Italian furniture company specialized in the field of home furniture, wood furniture, contemporary furniture. The company produces design bedrooms, living room furniture and wood kitchens.
CULTURA COME FUTURO. Strategie e pratiche per uno sviluppo basato sulla culturaMarta Rossato
Strategies and practices for a local durable development based on culture. Role and possible impact of culture and cultural practices in the local development, recent experiences and practices.
Osservatorio sugli operatori e le esperienze su media e integrazione.Migrations-Mediations.
Presentazione e discussione dei progetti dei gruppi “Iniziative e pratiche” (a cura di Alice Cati, Anna Sfardini).
Migrations-Mediations. ARTS AND COMMUNICATION AS RESOURCES FOR INTERCULTURAL DIALOGUE- Un ricerca dell'Università Cattolica. La presente ricerca intende contribuire all’elaborazione di policies e modelli di intervento sul territorio, e alla creazione di una rete di operatori cui fornire linee per buone pratiche di inclusione/integrazione, non intesa come processo di assimilazione, ma piuttosto come costruzione di relazioni che rispettino le differenze, le sappiano valorizzare e allo stesso tempo sappiano costruire regole comuni di convivenza
Vogliamo condividere l’approccio ed i passaggi giusti per la costruzione di un progetto modulare, integrato, di mappatura del territorio, attraverso l’utilizzo delle strategie della collaborazione radicale che mettano al centro l’uomo.
Guidiamo le organizzazioni complesse per trasformare i punti in coordinate, direzioni e proiezioni, diversificando le fonti e ottimizzando la qualità dei dati con la geo-referenzialità.
Condividiamo la definizione di Open Data più come processo culturale di approccio che come dettaglio tecnico di collezionamento delle informazioni. Descriviamo un insieme di politiche e pratiche utili per definire la base per un web collaborativo, per la determinazione di servizi e applicazioni consentiti dagli open data: in pratica una risposta ai cambiamenti della tecnologia e della società.
Vogliamo condividere l’approccio ed i passaggi giusti per la costruzione di un progetto modulare, integrato, di mappatura del territorio, attraverso l’utilizzo delle strategie della collaborazione radicale che mettanop al centro l’uomo.
Guidiamo le organizzazioni complesse per trasformare i punti in coordinate, direzioni e proiezioni, diversificando le fonti e ottimizzando la qualità dei dati con la geo-referenzialità.
Condividiamo la definizione di Open Data più come processo culturale di approccio che come dettaglio tecnico di collezionamento delle informazioni. Descriviamo un insieme di politiche e pratiche utili per definire la base per un web collaborativo, per la determinazione di servizi e applicazioni consentiti dagli open data: in pratica una risposta ai cambiamenti della tecnologia e della società.
Cesare Castelli: Smart creativity e design of everythingManifattura Milano
Intervento a “Manifattura Milano Camp 2018”, evento del Comune di Milano dedicato alla nuova manifattura 4.0 e all'artigianato digitale - www.manifattura.milano.it
BTWIC 2013, il 3 ottobre
Web, Innovazione e Cultura
http://www.btwic.it
Marianna Marcucci
Mind Lab Hotel
Invasioni Digitali
Palazzo Lanfranchi
Sala Levi
Piazzetta Giovanni Pascoli
Matera, in Basilicata
Lezione di Turismo di BTO Educational
Italian furniture company specialized in the field of home furniture, wood furniture, contemporary furniture. The company produces design bedrooms, living room furniture and wood kitchens.
CULTURA COME FUTURO. Strategie e pratiche per uno sviluppo basato sulla culturaMarta Rossato
Strategies and practices for a local durable development based on culture. Role and possible impact of culture and cultural practices in the local development, recent experiences and practices.
Osservatorio sugli operatori e le esperienze su media e integrazione.Migrations-Mediations.
Presentazione e discussione dei progetti dei gruppi “Iniziative e pratiche” (a cura di Alice Cati, Anna Sfardini).
Migrations-Mediations. ARTS AND COMMUNICATION AS RESOURCES FOR INTERCULTURAL DIALOGUE- Un ricerca dell'Università Cattolica. La presente ricerca intende contribuire all’elaborazione di policies e modelli di intervento sul territorio, e alla creazione di una rete di operatori cui fornire linee per buone pratiche di inclusione/integrazione, non intesa come processo di assimilazione, ma piuttosto come costruzione di relazioni che rispettino le differenze, le sappiano valorizzare e allo stesso tempo sappiano costruire regole comuni di convivenza
Vogliamo condividere l’approccio ed i passaggi giusti per la costruzione di un progetto modulare, integrato, di mappatura del territorio, attraverso l’utilizzo delle strategie della collaborazione radicale che mettano al centro l’uomo.
Guidiamo le organizzazioni complesse per trasformare i punti in coordinate, direzioni e proiezioni, diversificando le fonti e ottimizzando la qualità dei dati con la geo-referenzialità.
Condividiamo la definizione di Open Data più come processo culturale di approccio che come dettaglio tecnico di collezionamento delle informazioni. Descriviamo un insieme di politiche e pratiche utili per definire la base per un web collaborativo, per la determinazione di servizi e applicazioni consentiti dagli open data: in pratica una risposta ai cambiamenti della tecnologia e della società.
Vogliamo condividere l’approccio ed i passaggi giusti per la costruzione di un progetto modulare, integrato, di mappatura del territorio, attraverso l’utilizzo delle strategie della collaborazione radicale che mettanop al centro l’uomo.
Guidiamo le organizzazioni complesse per trasformare i punti in coordinate, direzioni e proiezioni, diversificando le fonti e ottimizzando la qualità dei dati con la geo-referenzialità.
Condividiamo la definizione di Open Data più come processo culturale di approccio che come dettaglio tecnico di collezionamento delle informazioni. Descriviamo un insieme di politiche e pratiche utili per definire la base per un web collaborativo, per la determinazione di servizi e applicazioni consentiti dagli open data: in pratica una risposta ai cambiamenti della tecnologia e della società.
Cesare Castelli: Smart creativity e design of everythingManifattura Milano
Intervento a “Manifattura Milano Camp 2018”, evento del Comune di Milano dedicato alla nuova manifattura 4.0 e all'artigianato digitale - www.manifattura.milano.it
BTWIC 2013, il 3 ottobre
Web, Innovazione e Cultura
http://www.btwic.it
Marianna Marcucci
Mind Lab Hotel
Invasioni Digitali
Palazzo Lanfranchi
Sala Levi
Piazzetta Giovanni Pascoli
Matera, in Basilicata
Lezione di Turismo di BTO Educational
L'Airone, un modello di rigenerazione urbanalaposlazzul
Il progetto prevede la ricollocazione ad altissimo livello culturale dell’ex Cinema Airone, prezioso manufatto di proprietà della Città di Roma. La sala, unica nel suo genere, fu concepita da Adalberto Libera, caposcuola del razionalismo, ed è impreziosita da una pittura murale eseguita da Giuseppe Capogrossi, illustre esponente dell'astrattismo italiano.
L’Airone, per la sua posizione adiacente al parco dell’Appia Antica e per la sua storia, si candida ad essere un rigeneratore urbano esemplare a Roma e in Italia, un nuovo modello di polo produttivo europeo capace di valorizzare il patrimonio culturale attraverso una formula che coniuga partecipazione creativa dei cittadini e coerenza giuridica.
6. Romagna Creative District è
UN SOCIAL NETWORK
di creativi operanti nei campi
della comunicazione, ICT, design,
arte, musica, videomaking,
architettura, teatro, webdesign,
che risiedono prevalentemente,
ma non in modo esclusivo,
nelle province romagnole
e nella città di Bologna.
7. RCD è UN SERBATOIO
DI PENSIERO
CREATIVO,
la base per un sistema di
relazioni tra individui e
imprese per la
produzione di beni
creativi e per la
riproduzione di capitale
creativo a vantaggio di
tutti.
8. RCD è UN FACILITATORE
DELL’EMERSIONE E AFFERMAZIONE
DI GIOVANI TALENTI.
RCD deve essere UN MOTORE DI UN
SISTEMA CULTURALE E CREATIVO,
un sistema avanzato di relazioni tra
persone, istituzioni ed imprese che porta la
creatività a servizio di progetti di sviluppo
del territorio.
9. RCD è UN NETWORK CHE ASSEGNA
FONDAMENTALE IMPORTANZA ALLA
SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE e alla
capacità di adottare prassi e abitudini
sostenibili.
10. RCD è UN NETWORK CHE CREDE
ALLA COLLABORAZIONI CON
ALTRE RETI LOCALI ITALIANE ED
EUROPEE.
Attraverso la conoscenza, lo scambio
di buone prassi e di esperienze alla
base degli incontri e dei confronti con
realtà simili in Italia e in Europa.
12. Dal 2009 ad oggi sono stati realizzati 6
eventi sul territorio, sono state coinvolte
oltre 50 associazioni culturali e creative.
Sul sito sono iscritti oltre 1200 tra imprese
e professionisti con partita iva;
2324 sono nel gruppo FB;
In Google Chrome Romagna Creative
District ha oltre 345.000 link,
il sito dal 30 marzo 2009 a oggi ha ottenuto
più di 53.800 visite da 77 paesi diversi
16. E’ stato oggetto di due tesi di Laurea di
cui una allo IULM di Milano, sono state
prodotte 4 pubblicazioni “The cutting
edge: fra arte e moda”, “Facce da
creativi”,“Ortofabbrica” e “Tracce di un
Percorso”, la Regione Lombardia ha
portato il Romagna Creative District come
esempio nel proprio paper Creative
industries Lombardy presentato in Brasile
nel 2011.
18. nuovi strumenti nuovi valori
musei/biblioteche/teatri persone
arte/cultura creatività
rassegne/festival condivisione
infrastrutture opportunità
denaro Collaborazione
istituzioni meritocrazia
più consumatori più passione
di cultura per la cultura