Il Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali, nell'ambito delle attività finanziate dal programma Rete Rurale Nazionale 2007/2013, comunica di aver indetto, con DM prot. 757 del 12.3.2014, un concorso per la terza selezione nazionale "Nuovi Fattori di Successo" finalizzata alla valorizzazione ed alla diffusione delle Buone Pratiche nello Sviluppo Rurale realizzate da Giovani Agricoltori nell'ambito del FEASR.
La domanda di partecipazione al concorso dovrà essere presentata dal titolare dell'azienda agricola che dovrà registrarsi, entro il 7 maggio 2014 (data di scadenza del concorso), nell'apposita sezione "Nuovi fattori di successo 2014" del sito web della Rete Rurale Nazionale (www.reterurale.it/nuovifattori2014) e compilare il form on line in ogni sua parte.
Successivamente il candidato dovrà scaricare i moduli di partecipazione (MOD. A e MOD. B, allegati al bando di concorso), compilarli in ogni parte, firmarli e farli pervenire, insieme a copia del proprio documento di identità, all'ISMEA entro e non oltre le ore 17 del 7 maggio 2014 (farà fede il timbro di accettazione dell'ISMEA) con una delle seguenti modalità, a scelta del candidato:
invio a mezzo posta raccomandata con ricevuta di ritorno oppure consegna a mano, al seguente indirizzo: Concorso Nuovi fattori di successo 2014 - ISMEA (Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare) - Via Nomentana, 183 - 00161 ROMA;
tramite e-mail all'indirizzo: buoneprassigiovani@ismea.it .
N.B. Nel modulo A e nel modulo B nel campo "Codice di registrazione su piattaforma RRN" indicare la data di registrazione sul sito reterurale.it.
Eventuali richieste di chiarimenti sul bando in parola potranno essere inviate all'indirizzo e-mail: buoneprassigiovani@ismea.it
Imprese commerciali e turistiche: bando della Regione Emilia-Romagna per riqu...Parma Couture
Scadenza: 15/07/2014
Attività III.1.2 Sostegno a progetti innovativi nel campo delle tecnologie energetico-ambientali volti al risparmio energetico e all’utilizzo delle fonti rinnovabili
Il bando - approvato con deliberazione di Giunta regionale n. 438 del 31 marzo 2014 - mette a disposizione 7 milioni di euro per sostenere la qualificazione ambientale ed energetica del sistema produttivo regionale, in particolare dei settori del commercio e del turismo, attraverso il cofinanziamento di interventi finalizzati a promuovere il risparmio energetico, l’uso efficiente dell’energia e la valorizzazione delle fonti rinnovabili.
Possono fare domanda le piccole e medie imprese, compresi i consorzi e/o le società consortili, costituiti anche in forma cooperativa o di associazione temporanea d’impresa, aventi sede operativa in Emilia-Romagna (intesa come sede in cui si svolge l’attività economica e in cui saranno realizzati gli interventi agevolabili ai fini del bando). Per quanto riguarda il settore del turismo, possono presentare domanda le imprese appartenenti alle categorie definite negli articoli 5-11 di cui alla legge regionale 16/2004 (strutture ricettive alberghiere, extraalberghiere e strutture ricettive all’aria aperta). Per quanto riguarda il settore del commercio, la misura si rivolge alle imprese che esercitano attività all’ingrosso o al dettaglio e di somministrazione al pubblico di alimenti o bevande. Sono inoltre ammesse le imprese la cui attività rientra nelle categorie definite come stabilimenti balneari, discoteche e sale da ballo.
Tra gli investimenti ammissibili figurano: interventi integrati di risparmio energetico o di miglioramento dell’efficienza energetica e impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili; installazione di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili. I progetti presentati, per essere ammessi, dovranno comportare una spesa non inferiore a 20mila euro. Il contributo regionale è concesso nell’ambito della regola del “de minimis”, nella misura massima del 40% delle spese ammesse e fino ad un massimo di 150.000 euro.
Le domande possono essere presentate esclusivamente on line – attraverso l'applicativo web che sarà reso disponibile sui siti regionali Por Fesr 2007-2013, Er Imprese e Er Energia – dal 5 maggio 2014 e fino al 15 luglio 2014. Ai fini del riconoscimento della loro ammissibilità, le spese dovranno essere sostenute a partire dal 1° settembre 2013. Gli interventi dovranno essere avviati entro 2 mesi ed essere conclusi – salvo proroghe – entro 8 mesi dalla data di concessione del contributo.
Insediamento giovani agricoltori Emilia-Romagna: bando 2014 per imprese nate ...Parma Couture
Con un finanziamento di ulteriori 2 milioni e 400 mila euro, l'Assessorato regionale all'agricoltura dell'Emilia-Romagna promuove un nuovo bando rivolto ai neo imprenditori agricoli con meno di 40 anni di età.
Il premio per il primo insediamento è un contributo previsto dalla misura 112 del PSR - Programma di sviluppo rurale 2007-2013 e consiste in un aiuto compreso tra i 15 mila e i 40 mila euro.
Termine ultimo per le domande, che dovranno essere presentate alle Amministrazioni provinciali, è il 30 maggio 2014.
L'istruttoria si concluderà entro il 12 settembre 2014 con l’approvazione della graduatoria unica regionale.
Imprese commerciali e turistiche: bando della Regione Emilia-Romagna per riqu...Parma Couture
Scadenza: 15/07/2014
Attività III.1.2 Sostegno a progetti innovativi nel campo delle tecnologie energetico-ambientali volti al risparmio energetico e all’utilizzo delle fonti rinnovabili
Il bando - approvato con deliberazione di Giunta regionale n. 438 del 31 marzo 2014 - mette a disposizione 7 milioni di euro per sostenere la qualificazione ambientale ed energetica del sistema produttivo regionale, in particolare dei settori del commercio e del turismo, attraverso il cofinanziamento di interventi finalizzati a promuovere il risparmio energetico, l’uso efficiente dell’energia e la valorizzazione delle fonti rinnovabili.
Possono fare domanda le piccole e medie imprese, compresi i consorzi e/o le società consortili, costituiti anche in forma cooperativa o di associazione temporanea d’impresa, aventi sede operativa in Emilia-Romagna (intesa come sede in cui si svolge l’attività economica e in cui saranno realizzati gli interventi agevolabili ai fini del bando). Per quanto riguarda il settore del turismo, possono presentare domanda le imprese appartenenti alle categorie definite negli articoli 5-11 di cui alla legge regionale 16/2004 (strutture ricettive alberghiere, extraalberghiere e strutture ricettive all’aria aperta). Per quanto riguarda il settore del commercio, la misura si rivolge alle imprese che esercitano attività all’ingrosso o al dettaglio e di somministrazione al pubblico di alimenti o bevande. Sono inoltre ammesse le imprese la cui attività rientra nelle categorie definite come stabilimenti balneari, discoteche e sale da ballo.
Tra gli investimenti ammissibili figurano: interventi integrati di risparmio energetico o di miglioramento dell’efficienza energetica e impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili; installazione di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili. I progetti presentati, per essere ammessi, dovranno comportare una spesa non inferiore a 20mila euro. Il contributo regionale è concesso nell’ambito della regola del “de minimis”, nella misura massima del 40% delle spese ammesse e fino ad un massimo di 150.000 euro.
Le domande possono essere presentate esclusivamente on line – attraverso l'applicativo web che sarà reso disponibile sui siti regionali Por Fesr 2007-2013, Er Imprese e Er Energia – dal 5 maggio 2014 e fino al 15 luglio 2014. Ai fini del riconoscimento della loro ammissibilità, le spese dovranno essere sostenute a partire dal 1° settembre 2013. Gli interventi dovranno essere avviati entro 2 mesi ed essere conclusi – salvo proroghe – entro 8 mesi dalla data di concessione del contributo.
Insediamento giovani agricoltori Emilia-Romagna: bando 2014 per imprese nate ...Parma Couture
Con un finanziamento di ulteriori 2 milioni e 400 mila euro, l'Assessorato regionale all'agricoltura dell'Emilia-Romagna promuove un nuovo bando rivolto ai neo imprenditori agricoli con meno di 40 anni di età.
Il premio per il primo insediamento è un contributo previsto dalla misura 112 del PSR - Programma di sviluppo rurale 2007-2013 e consiste in un aiuto compreso tra i 15 mila e i 40 mila euro.
Termine ultimo per le domande, che dovranno essere presentate alle Amministrazioni provinciali, è il 30 maggio 2014.
L'istruttoria si concluderà entro il 12 settembre 2014 con l’approvazione della graduatoria unica regionale.
Bando per accesso alle agevolazioni per acquisizione di servizi qualificati per la ricerca e l’innovazione, riservate alle PMI aggregate ai Poli di Innovazione – Call Servizi 2014 della Regione Piemonte
Coronavirus: supermercati chiusi la domenicaEstensecom
Chiusi i supermercati la domenica, così come ogni tipo di mercato e mercatino, compresi i punti vendita di alimentari sia nei primi che nei secondi. E questo già a partire da domani, 22 marzo.
E’ quanto prevede l’ordinanza firmata questa mattina dal presidente della Regione, Stefano Bonaccini, varata per rafforzare le misure di contrasto alla diffusione del Covid-19.
L’atto resterà in vigore fino al prossimo 3 aprile.
The document discusses investing in good user experience and outlines several "laws" or principles to follow. It emphasizes focusing on the user first through research and prototypes, recognizing that IT may not understand customers, taking a strategic long-term approach rather than short-term fixes, and having a single unified vision for products. Rigid plans are said to be plans to fail, as software projects are unpredictable.
Bando per accesso alle agevolazioni per acquisizione di servizi qualificati per la ricerca e l’innovazione, riservate alle PMI aggregate ai Poli di Innovazione – Call Servizi 2014 della Regione Piemonte
Coronavirus: supermercati chiusi la domenicaEstensecom
Chiusi i supermercati la domenica, così come ogni tipo di mercato e mercatino, compresi i punti vendita di alimentari sia nei primi che nei secondi. E questo già a partire da domani, 22 marzo.
E’ quanto prevede l’ordinanza firmata questa mattina dal presidente della Regione, Stefano Bonaccini, varata per rafforzare le misure di contrasto alla diffusione del Covid-19.
L’atto resterà in vigore fino al prossimo 3 aprile.
The document discusses investing in good user experience and outlines several "laws" or principles to follow. It emphasizes focusing on the user first through research and prototypes, recognizing that IT may not understand customers, taking a strategic long-term approach rather than short-term fixes, and having a single unified vision for products. Rigid plans are said to be plans to fail, as software projects are unpredictable.
Rettifica Circolare MISE Nuove Imprese giovanili e femminiliParma Couture
Il Decreto MISE - MEF 08/07/2015 n. 140 (seguito dalla Circolare MISE 09/10/2015 n. 75445) ha riattivato la misura, gestita da Invitalia, di agevolazione delle nuove imprese prevista dal Decreto Legislativo n. 185/2000 Titolo I (Autoimprenditorialità). La nuova normativa prevede l'erogazione di finanziamenti a tasso zero destinati a società di micro o piccola dimensione costituite in territorio nazionale da non più di 12 mesi da parte di soci in maggioranza giovani (età non superiore a 35 anni) o donne.
La domanda può essere presentata anche da persone fisiche che si impegnano a costituire una società con i suddetti requisiti (l'avvenuta costituzione dovrà essere comunicata entro 45 giorni dall'ammissione). Le nuove imprese possono appartenere a qualsiasi settore di produzione o servizio (anche turismo, cultura e innovazione sociale), ad esclusione della sola produzione agricola primaria che non accede al de minimis. Gli investimenti ammissibili per le nuove imprese sono il suolo aziendale (max 10%), l'acquisto o costruzione di fabbricati e la realizzazione di opere edili e ristrutturazioni (in percentuale sul costo totale, variabile rispetto al settore), i macchinari, le attrezzature e (max 20%) i software e servizi ICT, i brevetti, licenze e marchi (max 20%), la formazione specialistica (max 5%) e le consulenze specialistiche (max 5%).
I finanziamenti a tasso zero per le nuove imprese hanno una durata massima di 8 anni e coprono fino al 75% dei costi totali ammissibili.
Presentazione dei piani d'impresa a sportello a partire dal 13 Gennaio 2016 (fino ad esaurimento risorse)
Decreto MISE-MEF n. 140/2015 - Nuove impreseParma Couture
Il Decreto MISE - MEF 08/07/2015 n. 140 (seguito dalla Circolare MISE 09/10/2015 n. 75445) ha riattivato la misura, gestita da Invitalia, di agevolazione delle nuove imprese prevista dal Decreto Legislativo n. 185/2000 Titolo I (Autoimprenditorialità). La nuova normativa prevede l'erogazione di finanziamenti a tasso zero destinati a società di micro o piccola dimensione costituite in territorio nazionale da non più di 12 mesi da parte di soci in maggioranza giovani (età non superiore a 35 anni) o donne.
La domanda può essere presentata anche da persone fisiche che si impegnano a costituire una società con i suddetti requisiti (l'avvenuta costituzione dovrà essere comunicata entro 45 giorni dall'ammissione). Le nuove imprese possono appartenere a qualsiasi settore di produzione o servizio (anche turismo, cultura e innovazione sociale), ad esclusione della sola produzione agricola primaria che non accede al de minimis. Gli investimenti ammissibili per le nuove imprese sono il suolo aziendale (max 10%), l'acquisto o costruzione di fabbricati e la realizzazione di opere edili e ristrutturazioni (in percentuale sul costo totale, variabile rispetto al settore), i macchinari, le attrezzature e (max 20%) i software e servizi ICT, i brevetti, licenze e marchi (max 20%), la formazione specialistica (max 5%) e le consulenze specialistiche (max 5%).
I finanziamenti a tasso zero per le nuove imprese hanno una durata massima di 8 anni e coprono fino al 75% dei costi totali ammissibili.
Martedì, 22 Marzo 2016
Dall’insediamento del Ministro Federica Guidi, l’azione complessiva del Ministero dello Sviluppo economico è riconducibile ad un framework unitario, il cui obiettivo principale è di creare le condizioni affinché le imprese possano consolidarsi ed espandersi attraverso il rilancio degli investimenti, una più forte proiezione internazionale e un maggiore accesso ai fattori di produzione quali l’energia e il credito.
Per perseguire queste finalità il Ministero dello sviluppo economico ha adottato, in questi due anni, numerose misure per rafforzare la competitività del sistema produttivo e proiettare l’economia verso una maggiore innovazione tecnologica e organizzativa. In particolare attraverso lo stimolo alla ricerca e all’innovazione, la promozione e la crescita dimensionale di imprese innovative ad alto valore tecnologico, l’accesso alle fonti di finanziamento, il consolidamento patrimoniale, il rafforzamento della proiezione internazionale, l’approvvigionamento energetico a costi più competitivi, la realizzazione e promozione di servizi e infrastrutture digitali, nonché la promozione della concorrenza, la tutela della proprietà intellettuale e dei consumatori.
Con l’obiettivo di rilanciare il protagonismo delle imprese attraverso la crescita e il rafforzamento della competitività del nostro tessuto produttivo, l’Handbook, redatto sia in italiano che in inglese, rappresenta un vademecum di tutte le misure agevolative adottate dal Ministero dello sviluppo economico in un’ottica di modernizzazione e rafforzamento del paradigma imprenditoriale italiano.
L’Handbook raccoglie tutte le agevolazioni attualmente fruibili dalle imprese, suddivise in quattro macro-aree di intervento (sostegno alla competitività, sostegno all’innovazione, efficienza energetica, internazionalizzazione) e un focus speciale sulle startup e PMI innovative.
Bando 2014 RER Insediamento giovani agricoltori avviati dal 1/10/2013Parma Couture
Con un finanziamento di ulteriori 2 milioni e 400 mila euro, l'Assessorato regionale all'agricoltura promuove un nuovo bando rivolto ai neo imprenditori agricoli con meno di 40 anni di età. Il premio per il primo insediamento è un contributo previsto dalla misura 112 del Psr, Programma di sviluppo rurale 2007-2013 e consiste in un aiuto compreso tra i 15 mila e i 40 mila euro. Termine ultimo per le domande, che dovranno essere presentate alle Amministrazioni provinciali, è il 30 maggio 2014. L'istruttoria si concluderà entro il 12 settembre 2014 con l’approvazione della graduatoria unica regionale.
Bando Start-up agroalimentari per partecipazione ad Expo 2015Parma Couture
Il Ministero delle Politiche Agricole promuove la presentazione, in occasione di Expo 2015, di esperienze di successo e di soluzioni innovative sviluppate da giovani imprenditori della filiera agroalimentare, con particolare riferimento alle start-up connesse all'agricoltura, alla trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli ed alla pesca.
Il bando pubblicato a tal fine prevede il finanziamento di servizi propedeutici alla partecipazione delle PMI ad Expo 2015 (viaggio, iscrizione, affitto stand, materiale informativo, sito web, etc.) per un valore complessivo, per azienda, pari a 30.000 euro.
Scadenza: le domande devono pervenire al MIPAAF entro il 15 Dicembre 2014
L’efficienza energetica nel Piano di Sviluppo Rurale della Sardegna - Tommaso...Sardegna Ricerche
L'intervento di Tommaso Betza (Agenzia LAORE) in occasione dell'evento "L'efficienza energetica per la competitività del sistema agricolo-alimentare " che si è tenuto a Sardara (OR) il 18 giugno 2015.
REGOLAMENTO DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO sul sostegno allo sviluppo...amanda_pacher
Le presenti proposte di riforma si basano sulla comunicazione “La PAC verso il 2020”2 nella
quale si illustravano le grandi opzioni strategiche suscettibili di dare una risposta alle sfide
future per l'agricoltura e le zone rurali e conseguire gli obiettivi precipui della PAC, ossia:
1) una produzione alimentare sostenibile, 2) una gestione sostenibile delle risorse naturali e
un'azione per il clima e 3) uno sviluppo equilibrato del territorio. Gli orientamenti di riforma
contenuti nella comunicazione godono oggi di un ampio sostegno, scaturito sia dal dibattito
interistituzionale3 che dalla consultazione delle parti interessate realizzata nell'ambito della
valutazione d'impatto.
Un tratto comune scaturito durante questo processo è la necessità di promuovere l'efficienza
delle risorse per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva dell'agricoltura e delle zone
rurali dell'UE in linea con la strategia Europa 2020, mantenendo la struttura della PAC
ancorata a due pilastri che fanno uso di strumenti complementari per perseguire gli stessi
obiettivi. Il primo pilastro comprende i pagamenti diretti e le misure di mercato, che offrono
un sostegno annuo di base al reddito degli agricoltori dell'UE e un sostegno in caso di
particolari turbative del mercato, mentre il secondo pilastro comprende lo sviluppo rurale,
nell'ambito del quale gli Stati membri possono elaborare e cofinanziare programmi pluriennali
all'interno di un quadro comune4.
Attraverso le varie riforme realizzate, la PAC è riuscita a orientare maggiormente l'attività
agricola al mercato sostenendo nel contempo il reddito dei produttori, a conglobare
maggiormente gli aspetti ambientali e a rafforzare il sostegno allo sviluppo rurale in quanto
politica integrata a favore dello sviluppo delle zone rurali in tutta l'Unione. Tuttavia, dal
medesimo processo di riforma sono scaturite, da un lato, l'esigenza di una migliore
ripartizione del sostegno tra gli Stati membri e al loro interno e, dall'altro, la richiesta di
misure più mirate per far fronte alle sfide ambientali e a un'accresciuta volatilità del mercato.
Avviso pubblico per lo sviluppo di prodotti
e servizi integrati per la valorizzazione degli attrattori turistico - culturali e naturali della Lombardia
Questa rassegna è uno strumento di divulgazione e informazione delle principali norme di diritto alimentare e legislazione veterinaria, completamente gratuito, che non intende sostituire le fonti e i flussi informativi ufficiali.
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Incontro con i cittadini sui fondi europei
Vetralla 20/03/2016
Fondi europei per l'agricoltura: tipologia di finanziamento, priorità europee, nazionali e regionali
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INDICAZIONE FACOLTATIVA DI QUALITA' PRODOTTO DI MONTAGNAMatteo Pennacchia
La normativa del Reg. (UE) n. 1151/2012 e l’applicazione del Reg. delegato (UE) n. 665/2014 ed il rapporto con il DM MIPAAF del 26 luglio 2017 e seguenti
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L’intervento illustra il quadro normativo e la metodologia di raccolta, elaborazione e diffusione dei dati amministrativi sull’agricoltura biologica in Italia, da parte del Mipaaf e per tramite del Sinab. Il Censimento Istat 2010 ha mostrato una discrepanza con i dati Mipaaf, che rilevano valori più alti. Si è avviato tra le due Amministrazioni un lavoro di analisi di tale apparente disallineamento e per l’armonizzazione. Il Censimento rileva le aziende le cui dimensioni siano uguali o superiori a quanto stabilito dal Reg. (CE) n. 1166/08; non sono compresi alcuni orientamenti colturali non destinati alla produzione; il dato Mipaaf è legato all’obbligo di certificazione ed è comunicato dagli Organismi di controllo tenuti a riferire su tutti gli operatori certificati, mentre il dato censuario è raccolto su autodichiarazione volontaria del conduttore (sottostima fisiologica delle rilevazioni censuarie); in particolare le aziende potrebbero non aver comunicato le superfici in conversione; il periodo di riferimento è diverso, l’annata agraria contro l’anno legale: questo potrebbe comportare una sovrastima del Mipaaf, con una duplicazione dell’area nel caso di colture avvicendate. Al fine di ottenere un dato univoco, per le Indagini Spa intercensuarie si è valutata l’ipotesi che l’Istat utilizzi i dati Mipaaf, purché si tratti di microdati. Il Sistema Informativo Biologico – Sib per la gestione informatizzata dell’iter della notifica di attività con metodo biologico, riferendosi al Sian, sta consentendo al Mipaaf/Sinab di avere il microdato.
Similar to Bando giovani agricoltori: nuovi fattori di successo 2014 (20)
Circolare MISE Nuove Imprese giovanili e femminiliParma Couture
Il Decreto MISE - MEF 08/07/2015 n. 140 (seguito dalla Circolare MISE 09/10/2015 n. 75445) ha riattivato la misura, gestita da Invitalia, di agevolazione delle nuove imprese prevista dal Decreto Legislativo n. 185/2000 Titolo I (Autoimprenditorialità). La nuova normativa prevede l'erogazione di finanziamenti a tasso zero destinati a società di micro o piccola dimensione costituite in territorio nazionale da non più di 12 mesi da parte di soci in maggioranza giovani (età non superiore a 35 anni) o donne.
La domanda può essere presentata anche da persone fisiche che si impegnano a costituire una società con i suddetti requisiti (l'avvenuta costituzione dovrà essere comunicata entro 45 giorni dall'ammissione). Le nuove imprese possono appartenere a qualsiasi settore di produzione o servizio (anche turismo, cultura e innovazione sociale), ad esclusione della sola produzione agricola primaria che non accede al de minimis. Gli investimenti ammissibili per le nuove imprese sono il suolo aziendale (max 10%), l'acquisto o costruzione di fabbricati e la realizzazione di opere edili e ristrutturazioni (in percentuale sul costo totale, variabile rispetto al settore), i macchinari, le attrezzature e (max 20%) i software e servizi ICT, i brevetti, licenze e marchi (max 20%), la formazione specialistica (max 5%) e le consulenze specialistiche (max 5%).
I finanziamenti a tasso zero per le nuove imprese hanno una durata massima di 8 anni e coprono fino al 75% dei costi totali ammissibili.
Presentazione dei piani d'impresa a sportello a partire dal 13 Gennaio 2016 (fino ad esaurimento risorse)
Bando ambulanze 2015: Domanda di contributo e allegatiParma Couture
E' disponibile il modello per la domanda di contributo, ai sensi dell'art. 96 della legge 342 del 2000 e del D.M. 177 del 2010, corredato dagli allegati e le linee guida, per le associazioni di volontariato ed Onlus che intendono presentare la richiesta di contributo per gli acquisti di ambulanze, beni strumentali e beni da donare a strutture sanitarie pubbliche effettuati nell'anno 2015. SCADENZA 31/12/2015
Ambulanze e beni strumentali: Linee guida 2015Parma Couture
E' disponibile il modello per la domanda di contributo, ai sensi dell'art. 96 della legge 342 del 2000 e del D.M. 177 del 2010, corredato dagli allegati e le linee guida, per le associazioni di volontariato ed Onlus che intendono presentare la richiesta di contributo per gli acquisti di ambulanze, beni strumentali e beni da donare a strutture sanitarie pubbliche effettuati nell'anno 2015. SCADENZA: 31 DICEMBRE 2015
forza motrice del progetto promosso da Parma Couture. Nasce a Parma un prestigioso marchio di abbigliamento maschile di alta qualità artigianale. Unire sotto un unico brand la produzione dei migliori artigiani presenti nel panorama sartoriale di Parma è l’obiettivo dell’iniziativa rivolta all’uomo di oggi che nelle sue scelte privilegia l’originalità delle creazioni ed esige la loro perfetta realizzazione.
Il talento e la maestria che gli artigiani parmensi sono in grado di esprimere, derivati dall’esperienza maturata da ciascuno nella sua personale specializzazione, garantiscono l’alta qualità di una gamma completa di prodotti di sartoria e complementi di abbigliamento maschile: camiceria, maglieria, cravatte, articoli di pelletteria e accessori.
Digital for social: FAQ della Fondazione VodafoneParma Couture
La Fondazione Vodafone Italia persegue, con il bando "Digital for Social. Il digitale al servizio delle buone idee", la digitalizzazione del Terzo Settore. I beneficiari della misura sono, in particolare, le organizzazioni già esistenti - ONLUS, volontariato, cooperative sociali o loro consorzi, APS, fondazioni, associazioni sportive, imprese sociali - che intendono realizzare progetti per l'utilizzo della tecnologia digitale a beneficio dei giovani in situazione di svantaggio. Il contributo a fondo perduto, di misura stabilita a discrezione della Fondazione per ciascun progetto ammesso, è destinabile a diverse attività - realizzazione siti, piattaforme e-commerce, APP, formazione, ecc. - e può coprire spese di personale, consulenza, forniture, marketing ed altri costi funzionali al progetto digitale.
Digital for Social: bando della Fondazione Vodafone Italia Parma Couture
La Fondazione Vodafone Italia persegue, con il bando "Digital for Social. Il digitale al servizio delle buone idee", la digitalizzazione del Terzo Settore. I beneficiari della misura sono, in particolare, le organizzazioni già esistenti - ONLUS, volontariato, cooperative sociali o loro consorzi, APS, fondazioni, associazioni sportive, imprese sociali - che intendono realizzare progetti per l'utilizzo della tecnologia digitale a beneficio dei giovani in situazione di svantaggio. Il contributo a fondo perduto, di misura stabilita a discrezione della Fondazione per ciascun progetto ammesso, è destinabile a diverse attività - realizzazione siti, piattaforme e-commerce, APP, formazione, ecc. - e può coprire spese di personale, consulenza, forniture, marketing ed altri costi funzionali al progetto digitale.
Scadenza per la presentazione delle domande: 20 Dicembre 2015
Scenari industriali CSC: la manifattura riparte da buone basiParma Couture
Scenari industriali N.6 - PRODUZIONE E COMMERCIO: COME CAMBIA LA GLOBALIZZAZIONE - LA MANIFATTURA ITALIANA RIPARTE SU BUONE BASI.
L’industria manifatturiera italiana ha cominciato a risalire la china, con un passo ancora lento e assai
disomogeneo tra i suoi comparti.
Non si tratta di una falsa partenza, simile alle molte che hanno punteggiato la lunga crisi. Le prospettive
rivelate dai dati e garantite dalle condizioni internazionali favorevoli e dalla politica di bilancio non più
restrittiva sono di consolidamento e progressiva diffusione del recupero.
È un nuovo cominciamento impostato su buone fondamenta, non una semplice ripresa congiunturale.
Perché il contesto esterno e la realtà interna sono molto cambiati nell’arco degli ultimi anni e anzi stanno
ulteriormente mutando quasi sotto i nostri occhi.
Di questi mutamenti profondi e continui le imprese e il sistema tutto devono tener conto, modificando
strategie e adottando politiche adeguate, che abbiano al centro l’industria, motore dello sviluppo.
Legge di Stabilità 2016 - Slides agricolturaParma Couture
Legge di stabilità, Mipaaf: le principali misure per l'agricoltura
Martina: via Irap e Imu sui terreni per imprese agricole. Oltre 800 milioni di euro per la crescita
(16/10/2015)
Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali rende noto che, con l'approvazione della Legge di Stabilità 2016, sono state introdotte importanti misure per il comparto agricolo per un totale di oltre 800 milioni di euro. "La legge di stabilità approvata ieri è tra le più agricole degli ultimi anni. - ha affermato il Ministro Maurizio Martina - Abbiamo lavorato per tutelare il reddito delle imprese con sostegni concreti e immediati a partire dall'eliminazione dell'Irap e dell'Imu sui terreni. Meno tasse e più semplificazione e investimenti per sostenere un settore strategico anche per la lotta alla disoccupazione. Le misure messe a punto ci consentono di investire oltre 800 milioni di euro, segnando così una delle azioni più forti che si siano mai fatte negli anni a sostegno del settore primario".
Internazionalizzazione: decreto legislativo attuativo della Delega FiscaleParma Couture
Con il Decreto Legislativo n. 147/2015, attuativo della Delega Fiscale (Legge n. 23/2014), il Governo ha disciplinato una pacchetto di misure per la crescita e l'internazionalizzazione volto a rendere più attrattivo, dal punto di vista fiscale, il nostro Paese per le imprese italiane e straniere che scelgono di insediarvi e/o mantenervi stabili organizzazioni, e a favorire l'abbattimento delle barriere alla loro internazionalizzazione.
La norma introduce, in particolare, una nuova disciplina degli "Accordi fiscali preventivi", vigenti per un periodo di 4 anni, tra le imprese con attività internazionale e l'Agenzia delle Entrate, al fine di promuovere la ricerca del consenso e della partecipazione nei rapporti fra impresa contribuente e fisco italiano. Si prevede, poi, la possibilità per le imprese italiane ed estere decise ad effettuare nuovi e rilevanti investimenti in Italia (minimo Euro 30.000.000) di presentare all'Agenzia delle Entrate, con lo strumento dell' "Interpello", un Piano di investimenti dettagliato (Business plan) al fine di ottenere - entro un massimo di 4 mesi (prorogabili a 7) - un quadro certo del proprio profilo fiscale.
Il Decreto crescita e internazionalizzazione introduce anche la cosiddetta "Branch exemption", ovvero un regime opzionale di esenzione dalle imposte degli utili e delle perdite realizzati nelle stabili organizzazioni all'estero da parte di imprese residenti in Italia. L'ultima misura qui riportata riguarda l'istituzione di un regime fiscale speciale a beneficio dei lavoratori qualificati che, dopo aver vissuto all'estero nei 5 anni precedenti, decidono di trasferirsi in Italia per almeno 2 anni: l'agevolazione consiste in una riduzione della base imponibile pari al 30% del reddito da lavoro dipendente prodotto presso una impresa residente in Italia.
Decreto crescita e internazionalizzazione è entrato in vigore il 7 Ottobre 2015. Tuttavia, la concreta operatività di alcune misure ivi contenute è condizionata all'emanazione di appositi Decreti attuativi da parte del Ministero dell'Economia.
Guida ai finanziamenti dell'Unione Europea 2014-2020Parma Couture
Edizione 2014 (pubblicata nel 2015) della Guida per principianti sui finanziamenti dell'Unione Europea: nuove possibilità di finanziamento dell'UE per il periodo 2014-2020
Il COSME è il programma dell’UE per la competitività delle
piccole e medie imprese (PMI). Una parte significativa del
programma COSME è dedicata agli strumenti finanziari
gestiti dal Fondo Europeo per gli Investimenti (FEI) nell’ambito
di un mandato della Commissione Europea.
Gli strumenti finanziari del programma COSME sono volti
a migliorare l’accesso ai finanziamenti per le PMI e ad
incoraggiare la competitività delle imprese europee. Gli
strumenti finanziari del programma COSME sono operativi
dal 2014 al 2020 con un bilancio previsto di 1,3 miliardi di
EUR. Il FEI intende migliorare l’accesso ai finanziamenti
per le PMI attraverso intermediari finanziari selezionati,
compresi istituti finanziari o fondi di private equity locali
scelti dal FEI attraverso un invito a manifestare interesse. Tali
strumenti sono finanziati dall’Unione Europea nel quadro del
programma COSME.
Progressi sulle 10 priorità della Commissione EuropeaParma Couture
President Juncker's State of the Union speech covered progress in implementing the Commission's ten priorities, and explained where work needs to be done. It presented his political vision for the future of the EU that will guide the preparation of the Commission's Work Programme for 2016 and beyond.
Al fine di promuovere la diffusione e il rafforzamento dell’economia sociale, con decreto ministeriale 3 luglio 2015 è stato istituito un regime di aiuto volto a sostenere la nascita e la crescita delle imprese operanti, in tutto il territorio nazionale, per il perseguimento degli interessi generali e delle finalità di utilità sociale.
I soggetti beneficiari delle agevolazioni sono le seguenti tipologie di imprese:
imprese sociali costituite in forma di società, di cui al decreto legislativo n. 155/2006;
cooperative sociali e relativi consorzi, di cui alla legge n. 381/1991;
società cooperative aventi qualifica di ONLUS ai sensi del decreto legislativo n. 460/1997.
L’intervento prevede la concessione di aiuti ai sensi dei regolamenti europei “de minimis”, da erogare sotto forma di finanziamenti agevolati per programmi di investimento delle predette imprese in qualunque settore, purché coerenti con le relative finalità istituzionali.
Le agevolazioni sono concesse sulla base di una procedura valutativa con procedimento a sportello.
La copertura dell’intervento è posta a carico del Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e gli investimenti in ricerca (FRI) istituito dalla legge n. 311/2004 presso Cassa depositi e prestiti S.p.a., previa assegnazione delle risorse da parte del CIPE.
E’ prevista inoltre la possibilità di destinare alla misura anche risorse delle regioni o di altri enti pubblici, risorse dei fondi strutturali europei e stanziamenti derivanti da specifiche disposizioni normative, utilizzabili per associare ai predetti finanziamenti agevolati aiuti concessi sotto forma di contributi non rimborsabili.
Con decreto del Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze e con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, saranno stabilite le condizioni e modalità per la concessione ed erogazione dei finanziamenti previsti dal nuovo regime di aiuto.
L’apertura dei termini e le modalità per la presentazione delle domande di agevolazione saranno definite con provvedimento del Direttore generale per gli incentivi alle imprese successivamente all’adozione degli atti concernenti l’assegnazione delle risorse finanziarie e la regolamentazione delle procedure.
Avviso pubblico disagio giovanile - drogheParma Couture
I Dipartimenti della Gioventù e delle Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio hanno promosso la pubblicazione di un bando per la prevenzione ed il contrasto all'uso di sostanze psicotrope e stupefacenti da parte di giovani in condizioni di disagio, evitandone il reperimento sul web (soprattutto da parte dei minori), affrontando il problema della connessa incidentalità stradale e ricostruendo un contesto di inclusione sociale.
Il bando sostiene progetti contro il disagio giovanile presentati da organizzazioni del Terzo Settore - associazioni di promozione sociale, cooperative sociali, organizzazioni di volontariato, fondazioni, altre associazioni -, in forma singola o in Associazione Temporanea di scopo (ATS), con una minima esperienza (3 - 5 anni) di attività negli ambiti di intervento individuati. E' previsto un contributo a fondo perduto, di importo compreso fra Euro 50.000 e 100.000, fino al 75% del costo complessivo necessario alla realizzazione del progetto contro il disagio giovanile (spese di personale, servizi e forniture, materiale informativo, eventi, automezzi, ecc., trasferimenti e soggiorni, spese generali). Il restante 25% del costo totale del progetto può essere coperto, oltre che da risorse finanziarie del proponente, anche da risorse umane e strumentali.
Il progetto contro il disagio giovanile deve essere avviato dopo la stipula di apposita Convenzione con il Dipartimento competente, che a sua volta fa seguito alla approvazione del medesimo progetto.
Scadenza presentazione domande: 16 Novembre 2015
Linee guida Bando disagio giovanile - drogheParma Couture
I Dipartimenti della Gioventù e delle Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio hanno promosso la pubblicazione di un bando per la prevenzione ed il contrasto all'uso di sostanze psicotrope e stupefacenti da parte di giovani in condizioni di disagio, evitandone il reperimento sul web (soprattutto da parte dei minori), affrontando il problema della connessa incidentalità stradale e ricostruendo un contesto di inclusione sociale.
Il bando sostiene progetti contro il disagio giovanile presentati da organizzazioni del Terzo Settore - associazioni di promozione sociale, cooperative sociali, organizzazioni di volontariato, fondazioni, altre associazioni -, in forma singola o in Associazione Temporanea di scopo (ATS), con una minima esperienza (3 - 5 anni) di attività negli ambiti di intervento individuati. E' previsto un contributo a fondo perduto, di importo compreso fra Euro 50.000 e 100.000, fino al 75% del costo complessivo necessario alla realizzazione del progetto contro il disagio giovanile (spese di personale, servizi e forniture, materiale informativo, eventi, automezzi, ecc., trasferimenti e soggiorni, spese generali). Il restante 25% del costo totale del progetto può essere coperto, oltre che da risorse finanziarie del proponente, anche da risorse umane e strumentali.
Il progetto contro il disagio giovanile deve essere avviato dopo la stipula di apposita Convenzione con il Dipartimento competente, che a sua volta fa seguito alla approvazione del medesimo progetto.
Il Ministero del Lavoro ha pubblicato il bando 2015 per il sostegno alle organizzazioni di volontariato iscritte nei registri ex Legge n. 266/91 e costituite da almeno 2 anni. I progetti sperimentali oggetto di finanziamento - promossi singolarmente o (con punteggio più alto) in collaborazione con altri soggetti pubblici (scuole, università, ecc.) e/o privati (altre organizzazioni di volontariato, terzo settore, imprese, gruppi informali, ecc.) - devono rientrare in un massimo di tre dei seguenti ambiti prioritari: cultura del volontariato, cittadinanza attiva, non discriminazione, reinserimento soggetti svantaggiati, esclusione sociale, tutela del territorio, sostegno a distanza, volontariato d'impresa.
Il contributo pubblico, di importo pari al 90% del costo complessivo, è destinato a finanziare spese - di ammontare non superiore ad Euro 30.000 - di personale interno e/o esterno, compresa la progettazione (max 20%), di acquisto/noleggio attrezzature e materiali didattici (max 25%) e costi generali (in quota parte). Il restante 10% dei costi è a carico dell'organizzazione di volontariato: contributi dei soci, donazioni, attività di volontari, cofinanziamento di terzi, ecc.
Scadenza per la presentazione domande: 21 Settembre 2015
E' in corso di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale il Decreto MEF - MISE di attuazione del regime opzionale di tassazione in presenza di redditi da utilizzo di opere d'ingegno, denominato "Patent Box" ed introdotto dalla Legge di Stabilità 2015 (L. 190/2014, art. 1 commi 37-45).
Per beneficiare dello sgravio fiscale, occorre essere una impresa (anche residente all'estero, ma comunque presente in Italia) che, direttamente o in licenza da terzi, svolga attività di valorizzazione - ricerca, design, sviluppo, ideazione, test, studi, promozione - di beni immateriali quali software, brevetti, marchi (anche collettivi), disegni e modelli, informazioni aziendali tutelabili.
L'agevolazione consiste, nel caso di utilizzo diretto del bene immateriale, nella deduzione dal reddito di un importo calcolato a partire dal "contributo economico" (figurativo) derivante dalla valorizzazione dello stesso bene.
Alla "quota di reddito agevolabile", calcolata come frazione del suddetto contributo economico tendente a 1 all'aumentare del peso dei "costi qualificati" per la valorizzazione del bene immateriale - sostenuti, nell'anno in corso e nei 3 precedenti, direttamente o tramite enti di ricerca o start-up innovative, ecc. -, è applicata una percentuale del 30% (per il 2015), del 40% (2016) e del 50% (a regime dal 2017) che corrisponde, quindi, all'ammontare della deduzione a beneficio dell'impresa.
Nel caso di concessione in uso del bene immateriale, il reddito a cui applicare le suddette percentuali corrisponde ai relativi canoni al netto dei costi diretti ed indiretti.
Per i soli periodi 2015 e 2016, per fruire dello sgravio occorre inviare una comunicazione all'Agenzia delle Entrate secondo modalità ancora da definirsi. A partire dal 2017, tale comunicazione avverrà in sede di dichiarazione dei redditi.
Linee Guida del Bando sostegno giovani talentiParma Couture
Il Dipartimento della Gioventù presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri ha pubblicato un Avviso rivolto ad associazioni di promozione sociale, cooperative sociali, organizzazioni di volontariato, fondazioni ed altre associazioni che si impegnino in progetti di sostegno dei giovani talenti e della creatività, con particolare riferimento all'imprenditorialità di persone fra i 18 e 35 anni ed all'innovazione tecnologica. Le organizzazioni, che si possono candidare in forma singola o di Associazione Temporanea di Scopo, devono avere, negli ultimi 3 anni, ricevuto finanziamenti per attività similari (rivolte a giovani talenti), svolte - da parte del proponente singolo o del capofila di ATS - in almeno 5 Regioni.
Il contributo a fondo perduto, compreso fra Euro 50.000 ed Euro 150.000, non può superare il 75% del costo totale del progetto di sostegno ai giovani talenti. Tra le spese ammissibili, da sostenere prevalentemente dopo la stipula della Convenzione con il Dipartimento, figurano il personale, l'acquisto di servizi e forniture, la realizzazione di materiale informativo e le spese generali.
La domanda va presentata tramite piattaforma telematica e per PEC entro il 21 Settembre 2015
Bando giovani agricoltori: nuovi fattori di successo 2014
1. Ministero delle politiche agricole
alimentari e forestali
DIPARTIMENTO DELLE POLITICHE EUROPEE ED INTERNAZIONALI E DELLO SVILUPPO RURALE
AUTORITÀ DI GESTIONE DELLA RETE RURALE NAZIONALE
Prot. 757 del 12.3.2014
1
VISTO il Reg. (CE) n. 1698/2005 del Consiglio del 20 settembre 2005, sul sostegno allo sviluppo
rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e successive
modificazioni;
VISTO il Reg. (CE) n. 1974/2006 della Commissione del 15 dicembre 2006, recante disposizioni di
applicazione del regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da
parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e successive modificazioni;
VISTO il Reg. (CE) n. 1290/2005 del Consiglio del 21 giugno 2005 relativo al finanziamento della
politica agricola comune e le relative disposizioni applicative;
VISTE le intese della Conferenza Stato Regioni del 31 ottobre 2006, 21 dicembre 2006, 1 agosto
2007, 8 aprile 2009 e 29 luglio 2009, con le quali è stato adottato il Piano Strategico Nazionale per
lo sviluppo rurale 2007-2013;
VISTA la Decisione C(2007) 3824 def. del 13 agosto 2007, con la quale è stato approvato il
Programma Rete Rurale Nazionale 2007-2013;
PRESO ATTO che la Rete Rurale Nazionale 2007-2013 costituisce un programma di supporto
all’attuazione delle politiche di sviluppo rurale, realizzato ai sensi dell’art. 68 del Reg. (CE)
1698/2005 e che risulta disciplinata, nelle sue articolazioni temporali, dal Programma approvato
dalla citata decisione comunitaria e dal Piano di azione;
VISTO il Piano di Azione definito di concerto con il partenariato istituzionale e quello economico e
sociale, approvato dal Comitato di Sorveglianza con procedura scritta conclusasi in data 28 marzo
2008;
VISTO il D.M. prot. 533 del 7.5.2008, con il quale è stata approvata la convenzione prot. 531 del
7.5.2008, con la quale questo Ministero ha affidato all’ISMEA la realizzazione di una parte delle
attività previste nel programma Rete Rurale Nazionale, secondo quanto specificato nella
convenzione stessa;
VISTO il D.M. prot. 3659 del 5.8.2011, con il quale è stato approvato l’atto aggiuntivo prot. 17609
del 5.8.2011, con il quale questo Ministero ha affidato all’ISMEA la realizzazione di ulteriori
attività previste nel programma Rete Rurale Nazionale, secondo quanto specificato nell’atto stesso;
VISTO il D. M. prot. 1708 del 9.9.2013 con il quale è stato approvato la convenzione prot. 1553
del 7.8.2013 con la quale questo Ministero affida all’ISMEA la realizzazione di ulteriori attività
previste nel programma Rete Rurale Nazionale, secondo quanto specificato nella convenzione
stessa;
2. Ministero delle politiche agricole
alimentari e forestali
DIPARTIMENTO DELLE POLITICHE EUROPEE ED INTERNAZIONALI E DELLO SVILUPPO RURALE
AUTORITÀ DI GESTIONE DELLA RETE RURALE NAZIONALE
Prot. 757 del 12.3.2014
2
VISTO il DM prot. 7703 del 7.4.2010, relativo all’istituzione delle Task Force della Rete Rurale
nazionale;
CONSIDERATO che, con il DM prot. 7703 del 7.4.2010, è stato istituito, nell’ambito della Task
Force “Supporto ai PSR”, il Gruppo di Lavoro Giovani della Rete Rurale nazionale;
CONSIDERATO che l’individuazione e la diffusione delle Buone Pratiche nello Sviluppo Rurale
rientra tra gli obiettivi del programma Rete Rurale Nazionale 2007-2013;
CONSIDERATO che il suddetto Gruppo di Lavoro Giovani ha elaborato una metodologia apposita
per l’individuazione delle Buone Pratiche nello Sviluppo Rurale realizzate da Giovani Agricoltori
nell’ambito del FEASR;
CONSIDERATA l’opportunità di indire un concorso pubblico finalizzato all’individuazione delle
Buone Pratiche nello Sviluppo Rurale realizzate da Giovani Agricoltori nell’ambito del FEASR, in
modo da diffondere la conoscenza di queste buone prassi sul territorio;
DECRETA
Art. 1
(Avviso pubblico)
Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, in collaborazione con la Rete Rurale
Nazionale (RRN) e con l’Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare (ISMEA) indice un
concorso per la terza selezione nazionale “Nuovi Fattori di Successo” finalizzata alla
valorizzazione ed alla diffusione delle Buone Pratiche nello Sviluppo Rurale realizzate da Giovani
Agricoltori.
Art. 2
(Caratteristiche dell’iniziativa)
L’iniziativa consiste nella selezione di aziende agricole condotte da giovani agricoltori che abbiano
usufruito di finanziamenti nell’ambito delle Politiche europee di Sviluppo Rurale e che abbiano
applicato buone pratiche nello Sviluppo rurale.
Le prime tre aziende classificate nella graduatoria finale di cui al successivo art. 7 saranno
protagoniste di tre docu-film appositamente girati, a marchio RRN.
3. Ministero delle politiche agricole
alimentari e forestali
DIPARTIMENTO DELLE POLITICHE EUROPEE ED INTERNAZIONALI E DELLO SVILUPPO RURALE
AUTORITÀ DI GESTIONE DELLA RETE RURALE NAZIONALE
Prot. 757 del 12.3.2014
3
Le prime dodici aziende classificate saranno presentate come esempi di “eccellenza” nell’ambito
delle iniziative della Rete Rurale Nazionale e le loro esperienze saranno diffuse attraverso prodotti
divulgativi specifici a marchio RRN, nel corso di vari eventi nazionali e internazionali.
Art. 3
(Costi dell’iniziativa)
I costi per la realizzazione delle attività previste dal presente bando sono a carico del programma
Rete Rurale Nazionale 2007-2013 - Azione 311 (Identificazione e analisi di Buone
pratiche/Innovazioni trasferibili e relative informazioni), per la parte di attività affidata all’ISMEA
in qualità di ente attuatore.
Art. 4
(Requisiti di ammissibilità e di esclusione)
Possono presentare la propria candidatura i giovani titolari di aziende agricole che svolgono attività
di impresa sul territorio italiano, in possesso dei seguenti requisiti:
• Età inferiore ai quarant’anni al momento della presentazione della domanda.
Per le società agricole si fa espresso riferimento ai requisiti individuati dall’art. 2,
commi c) ed e) della legge 441/98.
• Essere beneficiari di finanziamenti nell’ambito delle Politiche europee di Sviluppo
Rurale (fondi FEASR), nella programmazione 2007-2013 o 2000-2006.
Non possono presentare domanda i titolari di imprese agricole che hanno ricevuto e,
successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato aiuti che le Autorità Italiane
sono tenute a recuperare in esecuzione di una decisione di recupero adottata dalla Commissione
europea ai sensi dell’art. 14 del Regolamento (CE) n. 659/1999, del Consiglio del 22 marzo 1999 e i
titolari di imprese considerate in difficoltà ai sensi degli orientamenti comunitari sugli aiuti di Stato
per il salvataggio e la ristrutturazione di imprese in difficoltà.
Al fine dell’accertamento dei requisiti di ammissibilità i candidati dovranno rilasciare apposita
dichiarazione, ai sensi e per gli effetti degli art. 46 e 47 del D. P. R 28.12.2000, n. 445, contenuta
nel MOD. A (allegato al presente decreto).
Non possono partecipare, altresì, al presente concorso i dodici vincitori della prima edizione del
concorso (bandito con D.M. prot. 10623 del 17.5.2011) ed i nove vincitori della seconda edizione
del concorso (bandito con D.M. prot. 770 del 20.12.2012).
4. Ministero delle politiche agricole
alimentari e forestali
DIPARTIMENTO DELLE POLITICHE EUROPEE ED INTERNAZIONALI E DELLO SVILUPPO RURALE
AUTORITÀ DI GESTIONE DELLA RETE RURALE NAZIONALE
Prot. 757 del 12.3.2014
4
Art. 5
(Formazione della graduatoria)
La graduatoria degli ammessi sarà formata attraverso l’attribuzione dei seguenti punteggi, per un
massimo di 300 punti:
Efficacia
Rendimento
globale
Performance economico-finanziaria 0-10 punti
0-40
punti
0-180
punti
0-300
punti
Sensibilità mostrata nei confronti dell’ambiente 0-10 punti
Tutela e valorizzazione delle risorse umane
impiegate
0-10 punti
Grado di internazionalizzazione dell’impresa 0-10 punti
Innovatività
Grado di innovazione tecnologica 0-31 punti
0-62
puntiGrado di innovazione organizzativa,
commerciale o comunicativa
0-31 punti
Impatto
sull’attrattività del
territorio
Coinvolgimento pro-attivo degli attori a livello
locale
0-16 punti
0-74
punti
Attività di diversificazione aziendale svolte 0-28 punti
Attenzione alla qualità e tipicità dei prodotti /
servizi
0-30 punti
Longevità /
Almeno 2 anni dall’inizio della conduzione del
giovane
4 punti
4
stabilità punti
dell’impresa
Trasferibilità (capacità della pratica di essere trasferita ovvero adottata in altri settori / contesti)
0-60
punti
Sostenibilità economica (capacità della pratica di essere / diventare nel prossimo futuro indipendente
dal sostegno pubblico), ambientale e sociale
0-60
punti
Art. 6
(Modalità di partecipazione e di presentazione delle domande)
La domanda di partecipazione al concorso dovrà essere presentata dal titolare dell’azienda agricola
che dovrà registrarsi, entro il 7 maggio 2014 (data di scadenza del presente concorso), nell’apposita
sezione “Nuovi fattori di successo 2014” del sito web della Rete Rurale Nazionale
(www.reterurale.it/nuovifattori2014) e compilare il form on line in ogni sua parte.
Successivamente il candidato dovrà scaricare i moduli di partecipazione (MOD. A e MOD. B,
allegati al presente decreto), compilarli in ogni parte, firmarli e farli pervenire, insieme a copia del
5. Ministero delle politiche agricole
alimentari e forestali
DIPARTIMENTO DELLE POLITICHE EUROPEE ED INTERNAZIONALI E DELLO SVILUPPO RURALE
AUTORITÀ DI GESTIONE DELLA RETE RURALE NAZIONALE
Prot. 757 del 12.3.2014
5
proprio documento di identità, all’ISMEA entro e non oltre le ore 17 del 7 maggio 2014 (farà
fede il timbro di accettazione dell’ISMEA) con una delle seguenti modalità, a scelta del candidato:
1. invio a mezzo posta raccomandata con ricevuta di ritorno oppure consegna a mano, al
seguente indirizzo: Concorso Nuovi fattori di successo 2014 - ISMEA (Istituto di servizi
per il mercato agricolo alimentare) – Via Nomentana, 183 - 00161 ROMA;
2. tramite e-mail all’indirizzo: buoneprassigiovani@ismea.it .
Eventuali richieste di chiarimenti sul presente bando potranno essere inviate all’indirizzo e-mail:
buoneprassigiovani@ismea.it.
I candidati registrati saranno contattati telefonicamente da ISMEA al fine di fornire eventuale
supporto alla compilazione dei moduli di partecipazione.
La partecipazione alla selezione comporta la piena ed incondizionata accettazione delle norme
contenute nel presente bando concorso.
Art. 7
(Istruttoria e valutazione)
Le domande saranno esaminate da una Commissione tecnica ISMEA la quale verificherà il possesso
dei requisiti di ammissibilità e provvederà alla relativa istruttoria.
I rapporti redatti a conclusione dell’istruttoria saranno inviati al Ministero dove un Comitato di
Validazione, istituito con apposito decreto ministeriale e composto da un rappresentante del
Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, uno di ISMEA, uno di INEA e uno per
ciascuna delle Organizzazioni Professionali Agricole Giovanili Nazionali maggiormente
rappresentative. Il Comitato suddetto ha il compito di validare le Buone prassi selezionate, sulla
base dell’istruttoria svolta da ISMEA, nonché del punteggio conseguito dalle domande sulla base
dei parametri di valutazione stabiliti dal precedente articolo 5.
Successivamente il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali approverà con proprio
decreto la graduatoria finale delle aziende selezionate come Buone prassi e ne darà comunicazione
alle prime dodici classificate.
Art. 8
(Pubblicazione)
Il presente decreto sarà pubblicato sul sito internet della Rete Rurale Nazionale (www.reterurale.it)
e sul sito internet del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali
(www.politicheagricole.it).
Roma, lì 12.3.2014
L’AUTORITÀ DI GESTIONE
(Giuseppe Blasi)