1. BPM - Fondamentale 3 di 6
La BPM App non "ingessa" la realtà aziendale.
Al contrario:
alimentata dall’esperienza degli attori, diviene lo
strumento elastico per:
• normalizzare gli imprevisti
• promuovere il miglioramento continuo.
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2. A dispetto delle più approfondite analisi nelle fasi AS-IS e TO-BE
qualunque processo, dopo qualche tempo dalla prima
IMPLEMENTAZIONE incorre in una situazione imprevista.
Con l’affinarsi dell’esperienza nella progettazione dei workflow
questo accade sempre meno ma accade sempre, offrendo il
fianco all’opposizione degli attori ostili al cambiamento (qualcuno
c’è sempre), pronti a enfatizzare ogni difficoltà.
A dispetto dei gufi, il processo non è fallito, è solo da affinare (è
parte del miglioramento continuo) ricorrendo a due funzionalità
tipiche delle BPM App:
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3. 1. Gestione agile degli imprevisti: grazie alla duttilità del modellatore
di workflow, anche i feed back negativi dei detrattori - invitati a
partecipare (possono rifiutarsi?) – ispirano le modifiche da
apportare al workflow in base a come si risolverebbe l’imprevisto
nella pratica giornaliera. Un come che la BPM App fissa una volta
per tutte nel workflow e quindi nell’attività reale. L’imprevisto,
affidato in precedenza alla buona volontà di un attore (o al caso),
viene così domato, normalizzato.
2. Verifica immediata sul campo delle modifiche apportate: la BPM
App consente la modifica «al volo» dell’istanza di workflow
interessata che procederà indipendentemente dalle altre eventuali
istanze contemporanee dello stesso progetto di workflow. Se la
modifica funziona, verrà implementata anche nel progetto di
workflow, generandone una revisione che informerà tutte le
istanze successive.
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4. La corrispondenza certa tra workflow e processo reale, unita alla
facilità di misurazione e comparazione delle performances nel
tempo, fornisce rapidi feed back ai progettisti dei processi,
semplificando l’opera di graduale affinamento. In altre parole
supporta efficacemente il miglioramento continuo.
L’archivio storico (non manipolabile) di ogni istanza di workflow
e di ogni revisione di progetto di workflow è una solida garanzia
di trasparenza ed efficacia probatoria in occasione di auditing sui
sistemi qualità, sicurezza, ambiente etc.
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5. Demolire gradualmente le opposizioni al cambiamento è uno
degli aspetti più gratificanti ed EDUCATIVI dell’approccio BPM.
In aziende arcaiche, con proprietà fossilizzate su metodi che le
hanno portate al successo in passato e come tali ritenuti
immutabili, diventa molto difficile o addirittura impossibile.
E’ materia da management giovane, non tanto di età quanto di
mentalità. Consapevole che:
• qualità e prezzo, tuttora indispensabili, non bastano più,
• Il vorticoso sviluppo tecnologico del terzo millennio ha reso
indispensabile competere nella velocità di risposta ai
cambiamenti sempre più rapidi imposti dal mercato.
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