Le Ville Bellajo sono situate nell’Agrigentino, nel cuore di una delle regioni vitivinicole più famose d’Italia, vicino alla Valle dei Templi e alle spiagge del litorale di S. Leone. L’azienda turistica è gestita dalla famiglia Bellavia che ha antiche tradizioni agricole. Ville Bellajo offre la possibilità di soggiorno in villette dotate di ogni comfort, realizzate direttamente nel corpo centrale di un rustico perfettamente ristrutturato in mezzo alla macchia mediterranea. Le Ville Bellajo sono disponibili ad accogliere nuovi ospiti, italiani e stranieri, per far loro rivivere un’ulteriore occasione di evasione e di riscoperta di un mondo rurale ormai dimenticato.
Tromso a la carte 5 giorni in bb individualeSergio Di Muro
Tromsø è una città d´avventura. Sin dal XIX secolo, Tromsø è stata identificata come il cuore pulsante della regione artica nonché la base di partenza per numerose spedizioni polari.
Visiterete la terra delle Aurore Boreali e delle Notti Polari. Tromsø rappresenta l´inizio della vostra personale Avventura nell´Artico!
Le Ville Bellajo sono situate nell’Agrigentino, nel cuore di una delle regioni vitivinicole più famose d’Italia, vicino alla Valle dei Templi e alle spiagge del litorale di S. Leone. L’azienda turistica è gestita dalla famiglia Bellavia che ha antiche tradizioni agricole. Ville Bellajo offre la possibilità di soggiorno in villette dotate di ogni comfort, realizzate direttamente nel corpo centrale di un rustico perfettamente ristrutturato in mezzo alla macchia mediterranea. Le Ville Bellajo sono disponibili ad accogliere nuovi ospiti, italiani e stranieri, per far loro rivivere un’ulteriore occasione di evasione e di riscoperta di un mondo rurale ormai dimenticato.
Tromso a la carte 5 giorni in bb individualeSergio Di Muro
Tromsø è una città d´avventura. Sin dal XIX secolo, Tromsø è stata identificata come il cuore pulsante della regione artica nonché la base di partenza per numerose spedizioni polari.
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Il percorso EuroVelo 8, è dedicato all’esplorazione della costa nord del Mediterraneo, con 5.900 chilometri di percorso ciclabile da Cadice, in Spagna, fino a Cipro, passando per Francia, Italia, Slovenia, Croazia, Bosnia-Erzegovina, Montenegro, Albania e Grecia.
Escursione naturalistica gratuita con guida ambientale da noli a varigottiLiForYou
8 ottobre, escursione giornaliera gratuita in compagnia di guida ambientale, nello scenario naturale mozzafiato del maestoso Promontorio di Capo Noli, attraverso il Sentiero del Pellegrino che collega Noli a Varigotti.
Un progetto che nasce dal desiderio di un gruppo di
operatori turistici abruzzesi di instaurare un rapporto
particolare con i loro viaggiatori: amici con i quali
condividere esperienze uniche e irripetibili.
Partiremo alla scoperta del nostro Abruzzo e del
suo territorio affascinante, versatile e multicolore:
attraversarlo per pochi chilometri può trasformare
dei semplici turisti in avventurosi viaggiatori.
Approfondimenti sui viaggi in sudafrica, la pianificazione del viaggio e dei safari. Per maggiori dettagli vi invitiamo a visitare il nostro sito e/o contattarci.
Il percorso EuroVelo 8, è dedicato all’esplorazione della costa nord del Mediterraneo, con 5.900 chilometri di percorso ciclabile da Cadice, in Spagna, fino a Cipro, passando per Francia, Italia, Slovenia, Croazia, Bosnia-Erzegovina, Montenegro, Albania e Grecia.
Escursione naturalistica gratuita con guida ambientale da noli a varigottiLiForYou
8 ottobre, escursione giornaliera gratuita in compagnia di guida ambientale, nello scenario naturale mozzafiato del maestoso Promontorio di Capo Noli, attraverso il Sentiero del Pellegrino che collega Noli a Varigotti.
Un progetto che nasce dal desiderio di un gruppo di
operatori turistici abruzzesi di instaurare un rapporto
particolare con i loro viaggiatori: amici con i quali
condividere esperienze uniche e irripetibili.
Partiremo alla scoperta del nostro Abruzzo e del
suo territorio affascinante, versatile e multicolore:
attraversarlo per pochi chilometri può trasformare
dei semplici turisti in avventurosi viaggiatori.
Approfondimenti sui viaggi in sudafrica, la pianificazione del viaggio e dei safari. Per maggiori dettagli vi invitiamo a visitare il nostro sito e/o contattarci.
1. LICEO LINGUISTICO “CADORE” PARITARIO
di
Auronzo di Cadore – Belluno
Classe Prima
Titolo: “Conoscere il Cadore: itinerario storico-naturalistico fra le
Dolomiti”
2. LE CARATTERISTICHE DEL VIAGGIO D’ISTRUZIONE
Il viaggio d’istruzione che Vi proponiamo ha le seguenti caratteristiche:
luogo di destinazione: il Cadore, in provincia di Belluno, nella Regione del Veneto
durata: 4 giorni
periodo: mese di aprile o maggio
destinatari: una classe di Scuola secondaria di primo o di secondo grado
Il Cadore è raggiungibile in treno fino alla stazione di Calalzo di Cadore, o
in auto fino a Pian di Vedoia e poi lungo la 51 bis di Alemagna.
In Cadore gli itinerari sono percorribili in gran parte anche a piedi o in
bicicletta, quindi in modo assolutamente sostenibile e a basso impatto
ambientale.
3. LA COLLABORAZIONE CON GLI ENTI LOCALI
Per la realizzazione del viaggio d’istruzione
possiamo contare sulla collaborazione dei
seguenti Enti locali:
• Comune di Auronzo di Cadore
• Liceo Linguistico “Cadore” Paritario di
Auronzo di Cadore
• Istituto Ladin de la Dolomites e Union
Ladina del Cadore de Medo
• Magnifica Comunità di Cadore
• Carabinieri Forestali dello Stato
• Istituzioni Regoliere di Auronzo
• Consorzio Turistico di Auronzo di Cadore
• Gruppi culturali del Cadore
La Valle dell’Ansiei
4. PRIMO GIORNO:
MATTINO:
Accoglienza presso il Municipio di
Auronzo di Cadore, Sala consiliare
Incontro con il Dirigente Scolastico e
le classi del Liceo Linguistico “Cadore”
Presentazione del Cadore in Power
Point
Illustrazione delle tappe del viaggio
d’istruzione
Visione in dissolvenza di fotografie
naturalistiche realizzate da Roberto
Zanette
Auronzo di Cadore
5. PRIMO GIORNO:
TARDA MATTINATA:
Visita al Museo di Palazzo Corte
Metto, con la guida della dott.ssa
Margherita Molin.
Visita alla Sala della Geologia delle
Dolomiti proclamate dall’UNESCO
Patrimonio dell’Umanità.
Nel Museo sono conservati i reperti
archeologici relativi agli antichi
insediamenti auronzani.
Palazzo Corte Metto
6. A pranzo si potrà assaporare la
cucina tipica del territorio
all’Agriturismo “Ai Lares”:
Gnocchi di patate
alla cadorina
Casunziei
di ricotta e spinaci
selvatici
Costicine di maiale
con
polenta
Torta di mele locali
L’orto tradizionale cadorino
7. PRIMO GIORNO:
POMERIGGIO:
Giro del lago di Santa Caterina lungo la pista ciclabile, a piedi o in bicicletta.
La diga sfrutta le acque del torrente Ansiei che dà il nome alla valle di Auronzo.
Oggi il lago rappresenta una grande attrattiva turistica per le passeggiate e per le manifestazioni che
vengono organizzate soprattutto nel periodo estivo.
Il lago di Auronzo durante le gare di canoa 2015
8. LA PISTA CICLABILE
La pista ciclabile è una
grande attrattiva per i
turisti.
Parte dalla diga di Santa
Caterina e prosegue fino a
Misurina per circa 25 km.
Attraversa un paesaggio
molto suggestivo di prati e
boschi.
Lungo la pista ciclabile
9. PRIMO GIORNO:
SERA:
Nella Sala consiliare sarà organizzata una serata di canti e teatro in lingua ladino – auronzana presentati dal
Gruppo musicale auronzano “I fei filò” che si occupa di musica popolare italiana e cadorina.
Il Gruppo musicale “I fei filò” in Sala consiliare
10. SECONDO GIORNO:
MATTINO:
Visita guidata a Pieve di Cadore, fin dal Medioevo il centro storico, politico e culturale del Cadore.
Pieve di Cadore, Palazzo della Magnifica Comunità di Cadore
11. SECONDO GIORNO:
A Pieve di Cadore saranno effettuate visite guidate a:
• Palazzo della Magnifica Comunità di Cadore, antica sede del Parlamento
cadorino.
Lo stemma cadorino è formato da due torri, unite da una catena, e un
albero centrale, simbolo del nostro ricco patrimonio forestale.
• Casa di Tiziano Vecellio, nato a Pieve di Cadore.
• Chiesa di Santa Maria Nascente, dove è conservato un quadro del
Tiziano.
• Museo dell’Occhiale che possiede una ricchissima collezione di occhiali e
di oggetti relativi all’industria dell’occhialeria che è nata in Cadore.
12. IL PALAZZO DELLA MAGNIFICA COMUNITÁ DI CADORE
Palazzo della Magnifica Comunità e gonfalone del Cadore
13. LA CASA NATALE DI TIZIANO VECELLIO
La casa natale di Tiziano Vecellio e il monumento di Pieve di Cadore
14. SECONDO GIORNO:
Per il pranzo proponiamo un picnic sul Monte Ricco, un colle che si raggiunge a piedi da Pieve
di Cadore in circa mezz’ora.
Qui anticamente sorgeva un castello a difesa del territorio cadorino.
Dalla cima è possibile ammirare tutto il Centro Cadore con il lago e la Valle del Boite verso
Cortina d’Ampezzo.
Pieve di Cadore, verso la Valle del Boite
15. SECONDO GIORNO:
POMERIGGIO:
Visita guidata alla chiesa di Sant’Orsola di
Vigo di Cadore, con la guida di Letizia Lonzi,
esperta di Storia dell’Arte.
È una cappella funeraria fatta costruire nel
Trecento da Ainardo da Vigo, ricco notabile
cadorino.
Al suo interno uno splendido ciclo pittorico
raffigura la leggenda di Sant’Orsola.
Vigo di Cadore, chiesa di Sant’Orsola
16. LA CHIESA DI SANT’ ORSOLA
Vigo di Cadore, chiesa di Sant’ Orsola
19. SECONDO GIORNO:
SERA:
Concerto presso la chiesa di
Santa Giustina di Auronzo di
Cadore
Il Coro “Oltrepiave” presenterà
canti di montagna e della Prima
Guerra Mondiale.
Auronzo di Cadore, Chiesa di Santa Giustina
20. TERZO GIORNO:
MATTINO:
Visita guidata a Monte Piana, con la guida dell’alpinista e scrittrice Antonella Fornari.
Una delle mete più affascinanti delle Dolomiti, offre uno spettacolare panorama di alcune fra le più belle
montagne dolomitiche.
Monte Piana rappresenta anche un luogo della memoria: fra il 1915 e il 1917 su questo fazzoletto di terra
persero la vita 14.000 soldati italiani, austro – ungarici e tedeschi.
21. TERZO GIORNO:
Alla visita guidata a Monte Piana seguirà il trasferimento a Misurina, località turistica molto conosciuta per
il lago di origine glaciale e per l’Istituto Pio XII, ora Casa di cura per l’asma Infantile, un tempo Gran Hotel
Misurina.
Il pranzo sarà organizzato presso la Malga Rinbianco oppure presso il Rifugio “Col de Varda”, facilmente
raggiungibile in seggiovia o a piedi.
Da Misurina si possono ammirare le famose Tre Cime di Lavaredo.
22. LE TRE CIME DI LAVAREDO
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Colonna 1
Colonna 2
Colonna 3
23. TERZO GIORNO:
Rientrati ad Auronzo, verrà organizzata una ricca cena presso il Ristorante tipico “Ribotta”, lungo la pista
ciclabile e il torrente Ansiei.
Il dopocena sarà allietato da una breve escursione notturna nel Parco Avventura per conoscere il mondo
affascinante degli uccelli notturni con la guida di un ornitologo locale.
Il Ristorante
24. QUARTO GIORNO:
MATTINO:
Visita alla Foresta di Somadida con la
guida dei Carabinieri Forestali.
É uno dei boschi più belli delle Alpi.
La Repubblica di Venezia lo utilizzò per
costruire gli alberi delle navi.
Oggi è una Riserva Naturale Orientata,
sottoposta a numerosi vincoli, ma fruibile
a scopi turistici.
25. QUARTO GIORNO:
Si potrà pranzare al sacco nelle aree predisposte nella Foresta oppure, in caso di maltempo, presso la
Colonia
Gregoriana, di proprietà della Diocesi di Belluno – Feltre, a cinque minuti dall’ingresso di Somadida, in
località Palus – San Marco.
In primo piano la Foresta di Somadida
26. QUARTO GIORNO:
POMERIGGIO:
Visita all’Azienda “De Pol”, in
località Cima Gogna,
specializzata nella lavorazione
del legno antico, con la guida
del proprietario, sig. Roberto
De Pol.
Località Cima Gogna
27. QUARTO GIORNO:
La cena sarà organizzata presso il Ristorante “Bucintoro”, sul lago di Auronzo.
Al termine si potrà fare un grande falò sulla spiaggia, in tutta sicurezza, con la collaborazione dei
Pompieri Volontari di Auronzo di Cadore.
29. RIFLESSIONI FINALI
Si conclude così la nostra proposta di un viaggio d’istruzione in Cadore.
L’itinerario è impegnativo, intenso e, pensiamo, interessante, perché consente di conoscere il nostro
territorio sotto tanti punti di vista:
il paesaggio
la storia
il lavoro degli uomini
Vi aspettiamo in Cadore!
30. BIBLIOGRAFIA
• Giovanni Fabbiani, Auronzo Pagine di Storia, Comune di Auronzo
• Vari testi di storia e cultura locale
• Appunti degli incontri con esperti di storia e cultura locale
• Materiale fornitoci dal Consorzio Turistico Tre Cime di Auronzo di Cadore
• Le fotografie dell’insegnante Ilde Pais Marden Nanon e di alcuni genitori