La practice Energy&Utilities di Arthur D. Little ha il piacere di condividere l'ultima edizione dell’”Utilities Flash Report” sui dati di bilancio dell’anno 2017
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Il contributo delle province piemontesi al risanamento della finanza pubblicacittametro
Slide presentate da Alessandro Beltrami nella prima giornata del laboratorio "Città Metropolitana di Torino e nuove province del Piemonte - Visione, missione, piani di riassetto organizzativo e implicazioni finanziarie" svoltosi a Torino il 10 e 11 giugno 2015.
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Il contributo delle province piemontesi al risanamento della finanza pubblicacittametro
Slide presentate da Alessandro Beltrami nella prima giornata del laboratorio "Città Metropolitana di Torino e nuove province del Piemonte - Visione, missione, piani di riassetto organizzativo e implicazioni finanziarie" svoltosi a Torino il 10 e 11 giugno 2015.
Pacchetto Competitività del Governo - Giugno 2014Parma Couture
La presentazione è tratta dal sito del Ministero dello Sviluppo Economico, che l'ha pubblicata il 18 Giugno 2014 in attesa della pubblicazione del Decreto Competitività, approvato dal Consiglio dei Ministri del 13 Giugno 2014, sulla Gazzetta Ufficiale.
Le misure varate dal Governo ammontano a non meno di 3 miliardi di euro a favore di imprese e famiglie: un miliardo e mezzo - disposti tra decreto legge e successivi decreti attuativi - di tagli alle bollette e un altro miliardo e mezzo di incentivi fiscali agli investimenti produttivi e alla capitalizzazione d’azienda.
Efficienza Energetica e Rinnovabili termiche obiettivi nazionali e strumenti ...Smart Energy Expo
Intervento di Enrico Bonacci - Ministero per lo Sviluppo Economico - al convegno "Finanziare l’efficienza energetica: opportunità e strumenti per lo sviluppo" presentato da Smart Energy Expo il 28 maggio presso la Rappresentanza a Milano della Commissione europea
Slides presentate da Pier Francesco Zanuzzi, AD Terna Rete Italia, nel corso dell'Evento di Presentazione nazionale IEA Energy Technology Perspective 2015 (Roma, 23 Giugno 2015 - Auditorium GSE).
La Robin Tax fu introdotta nel nostro ordinamento con il Decreto Legge 25 giugno 2008, n. 112 convertito con la Legge 6 agosto 2008, n. 133, che ha disposto una maggiorazione dell’aliquota IRES del 5,5% (e contestualmente la rivalutazione delle scorte con imposta del 16%) a carico di alcune categorie di operatori economici attivi nel settore dell’energia. Successivamente l’art. 56, comma 3 della legge n. 99 del 9 luglio 2009 (cd. Legge Sviluppo 2009) ha disposto un ulteriore aumento dell’aliquota Ires addizionale di un ulteriore 1% (dal 5,5% al 6,5%).
L'importanza dei dati sui consumi e dei sistemi di misura per sviluppare il mercato dell'efficienza energetica recentemente illustrata a un incontro nell'ambito del progetto Meshartitily. La presentazione di Dario Di Santo illustra le misure previste dalla direttiva 2012/27/UE sull'efficienza energetica recepita con il D.Lgs. 102/2014.
Sportello Appalti Imprese - Le imprese sarde e la committenza pubblica di ben...Sardegna Ricerche
Intervento di Annalisa Giachi in occasione del convegno "La sfida dello Sportello Appalti Imprese: il bilancio del primo anno di attività e i prossimi traguardi" tenutosi lunedì 7 ottobre 2013 a Cagliari.
Risorsaacqua: le novità del Servizio Idrico sulla tua posta elettronicaEmiliAmbiente SpA
Il magazine di EmiliAmbiente diventa newsetter; ogni due mesi sulla tua posta elettronica notizie e consigli utili sul servizio di acquedotto, fognatura e depurazione del tuo Comune. Per riceverla scrivi a risorsa.acqua@emiliambiente.it
Pacchetto Competitività del Governo - Giugno 2014Parma Couture
La presentazione è tratta dal sito del Ministero dello Sviluppo Economico, che l'ha pubblicata il 18 Giugno 2014 in attesa della pubblicazione del Decreto Competitività, approvato dal Consiglio dei Ministri del 13 Giugno 2014, sulla Gazzetta Ufficiale.
Le misure varate dal Governo ammontano a non meno di 3 miliardi di euro a favore di imprese e famiglie: un miliardo e mezzo - disposti tra decreto legge e successivi decreti attuativi - di tagli alle bollette e un altro miliardo e mezzo di incentivi fiscali agli investimenti produttivi e alla capitalizzazione d’azienda.
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Intervento di Enrico Bonacci - Ministero per lo Sviluppo Economico - al convegno "Finanziare l’efficienza energetica: opportunità e strumenti per lo sviluppo" presentato da Smart Energy Expo il 28 maggio presso la Rappresentanza a Milano della Commissione europea
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La Robin Tax fu introdotta nel nostro ordinamento con il Decreto Legge 25 giugno 2008, n. 112 convertito con la Legge 6 agosto 2008, n. 133, che ha disposto una maggiorazione dell’aliquota IRES del 5,5% (e contestualmente la rivalutazione delle scorte con imposta del 16%) a carico di alcune categorie di operatori economici attivi nel settore dell’energia. Successivamente l’art. 56, comma 3 della legge n. 99 del 9 luglio 2009 (cd. Legge Sviluppo 2009) ha disposto un ulteriore aumento dell’aliquota Ires addizionale di un ulteriore 1% (dal 5,5% al 6,5%).
L'importanza dei dati sui consumi e dei sistemi di misura per sviluppare il mercato dell'efficienza energetica recentemente illustrata a un incontro nell'ambito del progetto Meshartitily. La presentazione di Dario Di Santo illustra le misure previste dalla direttiva 2012/27/UE sull'efficienza energetica recepita con il D.Lgs. 102/2014.
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Intervento di Annalisa Giachi in occasione del convegno "La sfida dello Sportello Appalti Imprese: il bilancio del primo anno di attività e i prossimi traguardi" tenutosi lunedì 7 ottobre 2013 a Cagliari.
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Efficienza energetica: mercato, strumenti, opportunità - la presentazione al ...Dario Di Santo
La presentazione illustrata da Dario Di Santo al convegno ANIE-FIRE-Coordinamento FREE tenuto a KeyEnergy-Rimini il 7 novembre 2013.
I temi affrontati riguardano il mercato dell'efficienza energetica, collegato anche a SEN e direttiva 2012/27/UE, gli strumenti disponibili, le opportunità per domanda e offerta, gli energy manager.
Aggregazione della domanda e acquisti energetici nel pubblico e nel privatoSardegna Ricerche
Ecco le slide l'intervento tenuto da Davide Poli, ingegnere dell'Università di Pisa, durante l'evento di martedì 29 aprile ad Abbasanta (OR) e organizzato dallo Sportello Energia di Sardegna Ricerche.
Audizione sulla Strategia energetica nazionale alla X Commissione della Camer...Dario Di Santo
La presentazione illustrata nel corso dell'audizione sulla SEN in corso alla Camera dei Deputati. Il documento illustra sinteticamente le criticità evidenziate da FIRE e le proposte della Federazione.
Come si sta trasformando l’economia per fare a meno dei combustibili fossili ...WWF ITALIA
Intervento di G.B. Zorzoli, Coordinamento Free a “Proposte green per l’economia e il lavoro in Liguria. Il futuro non è dei combustibili fossili” giornata di studio organizzata da Greenpeace, Legambiente, WWF, SI’ Rinnovanili NO nucleare, ARCI, Coordinamento Free e CNA.
Il pacchetto clima energia: cosa attendersi per l'efficienza energeticaDario Di Santo
La presentazione affronta le novità introdotte dal Pacchetto Clima-Energia al 2030 e alcune trasformazioni attese nel mercato, in particolare la crescita dei prosumer (consumatori-produttori di energia) e la necessità di intervenire in settori più complessi (edifici e trasporti). Sono inoltre accennate alcune azioni di FIRE per facilitare questa transizione.
Il pacchetto clima energia: cosa attendersi per l'efficienza energetica
Convegno Centro Studi IRCAF
1. CONVEGNO NAZIONALE
VERSO IL MERCATO ENERGIA CON LA FINE DELLA MAGGIOR TUTELA
QUALE “TRANSIZIONE “, IMPATTO E SCELTE PER I CONSUMATORI E LE PICCOLE IMPRESE?
MARTEDI 28 GENNAIO 2020 - Ore 10.00
Auditorium GSE -via Maresciallo Pilsudsky ,98 Roma
2. MERCATO ELETTRICO E DEL GAS, VERSO IL SUPERAMENTO DELLA
TUTELA, SCENARI PER I CONSUMATORI:
Il 02/08/2017 è stata approvata la legge annuale n. 124 sulla Concorrenza
che stabiliva la fine dal 01/07/2019 del servizio di Maggior Tutela sul
mercato elettrico e del gas, prorogato al 1° Luglio 2020 con la legge n.
108/2018 e con il decreto mille proroghe al 1°gennaio 2022.
A tredici anni e mezzo dall’apertura del libero mercato anche per le utenze
domestiche elettriche e a 19 anni dall’apertura anche per le utenze domestiche
del gas, se verranno rispettate determinate condizioni e approvate norme di
accompagnamento tutti dovranno traghettare al libero mercato.
3. L’EVOLUZIONE DEL MERCATO ENERGIA E GAS IN ITALIA E IN EUROPA
Un mercato libero dove in tutta Europa lo sviluppo si presenta “lento con
tante criticità”.
Dal 1996 al 2019 l’UE ha varato quattro pacchetti di direttive e regolamenti
per lo sviluppo del mercato e delle reti.
4. POLITICHE TARIFFARIE E CONFRONTI CON L’EUROPA: GAS
Per le utenze domestiche negli ultimi 20 anni monitorando (Fonte Ircaf e archivio Federconsumatori) la spesa media annua di
una famiglia con consumi di 1400 di gas metano uso promiscuo è passata da € 830 del 1997 ad € 1189 del 2019, con un
aumento di € 358,00 pari al +43%. Con un tasso di inflazione nel medesimo periodo del 33,4%.
Nel 2019 la spesa annua è aumentata di € 36,00 pari a + 3,12% rispetto alla spesa annua 2018. Con l’inizio dell’anno
2020 si è registrato un aumento del 0,8% vedi delibera di Arera con un trend in calo, a tariffe invariate e consumo
costante, del – 6,65%.
5. SPESA GAS: ITALIAA CONFRONTO CON L’EUROPA
Dal confronto europeo le utenze domestiche italiane, dopo la
Svezia, Danimarca e Olanda pagano il costo al metro cubo fra i
più elevati pari ad 88,6 cent/c (al lordo delle imposte) a fronte
della media UE pari a 66,63 cent/mc ovvero +33% per i consumi
promiscui pari a +22 cent/mc. e a +17% rispetto ai paesi area
euro.
6. BOLLETTE GAS ANCORA TROPPO ELEVATE
Sono state chieste al Governo e Parlamento (Associazioni dei Consumatori e stake holder)
misure urgenti che consentano di portare le bollette al livello europeo :
ridurre l’eccessiva imposizione fiscale, che attualmente pesa in bolletta per il 42,46%
(38,40 % imposte fiscali + 4,26% oneri di sistema) a fronte di un costo materia prima
del 38% e a fronte di una media europea molto più contenuta e più bassa di 18 punti
percentuali.
sterilizzazione automatica dell’IVA al crescere del costo della materia prima e
riduzione dell’IVA dal 22% al 10% su tutto il consumo almeno fino ai primi 1400 mc
(per uso cottura e riscaldamento) essendo il gas un bene di prima necessità, non un
consumo di lusso;
7. BOLLETTE GAS ANCORA TROPPO ELEVATE
Uniformare i costi delle accise sul territorio nazionale
traslare sulla fiscalità generale gli sgravi per le aziende energetiche
del gas che impropriamente sono stati scaricati sulle bollette
domestiche alla voce oneri di sistema.
raddoppiare il Bonus gas e ampliandone la accessibilità e con
erogazione automatica.
8. BOLLETTE ELETTRICHE
La famiglia tipo residente con potenza impegnata 3 KW e consumi annui di 2700 Kwh nel mercato tutelato ha speso a fine anno 2015 €
504, € 499 nel 2016, € 520 nel 2017 551,00 nel 2018 e € 559,00 nell’ultimo anno con un aumento di 7,00 euro pari a 1,27%.
Nel periodo 2000/2020 la bolletta è aumentata del 80%. E’ stato chiesto anche per queste che si elimini l’assoggettamento come base
imponibile dell’IVA sulle imposte erariali e sugli oneri di sistema, ciò per evitare che lo Stato lucri sulle tasche dei cittadini e si faccia
pulizie di oneri impropri presenti in bolletta come le agevolazioni per le aziende energivore e oneri nucleari.
9. ENERGIA ELETTRICA: ITALIAA CONFRONTO CON L’EUROPA
Per i consumi 2018 fino a 1000 Kwh annui, la spesa annua era
inferiore rispetto alla media UE.
Dai 1000-2500 Kwh annui la spesa annua è leggermente sotto rispetto
alla media UE del meno 4,4% pari a 1 cent/KWh. Se confrontiamo per
i consumi oltre i 2500 Kwh la spesa annua è nella media europea.
10. Termine Soggetto Azione
Novembre 2017 MISE D.L. 162/2019 modifica condizioni Albo
Venditori
Elenco dei venditori abilitati alla vendita di energia elettrica ai clienti
finali
Novembre 2017 ARERA delibera 59/2019 Linee guida per contratti commerciali di fornitura per i gruppi di
acquisto
1 gennaio 2018 VENDITORI delibera 746/2017 da rifare Campagna informativa ai clienti finali sulla cessazione della maggior
tutela
Gennaio 2018 ARERA/ACQUIRENTE UNICO delibera
51/2018 a regime dal dicembre 2018
Portale informatico per la comparazione delle offerte di vendita di
energia elettrica e gas
Febbraio 2018 ARERA rapporto 2018 e 2019 Rapporto di monitoraggio sul mercato retail con livello di maturità del
mercato per specifici ambiti di valutazione
Febbraio 2018 MISE legge n. 124/2017 commi 75 e 76 Modalità di erogazione dei benefici economici per i consumatori che
versano in situazione di disagio economico o malattia
Aprile 2018 MISE non emanato Modalità attuative per la fine della maggior tutela e ingresso
consapevole dei clienti domestici nel mercato libero
Maggio 2018 MISE/ARERA Eventuali provvedimenti ad hoc per stimolare maturità del mercato in
specifici ambiti in caso di sviluppo non ancora compiuto
LE NORME DI SOSTEGNO PREVISTE DALLA LEGGE SULLA CONCORRENZA PER
ACCOMPAGNARE IL SUPERAMENTO DELLA MAGGIOR TUTELA E SOSTENERE LA
MAGGIORE CONSAPEVOLEZZA DEL CONSUMATORE
Azioni previste per il superamento della maggior tutela
11. ALBO DEI FORNITORI
Il numero dei Gruppi societari fornitori di energia ha raggiunto nel 2018 la cifra
record di n°426 nel mercato libero (più 35 sul 2017)
Con il Decreto Legge 162/2019 in vigore dal 31/12/2019 (da convertire entro 60
giorni) prevede che il MISE emani un decreto per l’istituzione dell’Albo entro 90
giorni dall’entrata in vigore della conversione.
Fra le condizioni richieste da Arera per l’amissione nell’elenco sono i requisiti di
onorabilità, solidità finanziaria e competenza tecnica.
12. CAMPAGNA INFORMATIVA AI CONSUMATORI SULLA CESSAZIONE
DELLA MAGGIORE TUTELA
Obbligo a tutti i venditori di gas ed energia serviti nel regime di tutela di
veicolare in bolletta ad intervalli predeterminati, informazioni predisposte da Arera
che non saranno più disponibili contratti dal 1 Gennaio 2022 con condizioni di
prezzo tutelato e aggiornato dalla autorità e che entro tale data sarà necessario
scegliere un offerta sul mercato libero.
Iniziative mediatiche con il servizio pubblico radio televisivo. Progetto
multimediale per i consumatori con l’aiuto delle Associazioni dei Consumatori.
Rafforzamento del ruolo dell’Acquirente unico.
13. PORTALE INFORMATICO PER LA COMPARAZIONE DELLE OFFERTE
DI VENDITA DI ENERGIA E GAS
Con il Portale Offerte di Arera si può comparare e calcolare la spesa annua
stimata delle offerte visualizzabili anche sulla base dei dati di misura dei consumi
presenti nel S.I.I.
L’Elenco delle offerte ordinate in ordine crescente e con chiara distinzione tra
quelle a “prezzo fisso” e “variabile” con anche una descrizione di prodotti e
servizi aggiuntivi eventualmente presenti.
Il nuovo “Portale Offerte” è attualmente in funzione e comprende le offerte
P.L.A.C.E.T., le offerte di Energia e gas mercato libero e mercato tutelato.
Molti operatori, nonostante l’obbligo di legge, non hanno caricato le proprie
offerte sul portale.
14. RAPPORTO DI MONITORAGGIO DEL MERCATO RETAIL
Come previsto dalla Legge sulla Concorrenza n° 124/2017 l’ARERA ha fatto pervenire il
Rapporto sul monitoraggio del Mercato retail anno 2018, e sulla base dei risultati contenuti
nel rapporto, il MISE dovrà dare conto degli obbiettivi richiesti e nel caso almeno “uno non
sia stato raggiunto” per il mercato di vendita al dettaglio di gas e di energia, il Ministero o la
autorità ciascuno per le proprie competenze devono assumere i provvedimenti necessari per il
suo raggiungimento.
Permane una forte criticità per una percentuale ancora elevata del 4% di utenze elettriche
(domestiche e non) per mancato rispetto dei tempi di emissione delle fatture di chiusura
(ritardo medio 111 giorni) ed ancor più accentuate avviene nel gas pari al 10,6% delle
utenze. Tra il 2017 e il 2018 1.650.000 utenze hanno maturato indennizzi pari a 13,6 milioni
di euro. Anche la qualità delle stima dei consumi si è dimostrata non rispondente alle norme.
15. Un altro aspetto che influisce enormemente nella esperienza percepita dai consumatori
nelle scelte se rimanere o andare nel libero mercato è l’aumento dei reclami scritti
pervenuti alle aziende venditrici nel 2018 e anni precedenti. Questo rapporto tra
numero dei clienti e numero reclami che viene denominato ”indice di reclamosità” è in
calo rispetto al 2017 del 18%. Pari a 284.500 reclami (tutte le tipologie di utenze) di
cui il 72% relativi al mercato libero (rettifiche di fatturazione, contratti, mercato, ecc,
ecc). comprensivi anche dei contratti“ non richiesti “contestati dagli utenti.
Anche per il settore gas nel domestico l’indice di “reclamosità” si attesta 194.000
reclami scritti di tutte le tipologie di utenze di cui il 70% riguarda il “mercato libero”
Anche nel settore Gas le maggiori criticità si registrano nella fatturazione, contrati e
mercato.
INDICE DI RECLAMOSITA’
16. TUTELA DELLE FAMIGLIE IN CONDIZIONI DI DISAGIO
ECONOMICO E REVISIONE DEL BONUS ENERGIA E GAS ED
EROGAZIONE AUTOMATICA DAL GENNAIO 2021.
Provvedimento che il Mise avrebbe dovuto approvare entro febbraio 2018. Fondamentale
per ridurre il fenomeno crescente della povertà energetica a fronte di un raddoppio delle
persone in povertà assoluta dall’inizio della recessione ad oggi.
Andrebbe aumentato di molto l’ammontare del bonus definendo due fasce di ISEE con
“ammontare diversificato”.
Nel 2018 sono state 831.469 le domande di Bonus energia (economico e sociale) e
519.375 per il Bonus gas, di questi il 64% ha dichiarato un ISEE inferiore o uguale a
€ 5000. Il 76% delle domande sono riferite a rinnovi e il 24% a nuovi ingressi.
Con l’approvazione del collegato fiscale della manovra finanziaria per il 2020 si
renderà automatica l’erogazione agli aventi diritto senza l’utente provveda a fare la
relativa domanda.
17. GRUPPI DI ACQUISTO
Approvate le linee le seguenti linee guida da Arera:
Istituzione e pubblicazione sul sito dell’Autorità di un elenco dei gruppi
d’acquisto che si impegnano ad adeguarsi alle linee guida dell’Autorità.
Correttezza e trasparenza e indipendenza da osservare nella promozione e
nello svolgimento delle campagne d’acquisto collettivo con modalità di adesione
e di recesso dal gruppo d’acquisto ed eventuali corrispettivi richiesti.
Servizi minimi di assistenza ai membri del gruppo d’acquisto.
Requisiti minimi delle piattaforme informatiche.
Modalità dei criteri di selezione delle forniture
18. DECRETO DEL MISE PER LA FINE DELLA MAGGIOR TUTELA
Nella tabella di marcia, per dare il via definitivo al superamento
della fine della maggior tutela prima del Gennaio 2022, il Mise
deve emanare un Decreto nel quale dia informazione circa il “grado
di sviluppo del mercato retail” in funzione del rapporto che Arera
trasmette annualmente al Mise.
La situazione attuale e di stallo con l’ulteriore rinvio richiede un
chiaro e forte indirizzo del Governo su come procedere dando
attuazione all’Albo dei Venditori, revisione dei Bonus e decreto
per la fine del mercato di maggior tutela.
19. Nell’elettrico siamo in presenza di un fortissimo aumento dei
gruppi societari attivi nella vendita (426) per tutte le «tipologie di
utenze». Molti gruppi hanno esteso la loro presenza anche in altre
regioni.
I nuovi operatori che sono entrati recentemente nel libero mercato
domestico non hanno avuto sufficiente forza per erodere quote di
mercato a discapito dei venditori “tradizionali”. I primi tre
operatori detengono complessivamente una quota di mercato
dell’energia” fornita” del 67% e il primo operatore sfiora il 50%,
permane dunque una forte concentrazione.
STRUTTURA DELL’OFFERTA, DINAMICHE CONCORRENZIALI E
CRITICITÀ NEL MERCATO ELETTRICO – (1)
20. Si conferma il vantaggio competitivo dei più grandi operatori nell’elettrico
che servendo il mercato tutelato riescono a convincere i loro consumatori a
partire da quelli che hanno “consumi più elevati” a passare alla loro società di
vendita nel libero mercato con un tasso di fedeltà nel 2018 del 60% meno 4%
rispetto al 2016.
I passaggi di “cambio fornitura nel domestico in tutte le sue declinazioni” nel
2018 si attestano al 14,1% rispetto al 2016 di cui 5,8% ha rinegoziato il
contratto con il proprio venditore.
STRUTTURA DELL’OFFERTA, DINAMICHE CONCORRENZIALI E
CRITICITÀ NEL MERCATO ELETTRICO – (2)
21. Nel settore si sta registrando un aumento della dinamicità nella concorrenza e
sviluppo del mercato. Anche qui aumentano i gruppi di operatori passati a 396
(più 9 rispetto al 2017) ed a differenza del mercato elettrico, la concorrenza tra i
venditori ha luogo principalmente su scala regionale o sub-regionale. Nel
domestico 2018 i “passaggi di modalità di fornitura” si sono attestati al
15,6% di cui 9,6% sono rinegoziazioni con il proprio fornitore ed il 65% sono
passati dal servizio di tutela ad un contratto di libero mercato.
Anche qui i venditori storici ovvero coloro che sono monopolisti nel
territorio di regione hanno un vantaggio competitivo nel convincere i propri
utenti di passare dal servizio di maggior tutela alla fornitura a mercato
libero.
STRUTTURA DELL’OFFERTA, DINAMICHE CONCORRENZIALI E
CRITICITÀ NEL MERCATO DEL GAS – (1)
22. Sul versante delle “offerte commerciali disponibili” sul mercato 2018 su un
campione dei primi 36 venditori (quota di mercato) per le utenze domestiche sulla
base del” Portale offerte“, si attestano mediamente per l’elettrico con il 68%
delle offerte a” prezzo bloccato 1 o 2 anni”, il restante a contratto “variabile “.
Mentre per il gas mediamente le offerte a prezzo bloccato sono state il 55%
sempre su un campione relativo ai primi 36 venditori.
Le offerte “on line” sottoscritte nel 2018 sono state nell’elettrico dal 3,4% e nel
gas dal 2,6% dei nuovi contratti, ma ora il trend di chi sottoscrive è in calo -0,4%
per l’elettrico e – 1,5% nel gas.
OFFERTE COMMERCIALI
23. Si conferma anche nel 2018, come dai rapporti precedenti di Arera, che le
rilevazioni dei costi sostenuti dagli utenti domestici che sono passati nel mercato
libero si attestano su valori mediamente più elevati rispetto ai valori rilevati nei
regimi di tutela “. La differenza media tra offerte medie placet e servizio di tutela
è del più 9% sia per l’energia che per il gas. Rispetto ai costi di
approvvigionamento fatturati secondo fonte Arera i domestici nel mercato libero
mediamente hanno pagato un centesimo in più al KWh rispetto ad un utente del
mercato tutelato. E’ pur vero che, in parte, nelle offerte del mercato libero sono
previsti servizi aggiuntivi, la cui quantificazione è alquanto difficile per poter fare una
comparazione o misurazione.
CONTRATTI SOTTOSCRITTI