Preview di Chi ha visto CenerOntola? Manuale pratico per giovani scrittori di Davide Nonino ed edito dalle Edizioni Il Ciliegio.
Con l’introduzione a cura di Luisa Carrada (web writer, consulente di comunicazione e autrice del sito web “Il mestiere di scrivere”) e le illustrazioni di Simona Meisser, il libro è pensato per giovani scrittori (non solo nell’età), insegnanti, educatori, formatori e appassionati di scrittura e creatività. Parte dei proventi verranno devoluti alla Fondazione Francesca Rava NPH Italia Onlus per aiutare i bambini di Haiti.
Insomma non il solito manuale di scrittura creativa ;)
Preview di Chi ha visto CenerOntola? Manuale pratico per giovani scrittori di Davide Nonino ed edito dalle Edizioni Il Ciliegio.
Con l’introduzione a cura di Luisa Carrada (web writer, consulente di comunicazione e autrice del sito web “Il mestiere di scrivere”) e le illustrazioni di Simona Meisser, il libro è pensato per giovani scrittori (non solo nell’età), insegnanti, educatori, formatori e appassionati di scrittura e creatività. Parte dei proventi verranno devoluti alla Fondazione Francesca Rava NPH Italia Onlus per aiutare i bambini di Haiti.
Insomma non il solito manuale di scrittura creativa ;)
Il piacere di Leggere - dal testo di Aidan Chambers (Sonda Edizioni)Milena Galeoto
Leggere non è solo decodificare i segni tracciati sulla carta: significa vivere infinite vite e storie, immergersi e riflettere sulle vicende virtuali dei personaggi per comprendere meglio noi stessi. Leggendo insieme ad altri e discutendo di quanto abbiamo letto, la comunicazione diviene poi un mezzo di conoscenza collettivo.
Come si guida al piacere della lettura nelle scuole italiane?
Ancora oggi si continua a proporre un solo libro di narrativa per tutta la classe, a cui si fanno seguire analisi, verifiche sulle comprensione del testo attraverso schede preconfezionate. Per Chambers il problema fondamentale è proprio quello della scelta, che va messa in relazione alle capacità del giovane lettore ma anche ai suoi interessi.
L’insegnante, come «facilitatore», deve pertanto conoscere bene il mondo del lettore, bambino o adolescente che sia, i suoi pensieri, comportamenti, desideri.
A questo deve aggiungere una conoscenza approfondita della letteratura contemporanea, per offrire quei testi in cui i ragazzi possano ritrovare se stessi e il loro mondo. Testi in cui potranno riconoscersi perché i protagonisti pensano, agiscono e si comportano come loro.
Leggere è importante? Secondo Aidan Chambers, che alla scrittura e alla critica letteraria ha dedicato tutta la sua attività, ogni bambino, imparando a leggere e a parlare dei libri che legge a scuola, potrà conservare sia l’amore per la lettura che la capacità di comunicare in modo appropriato ed efficace.
Partendo dunque da questo presupposto, l’autore propone il suo «approccio», più che un metodo sistematicamente definito che ogni insegnante può applicare adattandolo ai propri alunni, grazie alle informazioni pratiche per condurre un incontro a scuola, alle diverse tecniche e ai suggerimenti per guidare i bambini a esprimersi nel modo migliore.
Chambers si sofferma soprattutto sui diversi criteri di scelta delle letture, sulle domande e le frasi chiave per avviare e far procedere la lettura coinvolgendo anche i non lettori.
Arricchito da esperienze e approfondimenti a cura di Maria Pia Alignani e da un saggio introduttivo di Livio Sossi sugli elementi fondamentali della scrittura per ragazzi, questo manuale è indispensabile per gli insegnanti della scuola elementare e media, ma anche per gli studenti universitari di Scienze dell’educazione.
Una miniera di esperienze pratiche, approfondimenti e riferimenti bibliografici italiani e stranieri a cura di Maria Pia Alignani, e un saggio di Livio Sossi sulla scrittura per ragazzi e il valore del contributo di Chambers nel campo della letteratura.
Tutti noi abbiamo una mente che può renderci felici o farci soffrire. Scrivere la mente è una esperienza che unisce meditazione e scrittura per coltivare la felicità nella nostra mente: perchè scrivere è un modo per lasciar andare
Softlab sostiene la campagna "I libri? Spediamoli a scuola!" che prevede gemellaggi tra scuole e librerie in tutta Italia per promuovere e sostenere le biblioteche scolastiche e
la lettura. Scuola e libreria elaborano una lista di titoli necessari alla scuola
(“borsa titoli”) e promuovono la loro iniziativa sul territorio. Tutti i cittadini
possono diventare “azionisti” di una biblioteca scolastica acquistando uno o
più libri dedicati alla biblioteca scolastica in una delle librerie aderenti (il cui
elenco si trova sul sito www.ilibrispediamoliascuola.it)
La bellezza delle parole: Scrivere la mente Milano 30 novembre 2019Nicoletta Cinotti
La bellezza delle parole è un convegno laboratorio, un format ideato da Nicoletta Cinotti per esplorare il viaggio interiore, il percorso professionale che si può costruire attorno alle parole
Biblioterapia e Gruppi di Lettura:
tra piacere, socializzazione e benessere.
Sabato 8 ottobre 2011
Interventi di Roberto Spoldi
Biblioteca Comunale di Segrate (MI)
Un gruppo di lettura è un gruppo di persone che legge allo stesso tempo un libro e di comune accordo si incontra regolarmente in un luogo per parlarne
Nelle Terre dell'Ovest 2011
http://terredellovest.blogspot.it/2012/06/nelle-terre-dellovest-2011.html
Il fantasma del lettore. Libro e biblioteca nell’immaginario adolescenziale, ...Luisa Marquardt
La presentazione PPT si riferisce al videointervento di Beatrice Eleuteri, Dottoranda presso l'Università degli Studi Roma Tre, dal titolo "Il fantasma del lettore. Libro e biblioteca nell’immaginario adolescenziale".
Abstract
Un essere informe, o troppo magro o troppo grasso (comunque non molto in salute in quanto, ovviamente, non fa sport), chino su una scrivania, al buio, solo, con la fioca luce di una lampada a rischiarare le pagine giallastre su cui sta perdendo la vista (indossa infatti, il più delle volte, occhiali a fondo di bottiglia). Non ha amici, non ha fidanzato/fidanzata, si veste da anziano e ha perso ogni contatto con la realtà, tant’è che quando parla non lo si capisce. È il lettore, o meglio, l’immagine che di lui emerge dalle parole dei ragazzi coinvolti in un’indagine motivazionale sulla lettura del 2018.
Chi mai vorrebbe fare questa fine, soprattutto in adolescenza, quando il nostro corpo è nel pieno delle sue energie e va mostrato, pompato, agitato e sfruttato in tutte le maniere possibili? La domanda è, naturalmente, retorica.
Spesso si pensa che ad un bambino, ormai ragazzo, basti insegnare a leggere e scrivere perché poi ci si possa sentire in diritto di rimproverargli quando non lo fa o se non lo fa bene. Ebbene non basta saper leggere per volerlo fare.
La lettura è un habitus che può stare stretto, o largo, che bisogna provare in camerino prima dell’acquisto. La biblioteca scolastica è quella taverna in cui i ragazzi, anche quelli provenienti dai contesti più culturalmente deprivati, devono poter parlare di storie, di esperienze, di opinioni, una piazza per incontrare i libri, certo, ma soprattutto lettori e lettrici; una bottega per cucire il proprio habitus di lettore su misura, svecchiandolo dalla vecchia immagine topesca, in modo da poterci crescere dentro.
Tutti sanno scrivere ma non tutti sanno scrivere
"bene" e ancora meno sanno scrivere storie.
Certo molto è dato dal talento artistico ma non tutto
è genio. Dietro un buon testo c’è anche rigore
formale, struttura, correttezza, coerenza. In altre
parole “mestiere”.
Per essere in grado di creare storie e raccontarle
bene ci vuole esperienza di vita e cultura letteraria,
e alcuni rudimentali “ferri del mestiere” che andremo
a scoprire.
Piccolo libro basato sullo studio di importanti case editrici: la Lars Muller Publishers, la Lazy Dog Press e la Taschen.
Stampato su Constellation Snow di Fedrigoni, impaginato con amore ed InDesign.
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Il piacere di Leggere - dal testo di Aidan Chambers (Sonda Edizioni)Milena Galeoto
Leggere non è solo decodificare i segni tracciati sulla carta: significa vivere infinite vite e storie, immergersi e riflettere sulle vicende virtuali dei personaggi per comprendere meglio noi stessi. Leggendo insieme ad altri e discutendo di quanto abbiamo letto, la comunicazione diviene poi un mezzo di conoscenza collettivo.
Come si guida al piacere della lettura nelle scuole italiane?
Ancora oggi si continua a proporre un solo libro di narrativa per tutta la classe, a cui si fanno seguire analisi, verifiche sulle comprensione del testo attraverso schede preconfezionate. Per Chambers il problema fondamentale è proprio quello della scelta, che va messa in relazione alle capacità del giovane lettore ma anche ai suoi interessi.
L’insegnante, come «facilitatore», deve pertanto conoscere bene il mondo del lettore, bambino o adolescente che sia, i suoi pensieri, comportamenti, desideri.
A questo deve aggiungere una conoscenza approfondita della letteratura contemporanea, per offrire quei testi in cui i ragazzi possano ritrovare se stessi e il loro mondo. Testi in cui potranno riconoscersi perché i protagonisti pensano, agiscono e si comportano come loro.
Leggere è importante? Secondo Aidan Chambers, che alla scrittura e alla critica letteraria ha dedicato tutta la sua attività, ogni bambino, imparando a leggere e a parlare dei libri che legge a scuola, potrà conservare sia l’amore per la lettura che la capacità di comunicare in modo appropriato ed efficace.
Partendo dunque da questo presupposto, l’autore propone il suo «approccio», più che un metodo sistematicamente definito che ogni insegnante può applicare adattandolo ai propri alunni, grazie alle informazioni pratiche per condurre un incontro a scuola, alle diverse tecniche e ai suggerimenti per guidare i bambini a esprimersi nel modo migliore.
Chambers si sofferma soprattutto sui diversi criteri di scelta delle letture, sulle domande e le frasi chiave per avviare e far procedere la lettura coinvolgendo anche i non lettori.
Arricchito da esperienze e approfondimenti a cura di Maria Pia Alignani e da un saggio introduttivo di Livio Sossi sugli elementi fondamentali della scrittura per ragazzi, questo manuale è indispensabile per gli insegnanti della scuola elementare e media, ma anche per gli studenti universitari di Scienze dell’educazione.
Una miniera di esperienze pratiche, approfondimenti e riferimenti bibliografici italiani e stranieri a cura di Maria Pia Alignani, e un saggio di Livio Sossi sulla scrittura per ragazzi e il valore del contributo di Chambers nel campo della letteratura.
Tutti noi abbiamo una mente che può renderci felici o farci soffrire. Scrivere la mente è una esperienza che unisce meditazione e scrittura per coltivare la felicità nella nostra mente: perchè scrivere è un modo per lasciar andare
Softlab sostiene la campagna "I libri? Spediamoli a scuola!" che prevede gemellaggi tra scuole e librerie in tutta Italia per promuovere e sostenere le biblioteche scolastiche e
la lettura. Scuola e libreria elaborano una lista di titoli necessari alla scuola
(“borsa titoli”) e promuovono la loro iniziativa sul territorio. Tutti i cittadini
possono diventare “azionisti” di una biblioteca scolastica acquistando uno o
più libri dedicati alla biblioteca scolastica in una delle librerie aderenti (il cui
elenco si trova sul sito www.ilibrispediamoliascuola.it)
La bellezza delle parole: Scrivere la mente Milano 30 novembre 2019Nicoletta Cinotti
La bellezza delle parole è un convegno laboratorio, un format ideato da Nicoletta Cinotti per esplorare il viaggio interiore, il percorso professionale che si può costruire attorno alle parole
Biblioterapia e Gruppi di Lettura:
tra piacere, socializzazione e benessere.
Sabato 8 ottobre 2011
Interventi di Roberto Spoldi
Biblioteca Comunale di Segrate (MI)
Un gruppo di lettura è un gruppo di persone che legge allo stesso tempo un libro e di comune accordo si incontra regolarmente in un luogo per parlarne
Nelle Terre dell'Ovest 2011
http://terredellovest.blogspot.it/2012/06/nelle-terre-dellovest-2011.html
Il fantasma del lettore. Libro e biblioteca nell’immaginario adolescenziale, ...Luisa Marquardt
La presentazione PPT si riferisce al videointervento di Beatrice Eleuteri, Dottoranda presso l'Università degli Studi Roma Tre, dal titolo "Il fantasma del lettore. Libro e biblioteca nell’immaginario adolescenziale".
Abstract
Un essere informe, o troppo magro o troppo grasso (comunque non molto in salute in quanto, ovviamente, non fa sport), chino su una scrivania, al buio, solo, con la fioca luce di una lampada a rischiarare le pagine giallastre su cui sta perdendo la vista (indossa infatti, il più delle volte, occhiali a fondo di bottiglia). Non ha amici, non ha fidanzato/fidanzata, si veste da anziano e ha perso ogni contatto con la realtà, tant’è che quando parla non lo si capisce. È il lettore, o meglio, l’immagine che di lui emerge dalle parole dei ragazzi coinvolti in un’indagine motivazionale sulla lettura del 2018.
Chi mai vorrebbe fare questa fine, soprattutto in adolescenza, quando il nostro corpo è nel pieno delle sue energie e va mostrato, pompato, agitato e sfruttato in tutte le maniere possibili? La domanda è, naturalmente, retorica.
Spesso si pensa che ad un bambino, ormai ragazzo, basti insegnare a leggere e scrivere perché poi ci si possa sentire in diritto di rimproverargli quando non lo fa o se non lo fa bene. Ebbene non basta saper leggere per volerlo fare.
La lettura è un habitus che può stare stretto, o largo, che bisogna provare in camerino prima dell’acquisto. La biblioteca scolastica è quella taverna in cui i ragazzi, anche quelli provenienti dai contesti più culturalmente deprivati, devono poter parlare di storie, di esperienze, di opinioni, una piazza per incontrare i libri, certo, ma soprattutto lettori e lettrici; una bottega per cucire il proprio habitus di lettore su misura, svecchiandolo dalla vecchia immagine topesca, in modo da poterci crescere dentro.
Tutti sanno scrivere ma non tutti sanno scrivere
"bene" e ancora meno sanno scrivere storie.
Certo molto è dato dal talento artistico ma non tutto
è genio. Dietro un buon testo c’è anche rigore
formale, struttura, correttezza, coerenza. In altre
parole “mestiere”.
Per essere in grado di creare storie e raccontarle
bene ci vuole esperienza di vita e cultura letteraria,
e alcuni rudimentali “ferri del mestiere” che andremo
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Piccolo libro basato sullo studio di importanti case editrici: la Lars Muller Publishers, la Lazy Dog Press e la Taschen.
Stampato su Constellation Snow di Fedrigoni, impaginato con amore ed InDesign.
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Brochure Libro Bis - un progetto editoriale innovativo!
1. Progetto
Libro_BIS®
“Non leggo, scri-leggo”
quot;Scri-leggere è leggere sottolineando, ascoltare l'eco delle parole, interagire col
testo aggiungendo le proprie impressioni: migliorarlo divenendone il regista.
Lo strappo microforato, facilitato, è il volto del lettore che mai si vede.
Lo spicchio bianco è un angolo di terra fertile.
Leggo per seminare, scrivo per raccogliere.
Non si tratta di rispettare ma di capire,
non si tratta di possedere un libro ma di usarlo.
Si tratta di ascoltare non di sentirequot;.
Vincenzo Naclerio
B
quot;Nel libro c'è uno spazio bianco, delle pagine nude,
lasciate per così dire in sospeso,
offerte alla libertà del lettore. A voi!quot;
Tahar Ben Jelloun
www.beatiisecondi.com
2. Libro_BIS®
Libro_BIS® con i suoi margini a strappo è un
prodotto editoriale che supporta in maniera
contestuale la lettura e il segno sul testo. Estende difatti
la duttilità del testo cartaceo.
B
Esso contiene tanti quot;elementi di rispostaquot; e tanti
quot;segnalibriquot; quante sono le sue pagine.
E' costituito da un libro che affianca ad ogni foglio www.beatiisecondi.com
stampato o non un ampio margine a strappo facilitato
utilizzabile dal lettore per note o altro. Lo stesso
margine può essere staccato agevolmente per via della
linea microforata.
Esso forma un secondo libro che resta a testimonianza
degli interventi effettuati dal lettore sul testo originale.
La sua caratteristica principale e' quella di essere un
libro perfettibile, grazie al contributo dei lettori è
aperto al divenire od al miglioramento.
L'innovazione mira ad assecondare l'indipendenza del
pensiero, la riflessione, lo spirito critico,
l'insoddisfazione, caratteristica propria delle persone
creative.
3. In Libro_BIS® si possono aggiungere annotazioni, emozioni, suggerimenti..
Il numero di pagina è stampato in entrambi i lembi Ogni Libro_BIS® ha una sua numerazione. Libro_BIS® riporta in copertina il riferimento alla
della carta microforata, in modo da rendere immediato versione (essendo un libro perfettibile dai suoi lettori).
il riconoscimento e il riferimento alla pagina.
“Una pura lettura che non faccia sorgere un'altra scrittura
è per me una cosa incomprensibile” .
Roger Laporte
4. Libro_BIS®
Il progetto. Scri-leggere
Se l'educazione è relazione, i nostri libri_BIS® Scri-leggere o scriggere è leggere sottolineando,
sostengono la discussione. La loro forma innovativa ascoltare l'eco delle parole, interagire col testo
inverte, apre al dialogo, ricerca e sperimenta. Abbatte il aggiungendo le proprie impressioni; migliorarlo
muro alto che separa tuttora i lettori dagli scrittori. divenendone il regista. Non si tratta di rispettare ma di
Sviluppa il cambiamento. I nostri libri_BIS® possono capire, non si tratta di possedere un libro ma di usarlo.
essere migliorati da una cultura di ampie vedute e dallo Si tratta di ascoltare non di sentire.
scambio reciproco di suggerimenti e critiche.
Racchiudono il confronto, Essi moltiplicano e Gli obiettivi
rinsaldano le relazioni. Compito del presente modello è quello di superare i
limiti attuali del libro stampato, fornendo un prodotto
Le nostre ragioni. editoriale che pur riappropriandosi del leggere nella sua
Prendere appunti ai margini di una pagina è forma tradizionale in tutte le sue modalità, consente al
consuetudine di molti, come pure intervenire sul testo lettore di costruire tangibilmente al suo interno un
stesso con una sottolineatura o una correzione. Tuttavia itinerario personale che nasce da una lettura attiva. Il
quest'abitudine, di cui abbiamo esempi illustri sin nostro obiettivo è mettere in duscussione, destare il
dall'invenzione della stampa, altera la pagina del libro lettore.
in modo indelebile con grave cruccio per i bibliofili.
Nonostante l'avvento del digitale, il libro resta uno Destinatari
strumento indispensabile per la conoscenza ed il lettore I lettori attivi sono quei lettori che sottolineano,
di oggi, abituato ad avere un ruolo attivo con il testo trascrivono, aggiungono, riportano, annotano sul libro,
scritto che gli si pone davanti, avverte - in modo che aspirano a un contatto con l'autore. L'innovazione
esponenziale - l'esigenza di intervenire in qualche mira ad assecondare l'indipendenza di pensiero, la
modo sul libro durante la lettura. riflessione, lo spirito critico, l'insoddisfazione,
caratteristiche proprie delle persone creative.
Leggere è una promessa di scrittura.
L'innovazione che presentiamo traduce la maternità in Dedicato a ...
un libro, perché essa è soprattutto un luogo: il grembo. Libro_BIS® è dedicato a quelli che vorrebbero leggere
I nostri autori sono così, si vede che sono stati fecondati ad alta voce ma non possono, a quelli che leggendo
dalla parola: conservano manoscritti. Sono quel che si sottolineano, evidenziano, aggiungono, riportano. ( A
dice dei quot;gestantiquot;. I nostri lettori, a loro volta, sono quelli che chiudono ed aprono parentesi ), a quelli che
quot;levatoriquot;. Aiutano leggendo. Sono un personale cercano le parole colorate, a quelli che non sanno stare
paramedico che dona carezze e sollievo. Aiutano i con le mani in mano, a quelli che leggono con la penna
nostri scrittori a migliorarsi: li possono osannare o tra le mani. Dedicato a quelli che in camera da letto
criticare, esaltare o biasimare, celebrare o mettere in non hanno la tivvù.
disparte. Li possono ammonire. Un Libro_BIS® si può
sfilare e migliorare. Si può riscrivere. Esso racchiude
gestazione e spinta. Modello precedente è un libro
pubblicato nel 2002 negli States da Douglas Rushkoff -
Exit Strategy - che proponeva oltre al testo anche le
note a margine (footnotes) precedentemente fornitegli
dai lettori attraverso il web.
B
CREDITS
Responsabile del progetto: VINCENZO NACLERIO
Via Giustiniano, 10/12 - 04011 Aprilia (LT) - Tel. 06.928.10.15 - Cell. 349.86.95.137
www.beatiisecondi.com web site: www.beatiisecondi.com | email: info@beatiisecondi.com