Sabato 4 febbraio 2017 ore 17.00
UN PONTE SUL PRESENTE
Musiche di: A. Kruisbrink, G. Bottesini, M. Colonna A. Barrios, , G. Sanz, F.Murat belli, G. Fracchia
Cappella dei Mercanti Via G. Garibaldi, 25 - Torino
Sabato 4 febbraio 2017 ore 17.00
UN PONTE SUL PRESENTE
Musiche di: A. Kruisbrink, G. Bottesini, M. Colonna A. Barrios, , G. Sanz, F.Murat belli, G. Fracchia
Cappella dei Mercanti Via G. Garibaldi, 25 - Torino
La raccolta di saggi dedicati alla musica per cinema a cura di Mariangela Ungaro.
Opera edita da Pluriversum edizioni in 5 volumi
#musicaperfilm #cinemadascolto #musica #saggistica #colonnasonora #mariangelaungaro
CINEMA D'ASCOLTO I VOL. ora in vendita!
Con Antonio Di Bartolomeo presso Pluriversum Edizioni
Il presente lavoro si pone come indagine accurata sui linguaggi cinematografico e musicale, intrecciati indissolubilmente alla storia e alla cultura popolare.Il cinema ha avuto un ruolo sostanziale nella storia dell'umanità, divulgando alle masse messaggi, cultura, informazioni, valori, bisogni, stili di vita, provocazioni, critiche alla stessa società e inventando nuovi modi per comunicare. La musica, il linguaggio universale per eccellenza, si è strettamente legata al cinema, asservendolo da un lato, ma anche amplificandone i significati, mantenendo le sue caratteristiche linguistiche ed epistemologiche, e andando aldilà della stessa immagine che andava a connotare. La musica si è rinnovata nella sostanza e ha ricreato se stessa seguendo modalità molto precise a seconda dei generi cinematografici che andava a musicare, quando non addirittura creando un sound specifico che nella storia della musica non aveva precedenti.
Il primo volume è acquistabile a questo link in assoluta sicurezza
https://www.amazon.it/dp/8885751040/ref=cm_sw_r_wa_awdb_V.E0zb68SFY34
La musica ha il potere di creare o distruggere un film.
La combinazione nel tempo di dinamica, caratteri strumentali e timbrici, volumi, cellule ritmiche, forma, gesti e struttura della composizione, generano tutto il mondo musicale del brano che ascoltiamo e tutte le sue avventure, i suoi sviluppi, le sue tragedie, nemmeno stessimo celebrando una metafora della vita di ciascuno di noi.
Il suono crea gli stati d’animo, ma in realtà siamo noi a percepirli come tali... Perché erano già in noi e lo sono da sempre.
Ascoltando migliaia di film, mi sono accorta che l’Uomo è lo stesso in qualsiasi parte del mondo viva e muoia, soffra e gioisca, aldilà della “razza”, del sesso, del credo politico, della fede religiosa, del territorio e del contesto sociale.
Per ampliare e rendere comprensibile profondamente il suo messaggio, il cinema ha avuto bisogno e ha scelto consapevolmente il linguaggio universale per eccellenza: la Musica.
Ascoltando un film lo si comprende davvero.
Ringrazio di cuore tutte le persone che con il loro affetto mi hanno sempre sostenuta e spronata.
Seguiranno altri 4 volumi.
Grazie.
Mariangela Ungaro
https://youtu.be/bCDx63HCmPc
http://scuolawebpertutti.blogspot.it/2017/10/cinema-dascolto-musica-e-cinema.html
La raccolta di saggi dedicati alla musica per cinema a cura di Mariangela Ungaro.
Opera edita da Pluriversum edizioni in 5 volumi
#musicaperfilm #cinemadascolto #musica #saggistica #colonnasonora #mariangelaungaro
CINEMA D'ASCOLTO I VOL. ora in vendita!
Con Antonio Di Bartolomeo presso Pluriversum Edizioni
Il presente lavoro si pone come indagine accurata sui linguaggi cinematografico e musicale, intrecciati indissolubilmente alla storia e alla cultura popolare.Il cinema ha avuto un ruolo sostanziale nella storia dell'umanità, divulgando alle masse messaggi, cultura, informazioni, valori, bisogni, stili di vita, provocazioni, critiche alla stessa società e inventando nuovi modi per comunicare. La musica, il linguaggio universale per eccellenza, si è strettamente legata al cinema, asservendolo da un lato, ma anche amplificandone i significati, mantenendo le sue caratteristiche linguistiche ed epistemologiche, e andando aldilà della stessa immagine che andava a connotare. La musica si è rinnovata nella sostanza e ha ricreato se stessa seguendo modalità molto precise a seconda dei generi cinematografici che andava a musicare, quando non addirittura creando un sound specifico che nella storia della musica non aveva precedenti.
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La musica ha il potere di creare o distruggere un film.
La combinazione nel tempo di dinamica, caratteri strumentali e timbrici, volumi, cellule ritmiche, forma, gesti e struttura della composizione, generano tutto il mondo musicale del brano che ascoltiamo e tutte le sue avventure, i suoi sviluppi, le sue tragedie, nemmeno stessimo celebrando una metafora della vita di ciascuno di noi.
Il suono crea gli stati d’animo, ma in realtà siamo noi a percepirli come tali... Perché erano già in noi e lo sono da sempre.
Ascoltando migliaia di film, mi sono accorta che l’Uomo è lo stesso in qualsiasi parte del mondo viva e muoia, soffra e gioisca, aldilà della “razza”, del sesso, del credo politico, della fede religiosa, del territorio e del contesto sociale.
Per ampliare e rendere comprensibile profondamente il suo messaggio, il cinema ha avuto bisogno e ha scelto consapevolmente il linguaggio universale per eccellenza: la Musica.
Ascoltando un film lo si comprende davvero.
Ringrazio di cuore tutte le persone che con il loro affetto mi hanno sempre sostenuta e spronata.
Seguiranno altri 4 volumi.
Grazie.
Mariangela Ungaro
https://youtu.be/bCDx63HCmPc
http://scuolawebpertutti.blogspot.it/2017/10/cinema-dascolto-musica-e-cinema.html
Livio Gianola domani 26 luglio a Molfetta con un concerto di chitarra flamenc...Giulia Murolo
Grande attesa per il maestro Livio Gianola che si esibirà a Molfetta domani, 26 luglio nel Chiostro di San Domenico (ore 21) .
“Aspettando Vento Flamenco con Livio Gianola” è un evento concerto che rilancia, attraverso la prestigiosa presenza di uno dei chitarristi di fama mondiale, il Festival Internazionale “Vento Flamenco”, in programma prossimamente a Molfetta. Un progetto permanente che vuole mettere in contatto le personalità artistiche internazionali con gli artisti locali, creando sinergie.
Livio Gianola è un chitarrista italiano di fama mondiale, considerato dalla critica internazionale il Maestro della chitarra otto corde. È molto conosciuto nella madre patria del Flamenco, la Spagna, e anche nel Nord Europa, dove si è esibito nelle più importanti sale da concerto. Dotato di una tecnica portentosa che l'ha portato a sviluppare uno stile personalissimo, elogiato dai più grandi maestri del flamenco, Paco de Lucia e Antonio Canales, tanto per citarne alcuni, Gianola ha creato un genere musicale che spazia dal flamenco alla musica classica, ma nei suoi temi e nelle sue melodie non mancano strizzatine d’occhio e riferimenti alla world music. Ha partecipato come solista e con varie formazioni a diverse manifestazioni di caratura mondiale, tra le quali il Forum dei popoli di Barcellona, la Bienal de Flamenco di Siviglia, all'Energa Sopot Classic di Sopot in Polonia, l'Akustiske Landskap in Norvegia, lUluslararasi Flamenko Ankara Festivali di Ankara, il Carpi Guitar International di Carpi, inoltre lEsztergom International Guitar Festivalin Ungheria. Due le partecipazioni al Festival di Sanremo, con Toto Cutugno (Voglio andare a vivere in campagna) e Fabio Concato (Oltre il giardino[3]). Livio Gianola è apparso in diverse trasmissioni televisive per la Rai, per la RTSI (Svizzera), per la TVE (Spagna) e per la VPRO (Olanda).
“Aspettando Vento Flamenco con Livio Gianola”, con la direzione artistica di Daniela Mezzina, rientra nel cartellone estivo del Comune di Molfetta e si terrà il 26 luglio, ore 21 al Chiostro di San Domenico. (Prevendita allo Iat di Molfetta, in via Piazza 329.9850991 – ticket spettacolo 6 euro). Per informazioni @flamencodelsur
Per informazioni Ufficio stampa Giulia Murolo email: ufficiostampagm@gmail.com -349.5283664
Ensemble Cantarchevai
Ferruccio Filipazzi
Valter Biella
Direzione musicale Oliviero Biella
presentano
“Alla garibaldina.....”
mille camicie e una storia
spettacolo narrato e suonato
intorno all’impresa dei mille nel 150 anniversario dell’Unità d’Italia
Nella grande epopea dell’unità d’Italia un posto di rilievo ha avuto l’avventura dei garibaldini con la famosa spedizione dei mille.
Bergamo diede il maggior contributo di volontari all'impresa , pervadendo così molte famiglie, in questa pagina di storia e legando le generazioni future nel ricordo di quei fatti.
Il coro Ensemble “Cantarchevai” diretto dal maestro Oliviero Biella, insieme all’attore e voce narrante Ferruccio Filipazzi e l’importante etnomusicologo Valter Biella, ri/creano qui le gesta, sotto forma di suoni, voci, strumenti musicali della tradizione locale bergamasca e non solo, oltre a sonorità corali e bandistiche dal sapore ottocentesco volendo riportarci “a quei tempi”, come i nostri vecchi spesso dicono.
La narrazione, utilizzando gli scritti di Rumiz apparsi su Repubblica, si dipana attraverso storie minori che lambiscono la grande storia con slanci che ci porteranno ai nostri giorni attraversando “corde emotive” enfatizzate dal lavoro musicale dove si passerà da intonare canti tradizionali di varia provenienza a ballabali, al suono del baghet, delle campanine e del sivlì, coadiuvati dalla voce possente del coro insieme ad un’orchestrina d’epoca, sottolineando, anche con proprie composizioni contemporanee, l’epopea che si andrà a raccontare.
Il progetto Leggere la fatica di leggere è nato nel 2006 a Cerignola: terra di
Nicola Zingarelli, autore del Vocabolario della lingua italiana, e terra di Giuseppe
Di Vittorio che con un vocabolario cominciò la sua battaglia contro le ingiustizie e
lo sfruttamento dei braccianti agricoli.
Gli Incontri della Terza Edizione 2009 sono ospitati nello storico complesso
dell’Azienda Santo Stefano dei conti Pavoncelli, a circa 3 km da Cerignola. Il
pubblico potrà – prima dell’inizio degli eventi - visitare i banchi allestiti nel grande
piazzale antistante l’azienda, con offerte librarie, mostre d’arte e fotografiche, punti
di degustazione. Sono previste inoltre visite guidate alle ottocentesche cantine e
ai modernissimi impianti dove si trasformano e confezionano le olive giganti della
varietà “Bella di Cerignola”, che da qui vengono esportate in tutto il mondo.
Similar to Cs 3aprile lamagiadeljazznelcinemaitaliano (20)
1. NUOVA STAGIONE 2016
Domenica 3 aprile
ore 20
Alceste Ayroldi
in “La magia del Jazz nel Cinema Italiano”,
A seguire:
Pierluigi Balducci e Vincenzo Maurogiovanni
in “Cinema - Volume 1"
Pierluigi Balducci – basso, basso elettrico
Vincenzo Maurogiovanni - basso, basso elettrico
COMUNICATO STAMPA
Il 3 aprile, il Ueffilo Jazz Club presenta: La magia del Jazz nelle pellicole del grande Cinema Italiano,
condotto da Alceste Ayroldi. A seguire “Cinema - Volume 1", il live dei bassisti Pierluigi Balducci e
Vincenzo Maurogiovanni.
Domenica 3 aprile, alle 20.30, Alceste Ayroldi, saggista, musicologo, critico e veejay, condurrà il
viaggio alla riscoperta del profondo legame tra due grandi espressioni artistiche del ventesimo
secolo: musica e cinema. Celebrando il sodalizio tra jazz e cinema italiano. Durante l’incontro
saranno rievocate pellicole indimenticabili della storia del Belpaese, a partire dalle opere di
Roberto Rossellini, Vittorio De Sica, Luchino Visconti, Federico Fellini, Michelangelo Antonioni e
tanti altri, musicate da grandi compositori ed esecutori come Armando Trovajoli, Piero Umiliani,
passando per Lino Patruno, Piero Piccioni, Lelio Luttazzi, Giorgio Gaslini, ma anche Herbie
Hancock, Chet Baker, Louis Armstrong e Keith Jarrett. Una carrellata di racconti capaci di
appassionare jazzofili e cinefili. All’approfondimento seguirà la musica. Pierluigi Balducci e
Vincenzo Maurogiovanni presenteranno l’album “Cinema - Volume 1", il tributo dei due bassisti
elettrici e acustici al mondo del cinema. A partire dal titolo, che trae ispirazione dalle trilogie
cinematografiche, Balducci e Maurogiovanni rendono omaggio alla settima arte interpretando con
la visuale dell'improvvisazione, dell'interplay e del dialogo, colonne sonore firmate da compositori
come Piero Piccioni, Michel Colombier, Ennio Morricone, John Williams e tanti altri. L’esibizione
sarà arricchita da due brani originali firmati dai due ‘fratelli di basso’.
Alceste Ayroldi
Docente di ruolo, saggista, critico musicale, musicologo, veejay. E’ producer e consulente artistico
e consulente alla comunicazione di numerose realtà culturali del territorio italiano. Collabora
stabilmente con la prestigiosa rivista Musica Jazz, nonché è Editor Manager della webzine Jazzitalia
ed editor della versione web della rivista Musica Jazz. E’ coordinatore artistico del Multiculturita
Europe Contest, della rassegna “Lo Scrittore Suonato”, del Triggiano Jazz Festival, consulente
artistico e della comunicazione del Beat Onto Jazz Festival e del Multiculturita Summer Jazz
Festival. Collabora in qualità di conduttore e consulente artistico con l’Otranto Jazz Festival e
Maglie In Jazz. E’ componente del Comitato Scientifico del Centro Studi Diritto dello Spettacolo. In
qualità di docente esperto, collabora con il Saint Louis College di Roma. Ha preso parte al lavoro
2. editoriale “Attualità della memoria” (edizioni Ismez, 2014). E’ membro dello IASPM – The
International Association For The Study Of Popular Music. Svolge attività divulgativa della cultura
musicale e storica afroamericana sull’intero territorio nazionale. E’ condirettore artistico del
Ueffilo Jazz Club di Gioia del Colle (Ba) e consulente artistico del sodalizio Pugliajazz. E’ docente di
storia del jazz presso la scuola Il Pentagramma di Bari e di Economia e Marketing dello Spettacolo
presso Music Academy Bari. E’ direttore artistico di Jazz On Top Felix, rassegna jazz promossa dalla
Fondazione Apulia Felix di Foggia.
Pierluigi Balducci
Bassista tra i più interessanti della scena jazzistica italiana, Pierluigi Balducci si è esibito in Italia e
all'estero (in particolare in Germania, Svizzera, Austria, Croazia, Marocco, Corea del Sud, Taiwan).
Ha collaborato con musicisti quali Ernst Reijseger, Robert Bonisolo, Luciano Biondini, Gabriele
Mirabassi, Javier Girotto, Michele Rabbia, Antonio Tosques, e molti altri. E’ attualmente co-leader
della formazione Nuevo Tango Ensamble, tra le più significative formazioni europee nel suo
genere. Come leader, ha invece pubblicato a suo nome sei album. Il suo ultimo lavoro è stato
inciso con John Taylor al piano e Paul McCandless all'oboe. A riconoscimento di questa sua attività
da leader e compositore, Le riviste Jazzit e Jazzmagazine gli hanno dedicato spesso ampie
interviste. I suoi dischi sono stati inoltre recensiti dalla stampa specializzata italiana e americana,
riscuotendo spesso riconoscimenti particolari per la loro qualità artistica. Il Jazzit Award promosso
dalla rivista Jazzit lo include ormai da anni nella top ten dei migliori bassisti elettrici italiani. È sua
la colonna sonora di “A ma soeur”, film di Catherine Breillat, in concorso al Festival di Berlino
(2001). Inoltre ha all’attivo anche performance live per Rai Radio Tre e per la Bayerischer
Rundfunk. Recentemente, gli è stata dedicata una voce nel Dizionario del jazz italiano, edito nel
2014 dalla Feltrinelli.
Vincenzo Maurogiovanni
Muove primi passi musicali con la batteria. Dopo aver Scoperto di possedere l'orecchio assoluto ,
si dedica agli studi dell'armonia e del basso elettrico, strumento che utilizza nelle diverse tipologie:
basso a 5 corde, basso a 6 corde, basso a 7 corde, basso fretless.
Approfondisce ed applica sul basso elettrico sia gli aspetti ritmici che quelli legati alla polifonia. Si
pone all'attenzione del panorama internazionale nel 2007 con la vittoria all'Euro Bass Day di
Verona, Italia, e nel 2010 conseguendo il primo premio nel concorso BassMaster di Zagabria,
Croazia. È impegnato come didatta, ear trainer e compositore. Alcune delle sue collaborazioni ed
esibizioni: John Stowell, Pierluigi Balducci, Aaron Spears , Phil Maturano, Mirko Maria Matera,
Gaetano Fasano, Tuck & Patti, Dennis Chambers, Guthrie Govan, Gene Jackson, Pierluigi Villani,
Francesco Villani, Gianni Bardaro, Giovanni Falzone Mino Lanzieri, Michele Campobasso,
Robertinho De Paula, Gaetano Partipilo, Giovanni Giorgi, Rocco Zifarelli, Fulvio Palese.
Il cartellone ufficiale del Uéffilo Jazz Club di Gioia del Colle è curato dal critico musicale Alceste Ayroldi e dal
fondatore di Jazzitalia.net Marco Losavio, co-direttori artistici della stagione.
Ticket: 30 euro comprende cena menù fisso + incontro-concerto.
Info e prenotazioni: Uéffilo Jazz Club, via Paolo Losito 21, Gioia del Colle, Bari. Mobile: 389.440 9776.
Ufficio stampa Uéffilo Jazz Club
Lara Angelillo – 340.6628487