Intervento nel convegno "Comunicare la sostenibilità tra crisi internazionale e nuove sfide ambientali" presso l'Università di Urbino, promosso da PA Social Marche organizzata in collaborazione con l'Istituto per la formazione al giornalismo di Urbino, nell'ambito del PA Social Day il 7 giugno 2022
L’informazione ambientale: il ruolo dell’ente pubblico Marco Talluri
Ittervento nell'ambito del corso di formazione sul giornalismo ambientale “Informare sull’ambiente, per l’ambiente”, Organizzato dall’Agenzia provinciale per la protezione dell’ambiente della Provincia autonoma di Trento, in collaborazione con: Ufficio Stampa della Provincia autonoma di Trento, Museo delle Scienze (MUSE), Fondazione E. Mach (FEM), Ordine dei Giornalisti del Trentino Alto Adige.
Trento, MUSE, 10 giugno 2022
Intervento al seminario "Le voci della comunicazione ambientale. Comunicare l'ambiente, il clima, l'energia e i territori" organizzato dal Corso di Laurea in Scienza delle Comunicazioni dell'Università di Cagliari, in collaborazione con il tavolo "Ambiente e sostenibilità" di PA Social, tenutori il 12 ottobre 2022.
La comunicazione del Sistema nazionale per la protezione dell’ambiente (SNPA)Marco Talluri
Intervento nell’ambito dell’iniziativa promossa da Arpa, Ordine dei giornalisti della Puglia ed Università degli Studi di Bari il 24 settembre 2021 presso l’Aula Magna dell’Ateneo, nell’ambito della serie di eventi “Venerdì della comunicazione ambientale”
La rete delle agenzie di protezione ambientale: una cultura pubblicaMarco Talluri
Intervento sull’esperienza delle rete dei comunicatori del Sistema nazionale per la protezione dell’ambiente, all'incontro del 28 luglio 2021, nell’ambito dei “Sentieri di escursionismo ambientale” dal titolo: La rete delle agenzie di protezione ambientale: una cultura pubblica.
Giornalismo 2.0: la disponibilità dei dati ambientaliMarco Talluri
Intervento del 2 ottobre 2021 al corso di formazione per giornalisti “giornalismo e media digitali alleati per una nuova informazione” tenuto a Figline Valdarno nel Palazzo Pretorio, organizzato dal Comune, da PA Social e dall’Ordine dei giornalisti della Toscana
L’informazione ambientale: il ruolo dell’ente pubblico Marco Talluri
Ittervento nell'ambito del corso di formazione sul giornalismo ambientale “Informare sull’ambiente, per l’ambiente”, Organizzato dall’Agenzia provinciale per la protezione dell’ambiente della Provincia autonoma di Trento, in collaborazione con: Ufficio Stampa della Provincia autonoma di Trento, Museo delle Scienze (MUSE), Fondazione E. Mach (FEM), Ordine dei Giornalisti del Trentino Alto Adige.
Trento, MUSE, 10 giugno 2022
Intervento al seminario "Le voci della comunicazione ambientale. Comunicare l'ambiente, il clima, l'energia e i territori" organizzato dal Corso di Laurea in Scienza delle Comunicazioni dell'Università di Cagliari, in collaborazione con il tavolo "Ambiente e sostenibilità" di PA Social, tenutori il 12 ottobre 2022.
La comunicazione del Sistema nazionale per la protezione dell’ambiente (SNPA)Marco Talluri
Intervento nell’ambito dell’iniziativa promossa da Arpa, Ordine dei giornalisti della Puglia ed Università degli Studi di Bari il 24 settembre 2021 presso l’Aula Magna dell’Ateneo, nell’ambito della serie di eventi “Venerdì della comunicazione ambientale”
La rete delle agenzie di protezione ambientale: una cultura pubblicaMarco Talluri
Intervento sull’esperienza delle rete dei comunicatori del Sistema nazionale per la protezione dell’ambiente, all'incontro del 28 luglio 2021, nell’ambito dei “Sentieri di escursionismo ambientale” dal titolo: La rete delle agenzie di protezione ambientale: una cultura pubblica.
Giornalismo 2.0: la disponibilità dei dati ambientaliMarco Talluri
Intervento del 2 ottobre 2021 al corso di formazione per giornalisti “giornalismo e media digitali alleati per una nuova informazione” tenuto a Figline Valdarno nel Palazzo Pretorio, organizzato dal Comune, da PA Social e dall’Ordine dei giornalisti della Toscana
La comunicazione "a rete" delle agenzie ambientaliMarco Talluri
Illustrazione dei contenuti del capitolo omonimo inserito nel volume "LIbro bianco sulla comunicazione ambientale" in occasione della presentazione del volume (15 dicembre 2020)
Comunicazione e informazione delle agenzie ambientali: esperienze a confrontoMarco Talluri
Presentazione dell'esperienza di comunicazione di ARPAT con un dettaglio di tutti i filoni di attività: immagine coordinata, comunicazione interna, relazioni con il pubblico, diffusione notizie e dati ambientali, sito Web, social media [mar-2015]
Lavori in corso per integrare nel SNPA le attività di comunicazione e informa...Marco Talluri
Presentazione fatta in occasione di un corso di formazione per comunicatori e dirigenti, organizzato da Arpa Piemonte a Torino il 30 gennaio 2018, nel corso del quale è stato illustrato il percorso di integrazione delle attività di comunicazione e informazione nel Sistema nazionale per la protezione dell'ambiente
La partecipazione alle politiche di sviluppo sostenibileIo Partecipo
Intervento dell’Assessore Lino Zanichelli – Regione Emilia-Romagna - in occasione dell'iniziativa "A scuola di partecipazione”, svoltasi nell’ambito della Settimana nazionale Unesco per l’Educazione allo sviluppo sostenibile [Bologna, 12 novembre 2009].
Comunicazione ambientale e rapporti con i mediaOdgToscana
Le slides di Marco Talluri per il corso ARPAT del 25 maggio 2016 a Pistoia "L’Agenzia per la protezione dell’ambiente della Toscana: controlli ambientali, emergenze e comunicazione", valido per la formazione giornalisti
Conferenze dei giovani sul clima in Trentino - ppt.pptxElisaPieratti1
Per affrontare la sfida posta dai cambiamenti climatici è necessario il coinvolgimento partecipativo attivo della società civile.
APPA (Agenzia Provinciale per la Protezione dell’Ambiente) ha avviato in collaborazione con l’associazione Viração&Jangada il progetto “Conferenze dei giovani sul clima”, per dare un’ attenzione particolare ai giovani che abitano il territorio.
Comunicazione ambientale e relazioni con i mediaMarco Talluri
Presentazione utilizzata nel ciclo di incontri di aggiornamento professionale dei giornalisti, organizzato dall'Ordine dei giornalisti della Toscana in collaborazione con ARPAT, Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente fra maggio e novembre 2016.
Si è tenuto lo scorso 11 ottobre il Convegno di presentazione del IX Rapporto ISPRA “Qualità dell’ambiente urbano”, in occasione del quale è stata annunciata la Conferenza del Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente in programma per l’anno prossimo. Frutto del lavoro coordinato e condiviso dall’intero Sistema Agenziale ARPA/APPA, e della collaborazione con Enti e Istituti di livello nazionale, l’edizione 2013 del Rapporto ISPRA sulle aree urbane presenta i dati relativi alle principali tematiche ambientali in 60 Comuni capoluogo di provincia, con l’obiettivo di divulgare la migliore informazione ambientale disponibile a livello nazionale.
http://www.isprambiente.gov.it/it/events/ix-rapporto-ispra-201cqualita-dell2019ambiente-urbano201d-edizione-2013
http://www.isprambiente.gov.it/files/pubblicazioni/statoambiente/stato_ambiente_45_2013.pdf
Questo speciale è dedicato alla riduzione degli impatti ambientali correlati all’organizzazione di un evento. Oggi sotto questo termine ricadono numerose e diverse tipologie di iniziative: un corso di formazione interna, un convegno, un meeting, una conferenza, una convention aziendale, una conferenza stampa, la presentazione di un libro, la promozione turistica, una mostra, un concerto, sono solo alcuni degli esempi possibili.
Il loro comune denominatore è il fine con cui nascono, ovvero comunicare valori/contenuti/messaggi a uno specifico pubblico di riferimento, per questo gli eventi sono sempre più considerati uno strumento di comunicazione, tanto che alcuni eventi “speciali” costituiscono addirittura un nuovo media, capace di integrarsi e affiancarsi a quelli tradizionali.
La comunicazione "a rete" delle agenzie ambientaliMarco Talluri
Illustrazione dei contenuti del capitolo omonimo inserito nel volume "LIbro bianco sulla comunicazione ambientale" in occasione della presentazione del volume (15 dicembre 2020)
Comunicazione e informazione delle agenzie ambientali: esperienze a confrontoMarco Talluri
Presentazione dell'esperienza di comunicazione di ARPAT con un dettaglio di tutti i filoni di attività: immagine coordinata, comunicazione interna, relazioni con il pubblico, diffusione notizie e dati ambientali, sito Web, social media [mar-2015]
Lavori in corso per integrare nel SNPA le attività di comunicazione e informa...Marco Talluri
Presentazione fatta in occasione di un corso di formazione per comunicatori e dirigenti, organizzato da Arpa Piemonte a Torino il 30 gennaio 2018, nel corso del quale è stato illustrato il percorso di integrazione delle attività di comunicazione e informazione nel Sistema nazionale per la protezione dell'ambiente
La partecipazione alle politiche di sviluppo sostenibileIo Partecipo
Intervento dell’Assessore Lino Zanichelli – Regione Emilia-Romagna - in occasione dell'iniziativa "A scuola di partecipazione”, svoltasi nell’ambito della Settimana nazionale Unesco per l’Educazione allo sviluppo sostenibile [Bologna, 12 novembre 2009].
Comunicazione ambientale e rapporti con i mediaOdgToscana
Le slides di Marco Talluri per il corso ARPAT del 25 maggio 2016 a Pistoia "L’Agenzia per la protezione dell’ambiente della Toscana: controlli ambientali, emergenze e comunicazione", valido per la formazione giornalisti
Conferenze dei giovani sul clima in Trentino - ppt.pptxElisaPieratti1
Per affrontare la sfida posta dai cambiamenti climatici è necessario il coinvolgimento partecipativo attivo della società civile.
APPA (Agenzia Provinciale per la Protezione dell’Ambiente) ha avviato in collaborazione con l’associazione Viração&Jangada il progetto “Conferenze dei giovani sul clima”, per dare un’ attenzione particolare ai giovani che abitano il territorio.
Comunicazione ambientale e relazioni con i mediaMarco Talluri
Presentazione utilizzata nel ciclo di incontri di aggiornamento professionale dei giornalisti, organizzato dall'Ordine dei giornalisti della Toscana in collaborazione con ARPAT, Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente fra maggio e novembre 2016.
Si è tenuto lo scorso 11 ottobre il Convegno di presentazione del IX Rapporto ISPRA “Qualità dell’ambiente urbano”, in occasione del quale è stata annunciata la Conferenza del Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente in programma per l’anno prossimo. Frutto del lavoro coordinato e condiviso dall’intero Sistema Agenziale ARPA/APPA, e della collaborazione con Enti e Istituti di livello nazionale, l’edizione 2013 del Rapporto ISPRA sulle aree urbane presenta i dati relativi alle principali tematiche ambientali in 60 Comuni capoluogo di provincia, con l’obiettivo di divulgare la migliore informazione ambientale disponibile a livello nazionale.
http://www.isprambiente.gov.it/it/events/ix-rapporto-ispra-201cqualita-dell2019ambiente-urbano201d-edizione-2013
http://www.isprambiente.gov.it/files/pubblicazioni/statoambiente/stato_ambiente_45_2013.pdf
Questo speciale è dedicato alla riduzione degli impatti ambientali correlati all’organizzazione di un evento. Oggi sotto questo termine ricadono numerose e diverse tipologie di iniziative: un corso di formazione interna, un convegno, un meeting, una conferenza, una convention aziendale, una conferenza stampa, la presentazione di un libro, la promozione turistica, una mostra, un concerto, sono solo alcuni degli esempi possibili.
Il loro comune denominatore è il fine con cui nascono, ovvero comunicare valori/contenuti/messaggi a uno specifico pubblico di riferimento, per questo gli eventi sono sempre più considerati uno strumento di comunicazione, tanto che alcuni eventi “speciali” costituiscono addirittura un nuovo media, capace di integrarsi e affiancarsi a quelli tradizionali.
L'eccessivo inquinamento dell'aria nelle cittàMarco Talluri
Intervento a distanza alla seconda edizione di Sprintaly Event, l'hackathon a impatto sociale, dove giovani talenti co-progettano soluzioni digitali a una sfida del Paese. Tor Pellice 5 aprile 2024
L'Osservatorio sulla Mobilità Urbana SostenibileMarco Talluri
Intervento nell'ambito del seminario La missione “100 città intelligenti e a impatto climatico zero entro il 2030” promosso da Kyoto Club il 7 marzo 2024
Appunti per la comunicazione del rischio del progetto One Health Citizen Sci...Marco Talluri
Intervento nel corso del laboratorio di formazione partecipata
"La comunicazione del rischio in aree a forte pressione ambientale" tenutosi il 23 gennaio 2024
“Dai PUMS e dai PULS delle città italiane l’impegno alla decarbonizzazione”Marco Talluri
Intervento effettuato nell’ambito del seminario online organizzato da ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) il 22 gennaio 2024 sul tema “L’elettrificazione del trasporto merci in Italia”
lI monitoraggio e l’accesso ai dati della qualità dell’aria: problemi e pros...Marco Talluri
Intervento al Congresso nazionale ISDE Italia /medici per l'ambiente) a Sansepolcro il 21 ottobre 2023 su lI monitoraggio e l’accesso ai dati della qualità dell’aria: problemi e prospettive,
Lo stato del trasporto pubblico in ItaliaMarco Talluri
Presentazione utilizzata in occasione dell'Audizione, a nome del Kyoto Club, presso la Commissione Trasporti della Camera dei Deputati il 4 ottobre 2023
Presentazione utilizzata il 26 settembre 2023, in occasione del seminario online "Parliamo di aria pulita" organizzato da Fispmed onlus e Osservatorio Euro Mediterraneo e Mar Nero.
Mobilità sostenibile negli enti locali_: a che punto siamoMarco Talluri
Intervento al 3° Evento Pubblico “Il futuro della mobilità sostenibile: proposte e obiettivi” organizzato da Città metropolitana di Roma e AzzeroCO2 il 5 luglio 2023
Mobilità sostenibile negli En- locali: a che punto siamoMarco Talluri
Intervento al 3° Evento Pubblico “Il futuro della mobilità sostenibile: proposte e obiettivi” organizzato da Città metropolitana di Roma e AzzeroCO2 il 5 luglio 2023
Per una mobilità sostenibile a zero emissioniMarco Talluri
Intervento tenuto il 29 maggio 2023 nell'ambito del ciclo di webinar sui temi dell’efficienza energetica, del riscaldamento domestico e mobilità sostenibile promosso dallo Sportello Energia di Terni e Narni in collaborazione con il Kyoto Club.
Verso città a zero emissioni. I Piani Urbani della Mobilità Sostenibile delle...Marco Talluri
Intervento all’evento di presentazione del Rapporto Mobilitaria 2023, presso la sede centrale del CNR a Roma su: “Verso città a zero emissioni. I Piani Urbani della Mobilità Sostenibile delle grandi città a confronto”
Informazione ambientale e qualità delle acqueMarco Talluri
Presentazione effettuata il 17 marzo 2023 all'incontro ""Dal campo al rubinetto: la tutela delle acque potabili superficiali e di falda dal potenziale inquinamento da attività agricola» promosso dal progetto "Azione, Innovazione, Divulgazione, Agricoltura"
“Verso città a zero emissioni. I Piani Urbani della Mobilità Sostenibile”Marco Talluri
Le principali evidenze del Rapporto e dell’Allegato “I Piani Urbani della Mobilità Sostenibile (PUMS) di Bologna, Milano, Napoli, Palermo, Roma e Torino. Analisi sintetica e stato di attuazione” presentato in occasione del seminario del 15 febbraio 2023 di confronto fra amministratori e tecnici delle città di tra Torino, Milano, Bologna, Roma, Napoli e Palermo sui PUMS
Verso una città a zero emissioni. I PUMS delle citta metropolitane a confronto.Marco Talluri
Intervento al convegno promosso da Kyoto Club, Istituto Inquinamento Atmosferico del CNR, in collaborazione con la Campagna Clean Cities, il 5 ottobre 2022 nell’ambito di ExpoMove, mobilità elettrica e sostenibile alla Fortezza da Basso di Firenze.
Nell'intervento alcune anticipazioni - relative alle città di Torino, Genova, Bologna, Firenze e Prato ed all’insieme delle 14 città metropolitane - del rapporto che Kyoto Club, in collaborazione con la Campagna Clean Cities, sta predisponendo, che analizza i PUMS in relazione agli obiettivi di decarbonizzazione e quindi alle azioni che le città hanno pianificato nei PUMS riguardo al potenziamento del trasporto pubblico non inquinante, al ripensamento dell’assetto urbano privilegiando la mobilità attiva, alla diminuzione del del parco veicolare privato ed alla sua elettrificazione, allo sviluppo dei servizi di mobilità condivisa, alle misure di limitazione della circolazione dei veicoli privati più inquinanti.
Verso una città a zero emissioni. I PUMS delle citta metropolitane a confronto.
Comunicare la Sostenibilità
1. Comunicare la Sostenibilità tra crisi
internazionale e nuove sfide ambientali
Intervento di Marco Talluri
coordinatore Tavolo nazionale Sostenibilità Pa Social - Ambientenonsolo
2. Mi presento
• Fioren'no, nato nel 1956
• Laureato in Scienze poli'che
• Master universitario in Comunicazione e media
• Giornalista pubblicista
• 1988-2003 - Responsabile comunicazione ATAF (azienda trasporto pubblico Firenze),
direJore responsabile Nonsolobus, vicedireJore rivista Traspor' pubblici
• 2003-2021 - Responsabile “Comunicazione, informazione e documentazione” ARPAT,
direJore responsabile Arpatnews
• 2015-2021 - Coordinatore Rete «Comunicazione e Informazione» SNPA, coordinatore
AmbienteInforma
• 2021 – blogger ambientale hJps://ambientenonsolo.com
• 2022 – Coordinamento Tavolo nazionale «Ambiente e sostenibilità» PA Social
3. I mie riferimen.
Blog ambientale h.ps://ambientenonsolo.com
Slideshare: https://www.slideshare.net/MarcoTalluri/
Twitter: https://twitter.com/marco_talluri
Facebook: https://www.facebook.com/ambientenonsolo
https://www.facebook.com/marco.talluri.1/
Linkedin: h*ps://www.linkedin.com/in/marco-talluri-65113526/
Mail: m.talluri@me.com
4. Tavolo «Ambiente e
sostenibilità» PA Social
E’ stato istituito da pochissimo, aggiungendosi ai vari altri tavoli
tematici attivi da tempo (Sanità, Cultura, Istruzione, Università, ecc.).
Come negli altri casi – confermando il consueto orientamento alla
massima inclusività da sempre portato avanti da PA Social e dal suo
presidente-fondatore Francesco Di Costanzo; la partecipazione al
tavolo è aperta non solo ai soci dell’associazione ma anche a tutte/i
coloro che siano interessati, è sufficiente scrivere a
ambiente@pasocial.info.
Già ora aderiscano al tavolo una quarantina di colleghe e colleghi
di varia estrazione, dalle agenzie ambientali, ai ministeri, agli enti
locali, al mondo delle imprese e dell’associazionismo.
E proprio questa diversità di punti di vista e di esperienze
costituisce una potenzialità notevole su cui puntare.
Il tavolo è coordinato da Chiara Bianchini, Marco Sicbaldi e da me.
5. Obiettivi
di base
del Tavolo
Fare rete, aumentare i contatti
valorizzando la ricchezza dei
diversi punti di vista ed
esperienze diverse di chi lavora in
enti pubblici, imprese, agenzie,
associazioni ambientali, mondo
della ricerca, ecc. ed inserirli nel
tavolo di lavoro,
Organizzazione di eventi o
partecipazione a iniziative
dedicate a questi temi per
presentare buone pratiche
portate avanti in materia di
ambiente e sostenibilità e ai lavori
del tavolo
Organizzazione di momenti
formativi sul tema della
comunicazione in materia di
ambiente e sostenibilità
6. Due obiettivi iniziali del Tavolo
• Creazione di un alfabeto della
comunicazione ambientale: «Le
parole dell’ambiente», in modo da
dare vita ad un linguaggio legato ai
temi di ambiente e sostenibilità che sia
il più possibile condiviso e inclusivo,
questo sarà tradotto anche in un
vocabolario comune di hashtag da
usare sui social network sui temi
dell’ambiente e sostenibilità
• Approfondimento sul tema del Dibattito pubblico,
e delle sue regole, come strumento utile per
favorire il confronto e la condivisione da parte di
tutti i soggetti interessati e delle comunità locali sui
progetti di impianti e infrastrutture.
• Il ruolo della comunicazione come strumento per
informare e coinvolgere i cittadini sui tanti cantieri
che stanno aprendo o apriranno per realizzare
nuove infrastrutture previste dal PNRR.
• Proprio valorizzando le diversità presenti nel tavolo,
il compito di avviare il lavoro su questo argomento
è stato affidato ad una collega di AssoAmbiente e
ad un collega di ISDE.
7. Tutela ambientale
“giovane” in Italia
Il Ministero dell’Ambiente è stato is@tuito
nel 1983 e le prime leggi organiche a tutela
dell’ambiente sono più o meno dello stesso
periodo
Le Agenzie ambientali sono nate da un
referendum nella seconda metà degli anni
novanta
La norma4va ambientale è quasi tu8a di
derivazione europea, senza l’Unione Europea
la tutela dell’ambiente sarebbe a forte rischio
8. La comunicazione
ambientale multiforme
• Ogni tipo di comunicazione che riguardi l’ambiente e
che abbia lo scopo di attirare l’attenzione sulle
componenti di un ecosistema complesso.
• Può essere di tipo istituzionale, pubblico, d’impresa, di
tipo informativo, scientifico, divulgativo, a scopo di
denuncia, propagandistico, di proselitismo, ecc.
12. Comunicazione
ambientale
d’impresa
- Certificazioni su prodotti (Emas) e processi (ISO
14001)
- Bilanci di sostenibilità
- Il «governo delle relazioni» con i territori e le
comunità
- La leva ambientale come strumento di
posizionamento, marketing e reputazione
13. Ma anche green washing
Da presentazione Sergio Vazzoler a 1° Conferenza nazionale SNPA
14.
15. Le agenzie
devono
garantire
concretamente
la propria
terzietà
La legge 132/2016, che istituisce il Sistema
nazionale a rete per la protezione dell’ambiente
(SNPA), riconosce il carattere tecnico-
scientifico della rete delle agenzie.
La terzietà delle agenzie ambientali consiste
anche nel mettere a disposizione di tutti dati
e informazioni ambientali (supportate da
metodi certificati, laboratori accreditati,
comparabilità dei risultati, ecc.), che è uno dei
compiti più importanti del SNPA.
21. INFORMAZIONE
AMBIENTALE:
UN DIRITTO PER TUTTI I
CITTADINI
• Quando si parla di informazione
ambientale dobbiamo essere
consapevoli che non si traJa di una
“concessione” da chiedere, ma
un diri$o che tu[ i ciJadini hanno
e che le amministrazioni pubbliche
che le detengono hanno il dovere di
meJere a disposizione di tu[.
22. Informazione ambientale (da1 e no1zie)
Fin dall’istituzione del Ministero
dell’Ambiente nel 1986 indicato dovere
dell’amministrazione di svolgere un’azione
proattiva di informazione ambientale:
“Il Ministro dell’ambiente assicura la più
ampia divulgazione delle informazioni sullo
stato dell’ambiente.”
Questo perché l’ambiente in cui
viviamo determina il nostro
benessere (salute):
• Aria
• Acqua
• Suolo
• Alimen.
• L’invisibile elemento «fisico» (radiazioni, rumore,
campi ele>romagne.ci
23. La Convenzione di Aarhus
• La "Convenzione sull'accesso alle informazioni, la partecipazione
dei cittadini e l'accesso alla giustizia in materia ambientale" è
stata firmata nella cittadina di Aarhus, in Danimarca, nel 1998. Ad
essa ha fatto seguito la direttiva 2003/4/CEE e quindi il
decreto legislativo n. 195/2005.
• Chiunque può accedere alle informazioni sull’ambiente: qualsiasi
persona, fisica o giuridica, ha il diritto di chiedere e ottenere
un’informazione senza bisogno di dimostrare uno specifico
interesse o una specifica ragione in relazione alla propria richiesta.
24. • Il concetto di ‘informazione ambientale’ è inteso in un senso estremamente ampio,
trattandosi di ‘qualsiasi informazione disponibile in forma scritta, visiva, sonora,
elettronica o in qualunque altra forma materiale, con riferimento a:
• gli elementi dell’ambiente (ad esempio, aria, acqua, suolo, ecc.);
• i fattori, le misure, le attività che hanno un impatto su tali elementi (ad esempio
disposizioni legislative, piani, programmi);
• lo stato di salute e le condizioni di vita delle persone.
25. Informazione ambientale:
come devono essere i dati
attendibili
(certificati per
l’intera filiera)
tempestivi e
continuativi,
completi ed
esaurienti,
facilmente
fruibili,
facilmente
comprensibili,
in formato
aperto e quindi
riusabili.
26. Importanza dati ambientali per assumere le
decisioni giuste
• La disponibilità dei dati ambientali è essenziale
per contribuire al formarsi di opinioni
avvedute e favorire processi decisionali
efficaci. È una esigenza fondamentale anche
per i decisori pubblici. Per essi e per tutta la
pubblica amministrazione, i dati ambientali
dovrebbero costituire la “benzina” da utilizzare
per effettuare analisi della realtà secondo
modelli quali quello messo a punto
dall’Agenzia Europea per l’Ambiente con
il modello denominato DPSIR (Determinanti,
Pressioni, Stato, Impatti, Risposte).