Il car sharing (auto in condivisione) è il sistema più semplice, comodo e conveniente per muoversi liberamente con un'auto, senza doverne essere il proprietario: un innovativo servizio di mobilità sostenibile, che coniuga rispetto per l'ambiente e possibilità di risparmio per il suo utilizzatore.
Con il car sharing, infatti, si acquista solo l'uso di un'auto (anziché l'auto stessa), per il tempo che serve - da una sola ora ad uno o più giorni consecutivi - e per andare ovunque, in città e fuori. E' possibile scegliere ogni volta un'auto diversa, tra i tanti modelli disponibili: i veicoli car sharing hanno moltissimi vantaggi, tra cui libero accesso nella Z.T.L. (Zona a Traffico Limitato), possibilità di percorrere corsie e vie riservate ai mezzi pubblici, sosta gratuita nei parcheggi a pagamento.
Tutto compreso: carburante, bollo e assicurazione!
2. Ministero dell’Ambiente Ministero dell’Ambiente
e della Tutela del Territorio e del Mare e della Tutela del Territorio e del Mare
CHE
CHE COS’E’CAR CAR SHARING
COS’E’ IL IL SHARING I VANTAGGI DEL CAR SHARING
I VANTAGGI DEL CAR SHARING
CHE COS’E’ IL CAR SHARING IL PROGETTO ITALIANO I VANTAGGI PER L’AMBIENTE I VANTAGGI PER L’UTENTE
Il car sharing è un servizio di mobilità alternativo, complementare al trasporto L'idea di un servizio nazionale di car sharing si concretizza con il decreto del Ministero lI Car Sharing contribuisce a diminuire il numero di veicoli circolanti nelle aree urbane Il car sharing rende la vita dell'automobilista più semplice: non occorre più pensare a
pubblico locale, che consente agli utenti di condividere una flotta di automobili di dell'Ambiente e della Tutela del Territorio del 27 marzo 1998. L'obiettivo è quello di è stato stimato che ogni auto di car sharing in Italia sostituisce circa 10 auto private. manutenzione, tasse, parcheggi, pulizia; basta accedere all'auto ed utilizzarla secondo
diversa tipologia. I veicoli sono disponibili 24 ore su 24 in aree di parcheggio ridurre i danni dell'inquinamento da traffico e la dipendenza dall'auto privata, Oggi quindi, grazie al servizio di car sharing, nelle città italiane circolano quasi 3500 il bisogno.
riservate e distribuite capillarmente sul territorio. L'autovettura, che si può ritirare nel soprattutto nelle aree urbane. auto in meno.
La vasta flotta a disposizione permette di scegliere l'auto più adatta per ogni
parcheggio più comodo, viene prenotata tramite telefono o internet e l'accesso alla La novità assoluta del progetto italiano rispetto alle altre esperienze internazionali è la
Minor spazio destinato al parcheggio. Il car sharing contribuisce a ridurre la superficie occasione.
flotta avviene attraverso delle smart card (sistemi telematici di controllo). realizzazione di una rete nazionale unica di car sharing cui fanno capo tutte le città
che lo attivano attraverso ICS. Il call center/contact center nazionale consente a un di spazio pubblico per la sosta che può così essere utilizzata per altri scopi. Il car
Il car sharing è un servizio centrato sull'uso dell'automobile, ma propone un Infine il car sharing permette anche all'utente di risparmiare. Percorrendo fino a 10
qualsiasi utente del circuito ICS Io guido Car Sharing di prenotare e usare un'auto in sharing ha liberato un'area di più di 52.000 mq di spazio urbano dalle auto.
approccio inedito alle quattro ruote: si compra l'uso effettivo del mezzo anziché il mila km all'anno si possono risparmiare anche Euro 2.000 all'anno.
mezzo stesso. Non è un servizio di noleggio, che resta la scelta più conveniente per i ognuna delle città che dispone di questo servizio. L'abbonamento annuale pagato in
Il Car Sharing contribuisce a limitare le percorrenza effettuate con l'auto ad oggi in Le auto del car sharing possono:
lunghi tragitti, e non è neppure un sistema per disporre dell'auto in multiproprietà. una città è infatti valido per tutte le altre che hanno lo stesso servizio e l'utente verrà
Italia è stata rilevata tra gli utenti del car sharing una riduzione della percorrenza - accedere liberamente alle zone di traffico limitato (ZTL)
Grazie all'integrazione con il sistema di trasporto pubblico, è la soluzione ideale per riconosciuto e accettato su tutta la rete nazionale.
effettuata con il car sharing stesso rispetto all'auto privata variabile tra il 10-15%. - usare le corsie preferenziali di Bus e Taxi
spostamenti brevi e frequenti ma anche per chi usa l'auto per i weekend o
- utilizzare la sosta gratuita nelle aree di parcheggio centrali
saltuariamente per lavoro. Si abbattono così le emissioni di gas cliamalteranti nell'atmosfera e si contribuisce a
Il car sharing cambia le abitudini degli automobilisti e contribuisce a creare quella
IL CONTRIBUTO DEL MINISTERO DELL'AMBIENTE migliorare lo stato del traffico nelle città.
- circolare anche nei giorni di blocco del traffico
cultura della sostenibilità in generale, e della mobilità in particolare, che nel lungo DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE ll car sharing utilizza veicoli con standard tecnologici emissivi e di sicurezza tra i più
periodo produce effetti positivi sull'equilibrio dei nostri modelli di sviluppo.
avanzati d'Europa. I VANTAGGI PER LE AZIENDE
Il Ministero ha stanziato finora in totale 19 milioni e 300 mila Euro ed ha creato una
struttura di coordinamento I.C.S. Iniziativa Car Sharing in grado di valutare e Il car sharing incoraggia un uso cosciente dell'automobile ed una scelta razionale tra i
COME FUNZIONA IL CAR SHARING armonizzare i progetti di tutti i Comuni coinvolti, garantendo la qualità, la convenienza diversi modi di trasporto, favorendo così il trasporto pubblico. Il car sharing abitua a
Il car sharing rappresenta un’interessante opportunità anche per la mobilità delle
aziende, come sostituzione o integrazione delle flotte aziendali.
e gli standard di realizzazione e fornendo tutti i servizi utili alle Amministrazioni considerare l'auto non come una indispensabile appendice della persona, ma come Infatti il car sharing offre alle aziende:
Accedere al car sharing è molto semplice. Con un abbonamento annuale è possibile comunali per svilupparli. uno strumento di mobilità tra tanti altri. Il car sharing educa al rispetto dei beni di
prenotare attraverso internet o un call center e prelevare 24 ore su 24 per 365 giorni utilizzo comune ed al rispetto delle regole. Il car sharing contribuisce quindi ad una - estrema facilità e comodità di accesso al servizio in prossimità della sede aziendale
all'anno uno dei tanti veicoli disponibili: utilitarie, monovolume, auto medie e veicoli cultura della mobilità intelligente ed al rispetto dell'ambiente e della comunità. - possibilità di “riservare” vetture ad uso esclusivo in fascie orarie e giornaliere scelte
per trasporto merci o persone. Al momento dell'iscrizione viene rilasciata una dall’azienda
smartcard, cioè una scheda personale a microchip dotata di codice PIN segreto, - possibilità di avere fatturazione per differenti centri di costo
necessaria per ritirare la vettura, restituirla e conteggiare il costo. - prenotazione diretta tramite intervento call-center da parte di tutto il personale
Il servizio comprende una quota fissa, che l'utente paga una tantum a titolo autorizzato senza alcuna necessità di gestione interna
associativo e una quota di abbonamento da versare annualmente o mensilmente. - flessibilità nel numero e tipo di vetture utilizzate
Infine c'è un costo variabile che dipende dal tipo di veicolo utilizzato, dalla fascia - economicità
oraria di impiego e da eventuali servizi supplementari richiesti. Le tariffe comprendono La flotta del car sharing include anche furgoni. Il servizio offre quindi ad artigiani,
il carburante, l'olio, l'assicurazione, il bollo, la manutenzione e la pulizia del veicolo. commercianti, anche in forma associata, una valida alternativa per il trasporto delle
I clienti car sharing possono godere di grandi agevolazioni come la sosta gratuita nei merci, soprattutto nelle aree centrali della città, grazie anche al libero accesso alle
parcheggi a pagamento e in quelli di scambio, accedere e circolare nelle ZTL, nelle zone di traffico limitato.
corsie preferenziali e nei giorni di “blocco del traffico”.
Tutti i veicoli rispettano gli standard fissati dalla Comunità Europea e della
certificazione “Blauer Angel” relativi ai consumi di carburante, alle emissioni
inquinanti, alla rumorosità ed alla sicurezza.
3. Ministero dell’Ambiente Ministero dell’Ambiente
e della Tutela del Territorio e del Mare e della Tutela del Territorio e del Mare
IL ISERVIZIO DEL CAR
SERVIZIO CAR SHARING SHARING I NUMERI DEL SERVIZIO
I NUMERI DEL SERVIZIO
IL CIRCUITO NAZIONALE CAR SHARING ICS IL PARCO MACCHINE CAR SHARING ICS I NUMERI DEL SERVIZIO
Il servizio di car sharing del circuito nazionale ICS attualmente è attivo a Bologna, La flotta comprende una ampia gamma di vetture per soddisfare qualsiasi tipo di Ad oggi sono attivi più di 8.500 contratti (distribuiti Nel 2006 è stato erogato servizio per circa 5 milioni
Firenze e Provincia, Genova, Milano e Provincia, Modena, Parma, Rimini e Provincia, esigenza. Tutte le auto rispettano rigorosi standard di sicurezza, di emissioni e di come nella seguente tabella), per una utenza totale di di km e 700.000 ore di guida.
Roma, Torino e Provincia e Venezia. massima anzianità. circa 10.000 utenti.
Sono già stati assegnati finanziamenti alle città di Palermo e Padova che
avvieranno prossimamente il servizio. Fiat Panda a Bologna, Firenze, Genova, Rimini, Roma, Torino, Venezia.
Fiat Punto a Bologna, Genova, Modena, Roma, Torino,Venezia.
Fiat Multipla a Bologna, Firenze, Genova, Modena, Rimini, Roma, Torino.
Fiat Grande Punto a Bologna, Firenze, Rimini, Torino.
Fiat Doblò a Bologna, Genova, Modena, Torino.
Fiat Stilo a Genova, Modena.
Opel Astra a Genova.
Fiat Doblò Cargo a Genova, Torino.
Fiat Ducato a Genova.
Fiat Idea a Torino.
Smart a Venezia.
Ford Ka a Venezia.
Opel Corsa a Venezia.
Opel Agila a Venezia.
Opel Zafira a Venezia.
ANDAMENTO DEL NUMERO ANDAMENTO DEL NUMERO ANDAMENTO DEL NUMERO
DI VEICOLI PER CITTÀ DI PARCHEGGI PER CITTÀ DI CONTRATTI PER CITTÀ
IL FATTURATO
Il fatturato del circuito è costantemente cresciuto negli anni
di esercizio, a conferma di una costante tendenza di
sviluppo. Nel 2006 il fatturato del circuito ha raggiunto i 3,6
milioni di euro ANDAMENTO DEL NUMERO ANDAMENTO DEL NUMERO ANDAMENTO DEL NUMERO
DI CONTRATTI TOTALI DI VEICOLI TOTALI DI PARCHEGGI TOTALI
4. Ministero dell’Ambiente Ministero dell’Ambiente
e della Tutela del Territorio e del Mare e della Tutela del Territorio e del Mare
I GESTORI
I GESTORI
BOLOGNA E PROVINCIA PARMA
CAR SHARING
MODERNA, ECONOMICA, ECOSOSTENIBILE. FIRENZE E PROVINCIA RIMINI E PROVINCIA
Il Ministero dell’Ambiente e della
Tutela del Territorio e del Mare ha
Ministero dell’Ambiente promosso e finanziato I.C.S. - Iniziativa
GENOVA ROMA
e della Tutela del Territorio e del Mare Car Sharing - che ad oggi ha già avviato
il servizio in diverse città e che presto
lo estenderà ad altre.
Il Car Sharing offre un’alternativa
economica e all’avanguardia all’uso MILANO E PROVINCIA TORINO E PROVINCIA
della macchina di proprietà,
contribuendo alla riduzione
delle emissioni inquinanti.
MODENA VENEZIA
5. Ministero dell’Ambiente
e della Tutela del Territorio e del Mare
DOVE TROVARE
DOVE TROVARE ICS ICS
BOLOGNA
CASALECCHIO DI RENO
SAN GIOVANNI IN PERSICETO
OZZANO EMILIA
GRANAROLO
PIANORO
CASTENASO
SAN LAZZARO DI SAVENA
ANZOLA EMILIA
FIRENZE
SESTO FIORENTINO
SCANDICCI
GENOVA
MILANO
MONZA
SESTO SAN GIOVANNI
CINISELLO
CARUGATE
MODENA
CARPI
PARMA
RIMINI
RICCIONE
CATTOLICA
ROMA
TORINO
RIVOLI
VENEZIA
6. Ministero dell’Ambiente Ministero dell’Ambiente
e della Tutela del Territorio e del Mare e della Tutela del Territorio e del Mare
CHE
CHE COSA ICSICS
COSA È È LA STRUTTURA DI
LA STRUTTURA DI ICS ICS
CHE COSA È ICS INCENTIVI ALLA ROTTAMAZIONE DI VEICOLI
Una Convenzione di Enti locali istituita ai sensi dell'articolo 30 Dlgs. 267 del 18 agosto
INQUINANTI
2000 e promossa dal Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare
Il Ministero dell'Ambiente della Tutela del Territorio e del Mare ha stanziato 1
milione di euro a favore di tutti coloro che rottamando un'auto, decidano di
IN CONCRETO abbonarsi al car sharing. L'iniziativa, volta principalmente ad incentivare il ricambio
del parco auto che in Italia è tra i più anziani d'Europa, interessa tutti i cittadini
Una struttura di coordinamento nazionale creata in collaborazione tra il Ministero residenti in una delle Province italiane in cui è attivo il servizio di car sharing,
dell’ Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e dalle maggiori città intestatari di un'auto immatricolata fino al 31/12/2000 e la cui rottamazione sia
MINISTERO DELL’AMBIENTE E DELLA LA CONFERENZA DEGLI ASSESSORI
italiane per promuovere il CAR SHARING, fornendo supporto finanziario ed
operativo alle città aderenti, con un badget complessivo di 20.000.000 di Euro.
successiva al 5/7/2006. L'incentivo dà diritto all'abbonamento gratuito il primo anno TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE DEGLI ENTI ADERENTI
con lo sconto del 50% sull' abbonamento del secondo anno e ad un bonus di ¤
800,00 per i costi di utilizzo chilometrico. Quindi restano a carico dell'abbonato
Nasce il 23 maggio 2000 dall'accordo tra il Ministero dell'Ambiente ed i 6 Comuni solo i costi relativi all'utilizzo orario.
di Modena, Bologna, Firenze, Genova, Torino e Brescia, a cui si sono aggiunte molte
altre importanti città italiane, fino a comprendere oggi ben 29 Enti aderenti, che PRESIDENZA
rappresentano quasi tutte le maggiori realtà territoriali nazionali.
COMUNI ADERENTI
CONVENZIONE ICS - ANCC COOP
Comune di Bari, Bologna, Brescia, Catania, Firenze, Genova, Livorno, Mantova,
Milano, Modena, Novara, Palermo, Padova, Parma, Perugina, Pescara, Reggio È' stato siglato un accordo fra ICS e ANCC-COOP DIREZIONE
Emilia, Roma, Scandicci, Sesto fiorentino, Taranto, Torino, Trieste, Venezia e le (Associazione Nazionale delle Cooperative di
Province di Milano, Rimini, Bologna, Napoli e Alessandria. Consumatori-Coop), promosso dal Ministero
dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare,
ICS MIRA A che permette ai soci Coop e alle aziende aderenti
Ancc-Coop di accedere al car sharing a costi
Stimolare politiche di mobilità sostenibile nelle aree urbane a tutela vantaggiosi usufruendo di sconti sugli abbonamenti AMMINISTRAZIONE SEGRETERIA STAFF TECNICO
della qualità ambientale annuali rispettivamente del 35% e del 50%, cui si
aggiungono ulteriori sconti sull'utilizzo del servizio
Supportare l'avvio di servizi di CAR SHARING sul territorio nazionale cumulato annualmente.
Promuovere l'integrazione fra car sharing e trasporto pubblico
Assicurare agli utenti un livello professionale di servizi e chiari standard COMITATO DEI GESTORI
e procedure operative comuni per l'accesso ai servizi
Promuovere il car sharing attraverso una politica integrata di marketing
e comunicazione
LA STRUTTURA DI ICS
Interoperabilità tra le diverse città CONSORZIO D’ACQUISTO
ICS rappresenta anche la struttura di coordinamento di DEI GESTORI DEL CIRCUITO ICS
ICS PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE tutti i gestori aderenti al circuito attraverso il comitato
dei gestori, organismo di ICS che delinea le strategie
ICS rappresenta una vantaggiosa opportunità per tutte le amministrazioni, Comuni e CONVENZIONE ICS - TCI comuni di sviluppo.
Car Sharing
Province che, aderendo GRATUITAMENTE al circuito di ICS, possono ottenere
Mobilità pubblica
finanziamenti per l'avvio del servizio di car sharing sul territorio di propria competenza. È stato siglato un accordo tra ICS e il TCI
ad uso privato
(Touring Club Italiano) che garantisce
Nella fase precedente all'individuazione formale del gestore del servizio, sono a particolari condizioni di favore a tutti i
carico di ICS il costo del lavoro di progettazione per il sistema di car sharing e/o soci TCI che decidono di abbonarsi al car
il sostegno tecnico-legale per la compilazione dei bandi di gara per la selezione sharing. I soci potranno usufruire di uno
da parte dell'Ente del gestore locale del servizio che sarà attivato. sconto del 30% sull'abbonamento
annuale e ulteriori bonus al
A fronte dell'approvazione del progetto da parte di ICS e della sottoscrizione di
raggiungimento di determinati valori di
apposita convenzione con il gestore incaricato, ICS erogherà i propri benefici
utilizzo del servizio.
direttamente al Gestore.
7. Ministero dell’Ambiente
e della Tutela del Territorio e del Mare
LO SCHEMA DEL SISTEMA
LO SCHEMA DEL SISTEMA CAR SHARING
CAR SHARING
NUOVA ARCHITETTURA BLADE
E’ una struttura modulare costituita dai seguenti elementi:
Enclosure ridondata per max. 16 unità Blade
SAN 1000 ridondata per max. 14 unità Hot Swap Disk
Server Blade BL20p class G3
CARATTERISTICHE FUNZIONALI
Modularità
Scalabilità
Alta affidabilità
Configurabilità da remoto
NUOVO BOARD COMPUTER
Caratteristiche funzionali:
Unità integrata con GPS e GPRS
Interfaccia con Touch-Screen
Antenne per GPS e GPRS interne
Size contenuto e di aspetto gradevole
Basso consumo
8. Ministero dell’Ambiente
e della Tutela del Territorio e del Mare
ILIL MINISTERO DELL’AMBIENTE
MINISTERO DELL’AMBIENTE
E E IL CAR SHARING
IL CAR SHARING
IL MINISTERO DELL'AMBIENTE
E IL CAR SHARING
Il Ministero dell'Ambiente partecipa attivamente alle misure volte alla
riduzione dell'inquinamento atmosferico cittadino.
Nel quadro di un Accordo con ATAC - Servizio Roma Car Sharing e con la
collaborazione del Comune di Roma due vetture ibride saranno a
disposizione del Ministero per facilitare gli spostamenti per servizio del
personale della sede di Via Cristoforo Colombo nel rispetto di una modalità
di trasporto “pulita”. Come tutte le vetture del Servizio, la flotta del
Ministero godrà delle seguenti facilitazioni
Gratuità per la sosta tariffata
Gratuità per i parcheggi di scambio
Ingresso in ZTL
Autorizzazione al transito nelle zone interdette durante giornate a targhe
alterne o giornate chiuse al traffico
Utilizzo corsie preferenziali così come regolamentato per il servizio taxi
Utilizzo corridoi della mobilità
Atac garantirà la gestione di un servizio “dedicato” garantendo così al
personale del Ministero abilitato, un'utilizzo riservato nella fascia oraria
concordata (8 - 18 dei giorni feriali) Al di fuori di tale orario le due vetture
potranno essere al servizio dei cittadini già iscritti al Servizio Roma Car
Sharing.
Le autovetture saranno parcheggiate in uno stazionamento riservato ubicato
in un'area messa a disposizione dal Ministero dell'Ambiente.
OBIETTIVI
Utilizzo condiviso e disincentivazione dell'uso dell'autovettura privata