciascuna business unit oppure nel legame tra la business unit e specifici processi di supporto.
3) Definire le procedure oggetto di intervento e gli obiettivi attesi dal miglioramento
4) Creare una cultura del cambiamento tramite la costituzione di un team
5) Assicurarsi che il team applichi le tecniche del problem solving e il ciclo PDCA
6) Festeggiare i risultati raggiunti dal team e puntare l’attenzione sulle lezioni apprese
Durante il workshop entreremo nel dettaglio e studieremo casi aziendali anche sulla base dell’interazione in sala con gli imprenditori. Avremo anche una forte interazione tra consulenti CentoCinquanta: le competenze organizzative e di controllo debbono mischiarsi e fondersi per ottenere un beneficio duraturo in azienda.
Supportiamo le Aziende che devono affrontare il percorso di uscita dei loro dipendenti, ottimizzando i costi ed offrendo vantaggi economici, sociali e di immagine.
Andrea Gavazzi, responsabile commerciale del Consorzio Royal.
"Da circa 10 anni mi occupo di outsourcing, ossia aiuto le aziende che si avvalgono di forza lavoro dipendente, ad avere un’organizzazione più moderna.
Il nostro servizio, che mi piace chiamare “gestione semplice”, consente ai nostri clienti di avere una struttura aziendale più flessibile, capace di far fronte all’aumento di lavoro con l’aggiunta di nuovi collaboratori, e di ridimensionarsi quando necessario, permettendo all’imprenditore di contenere i costi in maniera sensibile, a volte vitale per il prosieguo dell’attività."
"E' più facile da fare che da spiegare"
Sei passi per accrescere la produttività migliorando le procedure.
Cambiamenti utili e duraturi sono possibili solo se, identificato l’obiettivo da raggiungere, vi è un’armonica partecipazione da parte di tutti gli attori necessari al suo raggiungimento.
Da dove iniziare quindi? Questa è la domanda che sta al centro del I workshop del 2014; ecco la road map suggerita da CentoCinquanta.
1) Analizzare la catena del valore;
2) Definire una priorità di intervento: verificare se i maggiori gap sono riscontrabili all’interno del processo primario di ciascuna business unit oppure nel legame tra la business unit e specifici processi di supporto.
3) Definire le procedure oggetto di intervento e gli obiettivi attesi dal miglioramento
4) Creare una cultura del cambiamento tramite la costituzione di un team
5) Assicurarsi che il team applichi le tecniche del problem solving e il ciclo PDCA
6) Festeggiare i risultati raggiunti dal team e puntare l’attenzione sulle lezioni apprese
Durante il workshop entreremo nel dettaglio e studieremo casi aziendali anche sulla base dell’interazione in sala con gli imprenditori. Avremo anche una forte interazione tra consulenti CentoCinquanta: le competenze organizzative e di controllo debbono mischiarsi e fondersi per ottenere un beneficio duraturo in azienda.
Supportiamo le Aziende che devono affrontare il percorso di uscita dei loro dipendenti, ottimizzando i costi ed offrendo vantaggi economici, sociali e di immagine.
Andrea Gavazzi, responsabile commerciale del Consorzio Royal.
"Da circa 10 anni mi occupo di outsourcing, ossia aiuto le aziende che si avvalgono di forza lavoro dipendente, ad avere un’organizzazione più moderna.
Il nostro servizio, che mi piace chiamare “gestione semplice”, consente ai nostri clienti di avere una struttura aziendale più flessibile, capace di far fronte all’aumento di lavoro con l’aggiunta di nuovi collaboratori, e di ridimensionarsi quando necessario, permettendo all’imprenditore di contenere i costi in maniera sensibile, a volte vitale per il prosieguo dell’attività."
"E' più facile da fare che da spiegare"
SMART TRAINING è La Business Unit di Smart Work srl è dedicata alla formazione e all’approfondimento professionale di persone e personale aziendale che vogliono crescere e migliorare.
Comunicato stampa su PadovaOggi - Alessandro LottoAlessandro Lotto
In quattro anni ha raddoppiato il volume di affari. Grazie ad un imprenditore lungimirante, ma anche e soprattutto alla scelta di affidarsi ad un Temporary Manager per la riorganizzazione dei processi. E' una piccola favola del Nordest, protagonista un'azienda in provincia di Padova, che progetta, produce e installa impianti, tra le prime aziende del suo settore nel panorama mondiale.
Presentazione aziendale edizione 2015 della Brogi & Pittalis Srl, Società di consulenza aziendale attiva nelle aree del controllo di gestione, marketing, commerciale e organizzazione aziendale.
SMART TRAINING è La Business Unit di Smart Work srl è dedicata alla formazione e all’approfondimento professionale di persone e personale aziendale che vogliono crescere e migliorare.
Comunicato stampa su PadovaOggi - Alessandro LottoAlessandro Lotto
In quattro anni ha raddoppiato il volume di affari. Grazie ad un imprenditore lungimirante, ma anche e soprattutto alla scelta di affidarsi ad un Temporary Manager per la riorganizzazione dei processi. E' una piccola favola del Nordest, protagonista un'azienda in provincia di Padova, che progetta, produce e installa impianti, tra le prime aziende del suo settore nel panorama mondiale.
Presentazione aziendale edizione 2015 della Brogi & Pittalis Srl, Società di consulenza aziendale attiva nelle aree del controllo di gestione, marketing, commerciale e organizzazione aziendale.
2. 2
Nasce negli Stati Uniti all'inizio degli anni '90 a seguito della crisi
economica del '92.
Per Temporary Manager si intende l’affidamento della gestione di
un’impresa o di una parte di essa ad un professionista qualificato, per un
periodo determinato, al fine di garantire continuità all’azienda, risolvendo
nel contempo le problematiche oggetto dell’incarico. In pratica si tratta di
una terza via, accanto alla consulenza e alla dirigenza tradizionale,
attraverso la quale l’azienda può dotarsi di risorse finalizzate a migliorare
le capacità di gestione.
Assiste le aziende nell’affrontare situazioni di cambiamento, si tratta di
professionisti altamente qualificati che operano con obiettivi, tempi e
deleghe predefiniti.
Chi è il Temporary Manager:
Dott. Denis Alborino Torri
3. 3
E‘ un dirigente – professionista che decide di offrire le sue
competenze e capacità alle aziende oggetto di cambiamenti.
I professionisti più richiesti vanno dal Direttore Generale,
Operativo, Responsabile Estero, Direttore Finanziario, Logistica ecc.
Il Temporary Manager ha una mentalità e professionalità
duttile, adattabile alle diverse situazioni aziendali, con
predisposizione ad inserirsi in tempi rapidi nella nuova realtà al
fine di creare da subito un rapporto di fiducia con gli attuali
dipendenti e non da ultimo con l’imprenditore.
Chi è il Temporary Manager (segue):
Dott. Denis Alborino Torri
4. 4
Acquisizioni e cessioni di attività
Predisposizione di nuovi prodotti o mercati
Internazionalizzazione delle attività sia commerciali che
produttive
Gestione di nuove risorse economiche – finanziarie
(es. entrata di fondi d’investimento)
Posizionamento strategico sul mercato
Ricambio generazionale con inserimento di nuovi soci manager
Ecc.
Dove si impiega oggi il Temporary
Manager:
Dott. Denis Alborino Torri
5. 5
E' indipendente, ricerca esclusivamente il risultato e segue il suo settore con
specificità.
Agisce con celerità al fine di contenere i costi aziendali e la risoluzione del
progetto affidato .
Non è condizionato dalla quotidianità dell’azienda quindi la analizza in modo
obbiettivo per sottoporre in tempi brevi le soluzioni appropriate, a volte
anche distanti dal volere dei soci.
Ha nelle sue esperienze professionali un approccio di vocazione ed
sperienza internazionale e quindi nello svolgimento della sua attività forma
anche il personale su queste metodologie aziendali.
Come opera il Temporary Manager:
Dott. Denis Alborino Torri