La presentazione è stata realizzata durante l’evento intermedio del progetto cluster CarBio, che si è svolto a Viddalba (SS) il 20 luglio 2019.
CarBio è un progetto cluster top-down che ha come obiettivo principale l'introduzione nella filiera produttiva del carciofo spinoso sardo di un prodotto fresco o semilavorato ottenuto in regime biologico.
“Cogenerazione ad alto rendimento: opportunità per le PMI e la PA, aggiorname...
Carciofo biologico: innovazione e sostenibilità di filiera
1. Carciofo biologico: innovazione e sostenibilità di filiera
CarBio
Progetto Cluster ”TOP-DOWN"
POR FESR Sardegna 2014/2020 ASSE PRIORITARIO I
RICERCA SCIENTIFICA, SVILUPPO TECNOLOGICO E INNOVAZIONE
Sostegno alle attività collaborative di R&S per lo sviluppo di
nuove tecnologie sostenibili, di nuovi prodotti e servizi
2. CARBIO
Ruolo dell’Istituto di Scie ze delle Produzio i Ali e tari
(CNR ISPA)
Supporto alle azie de ell’otti izzazio e della gestio e
post-raccolta del carciofo coltivato in sistemi biologici
3. Attività CNR ISPA
Trasferimento alle aziende di tecnologie post-raccolta (conservazione refrigerata e
packaging) utili per prolungare la shelf-life del carciofo in relazione alle loro strategie
commerciali, caratteristiche degli impianti, delle attrezzature e strumenti disponibili.
Componenti gruppo di ricerca CNR ISPA
Amedeo Palma Salvatore D’Aquino Domenico Mura
Nicola Calabrese Anna Maria Cicilloni Pietro Pisano
4. Supporto alle aziende per superare eventuali criticità nella gestione post-
raccolta del carciofo bio sia come prodotto fresco che minimamente
trasformato pronto al consumo (IV gamma).
5. Comparazione tra capolini di carciofo ottenuti in regime convenzionale con
quelli bio di diversi parametri fisiologici e qualitativi quali:
attività respiratoria
caratteristiche fisiche (aspetto, colore e proprietà merceologiche)
componenti nutrizionali e nutraceutiche
sicurezza alimentare
6. ALTERAZIONE DELLA QUALITA’
• Imbrunimento delle brattee
per danni meccanici
Una non corretta gestione post-raccolta del
prodotto può portare a:
11. Perché è importante avere una buona conoscenza
dell’attività respiratoria?
• Per poter progettare correttamente il packaging più idoneo
• Evitare fenomeni di anaerobiosi
• Prevenire effetti fitotossici
12.
13. Attività Respiratoria
(mL CO2 / kg h)
0 °C 5 °C 10 °C 15 °C 20 °C
Carciofo 8-22 1-30 22-50 40-80
70-
125
Pomodoro - 2-3 6-8 8-14 14-20
Agrumi 1-3 2-4 3-5 5-10 10-15
Mele 1-2 2-4 3-5 4-10 7-12
14.
15.
16. Formazione di una atmosfera modificata
all’interno della confezione
O2
CO2
H2O
O2
H2O
CO2
17. Carciofi confezionati utilizzando una
vaschetta in polipropilene ed un un film
plastico poliolefinico microforato
termoretraibile (13 mm). Conservati per
7 giorni a 18°C.
19. Confezioni sono state conservate a due differenti
temperature
1,45
20
0
5
10
15
20
25
0 3 6 9 12 15 18
CO2(%)eO2(%)
Giorni
Atmosfera interna 5°C
modified atmosphere at 5°C
CO2 O2
5°C per 18 giorni18°C per 11 giorni
Perdite di peso
18°C: 18 g
Perdite di peso
5°C: 1,9 g
20. Dopo 18 giorni di conservazione a 5°C Dopo 11 giorni di conservazione a 18°C
21. Dopo 18 giorni di conservazione
After 18 days storage
20°C
5°C
5°C 18°C
5°C
18°C
22. 5,3
7,3
9,7
5,2
0
2
4
6
8
10
12
2 3 4 5 6 7 8 9
CO2(%)eO2(%)
Giorni
Atmosfera interna 18°C
modified atmosphere at 18°C
CO2 O2
Conservato sino alla data di scadenza a 6°C
Fine conservazione