"Dall'hashtag alla notizia", Introduzione alla SNA per data journalistIrene Pasquetto
Introduzione teorica al data-driven journalism - Seguiva workshop pratico sulle tecniche SNA applicata all'estrazione e visualizzazione delle conversazioni Twitter. Software utilizzare: socioviz.net, gephi.org
The documents talks about the role of design infovis solutions.
The inteded audience is mainly targeting Visual Design students.
The whole presentation is in Italian.
Cosa si intende per Data Analytics e Data Science.
Perché i dati rappresentano una risorsa strategica in ogni settore industriale e il ruolo della Data Science nelle aziende.
La Data Science in pratica: obiettivi strategici e processo di creazione del valore.
La professione del Data Scientist: management, leadership, recruiting.
"Dall'hashtag alla notizia", Introduzione alla SNA per data journalistIrene Pasquetto
Introduzione teorica al data-driven journalism - Seguiva workshop pratico sulle tecniche SNA applicata all'estrazione e visualizzazione delle conversazioni Twitter. Software utilizzare: socioviz.net, gephi.org
The documents talks about the role of design infovis solutions.
The inteded audience is mainly targeting Visual Design students.
The whole presentation is in Italian.
Cosa si intende per Data Analytics e Data Science.
Perché i dati rappresentano una risorsa strategica in ogni settore industriale e il ruolo della Data Science nelle aziende.
La Data Science in pratica: obiettivi strategici e processo di creazione del valore.
La professione del Data Scientist: management, leadership, recruiting.
Data Journalism: strumenti operativi | Bologna, 9 giugno 2014Dataninja
Lezione per giornalisti nell'ambito della formazione professionale continua presso L’Ordine dei Giornalisti e la Fondazione Giornalisti dell’Emilia-Romagna Bologna - Lunedì 9 giugno 2014
Introduzione al data journalism | Roma, 7 giugno 2014Dataninja
Lezione per giornalisti nell'ambito della formazione professionale continua presso la Scuola di Giornalismo Radiotelevisivo di Perugia. (Roma, 7 giugno 2014).
Quello che i giornalisti possono imparare dal metodo scientificoNico Pitrelli, Ph.D
La mia lezione di apertura alla scuola estiva di data journalism alla Sissa del 17 settembre 2014. Lo scopo dell'intervento era mostrare come e perché la scienza può aiutare il giornalismo a diventare più credibile in un momento di crisi di identità della professione. Una strada concreta possibile è il data journalism.
Eventi formativi ODG Sicilia con Associazione siciliana della stampa
Palermo- 27 settembre 2014
Catania- 17 ottobre 2014 (con Mario Tedeschini Lalli)
Rosa Maria Di Natale- giornalista
Sistemi informativi geografici per lo sviluppo territoriale nel Sud del mondoSimone Sala
Scaletta della presentazione:
(1) Perché ICT4D? E perché proprio i Geographic Information Systems nel Sud del Mondo?
(2) Pronti, partenza, raccolta dati: come farla (e come non farla)
(3) Applicazioni di sistemi/tecnologie geo-informatiche
(3.1) Applicazioni nelle aree rurali
(3.2) Applicazioni nelle aree urbane
(3.3) Applicazioni per lo sviluppo di politiche
(3.4) Un capitolo a parte: il crisis mapping
(3.5) Community Mapping
(4) Problemi aperti (a.k.a. maps can lie)
Settima giornata italiana della statistica: iniziative sul territorio
I Millennials: statistiche per l’Europa di domani
Napoli, 23 ottobre 2017
Biblioteca Nazionale di Napoli Sala Rari
P.zza del Plebiscito, 1
Il dottor Parravano spiega in cosa consiste l'arte della Data Visualization (Dataviz), qual è la sua utilità per le aziende e quali sono le sue possibili declinazioni, per poi focalizzarsi sui migliori strumenti a supporto di questa funzione.
Data Journalism: strumenti operativi | Bologna, 9 giugno 2014Dataninja
Lezione per giornalisti nell'ambito della formazione professionale continua presso L’Ordine dei Giornalisti e la Fondazione Giornalisti dell’Emilia-Romagna Bologna - Lunedì 9 giugno 2014
Introduzione al data journalism | Roma, 7 giugno 2014Dataninja
Lezione per giornalisti nell'ambito della formazione professionale continua presso la Scuola di Giornalismo Radiotelevisivo di Perugia. (Roma, 7 giugno 2014).
Quello che i giornalisti possono imparare dal metodo scientificoNico Pitrelli, Ph.D
La mia lezione di apertura alla scuola estiva di data journalism alla Sissa del 17 settembre 2014. Lo scopo dell'intervento era mostrare come e perché la scienza può aiutare il giornalismo a diventare più credibile in un momento di crisi di identità della professione. Una strada concreta possibile è il data journalism.
Eventi formativi ODG Sicilia con Associazione siciliana della stampa
Palermo- 27 settembre 2014
Catania- 17 ottobre 2014 (con Mario Tedeschini Lalli)
Rosa Maria Di Natale- giornalista
Sistemi informativi geografici per lo sviluppo territoriale nel Sud del mondoSimone Sala
Scaletta della presentazione:
(1) Perché ICT4D? E perché proprio i Geographic Information Systems nel Sud del Mondo?
(2) Pronti, partenza, raccolta dati: come farla (e come non farla)
(3) Applicazioni di sistemi/tecnologie geo-informatiche
(3.1) Applicazioni nelle aree rurali
(3.2) Applicazioni nelle aree urbane
(3.3) Applicazioni per lo sviluppo di politiche
(3.4) Un capitolo a parte: il crisis mapping
(3.5) Community Mapping
(4) Problemi aperti (a.k.a. maps can lie)
Settima giornata italiana della statistica: iniziative sul territorio
I Millennials: statistiche per l’Europa di domani
Napoli, 23 ottobre 2017
Biblioteca Nazionale di Napoli Sala Rari
P.zza del Plebiscito, 1
Il dottor Parravano spiega in cosa consiste l'arte della Data Visualization (Dataviz), qual è la sua utilità per le aziende e quali sono le sue possibili declinazioni, per poi focalizzarsi sui migliori strumenti a supporto di questa funzione.
Laurea in infermieristica – lezione 01 informatica parte prima
Dalle infografiche al data story telling
1. Dalle Infografiche al Data
Story Telling
L’evoluzione di insegnare e raccontare con i dati
Nicolò Bazan
2. Indice
• Infografiche cosa sono?
• La prima infografica
• Spiegare per immagini
• Esempi
• Evoluzione delle tecnologie
• Sviluppo delle Data visualisation
• I cinque punti sui cui si focalizzano
• Uso nel mondo del lavoro e nel sociale
• Cambiare il modo di interpretare i dati
3. Infografiche cosa sono?
• Le infografiche sono ancora oggi utilizzate per esprimere i dati in
modo chiaro e semplice, quindi per permettere a chiunque una
lettura più chiara della situazione descritta dai dati.
• Il primo ad utilizzarle fu William Playfair che, alla fine del XVIII secolo
e agli inizi del XIX secolo, le utilizzava nei suoi articoli di economia
4. La prima infografica
• L’infografica che riuscì a dare inizio a un maggiore uso di tale
strumento fu l’analisi della disfatta della campagna di Russia di
Napoleone del 1812 da parte di Charles Minard.
5. Spiegare con immagini
• Si può osservare come dall’analisi dell’ infografica
di Minard, da un punto di vista divulgativo nei
confronti del grande pubblico, sia molto più facile
gestire con immagini auto esplicative, piuttosto che
con i semplici dati grezzi, cosa aveva causato la
distruzione della grande armée.
• Questo portò sempre più spesso all’utilizzo di
infografiche sia per informare i ‘’non addetti ai
lavori’’ sia per semplificare dati che altrimenti
sarebbero risultati troppo complessi da gestire.
7. Evoluzione delle tecnologie
• Nel corso dei secoli lo sviluppo della raccolta dati e delle nuove
tecnologie hanno permesso una ricerca e una archiviazione dati molto
più ampia e approfondita che molto spesso non sono
sufficientemente supportate dal contributo delle singole infografiche.
8. Sviluppo delle Data visualisation
• Di conseguenza è cominciato lo sviluppo sempre più massiccio di
nuovi tipi di infografiche molto più dinamiche e più adattabili rispetto
ai vecchi grafici: le Data Visualisation
9. I cinque punti sui cui si focalizzano
• Comprendere
• Prevedere
• Condividere
• Aiutare nelle decisioni
• Scoprire
10. Uso nel mondo del lavoro e nel sociale
• Sia le infografiche che le data visualisation sono ormai essenziali in
ogni ambito della conoscenza come della contemporaneità in quanto
non solo permettono una visione d’insieme più chiara ma anche più
facile da comprendere.
• Però spesso queste tecniche di spiegazione dei dati possono essere
fuorvianti; infatti (basti pensare alle recenti elezioni americane) c’è un
grosso rischio di manipolazione e strumentalizzazione dei dati
http://www.infodata.ilsole24ore.com/2017/09/21/thyssenkrupp-tata-padroni-mondiali-
dellacciaio/?refresh_ce=1
https://www.youtube.com/watch?v=JVnl-GupdCw
11. Cambiare il modo di interpretare i dati
• Questi problemi stanno sempre più portando gli esperti a cercare di
creare set di dati che non necessitino delle pesanti interpretazioni o,
peggio ancora, trasformazioni: I data story telling.
• I data story telling consistono in set di dati, che senza alcun tipo di
mediazione di terze parti, possono essere interpretati e quindi essere
più intellegibili e oggettivi possibili.