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DALTON JOHN
Matilde Baldazzi
Isabella De Gregorio
Federico Vellucci
cl.2F
Scuola Media Dozza
Prof. Pisciella Concetta
John Dalton
(Eaglesfield, Gran Bretagna, 1766 - Manchester, 1845)
chimico e fisico britannico.
Nella sua infanzia con il fratello aiutato, il padre nel
lavoro dei campi e il piccolo negozio di famiglia,
vendendo abiti, tessuti, mentre la sorella Maria aiutava
la madre nel lavoro domestico e la vendita di carta,
inchiostro e penne.
Anche se la loro situazione economica era abbastanza
umile, ha ricevuto qualche istruzione nella scuola
quacchera più vicina, a differenza di altri bambini della
stessa condizione.
L'insegnante di scuola Pardshow di John Dalton
fornì una buona base e il desiderio di informarsi
e ricercare nuove conoscenze era sempre più
alto.
Un ricco Elihu Robinson, divenne il suo mentore e
un'altra fonte di stimolo verso la matematica e la
scienza (soprattutto il tempo).
A soli 12 anni John Dalton ha aperto una scuola nella
sua città natale di Eaglesfield. Anche se noto per
gestire i problemi con gli studenti più grandi di lui,
dopo due anni ha dovuto lasciare il progetto a causa
di bassi salari, e ha dovuto tornare a lavorare nei
campi di lavoro per uno zio.
Nel 1781 John Dalton raggiunge il fratello di George
Bewley a Kendall.
Quando George si ritirò, lui e suo fratello hanno
aperto la propria scuola, che ha offerto lezioni di
inglese, latino, greco e francese, oltre alle 21
questioni relative alla matematica e scienze.
Sua sorella si trasferisce con loro per aiutare in
casa.

Pur avendo circa 60 studenti, a volte erano costretti
a lavorare in compiti ausiliari da mantenere.
John Gough, il figlio cieco di un ricco
mercante, stringe amicizia con John Dalton e
il suo mentore.
Ha insegnato lingue, matematica e ottica, e
condividere con la vostra libreria di Dalton.
Interesse di Dalton diffuse pneumatica,
l'astronomia e la geografia, e nel 1787 ha
iniziato lezioni ottenendo diplomi.
Ha raccolto e studiato le farfalle le lumache,
le zecche e vermi. Misurato anche l'assunzione
di cibo e di rispetto per i rifiuti prodotti dal
corpo. Preparato il loro ingresso nella scuola di
medicina, ma la sua famiglia era scoraggiata
dalla mancanza di denaro e fiducia in lui.
All'età di 26 anni (1792), Dalton scoprì che
lui e suo fratello sono stati in grado di
distinguere i colori.
Nel suo primo importante articolo
scientifico, John Dalton ha fornito una
descrizione scientifica di questo
fenomeno in seguito divenne noto con il
nome di daltonismo.
ORA FACCIAMO UN TEST
Vedi TUTTI i numeri?
Il daltonismo è un difetto genetico che causa difficoltà di distinguere i
colori.

La parola deriva dalla cecità fisico e matematico John
soffriva di questo disturbo.

Dalton

che

Il grado di coinvolgimento è molto variabile, che vanno dalla mancanza di
capacità di discernere qualsiasi colore (acromatopsia ) e un lieve grado
di difficoltà a distinguere alcune sfumature di rosso e verde.
Anche se la società in generale
ritiene che la cecità passa
inosservato nella vita di tutti i giorni,
è un problema per le persone colpite
in settori diversi come: la
valutazione della freschezza di certi
alimenti, identificare piani di codice
colore, la scelta di alcune professioni
per il quale deve passare una visita
medica che coinvolge i colori che
identificano correttamente (soldato
di carriera, pilota, capitano di mare,
polizia, ecc.).
Può essere rilevato dal test visivi specifici, come i grafici Ishihara.
Il difetto genetico è ereditato e di solito è trasmesso da
un allelerecessivo legato al cromosoma X.
Se un maschio eredita un cromosoma X con il deficit sarà
daltonico. Tuttavia nel caso delle donne, che hanno due cromosomi X,
essere daltonico solo se entrambi i cromosomi X hanno il
deficit. Pertanto daltonismo colpisce circa il 1,5% degli uomini e solo il
0,5% delle donne.
Il termine dyschromatopsia utilizzato
anche in medicina per descrivere la
difficoltà nella percezione del colore,
ma ha un significato più generale. La
dyschromatopsia può essere genetica,
nel qual caso è chiamata
dyschromatopsia congenita o cecità.
Discromatopsia può verificarsi anche
che non sono di origine genetica e si
verificano in alcune malattie
della retina o del nervo ottico.
Nel 1793, si trasferisce a Manchester come
tutor al New College fondato da
presbiteriani.
Subito iscritti al Manchester Biblioteca e
Società Filosofica (che presiede).
Nello stesso anno ha pubblicato il suo primo
libro Dalton meteorologici Osservazioni e
Saggi , dove ha difeso la tesi che l'aria è una
miscela fisica di gas piuttosto che una
combinazione chimica.
Come un insegnante di chimica conosceva il
lavoro di Lavoisier.
Nel 1802 ha fondato la sua legge delle
pressioni parziali (legge di Dalton).
Quando due fluidi elastici A e B sono miscelati,
nessuna particella repulsione tra una A e una B,
ma tra una particella e particella un'altra B B.
Esso inoltre stabilito un rapporto tra pressione
di vapore e la temperatura.
Nel 1803, durante il tentativo di spiegare la
sua legge delle pressioni parziali, ha iniziato a
formulare il suo più grande contributo alla
scienza: la teoria atomica.
Stava studiando la reazione di ossido di azoto
con l'ossigeno quando ha scoperto che la
reazione potrebbe avvenire in due diverse
proporzioni: 1:1.7 e talvolta altri 1, 3,4 (in
peso).
Ciò ha portato a Dalton di stabilire la legge di
proporzioni multiple, che dice che i pesi dei
due elementi sempre combinati insieme in
rapporti di piccoli numeri interi. In quello
stesso anno ha pubblicato il suo primo elenco
di pesi atomici e simboli.
E ORA…FACCIAMO UN PICCOLO RIPASSO?
La Chimica studia la composizione, la struttura, le proprietà e le
trasformazioni della materia.

Cammino logico
Chimica generale:
concetti fondamentali riguardanti la struttura
dell’atomo, i legami, le soluzioni,
gli equilibri, le reazioni, la termodinamica e
la cinetica chimica, l’elettrochimica.
LEZIONI ED ESERCITAZIONI

Chimica organica:
chimica del carbonio, principali gruppi
funzionali e loro reattività.

Propedeutica biochimica e biochimica:
studio delle principali molecole di interesse
biologico e loro ruolo nelle cellule viventi.
Schematizzazione dei processi che portano alla costruzione e al mantenimento di un modello
scientifico. Lo schema rappresenta una elaborazione delle teorie di Popper:
la realtà (cioè uno o più fenomeni reali), mediante processi di analogia, viene rappresentata in un modello;
questo viene implementato (costruito razionalmente), generalizzato (anche ad altri fenomeni analoghi) e
codificato (mediante strumenti e conoscenze matematiche viene espresso in modo "formale"); questa
sequenza di processi porta ad una teoria.
Ogni teoria deve essere poi falsificata (messa in crisi con nuove esperienze o utilizzando nuovi dati
sperimentali), particolarizzata (applicata al fenomeno specifico) ed estesa (ad altri fenomeni). Se questa
sequenza regge, il modello viene mantenuto; se non regge il modello deve essere adeguato (modificandolo)
oppure può essere necessario anche cambiarlo totalmente.
Leggi quantitative di base della chimica:

1. Conservazione delle masse (Lavoiser)
2. Proporzioni definite (Proust)
3. Proporzioni multiple (Dalton)

Jackson Polok, Alchemy, 1947
Nulla si crea nulla si distrugge tutto si trasforma

M. ESCHER
Legge delle proporzioni

definite:
Quando gli elementi si
combinano per formare
composti, essi lo fanno
secondo proporzioni in
peso definite.
Proust
Legge delle proporzioni
multiple:
Quando due elementi si
combinano per formare più

di un composto, il loro
rapporto in peso in un
composto

diviso

per

il

rapporto in peso in uno
qualsiasi

degli

altri

composti, è dato da una

frazione

espressa

numeri interi semplici.

da

John Dalton
Teoria atomica di Dalton
1. Gli atomi degli elementi sono le
particelle basilari della materia.
Essi sono indivisibili e non possono
essere né creati né distrutti.
2. Gli atomi di un dato elemento sono
identici, avendo lo stesso peso e le
stesse proprietà chimiche.
3. Gli atomi di elementi diversi si
combinano tra di loro in rapporti di
numeri interi semplici per formare
le molecole di composti.
4. Gli atomi di elementi diversi
possono combinarsi in più di un
rapporto di numeri interi semplici
per formare più di un composto.
ELEMENTI, COMPOSTI , MISCELE
Classificazione della materia :
sostanze pure
materia
miscele

elementi ( es. oro,ferro)
composti(es. acqua,sale)
di elementi(es. miscela Zn/Cu)
di composti(es. miscela sale/acqua)

di elementi e composti

(es. miscela di azoto, ossigeno,
ossido nitrico,anidride carbonica)

Gli ELEMENTI sono sostanze formate da atomi dello stesso tipo.
I COMPOSTI sono sostanze più complesse formate da atomi differenti che per
mezzo di reazioni chimiche si decompongono in elementi.
L’ ATOMO è la più piccola parte dell’elemento che conserva tutte le
caratteristiche strutturali per l’identificazione dell’elemento
a cui appartiene.

Def. di FASE Per fase si deve intendere una porzione di materia che presenta

una composizione omogenea e costante senza alcuna superficie di
separazione.

Una miscela in cui è presente una sola fase è detta omogenea. Tipico esempio sono
le soluzioni (sale sciolto in acqua). Una miscela in cui è possibile evidenziare più di
una fase è detta eterogenea o miscuglio. (Es. miscela di acqua e sabbia).
Stati di aggregazione della materia e passaggi di stato
gassoso
brinamento

ebollizione

condensazione
sublimazione
solidificazione

liquido

fusione

solido

Stato gassoso : la materia è presente sotto forma di particelle in continuo
movimento che occupano in modo omogeneo tutto il volume
del recipiente di cui assumono la forma.
diminuizione di T

diminuizione di P

Stato liquido : la materia è presente sotto forma di particelle tra le quali si
esercitano forze di coesione che prevalgono su quelle di
movimento che tendono ad allontanarle; pertanto i liquidi
assumono la forma del recipiente ma hanno volume proprio.
diminuizione di T

diminuizione di P

Stato solido : la materia è formata da particelle legate da forze attrattive
o di coesione per cui le sostanze solide assumono una disposizione
obbligata nello spazio avendo forma e volume propri.
MASSA ATOMICA
Nucleoni (protoni e neutroni)

Ordine di grandezza : 10-24 g

Si è convenuto di utilizzare la seguente grandezza come unità di riferimento:
1/12 della massa dell’isotopo 12C = 1.6605 x 10-24 g
Tale massa è chiamata unità di massa atomica (u.m.a.)
o equivalentemente Dalton (Da).
Qualsiasi massa atomica quindi, è rapportata alla massa presa come riferimento
(u.m.a.); pertanto la massa atomica è una grandezza relativa, e di conseguenza
il valore numerico è puro, adimensionale.
Massa atomica in g
Riferimento : 1.66 x 10-24 g
H
: 1.673 x 10-24 g
O
: 2.656 x 10-23 g
U
: 3.951 x 10-22 g

Massa atomica di riferimento Massa atomica relativa
/
/
/
/

1.66 x 10-24 g
1.66 x 10-24 g
1.66 x 10-24 g
1.66 x 10-24 g

1
1.008
15.99
238.03
Numero di massa

massa espressa in Daltons
contribuita dai protoni + neutroni
presenti nel nucleo atomico

A
Z
Numero atomico

E

numero dei protoni presenti
nel nucleo

Simbolo dell’elemento
Per MOLECOLA si deve intendere la più piccola unità discreta,
costituita da 2 o più atomi uguali o diversi, che mantiene le stesse
caratteristiche chimiche del composto , ad es. H2O , NH3 , C6H12O6

.

Peso Molecolare: somma dei pesi atomici di tutti gli atomi che costituiscono
la molecola “discreta”.

Per composti costituti da un insieme continuo di atomi si parla di formula

empirica, che indica solo il tipo di atomi e in quale rapporto sono presenti,
essendo per tali composti impossibile identificare una singola molecola, caso ad
esempio dei composti ionici, ad es. NaCl , o delle strutture cristalline dei metalli.

Peso Formula: somma dei pesi atomici di tutti gli atomi che costituiscono
la formula empirica.
Speriamo che la nostra
presentazione vi sia
piaciuta!!!
Elton John
Elvis Presley
The Beatles
The Rolling Stones

E ora….MUSICA MAESTRO!!
Dalton fede maty_isa

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  • 1. DALTON JOHN Matilde Baldazzi Isabella De Gregorio Federico Vellucci cl.2F Scuola Media Dozza Prof. Pisciella Concetta
  • 2. John Dalton (Eaglesfield, Gran Bretagna, 1766 - Manchester, 1845) chimico e fisico britannico. Nella sua infanzia con il fratello aiutato, il padre nel lavoro dei campi e il piccolo negozio di famiglia, vendendo abiti, tessuti, mentre la sorella Maria aiutava la madre nel lavoro domestico e la vendita di carta, inchiostro e penne.
  • 3. Anche se la loro situazione economica era abbastanza umile, ha ricevuto qualche istruzione nella scuola quacchera più vicina, a differenza di altri bambini della stessa condizione.
  • 4. L'insegnante di scuola Pardshow di John Dalton fornì una buona base e il desiderio di informarsi e ricercare nuove conoscenze era sempre più alto. Un ricco Elihu Robinson, divenne il suo mentore e un'altra fonte di stimolo verso la matematica e la scienza (soprattutto il tempo).
  • 5. A soli 12 anni John Dalton ha aperto una scuola nella sua città natale di Eaglesfield. Anche se noto per gestire i problemi con gli studenti più grandi di lui, dopo due anni ha dovuto lasciare il progetto a causa di bassi salari, e ha dovuto tornare a lavorare nei campi di lavoro per uno zio.
  • 6. Nel 1781 John Dalton raggiunge il fratello di George Bewley a Kendall. Quando George si ritirò, lui e suo fratello hanno aperto la propria scuola, che ha offerto lezioni di inglese, latino, greco e francese, oltre alle 21 questioni relative alla matematica e scienze. Sua sorella si trasferisce con loro per aiutare in casa. Pur avendo circa 60 studenti, a volte erano costretti a lavorare in compiti ausiliari da mantenere.
  • 7. John Gough, il figlio cieco di un ricco mercante, stringe amicizia con John Dalton e il suo mentore. Ha insegnato lingue, matematica e ottica, e condividere con la vostra libreria di Dalton. Interesse di Dalton diffuse pneumatica, l'astronomia e la geografia, e nel 1787 ha iniziato lezioni ottenendo diplomi.
  • 8. Ha raccolto e studiato le farfalle le lumache, le zecche e vermi. Misurato anche l'assunzione di cibo e di rispetto per i rifiuti prodotti dal corpo. Preparato il loro ingresso nella scuola di medicina, ma la sua famiglia era scoraggiata dalla mancanza di denaro e fiducia in lui.
  • 9. All'età di 26 anni (1792), Dalton scoprì che lui e suo fratello sono stati in grado di distinguere i colori.
  • 10. Nel suo primo importante articolo scientifico, John Dalton ha fornito una descrizione scientifica di questo fenomeno in seguito divenne noto con il nome di daltonismo.
  • 12.
  • 13.
  • 14. Vedi TUTTI i numeri?
  • 15.
  • 16. Il daltonismo è un difetto genetico che causa difficoltà di distinguere i colori. La parola deriva dalla cecità fisico e matematico John soffriva di questo disturbo. Dalton che Il grado di coinvolgimento è molto variabile, che vanno dalla mancanza di capacità di discernere qualsiasi colore (acromatopsia ) e un lieve grado di difficoltà a distinguere alcune sfumature di rosso e verde.
  • 17. Anche se la società in generale ritiene che la cecità passa inosservato nella vita di tutti i giorni, è un problema per le persone colpite in settori diversi come: la valutazione della freschezza di certi alimenti, identificare piani di codice colore, la scelta di alcune professioni per il quale deve passare una visita medica che coinvolge i colori che identificano correttamente (soldato di carriera, pilota, capitano di mare, polizia, ecc.).
  • 18. Può essere rilevato dal test visivi specifici, come i grafici Ishihara. Il difetto genetico è ereditato e di solito è trasmesso da un allelerecessivo legato al cromosoma X. Se un maschio eredita un cromosoma X con il deficit sarà daltonico. Tuttavia nel caso delle donne, che hanno due cromosomi X, essere daltonico solo se entrambi i cromosomi X hanno il deficit. Pertanto daltonismo colpisce circa il 1,5% degli uomini e solo il 0,5% delle donne.
  • 19. Il termine dyschromatopsia utilizzato anche in medicina per descrivere la difficoltà nella percezione del colore, ma ha un significato più generale. La dyschromatopsia può essere genetica, nel qual caso è chiamata dyschromatopsia congenita o cecità. Discromatopsia può verificarsi anche che non sono di origine genetica e si verificano in alcune malattie della retina o del nervo ottico.
  • 20. Nel 1793, si trasferisce a Manchester come tutor al New College fondato da presbiteriani. Subito iscritti al Manchester Biblioteca e Società Filosofica (che presiede).
  • 21. Nello stesso anno ha pubblicato il suo primo libro Dalton meteorologici Osservazioni e Saggi , dove ha difeso la tesi che l'aria è una miscela fisica di gas piuttosto che una combinazione chimica. Come un insegnante di chimica conosceva il lavoro di Lavoisier.
  • 22.
  • 23. Nel 1802 ha fondato la sua legge delle pressioni parziali (legge di Dalton). Quando due fluidi elastici A e B sono miscelati, nessuna particella repulsione tra una A e una B, ma tra una particella e particella un'altra B B. Esso inoltre stabilito un rapporto tra pressione di vapore e la temperatura.
  • 24.
  • 25. Nel 1803, durante il tentativo di spiegare la sua legge delle pressioni parziali, ha iniziato a formulare il suo più grande contributo alla scienza: la teoria atomica. Stava studiando la reazione di ossido di azoto con l'ossigeno quando ha scoperto che la reazione potrebbe avvenire in due diverse proporzioni: 1:1.7 e talvolta altri 1, 3,4 (in peso).
  • 26. Ciò ha portato a Dalton di stabilire la legge di proporzioni multiple, che dice che i pesi dei due elementi sempre combinati insieme in rapporti di piccoli numeri interi. In quello stesso anno ha pubblicato il suo primo elenco di pesi atomici e simboli.
  • 27. E ORA…FACCIAMO UN PICCOLO RIPASSO?
  • 28. La Chimica studia la composizione, la struttura, le proprietà e le trasformazioni della materia. Cammino logico Chimica generale: concetti fondamentali riguardanti la struttura dell’atomo, i legami, le soluzioni, gli equilibri, le reazioni, la termodinamica e la cinetica chimica, l’elettrochimica. LEZIONI ED ESERCITAZIONI Chimica organica: chimica del carbonio, principali gruppi funzionali e loro reattività. Propedeutica biochimica e biochimica: studio delle principali molecole di interesse biologico e loro ruolo nelle cellule viventi.
  • 29. Schematizzazione dei processi che portano alla costruzione e al mantenimento di un modello scientifico. Lo schema rappresenta una elaborazione delle teorie di Popper: la realtà (cioè uno o più fenomeni reali), mediante processi di analogia, viene rappresentata in un modello; questo viene implementato (costruito razionalmente), generalizzato (anche ad altri fenomeni analoghi) e codificato (mediante strumenti e conoscenze matematiche viene espresso in modo "formale"); questa sequenza di processi porta ad una teoria. Ogni teoria deve essere poi falsificata (messa in crisi con nuove esperienze o utilizzando nuovi dati sperimentali), particolarizzata (applicata al fenomeno specifico) ed estesa (ad altri fenomeni). Se questa sequenza regge, il modello viene mantenuto; se non regge il modello deve essere adeguato (modificandolo) oppure può essere necessario anche cambiarlo totalmente.
  • 30. Leggi quantitative di base della chimica: 1. Conservazione delle masse (Lavoiser) 2. Proporzioni definite (Proust) 3. Proporzioni multiple (Dalton) Jackson Polok, Alchemy, 1947
  • 31. Nulla si crea nulla si distrugge tutto si trasforma M. ESCHER
  • 32. Legge delle proporzioni definite: Quando gli elementi si combinano per formare composti, essi lo fanno secondo proporzioni in peso definite. Proust
  • 33. Legge delle proporzioni multiple: Quando due elementi si combinano per formare più di un composto, il loro rapporto in peso in un composto diviso per il rapporto in peso in uno qualsiasi degli altri composti, è dato da una frazione espressa numeri interi semplici. da John Dalton
  • 34. Teoria atomica di Dalton 1. Gli atomi degli elementi sono le particelle basilari della materia. Essi sono indivisibili e non possono essere né creati né distrutti. 2. Gli atomi di un dato elemento sono identici, avendo lo stesso peso e le stesse proprietà chimiche. 3. Gli atomi di elementi diversi si combinano tra di loro in rapporti di numeri interi semplici per formare le molecole di composti. 4. Gli atomi di elementi diversi possono combinarsi in più di un rapporto di numeri interi semplici per formare più di un composto.
  • 35. ELEMENTI, COMPOSTI , MISCELE Classificazione della materia : sostanze pure materia miscele elementi ( es. oro,ferro) composti(es. acqua,sale) di elementi(es. miscela Zn/Cu) di composti(es. miscela sale/acqua) di elementi e composti (es. miscela di azoto, ossigeno, ossido nitrico,anidride carbonica) Gli ELEMENTI sono sostanze formate da atomi dello stesso tipo. I COMPOSTI sono sostanze più complesse formate da atomi differenti che per mezzo di reazioni chimiche si decompongono in elementi. L’ ATOMO è la più piccola parte dell’elemento che conserva tutte le caratteristiche strutturali per l’identificazione dell’elemento a cui appartiene. Def. di FASE Per fase si deve intendere una porzione di materia che presenta una composizione omogenea e costante senza alcuna superficie di separazione. Una miscela in cui è presente una sola fase è detta omogenea. Tipico esempio sono le soluzioni (sale sciolto in acqua). Una miscela in cui è possibile evidenziare più di una fase è detta eterogenea o miscuglio. (Es. miscela di acqua e sabbia).
  • 36. Stati di aggregazione della materia e passaggi di stato gassoso brinamento ebollizione condensazione sublimazione solidificazione liquido fusione solido Stato gassoso : la materia è presente sotto forma di particelle in continuo movimento che occupano in modo omogeneo tutto il volume del recipiente di cui assumono la forma. diminuizione di T diminuizione di P Stato liquido : la materia è presente sotto forma di particelle tra le quali si esercitano forze di coesione che prevalgono su quelle di movimento che tendono ad allontanarle; pertanto i liquidi assumono la forma del recipiente ma hanno volume proprio. diminuizione di T diminuizione di P Stato solido : la materia è formata da particelle legate da forze attrattive o di coesione per cui le sostanze solide assumono una disposizione obbligata nello spazio avendo forma e volume propri.
  • 37. MASSA ATOMICA Nucleoni (protoni e neutroni) Ordine di grandezza : 10-24 g Si è convenuto di utilizzare la seguente grandezza come unità di riferimento: 1/12 della massa dell’isotopo 12C = 1.6605 x 10-24 g Tale massa è chiamata unità di massa atomica (u.m.a.) o equivalentemente Dalton (Da). Qualsiasi massa atomica quindi, è rapportata alla massa presa come riferimento (u.m.a.); pertanto la massa atomica è una grandezza relativa, e di conseguenza il valore numerico è puro, adimensionale. Massa atomica in g Riferimento : 1.66 x 10-24 g H : 1.673 x 10-24 g O : 2.656 x 10-23 g U : 3.951 x 10-22 g Massa atomica di riferimento Massa atomica relativa / / / / 1.66 x 10-24 g 1.66 x 10-24 g 1.66 x 10-24 g 1.66 x 10-24 g 1 1.008 15.99 238.03
  • 38. Numero di massa massa espressa in Daltons contribuita dai protoni + neutroni presenti nel nucleo atomico A Z Numero atomico E numero dei protoni presenti nel nucleo Simbolo dell’elemento
  • 39. Per MOLECOLA si deve intendere la più piccola unità discreta, costituita da 2 o più atomi uguali o diversi, che mantiene le stesse caratteristiche chimiche del composto , ad es. H2O , NH3 , C6H12O6 . Peso Molecolare: somma dei pesi atomici di tutti gli atomi che costituiscono la molecola “discreta”. Per composti costituti da un insieme continuo di atomi si parla di formula empirica, che indica solo il tipo di atomi e in quale rapporto sono presenti, essendo per tali composti impossibile identificare una singola molecola, caso ad esempio dei composti ionici, ad es. NaCl , o delle strutture cristalline dei metalli. Peso Formula: somma dei pesi atomici di tutti gli atomi che costituiscono la formula empirica.
  • 40.
  • 41. Speriamo che la nostra presentazione vi sia piaciuta!!!
  • 42. Elton John Elvis Presley The Beatles The Rolling Stones E ora….MUSICA MAESTRO!!