Il turismo è davvero una ricchezza per l'Italia? La risposta al termine di un viaggio a tappe attraverso dati e fatti. No luoghi comuni, no miti e credenze. Grosseto, 10 marzo 2015 Buy Maremma Online, Antonio Pezzano.
TOURISM News
Toscana Promozione
Regione Toscana
Aprile 2011
Redazione curata da Marco Nieddu
per ECONSTAT Strategie per l’Industria Turistica
http://www.toscanapromozione.it
1-Il turismo: rapporto con le scienze sociali
2-I principali movimenti turistici
3-La promozione turistica
4- Breve storia del turismo
5-Vendere il prodotto turistico
6-Un'area del Piemonte a vocazione turistica
7-Stati Generali delle Langhe e del Roero
8-Ospitalità nei borghi
Il turismo è davvero una ricchezza per l'Italia? La risposta al termine di un viaggio a tappe attraverso dati e fatti. No luoghi comuni, no miti e credenze. Grosseto, 10 marzo 2015 Buy Maremma Online, Antonio Pezzano.
TOURISM News
Toscana Promozione
Regione Toscana
Aprile 2011
Redazione curata da Marco Nieddu
per ECONSTAT Strategie per l’Industria Turistica
http://www.toscanapromozione.it
1-Il turismo: rapporto con le scienze sociali
2-I principali movimenti turistici
3-La promozione turistica
4- Breve storia del turismo
5-Vendere il prodotto turistico
6-Un'area del Piemonte a vocazione turistica
7-Stati Generali delle Langhe e del Roero
8-Ospitalità nei borghi
Incontro di formazione per gli operatori turistici ed i gestori di risorse turistiche della provincia di Alessandria, organizzato da ALEXALA, con il contributo della CCIAA di Alessandria, e condotto da Giancarlo Dall'Ara
Destination Promotion: An Engine of Economic Development FormazioneTurismo
Gli investimenti nel marketing del turismo fanno cresccere anche gli altri settori (secondo la ricerca della Destination & Travel Foundation, condotta da Oxford Economics)
- I trend e le specificità della domanda turistica spagnola
- Le caratteristiche socio-culturali ed economiche dei turisti spagnoli
- Segmenti di mercato e nicchie di mercato in Spagna
- Costruire prodotti turistici innovativi e creativi per conquistare i turisti spagnoli
- Accogliere con successo in albergo i turisti spagnoli
- Strategie e azioni di marketing e di comunicazione per conquistare i turisti spagnoli
- Strategie e azioni di destination marketing e destination management per soddisfare i turisti spagnoli
FUTURISMO?
TURISMO: NUOVE SFIDE E OPPORTUNITA’ PER CRESCERE
Convegno a Venezia, Stazione Marittima, Terminal 103, 30 ottobre 2015
Saluto Presidente del Consiglio Regionale del Veneto
Roberto Ciambetti
Incontro di formazione per gli operatori turistici ed i gestori di risorse turistiche della provincia di Alessandria, organizzato da ALEXALA, con il contributo della CCIAA di Alessandria, e condotto da Giancarlo Dall'Ara
Destination Promotion: An Engine of Economic Development FormazioneTurismo
Gli investimenti nel marketing del turismo fanno cresccere anche gli altri settori (secondo la ricerca della Destination & Travel Foundation, condotta da Oxford Economics)
- I trend e le specificità della domanda turistica spagnola
- Le caratteristiche socio-culturali ed economiche dei turisti spagnoli
- Segmenti di mercato e nicchie di mercato in Spagna
- Costruire prodotti turistici innovativi e creativi per conquistare i turisti spagnoli
- Accogliere con successo in albergo i turisti spagnoli
- Strategie e azioni di marketing e di comunicazione per conquistare i turisti spagnoli
- Strategie e azioni di destination marketing e destination management per soddisfare i turisti spagnoli
FUTURISMO?
TURISMO: NUOVE SFIDE E OPPORTUNITA’ PER CRESCERE
Convegno a Venezia, Stazione Marittima, Terminal 103, 30 ottobre 2015
Saluto Presidente del Consiglio Regionale del Veneto
Roberto Ciambetti
Gnudi comunicazioni del ministro per gli affari regionaliAlex Kornfeind
Gnudi - Comunicazioni del Ministro per gli affari regionali, il turismo e lo sport sulle linee programmatiche del suo Dicastero
Documentazione depositata nella seduta n. 260 del 18 Gennaio 2012
http://www.senato.it/commissioni/4572/320609/320617/320625/listadocumentazione.htm#proc_Nuova_Risorsa_2012118172430626702
http://about.me/kornfeind
Speciale: Sistema-Italia sfida la crisi.
Attualità: NO al turismo sessuale.
Focus: All’estero per il giorno più bello.
News: La Firenze del turista in una app.
Turismo in italia_senza_stranieri_ecco_quali_localita_soffriranno_maggiorment...IrinaBouros
Dall’esperienza di lockdown di queste settimane e dall’evoluzione della pandemia da coronavirus in Italia e nel resto del mondo abbiamo metabolizzato che l’attesa per il ritorno alla normalità (qualunque cosa potrà significare) sarà lunga e che altrettanto lentamente la macchina turistica potrà ricominciare a ripartire adattandosi a nuovi presumibili paradigmi. Non mancano segnali contraddittori: di recente infatti la presidente della Commissione Europea Ursula Von Der Leyen ha consigliato prudenza sui piani per le vacanze estive, mostrando quindi un certo scetticismo sulla prossima stagione turistica, mentre quasi contemporaneamente la sottosegretaria al Turismo Lorenza Bonaccorsi ha affermato che è concreta la possibilità che si possa andare al mare quest’estate, pur con una serie di misure per garantire il distanziamento sociale.
Maremma networking lezione del 7:11:2014VISITMAREMMA
Corso di formazione alla creazione di offerte turistiche tematiche attrattive per la qualità e la convenienza e loro comunicazione sul web e attraverso i social media. Prima lezione
Chinese International Travel Monitor (CITM) 2014 di Hotels.comFormazioneTurismo
The document provides an overview of Chinese international travelers based on research from Hotels.com. Some key points:
- Chinese outbound travel continues to grow rapidly, with over 97 million travelers in 2013 and a prediction of over 100 million in 2014. Travelers are also taking more trips on average than in the past.
- Travelers have an average annual household income of 245,729 RMB, though 21% earn less than 100,000 RMB. They spend on average 6,707 RMB per day excluding accommodation.
- Nearly all travel is for leisure (97%) while around half also travel for business or education. Independent travel is preferred over group travel for 67% of travelers. Most travel with
What do guests want in digital experiences at hotels?FormazioneTurismo
1) Hotels have an opportunity to improve their digital customer experience and leverage mobile technologies to increase customer satisfaction and loyalty. A survey of 1,000 travelers found that the quality of a hotel's website and app impacts booking decisions and that travelers are interested in personalized digital services.
2) The survey identified three traveler segments - business, leisure, and family travelers - with different needs. Business travelers prefer efficient digital tools while leisure travelers want help discovering local activities. Family travelers want digital services that make trip management easier.
3) Setting personal preferences through digital platforms, access to hotel information on mobile devices, and proactive services tailored to guests are features that appeal most to travelers and have the potential to increase loyalty,
This document introduces Ethical Traveler's list of the 10 best ethical destinations for 2014. It discusses the organization's process for selecting destinations based on their promotion of human rights, environmental protection, social welfare, and community-based tourism. The 10 countries on the 2014 list, in alphabetical order, are the Bahamas, Barbados, Cape Verde, Chile, Dominica, Latvia, Lithuania, Mauritius, Palau, and Uruguay. The document provides some background on Ethical Traveler and encourages readers to explore these destinations that are making genuine efforts to improve their policies and practices.
This document provides an overview of global tourism trends and the importance of tourism as a driver of economic growth. It notes that international tourist arrivals have grown substantially in recent decades and are expected to reach 1.8 billion by 2030. China, the United States, Germany, the United Kingdom, and Russia were the top five countries in terms of spending on international tourism in 2013. Shopping tourism is highlighted as a major category of tourist expenditure and an important source of income for national economies. The emergence of shopping as a key motivator for travel is also discussed.
Studio che esamina il valore del contenuto online per l'economia turistica di Grecia, Italia e Spagna. L'analisi quantifica quindi le opportunità di crescita economica aggiuntive offerte da un'adozione su più ampia scala di Internet da parte dell'industria turistica in ciascun Paese.
Russian International Travel Monitor (RITM), studio sugli albergatori di 37 Paesi del mondo condotto da Hotels.com e che analizza il ruolo della Russia nel mondo del turismo
The document summarizes key travel trends from around the world according to the WTM Global Trends Report 2013. Some of the main trends discussed include:
- In the Americas, the report notes the rise of "PANKs" (Professional Aunts, No Kids) as an emerging demographic for the travel industry to target, as more women are delaying or opting out of having children.
- In the UK, the report highlights a new flight search site, Routehappy.com, that provides "Happiness Scores" to help consumers choose flights based on comfort and amenities rather than just price.
- Across regions, the report finds the travel industry is innovating through mobile technologies, social
Le recensioni dei turisti del patrimonio culturale italiano su TripAdvisorFormazioneTurismo
CRAZY BUT WONDERFUL
“Breathtaking” e “Tired of waiting”: tra meraviglia e indignazione le recensioni dei turisti del patrimonio culturale italiano su TripAdvisor
L'articolo prende in esame le Strade del Vino in Italia dal punto di vista della comunicazione web: accanto a schede tecniche sulla loro presenza sui canali social e siti web e a descrizioni sui contenuti di questi ultimi, si ribadiscono le potenzialità del turismo enogastronomico in Italia e di quelle delle Strade del Vino, fornendo spunti interessanti per il miglior utilizzo delle risorse a disposizione
Il Pil del turismo italiano incoming. Dalle caratteristiche del mercato, alla filiera economica, alle criticità in essere. Focus sul Turismo Organizzato
Chinese International Travel Monitor 2013 - Hotels.com FormazioneTurismo
The document summarizes key findings from the Hotels.com Chinese International Travel Monitor report. It finds that Chinese outbound travel continues to grow rapidly, with China becoming the largest outbound tourism market in 2012. Many hoteliers have seen a significant increase in Chinese guests over the past year, especially in Asia Pacific. Chinese travelers typically take leisure trips more frequently than business trips, stay 1-2 weeks abroad on average, and visit multiple locations within a single trip.
Mobile Search Moments, understanding how mobile drives conversions FormazioneTurismo
Mobile search drives multi-channel conversions. Mobile searches are strongly tied to specific contexts and occur where people are - at home, at work, or on the go. Three out of four mobile searches trigger follow-up actions either online or offline within a few hours, such as further research, store visits, phone calls, purchases, or word-of-mouth sharing. Mobile searches are found to drive nearly two actions on average.
The document is a report titled "The Travel & Tourism Competitiveness Report 2013" published by the World Economic Forum. It examines factors that make economies competitive destinations for tourism. The report was produced in collaboration with various partner institutes and includes country/economy profiles, data on tourism competitiveness factors, and selected issues related to tourism competitiveness.
1. Caratteristiche del mercato turistico cinese #1 |
Formazione Turismo
http://www.formaz ioneturismo.com/in- evidenz a/caratteristiche- del- mercato- turistico- cinese- 1 March 6, 2013
È il Paese più popolato del mondo ed il più esteso dell’Asia orientale: parliamo di Cina, che oggi
domina il mercato mondiale, seconda economia solo dopo gli Stati Uniti, un mercato importante
per tutti i settori, compreso quello turistico. Con una popolazione di oltre 1.341.900.000
persone, pari a circa il 19,5% della popolazione mondiale, la Cina è oggi in continua espansione
ed evoluzione. Più di 30 milioni dei suoi abitanti possiede un patrimonio personale superiore al
milione di euro; tutti gli altri, invece, hanno un reddito medio in crescita costante.
L’Organizzazione Mondiale del Turismo stima che saranno 66 milioni i cinesi che nel 2012
andranno all’estero, con un incremento del 15% sull’ultimo anno, fino a raggiungere quota 100
milioni di viaggiatori globali entro il 2020. Il movimento turistico outbound dei cinesi, anche in
questo periodo di turbolenze, vede il continuo consolidarsi delle destinazioni leader, Hong Kong
e Macao, più che altro “appendici” del movimento turistico interno, mentre il “market share”
dei viaggi verso l’Europa ha tassi di crescita più ridotti, diminuiti in termini assoluti, ma è
consistente la crescita in termini relativi dei flussi outgoing. La quot a di mercat o del nost ro
Paese t ra quelli europei si at t est a int orno al 20%. Le destinazioni concorrenti in Europa
sono in ordine di peso la Germania, Francia e Gran Bretagna. A seguire l’Italia e poi c’è la
Spagna.
Un mercato in realtà non facile da conquistare, sul quale già da diversi anni si hanno molte
aspettative ma che per tanti operatori italiani, e per diverse ragioni, si è rivelato al momento
deludente. Tra le problematiche rilevanti e sulle quali si gioca la competizione c’è sicuramente
l’incidenza del volo sul cost o f inale del “pacchet t o” per i collegamenti a lungo raggio “long
haul”; il minor costo della vita nella maggioranza delle destinazioni estere con il più elevato
tasso di crescita del movimento turistico in entrata; il numero ridotto delle vacanze a
disposizione dei lavoratori cinesi (10 giorni per il personale di nuova assunzione) che è causa di
una “diseconomia” nella scelta di destinazioni che implicano voli di lunga durata. A tutto ciò si
aggiunge, inoltre, l’esistenza di affinità culturali e storiche con i paesi limitrofi.
Lo sviluppo del mercato turistico cinese è oggi dominato dai viaggi organizzat i di gruppo con
t ours in Europa e t appe in almeno due o t re paesi, condizionati dalla scelta dell’aeroporto di
atterraggio. In prevalenza i voli diretti oggi sono verso l’hub di Francoforte o l’aeroporto
parigino Charles De Gaulle, mentre le frequenze aree dirette verso l’Italia sono minori così come
i viaggi mono-destinazione o il turismo individuale, anche se quest’ultimo tende a crescere nelle
fasce di popolazione cinese ad alto reddito che risiede nelle grandi città della Cina.
Altri tratti distintivi sono l’economicit a’ del viaggio che prevale nelle politiche degli operatori
cinesi, e l’incidenza dei viaggi d’af f ari che, seppur diminuiti negli ultimi anni del loro peso
complessivo, costituiscono ad oggi per l’Italia oltre il 20% dell’intero movimento turistico cinese.
Il target del mercato “long haul” si stima in una popolazione di 30 milioni di persone. Tra le
tendenze si prevede la crescita del segment o viaggi di lusso di gruppo e individuali
(segment o FIT “f ree and independent t ravelling”), dei viaggi mono-dest inazione e le
crociere nel Medit erraneo, attenzione maggiore a vacanze di qualità e all’insegna del
divertimento, meno di gruppo e più familiare, con amici o come single. Lo scenario dunque di un
mercato più allettante e redditizio rispetto al “turismo di massa” ma con esigenze differenti che
non trovano al momento risposte adeguate nell’offerta dei tour operator cinesi, concentrati sul
mass market.
Se dunque è opportuno guardare ai mercati turistici più promettenti, i paesi Brics, quindi
Brasile, Russia, Cina, India e Sudafrica, o i più futuristici Slimma, cioè Sri Lanka, Indonesia,
Malesia, Messico e Argentina, è bene prima di farlo part ire da una conoscenza di base di
2. ciascun mercat o e delle sue carat t erist iche.
Quella cinese è una popolazione dinamica, mai statica, che ama viaggiare e scoprire culture
diverse da quella di origine (pur restando sempre fortemente attaccati alla propria). Se
pensiamo che soltanto nel 2010 sono stati circa 3 milioni i visitatori cinesi che hanno raggiunto
l’Europa, possiamo ben immaginare quanto in futuro questi numeri continueranno a salire. Il
boom delle richieste d’ingresso nel nostro Paese registrato a Shanghai rispecchia l’aumento
d’interesse proveniente da tutta la Cina: nei primi nove mesi del 2011 sono stati quasi 150.000 i
cinesi che sono sbarcati negli aeroporti italiani (220.100 la distribuzione dei flussi turistici cinesi
in Italia nel 2009).
Se poi a questi numeri aggiungiamo anche coloro che hanno visitato il Bel Paese dopo essere
stati in qualche altra nazione europea, ci rendiamo facilmente conto di quanto ciò che qualche
anno fa rappresentava una mera previsione, oggi è invece una solida certezza: anche l’Italia è
diventata una tappa obbligata del Grand Tour europeo dei turisti cinesi. Ma il caro Vecchio
Continente, e nella fattispecie, il nostro caro Stivale, è pronto ad accogliere i turisti cinesi in
maniera adeguata?
Organizzare il soggiorno italiano di comitive provenienti dalla Cina non è semplice come si
possa pensare, anzi, è vero il contrario! L’apice del problema sta proprio nel trovare una
struttura in cui farli alloggiare: ad esempio, a Roma, ci sono 5 grandi alberghi di cinesi per cinesi;
stesso discorso per Milano. Per questo è necessario che ogni albergo si doti di un ref erent e
cinese per aiut are i viaggiat ori asiat ici a f arli sent ire a casa durant e il soggiorno in t erra
st raniera. È importante poi sapere che il turista cinese ha un profilo diverso dal turista russo,
americano, inglese, spagnolo, ecc. Il turista cinese medio infatti spende poco per mangiare e per
dormire, passerebbe ore intere a fare shopping sf renat o e vuole visit are in pochi giorni più
post i possibili. Ancora, il turista cinese predilige la vacanza in comitiva e sceglie
prevalentemente le città perché, almeno lontano da casa, non ama i percorsi naturalistici.
Ovviamente poi ci sono le eccezioni (poche, ma sempre in aumento): in Italia è infatti in crescita
il numero di viaggiatori cinesi di alto livello, cioè di quelle persone che partono alla volta del
3. Vecchio Continente volando in prima classe, portando con sé la servitù e scegliendo un
pacchetto completo a cinque stelle.
Com’è facile immaginare, ad ogni prof ilo di viaggiat ore corrisponde (o quantomeno
dovrebbe corrispondere) un t ipo di of f ert a diversa, anche se oggi in Italia si fa ancora fatica
ad adeguarsi a tutto questo. Oggi, come dieci anni fa – quando i primi pionieri cinesi iniziarono
ad affacciarsi sulla Penisola – i problemi sono sempre gli stessi: ci sono pochi voli diretti tra Italia
e Cina, non ci sono i grandi magazzini per lo shopping delle grandi comitive, non abbiamo hotel
predisposti all’accoglienza Made in China. Ci duole ammetterlo, ma sono ancora tante le lacune
ed i contro che le strutture alberghiere (e gli italiani in generale) della nostra Penisola
presentano nell’accogliere i turisti cinesi.
Partiamo, tanto per fare un esempio, dal pranzo: i cinesi vogliono i loro spaghetti (sì, i loro, e
non i nostri, rassegnatevi) meglio se in formato istant. Inutile cercare di convincerli che la qualità
dei nostri prodotti è la migliore nel mondo: non vi ascolteranno e non vorranno sentire ragioni, o
tutt’al più, vi faranno un cenno di consenso con la testa e poi non ritorneranno da voi nel
prossimo soggiorno. A colazione, scordatevi di servire espresso e brioche: meglio pudding di
riso o zuppa di fagioli con latte di soia e crullers (frittelline di pasta di pane a forma allungata),
ancora meglio se accompagnati da tè verde Longjing. Preparatevi poi ad avere a disposizione
stanze per fumatori ed abbiate cura nel disporre, accanto al letto, delle comode e non
ingombranti ciabattine. Alla reception, invece, non fatevi cogliere impreparati: fornite al loro
arrivo, senza che nemmeno siano costretti a farne richiesta, delle guide turistiche in mandarino:
ve ne saranno davvero grati!
Se siete proprietari di una struttura situata in una città d’arte, dovete per forza adottare questi
piccoli ma fondamentali escamotage. I numeri parlano chiaro, sono proprio queste città la meta
preferita del turismo mandarino: Venezia, Pisa, Roma, Milano sono, nell’ordine, i luoghi per loro
imperdibili.
Allora, viste le carenze strutturali difficilmente colmabili in tempi brevi, non è saggio pensare che
basti convincere i cinesi che vale la pena di visitare l’Italia solo perché è bella!
Nelle prossime puntate vedremo più da vicino i principali t ips di market ing per int ercet t are il
mercat o t urist ico cinese e alcuni accorgiment i nella gest ione dell’accoglienza.
Leggi anche I t urist i cinesi nel Bel Paese