Accordo politico-programmatico per il congresso del PATT e per il futuro del Trentino
1. GIULIANI: CON PANIZZA E MARCHIORI PER UN PATT SEMPRE PIU' FORTE
Dare forza all'esperienza di governo provinciale, operare per un PATT aperto, con una nuova classe
dirigente da far crescere e valorizzare. Un Partito sempre più riferimento di tutti i trentini, che sappia
guardare anche al mondo delle liste civiche e alle forme di cittadinanza attiva che operano nel sociale. Per
raggiungere, nel 2018, lostoricoobiettivo di primaforzadellaProvincia.
È su questi punti che il consigliere Luca Giuliani ha raggiunto un accordo per sostenere Franco Panizza e
Simone Marchiori alla segreteria del PATT. Punti politici e programmatici che sono stati illustrati in una
conferenzastampa.
"La nostra tesi e quella di Luca - hanno detto Panizza e Marchiori - hanno in comune lo spirito costruttivo,
l'idea di un Partito che, traendo forza dalla propria storia e dalle proprie radici, sa misurarsi con le sfide del
presente. Oggi per noi la sfida del Governo provinciale va assolutamente vinta. È un'occasione unica, come
loè la PresidenzadellaRegionee, peri prossimi due anni, anche dell'Euregio.
In particolare della tesi di Giuliani ci convince l'elaborazione programmatica, con tante proposte concrete
che stimolano importanti riflessioni e che contribuiscono ad arricchire la nostra tesi, rafforzando il profilo di
un PATTcome forzadi Governointeressataallacrescitae allosviluppodel territorio".
Nell'accordo siglato tra Giuliani, Panizza e Marchiori si fa riferimento alla necessità di incentivare
l'innovazione e premiare, anche attraverso la leva fiscale, quelle aziende che sono in grado di produrre
sviluppo e occasioni di lavoro; il potenziamento della catena di soccorso nella valli e con servizi pensati su
criteri territoriali; la messa in rete dell'Università di Trento con le altre dei territori vicini, nella prospettiva
di un progetto accademico euroregionale; la proposta di legge dello stesso Giuliani per lo sviluppo
produttivo-tecnologico delle PMI attraverso politiche che favoriscano l'internazionalizzazione e il
rafforzamento del marchio "Trentino"; la necessità di investimenti sul turismo, le infrastrutture e la
mobilità, a cominciare dal completamento del collegamento Rovereto-Riva, con la realizzazione del tunnel
Loppio-Busa, l’ampliamento del centro fieristico-congressuale a Riva del Garda, la conclusione della
ciclopedonale sul Garda e la valorizzazione della località Tremalzo; l'ipotesi di ripristinare il collegamento
ferroviario tra Rovereto e l'Alto Garda; un'attenzione sempre più forte ai temi della sostenibilità e delle
tecniche biologiche di produzione, per rilanciare l'immagine di un Trentino rispettoso dell'ambiente e
attentoallasalute dei consumatori.
Giuliani, da parte sua, ha sottolineato come questo "non può essere il momento della demagogia, della
chiacchiera o della protesta. La gente è stanca e guarda solo ai risultati. L'esperienza di governo del Patt sta
dando buoni frutti: un impiego più efficace delle risorse, il piano del trilinguismo per guardare al futuro,
l'eliminazione di molti sprechi, una più realistica programmazione degli investimenti pur in un momento
difficile per la finanza pubblica. Bisogna continuare lungo questa strada per fare nel 2018 il PATT il primo
partito del Trentino. E bisogna farlo nella piena unità di una comunità politica che oggi non merita strappi e
lacerazioni, ma che ha bisogno di una guida sicura per affrontare le sfide che ci attendono. Franco Panizza,
con l'aiuto di un giovane di valore come Simone Marchiori, è la persona adatta per farlo. Per questo io e
tutte le persone che hanno sottoscritto la mia tesi, sosterremo convintamente Panizza per la sua
riconfermaasegretariodel PATT".
2. TESI CONGRESSUALI “IL CORAGGIO DI ESSERE PROTAGONISTI” DI FRANCO PANIZZA E SIMONE MARCHIORI
E “GOVERNIAMO IL PRESENTE, GUIDIAMO IL FUTURO” DI LUCA GIULIANI.
ACCORDO POLITICO-PROGRAMMATICO
PER IL CONGRESSO DEL PATT E PER IL FUTURO DEL TRENTINO
Il consigliere provinciale e regionale del PATT Luca Giuliani, promotore della tesi congressuale “Governiamo
il presente, guidiamo il futuro”, ribadisce la convinzione che il prossimo congresso del PATT dovrà essere,
nella cornice unitaria del partito, un momento di autentico confronto, ponendo sul tavolo quelle sfide
importanti che il nostroterritoriodovràaffrontare nei prossimi anni perlosviluppodell'interacomunità.
Il PATT deve dimostrarsi all'altezza dell'importante compito a cui è stato chiamato; una prova impegnativa
per un Partito che da sempre si misura con le istanze e i bisogni dei Trentini e che oggi è chiamato a fare da
guidarispettoa unprogettodi governoperil futuroe perla crescitadel nostroterritorio.
Un congresso, quindi, che sappia essere un momento d'arricchimento per la nostra comunità politica e che
diaal Trentinounaguidasempre piùforte attraversoobiettivi mirati e di conseguenzarealizzabili.
Nessun cedimento a logiche demagogiche, a una politica che sia solo chiacchiera o protesta. L'esperienza di
governo del Patt sta dando buoni frutti: un impiego più efficace delle risorse, il piano del trilinguismo per
guardare al futuro, l'eliminazione di molti sprechi, una più realistica programmazione degli investimenti pur
in un momento difficile per la finanza pubblica. Tutto questo, in un rapporto con gli alleati non sempre
facile.
Ribadiamo la necessità della coalizione del centrosinistra autonomista e la massima fiducia nel Presidente
Rossi e nel suo operato. Riportare al centro la Politica con la lettera maiuscola, per ridare fiducia cittadini
non è cosa da poco: bisogna con perseveranza rimettere al centro i contenuti e accantonare per sempre
una politicaautoreferenziale e rissosafinoall'insultopersonale.
Il PATT in questi anni è maturato molto e, come tutte le organizzazioni che crescono, ha bisogno di una
classe dirigente che operi concapacitàe lungimiranza.
Oggi siamo chiamati a gettare la basi affinché cresca una classe politica in grado di portare il PATT ad essere
nel 2018 il primopartitodel Trentino.
Per arrivare a questo è indispensabile fare sintesi tra tutte le sensibilità politiche e programmatiche che
esistono e insistono nel Partito, reputandole unarricchimentoe un'opportunitàe mai come una minaccia.
Le argomentazioni, i temi, le proposte, i contenuti devono costituire la sola priorità, il faro della nostra
azione e della nostra riflessione, perché le scelte che andremo a compiere riguarderanno il futuro del PATT,
del Trentino, dellanostraAutonomia.
In un quadro ancora in divenire è indispensabile operare per la sintesi e, per quanto gli compete, Luca
Giuliani precisa la sua posizione sui temi imprescindibili per lui e per tutti coloro che hanno firmato la sua
tesi congressuale.
In particolare, LucaGiuliani propone:
3. 1. un PATT in grado di aprirsi alle nuove sfide, guardando anche a tutte quelle persone e alle liste
civiche che non vogliono identificarsi in un partito, ma che possono portare un importante
contributointermini di proposte e perlacrescitadellanostraesperienzapolitica;
2. un laboratorio permanente per raccogliere idee e contributi, da tradurre in proposte operative in
grado di arricchire le iniziativedei nostri amministratori;
3. una nuova politica per lo sviluppo economico, superando la logica dei contributi a pioggia, ma
ragionando in termini di efficacia degli interventi. Più sgravi fiscali a chi investe e, più in generale,
incentivi e forme di sostegno a chi si fa portatore di progetti di sviluppo seri, concreti, che
favoriscono lacrescitae generano occupazione stabile e qualificata.
Per tutti questi motivi, il consigliere Giuliani ritiene la candidatura di Franco Panizza alla segreteria politica
del PATT come la più adatta per raggiungere questi obiettivi, garantendo inoltre l’unità e la coesione del
Partito, dotandolo di una linea politica in grado di contribuire alla crescita del Trentino, aprendolo anche a
sensibilitàesterne al mondoautonomista, mache ne condividono i valori edi principi fondanti.
Apprezza altresì la candidatura di un giovane convinto e preparato come Simone Marchiori alla
vicesegreteria, come espressione concreta della volontà del Partito di portare avanti il rinnovamento della
classe dirigente e di investiresullegiovanigenerazioni.
I candidati alla Segreteria Franco Panizza e Simone Marchiori valutano la tesi di Luca Giuliani ricca di
interessanti spunti, soprattutto sul terreno dell'elaborazione programmatica e del contributo che il PATT è
tenuto a dare rispetto all'azione del Governo provinciale. Con la tesi di Giuliani si è trovata una sostanziale
comunanza di vedute del quadro politico e del ruolo cui è chiamato il Partito Autonomista, sia rispetto alla
sfida del governo, sia rispetto alla sua capacità di essere una forza di popolo, che fa della partecipazione dei
suoi iscritti il suo elemento fondante. Una forza che sa aprirsi alla società trentina, lavorando anche per la
crescitadi unanuovaclasse dirigente.
Panizza e Marchiori ritengono particolarmente positivi lo spirito di responsabilità e la volontà costruttiva di
Luca Giuliani e sono pertanto disponibili ad accogliere nella proposta di tesi “Il coraggio di essere
protagonisti” i seguenti punti politici e programmatici che qualificano la proposta “Governiamo il presente,
guidiamoil futuro”.
1. In ambito sanitario, il potenziamento della catena del soccorso nelle valli, con servizi sanitari che
devono avere una forte impronta territoriale per garantire a tutti i cittadini trentini la stessa qualità
e professionalità, a partire dall'ospedale di Arco, che va valorizzato sia per la funzionalità e la
modernità della struttura sia allo scopo di ridurre al massimo la mobilità passiva dai comuni
limitrofi. Dobbiamo quindi riorganizzare il sistema sanitario e valorizzare l’offerta privata
qualificata, che ad Arco vanta una lunga tradizione e che aiuta la nostra Provincia a colmare il
deficitconl'esterno.
2. La messa in rete dell'Università di Trento con le altre dei territori vicini, nella prospettiva di un
progettoaccademicoeuroregionale.
3. Il sostegno alla proposta di legge - promossa dal consigliere Giuliani - finalizzata a incentivare lo
sviluppo produttivo-tecnologico delle piccole e medie aziende, le proposte sull’utilizzo dei crediti
d'imposta, le politiche per 'internazionalizzazione e il rafforzamento del marchio “Trentino”. Per un
4. territorio che metta al centro la propria rete di piccole e medie imprese, come leva per la crescitae
losviluppo del Trentinodi domani.
4. Puntuali investimenti sul turismo, ma anche sulle infrastrutture e sulla mobilità. In particolare, sulla
base dell'impegno assunto dalla Provincia per quanto riguarda gli investimenti strategici e il
completamento di opere indispensabili per garantire ulteriore sviluppo a tutta la Comunità, sono
prioritari il completamento del collegamento Rovereto-Riva con la realizzazione del tunnel Loppio-
Busa, l’ampliamento del centro fieristico-congressuale a Riva del Garda, la conclusione della
ciclopedonale sul Garda e la valorizzazione della località Tremalzo. Va presa seriamente in
considerazione l'ipotesi di ripristinare il collegamento ferroviario tra Rovereto e l'Alto Garda. Di
importanza prioritaria anche un sostegno più incisivo al settore edile, che ha sofferto più di tutti la
crisi economica di questi anni, al fine di riconvertirlo e riposizionarlo su nuovi parametri come
prevede la nuova legge urbanistica, quali la ristrutturazione di edifici e la loro riqualificazione
energetica.
5. Infine un precisoimpegno sulla sostenibilità e sulle tecniche biologiche di produzione, per rilanciare
l'immagine di unTrentinorispettosodell'ambientee attentoallasalute dei consumatori.
Fattori imprescindibili come identità e competitività, presenti in entrambe le tesi congressuali,
rappresentano il fulcro per proseguire assieme il percorso che condurrà il Partito Autonomista al congresso
e soprattutto la linea di apertura che vedrà il PATT protagonista della scena politica trentina e regionale,
forti dellacondivisione di un'ideasul ruolodel PATTe sul futurodel Trentino.
Trento, 16 febbraio 2016
Perla tesi “Governiamo il presente, guidiamoil futuro” Perla tesi “Il coraggio di essere protagonisti”
Franco Panizza Simone Marchiori Luca Giuliani