La Robin Tax fu introdotta nel nostro ordinamento con il Decreto Legge 25 giugno 2008, n. 112 convertito con la Legge 6 agosto 2008, n. 133, che ha disposto una maggiorazione dell’aliquota IRES del 5,5% (e contestualmente la rivalutazione delle scorte con imposta del 16%) a carico di alcune categorie di operatori economici attivi nel settore dell’energia. Successivamente l’art. 56, comma 3 della legge n. 99 del 9 luglio 2009 (cd. Legge Sviluppo 2009) ha disposto un ulteriore aumento dell’aliquota Ires addizionale di un ulteriore 1% (dal 5,5% al 6,5%).
La regolazione tariffaria nel panorama nazionale e le prospettive per il seco...Acquedotto Pugliese
Relazione di Lorenzo Bardelli, Responsabile Direzione Sistemi Idrici, Autorità per l'Energia, il Gas e il Servizio Idrico al convegno "Investimenti, qualità del servizio e sostenibilità sociale" organizzato da Acquedotto Pugliese nell'ambito dell'Assemblea nazionale dell'ANCI. Bari, 14 ottobre 2016
I modelli di sviluppo infrastrutturale nel terzo pacchetto: tra esenzioni e r...ARERA
Giornate di Studio degli Affari Giuridici
Il sistema delle c.d. esenzioni dal TPA
Milano, 26 gennaio 2015
Clara Poletti
Direttore dipartimento per la regolazione
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Direttore dipartimento per la regolazione
Il contributo delle province piemontesi al risanamento della finanza pubblicacittametro
Slide presentate da Alessandro Beltrami nella prima giornata del laboratorio "Città Metropolitana di Torino e nuove province del Piemonte - Visione, missione, piani di riassetto organizzativo e implicazioni finanziarie" svoltosi a Torino il 10 e 11 giugno 2015.
Metodo tariffario transitorio - servizi idriciARERA
I giorni 28, 29 e 30 novembre, gli uffici dell'Autorità hanno illustrato ai soggetti interessati le risultanze delle simulazioni effettuate, in riferimento al metodo tariffario transitorio da applicare ai servizi idrici negli anni 2012 e 2013. Tali risultanze saranno alla base delle proposte che i medesimi uffici faranno all'Autorità in vista del provvedimento finale.
Convegno Compag 2011 - La volatilità dei mercati cerealicoli e le misure prev...Image Line
Bologna, 1° dicembre 2011 - relazione del prof. Frascarelli, docente di Economia e Politica Agraria nella Facoltà di Agraria dell’Università di Perugia; Direttore del Centro per lo Sviluppo Agricolo e Rurale; Membro del Gruppo 2013; Membro del Comitato di redazione di Agriregionieuropa.
Per ulteriori informazioni, vedi Agronotizie http://www.agronotizie.it, una delle riviste per l'agricoltura di Image Line.
Consultazione su provvedimenti tariffari in materia di servizi idriciARERA
Presentazione del documento di consultazione 204/2012/R/idr "Consultazione pubblica per l'adozione di provvedimenti tariffari in materia di servizi idrici " - Milano, 6 giugno 2012
L'ambiente e l'economia circolare nel diritto tributario - Environment, Circu...University of Ferrara
Slides dell'intervento tenuto all'Università di Bari presso la Summer school diretta dal Prof. Gianluca Selicato.
Summary of the lecture at the Univesity of Bari summer school on Circular economy on September 14th 2019.
Con l’approvazione della Legge n. 147 del 27 dicembre 2013, a far data dal 1 gennaio 2014, viene reintrodotta la disciplina della rivalutazione dei beni d’impresa e delle partecipazioni, per i soggetti che non adottano i principi contabili internazionali nella redazione del bilancio.
La circolare nr 13/E del 4 Giugno 2014 ribadisce che la rivalutazione dei beni d’impresa ha valenza esclusivamente fiscale e consente di affrancare i maggiori valori. La rivalutazione deve essere indicata anche in Unico 2014.
Il contributo delle province piemontesi al risanamento della finanza pubblicacittametro
Slide presentate da Alessandro Beltrami nella prima giornata del laboratorio "Città Metropolitana di Torino e nuove province del Piemonte - Visione, missione, piani di riassetto organizzativo e implicazioni finanziarie" svoltosi a Torino il 10 e 11 giugno 2015.
Metodo tariffario transitorio - servizi idriciARERA
I giorni 28, 29 e 30 novembre, gli uffici dell'Autorità hanno illustrato ai soggetti interessati le risultanze delle simulazioni effettuate, in riferimento al metodo tariffario transitorio da applicare ai servizi idrici negli anni 2012 e 2013. Tali risultanze saranno alla base delle proposte che i medesimi uffici faranno all'Autorità in vista del provvedimento finale.
Convegno Compag 2011 - La volatilità dei mercati cerealicoli e le misure prev...Image Line
Bologna, 1° dicembre 2011 - relazione del prof. Frascarelli, docente di Economia e Politica Agraria nella Facoltà di Agraria dell’Università di Perugia; Direttore del Centro per lo Sviluppo Agricolo e Rurale; Membro del Gruppo 2013; Membro del Comitato di redazione di Agriregionieuropa.
Per ulteriori informazioni, vedi Agronotizie http://www.agronotizie.it, una delle riviste per l'agricoltura di Image Line.
Consultazione su provvedimenti tariffari in materia di servizi idriciARERA
Presentazione del documento di consultazione 204/2012/R/idr "Consultazione pubblica per l'adozione di provvedimenti tariffari in materia di servizi idrici " - Milano, 6 giugno 2012
L'ambiente e l'economia circolare nel diritto tributario - Environment, Circu...University of Ferrara
Slides dell'intervento tenuto all'Università di Bari presso la Summer school diretta dal Prof. Gianluca Selicato.
Summary of the lecture at the Univesity of Bari summer school on Circular economy on September 14th 2019.
Con l’approvazione della Legge n. 147 del 27 dicembre 2013, a far data dal 1 gennaio 2014, viene reintrodotta la disciplina della rivalutazione dei beni d’impresa e delle partecipazioni, per i soggetti che non adottano i principi contabili internazionali nella redazione del bilancio.
La circolare nr 13/E del 4 Giugno 2014 ribadisce che la rivalutazione dei beni d’impresa ha valenza esclusivamente fiscale e consente di affrancare i maggiori valori. La rivalutazione deve essere indicata anche in Unico 2014.
OGGETTO: se un credito commerciale ha una scadenza di pagamento insolitamente lunga rispetto a quella usuale, è probabile che nel credito medesimo, e quindi nel ricavo che lo ha originato, sia compresa una componente di natura finanziaria che esprime un interesse attivo non esplicitato.
Le reti d’impresa stanno assumendo un ruolo rilevante soprattutto nei contesti in cui risultano fondamentali conoscenza, innovazione e rapporti di cooperazione.
I sistemi informativi sono strumenti utilizzati dall’impresa per agevolare:
•la tenuta della contabilità generale e analitica;
•la reportistica e l’informativa aziendale interna ed esterna;
L’incremento degli standard e della normativa ha portato la necessità di approfondire i controlli e di automatizzare le procedure di revisione facendo riferimento ai cosiddetti Computer-Assisted Audit Techniques (CAAT’s), applicabili attraverso l’utilizzo dei sistemi informativi delle aziende clienti, tra i quali: SAP, AS400, Linux-Oracle.
L’organismo italiano di contabilità (OIC) ha recentemente pubblicato 19 nuovi principi contabili. I nuovi principi si applicano ai bilanci chiusi dal 31 dicembre 2014.
Il 2013 si è aperto con un’importante novità per le rinnovabili termiche: l’introduzione di un nuovo incentivo, il cosiddetto “Conto termico”.
Il conto energia termico può dare nuove prospettive al solare termico, ma ci sono ancora ostacoli
La normativa che incentiva il biogas: chiariamo ogni dubbio - Convegno Biogas...L'Informatore Agrario
Tutto quello che c’è da sapere sul meccanismo di calcolo dell’incentivo per gli impianti a biogas che entreranno in funzione dal 2014. Inoltre come va inteso il concetto di “Prevalenza” e come si calcolano i premi per l’efficienza energetica e per l’azoto.
Disegno di Legge “Stabilità 2015”
- STABILIZZAZIONE BONUS 80 EURO
- DEDUZIONE DEL COSTO DEL LAVORO DA IMPONIBILE IRAP
- SGRAVI CONTRIBUTIVI PER ASSUNZIONI A TEMPO INDETERMINATO
- PROROGA AL 26.01.2015 DEL VERSAMENTO IMU SUI TERRENI AGRICOLI MONTANI
- AUMENTO DELLA RITENUTA SUI BONIFICI
- RIVALUTAZIONE TERRENI E FABBRICATI
- REGIME FISCALE AGEVOLATO
- EROGAZIONI LIBERALI ALLE ONLUS
- RAVVEDIMENTO OPEROSO
- DICHIARAZIONE IVA ANNUALE ANTICIPATA A FEBBRAIO
L’incentivazione delle Fonti Rinnovabili Elettriche: risultati e prospettive a breve termine introdotte dal D.M. 23 giugno 2016 - Seminario 26 luglio 2016 Decreto F.E.R. non FV del 23.06.2016: Le opportunità per le energie rinnovabili e gli adempimenti per coglierle in tempo’’
Politecnico di Bari
Pacchetto Competitività del Governo - Giugno 2014Parma Couture
La presentazione è tratta dal sito del Ministero dello Sviluppo Economico, che l'ha pubblicata il 18 Giugno 2014 in attesa della pubblicazione del Decreto Competitività, approvato dal Consiglio dei Ministri del 13 Giugno 2014, sulla Gazzetta Ufficiale.
Le misure varate dal Governo ammontano a non meno di 3 miliardi di euro a favore di imprese e famiglie: un miliardo e mezzo - disposti tra decreto legge e successivi decreti attuativi - di tagli alle bollette e un altro miliardo e mezzo di incentivi fiscali agli investimenti produttivi e alla capitalizzazione d’azienda.
L’iscrizione dei costi nei Bilanci delle imprese deve avvenire nel rispetto del principio di inerenza, non solo contabilmente, ma anche dal punto di vista fiscale, al fine di evitare il disconoscimento dell’onere ovvero contestazioni per operazioni ritenute inesistenti da parte delle Autorità competenti.
Entro il 31 gennaio 2014 bisognerà provvedere all'invio della comunicazione delle informazioni relative ai beni d’impresa concessi in godimento ai soci / familiari dell’imprenditore ed ai finanziamenti all’impresa.
Il controllo di gestione fornisce metodologie e strumenti utili per il governo consapevole e razionale dell’impresa.
Esso assume ulteriore rilevanza nelle attuali condizioni di mercato, offrendo un utile contributo alle decisioni imprenditoriali per il perseguimento degli equilibri economico-finanziari di breve e medio termine. Uno degli strumenti del controllo di gestione è il controllo dei costi, indispensabile per le valutazioni di convenienza della gestione operativa e per il costante perseguimento dell’efficienza.
1. PILLOLA DI REVISIONE DEL 7 FEBBRAIO 2014
ROBIN TAX
La Robin Tax fu introdotta nel nostro ordinamento con il Decreto Legge 25 giugno 2008,
n. 112 convertito con la Legge 6 agosto 2008, n. 133, che ha disposto una
maggiorazione dell’aliquota IRES del 5,5% (e contestualmente la rivalutazione delle
scorte con imposta del 16%) a carico di alcune categorie di operatori economici attivi nel
settore dell’energia. Successivamente l’art. 56, comma 3 della legge n. 99 del 9 luglio
2009 (cd. Legge Sviluppo 2009) ha disposto un ulteriore aumento dell’aliquota Ires
addizionale di un ulteriore 1% (dal 5,5% al 6,5%).
Con il decreto legge 138/2011 la platea dei soggetti interessati ha subito un nuovo
ampliamento, con l'inclusione delle società operanti nel settore delle energie rinnovabili
(fotovoltaico, eolico e biomasse) e delle infrastrutture energetiche, che quindi si sono
viste tassare anche redditi già prodotti nel corso del periodo di imposta.
Il decreto ha inoltre previsto un incremento dell'aliquota addizionale Ires applicata nei
confronti dei soggetti incisi (che passa dal 6,5% al 10,5% per tre anni decorrenti dal
2011), con l'effetto che l'aliquota complessiva Ires per tali soggetti diventa del 38%.
Questo documento è patrimonio esclusivo della Revi.tor S.r.l. Pertanto non può essere comunicato o divulgato ad altri senza autorizzazione scritta e su richiesta dovrà essere
prontamente restituito. Il tutto nel rispetto della dichiarazione di lealtà e riservatezza sottoscritta dal personale e dalle aziende fornitrici nei confronti della Revi.tor S.r.l.
2. PILLOLA DI REVISIONE DEL 7 FEBBRAIO 2014
L'aliquota proporzionale IRES è maggiorata del 6,5% per i soggetti che abbiano
conseguito nel periodo di imposta precedente:
-un volume di ricavi superiore a 10 milioni di euro (fino al 31.12.2012) e 3 milioni di euro
dal 01.01.2013 (legge 21 giugno 2013, n. 69);
- un reddito imponibile superiore a 1 milione di euro (fino al 31.12.2012) e 300 migliaia
di euro dal 01.01.2013 (legge 21 giugno 2013, n. 69);
-che operano nei settori di ricerca e coltivazione di idrocarburi liquidi e gassosi;
raffinazione petrolio, produzione o commercializzazione di benzine, petroli, gasoli per
usi vari, oli lubrificanti e residuati, gas di petrolio liquefatto e gas naturale; produzione,
trasmissione e dispacciamento, distribuzione o commercializzazione dell'energia
elettrica; trasporto o distribuzione del gas naturale, produzione di energia elettrica
mediante l'impiego prevalente di biomasse e di fonte solare fotovoltaica o eolica.
Nel caso di soggetti operanti anche in settori diversi, la maggiorazione si applica qualora
i ricavi relativi ad attività riconducibili ai predetti settori siano prevalenti rispetto
all'ammontare complessivo dei ricavi conseguiti.
Dal 2014 l’aliquota dell’addizionale ritornerà al 6,5% per tutti i soggetti interessati.
Questo documento è patrimonio esclusivo della Revi.tor S.r.l. Pertanto non può essere comunicato o divulgato ad altri senza autorizzazione scritta e su richiesta dovrà essere
prontamente restituito. Il tutto nel rispetto della dichiarazione di lealtà e riservatezza sottoscritta dal personale e dalle aziende fornitrici nei confronti della Revi.tor S.r.l.
3. PILLOLA DI REVISIONE DEL 7 FEBBRAIO 2014
L’aliquota maggiorata si applica sia per i proventi derivanti da profitti «tipici»
l’attività sia sui profitti «diversi riclassificati nel bilancio civilistico (redatto ai sensi
degli art. 2424 e seg.) tra le seguenti voci di conto economico ed in particolare:
•il valore complessivo dei ricavi inserito nei prospetti deve corrispondere alla voce
A1 dello schema di conto economico ex art. 2425 cod. civ. - Ricavi delle vendite e
delle prestazioni;
•la variazione delle "Rimanenze di prodotti finiti" deve corrispondere alla voce A2
dello schema di conto economico ex art. 2425 cod. civ. - Variazioni delle
rimanenze di prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e prodotti finiti;
•il valore complessivo dei costi inseriti nei prospetti deve corrispondere a quello
della voce B6 dello schema di conto economico ex art. 2425 cod. civ. - Costi per
materie prime, sussidiarie, di consumo e merci;
•la variazione delle "Rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e
merci" deve corrispondere alla voce B11 dello schema di conto economico ex art.
2425 cod. civ. - Variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie di
consumo e merci.
Questo documento è patrimonio esclusivo della Revi.tor S.r.l. Pertanto non può essere comunicato o divulgato ad altri senza autorizzazione scritta e su richiesta dovrà essere
prontamente restituito. Il tutto nel rispetto della dichiarazione di lealtà e riservatezza sottoscritta dal personale e dalle aziende fornitrici nei confronti della Revi.tor S.r.l.
4. PILLOLA DI REVISIONE DEL 7
FEBBRAIO 2014
L’imposizione colpisce soprattutto gli extra-profitti (cd. windfall profits) nel settore dell’energia,
determinati dalla crescita "speculativa" delle quotazioni delle materie prime (in particolare
grezzo e gas naturale). Gli operatori del settore sono obbligati a far emergere, nella gestione
contabile delle scorte petrolifere, le plusvalenze, ovvero i guadagni realizzati dati dalla
differenza tra il prezzo delle scorte di petrolio comprate e accantonate a prezzi più bassi e
il prezzo di quelle poi vendute a valore di mercato cresciuto.
La norma sancisce espressamente il divieto di trasferire l’onere della tassazione aggiuntiva
sui prezzi al consumo (cd. divieto di traslazione). Per questo motivo è stato affidato
all’Autorità per l’energia elettrica e il gas (AEEG) il compito di vigilare sulla puntuale
osservanza da parte delle aziende assoggettate a tale divieto. L’AEEG dovrà inoltre
presentare, entro il 31 dicembre di ciascun anno, una relazione al Parlamento inerente gli
effetti della misura. In realtà l’Autorità per l’energia ha già segnalato al Parlamento che la
Robin Hood Tax colpisce inevitabilmente anche le bollette delle famiglie.
Questo documento è patrimonio esclusivo della Revi.tor S.r.l. Pertanto non può essere comunicato o divulgato ad altri senza autorizzazione scritta e su richiesta dovrà essere
prontamente restituito. Il tutto nel rispetto della dichiarazione di lealtà e riservatezza sottoscritta dal personale e dalle aziende fornitrici nei confronti della Revi.tor S.r.l.