Come e perchè finanziare la politica | 20-21-novembre-2015Marina Ripoli
Il 20 e il 21 novembre 2015 Costruiamo Consenso terrà nell'ambito dei corsi di formazione di "Running Academy" il corso "Come e perchè fianziare la politica". Con l’approvazione della legge 13/2014 che prevede, per gradi, l’abolizione del finanziamento pubblico diretto alla politica si aprono nuovi scenari di raccolta fondi da parte dei partiti. Obiettivo del corso è fornire ai partecipanti una completa panoramica di tutti gli strumenti necessari per sostenere economicamente la politica. Partendo dall’analisi del tessuto normativo che regolerà il finanziamento privato analizzeremo i princìpi del fundraising, le tecniche e gli scenari che si prospettano per quelle aziende che decidono di finanziare la politica. Il corso è rivolto a consulenti politici, spindoctor, comunicatori, giornalisti, manager che si occupano di relazioni esterne ed istituzionali, consulenti e liberi professionisti che operano nell’ambito dei rapporti con i decisori pubblici. Il corso, di 12 ore, è a numero chiuso per garantire la qualità delle attività didattiche. Si svolgerà in formula weekend presso la sede di Running - via degli Scialoja 18, Roma
L’approvazione dell’Italicum cambierà anche il modo di svolgere l’attività di lobbying. Premio di maggioranza e sbarramento, collegi, multicandidature, voto di genere e preferenze saranno le novità previste dalla nuova legge. In particolar modo l’introduzione delle preferenze rafforzerà il legame tra il Deputato e il territorio. Il Deputato diventerà quindi il “lobbista” del collegio in cui verrà eletto ed avrà, quindi, un peso maggiore in riferimento alle decisioni prese dal Governo. Il corso permetterà di acquisire gli strumenti per interpretare al meglio il nuovo scenario politico-istituzionale al fine di costruire un’attività di lobbying in linea con quelle che sono le ultime modifiche introdotte.
Claudia Porchietto, candidata del centrodestra alla presidenza della provincia di Torino, si è fatta promotrice di due inchieste riguardanti la distanza tra politica e cittadini e la creatività di Torino; la testimonianze del web sono state raccolte in un e-book scaricabile dal suo sito
Il Governo decide di investire un miliardo e mezzo per la fibra ottica e Claudia Porchietto dichiara “Necessità di banda larga per tutta la provincia torinese”
1. TORINO: PORCHIETTO, LISTA CIVICA E' SEGNALE DI COINVOLGIMENTO
TERRITORIO =
CANDIDATA CENTRODESTRA A PRESIDENZA PROVINCIA, 10 LE DONNE
Torino, 6 mag. - (Adnkronos) - 'Un segnale di grande coinvolgimento del territorio e di persone che
hanno voglia di investire il loro tempo e le loro risorse a favore della collettivita' e hanno voglia di
dare un contributo affinche' si possa portare alla Provincia, in cui noi crediamo molto, un
cambiamento vorrei dire epocale'. Cosi' Claudia Porchietto, candidata del centrodestra alla
presidenza della Provincia di Torino, ha presentato oggi la lista civica nata per appoggiarla in questa
tornata elettorale, la lista 'Claudia Porchietto - E' Ora'.
Quarantacinque candidati fra cui 10 donne, comprese una giovanissima studentessa, la 20enne
Maria Araceli Meluzzi, figlia del noto psichiatra Alessandro Meluzzi, e una scrittrice marocchina,
Rkia Soussi Tamli, autrice del libro 'Islam e le donne in politica'. A proposito di queste due
candidate la Porchietto spiega che 'la presenza di una donna magrebina e' un segnale forte del
coinvolgimento della societa' multietnica, perche' oggi non si puo' prescindere dal problema
dell'integrazione e della sicurezza, mentre avere una candidata di 20 anni in un collegio 'delicato'
come quello di Mirafiori e' un segnale di speranza per una zona che, come altre di Torino e
provincia, ha tante difficolta''. (segue)
TORINO: PORCHIETTO, LISTA CIVICA E' SEGNALE DI COINVOLGIMENTO
TERRITORIO (2) =
(Adnkronos) - Insieme a loro, come ha spiegato la Porchietto, ci sono 'imprenditori, medici,
commercianti, amministratori locali, esponenti del mondo dell'associazionismo, della scuola, della
sicurezza, dello sport, della protezione civile, tutte persone che condividono l'idea che sta alla base
del lavoro che vogliamo fare, del programma che io e la mia lista portiamo avanti'.
Un programma che ha, fra i temi principali, 'quello della formazione - spiega la candidata presidente
- perche' bisogna portare a compimento quel progetto formativo che al momento e' in standby, il
tema della ricollocazione di chi esce dal mondo del lavoro, il tema della sicurezza, senza
dimenticare la nacessita' di ristabilire un contatto, che oggi non c'e', fra le persone e le istituzioni.
Inoltre - conclude - noi vogliamo finalmente far capire alla gente che cosa fa la Provincia e quali
sono le sue competenze'.