Consu-Mi è l'osservatorio sui consumi delle famiglie residenti nel comune di Milano realizzato Ipsos Public Affairs per la Camera di Commercio di Milano e il Comune di Milano.
Settima Giornata Italiana della Statistica
Il Friuli Venezia Giulia attraverso la statistica ufficiale. Specificità territoriale e dimensione transfrontaliera
Udine, 26 ottobre 2017
Camera di Commercio di Udine Sala Valduga
piazza Venerio 8
Il Rapporto si propone di veri care come la declinazione di sviluppo sostenibile proposta dall’Agenda –
uno sviluppo che soddis i bisogni del presente senza compromettere la capacità delle future gene- razioni di soddisfare i propri bisogni – possa rappresentare una chiave di lettura delle dinamiche sociali, economiche, ambientali e istituzionali della Lombardia.
Per il quattordicesimo anno consecutivo l’Acri, l’Associazione che rappresenta collettivamente le Fondazioni di origine bancaria e le Casse di Risparmio Spa, in occasione della Giornata Mondiale del Risparmio presenta un’indagine sugli Italiani e il Risparmio, realizzata in collaborazione con Ipsos.
Settima Giornata Italiana della Statistica
Il Friuli Venezia Giulia attraverso la statistica ufficiale. Specificità territoriale e dimensione transfrontaliera
Udine, 26 ottobre 2017
Camera di Commercio di Udine Sala Valduga
piazza Venerio 8
Il Rapporto si propone di veri care come la declinazione di sviluppo sostenibile proposta dall’Agenda –
uno sviluppo che soddis i bisogni del presente senza compromettere la capacità delle future gene- razioni di soddisfare i propri bisogni – possa rappresentare una chiave di lettura delle dinamiche sociali, economiche, ambientali e istituzionali della Lombardia.
Per il quattordicesimo anno consecutivo l’Acri, l’Associazione che rappresenta collettivamente le Fondazioni di origine bancaria e le Casse di Risparmio Spa, in occasione della Giornata Mondiale del Risparmio presenta un’indagine sugli Italiani e il Risparmio, realizzata in collaborazione con Ipsos.
Gli italiani e il resto del mondo. L'attenzione, l'interesse, il coinvolgimen...Nando Pagnoncelli
Alla vigilia del forum di Davos gli italiani si confrontano con i temi della politica internazionale: una ricerca firmata Ipsos e Ispi ci mostra l'interesse con il quale i nostri connazionali si avvicinano ai temi internazionali.
Mercoledì 1° ottobre si è tenuto presso l’Assolombarda la manifestazione "Generazione inoccupati ? No, grazie", iniziativa svolta nell'ambito del progetto dell'Osservatorio sull'internazionalizzazione delle scuole e la mobilità studentesca promosso dalla Fondazione Intercultura e Fondazione Telecom Italia.
Alla manifestazione ha partecipato anche Nando Pagnoncelli, CEO di Ipsos Italia, che ha presentato risultati della ricerca 2014 sull’internazionalizzazione delle scuole.
"Gli italiani e il risparmio" - 91ª Giornata Mondiale del RisparmioNando Pagnoncelli
Cresce per il terzo anno consecutivo la quota di italiani capaci di risparmiare: nel 2015 sono stati il 37%, in aumento dal 33% del 2014. Si tratta del dato più alto dal 2010. Lo segnala il Rapporto curato da Acri e Ipsos per la 91esima Giornata mondiale del Risparmio, osservando inoltre che si riducono per il terzo anno di fila le famiglie in saldo negativo di risparmio: scendono dal 25 al 22%, ai minimi dal 2005. Torna "la voglia di mattone", è l'investimento ideale per il 29% degli italiani. Si spende per auto e telefonia
Sperimentazione dell'uso di ARCHIMEDE per l'analisi della precarietà delle fa...Marco Trentini
Presentazione dei risultati dlele sperimentazioni dell'uso di ARCHIMEDE (ISTAT) per l'analisi della precarietà delle famiglie bresciane. Convegno StatCities USCI - Palermo 2015
L’Italia ai tempi dei Social Media
Fact and Figures: i tratti dell’Italia degli anni dei Social Media e della crisi, economica e di valori
Nando Pagnioncelli IPSOS
SOCIAL HRM MATTERS ETAss Annual Event - 22 Maggio 2014
Consumerism 2014. Il Consumatore consapevole nell'era digitaleNando Pagnoncelli
Giovedì 9 ottobre si è tenuto a Roma il Consumeeting 2014, l’appuntamento annuale che pone al centro del dibattito il consumatore e i cambiamenti in atto nella società dei consumi. Il tema di quest’edizione è il stato il consumatore consapevole. Anche quest’anno Ipsos Italia ha partecipato all’evento presentando i risultati della ricerca “Il Consumatore consapevole nell'era digitale”.
L'Italia è la meta più desiderata al mondo: il 37% della popolazione sceglierebbe il nostro Paese per una vacanza "premio" all'estero (41% tra i ceti elevati), seguono Stati Uniti (32%) e Australia (31%). Il Belpaese è al top per immagine associata a qualità della vita, creatività ed inventiva, superando Canada, Australia e Stati Uniti.
Questo è quanto emerge dall'indagine "Be-Italy" commissionata da ENIT - Agenzia Nazionale del Turismo - all'istituto di ricerca IPSOS, che ha indagato percezione ed immagine dell'Italia in 18 Paesi stranieri con una survey di 500 interviste online.
L'Italia è il terzo Paese più conosciuto al mondo (45% della popolazione mondiale, dopo Usa 49% e UK 47%) e, fra i mercati di origine, è la Germania a conoscerci di più (21%) e a produrre maggiori flussi (un terzo dei tedeschi è stato in Italia 3 o più volte).
Il 29% della popolazione mondiale dichiara di avere pianificato un viaggio in Italia entro 5 anni (45% fra i ceti elevati). Il dato sale al 54% se si considerano i ceti elevati dei Paesi definiti "prospect" (Cina, Russia, Turchia, India, Brasile, Sud Africa, Nigeria, Marocco).
Gli italiani e il resto del mondo. L'attenzione, l'interesse, il coinvolgimen...Nando Pagnoncelli
Alla vigilia del forum di Davos gli italiani si confrontano con i temi della politica internazionale: una ricerca firmata Ipsos e Ispi ci mostra l'interesse con il quale i nostri connazionali si avvicinano ai temi internazionali.
Mercoledì 1° ottobre si è tenuto presso l’Assolombarda la manifestazione "Generazione inoccupati ? No, grazie", iniziativa svolta nell'ambito del progetto dell'Osservatorio sull'internazionalizzazione delle scuole e la mobilità studentesca promosso dalla Fondazione Intercultura e Fondazione Telecom Italia.
Alla manifestazione ha partecipato anche Nando Pagnoncelli, CEO di Ipsos Italia, che ha presentato risultati della ricerca 2014 sull’internazionalizzazione delle scuole.
"Gli italiani e il risparmio" - 91ª Giornata Mondiale del RisparmioNando Pagnoncelli
Cresce per il terzo anno consecutivo la quota di italiani capaci di risparmiare: nel 2015 sono stati il 37%, in aumento dal 33% del 2014. Si tratta del dato più alto dal 2010. Lo segnala il Rapporto curato da Acri e Ipsos per la 91esima Giornata mondiale del Risparmio, osservando inoltre che si riducono per il terzo anno di fila le famiglie in saldo negativo di risparmio: scendono dal 25 al 22%, ai minimi dal 2005. Torna "la voglia di mattone", è l'investimento ideale per il 29% degli italiani. Si spende per auto e telefonia
Sperimentazione dell'uso di ARCHIMEDE per l'analisi della precarietà delle fa...Marco Trentini
Presentazione dei risultati dlele sperimentazioni dell'uso di ARCHIMEDE (ISTAT) per l'analisi della precarietà delle famiglie bresciane. Convegno StatCities USCI - Palermo 2015
L’Italia ai tempi dei Social Media
Fact and Figures: i tratti dell’Italia degli anni dei Social Media e della crisi, economica e di valori
Nando Pagnioncelli IPSOS
SOCIAL HRM MATTERS ETAss Annual Event - 22 Maggio 2014
Consumerism 2014. Il Consumatore consapevole nell'era digitaleNando Pagnoncelli
Giovedì 9 ottobre si è tenuto a Roma il Consumeeting 2014, l’appuntamento annuale che pone al centro del dibattito il consumatore e i cambiamenti in atto nella società dei consumi. Il tema di quest’edizione è il stato il consumatore consapevole. Anche quest’anno Ipsos Italia ha partecipato all’evento presentando i risultati della ricerca “Il Consumatore consapevole nell'era digitale”.
L'Italia è la meta più desiderata al mondo: il 37% della popolazione sceglierebbe il nostro Paese per una vacanza "premio" all'estero (41% tra i ceti elevati), seguono Stati Uniti (32%) e Australia (31%). Il Belpaese è al top per immagine associata a qualità della vita, creatività ed inventiva, superando Canada, Australia e Stati Uniti.
Questo è quanto emerge dall'indagine "Be-Italy" commissionata da ENIT - Agenzia Nazionale del Turismo - all'istituto di ricerca IPSOS, che ha indagato percezione ed immagine dell'Italia in 18 Paesi stranieri con una survey di 500 interviste online.
L'Italia è il terzo Paese più conosciuto al mondo (45% della popolazione mondiale, dopo Usa 49% e UK 47%) e, fra i mercati di origine, è la Germania a conoscerci di più (21%) e a produrre maggiori flussi (un terzo dei tedeschi è stato in Italia 3 o più volte).
Il 29% della popolazione mondiale dichiara di avere pianificato un viaggio in Italia entro 5 anni (45% fra i ceti elevati). Il dato sale al 54% se si considerano i ceti elevati dei Paesi definiti "prospect" (Cina, Russia, Turchia, India, Brasile, Sud Africa, Nigeria, Marocco).
In linea con l’azione permanente di ascolto e partecipazione, l’Autorità Garante per l'Infanzia e l'adolescenza ha affidato alla Doxa un’indagine per esplorare l’opinione di
adulti e ragazzi su alcune tematiche: modelli famigliari, rapporto genitori-figli, politiche di accoglienza per i minorenni stranieri, ruolo di internet e dei social network nelle nuove dinamiche relazionali tra gli adolescenti. Gusti, priorità, aspettative e un confronto fra mondo adulto e nuove generazioni. La conoscenza dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza e il ruolo riconosciuto all’Autorità Garante. Nel mese di marzo 2014, la Doxa ha effettuato 1200 interviste telefoniche ad un campione rappresentativo della popolazione italiana di età compresa tra 18 e 65 anni e 600 interviste a ragazzi e ragazze tra i 14 e i 17 anni. Di seguito i risultati emersi dal sondaggio rivolto agli adulti.
OTTAVA GIORNATA ITALIANA DELLA STATISTICA
Il nuovo Censimento permanente della popolazione.
Un racconto continuo del Paese
Caserta, 31 ottobre 2018
Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Viale Ellittico, 5
IOM definisce la migrazione come il movimento di una persona o di un gruppo di persone dal luogo abituale
di residenza, attraverso un confine internazione o all’interno dello stesso Stato, indipendentemente da:
Status legale; Volontarietà/involontarietà del movimento; Cause del movimento; Durata del movimento.
Osservatorio Socio-Politico di Lorien Consulting - Il Paese reale e le "quest...Matteo Pietripaoli
Tra il 20 e il 22 Luglio Lorien Consulting ha condotto un’ultima edizione dell’Osservatorio socio-politico prima di una breve pausa estiva nel mese di Agosto.
Emerge una situazione piuttosto critica del Paese che si trova di fronte ad una classe politica troppo rivolta a questioni interne di Palazzo.
I cittadini esprimono il bisogno di stabilità (economica, ma anche politica e sociale) e di riforme profonde in grado di far ripartire il Paese soprattutto sul piano occupazionale.
Per il secondo anno consecutivo, Ipsos ha condotto l'indagine sulla pericolo delle percezioni. Scopri quale è il paese più ignorante tra i 33 nei quali è stata effettuata la ricerca..
La percezione della violenza di genere in Italia: una tipologia di approccio ...Nando Pagnoncelli
In occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne che ricorre il 25 novembre, WeWorld propone anche nel 2015, per il terzo anno consecutivo, l’indagine Rosa Shocking sugli strumenti utili alla prevenzione e al contrasto della violenza sulle donne.
La pubblicazione contiene i risultati dell’indagine Ipsos che per il secondo anno collabora con WeWorld per entrare a fondo di questa tematica. I risultati fotografano un’Italia ancora parzialmente ancorata a luoghi
comuni ma con delle interessanti sfumature in chiave generazionale.
Come afferrare Proteo: la prima ricerca di base sulla RadioNando Pagnoncelli
La radio, è noto, è un mezzo resiliente, si adatta benissimo ai cambiamenti nelle abitudini e nelle tecnologie. Adesso però la prima Ricerca di Base ’Come afferrare Proteo’ presentata il 29 ottobre Ipsos e Gfk ha aggiunto un elemento di comprensione del fenomeno registrando come la radio piaccia molto anche ai più giovani
Dal 1999, l'Osservatorio Fedeltà presenta le sue ricerche in occasione del Convegno Annuale "Il Futuro del Micromarketing" che attira a Parma ogni anno oltre 400 marketing manager di molteplici settori, dal Largo Consumo alla Grande Distribuzione, dalla Pubblicità alla Finanza alle Nuove Tecnologie.
Quest'anno anche Ipsos ha partecipato all'evento con la ricerca "Chi è il consumatore fedele?" presentata da Enrico Billi, direttore di Ipsos Loyalty
La corporate social responsibility vista da opinione pubblica Nando Pagnoncelli
La parola Corporate Social Responsibility è ancora poco conosciuta dal grande pubblico, in particolare in Italia, ma gli effetti positivi delle politiche di sostenibilità sui consumatori e sulle imprese sono sempre più tangibili. È quanto emerge dalla ricerca IPSOS, “La Corporate Social Responsibility vista da opinione pubblica e imprese”, presentata in occasione dell’evento organizzato da Autogrill il 17 e 18 settembre, a Milano, per celebrare il 10° anniversario del Rapporto di Sostenibilità: “Autogrill 10 – Ten Years of Sustainability Looking at the Future. Business and Sustainability: Opportunities and Developments”.
Riduzione del danno applicato al tabacco e prodotti alternativiNando Pagnoncelli
Il concetto di riduzione del danno VAGO e POCO ARTICOLATO. Pressoché IGNOTO nel suo reale significato. legato a una generica idea di TUTELA DELLA SALUTE COLLETTIVA, di PROTEZIONE DELL’AMBIENTE e DELLA PERSONA. Spontaneamente il termine “DANNO” viene molto spesso inteso come sinonimo di “RISCHIO”
e il concetto di riduzione del danno tende a coincidere con STRATEGIE DI TIPO PREVENTIVO
Ipsos e Tuttofood raccontano evoluzioni e risposte per i nuovi consumatoriNando Pagnoncelli
L’appuntamento da segnare in agenda per un giro del mondo alla scoperta dei sapori dell’eccellenza worldwide è con TUTTOFOOD – la più grande tra le manifestazioni italiane dedicate all’alimentare – che dal 3 al 6 maggio 2015 animerà i padiglioni di fieramilano.
Il mondo food, del resto, è finalmente in ripresa: e nel nostro Paese – che, non dimentichiamolo, in questo campo rimane la reference per il resto del mondo – si delineano nuove tendenze che destano l’interesse sia dei sempre più numerosi appassionati, sia dei professionals alla ricerca di opportunità di business da sviluppare.
Il 3-4-5 marzo si rinnovano le RSU: quali gli atteggiamenti dei dipendenti d...Nando Pagnoncelli
Il 3, 4 e 5 marzo oltre 3 milioni di lavoratrici e lavoratori dei settori pubblici e della conoscenza sono chiamati ad eleggere le proprie rappresentanze sindacali.
A tre anni esatti dall’ultimo appuntamento elettorale, anche questa volta la Funzione Pubblica CGIL Lombardia ha espresso ad Ipsos PA l’esigenza, da un lato, di monitorare l’andamento del clima in cui i lavoratori del settore pubblico della Lombardia si apprestano ad andare al voto di marzo e, dall’altro, di rilevare l’intenzione di voto.
In quest’ottica Ipsos propone di aggiornare il trend delle principali informazioni rilevate nel 2011 sulle seguenti aree tematiche:
i problemi aperti maggiormente sentiti dai lavoratori del settore pubblico e le attese di intervento da parte del sindacato (in particolar modo della CGIL): le aspettative soddisfatte da parte del sindacato che saldano il rapporto con il lavoratore; i bisogni ancora da soddisfare (ritmi lavorativi, forme e vincoli contrattuali, rapporti con i colleghi, rapporti con i superiori, l’aumento delle risorse, la lotta al precariato, il miglioramento dei servizi offerti ecc.);
il giudizio al Governo Renzi sia da cittadino che da lavoratore;
la conoscenza dell’appuntamento del 3, 4 e 5 marzo come data delle votazioni per il rinnovo dell’RSU;
il livello di interesse verso questo appuntamento elettorale: è un appuntamento importante a cui un lavoratore non può mancare? è un appuntamento inutile perché le RSU non sono in grado di portare avanti i diritti dei lavoratori che rappresentano?
l’intenzione di recarsi o meno alla tornata elettorale;
Siamo arrivati all’ottava edizione della nostra newsletter semestrale sul clima del
Paese e le valutazioni degli enti locali.
Le nostre rilevazioni descrivono per il primo semestre del 2014 il permanere di una
situazione tuttora complicata per il nostro Paese, nonostante si evidenzino alcuni
segnali di inversione di tendenza, specie sul lato delle aspettative degli italiani
riguardo alla propria situazione economica e alla fine della lunga crisi che ha
attraversato il quinquiennio.
I segnali di disagio riguardo alla qualità della vita e l’allontanamento progressivo
dei cittadini dalle proprie amministrazioni locali restano preoccupanti, specie in
alcuni zone geografiche.
L’auspicio di un possibile scatto in avanti del Paese, grazie anche all’improvviso
svecchiamento della leadership politica italiana che ha caratterizzato l’ultimo anno
- con un’ulteriore forte accelerazione negli ultimi mesi – rende ancora più
impegnativo lo sforzo degli amministratori alla guida degli enti locali, chiamati ad
individuare soluzioni concrete e lungimiranti in grado di dare certezze in un
contesto di risorse che permangono scarse ed incerte
Oggi, 18 novembre 2014, alla Camera dei Deputati, Nando Pagnoncelli presenta i risultati di una ricerca sugli stereotipi di genere. L'incontro apre la settimana dedicata alle azioni contro la violenza di genere ed è promosso da WeWorld Intervita Onlus.I bambini e le donne sono i protagonisti dei progetti e delle campagne di WeWorld Intervita in cinque aree di intervento strategico: istruzione, salute, parità di genere e diritti delle donne, protezione e partecipazione
Dal bike sharing al co-working. La 'sharing economy' si fa strada anche in Italia. Lo rileva la ricerca di Ipsos commissionata da Airbnb e BlaBlaCar, dedicata al fenomeno dell'economia della condivisione nel nostro Paese.
3. Impianto metodologico
3
• L’edizione 2013-2014 analogamente all’edizione precedente è stata
strutturata affiancando al campione di cittadini ITALIANI un
campione di cittadini STRANIERI, suddivisi per le principali etnie:
Europa, Africa, America Latina e Asia.
• La TECNICA DI RILEVAZIONE, come nelle edizioni precedenti, è stata
MISTA ed è consistita nell’AUTOCOMPILAZIONE di un questionario
CARTACEO o ONLINE, attraverso l’invio di un link via WEB.
• La raccolta delle informazioni è stata effettuata attraverso 2
questionari differenziati: il DIARIO degli Acquisti (per le spese più
ricorrenti) e il RIEPILOGO delle SPESE (per gli acquisti intercorrenti
in un lasso di tempo variabile, ultimo mese oppure ultimo anno).
• La rilevazione si è protratta per un periodo di 12 mesi (da Maggio
2013 ad Aprile 2014), senza soluzione di continuità.
NOTA: per cittadini «italiani» e cittadini «stranieri» si intendono sempre tutti i residenti nel comune di MILANO.
4. Metodo di campionamento
4
La dimensione campionaria totale è di 913 interviste: 739 famiglie
di cittadini italiani e 174 famiglie di cittadini stranieri.
• Il metodo di campionamento utilizzato:
stratificato multistrato, a partire dalle liste
anagrafiche del Comune di Milano.
• Il campione è stato quindi stratificato per le seguenti variabili:
• Età dell’intestatario del foglio famiglia
• Numero di Componenti del nucleo familiare
• Anello territoriale di residenza
NOTA: per cittadini «italiani» e cittadini «stranieri» si intendono sempre tutti i residenti nel comune di MILANO.
5. Il campione: le principali caratteristiche
delle famiglie
5BASE: Totale Intervistati
64
36
uomo donna
Sesso della persona di riferimento Età della persona di riferimento
Totale Italiani+Stranieri
14
32
24
30
Fino a 34 anni 35-49 anni 50-64 anni 65+ anni
Anello di residenza
7
38
55
Centro
Semicentro
Periferia
Numero di componenti47
26
14
11
2
1 2 3 4 5+
Valori percentuali
6. 6
Tipo di campione
81
19
Italiani Stranieri
65 62
35 38
Italiani Stranieri
Donna Uomo
Sesso della persona di riferimento
Età della persona di riferimento
10
34
28
47
25
19
37
Italiani Stranieri
65 anni +
50-64 anni
35-49 anni
fino a 34 anni
Le famiglie di cittadini
stranieri sono mediamente
più giovani
Valori
percentuali
BASE: Totale Intervistati
Il campione: le principali differenze tra famiglie
milanesi italiane e straniere
7. Il campione : principali caratteristiche socio
demografiche
7BASE: Totale Intervistati
Tipologia di famiglia
(italiane e straniere)
Valori percentuali
33
13
11
13
14
11
5
Single di età inferiore ai 65 anni
Single di 65 anni o più
Nuclei senza figli con persona di
riferimento di età inf. 65 anni
Nuclei senza figli con persona di
riferimento in età 65 anni o più
Nuclei con 1 figlio a carico
Nuclei con 2+ figli a carico
Nuclei con figli NON a carico
SINGLE: 46%
NUCLEI SENZA FIGLI: 24%
NUCLEI CON FIGLI: 30%
8. Caratteristiche dell’abitazione
8
Superficie netta dell’abitazione
76 mq
Affitto o
subaffitto;
33
Proprietà;
60
Usufrutto o
uso
gratuito; 7
Titolo di godimento dell’abitazione
Affitto o
subaffitto;
22
Proprietà;
74
Usufrutto
o uso
gratuito; 4
Affitto o
subaffitto;
79
Proprietà;
5
Usufrutto
o uso
gratuito;
16
Superficie netta: 81 mq Superficie netta: 57 mq
Famiglie di cittadini Italiani Famiglie di cittadini stranieri
9. 9
Condizione professionale della persona di riferimento
53
23
42
Occupato
Disoccupato
Casalinga
Studente
Pensionato
Famiglie di cittadini Italiani
Le famiglie di cittadini
italiani sono caratterizzate
da una componente
elevata di pensionati
(*) In servizio di leva, inabili, in altra condizione
Valori percentuali
BASE: Totale Intervistati
Famiglie di cittadini stranieri
85
13
1 1 Occupato
Disoccupato
Casalinga
Studente
Pensionato
Altra condizione*
Il campione: le principali differenze tra famiglie
milanesi italiane e straniere
11. 53
47
Il reddito familiare e i percettori nelle famiglie
milanesi
11
BASE: Totale Intervistati
Quante sono in totale le persone della sua famiglia,lei incluso, che percepiscono un reddito da lavoro, da pensione, rendita?
58
42
1 percettore
2+ percettori
In quale delle seguenti classi è compreso il reddito annuo netto della sua famiglia?
26
19
56
28
26
37
36
43
7
10
12
Totale Italiani+Stranieri
Totale Italiani
Totale Stranieri
fino a 15mila euro 15-25mila euro 25-50mila euro >50mila euro
Il 45% degli italiani è al
di sotto di 25mila euro.
La quota sale al 93% per
i cittadini stranieri
Valori percentuali
ISTAT: Reddito medio disponibile aggiustato pro-capite (*) Eur: 21.207
(*) Rapporto tra il reddito disponibile delle famiglie aggiustato (ovvero inclusivo del valore dei servizi in natura forniti dalle istituzioni pubbliche e senza fini di lucro) e il numero totale di persone
residenti (in euro) – Istat Conti Nazionali
Famiglie di cittadini Italiani Famiglie di cittadini stranieri
TOTALE
80
20
12. Significativo incremento delle famiglie italiane
che intendono risparmiare nell’anno in corso
12
BASE: Totale Intervistati
63
62
70
37
38
30
Totale Italiani+Stranieri
Totale Italiani
Totale Stranieri
lo spenderemo tutto per consumi familiari ne risparmieremo una parte
Come crede che la sua famiglia utilizzerà il reddito complessivo dell’anno in corso? Valori
percentuali
% di reddito che si
intende risparmiare
16%
17%
12%
30%
30%
30%
Dato 2012
16%
16%
19%
13. Due terzi delle famiglie si aspettano un decremento del
reddito principalmente per una riduzione della retribuzione
13
Rispetto all’anno precedente, lei ritiene che il reddito complessivo annuo della sua famiglia …
7
59
34
aumenterà
invariato
diminuirà
Totale Italiani+Stranieri
7
58
35
Totale Italiani
6
66
28
Totale Stranieri
Per quali motivi si ritiene che il reddito diminuirà? (motivazioni principali)
Riduzione retribuzione,
compenso o profitto:
Perdita del lavoro o Cassa
integrazione:
52%
31%
52%
23%
53%
73%
Totale Italiani+Stranieri Totale Italiani Totale Stranieri
Valori
percentuali
BASE: Totale Intervistati
Aumento dei prezzi/costo
della vita:
15% 18% -%
Mutate condizioni di lavoro
altri componenti:
11% 12% 7%
Cambio lavoro: 8% 7% 11%
In aumento rispetto
al 2012 (2%)
14. Le spese impreviste rappresentano un problema
specialmente per le famiglie milanesi di nazionalità straniera
14
Spese di una certa entità creerebbero difficoltà
per oltre la metà dei cittadini italiani
2012
78
43
85
5148
6
1.000 Euro 10.000 Euro
79
37
84
45
56
4
1.000 Euro 10.000 Euro
Totale Italiani+Stranieri Totale Italiani Totale Stranieri
Importante flessione di 42
punti rispetto alla
possibilità di far fronte ad
una spesa imprevista di
1.000 euro
SI%
Valori
percentuali
2013
La sua famiglia sarebbe in grado di far fronte a spese impreviste di un ammontare approssimativo di 1.000 euro? E di 10.000 Euro?
15. Finanziamenti sottoscritti dalle famiglie
milanesi negli ultimi 12 mesi
15BASE: Totale Intervistati
Negli ultimi 12 mesi ha sottoscritto qualcuna delle seguenti forme di finanziamento? Possibile risposta multipla
Totale
Italiani+Stranieri Totale Italiani Totale Stranieri
Base: Totale intervistati 915 741 174
Almeno 1 forma di finanziamento 24 20 38
Prestito da parenti / amici 17 13 35
Prestito personale/ cessione del quinto dello
stipendio
6 7 2
Credito al consumo 3 3 2
Nessuna forma di finanziamento 76 80 62
Valori
percentuali
3
20
Italiani che sono riusciti a
risparmiare nel 2012
Italiani che non sono risuciti a
risparmiare nel 2012
Tra coloro che sono dovuti
ricorrere al prestito da parenti ed
amici prevalgono coloro che non
sono riusciti a risparmiare
20. L’evoluzione della spesa mensile a Milano
20
FONTE: per i dati 2007-2011 CAMERA DI COMMERCIO DI MILANO – Indagine sui consumi delle famiglie milanesi
Fonte per i dati 2012 e 2013 – Indagine sui consumi delle famiglie Milanesi Rilevazione Ipsos
Spesa media mensile
città di Milano
€ 2.875 € 2.871
€ 2.870
€ 2.977
€ 2.951
€ 3.068
€ 2.874
€ 2.650
€ 2.750
€ 2.850
€ 2.950
€ 3.050
€ 3.150
€ 3.250
Anno 2007 Anno 2008 Anno 2009 Anno 2010 Anno 2011 Anno 2012 Anno 2013
+3,7%
+3,9%
Di cui mutuo 70€
Di cui mutuo 125€ Di cui mutuo 94€
Di cui mutuo 90€
Di cui mutuo 88€
Di cui mutuo 106€
-6,3%
Di cui mutuo 68€
21. Quanto si spende a Milano ogni mese?
21BASE: Totale Intervistati
Il 62% dei cittadini italiani (dato in calo rispetto al 2012) ed il
70% dei cittadini stranieri ritiene che spenderà tutto il reddito
del 2013 in consumi
La spesa mensile rilevata per i consumi
(alimentari e non) è pari a:
€
399
€
2.475
€.
2.874
Beni
alimentari
Beni
NON alimentari
Spesa MENSILE
TOTALE
(incluso mutuo)
22. 22BASE: Totale Intervistati
Nel 2013, rispetto all’anno precedente, la spesa complessiva della sua famiglia è aumentata, rimasta invariata oppure diminuita?
24 28
7
49 45
68
27 27 25
Totale Italiani+Stranieri Totale Italiani Totale Stranieri
Diminuita
Invariata
Aumentata
Valori percentualiDifferenza Aumentata
vs Diminuita
-3
(+ 11 nel 2012)
+1
(+17 nel 2012)
-18
(-18 nel 2012)
In contrazione il numero di famiglie la cui spesa
complessiva è aumentata rispetto all’anno precedente
23. 23BASE: Totale Intervistati
Nel 2013, rispetto all’anno precedente, la spesa complessiva della sua famiglia è aumentata, rimasta invariata oppure diminuita?
24
49
27
Totale Italiani+Stranieri
Diminuita
Invariata
Aumentata
Valori percentuali
Differenza Aumentata
vs Diminuita
-3
(+ 11 nel 2012)
36
12
11
9
8
Aumento dei prezzi / delle tasse
Maggiori o nuove spese / spese
straordinarie
La razionalizzazione di alcuni costi ha
aumentato la capacità di spesa
Modifiche nel numero di componenti
della famiglia
Sono migliorate le condizioni
economiche della famiglia
52
41
40
32
18
Perche' sono diminuite o diminuiranno a
breve le entrate complessive della famiglia
Per far fronte ad eventuali spese impreviste
Per il timore che possano ridursi in futuro le
entrate della famiglia
Per incrementare il risparmio familiare
In previsione di maggiori spese gia'
programmate
La diminuzione della spesa è dovuta a limiti effettivi
delle famiglie e alla crescente attenzione al risparmio
24. 24BASE: Totale Intervistati
Nel 2013, rispetto all’anno precedente, per i seguenti prodotti, la sua famiglia ha:
75 71 70
53 51
40
18
19 19
35
32
38
5 8
3
5
4 2
4 15
5
12
Pane Frutta e verdura Pasta Pesce Carne Abbigliamento e
calzatura
Sostituito il prodotto (ad es. carne di maiale al posto di quella di vitello) non modificando la quantita'
Scelto prodotti di qualita' inferiore riducendo la quantita'
Scelto prodotti di qualita' inferiore non riducendo la quantita'
Limitato l'acquisto non diminuendo la qualita'
Continuato ad acquistare come o piu' di prima per quantita' e qualita'
Valori percentuali
Seguendo il trend
dell’anno scorso, tra i
generi alimentari il
pesce e la carne sono i
prodotti che sono stati
più ridimensionati,
unitamente alle spese
per abbigliamento e
calzature
LEGENDA
Differenza di 2/4 p.p. rispetto al 2012
Differenza di oltre 4 p.p. rispetto al 2012
Differenza di -2/-4 p.p. rispetto al 2012
Differenza di oltre -4 p.p. rispetto al 2012
Carne, pesce ed abbigliamento le categorie di spesa il cui
acquisto è stato maggiormente limitato senza rinunciare alla
qualità
26. Abitudini di spesa: dove acquistano i milanesi
26BASE: Totale Intervistati
La sua famiglia dove effettua solitamente gli acquisti di generi alimentari, prodotti per la pulizia della casa, prodotti per il bucato, le stoviglie …?
74 78
54
12 12
14
9 6
20
3 2 11
2 2 1
Totale Italiani Stranieri
Mercato comunale, ambulante,
bancarella
Negozio tradizionale
Hard Discount
Ipermercato
Supermercato
Centro Semicentro Periferia
Mercato comunale - 2 2
Negozio tradizionale 14 2 3
Hard Discount 10 10 8
Ipermercato 13 8 15
Supermercato 63 78 72
27. Abitudini di spesa: metodi di pagamento
27BASE: Totale Intervistati
Prevalentemente la sua famiglia con quali modalità effettua i pagamenti?
43 36
71
41
44
26
15 19
31 1
Totale Italiani Stranieri
Assegno
Carta di credito
Bancomat
Contanti
Centro Semicentro Periferia
Contanti 34 43 44
Bancomat 47 41 39
Carta di credito 16 15 16
Assegno 3 1 1
28. 28
198
73
Sì, negli ultimi 12
mesi
Si in futuro
No
La sua famiglia, negli ultimi 12 mesi ha acquistato beni usati o li acquisterà in futuro?
BASE: Totale Intervistati
Risparmio economico
Educazione al recupero
96%
60%
Irreperibilità di certi beni 30%
MOTIVAZIONI (molto + abbastanza)
Base: hanno acquistato / acquisteranno beni usati
Totale
169
75
95%
68%
32%
Italiani
32
6
62
98%
38%
26%
StranieriDato 2012
84% 86% 74%
Principalmente per
MEZZI DI TRASPORTO
LIBRI E DISCHI
Principalmente per
MEZZI DI TRASPORTO
LIBRI E DISCHI
Principalmente per
ELETTRONICA
VESTITI
In aumento le famiglie che hanno acquistato o acquisteranno
beni usati soprattutto per esigenze di risparmio
29. 29
38
7
55
Sì, negli ultimi 12
mesi
Si in futuro
No
La sua famiglia, negli ultimi 12 mesi ha acquistato beni tramite internet o li acquisterà in futuro?
BASE: Totale Intervistati
Biglietti aerei
Libri, dischi
82%
42%
Elettronica 40%
TOP 3 ACQUISTI
Base: hanno acquistato / acquisteranno beni su internet
Totale
42
7
51
81%
45%
42%
Italiani
196
75
91%
23%
Stranieri
15%
Biglietti aerei
Libri, dischi
Elettronica
Biglietti aerei
Elettronica
Libri, dischi
Quasi la metà degli italiani effettua acquisti
su internet. Dato in crescita rispetto allo scorso anno
Dato 2012
64% 62%
71%
30. Il reddito e l’età spiegano lo stile di consumo e di
acquisto delle famiglie
30BASE: Totale Intervistati - Mappa delle corrispondenze – Varianza spiegata 73%
ATTENZIONE ALLE ETICHETTE
CI PIACE
ACQUISTARE
PRODOTTI A KM
ZERO
ACQUISTARE PRODOTTI DEL
MERCATO EQUO - SOLIDALE
CI FA SENTIRE SODDISFATTI
PRIVILEGIAMO L'ACQUISTO DEI PRODOTTI DI MARCA
SIAMO MOLTO INTERESSATI ALL'AUTO
ELETTRICA E ALLO SVILUPPO DI QUESTA
TECNOLOGIA
ACQUISTIAMO NEI MERCATI RIONALI
STIAMO MOLTO ATTENTI AGLI SCONTI E ALLE OFFERTE SPECIALI
SI CERCA SEMPRE DI FARE PIU' ECONOMIA POSSIBILE
ACQUISTIAMO IN UN CENTRO COMMERCIALE
LE CONFEZIONI DEI PRODOTTI
DOVREBBERO ESSERE RIDOTTE
AL MINIMO
PER I NOSTRI SPOSTAMENTI USIAMO
PREVALENTEMENTE I MEZZI PUBBLICI
QUANDO VEDIAMO UN NUOVO PRODOTTO, CI
INTERESSA PROVARLO
FARE ACQUISTI E' UNA DELLE COSE CHE CI
PIACCIONO DI PIU'
CI PIACE ACQUISTARE PRODOTTI CHE
CI DISTINGUANO DAGLI ALTRI
PREFERIAMO I PRODOTTI
BIOLOGICI, SENZA OGM
DISTINTIVITA’
UNIFORMITA’
RISPARMIO SOSTENIBILITA’
31. Il reddito e l’età spiegano lo stile di consumo e di
acquisto delle famiglie
31BASE: Totale Intervistati - Mappa delle corrispondenze – Varianza spiegata 73%
Monogenitori
Single di 65 anni ed oltre
Spesa aumentata
Italiani
<15.000 €
15.000-30.000 €
30.000-50.000 €
50.000-70.000 €
>70.000 €
Stranieri
65+ anni
CentroCoppia senza figli
Coppia con figli
Semicentro
Periferia
Single di età < 65 anni
fino a 34 anni
Spesa invariata
Spesa diminuita
35-64 anni
DISTINTIVITA’
UNIFORMITA’
RISPARMIO SOSTENIBILITA’
33. La spesa delle famiglie milanesi in trend
33
2009 2010 2011 2012 2013
2.776 2.887 2.863 2.962 2.806
94 90 88 106
68
Mutuo
Totale al netto della
spesa per il mutuo
Valori assoluti €
35. La spesa alimentare e non delle famiglie milanesi
in trend
35
2009 2010 2011 2012 2013
422 403 410 433 399
2.354 2.484 2.453 2.529
2.407
Spesa Non Alimentare
Spesa Alimentare
Nota: la spesa è al netto della spesa per mutui
15%
85%
15%
85%
14%
86%
14%
86%
Composizione della spesa
Valori assoluti €
14%
86%
36. La spesa delle famiglie milanesi:
analisi di dettaglio
36
1 C 2 C 3 C 4+ C
266 456 565 573
1.816
2.669
3.050 3.266 Spesa Non
Alimentare
Spesa Alimentare
Nota: la spesa è al netto della spesa per mutui
13%
87%
Composizione della spesa
Spesa totale per dimensione familiare
(media mensile)
2.082
italiani stranieri
442 218
2.675
1.267
Spesa Non
Alimentare
Spesa Alimentare
Nota: la spesa è al netto della spesa per mutui
15%
85%
Composizione della spesa
Spesa totale per italiani e stranieri
(media mensile)
3.117
1.485
3.125
3.615
3.839
15%
85%
16%
84%
15%
85%
14%
86%
Valori assoluti €
Valori assoluti €
37. La spesa delle famiglie milanesi:
analisi di dettaglio
37
Centro Semicentro Periferia
398 412 391
3.015
2.535 2.242
Spesa Non
Alimentare
Spesa Alimentare
Nota: la spesa è al netto della spesa per mutui
15%
85%
12%
88%
14%
86%
Composizione della spesa
Spesa totale per anello territoriale
(media mensile)
3.413
2.947 2.633
fino 34
anni
35-49
anni
50-64
anni
65+ anni
274 413 464 390
1.672
2.337
2.708 2.586 Spesa Non
Alimentare
Spesa Alimentare
Nota: la spesa è al netto della spesa per mutui
15%
85%
14%
86%
15%
85%
Composizione della spesa
Spesa totale per età della PR
(media mensile)
1.946
2.750
3.172 2.976
13%
87%
Valori assoluti €
42. Spesa alimentare totale
(media mensile)
Pari al 14% della spesa totale
La Spesa Alimentare
42
Pane e cereali
Carne
Pesce
Latte, formaggi e uova
Oli e grassi
Patate, frutta e ortaggi
Zucchero, caffè e drogheria
Bevande
59
79
29
50
9
83
52
38
2013
Pane e cereali
14,7%
Carne
19,8%
Pesce
7,3%Latte,
formaggi e
uova
12,5%
Oli e grassi
2,3%
Patate, frutta
e ortaggi
20,8%
Zucchero,
caffè e
drogheria
13,0%
Bevande
9,6%
Valori assoluti €
43. 43
Bevande Oli e grassi Carne Latte,
formaggi e
uova
Pane e
cereali
Zucchero,
caffè e
drogheria
Pesce Patate,
frutta e
ortaggi
-18,7
-17,0 -16,8
-8,3
-3,0
-1,3 -0,9
Variazioni % 2013 vs 2012
Spesa alimentare per singole categorie
Calo di tutti i generi alimentari, con bevande, olii e
grassi e carne come categorie di spesa più sacrificate
44. 44
Pane e
cereali
Carne Pesce Latte,
formaggi e
uova
Oli e grassi Patate,
frutta e
ortaggi
Zucchero,
caffè e
drogheria
Bevande
65
88
34
56
10
94
56
41
33
44
10
26
6
38 35
27
Italiani Stranieri
442
218
Spesa alimentare totale
(media mensile)
La spesa alimentare:
analisi per nazionalità
Valori assoluti €
45. 45
Pane e
cereali
Carne Pesce Latte,
formaggi e
uova
Oli e grassi Patate,
frutta e
ortaggi
Zucchero,
caffè e
drogheria
Bevande
38
49
16
34
6
60
35
28
70
91
35
55
11
96
58
43
78
122
49
67
14
113
69
54
89
116
43
76
11
108
81
49
1 componente 2 componenti 3 componenti 4+ componenti
266
456
565 573
Spesa alimentare totale
(media mensile)
La spesa alimentare:
analisi per numero di componenti della famiglia
Valori assoluti €
47. In un clima di incertezza per il futuro, i Milanesi
cercano di risparmiare per sentirsi più tutelati
Complice il protrarsi della crisi, le famiglie milanesi nel 2013 hanno vissuto un periodo di grande
incertezza per il futuro che ha favorito un approccio ‘cautelativo’ verso i consumi: laddove
possibile si è preferito risparmiare, per poter fronteggiare eventuali spese impreviste.
In crescita il numero di famiglie in grado di sostenere una spesa imprevista di 1.000 €, mentre una spesa
di 10.000 € manderebbe in crisi un numero maggiore di famiglie rispetto al 2012.
Si tratta quindi di un ‘recupero di risorse’ finalizzato in parte a far ‘quadrare i conti’ ed in parte
all’accumulo, inteso soprattutto come forma di tutela minima per il futuro. Del resto un terzo
delle famiglie temeva una diminuzione del reddito complessivo a causa di una riduzione delle
entrate o della perdita del posto di lavoro, che ha minacciato soprattutto le famiglie straniere.
In questo clima, non sorprende quindi scoprire che i comportamenti di acquisto e consumo delle
famiglie milanesi siano stati improntati non solo da un taglio delle spese (2.874 € di spesa
mensile vs 3.068 € nel 2012) ma da un modello di consumo in trasformazione.
In crescita il numero di famiglie che considera l’usato, più per ragioni di risparmio che di educazione al
recupero, per quanto quest’ultimo non sia un elemento trascurabile. Anche il tema della sostenibilità è
fatto proprio prevalentemente dalle famiglie più abbienti o da quelle in cui la presenza di figli determina
una maggiore preoccupazione per il futuro. In crescita anche l’utilizzo del canale on-line.
L’attenzione alle spese non ha determinato tuttavia una completa rinuncia alla qualità: si è
preferito piuttosto ridurre la quantità, laddove possibile, continuando a prestare molta attenzione
alla marca e alle informazioni riportate sulle etichette, e probabilmente ad evitare sprechi.
47