Incontro con i cittadini sui fondi europei
Vetralla 20/03/2016
Fondi europei per l'agricoltura: tipologia di finanziamento, priorità europee, nazionali e regionali
Quadro generale sui Fondi strutturali e normativa di riferimento - Valentino ...Sardegna Ricerche
La presentazione di Valentino Acca, relatore del laboratorio dello Sportello PA dal titolo "Quadro generale sui Fondi strutturali e normativa di riferimento".
Quadro generale sui Fondi strutturali e normativa di riferimento - Valentino ...Sardegna Ricerche
La presentazione di Valentino Acca, relatore del laboratorio dello Sportello PA dal titolo "Quadro generale sui Fondi strutturali e normativa di riferimento".
Materiale presentato nel ciclo di incontri territoriali di informazione ed orientamento sulla nuova “generazione” 14-20 dei programmi comunitari a gestione diretta. Workshop di Roma, Latina, Frosinone, Rieti, Viterbo.
Evento "Cowoshare2" organizzato da Rete Cowo® il 3/10/2015 a Milano dedicato a "I fondi pubblici questi sconosciuti" - Presentazione sui finanziamenti pubblici europei e nazionali a cura di Centro di Iniziativa Europea - Coworking Cowo® Milano/Nino Bixio
Breve tutorial sui principali passaggi per presentare una domanda di finanziamento alla Commissione Europea.
Per maggiori informazioni: www.idea-re.net.
Le opportunità di finanziamento dell'Unione Europea per il periodo 2014 2020Miriana Bucalossi
I diversi strumenti finanziari di cui si avvale l'Unione Europea per promuovere la cooperazione e la sinergia sia all’interno che all’esterno dell’Europa e raggiungere gli obiettivi strategici di Europa 2020.
Slide presentate da Raffaele Colaizzo durante i seminari "Promozione del percorso partecipato per la redazione del nuovo POR FESR 2014-2020". Palermo, 8 aprile e Catania 9 aprile 2014
I sistemi di monitoraggio per la selezione delle opportunità - Fondi direttiSardegna Ricerche
Il primo intervento di Stefania Melis durante l'incontro "Opportunità di finanziamento regionali, nazionali ed europee", organizzato dallo Sportello PA e svoltosi a Nuoro il 21 gennaio 2020.
CONTRIBUTI PUBBLICI E AIUTI DI STATO SU PROGETTO
Panoramica sulle opportunità di finanziamento, sussidi e aiuti di Stato. Focus su destinatari, obiettivi e caratteristiche.
Guida Completa sul programma Horizon 2020 della Commissione Europea. La pubblicazione è di natura tecnica ma facilmente accessibile anche ai meno esperti. Le slide coincidono con il primo capitolo della guida: L'accordo, la firma, i tempi ed il budget.
La presentazione realizzata da Laura Casta in occasione degli eventi "Strumenti di progettazione europea e gestione progetti", che si sono svolti a Cagliari, Sassari e Nuoro tra febbraio e maggio 2020.
Raffaele Colaizzo: La programmazione 2014-2020 per lo sviluppo e la coesione ...FormezPA - Capacity SUD
L'intervento di Raffaele Colaizzo ai lavori del Laboratorio di Capacity Sud Puglia “GAL Territori Attivi – Opportunità e strategie verso Europa 2020”. Il nuovo scenario della programmazione Europa 2020 e le priorità dei GAL. Mesagne, 7 marzo 2014
La Strategia Europa 2020. La nuova regolamentazione delle politiche di coesione. Gli elementi fondamentali della Programmazione 2014-2020 dei fondi strutturali. Territorio e integrazione nei nuovi regolamenti.
Slides presentate da Enrico Cocchi in occasione del convegno, tenutosi a Bologna il 22 Ottobre 2014, sulla programmazione dei fondi europei 2014-2020 da parte della Regione Emilia-Romagna
Materiale presentato nel ciclo di incontri territoriali di informazione ed orientamento sulla nuova “generazione” 14-20 dei programmi comunitari a gestione diretta. Workshop di Roma, Latina, Frosinone, Rieti, Viterbo.
Evento "Cowoshare2" organizzato da Rete Cowo® il 3/10/2015 a Milano dedicato a "I fondi pubblici questi sconosciuti" - Presentazione sui finanziamenti pubblici europei e nazionali a cura di Centro di Iniziativa Europea - Coworking Cowo® Milano/Nino Bixio
Breve tutorial sui principali passaggi per presentare una domanda di finanziamento alla Commissione Europea.
Per maggiori informazioni: www.idea-re.net.
Le opportunità di finanziamento dell'Unione Europea per il periodo 2014 2020Miriana Bucalossi
I diversi strumenti finanziari di cui si avvale l'Unione Europea per promuovere la cooperazione e la sinergia sia all’interno che all’esterno dell’Europa e raggiungere gli obiettivi strategici di Europa 2020.
Slide presentate da Raffaele Colaizzo durante i seminari "Promozione del percorso partecipato per la redazione del nuovo POR FESR 2014-2020". Palermo, 8 aprile e Catania 9 aprile 2014
I sistemi di monitoraggio per la selezione delle opportunità - Fondi direttiSardegna Ricerche
Il primo intervento di Stefania Melis durante l'incontro "Opportunità di finanziamento regionali, nazionali ed europee", organizzato dallo Sportello PA e svoltosi a Nuoro il 21 gennaio 2020.
CONTRIBUTI PUBBLICI E AIUTI DI STATO SU PROGETTO
Panoramica sulle opportunità di finanziamento, sussidi e aiuti di Stato. Focus su destinatari, obiettivi e caratteristiche.
Guida Completa sul programma Horizon 2020 della Commissione Europea. La pubblicazione è di natura tecnica ma facilmente accessibile anche ai meno esperti. Le slide coincidono con il primo capitolo della guida: L'accordo, la firma, i tempi ed il budget.
La presentazione realizzata da Laura Casta in occasione degli eventi "Strumenti di progettazione europea e gestione progetti", che si sono svolti a Cagliari, Sassari e Nuoro tra febbraio e maggio 2020.
Raffaele Colaizzo: La programmazione 2014-2020 per lo sviluppo e la coesione ...FormezPA - Capacity SUD
L'intervento di Raffaele Colaizzo ai lavori del Laboratorio di Capacity Sud Puglia “GAL Territori Attivi – Opportunità e strategie verso Europa 2020”. Il nuovo scenario della programmazione Europa 2020 e le priorità dei GAL. Mesagne, 7 marzo 2014
La Strategia Europa 2020. La nuova regolamentazione delle politiche di coesione. Gli elementi fondamentali della Programmazione 2014-2020 dei fondi strutturali. Territorio e integrazione nei nuovi regolamenti.
Slides presentate da Enrico Cocchi in occasione del convegno, tenutosi a Bologna il 22 Ottobre 2014, sulla programmazione dei fondi europei 2014-2020 da parte della Regione Emilia-Romagna
Accordo di partenariato fondi europei 2014 2020: presentazione di DelrioParma Couture
Le slide in oggetto sono state presentate dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Graziano Delrio in occasione della conferenza stampa, tenutasi il 4 Novembre 2014, di illustrazione dell'Accordo di Partenariato per l'utilizzo dei fondi comunitari strutturali e di investimento per il periodo 2014-2020. L'AdP è stato adottato dalla Commissione UE il 29 Ottobre 2014.
Presentazione utilizzata da Roberto Pagni nel suo intervento a "Cultura, Agricoltura e Territorio. Le leve per lo sviluppo toscano", San Casciano, 6 febbraio 2014
L’efficienza energetica nel Piano di Sviluppo Rurale della Sardegna - Tommaso...Sardegna Ricerche
L'intervento di Tommaso Betza (Agenzia LAORE) in occasione dell'evento "L'efficienza energetica per la competitività del sistema agricolo-alimentare " che si è tenuto a Sardara (OR) il 18 giugno 2015.
Intervento di Gregorio Rigotti all'incontro pubblico "Il nuovo Piano di sviluppo Rurale della Provincia autonoma di Trento - Opportunità per i giovani in agricoltura". L'evento, promosso dal Comune di San Lorenzo Dorsino, in collaborazione con le Amministrazioni di Bleggio Superiore, Comano Terme, Fiavè e Stenico, si è svolto venerdì 10 luglio 2015 ad ore 20:00 presso il teatro comunale di San Lorenzo Dorsino.
Intervento di Alberto Giacomoni all'incontro pubblico "Il nuovo Piano di sviluppo Rurale della Provincia autonoma di Trento - Opportunità per i giovani in agricoltura". L'evento, promosso dal Comune di San Lorenzo Dorsino, in collaborazione con le Amministrazioni di Bleggio Superiore, Comano Terme, Fiavè e Stenico, si è svolto venerdì 10 luglio 2015 ad ore 20:00 presso il teatro comunale di San Lorenzo Dorsino.
Si è svolto sabato 2 marzo 2024 il Convegno, organizzato dall'Università Agraria di Valmontone, su come Finanziare l'impresa (agricola) con il PNRR, il PON, il POR e il FEASR.
Programmato nell'ampio Salone dell'Aria, nella parte museale di Palazzo Doria Pamphilij, a Valmontone (RM); l'evento ha visto una grande partecipazione di pubblico, all'incirca un centinaio di operatori del settore, tanto che molti di loro hanno seguito la conferenza in piedi. Accompagnato dal Presidente Salvitti, il convegno mi ha visto come relatore unico, per oltre 2 ore, davanti ad una platea ampia, interessata ed attenta. Abbiamo parlato di Fondi europei e di PNRR (piano nazionale di ripresa e resilienza); del PON (piano operativo nazionale) gestito dai Ministeri e del POR (gestito dalle Regioni) attraverso i piani settoriali: FSE, FESR, FEASR, quest'ultimo dedicato all'agricoltura. Le agenzie che gestiscono i bandi a livello nazionale e locale: Invitalia, Ismea, Arsial, Lazio Innova.Da anni accompagno le Aziende nella scelta delle Misure, nella preparazione delle Domande, nei rapporti con le Istituzioni e nella gestione dei Progetti, con sempre crescente successo e notorietà. Questo evento è stato dedicato al mondo dell'agricoltura ed ai settori ad essa collegati, con l'obiettivo di indirizzare chi voglia sviluppare questo settore per i propri fondi agricoli o si accinga ad entrarvi come neo-imprenditore.
Sono stato invitato ed ho accettato di partecipare a questo convegno come puro esperto del settore. Faccio i complimenti all'Ente Università per la credibilità e la capacità organizzativa dimostrata nel radunare un centinaio di persone, per circa 3 ore, un sabato 2 marzo.
Allego la relazione svolta (il testo della conferenza) e rinnovo i ringraziamenti al presidente Alessio Salvitti e alla consigliera Alessandra Borgia ed i miei più sinceri auguri di successo a tutto il Consiglio per l'importante impegno che sono stati chiamati a svolgere.
Più innovazione e conoscenza in agricoltura per una efficace attuazione delle...L'Informatore Agrario
La strategia europea che porta al 2020, compresa la nuova politica agricola comunitaria (primo e secondo pilastro) è basata sulla conoscenza, perché fa della conoscenza la principale risorsa su cui puntare in una competizione globale.
REGOLAMENTO DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO sul sostegno allo sviluppo...amanda_pacher
Le presenti proposte di riforma si basano sulla comunicazione “La PAC verso il 2020”2 nella
quale si illustravano le grandi opzioni strategiche suscettibili di dare una risposta alle sfide
future per l'agricoltura e le zone rurali e conseguire gli obiettivi precipui della PAC, ossia:
1) una produzione alimentare sostenibile, 2) una gestione sostenibile delle risorse naturali e
un'azione per il clima e 3) uno sviluppo equilibrato del territorio. Gli orientamenti di riforma
contenuti nella comunicazione godono oggi di un ampio sostegno, scaturito sia dal dibattito
interistituzionale3 che dalla consultazione delle parti interessate realizzata nell'ambito della
valutazione d'impatto.
Un tratto comune scaturito durante questo processo è la necessità di promuovere l'efficienza
delle risorse per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva dell'agricoltura e delle zone
rurali dell'UE in linea con la strategia Europa 2020, mantenendo la struttura della PAC
ancorata a due pilastri che fanno uso di strumenti complementari per perseguire gli stessi
obiettivi. Il primo pilastro comprende i pagamenti diretti e le misure di mercato, che offrono
un sostegno annuo di base al reddito degli agricoltori dell'UE e un sostegno in caso di
particolari turbative del mercato, mentre il secondo pilastro comprende lo sviluppo rurale,
nell'ambito del quale gli Stati membri possono elaborare e cofinanziare programmi pluriennali
all'interno di un quadro comune4.
Attraverso le varie riforme realizzate, la PAC è riuscita a orientare maggiormente l'attività
agricola al mercato sostenendo nel contempo il reddito dei produttori, a conglobare
maggiormente gli aspetti ambientali e a rafforzare il sostegno allo sviluppo rurale in quanto
politica integrata a favore dello sviluppo delle zone rurali in tutta l'Unione. Tuttavia, dal
medesimo processo di riforma sono scaturite, da un lato, l'esigenza di una migliore
ripartizione del sostegno tra gli Stati membri e al loro interno e, dall'altro, la richiesta di
misure più mirate per far fronte alle sfide ambientali e a un'accresciuta volatilità del mercato.
La dotazione assegnata all’Italia è di circa 52 miliardi
di euro, in 7 anni.
Circa 27 miliardi di euro totali (circa 4 miliardi di euro
l’anno) saranno a disposizione dell’Italia per gli aiuti
diretti del I° Pilastro (Pagamenti diretti),
completamente finanziati dall’Europa;
Circa 21 miliardi di euro saranno a disposizione (circa
3 miliardi di euro l’anno) per finanziare le misure del
II° Pilastro (Sviluppo rurale). Queste risorse sono
stanziate per la metà da Fondi europei e per la metà da
una quota nazionale.
Ai fondi destinati al finanziamento delle misure dei due
pilastri (48 miliardi) va aggiunta una quota relativa ai
finanziamenti dell’OCM (Organizzazione comune di
mercato) di circa 4 miliardi di euro (per l’OCM non vi
sono spese pre-allocate tranne per il settore
vitivinicolo e l’olio di oliva).
Pac 2014 2020 l'agricoltura italiana verso il futuroMarco Garoffolo
Circa 27 miliardi di euro sono a disposizione del nostro Paese per gli aiuti diretti del I° Pilastro (Pagamenti diretti), completamente finanziati dall'Europa, spiega uno nota di palazzo Chigi. Il Cdm ha anche approvato la ripartizione delle risorse per gli aiuti accoppiati, con un budget annuo di oltre 426 milioni di euro. Queste risorse serviranno al sostegno di alcuni settori strategici come la zootecnia da carne e da latte, con oltre 210 milioni di euro all'anno, seminativi, con circa 146 milioni di euro all'anno di cui circa 95 milioni per il piano proteico e grano duro e olivicoltura, alla quale sono destinati 70 milioni di euro all'anno.
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Per le misure del II° Pilastro (Sviluppo rurale) sono previsti investimenti per 21 miliardi di euro, stanziati per metà da Fondi europei e per metà da una quota nazionale. A questi va aggiunta una quota relativa ai finanziamenti dell'OCM (Organizzazione comune di mercato) di circa 4 miliardi di euro.
Tra le scelte compiute dalla nuova Pac la destinazione di 80 milioni di euro all'anno alle imprese agricole condotte da giovani, con la maggiorazione del 25% degli aiuti diretti per 5 anni.
"Nei prossimi sette anni - ha dichiarato il ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina - abbiamo a disposizione 52 miliardi di euro da investire per il rilancio e il futuro dell'agroalimentare nazionale. Abbiamo fatto scelte non banali come destinare 80 milioni di euro all'anno alle imprese agricole condotte da giovani, con la maggiorazione del 25% degli aiuti diretti per 5 anni. Così come abbiamo deciso che non percepiranno più aiuti soggetti come le banche, le assicurazioni, le società immobiliari e finanziarie. Non è la Pac che avremmo voluto, ma abbiamo lavorato intensamente in questi mesi con le Regioni per trovare una sintesi delle esigenze particolari dei vari territori. Ora i nostri imprenditori agricoli hanno un anno per adeguarsi alla riforma in vista della prima domanda unica che sarà nel 2015".
http://governo.it/backoffice/allegati/76396-9604.pdf
Slide di Dario Cacace, Istituto Nazionale di Economia Agraria – Sede Campania. presentate nel corso del Laboratorio Territori attivi: valutare e programmare in modo collaborativo lo sviluppo del Sistema Cilento, realizzato a Castelnuovo Cilento il 20 Novembre 2014 dalla linea PROGETTARE di Capacity SUD.
INDICAZIONE FACOLTATIVA DI QUALITA' PRODOTTO DI MONTAGNAMatteo Pennacchia
La normativa del Reg. (UE) n. 1151/2012 e l’applicazione del Reg. delegato (UE) n. 665/2014 ed il rapporto con il DM MIPAAF del 26 luglio 2017 e seguenti
Le presenti slide sono state pubblicate il giorno 27 Maggio 2014 sul sito del Ministero delle Politiche Agricole, in allegato alla notizia dell'intesa raggiunta fra il Ministro Martina e gli Assessori Regionali sulle regole per l'assegnazione dei fondi PAC per il periodo 2014-2020.
Similar to FondiAmo - Vetralla Marzo 2016 - Adriana Calì - 2/4 (20)
FondiAmo - Vetralla Marzo 2016 - Adriana Calì - 2/4
1. Vetralla (VT), 20 MARZO 2016
Fondi europei per l’agricoltura:
tipologia di finanziamento,
priorità europee, nazionali e regionali
2. Agricoltura
L’agricoltura europea fino al 2020:
rispondere alle sfide future
Budget PAC (Politica Agricola Comune) Italia 2014-2020:
37,5 miliardi di EUR (settore agricolo e nelle zone rurali)
di cui :
• 27 miliardi di EUR come pagamenti diretti
• 10,4 miliardi di EUR per misure a favore delle zone rurali.
2
3. PAC: obiettivi 2014-2020 (1/4)
I fondi della PAC sono impiegati per 3 scopi principali:
1. Il sostegno al reddito degli agricoltori e al rispetto di
pratiche agricole sostenibili: ricevono pagamenti diretti purché
condizionati al rispetto di norme severe in materia di sicurezza
degli alimenti, protezione dell'ambiente e salute e benessere degli
animali. Questi pagamenti sono interamente finanziati dall'UE e
corrispondono al 70% del bilancio della PAC.
3
4. PAC: obiettivi 2014-2020 (2/4)
Il 30% dei pagamenti diretti sono legati al rispetto, da parte degli
agricoltori europei, di pratiche agricole sostenibili, benefiche per
la qualità dei suoli, la biodiversità e, in generale, per l'ambiente.
Es. diversificazione delle colture,
mantenimento di prati permanenti
o conservazione di zone ecologiche
nelle aziende agrarie.
4
5. PAC: obiettivi 2014-2020 (3/4)
2. Misure di sostegno al mercato: attività, ad es., in caso di
destabilizzazione dovuta a condizioni climatiche sfavorevoli.
Questi pagamenti rappresentano meno del 10% del bilancio della
PAC.
3. Misure di sviluppo rurale: misure destinate ad aiutare gli
agricoltori a modernizzare le loro aziende e diventare più
competitivi, proteggendo nel contempo l'ambiente, a contribuire
alla diversificazione delle attività agricole e alla vitalità delle
comunità rurali. Questi pagamenti sono parzialmente finanziati dai
paesi membri e corrispondono al 20% circa del bilancio della PAC.
5
6. PAC: obiettivi 2014-2020 (4/4)
Questi tre ambiti sono strettamente legati e devono essere gestiti
coerentemente.
Es. I pagamenti diretti, che assicurano agli agricoltori un reddito
stabile, costituiscono anche un compenso per i servizi da loro resi per
l'ambiente, nell'interesse pubblico. Analogamente, le misure per lo
sviluppo rurale favoriscono la modernizzazione delle aziende
incoraggiando la diversificazione delle attività nelle zone rurali.
6
7. Agricoltura: le PRIORITA’ ITALIA
Occupazione
Sostenibilità
Ammodernamento
Innovazione
Qualità
7
All'Italia è stato concesso un margine di flessibilità per
adattare i pagamenti diretti e i programmi di sviluppo
rurale alle proprie esigenze specifiche.
8. I PSR (Piani Sviluppo Rurale)
Per il periodo 2014-2020 sono stati assegnati all'Italia circa
10,4 miliardi di EUR per misure a favore delle zone
rurali.
Tale importo sarà speso sulla base di priorità specifiche
indicate nei cosiddetti "programmi di sviluppo rurale"
(PSR): 21 saranno definiti a livello regionale, mentre 2
saranno gestiti a livello nazionale (la rete rurale
italiana e un programma nazionale per la gestione
del rischio e delle risorse idriche e la biodiversità).
8
9. I PSR (Piani Sviluppo Rurale)
L'Italia si concentrerà, in particolare:
sul rafforzamento della ricerca, promuovendo i trasferimenti
di conoscenze e l'innovazione quale priorità fondamentale, e
dedicherà un'attenzione specifica all'agenda digitale, allo scopo
di agevolare l'accesso alle tecnologie dell'informazione e
della comunicazione nelle zone rurali.
Inoltre: migliorare la competitività dei sistemi produttivi
e in particolare delle imprese agricole, promuovere le energie
sostenibili e la qualità della vita, l'adattamento ai
cambiamenti climatici e la prevenzione e gestione dei rischi, a
proteggere l'ambiente e a promuovere l'efficienza delle risorse.
9
10. IL PSR LAZIO 2014 - 2020
780mln di euro
43,12% dal FEASR,
39,81 dal Governo italiano
17,07% dalla Regione Lazio (> rispetto al 2007-2013)
10
43%
40%
17%
CE (FEASR) STATO REGIONE
11. IL PSR LAZIO 2014 - 2020
11
MISURA TITOLO STM/AZIONI RISORSE ALLOCATE
MISURA 1 Trasferimento di conoscenze e azioni di
informazione.
2 € 6.644.888,68
(€ 2.865.276 FEASR)
MISURA 2 Servizi di consulenza, di sostituzione e
di assistenza alla gestione
delle aziende agricole.
2 € 12.671.632,65
(€ 5.464.008 FEASR )
MISURA 3 Regimi di qualità dei prodotti agricoli e
alimentari.
2 € 5.439.536,18
(€ 2.345.528 FEASR)
MISURA 4 Investimenti in immobilizzazioni
materiali.
4
(6 Operazioni)
€ 214.675.384,97
(€ 92.568.026 FEASR)
MISURA 5 Ripristino del potenziale produttivo
agricolo danneggiato da
calamità naturali e da eventi catastrofici
e introduzione di adeguate
misure di prevenzione.
2 € 17.616.679,04
(€ 7.596.312 FEASR)
12. IL PSR LAZIO 2014 - 2020
12
MISURA TITOLO STM/AZIONI RISORSE ALLOCATE
MISURA 6 Sviluppo delle aziende agricole e
delle imprese.
3
(2 Operazioni)
€ 109.753.919,29
( € 47.325.890 FEASR)
MISURA 7 Servizi di base e rinnovamento
dei villaggi nelle zone rurali.
7
(2 Operazioni)
€ 61.359.114,10
(€ 26.458.050 FEASR)
MISURA 8 Investimenti per lo sviluppo delle
zone forestali e miglioramento
della redditività delle foreste.
6 € 22.480.735,16
(€ 9.693.693 FEASR)
MISURA 9 Costituzione di associazioni e
organizzazioni di produttori.
1 € 2.379.795,92
(€ 1.026.168 FEASR)
MISURA 10 Pagamenti agro-climatico-
ambientali.
2
(11 Operazioni)
€ 44.778.351,11
(€ 19.308.425 FEASR)
13. IL PSR LAZIO 2014 - 2020
13
MISURA TITOLO STM/AZIONI RISORSE ALLOCATE
MISURA 11 Agricoltura biologica. 2 € 113.890.287,57
(€ 49.109.492 FEASR)
MISURA 13 Indennità a favore delle
zone soggette a vincoli
naturali o ad altri vincoli
specifici.
1 € 43.630.060,30
(€ 18.813.282 FEASR)
MISURA 14 Benessere degli animali. 1
MISURA 16 Cooperazione. 8 € 24.999.304,27
(€ 10.779.700 FEASR)
MISURA 19 Sostegno allo sviluppo
locale LEADER.
4 € 60.021.229,13
(€ 25.881.154 FEASR)
14. Obiettivi tematici FESR FSE FEASR TOTALE
Val. ass. % Val. ass. % Val. ass. % Val. ass.
OT1 – Ricerca e Innovazione 180 19,7 - - 31,2 4 211,2
OT2 – Agenda Digitale 154,3 16,9 - - 40,6 5,2 194,8
OT3 – Competitività dei sistemi
produttivi
276,4 30,3 - - 315,4 40,4 591,8
OT4 – Energia sostenibile e qualità
della vita
176 19,3 - - 80,7 10,3 256,7
OT5 – Clima e rischi ambientali 90 9,9 - - 207,03 26,5 297
OT6 –Tutela ambiente e
valorizzazione risorse culturali
- - - - - -
OT7 – Mobilità sostenibile - - - - - - -
OT8 - Occupazione - - 414,2 45,9 7,02 0,9 421,2
OT9 – Inclusione sociale e lotta alla
povertà
- - 180,5 20 70,9 9,1 251,4
OT10 – Istruzione e formazione - - 238,5 26,4 7,8 1 246,3
OT11 – Capacità istituzione e
amministrativa
- - 33,3 3,7 - - 33,3
Assistenza tecnica 36,4 4,0 36,1 4,0 19,5 2,5 92,1
913,0 100 902,5 100 780,0 100 2.596
Risorse Lazio: Programmazione 2014-2020 Fondi SIE
14
15. Per lo sviluppo rurale i 3 obiettivi
sono stati tradotti in 6 priorità:
1. promuovere il trasferimento di conoscenze nel settore
agricolo e forestale e nelle zone rurali;
2. potenziare la competitività dell'agricoltura in tutte le sue
forme e la redditività delle aziende agricole;
3. incentivare l'organizzazione della filiera agroalimentare e la
gestione dei rischi nel settore agricolo;
La strategia Lazio: PSR (1/2)
15
16. 4. preservare, ripristinare e valorizzare gli ecosistemi dipendenti
dall'agricoltura e dalla silvicoltura;
5. incoraggiare l'uso efficiente delle risorse e il passaggio a
un'economia a basse emissioni di carbonio e resiliente al clima
nel settore agroalimentare e forestale;
6. promuovere l'inclusione sociale, la riduzione della povertà e lo
sviluppo economico nelle zone rurali.
La strategia Lazio: PSR (2/2)
16
17. Macroarea 1: una Regione moderna che aiuta lo sviluppo
INTERVENTI
BILANCIO
REGIONALE
POR FESR
2014-2020
POR FSE
2014-2020
PSR 2014-
2020
Sostegno al RIPOSIZIONAMENTO COMPETITIVO dei
sistemi imprenditoriali territoriali
X X
Incentivi per la RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA
EDILIZIA, la riconversione e rigenerazione energetica
X X
Marketing territoriale e ATTRAZIONE DEGLI
INVESTIMENTI NEL SETTORE AUDIOVISIVO
X
Sistemi diVALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO
CULTURALE in aree di attrazione
X
Sostegno condizionato alla produzione di energia elettrica da
FOTOVOLTAICO E BIOMASSA NELL'IMPRESA AGRICOLA
E AGROALIMENTARE
X
Sostegno alla creazione di COMUNITA' RURALI sostenibili
e per il riuso dei borghi abbandonati
X
Sostegno alla diffusione della MULTIFUNZIONALITA'
NELLE IMPRESE AGRICOLE
X
http://www.lazioeuropa.it/psrfeasr
http://www.lazioeuropa.it/psr_feasr-17/guide-90/
19. I Programmi tematici: LIFE
Programma quadro di circa 1,8 miliardi di euro per il 2014-2017,
composto da due sottoprogrammi (Reg. (CE) n. 1293/2013):
• AMBIENTE (circa 1,4 miliardi di euro), e
• CLIMA (circa 0,4 miliardi di euro),
19
I soggetti beneficiari sono tutti gli enti pubblici e privati, organizzazioni
no profit, e qualsiasi soggetto giuridico che opera nel campo dell’ambiente.
20. I Programmi tematici: LIFE
Il programma LIFE persegue i seguenti obiettivi generali:
— contribuire al passaggio a un’economia efficiente in termini di risorse, con minori
emissioni di carbonio e resiliente ai cambiamenti climatici, contribuire alla
protezione e al miglioramento della qualità dell’ambiente e all’interruzione e
all’inversione del processo di perdita di biodiversità, compresi il sostegno alla rete Natura
2000 e il contrasto al degrado degli ecosistemi;
— migliorare lo sviluppo, l’attuazione e l’applicazione della politica e della legislazione
ambientale e climatica dell’Unione,
— catalizzare e promuovere l’integrazione e la diffusione degli obiettivi ambientali e
climatici nelle altre politiche dell’Unione e nelle prassi del settore pubblico e privato, anche
attraverso l’aumento della loro capacità;
— sostenere maggiormente la governance ambientale e in materia di clima a tutti i livelli,
compresa una maggiore partecipazione della società civile, delle ONG e degli attori locali; e
— sostenere l’attuazione del settimo programma d’azione per l’ambiente.
20
21. I Programmi tematici: LIFE - AMBIENTE
21
495 845 763
EUR
per il settore
prioritario
«Ambiente e
uso efficiente
delle risorse»;
610 068 900
EUR
per il settore
prioritario
«Natura e
biodiversità»;
162 999 836
EUR
per il settore
prioritario
«Governance e
informazione in
materia
ambientale»;
78 160 000
EUR
per le relative
spese di
sostegno nei 3
settori;
22. I Programmi tematici: LIFE - AMBIENTE
22
cerca di individuare
soluzioni più
creative per
migliorare
l’attuazione della
politica ambientale
e integrare gli
obiettivi ambientali
in altri
settori;
sviluppa le migliori
pratiche per
arrestare la perdita
di biodiversità e
ripristinare i servizi
ecosistemici
promuove azioni di
informazioni sulle
tematiche
ambientali, nonché
campagne di
sensibilizzazione e
diffusione di buone
pratiche per un
maggiore rispetto
delle norme.
23. I Programmi tematici: LIFE - AMBIENTE
23
Il programma LIFE può finanziare altre azioni attuate dalla Commissione a sostegno
dell’avvio, dell’attuazione e dell’integrazione delle politiche ambientali e climatiche e
della legislazione dell’Unione al fine di conseguire gli obiettivi del programma.
Tali azioni possono comprendere:
• le spese di informazione e comunicazione, comprese le campagne di
sensibilizzazione;
• studi, indagini, modellizzazioni e scenari;
• preparazione, attuazione, monitoraggio, controllo e valutazione dei progetti, delle
• politiche, dei programmi e della legislazione;
• workshop, conferenze e incontri;
• piattaforme di networking e di buone pratiche;
• tutte le altre attività necessarie al fine di conseguire gli obiettivi del Programma