La presentazione tenta di riassumere i cambiamenti più importanti avvenuti nella trasmissione del sapere per effetto della pervasività della tecnologia. In particolare sono approfonditi gli aspetti legati all'economia d'azienda.
Il tentativo di segnare un percorso di cambiamento attorno alla provocazione che vuole salvare la biblioteca cambiando i bibliotecari anche con la musica e le poesia e con altro ancora in un confronto partecipato.
Il tentativo di segnare un percorso di cambiamento attorno alla provocazione che vuole salvare la biblioteca cambiando i bibliotecari anche con la musica e le poesia e con altro ancora in un confronto partecipato.
Product Management day - Netnografia- lo sviluppo del prodotto a partire dall...Noemi Taccarelli
La netnografia, termine coniato da Robert V. Kozinets, è un “etnografia della rete”. È cioè una disciplina che raccoglie e analizza #dati attraverso l'osservazione partecipante delle comunità su internet.
L’utilizzo della Netnografia nei processi è un approccio che mette l’essere umano al centro del percorso di ideazione e sviluppo del #prodotto.
Questo permette anche di raccogliere i cosiddetti Small #Data, più semplici da gestire e comparare rispetto ai #BigData, e che soprattutto proteggono il ricercatore dalla trappola delle generalizzazioni.
R. Villano - Aspetti filosofici, morali ed esistenziali delle nuove tecnologi...Raimondo Villano
1. R. Villano “Verso la società globale dell’informazione”: Analisi settoriale delle principali applicazioni telematiche (Reti di trasmissione, Servizi, Videocomunicazione, Lavoro, Editoria e giornali elettronici, Televisione, Pubblica amministrazione, Medicina e sanità, Istruzione, Università e Ricerca, Commercio, Giochi, Turismo, Trasporti, Agricoltura, Sistema produttivo e finanziario, Ambiente, Beni culturali e arte, Archivio); Analisi settoriale dei problemi tecnici di applicazione e/o sviluppo delle tecnologie informatiche (Televisione, Aziende e industria, Lavoro, Credito e finanza, Borsa, Posta, Commercio, Medicina e sanità, Arte e beni culturali, Editoria e giornalismo, Pubblica amministrazione, Territorio, Istruzione, Archivi e banche dati); Sicurezza e reati informatici: problemi tecnici, giuridici e normativi (Sicurezza, Tutela dei dati personali, Crimini nel cyberspazio, Duplicazione abusiva di software, Tutela del diritto d’autore); Problematiche ed azioni politiche; Politica, attività e problematiche delle imprese del settore informatico (Contenuti, Packaging, Reti di trasmissione, Infrastrutture di manipolazione, Terminali, Chip, Hardware, Realtà virtuale, Aziende informatiche); Stime di mercato (Informatica, Internet, Multimedialità, Realtà virtuale, Telecomunicazioni); Aspetti filosofici, morali ed esistenziali; Impatto spaziale - Problemi urbanistici; Impatto sociale; Conclusioni. Con un imponente apparato di oltre 600 documenti e fonti bibliografiche/audiovisive; patrocinio Rotary Club Pompei Oplonti Vesuvio Est, Presentazione del District Governor designato 2100-Italia del Rotary International Prof. Antonio Carosella. Apprezzato anche dal Board internazionale di Evanston e dal Branch Office di Zurigo per l’Europa e l’Africa; apprezzato da numerose istituzioni e Accademie, tra cui l’Accademia Nazionale delle Scienze detta dei XL. È in molte Biblioteche specialistiche, tra cui: Accademia Nazionale delle Scienze detta dei XL; Biblioteca Accademia Nazionale delle Scienze detta dei XL; “McLuhan International Program” - Facoltà di Cultura e Tecnologia, Univ. Toronto (Ontario, Canada); Ministero Beni e Attività Culturali; Ministero della Salute; Centro Studi e Informazioni Amilcal Cabral; Centro interdipartimentale ricerca in storia del diritto, filosofia e sociologia del diritto e informatica giurdica CIRSFID dell’Univ. Alma Mater Bologna; Istituto Formazione Politica Arrupe-Palermo; Istituto Luigi Sturzo-Roma; Centrale Giuridica-Roma; Universitaria Alessandrina; Università Europea Ateneo Pontificio Regina Apostolorum. (Eidos, pp. 194; Torre Annunziata, maggio 1996);
Rossella Maspoli - Creatività e qualità della città - Digital for CreativityCultura Digitale
Nella riqualificazione volta a definire micro paesaggi-urbani di qualità, le tecnologie fisiche e virtuali forniscono sempre più elementi e strumenti di interazione in un sistema dinamico, estendendo il concetto di Mitchell di “fusion space”, per aprire a nuovi usi. In questa prospettiva di progetto dello spazio pubblico urbano, le pratiche creative assumono un ruolo crescente per la creazione di siti attrattivi, connotanti l’identità di luogo ed il senso di comunità.
La “mappa dei valori” per orientare l’agire individuale e collettivo dopo il ...Michele Cignarale
Questa storia inizia con un sogno: raccogliere i sentimenti e la visione di futuro di una comunità, nel periodo di “disagio” e “profondo cambiamento” indotto dalla pandemia del Covid-19, per disegnare insieme una nuova idea di convivenza.
La comunità è un insieme di persone unite tra di loro da rapporti sociali, linguistici e morali, vincoli organizzativi, interessi e consuetudini comuni. Da tempo HumanLab sta lavorando alla definizione di un concetto avanguardistico di comunità, che metta al centro il tempo. Il tempo è la successione illimitata dei fatti e degli eventi umani distinti e misurati in periodi. Se la vita fosse un contenitore conterrebbe tempo. Il tempo quindi è l’unità di misura della nostra vita.
Partendo da questo assunto abbiamo trasformato l’approccio formale di indagine, utilizzato dal gruppo di lavoro HumanLab, inquadrandolo nel perimetro di indagine tracciato dall’OnLife Manifesto di Luciano Floridi: “essere umani nell'epoca dell'iperconnessione”. Questo concetto, alla luce delle veloci e profonde trasformazioni tracciate dalla diffusione del Covid-19, non è più solo interpretabile come una definizione dei nuovi confini tra fisico e digitale ma, in senso più ampio e circostanziato, tra cambiamenti della società e della sfera pubblica nell'era che abbiamo voluto chiamare d.c.v. (dopo corona virus).
Progetto Visioni Urbane - Slides della presentazione di Giuseppe Granieri al workshop "Tecnologia per la creatività in Basilicata", con Bruce Sterling. Dicembre 2007
Un diluvio di dati, invisibile ma inarrestabile, lancia a istituzioni, imprese e professionisti una sfida che non può non essere accettata: come dare un senso a questi dati, trasformandoli in informazioni?
Entreremo nel mondo dei dati per capire come migliorare il nostro lavoro di Architetti dell’Informazione e User Experience Designer utilizzando i metodi della Data Visualization e della Social Network Analisys.
Nello specifico analizzeremo come la Data Visualization può aiutarci nel definire una efficace Content Strategy per i nostri siti web, fornendoci le tecniche per raccontare i dati in modo nuovo e coinvolgente e gli strumenti per svelare strutture e dinamiche nascoste dei nostri contenuti.
Un diluvio di dati, invisibile ma inarrestabile, lancia a istituzioni, imprese e professionisti una sfida che non può non essere accettata: come dare un senso a questi dati, trasformandoli in informazioni? In questo webinar entreremo nel mondo dei dati per capire come migliorare il nostro lavoro di Architetti dell’Informazione e User Experience Designer utilizzando i metodi della Data Visualization e della Social Network Analisys.
Un HoReCa senza bottiglie: ripensare il modello di business della Distribuzione.febo leondini
Il paper ha lo scopo di proporre un nuovo modello di business per la Distribuzione HoReCa partendo da un'analisi critica dei processi che generano valore, alla luce della sempre maggiore importanza assunta dagli intangible asset rispetto ai tangible. La proposta finale, quella di una Light Asset Company fortemente orientata al mercato, e svincolata da costrizioni territoriali e dimensionali, integra le opportunità offerte dalla tecnologia con le caratteristiche proprie di un business di relazione, quale è quello distributivo.
Service automation and organisational structure an application example based ...febo leondini
This paper, which is the English translation of the previous one in Italian, is ideally divided into two parties. the first one analyzes the organizational consequences that the platforms based on AI protocols generate in the corporate structures. the second shows the first AI platform, Cognitive Operation Assistant, designed for the distribution of FMCG assets and dedicated to the improvement of back-end process.
Product Management day - Netnografia- lo sviluppo del prodotto a partire dall...Noemi Taccarelli
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Questo permette anche di raccogliere i cosiddetti Small #Data, più semplici da gestire e comparare rispetto ai #BigData, e che soprattutto proteggono il ricercatore dalla trappola delle generalizzazioni.
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1. R. Villano “Verso la società globale dell’informazione”: Analisi settoriale delle principali applicazioni telematiche (Reti di trasmissione, Servizi, Videocomunicazione, Lavoro, Editoria e giornali elettronici, Televisione, Pubblica amministrazione, Medicina e sanità, Istruzione, Università e Ricerca, Commercio, Giochi, Turismo, Trasporti, Agricoltura, Sistema produttivo e finanziario, Ambiente, Beni culturali e arte, Archivio); Analisi settoriale dei problemi tecnici di applicazione e/o sviluppo delle tecnologie informatiche (Televisione, Aziende e industria, Lavoro, Credito e finanza, Borsa, Posta, Commercio, Medicina e sanità, Arte e beni culturali, Editoria e giornalismo, Pubblica amministrazione, Territorio, Istruzione, Archivi e banche dati); Sicurezza e reati informatici: problemi tecnici, giuridici e normativi (Sicurezza, Tutela dei dati personali, Crimini nel cyberspazio, Duplicazione abusiva di software, Tutela del diritto d’autore); Problematiche ed azioni politiche; Politica, attività e problematiche delle imprese del settore informatico (Contenuti, Packaging, Reti di trasmissione, Infrastrutture di manipolazione, Terminali, Chip, Hardware, Realtà virtuale, Aziende informatiche); Stime di mercato (Informatica, Internet, Multimedialità, Realtà virtuale, Telecomunicazioni); Aspetti filosofici, morali ed esistenziali; Impatto spaziale - Problemi urbanistici; Impatto sociale; Conclusioni. Con un imponente apparato di oltre 600 documenti e fonti bibliografiche/audiovisive; patrocinio Rotary Club Pompei Oplonti Vesuvio Est, Presentazione del District Governor designato 2100-Italia del Rotary International Prof. Antonio Carosella. Apprezzato anche dal Board internazionale di Evanston e dal Branch Office di Zurigo per l’Europa e l’Africa; apprezzato da numerose istituzioni e Accademie, tra cui l’Accademia Nazionale delle Scienze detta dei XL. È in molte Biblioteche specialistiche, tra cui: Accademia Nazionale delle Scienze detta dei XL; Biblioteca Accademia Nazionale delle Scienze detta dei XL; “McLuhan International Program” - Facoltà di Cultura e Tecnologia, Univ. Toronto (Ontario, Canada); Ministero Beni e Attività Culturali; Ministero della Salute; Centro Studi e Informazioni Amilcal Cabral; Centro interdipartimentale ricerca in storia del diritto, filosofia e sociologia del diritto e informatica giurdica CIRSFID dell’Univ. Alma Mater Bologna; Istituto Formazione Politica Arrupe-Palermo; Istituto Luigi Sturzo-Roma; Centrale Giuridica-Roma; Universitaria Alessandrina; Università Europea Ateneo Pontificio Regina Apostolorum. (Eidos, pp. 194; Torre Annunziata, maggio 1996);
Rossella Maspoli - Creatività e qualità della città - Digital for CreativityCultura Digitale
Nella riqualificazione volta a definire micro paesaggi-urbani di qualità, le tecnologie fisiche e virtuali forniscono sempre più elementi e strumenti di interazione in un sistema dinamico, estendendo il concetto di Mitchell di “fusion space”, per aprire a nuovi usi. In questa prospettiva di progetto dello spazio pubblico urbano, le pratiche creative assumono un ruolo crescente per la creazione di siti attrattivi, connotanti l’identità di luogo ed il senso di comunità.
La “mappa dei valori” per orientare l’agire individuale e collettivo dopo il ...Michele Cignarale
Questa storia inizia con un sogno: raccogliere i sentimenti e la visione di futuro di una comunità, nel periodo di “disagio” e “profondo cambiamento” indotto dalla pandemia del Covid-19, per disegnare insieme una nuova idea di convivenza.
La comunità è un insieme di persone unite tra di loro da rapporti sociali, linguistici e morali, vincoli organizzativi, interessi e consuetudini comuni. Da tempo HumanLab sta lavorando alla definizione di un concetto avanguardistico di comunità, che metta al centro il tempo. Il tempo è la successione illimitata dei fatti e degli eventi umani distinti e misurati in periodi. Se la vita fosse un contenitore conterrebbe tempo. Il tempo quindi è l’unità di misura della nostra vita.
Partendo da questo assunto abbiamo trasformato l’approccio formale di indagine, utilizzato dal gruppo di lavoro HumanLab, inquadrandolo nel perimetro di indagine tracciato dall’OnLife Manifesto di Luciano Floridi: “essere umani nell'epoca dell'iperconnessione”. Questo concetto, alla luce delle veloci e profonde trasformazioni tracciate dalla diffusione del Covid-19, non è più solo interpretabile come una definizione dei nuovi confini tra fisico e digitale ma, in senso più ampio e circostanziato, tra cambiamenti della società e della sfera pubblica nell'era che abbiamo voluto chiamare d.c.v. (dopo corona virus).
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Un diluvio di dati, invisibile ma inarrestabile, lancia a istituzioni, imprese e professionisti una sfida che non può non essere accettata: come dare un senso a questi dati, trasformandoli in informazioni?
Entreremo nel mondo dei dati per capire come migliorare il nostro lavoro di Architetti dell’Informazione e User Experience Designer utilizzando i metodi della Data Visualization e della Social Network Analisys.
Nello specifico analizzeremo come la Data Visualization può aiutarci nel definire una efficace Content Strategy per i nostri siti web, fornendoci le tecniche per raccontare i dati in modo nuovo e coinvolgente e gli strumenti per svelare strutture e dinamiche nascoste dei nostri contenuti.
Un diluvio di dati, invisibile ma inarrestabile, lancia a istituzioni, imprese e professionisti una sfida che non può non essere accettata: come dare un senso a questi dati, trasformandoli in informazioni? In questo webinar entreremo nel mondo dei dati per capire come migliorare il nostro lavoro di Architetti dell’Informazione e User Experience Designer utilizzando i metodi della Data Visualization e della Social Network Analisys.
Un HoReCa senza bottiglie: ripensare il modello di business della Distribuzione.febo leondini
Il paper ha lo scopo di proporre un nuovo modello di business per la Distribuzione HoReCa partendo da un'analisi critica dei processi che generano valore, alla luce della sempre maggiore importanza assunta dagli intangible asset rispetto ai tangible. La proposta finale, quella di una Light Asset Company fortemente orientata al mercato, e svincolata da costrizioni territoriali e dimensionali, integra le opportunità offerte dalla tecnologia con le caratteristiche proprie di un business di relazione, quale è quello distributivo.
Service automation and organisational structure an application example based ...febo leondini
This paper, which is the English translation of the previous one in Italian, is ideally divided into two parties. the first one analyzes the organizational consequences that the platforms based on AI protocols generate in the corporate structures. the second shows the first AI platform, Cognitive Operation Assistant, designed for the distribution of FMCG assets and dedicated to the improvement of back-end process.
L'ai come piattaforma abilitante le interazioni organizzativefebo leondini
Il paper analizza i cambiamenti organizzativi conseguenti all'introduzione in azienda dell'intelligenza artificiale (AI). La struttura del documento è articolata in 2 parti: nella prima è proposto un nuovo modello organizzativo, basato sulla visione della struttura organizzativa come un mercato multilaterale ad alta produzione di esternalità, nella seconda, invece, sono spiegate le funzionalità di una piattaforma di AI, basata si IBM Watson, che rappresenta l'HUB attraverso cui gestire le esternalità prodotte dall'organizzazione. La piattaforma, esistente e operativa, è il primo esempio di utilizzo di un protocollo di AI italiano dedicato alla gestione delle interazioni organizzative nell'ottica di creare protocolli di service automation.
For a new model of distribution in italian ho reca marketfebo leondini
This Working Paper is the english version of "Il distributore 4.0". It describes a new business model for the Distribution in HoReCa channel. It is the result of studies and speech during the Master in Trade Management in AfH consumption, at LUISS Business School.
La struttura organizzativa: un'ipotesi di partenza per un'organizzazione serv...febo leondini
Come iniziare a creare una struttura organizzativa service designed? In questo elaborato si cerca di tratteggiare l'inizio del percorso, con la consapevolezza, bene esplicitata nelle conclusioni, che quanto proposto è solo un'iniziale ipotesi di lavoro. Ma è molto affascinante. Quanto scritto è la sintesi della partecipazione ad alcuni incontri del Think Tank Quota 8000.
Il paper ha lo scopo di definire un nuovo modello di business per la distribuzione HoReCa. Da un punto di vista metodologico si è deciso di scomporre i processi tipici del segmento, per poi ricomporli aggregandone i singoli componenti alla luce dei collegamenti sinergici tipici dei sistemi, e delle nuove tecnologie disponibili.
Bar Talk: The away-from-home consumption phenomenonfebo leondini
The away-from-home consumption phenomenon:
A fuzzy research study between induction and deduction.
It is the english version of "Chiacchiere da Bar": a research on Away From Home Consumption.
Fenomenologia del Consumo AfH: slide della presentazione della ricercafebo leondini
Si tratta della presentazione in aula presso UniCas della ricerca "Fenomenologia dei Consumi AfH" in occasione del convegno annuale della Società Italiana di Marketing. La ricerca espone un nuovo metodo di analisi dei consumi nel Canale HORECA
Fenomenologia del Consumo AfH: una ricerca sui consumi HoReCafebo leondini
ricerca condotta insieme a Matteo de Angelis della LUISS Business School che propone un nuovo modo di indagare i consumi nel segmento HoReCa. Presentata alla convention 2016 della Società Italiana di Marketing
Nota di settore sulla distribuzione bevande febo leondini
Il documento è una Nota di Settore riguardante la distribuzione di bevande nel segmento Horeca. sono analizzate le ragioni storiche che hanno portato alle attuali aziende e si individua un possibile percorso futuro di sviluppo.
Presentazione alla Riunione Finaki di Mogliano V.tofebo leondini
La presentazione vuole spiegare come Birra Castello SpA sta affrontando le sfide proposte da un Mercato in continua evoluzione per effetto della tecnologia.
3. 3
Se smettessimo di considerare la
tecnologia come una modalità
esecutiva da utilizzare solo nei suoi
aspetti riducibili all’alveo della
tradizione esistente, e
cominciassimo a vederla come un
nuovo processo istitutivo del reale,
allora si schiuderebbe un vero e
proprio nuovo mondo.
4. 4
Azienda, Mercato e il vate di Königsberg
• Non è l’Ambiente che è cambiato,
ma è il nostro modo di leggerlo che
ne ha definito i nuovi confini.
Pertanto le interazioni con
l’Ambiente sono definite non tanto in
termini di adattabilità e flessibilità,
quanto piuttosto in termini di
ripensamento dei processi
organizzativi interni;
• Le modalità con cui costruiamo la
realtà sono cambiate:
– Il Tempo è stato compresso nel solo
Presente;
– Lo spazio è stato ridotto in uno
smartphone.
5. 5
Azienda, Organizzazione e il disappunto di
Ford.
• Nuova impostazione della
catena del comando e della
struttura gerarchica;
• Sviluppo dei legami deboli e
del sensemaking;
• Diminuzione dei costi di
apprendimento;
• Miglioramento dell’inclusione
sociale dei membri
dell’organizzazione.
• Esempi: Birra Castello e Valve.
6. 6
Azienda e ICT, con buona pace di HAL
• Necessità di mantenere la linearità dei
dati e del DB dando, però, accesso
alle elaborazioni in maniera non
alfabetica e simultanea attraverso
cruscotti componibili;
• Compatibilità e apertura ai diversi
device esterni;
• Disegno di un SW open e
interoperabile anche con quanto
prodotto nel Mercato delle App
professionali;
• Nuove modalità di aggregazione dei
dati e, quindi, maggiore potenza di
calcolo per DWH.
• Esempio: GitHub.
7. 7
Azienda, Clienti e Cyborg.
• La Customer Experience è la sintesi
dialettica di 3 momenti storici del Consumo:
– Visione “Aziendocentrica” fino agli anni ’70;
– Visione “Mercatocentrica” anni ’70 e ’80;
– Visione “Consumatorecentrica” anni ’90.
• Questa sintesi, proprio perché tale, non è un
modello descrittivo ma un processo
interattivo di ingaggio reciproco tra Industria
e Consumatore su basi pseudo contrattuali
(io Industria ti offro partecipazione e tu
Consumatore in cambio fai);
• La CE è un processo interattivo con regole
capaci di ridefinire la natura, i confini e le
prerogative di un PoS sulla base delle
occasioni di consumo.
8. 8 8
Padroni, Proletari e il Profeta di Trier
• I mezzi di produzione
(digitali e non) appartengono
al popolo;
• Lavoratori (coproduttori e
clienti) di tutto il mondo
unitevi (coordinatevi su Twitter
e Facebook);
• BYOD and sharing.
9. 9
Nuovo mondo e nuovo
vocabolario.
• Proprietà: ottimo per
definire la gestione di
fattori scarsi,
• Partnership: ottimo se
comunicazione e valori
sono opere definite;
• Ordine e Consegna:
bene in un contesto
fortemente gerarchico.
• Sharing: ottimo per un
mondo basato
sull’informazione
• Interazione: ottimo se la
comunicazione è un
processo evolutivo aperto
e se il settore è un
ecosistema;
• …………: buon lavoro
• Esempio: GigWalk
Platform
10. 10
Noio volevam savuar….
• Il prodotto passa da:
– Oggetto fisso e ipostatizzato,
• A:
– Bene contestualizzato, sottoposto
alle preferenze del cliente che,
ahinoi, ha 3.000 follower e 5.000 like;
• Il Pos passa da:
– Punto fisso che tenta di fidelizzare
commercialmente,
• A:
– Luogo della memoria che fidelizza
esperienzialmente sulla base di
un’offerta strutturata sulle occasioni
di consumo.
11. 11
Cambiano i protocolli di riconoscimento.
• L’Offerta passa da:
– Una logica estrattivo-opportunistica,
• A:
– Una maieutica imprenditoriale modellata
sulle istanze culturali del XXI secolo. Il
valore si differenzia dalla ricchezza e
racchiude in sé i valori di una Società che
sta cambiando.
• La Domanda passa da:
– Un modello basato su processi polarizzati,
• A:
– Uno schema di networking in cui il contesto
di consumo è il luogo in cui Brand e
Consumatore si scambiano le rispettive
credenziali di accesso.
13. 13
Il sapere dal ‘600 al ‘900.
• Predominanza della vista sull’udito;
• Referenziale: preciso nei riferimenti concettuali;
• Strutturato: definito nell’esposizione dei concetti;
• Gerarchico: chiarezza delle linee di precedenza;
• Analitico: processo di progressiva definizione del
problema;
• Lineare: basato su un ordine definito dei processi di
analisi;
• Simbolico: basato sulla scrittura e sull’astrazione;
• Consequenziale: rigidamente scandito nel tempo.
• Strumento principe: il libro.
14. 14
Il sapere del XXI secolo
• Aumento dell’importanza dell’udito sulla vista;
• Generico: impoverimento della funzione referenziale della
parola;
• Destrutturato: progressiva perdita dell’articolazione del
discorso;
• Appiattito: tutti i concetti hanno uguale valore;
• Non analitico: riduzione dell’analisi in favore di una visione
d’insieme;
• Non lineare: tutti gli elementi del discorso procedono
indipendentemente e riproducono la complessità del Reale;
• Concreto: ricchezza di fonazioni e perdita di metacostrutti;
• Simultaneo: contemporaneità degli eventi, schiacciamento
sul Presente vissuto come unico tempo utilizzabile;
• Strumento principe: la multimedialità.
15. 15
Spazio e tempo
• Spazio:
– Passati da una visione
distribuita nello spazio ad una
compressa in un unico luogo: il
mondo è qui ed è a portata di
mano;
• Tempo:
– Passati da una visione
diacronica della realtà ad una
compressione sul presente: il
tempo è adesso, e siamo
sempre connessi.
16. 16
Un nuovo spazio e un nuovo tempo
• Il cambiamento del senso dello
spazio e del tempo ha
modificato i confini della nostra
conoscenza della realtà. Non è il
mondo che è cambiato, bensì il
nostro modo di leggerlo ed
interpretarlo. Questo significa
che l’interazione con l’ambiente
non può essere letta in termini di
adattabilità e flessibilità, ma
deve essere affrontata in termini
di definizione dei paradigmi
concettuali attraverso cui il
nostro intelletto si relaziona con i
sensi.
17. 17
Forme di acquisizione del sapere
• Percettivo-motoria:
– Basata sull’esperienza diretta e
sull’elaborazione immediata
dell’esperienza. Prima si “andava a
bottega”, oggi è una conseguenza
della multimedialità spinta. È la forma
del XXI secolo.
• Simbolico-ricostruttiva:
– Basata sull’analisi a posteriori, sulla
riduzione della complessità e sulla
ricerca di leggi universali. Nasce con
la stampa a caratteri mobili. È la
forma degli ultimi 400 anni.
18. 18
Le due forme di sapere a confronto
• La capacità di astrarre i concetti, di analizzare le situazioni e di
generalizzare i contesti è una straordinaria conquista dell’intelletto
umano. Altrettanto l’utilizzo di funtori enunciativi (parole e lettere) in
luogo dei disegni ha consentito uno sviluppo della comunicazione e
del sapere inimmaginabili prima. Nonostante questi vantaggi, la
capacità di astrazione resta una funzione non naturale e
complessa.
• Il recupero della “concretezza” delle funzioni comunicative provoca
perdite di analisi e di economicità del processo, ma ha
un’immediatezza e una “naturalità” senza paragoni.
• Il problema, da un punto di vista sociale, si pone perché in questi
ultimi 100 anni si è assistito ad una alfabetizzazione di massa e ad
una conseguente presa di coscienza, spesso sovrastimata, del
proprio ruolo nel mondo. Da qui è discesa anche la volontà di
affermare il proprio punto di vista. Evidentemente la massificazione
dell’istruzione ha provocato un livellamento verso il basso delle
opinioni correnti. Questo ha portato ad una inadeguatezza di fondo
del paradigma simbolico-ricostruttivo, perché di comprensione non
immediata. La parola non è più solo dell’elitè, ma è patrimonio di
buona parte dell’umanità.
20. 20
Il nostro secolo
• Mettere in relazione due mondi così distanti, l’intelletto e
i sensi, richiede una base culturale condivisa che
permetta di gestire quasi automaticamente i referenti cui
i sensi rimandano. Le forme di acquisizione del sapere
hanno assolto a questo ruolo. Con l’aumentare della
complessità sono aumentate anche l’astrazione e la
costruzione simbolica della realtà.
• Oggi siamo in presenza di due fenomeni antitetici:
– L’aumento della complessità delle interazioni tra intelletto ed
ambiente dovute ad un aumento della mole di dati da gestire e
dalla compressione del tempo;
– La diminuzione sia della capacità umana di comprensione delle
astrazioni che della adeguatezza degli stessi modelli astratti di
soddisfare alle necessità descrittive richieste, per effetto del
cambiamento intervenuto nella definizione di spazio e di tempo.
21. 21
Digital Humanities.
• Il nuovo sapere si sviluppa
su una piattaforma Eraclitea,
un ibrido tra nuovo e
vecchio, fondato su flussi di
nozioni e su esperienze
continuamente diverse. In
questa piattaforma le
conoscenze possono
cambiare attributi ontologici
a richiesta, le informazioni e
le esperienze continuano ad
essere riordinate per poter
dare nuove risposte alle
domande degli umani.
22. 22
Implicazioni sociali
• Il passaggio da una visione alfabetica del mondo
a una non alfabetica sta costruendo un nuovo
uomo che vive e costruisce una realtà diversa
dalla precedente. Di conseguenza è urgente
ripensare completamente:
– I modelli di rappresentatività politica ed istituzionale;
– I meccanismi di aggregazione sociale;
– I processi formativi con la consapevolezza che:
• Misurarne lo sviluppo in termini di “alfabetizzazione” sarà
sempre meno adeguato;
• Il Passato, o l’Anziano in termini sociali, non è più depositario
della saggezza del vivere. La nuova interpretazione del
mondo richiede un riferimento enciclopedico costituito da
nozioni che il Passato, semplicemente, non ha.