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ITCT A. BORDONI
                        UNIVERSITA’ PAVIA


     La matematica nella realtà



PROGETTO LAUREE SCIENTIFICHE
         Classe 5B
         a.s. 2011/12
MODELLI DINAMICI DISCRETI
                                               processo di
  modellizzazione                          razionalizzazione ed
                                                 astrazione




                          che consente
                                             analizzare il problema

                                             descriverlo in modo
                                             oggettivo

                                             formulare una legge


                                             discutere i risultati
                       utilizzando un
                    linguaggio simbolico
                           universale
Malthus e la sua ipotesi

Nel 1798, il sociologo e
matematico inglese Thomas
Robert Malthus (1766-1834)
pubblicò il suo “Saggio sulla
Popolazione”. L’assunto      di
partenza del saggio è che una
popolazione che non subisca
forme di limitazione cresce nel
tempo con legge geometrica,
mentre le risorse alimentari
aumentano in proporzione
aritmetica.
Malthus e il suo modello                                         f ( y)   y
 Le ipotesi fondamentali del modello malthusiano sono:
 •Nascita di nuovi batteri
 •Morte di alcuni batteri
 •proporzionalità fra numero dei nati e numero di batteri presenti al
 tempo precedente
 •proporzionalità fra numero dei morti e numero di batteri presenti al
 tempo precedente
                                yn 1  yn   yn   yn
                                    r =  si chiama tasso di crescita
                                   •r < 0     estinzione
                                   •r = 0     stazionarietà
                                   •r > 0     crescita esponenziale.

                                    yn 1  (1     ) yn  (1  r ) yn

                                     y1   y0
                                                                            yn 1   yn
                                     y2   y1   ( y0 )  2 y0
                                     y3   y2   (2 y0 )  3 y0
                                     ...
                                     yn  n y0
La dinamica delle cavallette
                         è dato il fattore di crescita        1
Della cavalletta “Chorothippus brunneus” si conoscono i dati che
portano al modello ricorsivo:
Come evolve la popolazione nel tempo?
                                  dal modello ricorsivo
3000         Cavallette                                  N0=k
2500
2000
                                                         Nt+1=1,155Nt
1500                                             al modello generale
1000
500
   0
                                                         Nt+1=1,155t No
    1998   2000   2002     2004   2006   2008



                                                la popolazione tende a crescere
La dinamica delle cinciallegre
 è dato il fattore    0   1
 Della cinciallegra si conoscono i dati che portano al modello
 ricorsivo:                 Nt+1=0,795Nt

 Come evolve la popolazione nel tempo?
                                    dal modello ricorsivo
               Cinciallegre                     N0=k
1200
                                                Nt+1=0,795Nt
1000
                                       al modello generale
 800

 600                                            Nt+1=0,795t No
 400

 200

   0
       0   5     10    15   20   25      30


                                      la popolazione tende ad estinguersi
La dinamica dei colibrì e il fattore immigrazione
Un’isola vicino alla costa dell’America del Sud è abitata da una particolare specie di
colibrì. Sfortunatamente l’habitat dell’isola non è favorevole, cosicché se sull’isola
non si verificano immigrazioni, la specie in considerazione diminuisce del 20% ogni
anno. L’evoluzione di tale popolazione può essere descritta dalla legge pn+1= 0.80 pn
                                                Sulla costa vicina del continente c’è una colonia che
            popolazione di colibrì
               (<1 e immigrazione)
                                                migra e da essa provengono 1000 colibrì all’anno che
 6000
                                                si stabiliscono sull’isola. Il modello è descritto
 5000
                                                dall’equazione pn+1 = 0.80 pn + 1000
 4000
 3000
                                                                             1  n
 2000
                                                            pn  n p0                b
 1000
    0
                                                                              1 
                                                   Descrivere il comportamento degli uccelli di
        0       20       40           60   80
                                                   quest’isola a lungo termine
                                                                   n    1  n    1
                                                       p*  lim   p0        b 
                                                            n        1   1 
                                                                               
La popolazione si stabilizza al crescere di n al valore 5000 unità
                 5000 è un punto di equilibrio
Un’applicazione economica: domanda e offerta

                                          La variabile significativa che regola l'evoluzione dei prezzi è la
                                          differenza tra domanda e offerta, in simboli la quantità d(p) –
                                          o(p). Naturalmente, se domanda e offerta dipendono
                                          linearmente dai prezzi, anche la loro differenza è una funzione
                                          lineare dei prezzi; in ogni caso è abbastanza naturale pensare
                                          che quando la differenza d(p) – o(p) è positiva i prezzi tendano
                                          a salire, mentre quando tale differenza è negativa i prezzi
                                          tendano a scendere. Se, come molti economisti teorizzano, il
                                          mercato tende all'equilibrio, possiamo immaginare oscillazioni
                                          dei prezzi che tendono via via ad assestarsi attorno al valore di
                                          equilibrio.

  Ipotesi di lavoro: considerare una successione di prezzi in cui ciascun valore dipende dal prezzo
  precedente
Possiamo supporre, in prima approssimazione, che la differenza tra due prezzi successivi sia direttamente proporzionale alla
differenza tra domanda e offerta. Quanto detto è precisato dalla seguente equazione:




dove pn+1 e pn sono, rispettivamente i prezzi a un'osservazione e a
quella che la precede, mentre k è la costante (positiva) di
proporzionalità.
La costruzione del modello - Interpolazione e regressione

 Nel    campo della ricerca tecnico-
  scientifica la relazione fra due o più
  grandezze è di tipo sperimentale: sorge
  la necessità di trovare una funzione
  matematica che si adatti al fenomeno
  oggetto di studio per descriverlo o fare
  previsioni sulla sua evoluzione
  e prendere decisioni.

 La tecnica per approssimare un insieme di dati con funzioni
  matematiche è detta interpolazione.
 Se tra due grandezze y e x vi è un nesso di dipendenza, si parla
  di studio della regressione di y da x
Il metodo dei minimi quadrati
 Consideriamo la retta y=ax+b
 La funzione generalmente non passa per i punti
 noti, per cui per ogni xi si determina
 l’errore ei ossia lo scostamento fra dati reali (y) e
 dati teorici sulla retta (come in figura).



Poiché gli scarti ei sono sia positivi sia negativi, si
elevano al quadrato (da qui il nome “minimi
                                                          f(a,b)=(y1-ax1-b)2+ (y2-ax2-b)2+........+(y1-ax1-b)2
quadrati”) per eliminare l’influenza dei segni,
costruendo la funzione f(a,b).
         L’obiettivo è rendere minima f(a,b). Imponendo la condizione necessaria per
         l’esistenza di punto di minimo [f’x=0 e f’y=0] si ottengono i valori di a e di b:
Dai dati alla RETTA DI REGRESSIONE
         Possiamo ipotizzare che tra reddito e spese ci sia una                                    N        REDDITO    SPESE
         relazione di dipendenza, nel senso che al variaare del                                    1          20          1
                                                                                                   2          30         3,3
         reddito(x) variano le spese(y)                                                            3          35          8
         I dati riportati nella tabella accanto, permettono di                                     4          45        10,8
                                                                                                   5          50         19
         determinare la regressione delle spese di un
                                                                                                   6          60         22
         campione di sei famiglie dal loro reddito.
                                                                                                       SPESE
                                                                            25
                                     Dai dati alla
                                                                            20
                                    nuvola di punti
                                                                            15
                                                                            10
                           SPESE                                             5
                                          y = 0,5629x - 11,831
25                                                                           0
                                                                                 0     10     20       30      40     50   60   70
20

15                                                                                          Dall'analisi della nuvola, possiamo
                                                      SPESE
10                                                                                          notare che una funzione che ben si
                                                      Linear (SPESE)
 5
                                                                                            adatta a descrivere le spese al variare
                                                                       Alla retta di
                                                                                            dei redditi è una lineare del tipo:
 0                                                                     regressione
-5
     0     10   20   30   40   50    60    70                                                                 y= ax+b
e


       La stima del parametro  nel caso di batteri
                          Densità
             Tempo
              (ore)
                         osservata                             Densità osservata (cellule/ml)
                        (cellule/ml)
                                       1,6E+10
               0         1.0 x 108     1,4E+10
               1         1.9 x 108     1,2E+10
                                         1E+10
               2         3.6 x 108
                                         8E+09
               3         6.9 x 108       6E+09
                                         4E+09
               4         1.3 x 109
                                         2E+09
               5         2.5 x 109           0
                                                 0         1          2         3         4           5        6       7          8           9
               6         4.7 x 109
               7         8.5 x 109               Dall’analisi della nuvola di punti si evince che la
               8        1.4 x 1010               funzione che si adatta al fenomeno è di tipo
                                                 esponenziale del tipo t = t 0
    Allo scopo di costruire un modello per la descrizione dell’aumento della popolazione,
    indichiamo con t la densità di cellule osservate al tempo t.
    Si ipotizza un aumento di tipo malthusiano: t+1 =  t. In pratica occorre fornire una stima
    del parametro , che identifica la popolazione.
    Sapendo che t = t 0 grazie ad
                                                                                                           ln(  t )  t ln( )  ln(  0 )
                                                                                                                           
    una trasformazione logaritmica                   ln (  t )  ln(t  0 )  ln(t )  ln(  0 )         
                                                                                                                                   
                                                                                                                   y       a          b
    di entrambi i membri si ottiene
                                                                     y  a t b                         ea

        Quindi il problema viene ricondotto alla stima della pendenza della retta.
Il lago contaminato
                                                     Un lago è stato contaminato da un’azienda con delle
                                                     sostanze inquinanti, per alcuni anni, fino a che essa non
                                                     è stata citata in giudizio. Successivamente non è stato
                                                     più aggiunto altro inquinante. Supponiamo che l’attuale
                                                     livello di inquinamento sia:
                                                                  p0 = 20 ppm (parti per milione)
                                                     Il lago in questione fa parte di una catena di laghi
                                                     connessi tra loro; ogni anno il 10% dell’acqua del lago
                                                     fluisce nei laghi sottostanti ed è sostituita da acqua
                                                     pulita, proveniente dai laghi a monte e dalle piogge. Ciò
                                                     produce il seguente modello:
                                                                             pn = 0.90 pn-1
Le persone responsabili dell’inquinamento sono
state dichiarate colpevoli. La corte ha imposto
una multa di 50000 € per ogni anno in cui il lago
rimane inutilizzabile per la balneazione a causa
del livello di inquinamento. Un esperto
universitario ha dichiarato che il lago non può
essere balneabile finchè il livello d’inquinamento
supera i 5 ppm.
Per quanti anni dovrebbero pagare la multa i
responsabili se la corte accettasse il parere
dell’esperto universitario?
Il lago contaminato: il modello
Anni        Sostanze                               Sostanze
        1             20
                           25
        2        18,0025
        3       16,20475   20
        4       14,58678
        5        13,1306   15
        6       11,82004                                                         sostanze
        7       10,64053   10
        8       9,578981
        9       8,623583   5

       10       7,763724
                           0
       11       6,989852        0     5       10       15         20        25
       12       6,293367
       13        5,66653
       14       5,102377    Il modello ricorsivo        p0  20
                                                       
       15       4,594639                               p n  0.90 p n -1
       16       4,137675
       17       3,726408                                pn  20 0,90n
                            Il modello generale
       18       3,356267
       19        3,02314
       20       2,723326   Se la Corte accettasse il parere dell’esperto. si
       21       2,453494   dovrebbe pagare una multa per 15 anni.
       22       2,210644
La stabilità del modello
             Per studiare il comportamento a lungo termine è
             fondamentale capire se ci sono punti stazionari,
             ossia punti in cui il sistema è in equilibrio.
             Possiamo dire che in un punto stazionario la
             popolazione non cambia più da una stagione
             all’altra. Se y* è un punto stazionario, ogni termine
             successivo rimane in y*:
                                           f ( y* )  y*
Dalla legge malthusiana
   y n1  y n  b

                          y n  y n  b    yn 1     b  yn 
                                                                      b
                                                                     1 
Il diagramma di fase
Abbiamo un altro modo ancora per esplorare un SDD (sistema dinamico
discreto) e per capirne la struttura: tracciare il diagramma di fase.
 Per individuare i punti stazionari sappiamo che:         y n  y n  b              y  y  b
 che equivale al sistema

  y  x
  
                                         10



   y  x  b                            8


Graficamente il punto stazionario         6


si trova nell’intersezione tra la         4
                                                                                      yx
bisettrice del primo quadrante e la       2
                                                                  y   *


funzione della popolazione                0
                                                                                                y


trasformata in retta come segue:              0   1   2   3   4           5   6   7   8     9   10




         y  x  b
Tipologie di punti di equilibrio

Una volta individuato un punto stazionario, è interessante stabilire
se questo è attrattivo o repulsivo, ossia se una popolazione, evolvendo,
è portata ad avvicinarsi o ad allontanarsi da esso. Esistono anche
punti di equilibrio che non sono né attrattivi né repulsivi, in questi
casi la popolazione continua a oscillare attorno ad essi senza mai
avvicinarsi o allontanarsi in maniera definitiva.
•Punto attrattivo: la popolazione tende al valore di equilibrio (y*)
   yn  y *

•Punto repulsivo: la popolazione tende all’infinito positivo o negativo

  yn  
Come costruire un diagramma di fase
 Introdotto dallo statistico neozelandese Moran, nel 1950, il
 diagramma di fase (o a ragnatela) si costruisce in 5 passi:

 1. Si considera il piano cartesiano in cui l’asse x è yn (cioè la popolazione all’epoca n) e
    l’asse y è yn+1
 2. Dato un modello discreto yn+1 = f (yn), si disegna la retta f(yn)
 3. Si disegna la bisettrice g(y). cioè la retta della stabilità
 4. da un punto iniziale y0, si traccia la verticale fino ad incontrare la retta f. L’ordinata di
    tale punto è y1.
 5. Si traccia un segmento orizzontale fino ad incontrare la bisettrice nel punto di
    coordinate (y1, y1).
 6. Da questo punto si disegna un segmento verticale che incontra la retta f nel punto (y1,
    y2).
 7. Si ripete il procedimento dal punto 4.
Tipologia di un punto stazionario




                                  ATTRATTIVO
                                                                                                  REPULSIVO
                                                                                                  DIAGRAMMA A RAGNATELA
2.9
                                                                                    3



2.8
                                                                                  2.5

                     ATTRATTIVO
2.7
                                                                                    2
                                                                                                              g(y)
                                                                                                       f(y)
2.6
                                                                                  1.5
                              f(y)

2.5
                                                                                    1




2.4                                                            g(y)               0.5



      yo
2.3                                                                                 0
                                                                                                                     Y0

                                                                                        0   0.5       1       1.5         2   2.5   3
           1   1.2    1.4   1.6      1.8       2   2.2   2.4      2.6   2.8   3
                                                                                                              y
                                           y                                                          REPULSIVO
CLASSE VB a.s. 11/12
Gli alunni che hanno frequentato il modulo di approfondimento
                         Agnello Chiara
                        Barletta Valentina
                         Bellazzi Edoardo
                        Benedetto Rossella
                        Bovina Mariacarla
                          Fasani Marco
                         Franchi Andrea
                           Lonati Elisa
                          Palma Claudia
                      Perna Ruggero Simona
                        Rovegno Federico
                          Sciorati Gloria



                                         Docente M.Aurora Mangiarotti
Formatori Università di Pavia: Proff. Della Croce Lucia e Pulvirenti Ada

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Bordoni progetto lauree scientifiche

  • 1. ITCT A. BORDONI UNIVERSITA’ PAVIA La matematica nella realtà PROGETTO LAUREE SCIENTIFICHE Classe 5B a.s. 2011/12
  • 2. MODELLI DINAMICI DISCRETI processo di modellizzazione razionalizzazione ed astrazione che consente analizzare il problema descriverlo in modo oggettivo formulare una legge discutere i risultati utilizzando un linguaggio simbolico universale
  • 3. Malthus e la sua ipotesi Nel 1798, il sociologo e matematico inglese Thomas Robert Malthus (1766-1834) pubblicò il suo “Saggio sulla Popolazione”. L’assunto di partenza del saggio è che una popolazione che non subisca forme di limitazione cresce nel tempo con legge geometrica, mentre le risorse alimentari aumentano in proporzione aritmetica.
  • 4. Malthus e il suo modello f ( y)   y Le ipotesi fondamentali del modello malthusiano sono: •Nascita di nuovi batteri •Morte di alcuni batteri •proporzionalità fra numero dei nati e numero di batteri presenti al tempo precedente •proporzionalità fra numero dei morti e numero di batteri presenti al tempo precedente yn 1  yn   yn   yn r =  si chiama tasso di crescita •r < 0 estinzione •r = 0 stazionarietà •r > 0 crescita esponenziale. yn 1  (1     ) yn  (1  r ) yn y1   y0 yn 1   yn y2   y1   ( y0 )  2 y0 y3   y2   (2 y0 )  3 y0 ... yn  n y0
  • 5. La dinamica delle cavallette è dato il fattore di crescita  1 Della cavalletta “Chorothippus brunneus” si conoscono i dati che portano al modello ricorsivo: Come evolve la popolazione nel tempo? dal modello ricorsivo 3000 Cavallette N0=k 2500 2000 Nt+1=1,155Nt 1500 al modello generale 1000 500 0 Nt+1=1,155t No 1998 2000 2002 2004 2006 2008 la popolazione tende a crescere
  • 6. La dinamica delle cinciallegre è dato il fattore 0   1 Della cinciallegra si conoscono i dati che portano al modello ricorsivo: Nt+1=0,795Nt Come evolve la popolazione nel tempo? dal modello ricorsivo Cinciallegre N0=k 1200 Nt+1=0,795Nt 1000 al modello generale 800 600 Nt+1=0,795t No 400 200 0 0 5 10 15 20 25 30 la popolazione tende ad estinguersi
  • 7. La dinamica dei colibrì e il fattore immigrazione Un’isola vicino alla costa dell’America del Sud è abitata da una particolare specie di colibrì. Sfortunatamente l’habitat dell’isola non è favorevole, cosicché se sull’isola non si verificano immigrazioni, la specie in considerazione diminuisce del 20% ogni anno. L’evoluzione di tale popolazione può essere descritta dalla legge pn+1= 0.80 pn Sulla costa vicina del continente c’è una colonia che popolazione di colibrì (<1 e immigrazione) migra e da essa provengono 1000 colibrì all’anno che 6000 si stabiliscono sull’isola. Il modello è descritto 5000 dall’equazione pn+1 = 0.80 pn + 1000 4000 3000 1  n 2000 pn  n p0  b 1000 0 1  Descrivere il comportamento degli uccelli di 0 20 40 60 80 quest’isola a lungo termine  n 1  n  1 p*  lim   p0  b  n   1   1    La popolazione si stabilizza al crescere di n al valore 5000 unità 5000 è un punto di equilibrio
  • 8. Un’applicazione economica: domanda e offerta La variabile significativa che regola l'evoluzione dei prezzi è la differenza tra domanda e offerta, in simboli la quantità d(p) – o(p). Naturalmente, se domanda e offerta dipendono linearmente dai prezzi, anche la loro differenza è una funzione lineare dei prezzi; in ogni caso è abbastanza naturale pensare che quando la differenza d(p) – o(p) è positiva i prezzi tendano a salire, mentre quando tale differenza è negativa i prezzi tendano a scendere. Se, come molti economisti teorizzano, il mercato tende all'equilibrio, possiamo immaginare oscillazioni dei prezzi che tendono via via ad assestarsi attorno al valore di equilibrio. Ipotesi di lavoro: considerare una successione di prezzi in cui ciascun valore dipende dal prezzo precedente Possiamo supporre, in prima approssimazione, che la differenza tra due prezzi successivi sia direttamente proporzionale alla differenza tra domanda e offerta. Quanto detto è precisato dalla seguente equazione: dove pn+1 e pn sono, rispettivamente i prezzi a un'osservazione e a quella che la precede, mentre k è la costante (positiva) di proporzionalità.
  • 9. La costruzione del modello - Interpolazione e regressione  Nel campo della ricerca tecnico- scientifica la relazione fra due o più grandezze è di tipo sperimentale: sorge la necessità di trovare una funzione matematica che si adatti al fenomeno oggetto di studio per descriverlo o fare previsioni sulla sua evoluzione e prendere decisioni.  La tecnica per approssimare un insieme di dati con funzioni matematiche è detta interpolazione.  Se tra due grandezze y e x vi è un nesso di dipendenza, si parla di studio della regressione di y da x
  • 10. Il metodo dei minimi quadrati Consideriamo la retta y=ax+b La funzione generalmente non passa per i punti noti, per cui per ogni xi si determina l’errore ei ossia lo scostamento fra dati reali (y) e dati teorici sulla retta (come in figura). Poiché gli scarti ei sono sia positivi sia negativi, si elevano al quadrato (da qui il nome “minimi f(a,b)=(y1-ax1-b)2+ (y2-ax2-b)2+........+(y1-ax1-b)2 quadrati”) per eliminare l’influenza dei segni, costruendo la funzione f(a,b). L’obiettivo è rendere minima f(a,b). Imponendo la condizione necessaria per l’esistenza di punto di minimo [f’x=0 e f’y=0] si ottengono i valori di a e di b:
  • 11. Dai dati alla RETTA DI REGRESSIONE Possiamo ipotizzare che tra reddito e spese ci sia una N REDDITO SPESE relazione di dipendenza, nel senso che al variaare del 1 20 1 2 30 3,3 reddito(x) variano le spese(y) 3 35 8 I dati riportati nella tabella accanto, permettono di 4 45 10,8 5 50 19 determinare la regressione delle spese di un 6 60 22 campione di sei famiglie dal loro reddito. SPESE 25 Dai dati alla 20 nuvola di punti 15 10 SPESE 5 y = 0,5629x - 11,831 25 0 0 10 20 30 40 50 60 70 20 15 Dall'analisi della nuvola, possiamo SPESE 10 notare che una funzione che ben si Linear (SPESE) 5 adatta a descrivere le spese al variare Alla retta di dei redditi è una lineare del tipo: 0 regressione -5 0 10 20 30 40 50 60 70 y= ax+b
  • 12. e La stima del parametro  nel caso di batteri Densità Tempo (ore) osservata Densità osservata (cellule/ml) (cellule/ml) 1,6E+10 0 1.0 x 108 1,4E+10 1 1.9 x 108 1,2E+10 1E+10 2 3.6 x 108 8E+09 3 6.9 x 108 6E+09 4E+09 4 1.3 x 109 2E+09 5 2.5 x 109 0 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 6 4.7 x 109 7 8.5 x 109 Dall’analisi della nuvola di punti si evince che la 8 1.4 x 1010 funzione che si adatta al fenomeno è di tipo esponenziale del tipo t = t 0 Allo scopo di costruire un modello per la descrizione dell’aumento della popolazione, indichiamo con t la densità di cellule osservate al tempo t. Si ipotizza un aumento di tipo malthusiano: t+1 =  t. In pratica occorre fornire una stima del parametro , che identifica la popolazione. Sapendo che t = t 0 grazie ad ln(  t )  t ln( )  ln(  0 )    una trasformazione logaritmica ln (  t )  ln(t  0 )  ln(t )  ln(  0 )     y a b di entrambi i membri si ottiene y  a t b   ea Quindi il problema viene ricondotto alla stima della pendenza della retta.
  • 13. Il lago contaminato Un lago è stato contaminato da un’azienda con delle sostanze inquinanti, per alcuni anni, fino a che essa non è stata citata in giudizio. Successivamente non è stato più aggiunto altro inquinante. Supponiamo che l’attuale livello di inquinamento sia: p0 = 20 ppm (parti per milione) Il lago in questione fa parte di una catena di laghi connessi tra loro; ogni anno il 10% dell’acqua del lago fluisce nei laghi sottostanti ed è sostituita da acqua pulita, proveniente dai laghi a monte e dalle piogge. Ciò produce il seguente modello: pn = 0.90 pn-1 Le persone responsabili dell’inquinamento sono state dichiarate colpevoli. La corte ha imposto una multa di 50000 € per ogni anno in cui il lago rimane inutilizzabile per la balneazione a causa del livello di inquinamento. Un esperto universitario ha dichiarato che il lago non può essere balneabile finchè il livello d’inquinamento supera i 5 ppm. Per quanti anni dovrebbero pagare la multa i responsabili se la corte accettasse il parere dell’esperto universitario?
  • 14. Il lago contaminato: il modello Anni Sostanze Sostanze 1 20 25 2 18,0025 3 16,20475 20 4 14,58678 5 13,1306 15 6 11,82004 sostanze 7 10,64053 10 8 9,578981 9 8,623583 5 10 7,763724 0 11 6,989852 0 5 10 15 20 25 12 6,293367 13 5,66653 14 5,102377 Il modello ricorsivo  p0  20  15 4,594639 p n  0.90 p n -1 16 4,137675 17 3,726408 pn  20 0,90n Il modello generale 18 3,356267 19 3,02314 20 2,723326 Se la Corte accettasse il parere dell’esperto. si 21 2,453494 dovrebbe pagare una multa per 15 anni. 22 2,210644
  • 15. La stabilità del modello Per studiare il comportamento a lungo termine è fondamentale capire se ci sono punti stazionari, ossia punti in cui il sistema è in equilibrio. Possiamo dire che in un punto stazionario la popolazione non cambia più da una stagione all’altra. Se y* è un punto stazionario, ogni termine successivo rimane in y*: f ( y* )  y* Dalla legge malthusiana y n1  y n  b y n  y n  b yn 1     b  yn  b 1 
  • 16. Il diagramma di fase Abbiamo un altro modo ancora per esplorare un SDD (sistema dinamico discreto) e per capirne la struttura: tracciare il diagramma di fase. Per individuare i punti stazionari sappiamo che: y n  y n  b y  y  b che equivale al sistema y  x  10  y  x  b 8 Graficamente il punto stazionario 6 si trova nell’intersezione tra la 4 yx bisettrice del primo quadrante e la 2 y * funzione della popolazione 0 y trasformata in retta come segue: 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 y  x  b
  • 17. Tipologie di punti di equilibrio Una volta individuato un punto stazionario, è interessante stabilire se questo è attrattivo o repulsivo, ossia se una popolazione, evolvendo, è portata ad avvicinarsi o ad allontanarsi da esso. Esistono anche punti di equilibrio che non sono né attrattivi né repulsivi, in questi casi la popolazione continua a oscillare attorno ad essi senza mai avvicinarsi o allontanarsi in maniera definitiva. •Punto attrattivo: la popolazione tende al valore di equilibrio (y*) yn  y * •Punto repulsivo: la popolazione tende all’infinito positivo o negativo yn  
  • 18. Come costruire un diagramma di fase Introdotto dallo statistico neozelandese Moran, nel 1950, il diagramma di fase (o a ragnatela) si costruisce in 5 passi: 1. Si considera il piano cartesiano in cui l’asse x è yn (cioè la popolazione all’epoca n) e l’asse y è yn+1 2. Dato un modello discreto yn+1 = f (yn), si disegna la retta f(yn) 3. Si disegna la bisettrice g(y). cioè la retta della stabilità 4. da un punto iniziale y0, si traccia la verticale fino ad incontrare la retta f. L’ordinata di tale punto è y1. 5. Si traccia un segmento orizzontale fino ad incontrare la bisettrice nel punto di coordinate (y1, y1). 6. Da questo punto si disegna un segmento verticale che incontra la retta f nel punto (y1, y2). 7. Si ripete il procedimento dal punto 4.
  • 19. Tipologia di un punto stazionario ATTRATTIVO REPULSIVO DIAGRAMMA A RAGNATELA 2.9 3 2.8 2.5 ATTRATTIVO 2.7 2 g(y) f(y) 2.6 1.5 f(y) 2.5 1 2.4 g(y) 0.5 yo 2.3 0 Y0 0 0.5 1 1.5 2 2.5 3 1 1.2 1.4 1.6 1.8 2 2.2 2.4 2.6 2.8 3 y y REPULSIVO
  • 20. CLASSE VB a.s. 11/12 Gli alunni che hanno frequentato il modulo di approfondimento Agnello Chiara Barletta Valentina Bellazzi Edoardo Benedetto Rossella Bovina Mariacarla Fasani Marco Franchi Andrea Lonati Elisa Palma Claudia Perna Ruggero Simona Rovegno Federico Sciorati Gloria Docente M.Aurora Mangiarotti Formatori Università di Pavia: Proff. Della Croce Lucia e Pulvirenti Ada