Il car sharing (auto in condivisione) è il sistema più semplice, comodo e conveniente per muoversi liberamente con un'auto, senza doverne essere il proprietario: un innovativo servizio di mobilità sostenibile, che coniuga rispetto per l'ambiente e possibilità di risparmio per il suo utilizzatore.
Con il car sharing, infatti, si acquista solo l'uso di un'auto (anziché l'auto stessa), per il tempo che serve - da una sola ora ad uno o più giorni consecutivi - e per andare ovunque, in città e fuori. E' possibile scegliere ogni volta un'auto diversa, tra i tanti modelli disponibili: i veicoli car sharing hanno moltissimi vantaggi, tra cui libero accesso nella Z.T.L. (Zona a Traffico Limitato), possibilità di percorrere corsie e vie riservate ai mezzi pubblici, sosta gratuita nei parcheggi a pagamento.
Tutto compreso: carburante, bollo e assicurazione!
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La soluzione moderna,
848 810 018 economica, ecosostenibile
Car Sharing. Mobilità pubblica ad uso privato
2. PRESENTAZIONE ICS IL SERVIZIO
MINISTERO DELL’AMBIENTE E DELLA LA CONFERENZA DEGLI ASSESSORI CAR SHARING. ghi ove sia presente un gestore appartenen-
TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE DEGLI ENTI ADERENTI L’auto che serve, solo per il tempo che serve. te al circuito ICS.
Il car sharing è una nuova concezione di mobilità so- Il servizio comprende
stenibile che coniuga l’economicità e il basso impatto una quota fissa, che
PRESIDENZA
ambientale del trasporto pubblico con la comodità del l’utente paga a titolo di
trasporto privato. abbonamento, ed un
Infatti è un servizio centrato sull’uso dell’automobile, costo variabile per ore
DIREZIONE ma con un approccio inedito alle quattro ruote: si com- e km di utilizzo che dipen-
pra l’uso effettivo del mezzo e non il mezzo stesso. de dal tipo di veicolo uti-
lizzato, dalla fascia oraria
Accedere al car sharing è semplice. di impiego e da eventuali
AMMINISTRAZIONE SEGRETERIA STAFF TECNICO Con un abbonamento annuale è possibile prenotare at- servizi supplementari richiesti.
traverso internet o un contact center e prelevare 24 Le tariffe comprendono tutti i costi, inclusi il carburan-
ICS. ore su 24 per 365 giorni all’anno, nel parcheggio più te, l’assicurazione, il bollo, la manutenzione e la pulizia
Il punto di partenza dell’iniziativa Car Sharing. COMITATO DEI GESTORI vicino, uno dei tanti veicoli disponibili: utilitarie, mono- del veicolo.
ICS (Iniziativa Car Sharing) è la struttura di coordina- volume, auto medie e veicoli per trasporto merci. Il pagamento avviene mensilmente a fronte di fattura
mento nazionale creata grazie all’iniziativa Ministero Al momento dell’iscrizione viene rilasciata una smart tramite addebito in conto corrente o carta di credito.
dell’ Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, CONSORZIO D’ACQUISTO card, cioè una scheda personale a microchip dotata di I clienti car sharing possono godere di importanti age-
il quale ha messo a disposizione 20 milioni di Euro per DEI GESTORI DEL CIRCUITO ICS codice PIN segreto, necessaria per ritirare la vettura, volazioni come la sosta gratuita nei parcheggi a paga-
lo sviluppo del car sharing sul territorio nazionale, restituirla e conteggiare il costo. mento e in quelli di scambio, accedere e circolare nel-
Ogni iscritto, indipendentemente dalla sua città, può le ZTL, nelle corsie preferenziali e nei giorni di “blocco
ICS fornisce inoltre alle Amministrazioni e ai Gestori com- utilizzare con le stesse modalità il servizio in tutti i luo- del traffico”.
ICS è stata istituita il 23 maggio 2000, ai sensi dell’ar-
pleta assistenza e supporto per lo sviluppo dei servizi.
ticolo 30 D.lgs. 267 del 18 agosto 2000, grazie ad un
In particolare, ICS fornisce agli Enti aderenti o ai sogget-
accordo tra il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del
ti da essi individuati quali gestori del servizio:
Territorio e del Mare e i Comuni di Modena, Bologna,
• progettazione dei sistemi e del servizio di Car Sharing;
Firenze, Genova, Torino e Brescia. A questi 6 Comuni
• servizi di comunicazione e promozione a livello nazionale;
si sono aggiunte negli anni molte altre importanti città
• consulenza tecnica e legale;
italiane, fino a comprendere oggi ben 36 Enti Locali (27
• sistemi tecnologici per la gestione del servizio.
Comuni e 9 Province che rappresentano quasi tutte le
maggiori realtà territoriali nazionali.
ICS finanzia direttamente l’avvio dei servizi di car sharing
Il mandato di ICS è quello di fornire alle città aderenti
sostenendo i costi per:
facilitazioni concrete per l’avvio di servizi di Car Sharing
• start-up del servizio;
sul loro territorio, garantendo la qualità, la convenien-
• tecnologie per la gestione della flotta e del servizio;
za, gli standard di servizio e la completa interoperabi-
• servizi di Contact Center;
lità del circuito a livello nazionale.
• servizi di promozione, comunicazione e marketing a li-
vello locale.
Ics Il servizio
3. I VANTAGGI LE TECNOLOGIE
Minor impatto ambientale, più spazio alla città. Una tecnologia all’avanguardia per un servizio
Ogni auto di car sharing in Italia sostituisce circa 16 au- sempre più facile e affidabile.
to private: in pratica, grazie al car sharing, alla fine del Dietro la semplicità d’uso del sistema opera una tec-
2008 in Italia circolavano quasi 7.400 auto in meno. nologia sofisticata e moderna al servizio dell’utente ma
Con meno auto circolanti, diminuisce anche lo spazio de- anche del gestore del servizio.
stinato ai parcheggi. Si calcola che il car sharing ha libe- Ogni vettura è attrezzata con un computer di bordo che
rato un’area di oltre 110.000 mq di spazio urbano. gestisce tutte le operazioni di presa e rilascio della vet-
Si usano meno macchine, si usa meno la macchina e tura, rifornimenti di carburante e permette la consunti-
di conseguenza si abbattono le emissioni di gas serra vazione automatica del servizio. Il computer di bordo è
(CO2) nell’atmosfera e si contribuisce a migliorare lo collegato tramite tecnologia GPRS con il centro di ge-
stato del traffico nelle città. stione, un sistema informatico sicuro e basato su una
Grazie ad un uso maggiormente responsabile del veico- moderna architettura. L’utente può accedere alle fun-
lo privato ed ad un maggior utilizzo del mezzo pubblico, una cultura della mobilità intelligente ed al rispetto del-
l’ambiente e della comunità. zioni del sistema che lo interessano via internet.
chi usa il car sharing in Italia annualmente percorre in Ogni vettura dispone di un collegamento vocale con il
media circa 3040 Km in meno rispetto a quando utiliz- contact center sempre utilizzabile per la sicurezza del
zava solo l’auto privata. Allo stato attuale di diffusione del Più risparmio per gli utenti privati
Il car sharing rende la vita dell’automobilista più sem- cliente e per la soluzione di ogni problema o emergen-
servizio, in Italia grazie al car sharing ogni anno si percor- za. Il contact center è equipaggiato con la stessa tec-
rono circa 35.000.000 km in meno con le vetture priva- plice: non occorre più pensare a manutenzione, tasse,
parcheggi, pulizia; basta accedere all’auto ed utilizzar- nologia, il che permette agli operatori una completa vi-
te, a fronte di 6.200.000 km effettuati con il car sharing sione del processo ed una capacità completa di inter-
(con un saldo positivo di circa 29.000.000 km). la secondo il bisogno. La vasta flotta a disposizione per-
mette di scegliere l’auto più adatta per ogni occasio- vento in ogni momento.
Inoltre il car sharing utilizza esclusivamente veicoli che Tutta la tecnologia è stata sviluppata in Italia e viene
rispettano gli standard fissati dalla Comunità Europea ne. Infine il car sharing permette anche all’utente di ri-
sparmiare. Percorrendo fino a 10mila km all’anno si costantemente aggiornata per poter disporre delle più
e dalla certificazione “Blauer Angel” relativi ai consumi avanzate prestazioni e funzionalità. L’architettura mes-
di carburante, alle emissioni inquinanti, alla rumorosi- possono risparmiare anche 2.000 Euro all’anno.
Le auto del car sharing godono di alcuni vantaggi. Pos- sa a punto può inoltre supportare lo sviluppo di altre
tà ed alla sicurezza. Così il car sharing contribuisce ad applicazioni di infomobilità sulla stessa piattaforma.
sono infatti:
• accedere liberamente alle zone di traffico limitato (ZTL);
• usare le corsie preferenziali di Bus e Taxi; ARCHITETTURA BLADE DEL CENTRO DI BOARD COMPUTER
• sostare gratuitamente nelle aree di parcheggio a pa- CONTROLLO Caratteristiche funzionali:
gamento di proprietà comunale; È una struttura modulare costituita dai seguenti elementi: • Unità integrata con GPS e GPRS
• circolare anche nei giorni di blocco del traffico. Enclosure ridondata per max. 16 unità Blade SAN • Interfaccia con Touch-Screen
1000 ridondata per max. 14 unità Hot Swap Disk Ser- • Antenne per GPS e GPRS interne
Più flessibilità e convenienza per le aziende ver Blade BL20p class G3 • Dimensioni contenute e di aspetto gradevole
Con la disponibilità di furgoni per il trasporto merci e • Modulare • Basso consumo
servizi studiati per il mondo del lavoro, il car sharing è • Scalabile • Facile installabilità
anche un soluzione facile ed economica per la flotta • Ad elevata affidabilità • Possibilità di integrare funzioni aggiuntive (navigato-
aziendale o per la sua integrazione. • Configurabile da remoto re, infomobilità, servizi a valore aggiunto).
I vantaggi Le tecnologie
4. LA COMUNICAZIONE
ICS negli anni ha sviluppato un’opera di comunicazio- PER CONOSCERE, PER DISCUTERE, PER PROMUOVERE:
ne e promozione del servizio a livello nazionale, attra-
verso molteplici canali e iniziative: LA COMUNICAZIONE CAR SHARING
• Presenza su stampa generalista e specialistica con
articoli ed editoriali
• Presenza su televisioni con partecipazione a trasmis-
sioni tematiche
• Campagne nazionali di promozione radiofonica
• Organizzazione di Convegni nazionali quali il Forum
Car Sharing
• Affissioni nelle città dove il servizio è attivo
• Partecipazione a esposizioni, seminari e convegni na-
zionali ed internazionali
• Promozione di premi alla stampa e alla ricerca
• Campagne di co-marketing con importanti Enti na-
zionali
• Specifici eventi nazionali di promozione
ICS, inoltre sostiene le attività di promozione che i ge-
stori del servizio svolgono a livello locale.
Un’importante risultato delle attività è stata l’afferma- Left
zione di un marchio unitario per il circuito.
Salvagente Salvagente
Espositore
La comunicazione Folder
La comunicazione
5. IL CONTACT CENTER GLI STUDI
Il Contact Center Il WEB L’innovazione scientifica e culturale La pubblicazione del primo libro italiano interamente
In ogni momento della giornata, in tutti i giorni dell’anno, Il cliente può anche accedere alle funzionalità del ser- ICS ha svolto e svolge anche un’opera di tipo scientifico dedicato al car sharing, e di numerosi articoli su stam-
un contact center è a disposizione degli utenti per lo svol- vizio tramite applicazioni web. In particolare è possibi- e culturale promuovendo in generale la cultura della mo- pa specialistica e divulgativa rappresentano un ulterio-
gimento delle normali funzioni del servizio quali la preno- le svolgere le operazioni di prenotazione e tutte quelle bilità sostenibile, nel cui alveo si colloca il car sharing, e re notevole opera di diffusione della conoscenza del car
tazione, ma anche per avere ogni tipo di assistenza. ad essa connesse attraverso un apposita applicazio- sviluppandone la conoscenza nei suoi vari aspetti. sharing.
Il contact center è presidiato da operatori dedicati e ne web di facile utilizzo. Le quattro edizioni tematiche del Forum Car Sharing ICS è attiva anche sul versante della diffusione di nuo-
con una specifica formazione, ed opera impiegando il Il sito di ICS, www.icscarsharing.it, dà le informazioni hanno rappresentato altrettante occasioni per presen- ve tecnologie per la mobilità: l’azione più significativa è
sistema informativo di gestione del car sharing ICS. generali sul car sharing e sul servizio, mentre informa- tare e discutere studi e analisi svolte in questi anni: stata la promozione dell’utilizzo di vetture ibride nella
Attraverso il contact center è quindi possibile preno- zioni più dettagliate a livello territoriale si possono poi • Indagini di mercato e di prodotto/servizio flotta del car sharing; esse al momento attuale ne rap-
tare una qualunque vettura di una qualunque delle cit- trovare sui siti dei singoli gestori delle varie città. • Analisi economiche ed organizzative di settore e di presentano circa il 5%.
tà in cui il servizio è presente, ma anche modificare le potenzialità di sviluppo Tra le attività istituzionali di ICS figura il monitoraggio
prenotazioni, segnalare ritardi nella riconsegna della • Confronti internazionali sulla diffusione del car sharing continuo dello stato del servizio di car sharing in Italia
vettura, ed avere assistenza per ogni tipo di evenien- • Indagini di customer satisfaction sul servizio e delle sue ricadute in termini ambientali e di migliora-
za, dalle emergenze fino alla semplice apertura delle • Indagini di notorietà, interesse e percezione del servizio mento della mobilità, e può quindi fornire costantemen-
porte in caso di dimenticanza di oggetti a bordo. • Rapporti sullo sviluppo del servizio in Italia te dati aggiornati in merito.
Il contact center svolge anche un ruolo attivo, avver- Assieme all’opera generale di promozione verso i cit- ICS partecipa anche ad iniziative di studio e ricerca
tendo l’utente di ogni problema che possa insorgere tadini, ICS ha svolto anche un’azione più mirata alla di- internazionali sulle tematiche inerenti il car sharing,
per lui nel servizio, ed operando per risolverlo. vulgazione della conoscenza del car sharing attraver- e collabora con Università ed Istituti di ricerca, con-
Il contact center dispone di due numeri a tariffazione so la partecipazione attiva a seminari nelle Pubbliche notandosi come centro di competenza scientifica
ripartita, uno con accesso riservato ai clienti per la ge- Amministrazioni, associazioni ed imprese, a convegni specifica.
stione del servizio, l’altro dedicato all’informazione ed e giornate di studio.
accessibile a tutti.
Il contact center Gli studi
6. LA NORMATIVA I GESTORI
Il quadro normativo del car sharing in Italia è stato de- BOLOGNA E PROVINCIA FIRENZE E PROVINCIA GENOVA Località dove è attivo il servizio di car sharing del Circuito ICS
finito dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Ter- Genova Milano Modena
Provincia di Milano: Prov. Modena:
ritorio e del Mare, di concerto con la Conferenza degli
Parma - Cinisello Balsamo - Carpi
assessori di ICS. - Sesto San Giovanni
Su questa base ICS ha sviluppato tutti gli strumenti nor- MILANO E PROVINCIA MODENA PALERMO Bologna - Monza Roma
mativi di gestione del servizio, quali gli standard nazio- Provincia di Bologna: - Carugate
nali di servizio, il contratto unico nazionale, le linee gui- - Casalecchio - S. Giuliano Milanese Rimini
da per i regolamenti, gli obblighi di tipo assicurativo, la - Sasso Marconi
- Anzola dell'Emilia Torino Venezia
struttura tariffaria, il sistema delle ammende. PARMA RIMINI E PROVINCIA ROMA - Castenaso Provincia di Torino: (inclusa Mestre)
- Granarolo dell'Emilia - Rivoli Provincia di Venezia:
ICS si sta adoperando, di concerto con il Ministero del- - Ozzano dell'Emilia - Grugliasco - Marcon
l’Ambiente, per l’adozione anche in Italia di una norma- - Pianoro - Moncalieri - Mirano
tiva specifica sul car sharing. TORINO E PROVINCIA VENEZIA - S. Giovanni in Persiceto - Collegno
- San Lazzaro di Savena Palermo
Provincia di Biella
INCENTIVI ALLA ROTTAMAZIONE
Firenze - Biella
DEI VEICOLI INQUINANTI Provincia di Firenze: Provincia di Cuneo
Il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio - Scandicci - Fossano
e del Mare ha stanziato 1 milione di euro a favore di ICS rappresenta anche la struttura di coordinamento - Sesto Fiorentino
tutti coloro che rottamando un’auto, si siano abbona- di tutti i Gestori aderenti al circuito. Il Comitato dei Ge- Prossima apertura del servizio è prevista a Brescia, Padova e Savona
ti al car sharing. L’iniziativa è stata rivolta a tutti i cit- stori, organismo di ICS delinea le strategie
tadini residenti in una delle Province italiane in cui è at- comuni di sviluppo del circuito, garantisce l’omogenei-
tivo un servizio di car sharing. tà nelle scelte di servizio e nelle prospettive di cresci- Enti Locali che hanno aderito ad ICS:
- I Comuni di Bari, Bologna, Brescia, Catania, Firenze, Genova, Livorno, Man-
L’incentivo dava diritto ala gratuità dell’abbonamento ta del circuito. tova, Matera, Milano, Modena, Novara, Palermo, Padova, Parma, Perugia,
per il primo anno e ad uno sconto del 50% sull’abbo- Tutti i Gestori del circuito ICS hanno poi costituito il Pescara, Reggio Emilia, Roma, Savona, Scandicci, Sesto Fiorentino, Taran-
namento del secondo anno, oltre ad un bonus pari a “Consorzio di Acquisto dei Gestori ICS”, struttura ope- to, Torino, Trieste, Venezia, Viareggio
800,00 Euro per i costi di utilizzo chilometrico del ser- rativa incaricata di attuare le politiche definite dal Co- - Le Province di Alessandria, Biella, Catania, Firenze, Milano, Rimini, Bologna,
vizio, restando a carico dell’utente i soli costi relativi al- mitato dei Gestori, specificamente per quanto riguar- Torino e Napoli.
la tariffa oraria. da l’approvvigionamento unitario di tutti i beni e servi-
L’iniziativa ha avuto un notevole successo ed ha coin- zi standardizzati necessari per il servizio di car sharing. Siti internet dei Gestori appartenenti al circuito ICS:
volto 1250 nuovi abbonati, permettendo l’eliminazio- Bologna: www.atc.bo.it Parma: www.parmacarsharing.pr.it
ne dalla circolazione di altrettanti veicoli vetusti ed in- IL CIRCUITO NAZIONALE CAR SHARING ICS Firenze: www.carsharingfirenze.it Rimini: www.riminicarsharing.it
quinanti. Il servizio di car sharing del circuito nazionale ICS at- Genova: www.genovacarsharing.it Roma: www.atac.roma.it
tualmente è attivo a Bologna e Provincia, Firenze e Pro- Milano: www.milanocarsharing.it Torino: www.carcityclub.it
Modena: www.atcm.mo.it Venezia: www.asmvenezia.it
vincia, Genova, Milano e Provincia, Modena, Palermo, Palermo: www.carsharingpalermo.it
Parma, Rimini e Provincia, Roma, Torino e Provincia e
Venezia.
Il servizio è in via di attivazione a breve a Savona, Biel-
la e Provincia, Brescia, Padova, e sarà significativamen-
La normativa te esteso nelle Province di Firenze, e Torino.
I gestori