La presentazione del paese da parte degli studenti dell'isituto Cravetta-Marconi di Savigliano durante la manifestazione Children for Africa organizzata da Piccoli Passi Onlus
La presentazione del paese da parte degli studenti dell'isituto Cravetta-Marconi di Savigliano durante la manifestazione Children for Africa organizzata da Piccoli Passi Onlus
Internazionalizzazione - Cina, India e Sud-est Asiatico all'Ascom di PadovaRighetconsult
La versione online delle slides della presentazione tenuta presso la Confcommercio - Ascom di Padova, nell'ambito delle attivita' per l'anno dell'internazionalizzazione.
In questo quarto appuntamento, si e' parlato di Cina, India e Sud-est Asiatico.
Notevole il fatto che la presentazione abbia dedicato un'attenzione rilevante al Kashmir ed ai rapporti tra India e Pakistan: pochi giorni dopo, la tensione tra i due paesi ha raggiunto livelli paricolarmente elevati – in Kashmir.
Le slides sono un riferimento per la presentazione, tuttavia sono comunque molto utili per chi si interessa di internazionalizzazione di impresa, di export, di analisi dei rischi e – naturalmente - di geopolitica.
I normanni: un viaggio dalla Scandinavia alla Sicilia parte IIsiciliambiente
Sabato 6 gennaio 2012 alle ore 18.30 nella sala delle riunioni '' Antonio Buscaino '' dell'Associazione per la Tutela delle Tradizioni Popolari del Trapanese sia in Trapani via Vespri 32 alla presenza di un numeroso gruppo di soci, di simpatizzanti e di amici del Dott. Di Marco, ha avuto luogo il settimanale incontro previsto dal Corso di cultura per l'anno 2012 sul tema: '' I Normanni: un viaggio dalla Scandinavia alla Sicilia ''.
Prospettiva Myanmar. Scontri etnico-religiosi ed equilibri regionaliIlaria Danesi
Analisi sugli scontri etnici e religiosi nel nuovo Myanmar "democratico" . Focus sulla guerra civile e sulla discriminazione del popolo Rohingya e sulle implicazioni geopolitiche transnazionali dell'instabilità regionale.
La questione Uigura. Lo Xinjiang cinese tra lotta al terrorismo e repressioneIlaria Danesi
Tesi di Master sulla politica del governo cinese nei confronti del popolo Uiguro alla luce dell'evoluzione del terrorismo regionale ed internazionale e dei progetti energetici che guardano all'Asia Centrale.
Short history of Venetian modern independentism and the beginning of a complete conscousness of the right to freedom from italian oppression and colonization.
Storia dell'indipendentismo Veneto. Written in italian language.
2. Breve Storia della Cina Da qui in poi la storia cinese si identifica con l'impero Han, seguito da varie dinastie ufficiali, fino allo scoppio della Guerra dell'oppio fra Cina e Inghilterra, aprendo il periodo delle concessioni agli stranieri.Dopo un secolo di rivolte e turbolenze, sedate l’autorità imperiale si indebolì sempre di più e nel dicembre 1911, a Nanchino viene proclamata la Repubblica, ponendo fine al Celeste Impero. La Cina è stata abitata dall'uomo fin da tempi antichissimi; i resti umani ritrovati e classificati come specie ominide a sé (Sinanthropus pekinensis o uomo di Pechino) risalgono a circa 500.000 anni fa. La società cinese passò da matriarcale (10.000 anni fa) a patriarcale (5.000 a.C.) sviluppando l'agricoltura e l'artigianato. Di questo periodo non abbiamo fonti storiche al di fuori di miti e leggende tramandate oralmente: le tre grandi figure di questi miti sono Huang Di, l'Imperatore Giallo, il primo a unificare la Cina, Lei Zu, sua moglie, che introdusse il baco da seta, e Yu il Grande[14] (2205-2197 a.C.) che introdusse l'uso delle armi di bronzo e la dinastia Xia, la prima della storia nazionale. Successivamente ci fu l’epoca dei regni combattenti conclusa con l’unificazione, nel 221 a.C. di tutta la Cina con la fondazione della dinastia Qin.
3. GEOGRAFIA La superficie della Cina è di 9 671 018 km², di poco inferiore all'intera Europa, il che ne fa lo stato più esteso dell'Asia orientale; la popolazione è di oltre 1 341 900 000 persone[3], pari a circa il 19,5% della popolazione mondiale: la Cina è il paese più popoloso del mondo. La forma di stato della Cina è una repubblica socialista governata da un partito unico, il Partito comunista cinese; la sua amministrazione è articolata in 22 province, 5 regioni autonome, 4 comuni, e 2 regioni amministrative speciali. La Cina confina con 14 paesi: a nord con Russia e Mongolia; a est con la Corea del Nord; a sud con Vietnam, Birmania, Laos, Bhutan e Nepal; a ovest con India, Pakistan, Kazakistan, Tagikistan, Afghanistan e Kirghizistan. Si affaccia inoltre a est sul Mar Giallo e sul Mar Cinese Orientale e sud-est sul Mar Cinese Meridionale.
4. RELIGIONE La Repubblica Popolare di Cina è ufficialmente atea, infatti lo stato applica l'ateismo di stato. La popolazione religiosa si suddivide però in: Confuciana, Taoista e Buddhista 95% Cristiana 3,5% Islamica 1,5% (non quantificata con certezza).
5. POPOLAZIONE La Cina ha una popolazione di circa 1.341.900.000 abitanti[18], con una densità di 137 ab./km². La popolazione è sparsa in modo molto irregolare; è infatti concentrata prevalentemente nelle province orientali nelle grandi pianure, mentre a ovest, zona più aspra e arida, vi è una densità bassissima. Il tasso di crescita della popolazione nel 2006 è 0,59%.La Cina riconosce ufficialmente 56 gruppi etnici distinti, il più grande dei quali è il cinese Han, che costituisce circa il 91,9% della popolazione totale, ma la distribuzione è molto irregolare; esistono infatti vaste zone della Cina occidentale in cui l'etnia Han è una minoranza. Inoltre la riunione di molti cinesi nella maggioranza Han oscura alcune delle grandi differenze linguistiche, culturali e razziali che sussistono tra persone all'interno di questo stesso gruppo.
6. Le grandi minoranze etniche comprendono Zhuang (16 milioni), Manciù (10 milioni), Hui (9 milioni), Miao (8 milioni), Uiguri (7 milioni), Yi (7 milioni), Tujia (5,75 milioni), Mongoli (5 milioni), tibetani (5 milioni), Buyei (3 milioni) e coreani(2 milioni). La natura multietnica della Cina è il risultato in parte dei territori incorporati dalla Dinastia Qing, i cui imperatori erano essi stessi di etnia Manchu e non membri della maggioranza Han. Le teorie etniche cinesi sono pesantemente influenzate da quelle dell'Unione sovietica. La politica ufficiale afferma di essere contro l'assimilazione e sostiene che ogni gruppo etnico dovrebbe avere il diritto di sviluppare i propri linguaggio e cultura. Il grado di integrazione dei gruppi entici di minoranza con la comunità nazionale varia largamente da gruppo a gruppo. Alcuni di essi, come i tibetani e gli Uiguri provano tutt'oggi[quando?] un forte sentimento di ostilità verso la maggioranza. Invece altri gruppi come gli Zhuang, i cinesi Hui e l'etnia Manciù sono ben integrati. Zhuang 16 milioni Manciù 10 milioni Hui 9 milioni Uiguri 7 milioni Yi 7 milioni Tujia 5,75 milioni Mongoli 5 milioni Tibetani 5 milioni Buyei 3 milioni Coreani 2 milioni Miao 8 milioni