4. Metodologia basata sul trinomio:
•think= ideazione
•make= pianificare, fare
•improve= migliorare
5. Premessa:
• Le stampanti 3D richiedono un’attenzione
particolare nella fase di progettazione,
funzionano in modo appropriato solo se il
disegno iniziale, il progetto, è ben
congegnato.
• In avvio, si presentano ai bambini giocattoli
di ieri e di oggi attraverso video, disegni,
visita guidate al museo dell’arte contadina.
6. Sintesi progettuale:
•Fase 1: attività didattiche a partire
dalla loro esperienza e dalla tipologia
di attività che solitamente svolgevano
in classe, riguardo ai giocattoli di ieri e
di oggi e al loro uso.
7. Sintesi progettuale:
•Fase 2: modalità di osservazione e
progettazione di oggetti tridimensionali
da parte dei bambini, sia dal punto di
vista “ingegneristico” sia dal punto di
vista cognitivo; realizzazione di
bozzetti di giocattoli
8. Sintesi progettuale:
•Fase 3: interazione con la macchina,
messa in pratica di reazione, di
programmazione, di prototipi di
giocattoli
12. Tecnologie utilizzate:
• Doodle3D [2016] è un sistema ibrido
costituto da un dispositivo hardware e da
una web application che assolve a diversi
compiti, tutti orientati a semplificare
sensibilmente l’uso della stampante 3D in
ambiti non tecnici, come ad esempio la
Scuola dell’Infanzia.
13. Tecnologie utilizzate:
• Doodle3D è un interessante strumento che semplifica
sensibilmente l’uso della stampante 3D in ambiti non
tecnici, come ad esempio la Scuola dell’Infanzia. Questo
dispositivo permette a chiunque, bambini compresi, di
disegnare utilizzando una qualsiasi superficie touch (LIM,
tablet, smartphone) e di stampare in 3D i disegni senza la
necessità di avere competenze tecniche specifiche.
L’articolo documenta la metodologia, basata sul ciclo
Think-Make- Improve e il setting tecnologico sperimentato
da Indire durante la ricerca scientifica in corso in sette
Scuole dell’Infanzia.
15. Design delle competenze attese:
•creatività
•manualità
•digitale
•collaborazione
•partecipazione
16. Adeguatezza degli spazi:
•arredi ed attrezzature utili a lavori
manuali tra cui l’ideazione,
l’assemblaggio, la rifinitura e la
verifica.
•Ambienti che favoriscano la peer
education
17. Supporto tecnico e progettuale
•Partner tecnologico: erogazione
specifica attività di formazione
•Supporto tecnico all’interno
18. Utilizzo
•Essendo uno spazio per la comunità,
apertura al territorio, alle famiglie, alle
associazioni del territorio…..