ALLA SCOPERTA DI NUMERI E FIABE
Il fascicolo fa parte di una collana che accompagna il percorso
didattico di presentazione di numeri e quantità in classe prima
di scuola primaria.
Il percorso sfrutta le fiabe per sperimentare
● la matematica e la lingua italiana in una dimensione
orientata alla competenza, sviluppando processi di
apprendimento diversi e più autonomi (non solo
quello per ricezione, ma anche per scoperta, per
azione, per problemi, ecc.)
● la creazione di contesti in cui, partendo da
esperienza e giochi, i bambini siano stimolati ad
attivare meccanismi matematici, linguistici e logici;
● la compenetrazione dei vari linguaggi per favorire la
valorizzazione delle capacità individuali e lo sviluppo
della creatività;
● utilizzare l’associazione di numeri a referenti legati a
storie che facilitino negli alunni in difficoltà la
memorizzazione dei simboli numerici;
● stimolare la motivazione alla scrittura creativa
fornendo uno scopo;
● promuovere e/o consolidare l’interesse e la
motivazione degli studenti per l’apprendimento.
“Forte è la valenza che le fiabe possono avere nel
coinvolgimento dell’alunno sul piano emotivo e personale.
Credo che un approccio carico di significato affettivo
costituisca una strategia didattica efficace per un
insegnamento che considera la motivazione come aspetto
qualificante e come condizione essenziale perché abbia
luogo l’apprendimento”. (Pontecorvo,1983)
ALLA SCOPERTA DI NUMERI E FIABE
Il fascicolo fa parte di una collana che accompagna il percorso
didattico di presentazione di numeri e quantità in classe prima
di scuola primaria.
Il percorso sfrutta le fiabe per sperimentare
● la matematica e la lingua italiana in una dimensione
orientata alla competenza, sviluppando processi di
apprendimento diversi e più autonomi (non solo
quello per ricezione, ma anche per scoperta, per
azione, per problemi, ecc.)
● la creazione di contesti in cui, partendo da
esperienza e giochi, i bambini siano stimolati ad
attivare meccanismi matematici, linguistici e logici;
● la compenetrazione dei vari linguaggi per favorire la
valorizzazione delle capacità individuali e lo sviluppo
della creatività;
● utilizzare l’associazione di numeri a referenti legati a
storie che facilitino negli alunni in difficoltà la
memorizzazione dei simboli numerici;
● stimolare la motivazione alla scrittura creativa
fornendo uno scopo;
● promuovere e/o consolidare l’interesse e la
motivazione degli studenti per l’apprendimento.
“Forte è la valenza che le fiabe possono avere nel
coinvolgimento dell’alunno sul piano emotivo e personale.
Credo che un approccio carico di significato affettivo
costituisca una strategia didattica efficace per un
insegnamento che considera la motivazione come aspetto
qualificante e come condizione essenziale perché abbia
luogo l’apprendimento”. (Pontecorvo,1983)
ALLA SCOPERTA DI NUMERI E FIABE
Il fascicolo fa parte di una collana che accompagna il percorso
didattico di presentazione di numeri e quantità in classe prima
di scuola primaria.
Il percorso sfrutta le fiabe per sperimentare
● la matematica e la lingua italiana in una dimensione
orientata alla competenza, sviluppando processi di
apprendimento diversi e più autonomi (non solo
quello per ricezione, ma anche per scoperta, per
azione, per problemi, ecc.)
● la creazione di contesti in cui, partendo da
esperienza e giochi, i bambini siano stimolati ad
attivare meccanismi matematici, linguistici e logici;
● la compenetrazione dei vari linguaggi per favorire la
valorizzazione delle capacità individuali e lo sviluppo
della creatività;
● utilizzare l’associazione di numeri a referenti legati a
storie che facilitino negli alunni in difficoltà la
memorizzazione dei simboli numerici;
● stimolare la motivazione alla scrittura creativa
fornendo uno scopo;
● promuovere e/o consolidare l’interesse e la
motivazione degli studenti per l’apprendimento.
“Forte è la valenza che le fiabe possono avere nel
coinvolgimento dell’alunno sul piano emotivo e personale.
Credo che un approccio carico di significato affettivo
costituisca una strategia didattica efficace per un
insegnamento che considera la motivazione come aspetto
qualificante e come condizione essenziale perché abbia
luogo l’apprendimento”. (Pontecorvo,1983)
ALLA SCOPERTA DI NUMERI E FIABE
Il fascicolo fa parte di una collana che accompagna il percorso
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di scuola primaria.
Il percorso sfrutta le fiabe per sperimentare
● la matematica e la lingua italiana in una dimensione
orientata alla competenza, sviluppando processi di
apprendimento diversi e più autonomi (non solo
quello per ricezione, ma anche per scoperta, per
azione, per problemi, ecc.)
● la creazione di contesti in cui, partendo da
esperienza e giochi, i bambini siano stimolati ad
attivare meccanismi matematici, linguistici e logici;
● la compenetrazione dei vari linguaggi per favorire la
valorizzazione delle capacità individuali e lo sviluppo
della creatività;
● utilizzare l’associazione di numeri a referenti legati a
storie che facilitino negli alunni in difficoltà la
memorizzazione dei simboli numerici;
● stimolare la motivazione alla scrittura creativa
fornendo uno scopo;
● promuovere e/o consolidare l’interesse e la
motivazione degli studenti per l’apprendimento.
“Forte è la valenza che le fiabe possono avere nel
coinvolgimento dell’alunno sul piano emotivo e personale.
Credo che un approccio carico di significato affettivo
costituisca una strategia didattica efficace per un
insegnamento che considera la motivazione come aspetto
qualificante e come condizione essenziale perché abbia
luogo l’apprendimento”. (Pontecorvo,1983)
ALLA SCOPERTA DI NUMERI E FIABE
Il fascicolo fa parte di una collana che accompagna il percorso
didattico di presentazione di numeri e quantità in classe prima
di scuola primaria.
Il percorso sfrutta le fiabe per sperimentare
● la matematica e la lingua italiana in una dimensione
orientata alla competenza, sviluppando processi di
apprendimento diversi e più autonomi (non solo
quello per ricezione, ma anche per scoperta, per
azione, per problemi, ecc.)
● la creazione di contesti in cui, partendo da
esperienza e giochi, i bambini siano stimolati ad
attivare meccanismi matematici, linguistici e logici;
● la compenetrazione dei vari linguaggi per favorire la
valorizzazione delle capacità individuali e lo sviluppo
della creatività;
● utilizzare l’associazione di numeri a referenti legati a
storie che facilitino negli alunni in difficoltà la
memorizzazione dei simboli numerici;
● stimolare la motivazione alla scrittura creativa
fornendo uno scopo;
● promuovere e/o consolidare l’interesse e la
motivazione degli studenti per l’apprendimento.
“Forte è la valenza che le fiabe possono avere nel
coinvolgimento dell’alunno sul piano emotivo e personale.
Credo che un approccio carico di significato affettivo
costituisca una strategia didattica efficace per un
insegnamento che considera la motivazione come aspetto
qualificante e come condizione essenziale perché abbia
luogo l’apprendimento”. (Pontecorvo,1983)
ALLA SCOPERTA DI NUMERI E FIABE
Il fascicolo fa parte di una collana che accompagna il percorso
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di scuola primaria.
Il percorso sfrutta le fiabe per sperimentare
● la matematica e la lingua italiana in una dimensione
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apprendimento diversi e più autonomi (non solo
quello per ricezione, ma anche per scoperta, per
azione, per problemi, ecc.)
● la creazione di contesti in cui, partendo da
esperienza e giochi, i bambini siano stimolati ad
attivare meccanismi matematici, linguistici e logici;
● la compenetrazione dei vari linguaggi per favorire la
valorizzazione delle capacità individuali e lo sviluppo
della creatività;
● utilizzare l’associazione di numeri a referenti legati a
storie che facilitino negli alunni in difficoltà la
memorizzazione dei simboli numerici;
● stimolare la motivazione alla scrittura creativa
fornendo uno scopo;
● promuovere e/o consolidare l’interesse e la
motivazione degli studenti per l’apprendimento.
“Forte è la valenza che le fiabe possono avere nel
coinvolgimento dell’alunno sul piano emotivo e personale.
Credo che un approccio carico di significato affettivo
costituisca una strategia didattica efficace per un
insegnamento che considera la motivazione come aspetto
qualificante e come condizione essenziale perché abbia
luogo l’apprendimento”. (Pontecorvo,1983)
ALLA SCOPERTA DI NUMERI E FIABE
Il fascicolo fa parte di una collana che accompagna il percorso
didattico di presentazione di numeri e quantità in classe prima
di scuola primaria.
Il percorso sfrutta le fiabe per sperimentare
● la matematica e la lingua italiana in una dimensione
orientata alla competenza, sviluppando processi di
apprendimento diversi e più autonomi (non solo
quello per ricezione, ma anche per scoperta, per
azione, per problemi, ecc.)
● la creazione di contesti in cui, partendo da
esperienza e giochi, i bambini siano stimolati ad
attivare meccanismi matematici, linguistici e logici;
● la compenetrazione dei vari linguaggi per favorire la
valorizzazione delle capacità individuali e lo sviluppo
della creatività;
● utilizzare l’associazione di numeri a referenti legati a
storie che facilitino negli alunni in difficoltà la
memorizzazione dei simboli numerici;
● stimolare la motivazione alla scrittura creativa
fornendo uno scopo;
● promuovere e/o consolidare l’interesse e la
motivazione degli studenti per l’apprendimento.
“Forte è la valenza che le fiabe possono avere nel
coinvolgimento dell’alunno sul piano emotivo e personale.
Credo che un approccio carico di significato affettivo
costituisca una strategia didattica efficace per un
insegnamento che considera la motivazione come aspetto
qualificante e come condizione essenziale perché abbia
luogo l’apprendimento”. (Pontecorvo,1983)
ALLA SCOPERTA DI NUMERI E FIABE
Il fascicolo fa parte di una collana che accompagna il percorso
didattico di presentazione di numeri e quantità in classe prima
di scuola primaria.
Il percorso sfrutta le fiabe per sperimentare
● la matematica e la lingua italiana in una dimensione
orientata alla competenza, sviluppando processi di
apprendimento diversi e più autonomi (non solo
quello per ricezione, ma anche per scoperta, per
azione, per problemi, ecc.)
● la creazione di contesti in cui, partendo da
esperienza e giochi, i bambini siano stimolati ad
attivare meccanismi matematici, linguistici e logici;
● la compenetrazione dei vari linguaggi per favorire la
valorizzazione delle capacità individuali e lo sviluppo
della creatività;
● utilizzare l’associazione di numeri a referenti legati a
storie che facilitino negli alunni in difficoltà la
memorizzazione dei simboli numerici;
● stimolare la motivazione alla scrittura creativa
fornendo uno scopo;
● promuovere e/o consolidare l’interesse e la
motivazione degli studenti per l’apprendimento.
“Forte è la valenza che le fiabe possono avere nel
coinvolgimento dell’alunno sul piano emotivo e personale.
Credo che un approccio carico di significato affettivo
costituisca una strategia didattica efficace per un
insegnamento che considera la motivazione come aspetto
qualificante e come condizione essenziale perché abbia
luogo l’apprendimento”. (Pontecorvo,1983)
ALLA SCOPERTA DI NUMERI E FIABE
Il fascicolo fa parte di una collana che accompagna il percorso
didattico di presentazione di numeri e quantità in classe prima
di scuola primaria.
Il percorso sfrutta le fiabe per sperimentare
● la matematica e la lingua italiana in una dimensione
orientata alla competenza, sviluppando processi di
apprendimento diversi e più autonomi (non solo
quello per ricezione, ma anche per scoperta, per
azione, per problemi, ecc.)
● la creazione di contesti in cui, partendo da
esperienza e giochi, i bambini siano stimolati ad
attivare meccanismi matematici, linguistici e logici;
● la compenetrazione dei vari linguaggi per favorire la
valorizzazione delle capacità individuali e lo sviluppo
della creatività;
● utilizzare l’associazione di numeri a referenti legati a
storie che facilitino negli alunni in difficoltà la
memorizzazione dei simboli numerici;
● stimolare la motivazione alla scrittura creativa
fornendo uno scopo;
● promuovere e/o consolidare l’interesse e la
motivazione degli studenti per l’apprendimento.
“Forte è la valenza che le fiabe possono avere nel
coinvolgimento dell’alunno sul piano emotivo e personale.
Credo che un approccio carico di significato affettivo
costituisca una strategia didattica efficace per un
insegnamento che considera la motivazione come aspetto
qualificante e come condizione essenziale perché abbia
luogo l’apprendimento”. (Pontecorvo,1983)
ALLA SCOPERTA DI NUMERI E FIABE
Il fascicolo fa parte di una collana che accompagna il percorso
didattico di presentazione di numeri e quantità in classe prima
di scuola primaria.
Il percorso sfrutta le fiabe per sperimentare
● la matematica e la lingua italiana in una dimensione
orientata alla competenza, sviluppando processi di
apprendimento diversi e più autonomi (non solo
quello per ricezione, ma anche per scoperta, per
azione, per problemi, ecc.)
● la creazione di contesti in cui, partendo da
esperienza e giochi, i bambini siano stimolati ad
attivare meccanismi matematici, linguistici e logici;
● la compenetrazione dei vari linguaggi per favorire la
valorizzazione delle capacità individuali e lo sviluppo
della creatività;
● utilizzare l’associazione di numeri a referenti legati a
storie che facilitino negli alunni in difficoltà la
memorizzazione dei simboli numerici;
● stimolare la motivazione alla scrittura creativa
fornendo uno scopo;
● promuovere e/o consolidare l’interesse e la
motivazione degli studenti per l’apprendimento.
“Forte è la valenza che le fiabe possono avere nel
coinvolgimento dell’alunno sul piano emotivo e personale.
Credo che un approccio carico di significato affettivo
costituisca una strategia didattica efficace per un
insegnamento che considera la motivazione come aspetto
qualificante e come condizione essenziale perché abbia
luogo l’apprendimento”. (Pontecorvo,1983)
ALLA SCOPERTA DI NUMERI E FIABE
Il fascicolo fa parte di una collana che accompagna il percorso
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di scuola primaria.
Il percorso sfrutta le fiabe per sperimentare
● la matematica e la lingua italiana in una dimensione
orientata alla competenza, sviluppando processi di
apprendimento diversi e più autonomi (non solo
quello per ricezione, ma anche per scoperta, per
azione, per problemi, ecc.)
● la creazione di contesti in cui, partendo da
esperienza e giochi, i bambini siano stimolati ad
attivare meccanismi matematici, linguistici e logici;
● la compenetrazione dei vari linguaggi per favorire la
valorizzazione delle capacità individuali e lo sviluppo
della creatività;
● utilizzare l’associazione di numeri a referenti legati a
storie che facilitino negli alunni in difficoltà la
memorizzazione dei simboli numerici;
● stimolare la motivazione alla scrittura creativa
fornendo uno scopo;
● promuovere e/o consolidare l’interesse e la
motivazione degli studenti per l’apprendimento.
“Forte è la valenza che le fiabe possono avere nel
coinvolgimento dell’alunno sul piano emotivo e personale.
Credo che un approccio carico di significato affettivo
costituisca una strategia didattica efficace per un
insegnamento che considera la motivazione come aspetto
qualificante e come condizione essenziale perché abbia
luogo l’apprendimento”. (Pontecorvo,1983)
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di scuola primaria.
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● la matematica e la lingua italiana in una dimensione
orientata alla competenza, sviluppando processi di
apprendimento diversi e più autonomi (non solo
quello per ricezione, ma anche per scoperta, per
azione, per problemi, ecc.)
● la creazione di contesti in cui, partendo da
esperienza e giochi, i bambini siano stimolati ad
attivare meccanismi matematici, linguistici e logici;
● la compenetrazione dei vari linguaggi per favorire la
valorizzazione delle capacità individuali e lo sviluppo
della creatività;
● utilizzare l’associazione di numeri a referenti legati a
storie che facilitino negli alunni in difficoltà la
memorizzazione dei simboli numerici;
● stimolare la motivazione alla scrittura creativa
fornendo uno scopo;
● promuovere e/o consolidare l’interesse e la
motivazione degli studenti per l’apprendimento.
“Forte è la valenza che le fiabe possono avere nel
coinvolgimento dell’alunno sul piano emotivo e personale.
Credo che un approccio carico di significato affettivo
costituisca una strategia didattica efficace per un
insegnamento che considera la motivazione come aspetto
qualificante e come condizione essenziale perché abbia
luogo l’apprendimento”. (Pontecorvo,1983)
ALLA SCOPERTA DI NUMERI E FIABE
Il fascicolo fa parte di una collana che accompagna il percorso
didattico di presentazione di numeri e quantità in classe prima
di scuola primaria.
Il percorso sfrutta le fiabe per sperimentare
● la matematica e la lingua italiana in una dimensione
orientata alla competenza, sviluppando processi di
apprendimento diversi e più autonomi (non solo
quello per ricezione, ma anche per scoperta, per
azione, per problemi, ecc.)
● la creazione di contesti in cui, partendo da
esperienza e giochi, i bambini siano stimolati ad
attivare meccanismi matematici, linguistici e logici;
● la compenetrazione dei vari linguaggi per favorire la
valorizzazione delle capacità individuali e lo sviluppo
della creatività;
● utilizzare l’associazione di numeri a referenti legati a
storie che facilitino negli alunni in difficoltà la
memorizzazione dei simboli numerici;
● stimolare la motivazione alla scrittura creativa
fornendo uno scopo;
● promuovere e/o consolidare l’interesse e la
motivazione degli studenti per l’apprendimento.
“Forte è la valenza che le fiabe possono avere nel
coinvolgimento dell’alunno sul piano emotivo e personale.
Credo che un approccio carico di significato affettivo
costituisca una strategia didattica efficace per un
insegnamento che considera la motivazione come aspetto
qualificante e come condizione essenziale perché abbia
luogo l’apprendimento”. (Pontecorvo,1983)
ALLA SCOPERTA DI NUMERI E FIABE
Il fascicolo fa parte di una collana che accompagna il percorso
didattico di presentazione di numeri e quantità in classe prima
di scuola primaria.
Il percorso sfrutta le fiabe per sperimentare
● la matematica e la lingua italiana in una dimensione
orientata alla competenza, sviluppando processi di
apprendimento diversi e più autonomi (non solo
quello per ricezione, ma anche per scoperta, per
azione, per problemi, ecc.)
● la creazione di contesti in cui, partendo da
esperienza e giochi, i bambini siano stimolati ad
attivare meccanismi matematici, linguistici e logici;
● la compenetrazione dei vari linguaggi per favorire la
valorizzazione delle capacità individuali e lo sviluppo
della creatività;
● utilizzare l’associazione di numeri a referenti legati a
storie che facilitino negli alunni in difficoltà la
memorizzazione dei simboli numerici;
● stimolare la motivazione alla scrittura creativa
fornendo uno scopo;
● promuovere e/o consolidare l’interesse e la
motivazione degli studenti per l’apprendimento.
“Forte è la valenza che le fiabe possono avere nel
coinvolgimento dell’alunno sul piano emotivo e personale.
Credo che un approccio carico di significato affettivo
costituisca una strategia didattica efficace per un
insegnamento che considera la motivazione come aspetto
qualificante e come condizione essenziale perché abbia
luogo l’apprendimento”. (Pontecorvo,1983)
ALLA SCOPERTA DI NUMERI E FIABE
Il fascicolo fa parte di una collana che accompagna il percorso
didattico di presentazione di numeri e quantità in classe prima
di scuola primaria.
Il percorso sfrutta le fiabe per sperimentare
● la matematica e la lingua italiana in una dimensione
orientata alla competenza, sviluppando processi di
apprendimento diversi e più autonomi (non solo
quello per ricezione, ma anche per scoperta, per
azione, per problemi, ecc.)
● la creazione di contesti in cui, partendo da
esperienza e giochi, i bambini siano stimolati ad
attivare meccanismi matematici, linguistici e logici;
● la compenetrazione dei vari linguaggi per favorire la
valorizzazione delle capacità individuali e lo sviluppo
della creatività;
● utilizzare l’associazione di numeri a referenti legati a
storie che facilitino negli alunni in difficoltà la
memorizzazione dei simboli numerici;
● stimolare la motivazione alla scrittura creativa
fornendo uno scopo;
● promuovere e/o consolidare l’interesse e la
motivazione degli studenti per l’apprendimento.
“Forte è la valenza che le fiabe possono avere nel
coinvolgimento dell’alunno sul piano emotivo e personale.
Credo che un approccio carico di significato affettivo
costituisca una strategia didattica efficace per un
insegnamento che considera la motivazione come aspetto
qualificante e come condizione essenziale perché abbia
luogo l’apprendimento”. (Pontecorvo,1983)
ALLA SCOPERTA DI NUMERI E FIABE
Il fascicolo fa parte di una collana che accompagna il percorso
didattico di presentazione di numeri e quantità in classe prima
di scuola primaria.
Il percorso sfrutta le fiabe per sperimentare
● la matematica e la lingua italiana in una dimensione
orientata alla competenza, sviluppando processi di
apprendimento diversi e più autonomi (non solo
quello per ricezione, ma anche per scoperta, per
azione, per problemi, ecc.)
● la creazione di contesti in cui, partendo da
esperienza e giochi, i bambini siano stimolati ad
attivare meccanismi matematici, linguistici e logici;
● la compenetrazione dei vari linguaggi per favorire la
valorizzazione delle capacità individuali e lo sviluppo
della creatività;
● utilizzare l’associazione di numeri a referenti legati a
storie che facilitino negli alunni in difficoltà la
memorizzazione dei simboli numerici;
● stimolare la motivazione alla scrittura creativa
fornendo uno scopo;
● promuovere e/o consolidare l’interesse e la
motivazione degli studenti per l’apprendimento.
“Forte è la valenza che le fiabe possono avere nel
coinvolgimento dell’alunno sul piano emotivo e personale.
Credo che un approccio carico di significato affettivo
costituisca una strategia didattica efficace per un
insegnamento che considera la motivazione come aspetto
qualificante e come condizione essenziale perché abbia
luogo l’apprendimento”. (Pontecorvo,1983)
ALLA SCOPERTA DI NUMERI E FIABE
Il fascicolo fa parte di una collana che accompagna il percorso
didattico di presentazione di numeri e quantità in classe prima
di scuola primaria.
Il percorso sfrutta le fiabe per sperimentare
● la matematica e la lingua italiana in una dimensione
orientata alla competenza, sviluppando processi di
apprendimento diversi e più autonomi (non solo
quello per ricezione, ma anche per scoperta, per
azione, per problemi, ecc.)
● la creazione di contesti in cui, partendo da
esperienza e giochi, i bambini siano stimolati ad
attivare meccanismi matematici, linguistici e logici;
● la compenetrazione dei vari linguaggi per favorire la
valorizzazione delle capacità individuali e lo sviluppo
della creatività;
● utilizzare l’associazione di numeri a referenti legati a
storie che facilitino negli alunni in difficoltà la
memorizzazione dei simboli numerici;
● stimolare la motivazione alla scrittura creativa
fornendo uno scopo;
● promuovere e/o consolidare l’interesse e la
motivazione degli studenti per l’apprendimento.
“Forte è la valenza che le fiabe possono avere nel
coinvolgimento dell’alunno sul piano emotivo e personale.
Credo che un approccio carico di significato affettivo
costituisca una strategia didattica efficace per un
insegnamento che considera la motivazione come aspetto
qualificante e come condizione essenziale perché abbia
luogo l’apprendimento”. (Pontecorvo,1983)
ALLA SCOPERTA DI NUMERI E FIABE
Il fascicolo fa parte di una collana che accompagna il percorso
didattico di presentazione di numeri e quantità in classe prima
di scuola primaria.
Il percorso sfrutta le fiabe per sperimentare
● la matematica e la lingua italiana in una dimensione
orientata alla competenza, sviluppando processi di
apprendimento diversi e più autonomi (non solo
quello per ricezione, ma anche per scoperta, per
azione, per problemi, ecc.)
● la creazione di contesti in cui, partendo da
esperienza e giochi, i bambini siano stimolati ad
attivare meccanismi matematici, linguistici e logici;
● la compenetrazione dei vari linguaggi per favorire la
valorizzazione delle capacità individuali e lo sviluppo
della creatività;
● utilizzare l’associazione di numeri a referenti legati a
storie che facilitino negli alunni in difficoltà la
memorizzazione dei simboli numerici;
● stimolare la motivazione alla scrittura creativa
fornendo uno scopo;
● promuovere e/o consolidare l’interesse e la
motivazione degli studenti per l’apprendimento.
“Forte è la valenza che le fiabe possono avere nel
coinvolgimento dell’alunno sul piano emotivo e personale.
Credo che un approccio carico di significato affettivo
costituisca una strategia didattica efficace per un
insegnamento che considera la motivazione come aspetto
qualificante e come condizione essenziale perché abbia
luogo l’apprendimento”. (Pontecorvo,1983)
1. LE ATTIVITÀ DEL TRENINO
Il Gioco delle Mascherine – Vagone 1
Mascherine, proprietari e fratelli
VIDEO-LOCOMOTIVA
2. Progetto ArAl - AS 2019/2020
DAI, MARAKI! IL GIOCO DELLE MASCHERINE LO HAI INVENTATO TU.
RACCONTALO DI NUOVO, PERCHÉ NON ME LO RICORDO BENE.
MOLTO VOLENTIERI! COME HO SPIEGATO NEL VIDEO, I NUMERI
ORGANIZZANO UNA BELLISSIMA FESTA, E OGNI NUMERO SI NASCONDE
DIETRO UNA MASCHERINA.
DURANTE LA FESTA SI DOVRANNO SCOPRIRE I NUMERI PROPRIETARI
DELLE MASCHERINE.
PER ESEMPIO, GUARDA LA MIA: SECONDO TE CHE NUMERO SONO?
MI PARE CHE SIA CHIARO! SEI IL NUMERO 8!
BRAVISSIMO!!! MA COME HAI FATTO A CAPIRLO? ERO
CONVINTO DI ESSERE IRRICONOSCIBILE!
ARGOMENTA LA RISPOSTA
V1-1 Chi c’è sotto la mascherina?
2
2
COME HA FATTO PIPPO A CAPIRE CHE DIETRO LA MASCHERINA C’É IL NUMERO 8?
3. ARRIVANO LE PRIME MASCHERINE!
CHISSÀ CHI SONO I NUMERI
PROPRIETARI.
ADESSO CE LO FACCIAMO SPIEGARE.
MI RACCOMANDO, BAMBINI, QUANDO SPIEGATE
USATE TANTISSSIME PAROLE!!!!
SPIEGA COME RICONOSCI I NUMERI PROPRIETARI DELLE MASCHERINE
8+7
5+0-5 3+5-3
13+6
3
Progetto ArAl - AS 2019/2020ARGOMENTA LA RISPOSTA 3
V1-2 Arrivano gli invitati
4. DUE MASCHERINE APPARTENGONO A NUMERI CHE SI CHIAMANO
‘FRATELLI’.
RIESCI A CAPIRE QUALI SONO?
SPIEGA COME FAI A RICONOSCERLI.
BELLA DOMANDA, MARAKI!
SONO SICURO CHE I BAMBINI SAPRANNO DARE
DELLE SPIEGAZIONI LUUUNGHISSSIME!!!
LO PENSO ANCH’IO, PIPPO!
SPIEGA COME RICONOSCI I NUMERI FRATELLI
4
Progetto ArAl - AS 2019/2020ARGOMENTA LA RISPOSTA 4
V1-3 Anche i numeri fratelli hanno mascherine diverse
5. ADESSO DISEGNA TU DELLE MASCHERINE PER I TUOI AMICI NUMERI:
1. ALL’8 PIACEREBBE UNA MASCHERINA CHE CONTIENE IL 6.
2. IL 9 TI CHIEDE UNA MASCHERINA CHE COMINCI CON ’13-’.
3. IL 10 VORREBBE UNA MASCHERINA CHE CONTENGA 8, 4 E 2.
4. IL 20 VORREBBE UNA MASCHERINA CON DUE NUMERI UGUALI.
5. AL 6 PIACEREBBE UNA MASCHERINA IN CUI CI SIANO QUATTRO NUMERI DIVERSI FRA
LORO.
6. PER IL 12 FAI UNA MASCHERINA CON TRE NUMERI UNO DEI QUALI SIA LO 0.
GUARDATE COSA CI SIAMO INVENTATI!
BAMBINI, DIVENTERETE DEI FABBRICANTI DI
MASCHERINE!!!
BUON LAVORO.
Progetto ArAl - AS 2019/2020ARGOMENTA LE RISPOSTE 5
V1-4 Ogni numero vuole una mascherina tutta particolare