L'immigrazione in Italia e il diritto alla saluteMoreno Toigo
Relazione al seminario di presentazione del 6-7-2017 a Grosseto del progetto "ESCAPES - Educatori alla Salute di Comunità", progetto finanziato dal fondo FAMI 2014-2020. Dove si spiega, con dati incontrovertibili, perché l'immigrazione è inevitabile, indispensabile e conveniente.
Premio pa sostenibile 2019 progetto salsa regione molise albertadelisioalbertadelisio
Gli inverni molto rigidi e le estati molto calde sono un pericolo per anziani, disabili, persone sottoposte a cure sanitarie cicliche. Il territorio molisano, pur se piccolo, presenta criticità legate alle strade e alla constatazione che, in molti, soprattutto anziani, ma, ultimamente, anche giovani famiglie che, a causa degli aumenti di prezzo di vendita e/o di locazione, si trovano costretti a scegliere la periferia piuttosto che il centro città, vivono in case isolate.
Le condizioni meteorologiche sempre più precarie e con sbalzi repentini di temperatura che, negli ultimi anni, sembrano aver dimenticato le mezze stagioni ed essersi concentrate esclusivamente su inverni rigidi ed estati afose, rappresentano un vero pericolo per la salute dei cittadini. La gestione delle ondate di calore, delle improvvise e copiose precipitazioni nevose unite a temporali che sfociano in vere e proprie alluvioni con straripamenti di fiumi e ruscelli anche per colpa dell’uomo che, giorno dopo giorno, diventa sempre più insensibile verso la natura e il rispetto per l’ambiente, può causare non pochi problemi al lavoro di quanti, medici, paramedici, personale di primo soccorso e impiegato in associazioni di volontariato, svolgono quotidianamente la propria attività prendendosi cura delle persone che vivono situazioni di disagio e/o di rischio per la propria salute.
È per tale ragione che il Servizio Integrazione socio sanitaria della Regione Molise ha sviluppato un progetto e sta creando un’applicazione mobile per Android e iOS (il cui nome sarà proprio Sa.l.Sa) contenente la mappatura di tutti coloro che necessitano di cure o di trasporto in strutture ospedaliere o specializzate per effettuare prestazioni cicliche, soprattutto in occasione di eventi atmosferici (afa, precipitazioni nevose abbondanti, alluvioni, etc.), che, inevitabilmente, si scontrano con le criticità che presenta il territorio molisano, quali, a titolo esemplificativo, strade impervie e pericolose nonché abitazioni che, come nelle piccole realtà, si trovano in periferia e, quasi sempre, in zone non facilmente raggiungibili e spesso isolate.
Si tratta di uno strumento di forte rilevanza sociale destinato al personale impiegato nei centri di intervento e di primo soccorso, alle forze dell’ordine, alle associazioni di volontariato, alle Prefetture nonché alle amministrazioni comunali
Azione Trentino - Petizione a favore del MES: Audizione presso la Quarta Comm...Massimiliano Mazzarella
PETIZIONE del 13 luglio 2020, n. 6/XVI a cura di AZIONE TRENTINO
PETIZIONE POPOLARE PER UN INTERVENTO ATTIVO DEL CONSIGLIO PROVINCIALE A FAVORE DELL'IMPIEGO DEI FONDI PREVISTI DAL MECCANISMO EUROPEO DI STABILITÀ (MES) PER INVESTIMENTI SANITARI
Relatori Monia Zuntini e Pietro Pallanch
L'immigrazione in Italia e il diritto alla saluteMoreno Toigo
Relazione al seminario di presentazione del 6-7-2017 a Grosseto del progetto "ESCAPES - Educatori alla Salute di Comunità", progetto finanziato dal fondo FAMI 2014-2020. Dove si spiega, con dati incontrovertibili, perché l'immigrazione è inevitabile, indispensabile e conveniente.
Premio pa sostenibile 2019 progetto salsa regione molise albertadelisioalbertadelisio
Gli inverni molto rigidi e le estati molto calde sono un pericolo per anziani, disabili, persone sottoposte a cure sanitarie cicliche. Il territorio molisano, pur se piccolo, presenta criticità legate alle strade e alla constatazione che, in molti, soprattutto anziani, ma, ultimamente, anche giovani famiglie che, a causa degli aumenti di prezzo di vendita e/o di locazione, si trovano costretti a scegliere la periferia piuttosto che il centro città, vivono in case isolate.
Le condizioni meteorologiche sempre più precarie e con sbalzi repentini di temperatura che, negli ultimi anni, sembrano aver dimenticato le mezze stagioni ed essersi concentrate esclusivamente su inverni rigidi ed estati afose, rappresentano un vero pericolo per la salute dei cittadini. La gestione delle ondate di calore, delle improvvise e copiose precipitazioni nevose unite a temporali che sfociano in vere e proprie alluvioni con straripamenti di fiumi e ruscelli anche per colpa dell’uomo che, giorno dopo giorno, diventa sempre più insensibile verso la natura e il rispetto per l’ambiente, può causare non pochi problemi al lavoro di quanti, medici, paramedici, personale di primo soccorso e impiegato in associazioni di volontariato, svolgono quotidianamente la propria attività prendendosi cura delle persone che vivono situazioni di disagio e/o di rischio per la propria salute.
È per tale ragione che il Servizio Integrazione socio sanitaria della Regione Molise ha sviluppato un progetto e sta creando un’applicazione mobile per Android e iOS (il cui nome sarà proprio Sa.l.Sa) contenente la mappatura di tutti coloro che necessitano di cure o di trasporto in strutture ospedaliere o specializzate per effettuare prestazioni cicliche, soprattutto in occasione di eventi atmosferici (afa, precipitazioni nevose abbondanti, alluvioni, etc.), che, inevitabilmente, si scontrano con le criticità che presenta il territorio molisano, quali, a titolo esemplificativo, strade impervie e pericolose nonché abitazioni che, come nelle piccole realtà, si trovano in periferia e, quasi sempre, in zone non facilmente raggiungibili e spesso isolate.
Si tratta di uno strumento di forte rilevanza sociale destinato al personale impiegato nei centri di intervento e di primo soccorso, alle forze dell’ordine, alle associazioni di volontariato, alle Prefetture nonché alle amministrazioni comunali
Azione Trentino - Petizione a favore del MES: Audizione presso la Quarta Comm...Massimiliano Mazzarella
PETIZIONE del 13 luglio 2020, n. 6/XVI a cura di AZIONE TRENTINO
PETIZIONE POPOLARE PER UN INTERVENTO ATTIVO DEL CONSIGLIO PROVINCIALE A FAVORE DELL'IMPIEGO DEI FONDI PREVISTI DAL MECCANISMO EUROPEO DI STABILITÀ (MES) PER INVESTIMENTI SANITARI
Relatori Monia Zuntini e Pietro Pallanch
Le disuguaglianze della sanità Latina 3 ott 2018Franco Brugnola
La sanità in provincia di Latina a distanza di 50 anni dalla riforma ospedaliera e a 40 da quella sanitaria. Nonostante gli anni trascorsi ci sono ancora profonde diseguaglianze e i cittadini non godono dello stesso livello dei servizi della Capitale, ma ci sono profonde diseguaglianze legate alle condizioni economico sociali, all'istruzione, all'età, alle distanze, ecc.
Attività commissioni gestione straordinaria - relazione del ministro anno 2017Newz.it
RELAZIONE DEL MINISTRO DELL’INTERNO sull’attività delle Commissioni per la gestione straordinaria degli enti sciolti
per infiltrazione e condizionamento di tipo mafioso
ANNO 2017
R. Villano - Intervento del Presidente Villano alla Tavola Rotonda del Rotary...Raimondo Villano
abs: Raimondo Villano, “Il Rotary per l’uomo” (patrocinio Rotary Club Pompei Oplonti Vesuvio Est, Edizione Eidos,
pag. 320; Castellammare di Stabia, ottobre 2001).
Le disuguaglianze della sanità Latina 3 ott 2018Franco Brugnola
La sanità in provincia di Latina a distanza di 50 anni dalla riforma ospedaliera e a 40 da quella sanitaria. Nonostante gli anni trascorsi ci sono ancora profonde diseguaglianze e i cittadini non godono dello stesso livello dei servizi della Capitale, ma ci sono profonde diseguaglianze legate alle condizioni economico sociali, all'istruzione, all'età, alle distanze, ecc.
Attività commissioni gestione straordinaria - relazione del ministro anno 2017Newz.it
RELAZIONE DEL MINISTRO DELL’INTERNO sull’attività delle Commissioni per la gestione straordinaria degli enti sciolti
per infiltrazione e condizionamento di tipo mafioso
ANNO 2017
R. Villano - Intervento del Presidente Villano alla Tavola Rotonda del Rotary...Raimondo Villano
abs: Raimondo Villano, “Il Rotary per l’uomo” (patrocinio Rotary Club Pompei Oplonti Vesuvio Est, Edizione Eidos,
pag. 320; Castellammare di Stabia, ottobre 2001).
Similar to Circolare sindaci del 30 marzo 2020 (20)
1. Prefettura di
Frosinone
Ufficio territoriale
1
Frosinone, lì data protocollo
Ai Sigg.ri Sindaci dei Comuni della Provincia di Frosinone LORO SEDI
Ai Sigg.ri Commissari Straordinari dei Comuni di
CECCANO – CERVARO
e,p.c. Al Sig. Questore di FROSINONE
Al Sig. Comandante provinciale dell’Arma dei Carabinieri di
FROSINONE
Al Sig. Comandante provinciale della Guardia di Finanza di
FROSINONE
Al Sig. Comandante provinciale dei Vigili del Fuoco di FROSINONE
Ai Sigg.ri Direttori degli Uffici Pubblici LORO SEDI
OGGETTO: Pandemia ed ordinanza sugli ulteriori interventi urgenti di
protezione civile in relazione all’emergenza relativa al rischio
sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti
virali trasmissibili (n. 658 del 29 marzo 2020 del Capo
Dipartimento della Protezione Civile).
2. Prefettura di
Frosinone
Ufficio territoriale
2
In Italia come nel resto del mondo le misure drastiche e senza
precedenti finora adottate stanno avendo un impatto profondo su ogni tipo di
attività. Non si conosce la durata e su molti aspetti vi sono ripetuti mutamenti.
La progressiva adozione di disposizioni si è resa necessaria per
mantenere il passo con la diffusione della pandemia e con la progressiva
consapevolezza della gravità della pandemia.
Il risultato è quello dell’affermarsi di un ordinamento della
emergenza con i difetti che ciò comporta con la decretazione d’urgenza e una
vasta altra mole di disposizioni.
La pandemia non rientra tra le competenze delle SS.LL. come
ripetutamente il legislatore afferma in varie disposizioni. In questo contesto, il
mosaico delle autonomie locali viene compresso dalla centralizzazione delle
decisioni in materia di sanità pubblica. Il ridottissimo eventuale spazio lasciato
agli enti locali è quello del mero e minimo dettaglio, mentre trovano
fondamentale importanza le attività di assistenza alla persona. Per tale
ragione, si insiste perché ogni comune abbia un numero telefonico sempre
3. Prefettura di
Frosinone
Ufficio territoriale
3
attivo (h 24 per 365 gg.) messo a disposizione dei residenti e una
organizzazione adeguata alla consegna dei beni necessari e allo svolgimento di
azioni sociali.
Con la allegata ordinanza arriveranno nel circuito della finanza
locale risorse per fronteggiare la solidarietà familiare. A queste vanno aggiunte
quelle del riparto del Fondo di solidarietà comunale (D.P.C.M. 28 marzo 2020
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del giorno successivo). I relativi importi per
singoli ente sono già noti e comunicati o in corso di comunicazione.
Ben venga, se proprio se ne avverta o se ne è avvertito il bisogno,
la costituzione dei Centri Comunali Operativi (COC) se questi sono organizzati
alla pronta reperibilità ed intervento. Così non è sempre, frequentemente
giungono le lamentele sui COC irraggiungibili nelle ore insolite o nei festivi.
Peraltro, quando il COC è solo la riproduzione dell’organizzazione degli uffici
comunali (con personale a tempo parziale o in lavoro agile) costituisce un ovvio
ingombro ed un dato fuorviante sul sistema della Protezione Civile, preziosa
componente in questo periodo difficile.
Inoltre, ormai è chiaro che nel contrasto della pandemia non sono
facilmente replicabili le modalità di altri tipologie di emergenze. Adesso, oltre
4. Prefettura di
Frosinone
Ufficio territoriale
4
alle misure di igiene, è fondamentale restare a casa. Limitare la circolazione di
ogni tipo è l’obiettivo unico per tutti. Dunque, ci troviamo in presenza di
modalità sconosciute finora, parallele alla crescita della consapevolezza della
gravità della attuale condizione. Quando ci si avvale di collaboratori esterni
(quali i volontari) è bene essere certi di affidare compiti precisi e quando sono
assolti anche per loro vale lo stare in casa, piuttosto che l’attardarsi nelle
strade cittadine.
La comunicazione è importante se improntata alla chiarezza
espositiva senza necessità di competizione sulle anticipazioni di informazioni
non verificate. Ciò riguarda tutti noi.
Il COVID-19 è una malattia tragica per le persone colpite.
Qualsiasi notizia sul virus è sufficiente a mandare nel panico i nostri
concittadini. Lo sappiamo bene e per tale ragione confido nella sempre
maggiore attenzione sulle fonti e sui modi. Le attività di comunicazione (prive
di enfasi) in epoca di pandemia devono tenere estremo conto di ciò per non
aggravare ulteriormente gli stati d’animo per ora sensibilissimi.
Infine, in materia di dati dei contagiati vi è da far presente che,
frequentemente, le prime indicazioni pervenute sono imprecise e necessitano
5. Prefettura di
Frosinone
Ufficio territoriale
5
di perfezionamenti. Le ragioni sono molteplici (errori di trasmissione,
dichiarazioni confuse, residenze e domicili non coincidenti, carente
toponomastica comunale,ricoveri fuori provincia, omonimie…) e, a volte, ci si
blocca per notizie ed allarmi non corrispondenti al vero. Adesso è possibile
avere dati di migliore qualità, che vengono consegnati al responsabile del
trattamento di ogni comune. Se le SS.LL. dovessero riscontrare incongruenze
sono pregate di comunicarle magari prima di correre a collegarsi sui social o
fare dichiarazioni, soprattutto se si ritiene di essere vittime di complotti e di
malamministrazione.
In conclusione, ringraziando tutti per l’impegno profuso fino ad
oggi, da voler estendere a tutto il personale, si continua a raccomandare
massima prudenza e, contemporaneamente, la massima cura e attenzione
richieste in questo periodo di misure estreme. Ciò è particolarmente
importante in quanto più lunga sarà l'interruzione della normalità, tanto
maggiori saranno alla ripresa le ripercussioni sulle attività politiche, sociali,
economiche e culturali.