COME PORSI NEI CONFRONTI DELLA MALATTIA

1. CAPIRE È GIÀ GUARIRE
COME PORSI
NEI CONFRONTI DELLA MALATTIA
dott. Lorenzo P. Capello
3° incontro
Libreria Esoterica – 31 gennaio 2014

2. olismologia.it

3. Premetto che l’Olismologia parla di
psico-neuro-endocrino-immuno-SOMATO-logia
perché TUTTO il CORPO
nel suo insieme
è il protagonista competente
del nostro
RI-equilibrio vitale GLOBALE

4. l’Olismologia - attualmente è la sola Disciplina che mette in pratica
la PNEI-S
1 - tenendo conto della complessità armonica
di tutte le componenti dell’organismo
2 - traducendo in modo comprensibile il linguaggio
fisio-logico del corpo - che è fatto di segnali

5. Considerato che
la Struttura
le Funzioni
sono un’unità
indivisibile orchestrata
dal cervello
e la Mente
dell’essere umano

6. l’Olismologia
indaga
e interviene
su tutti
i 3 ambiti
in un atto
medico
UNITARIO
●
APPROCCIO
CLINICO E
TERAPEUTICO
GLOBALE
↓

7. l’approccio clinico unitario e simultaneo
consente
• di
individuare le cause di una patologia là dove sono
e non dove sembra che siano
•
di riconoscere una Persona “diversamente sana”
•
di fare una distinzione tra la malattia e la Persona malata

8. Area delle competenze settoriali

9. Area delle competenze
interdisciplinari (già note in Medicina)

10. Area delle competenze
complementari
Area della competenza
olismologica

11. Siamo abituati a pensare che il corpo sbagli
ad ammalarsi,
invece sa bene quel che fa
Molti disturbi sono richiami
finalizzati al nostro benessere

12. Alcune malattie
- soprattutto se sono recidivanti spesso rappresentano l’occasione
per prendersi una pausa di ascolto,
per ridimensionarsi,
per rivedere i propri comportamenti,
per adeguarsi alle forze realmente possedute,
per riflettere sulle priorità della vita,
sull’età che avanza e il tempo che stringe.

13. Altri disturbi
- anche consistenti sono alibi inconsapevolmente maturati,
necessari alla Persona
per essere ascoltata, accudita,
benvoluta, sopportata

14. Alcune “sindromi” cliniche
non sono reali patologie.
Sono quadri solo apparentemente patologici,
condizioni di malessere d’ignota eziologia,
in cui sono presenti sintomi così complessi,
sovrapposti, mischiati o tanto distanti tra loro
da risultare non interpretabili
secondo i criteri della clinica corrente

15. Fatica cronica, fibromialgia, menopausa
- per citarne alcune sono fisio-logiche risposte che l’organismo esprime
contemporaneamente
sul piano Strutturale, Funzionale e Mentale,
interpretabili e spiegabili con la logica del Pantogramma

16. - per esempio • sintomi funzionali come eczema, intolleranza al
pomodoro, ipersensibilità agli insetti, acidità gastrica;
• sintomi strutturali come osteoporosi, crampi e
fascicolazioni muscolari, dolori articolari, fibromialgia;
• sintomi mentali come debolezza, insonnia, cefalea,
irritabilità, insofferenza, umore scostante
possono provenire TUTTI
da uno stato di acidosi metabolica

17. Dobbiamo imparare a guardare
la realtà da un altro punto di vista

18. ALCUNI ESEMPI

19. La predisposizione ad ammalarsi
in modo ricorrente
(cistite, bronchite, sinusite, tonsillite ecc)
indica che c’è un locus minoris resistentiæ,
ovvero una zona di caos energetico,
una finestra che il corpo
per vari motivi
trova comodamente aperta
per buttare fuori la sporcizia
ogni qual volta la trova nel connettivo

20. Per la pressione arteriosa sono stati fissati
i limiti di normalità in 120/80 mm/Hg.
Ai giorni nostri, però, siamo sottoposti a tali carichi
di stress quotidiano numerosi e continui
(orari, traffico, posteggi, disguidi amministrativi, precariato, mobbing,
incertezza politica, spread, separazioni, stalking, mutui,
liti di condominio, per dirne alcuni),
che in tanti casi è più corretto pensare
a una comprensibile e legittima
“iper - tensione di fondo per motivi esistenziali”
Purtroppo l’aumento pressorio che ne consegue
viene sbrigativamente corretto con farmaci antiipertensivi
che non rasserenano l’individuo teso, bensì agiscono
da disadattogeni, lo indeboliscono,
gli riducono l’efficienza sessuale e la responsività

21. Vanno di moda i polivitaminici,
gli integratori energizzanti,
i tonici ricostituenti, gli eccitanti,
gli antidepressivi
In realtà l’unica cura efficace per la stanchezza,
per la debilitazione e per l’esaurimento
è il riposo
Chi arriva sull’orlo del precipizio
non dev’essere aiutato a fare un passo in più,
ma va avvertito di fermarsi in tempo,
affinché, nell’illusione di avere ancora
le necessarie energie, non vi cada dentro

22. ESEMPI DI MALANNI PSICOSOMATICI

23. RASSEGNA DI PSEUDO-PATOLOGIE OLISMOLOGICHE
“trasgressivo” cefalalgico cronico
Connettivite differenziata
Sclerosi multipla da agriturismo
Artrite idiopatica giovanile
Parkinson di un pignolo
Alzheimer di un demotivato
Asma di una bancaria
Polipatologia da volontariato tra i Dawn
Allergie e intolleranze di un'isterica

24. altri esempi
chiarificatori sono riportati
nel testo di Olismologia
(da pag. 61 in poi e da pag. 138 in poi)

25. MALATTIA, SINTOMI E VICARIAZIONE

26. La malattia è uno stato di caos funzionale,
ovvero disordine, disarmonia, squilibrio
della normale fisiologia
indotto da condizioni nocive dell’ambiente esterno
o da comportamenti voluttuari irresponsabili
I sintomi sono spie d’allarme
e la malattia - spesso - è già la cura in atto
Come tale va compresa, assecondata,
pilotata con buon senso

27. Gli stati di malattia
dipendono dal livello crescente
di intossicazione dell’organismo
Le tossine assunte e non rimosse (alimenti, fumo, farmaci
di sintesi, inquinanti chimici, smog, radiazioni, emozioni negative),
si accumulano progressivamente negli interstizi
tra i tessuti, poi nei tessuti stessi, e infine nelle singole cellule
fino a soffocarne le funzioni vitali
Più eliminiamo i sintomi con farmaci chimici soppressivi
- ritenendoli semplici scocciature - più la malattia
si approfondisce nei tessuti, si ripresenta e cronicizza

29. a peggiorare si fa presto,
ma per migliorare si deve faticare

30. occorre rifare il percorso al contrario,
il che richiede pazienza, forza di volontà e costanza

31. I SINTOMI sono EPIFENOMENI,
ovvero manifestazioni esteriori,
i segnali visibili di un problema,
l’elaborato finale
dei tanti compensi che, di volta in volta,
il nostro organismo ha già sapientemente attuato
grazie alla VIS MEDICATRIX NATURÆ
l’ineguagliabile e insostituibile capacità
che il corpo ha di adattarsi e di curarsi autonomamente
svolgendo tutti i complessi processi vitali
in modo incessante e perfetto

32. Purtroppo - e spesso - la dimentichiamo,
la rinneghiamo e la sabotiamo subito
con farmaci ANTI-fisiologici che la bloccano

33. la maggior parte
della patologia
è in realtà
fisiologia dimenticata,
contrastata, inibita

34. PREVENZIONE

35. la sola VERA prevenzione
consiste nel proteggere e manutenere
periodicamente la nostra salute,
mettendo (o RI-mettendo) i nostri organi
in condizione di funzionare
al meglio delle loro potenzialità
NON INTOSSICARCI e DISINTOSSICARCI
è l’unica difesa che possiamo attuare
nei confronti di qualunque tipo di malattia

36. PRIORITÀ DEL RIASSETTO FISIOLOGICO

37. prima di pensare che un danno sia irreparabile
è fondamentale
verificare se l’apparecchio in questione
abbia invece un danno facilmente riparabile
!

38. Allo stesso modo
ogni condizione anormale
dovrebbe essere dichiarata patologica
solo dopo aver ristabilito
le condizioni fisiologiche di base
e dovrebbe essere trattata
dopo averne riconosciuto ed eliminato
anche altre possibili cause
che NON VENGONO CONSIDERATE,
benché si sappia che potrebbero essere presenti

39. per via delle nozioni di base
acquisite durante gli studi di Medicina

40. di fronte a stati di malattia
difficilmente interpretabili,
poveri di dati diagnostici oggettivi,
ricorrenti e/o resistenti ai comuni trattamenti
è necessario che il Medico e lo Specialista
abbandonino la propria visione monopolare delle cose
e imparino come scoprire anche ciò
che NON appartiene alla loro competenza

41. per poter formulare
una DIAGNOSI DIFFERENZIALE COMPLETA
delle VERE CAUSE
bisogna valutare ogni volta
tutte le tre componenti del benessere
- Struttura, Funzioni e Mente poiché esse sono sempre, in varia misura,
indissolubilmente coinvolte in un continuo
e reciproco feed-back

42. ogni malattia
può esprimersi ovunque
infatti una gran quantità di sintomi
appartiene in comune
alle più diverse patologie!

43. Limitarsi a eliminare i sintomi
con farmaci ANTI-fisiologici
(effetti collaterali a parte)
è un modo comodo e sicuro
di tamponare e rinviare un problema,
ma non lo risolve,
se non lo si individua e non se ne cura la causa

44. il sintomo
la causa

45. INFIAMMAZIONE E DEFLAMMAZIONE

46. l’INFIAMMAZIONE
è il nostro
meccanismo fisiologico automatico di guarigione
insostituibile e inevitabile
l’abitudine di ricorrere
- subito e indiscriminatamente ai farmaci ANTI-infiammatori
non solo è contraddittoria, ma comporta il rischio di
indurre la produzione di peptidi selvaggi - prodotti
intermedi della flogosi non finiti - possibili inneschi
autoanticorpali di malattie autoimmuni

47. QUANDO L’INFIAMMAZIONE È GIÀ IN ATTO
(e non comporti un pericolo di vita)
conviene assisterla, pilotarla, modularla,
armonizzarla con rimedi naturali
- per non impedire all’organismo di realizzare la
restitutio ad integrum
- per evitare l’abuso di un capo articolare creduto
improvvisamente guarito alla cessazione del dolore
- per evitare le ricadute che si presentano
regolarmente a ogni sospensione dei FANS, giacché
il corpo prova nuovamente a guarire con
l’infiammazione

48. QUANDO INVECE LA PATOLOGIA
È RECIDIVANTE E/O CRONICA
conviene
riattivare la reattività fisiologica
avviando l’innocuo e benefico processo della
DEFLAMMAZIONE
la quale, grazie al calor (incremento dei processi metabolici
locali), e al livor (vasodilatazione e incremento del circolo)
conduce alla functio resa (ripresa della funzionalità)

49. una malattia
inguaribile
non per questo è sempre
una malattia incurabile
ci sono altri margini di manovra

50. I FARMACI PRO- e ANTI- FISIOLOGICI

51. il vero scopo di una terapia

52. ATTENZIONE
nell’attuale contesto sociale
(a causa della Medicina difensiva
e dell’aggressività del mondo scientifico
nei confronti di approcci non accademici)
quando si debbano affrontare
malattie pericolose per la vita
non è prudente rivolgersi in prima battuta
- ancor meno esclusivamente alla Medicina Non Convenzionale

53. le proposte terapeutiche
“complementari” non possono
sostituire le procedure “ufficiali”
Ma - nell’interesse dei Pazienti possono costituire un’ulteriore chance
laddove quelle risultino insufficienti

54. I farmaci allopatici di sintesi
Sono farmaci ANTI-fisiologici
Agiscono con potenza e immediatezza in quanto bloccano i normali
processi organici (per tale motivo sono dei salvavita)
Tuttavia sopprimono soltanto i sintomi e non agiscono sulle vere
cause
Spostando un problema da un sistema all’altro, ne mascherano la
presenza e approfondiscono gradualmente il danno (es. cortisone e
FANS)
Presentano effetti collaterali noti e prevedibili legati alla loro tossicità
Vengono prescritti e somministrati in base a protocolli standardizzati

55. I farmaci biocompatibili
(fitoterapici, omotossicologici, omeopatici ecc)
sono invece sostanze PRO-biologiche,
ovvero strumenti completi di pro-mozione metabolica degli
organi, finalizzati ad attivare la cura e la rimozione del danno
in atto, a tutto vantaggio del riequilibrio funzionale dell’intero
organismo
Pur non avendo la potenza di un salvavita
possiedono un’efficacia ben differente
legata alla loro specifica natura

56. Ogni rimedio naturale
infatti
è energia,
possiede una frequenza elettromagnetica
inconfondibile,
ed è un’informazione energetica vibrazionale

57. un’informazione energetica vibrazionale
capace di
– riequilibrare l’attività degli organi
e degli apparati
– riequilibrare l’intero network psico - neuro immuno - endocrino - strutturale
inducendo un graduale “effetto domino”
risposte
di

58. i farmaci naturali
possono e devono senz’altro affiancarsi
alla terapia tradizionale
• perché agiscono sulle cause
• perché svolgono un importante ruolo di sostegno e
di integrazione
• perché aiutano il Paziente a sopportare l’intero iter
delle cure, nonché il percorso mentale connesso
al vissuto della malattia

59. ma soprattutto perché consentono
di disintossicare la Matrice
dal momento che gli stati di malattia dipendono
dal livello crescente di intossicazione raggiunto
dall’organismo
La Medicina Biologica ha ormai ampiamente
dimostrato che le tossine assunte e non rimosse
(alimenti inadatti, fumo, farmaci di sintesi, inquinanti
chimici, smog, radiazioni, emozioni negative ecc),
avvelenano progressivamente la Matrice:
si accumulano dapprima negli interstizi tra i tessuti,
poi impregnano i tessuti stessi, e infine le cellule,
fino a soffocarne le funzioni vitali

60. L’ERETISMO: UN CONCETTO FONDAMENTALE

61. Nella nostra realtà quotidiana stressante
possiamo comprendere facilmente il modo in cui reagisce
l’organismo verso tutto ciò che ritiene nocivo per il
mantenimento del proprio equilibrio (= benessere, salute)
se lo rappresentiamo con l’immagine di una brocca

62. lo stato di ERETISMO
è parente dell’epilessia, che non è soltanto
quella neurologica, impressionante per le sue
manifestazioni drammatiche quando è il cervello
ad andare in tilt
Il concetto è estensibile anche agli altri organi,
che quando vanno in tilt
si esprimono con la cistite “sine materia”, il colon irritabile,
la fame d’aria, le palpitazioni e le extrasistoli,
i tic nervosi, le fascicolazioni muscolari, le vampate,
allergie, eczemi, orticaria, intolleranze alimentari

63. sensibilità al distress
margine di
tolleranza
condizione di normalità
2
stato di eretismo
1
0
20
40
60
80
100

64. quando il carico totale di stress negativi supera la capacità
di sopportazione dell’organismo, qualunque sia
lo stimolo in eccesso - Strutturale, Funzionale o Mentale compare un sintomo patologico d’allarme
normalità
4
eretismo
3
limite di compenso
2
sintomo patologico
1
0
20
40
60
80
100
120

65. cause e concause di distress
STRUTTURALE
– contratture muscolari persistenti di origine
psico-somatica
– postura alterata
– malocclusione
– cicatrici disturbanti, esiti di traumi
– artrosi, scoliosi
– lavori pesanti usuranti

66. cause strutturali
altre concause
contratture
psico-somatiche

67. cause e concause di distress
FUNZIONALE
•
•
•
•
•
•
stato eretistico (ipereccitabilità)
alterazioni del pH metabolico (iperacidità)
intossicazioni degli organi emuntori
squilibri ormonali
squilibri minerali
avvelenamenti voluttuari (alcool, fumo, tinte,
belletti, farmaci per l’estetica)

68. cause funzionali
altre concause
intossicazioni
pH
eretismo

69. cause e concause di distress
EMOZIONALE
”intolleranze relazionali” per
•
•
•
•
•
aggressività trattenuta e self-control eccessivo
rabbia, risentimento, rancore, astio
sopportazione
ansia, tensione emotiva, preoccupazione
frustrazione, demotivazione, pessimismo, attese
deluse

70. cause mentali
altre concause
rabbia
sopportazione
self-control

71. Anche in questo caso
occorre impegnarsi personalmente
per modificare i propri comportamenti

72. ovvero, per ritornare all'equilibrio fisiologico
progressiva riduzione
4
3
dei disturbi
2
lamentati fino a
normalità
1
0
20
40
60
80
100

74. olismologia.it

75. appendice

76. DIAGNOSTICA E TERAPIA MANUALE

77. CONTRATTURE MIMICHE POSTURALI
(aree simboliche e psicoterapia per-cutanea)

78. AREE CORPOREE EMOZIONALI

79. AREE CORPOREE EMOZIONALI
33

80. KINESIOLOGIA ESTIMOLOGICA

81. Allo stesso modo in cui un orafo esegue la precisa
valutazione delle diverse pietre preziose e dei loro
carati, degli ori, degli argenti e delle loro percentuali
di purezza
il senso dell’ ESTIMO permette
al nostro corpo di valutare le frequenze
elettromagnetiche delle sostanze naturali
con cui viene a contatto, e quindi
di identificare
- attraverso le sostanze che esso stesso sceglie per
ottimizzare il proprio equilibrio psico-fisico non solo la diagnosi ma anche la terapia

82. Biovibrason
è qualunque informazione
energetica vibrazionale
dotata di attività terapeutica
capace di accordare
- con un meccanismo di
risonanza simile a quello
del diapason le singole parti (note)
stonate dell’organismo
(mente e pensieri, visceri e funzioni)
riarmonizzandolo
gradualmente

83. RIMEDI VIBRAZIONALI
(Fitoterapia, Omotossicologia,
Omeopatia, Floriterapia, Cristalli,
Oli essenziali, ecc)