Il Parere dei revisori contabili sul bilancio sul Bilancio di previsione per l’anno finanziario 2014 e sul bilancio pluriennale per gli anni 2014-2016 della regione piemonte
Avviso pubblico per lo sviluppo di prodotti
e servizi integrati per la valorizzazione degli attrattori turistico - culturali e naturali della Lombardia
Il Parere dei revisori contabili sul bilancio sul Bilancio di previsione per l’anno finanziario 2014 e sul bilancio pluriennale per gli anni 2014-2016 della regione piemonte
Avviso pubblico per lo sviluppo di prodotti
e servizi integrati per la valorizzazione degli attrattori turistico - culturali e naturali della Lombardia
La regione Lombardia ha approvato l'elenco di 20 società che possono supportare le piccole e medie imprese che hanno una sede operativa attiva, quindi pagano un diritto camerale, in una delle camere di commercio lombarde.
Socialsurf, dopo essere stata qualificata a livello nazionale con il MISE (dove ha gestito nel 2016 8 progetti export), è una delle 20 aziende qualificate per supportare le PMI nei servizi export (codice 208278, penultima riga nel documento di approvazione della regione Lombardia).
I nostri consulenti sono a disposizione delle PMI che volessero partecipare a questo progetto, che prevede contributi per l’acquisto di determinati beni e servizi rivolti all’export.
Per maggiori info e dettagli sul bando e su come partecipare contattare
Gaetano Bonfissuto
Mail: g.bonfissuto@socialsurf.eu
Siamo disponibili ad incontrare gli imprenditori, per spiegare bene questa opportunità; sia gli incontri, che la successiva fase di registrazione e preparazione piano export, non hanno nessun costo per le PMI.
Incentivi INAIL 2014 - Bando FIPIT riservato ai settori Edilizia, Agricoltura ed estrazione e lavorazione Lapidei: risorse, requisiti e procedure.
L’INAIL finanzia le piccole e micro imprese operanti nei settori
• dell’agricoltura,
• dell’edilizia,
• dell’estrazione e della lavorazione dei materiali lapidei
per la realizzazione di progetti di Innovazione Tecnologica mirati al miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro in attuazione dell’articolo 11, comma 5, del d.lgs. 81/2008 e s.m.i.
I destinatari degli incentivi sono le piccole e micro imprese, anche individuali, iscritte alla Camera di Commercio Industria, Artigianato ed Agricoltura ed in possesso di un codice ditta registrato negli archivi INAIL.
L’AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE N 693 DEL 18 LUGLIO 2008 CHE HA VISTO COME RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO L’ARCHITETTO CANNOVA GIANFRANCO, CON LA QUALE LA ITALCEMENTI AVANZA RICHIESTA DI RINNOVO NON PUO’ TROVARE ACCOGLIMENTO IN QUANTO IL DECRETO SU CUI SI CHIEDE IL RINNOVO E’ DECADUTO SIN DAL 17 LUGLIO 2010 PER INOSSERVANZA DELLE PRESCRIZIONI INSERITE NEL DECRETO 693 18 LUGLIO 2008
LA CONFERMA DI QUANTO SOPRA SI EVINCE DALLA CONVOCAZIONE DI UN TAVOLO TECNICO PER IL GIORNO 09/06/2011 ALLE ORE 11 DEL SERVIZIO 2 VIA VAS DIRETTO DAL DOTTOR NATALE ZUCCARELLO .
IL TAVOLO TECNICO CONVOCATO DAL DIRIGENTE RESPONSABILE DR NATALE ZUCCARELLO AVEVA IL COMPITO DI: “verificare se la societa’ italcementi s.p.a. ha provveduto a dare corso alla attuazione delle prescrizioni contenute nel decreto di riferimento “
QUINDI NON SI PUO’ AVANZARE UNA RICHIESTA DI RINNOVO SU UN DECRETO CHE NON ESISTE
NON RISULTANDO ALCUN INTERVENTO VOLTO AD UNIFORMARSI ALLE PREVISIONI DELLA AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE CONCESSA NEL 2008, COMPORTA UNA GRAVE RESPONSABILITA’ PER L’AITALCEMENTI S.p.a. CHE HA CONTINUATO AD UTILIZZARE UN IMPIANTO ALTAMENTE INQUINANTE E NOCIVO PER LA SALUTE DEI CITTADINI, OLTRE AD ESSERE FORIERA DI RESPONSABILITA’ ANCHE PER L’AMMINISTRAZIONE REGIONALE PER I SUOI AGENTI CHE RIMANENDO INERTI SONO SOLIDAMENTE RESPONSABILI CON LA ITALCEMENTI S.p.a., PER I DANNI ALLA SALUTE DEI CITTADINI.
NON RISULTA CHE L’AMMINISTRAZIONE ABBIA MAI EFFETTUATO ALCUN CONTROLLO IN ORDINE ALL’ADEMPIMENTO DELLE PRESCRIZIONI IMPOSTE NEI TERMINI PREVISTI DALL’A.I.A.
Sempre in merito alla procedura A.I.A.
Il 9 febbraio 2007 protocollo 10741 il 2° servizio VIA VAS nel rispondere a quanto richiesto con nota prot arta 75686 del 2.11.206 della ITALCEMENTI tendente ad ottenere L’AUTORIZZAIONE INTEGRATA AMBIENTALE comunicava alla ITALCEMENTI che la richiesta avanzata doveva essere sottoposta a procedura di Valutazione Di Impatto Ambientale
La comunicazione a firma del
Dirigente responsabile del servizio 2° VIA-VAS ingegnere VINCENZO SANSONE
Nella conferenza dei servizi del 21.11.2007 il responsabile del procedimento architetto CANNOVA GIANFRANCO comunica i presenti di “ aver ricevuto una nota 2132 del 20.11.07 col quale si informa che la pratica di V.I.A. e’ in fase istruttoria e che sarà cura dell’U.O. trasmettere le risultanze alla conclusione del procedimento”
Nella conferenza dei servizi del 31.1.2008 il responsabile del procedimento architetto CANNOVA GIANFRANCO comunica i presenti di “ aver ricevuto una nota 138 del 25.01.08 col quale si informa che la pratica di V.I.A. e’ in fase istruttoria e che sarà cura dell’U.O. trasmettere le risultanze alla conclusione del procedimento”
La Italcementi chiede “ di rilasciare l’Autorizzazione Integrata Ambientale relativo all’impianto attuale includendo il coke di petrolio, ad esclusione della conversione tecnologica da via semisecca a via secca che
L’AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE N 693 DEL 18 LUGLIO 2008 CHE HA VISTO COME RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO L’ARCHITETTO CANNOVA GIANFRANCO, CON LA QUALE LA ITALCEMENTI AVANZA RICHIESTA DI RINNOVO NON PUO’ TROVARE ACCOGLIMENTO IN QUANTO IL DECRETO SU CUI SI CHIEDE IL RINNOVO E’ DECADUTO SIN DAL 17 LUGLIO 2010 PER INOSSERVANZA DELLE PRESCRIZIONI INSERITE NEL DECRETO 693 18 LUGLIO 2008
LA CONFERMA DI QUANTO SOPRA SI EVINCE DALLA CONVOCAZIONE DI UN TAVOLO TECNICO PER IL GIORNO 09/06/2011 ALLE ORE 11 DEL SERVIZIO 2 VIA VAS DIRETTO DAL DOTTOR NATALE ZUCCARELLO .
IL TAVOLO TECNICO CONVOCATO DAL DIRIGENTE RESPONSABILE DR NATALE ZUCCARELLO AVEVA IL COMPITO DI: “verificare se la societa’ italcementi s.p.a. ha provveduto a dare corso alla attuazione delle prescrizioni contenute nel decreto di riferimento “
QUINDI NON SI PUO’ AVANZARE UNA RICHIESTA DI RINNOVO SU UN DECRETO CHE NON ESISTE
NON RISULTANDO ALCUN INTERVENTO VOLTO AD UNIFORMARSI ALLE PREVISIONI DELLA AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE CONCESSA NEL 2008, COMPORTA UNA GRAVE RESPONSABILITA’ PER L’AITALCEMENTI S.p.a. CHE HA CONTINUATO AD UTILIZZARE UN IMPIANTO ALTAMENTE INQUINANTE E NOCIVO PER LA SALUTE DEI CITTADINI, OLTRE AD ESSERE FORIERA DI RESPONSABILITA’ ANCHE PER L’AMMINISTRAZIONE REGIONALE PER I SUOI AGENTI CHE RIMANENDO INERTI SONO SOLIDAMENTE RESPONSABILI CON LA ITALCEMENTI S.p.a., PER I DANNI ALLA SALUTE DEI CITTADINI.
NON RISULTA CHE L’AMMINISTRAZIONE ABBIA MAI EFFETTUATO ALCUN CONTROLLO IN ORDINE ALL’ADEMPIMENTO DELLE PRESCRIZIONI IMPOSTE NEI TERMINI PREVISTI DALL’A.I.A.
Sempre in merito alla procedura A.I.A.
Il 9 febbraio 2007 protocollo 10741 il 2° servizio VIA VAS nel rispondere a quanto richiesto con nota prot arta 75686 del 2.11.206 della ITALCEMENTI tendente ad ottenere L’AUTORIZZAIONE INTEGRATA AMBIENTALE comunicava alla ITALCEMENTI che la richiesta avanzata doveva essere sottoposta a procedura di Valutazione Di Impatto Ambientale
La comunicazione a firma del
Dirigente responsabile del servizio 2° VIA-VAS ingegnere VINCENZO SANSONE
Nella conferenza dei servizi del 21.11.2007 il responsabile del procedimento architetto CANNOVA GIANFRANCO comunica i presenti di “ aver ricevuto una nota 2132 del 20.11.07 col quale si informa che la pratica di V.I.A. e’ in fase istruttoria e che sarà cura dell’U.O. trasmettere le risultanze alla conclusione del procedimento”
Nella conferenza dei servizi del 31.1.2008 il responsabile del procedimento architetto CANNOVA GIANFRANCO comunica i presenti di “ aver ricevuto una nota 138 del 25.01.08 col quale si informa che la pratica di V.I.A. e’ in fase istruttoria e che sarà cura dell’U.O. trasmettere le risultanze alla conclusione del procedimento”
La Italcementi chiede “ di rilasciare l’Autorizzazione Integrata Ambientale relativo all’impianto attuale includendo il coke di petrolio, ad esclusione della conversione tecnologica da via semisecca a via secca che
Bando per accesso alle agevolazioni per acquisizione di servizi qualificati per la ricerca e l’innovazione, riservate alle PMI aggregate ai Poli di Innovazione – Call Servizi 2014 della Regione Piemonte
Approvazione progetto "L’arte di aggregare e istituzione del nuovo centro di...Raffaele Greco
Delibera della Giunta Comunale che approva, in via definitiva il progetto "L'arte di aggregare e istituzione del nuovo centro di aggregazione giovanile".
L'intervento, per complessivi 103.851,00 € è finanziato in parte con i fondi del PSR ed in parte con fondi comunali
Bando POR FESR R&S - Dgr 773 2015 Emilia-RomagnaParma Couture
La Regione Emilia-Romagna finanzia, attraverso il POR FESR 2014-2020, i progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale presentati da imprese singole con unità locale nel territorio regionale o da loro aggregazioni (reti di impresa) o da consorzi. Le imprese e i progetti candidabili devono rientrare tra i settori e le priorità della Strategia Regionale di Specializzazione Intelligente (S3) che sta alla base dell'Asse 1 del POR FESR: agroalimentare, costruzioni, meccatronica e motoristica, benessere, industrie culturali e creative.
Tra le spese ammissibili rientrano quelle del personale altamente qualificato (nuove assunzioni e/o costi di personale già assunto), l'acquisto o locazione di strumenti e impianti (limitatamente al loro utilizzo), la ricerca contrattuale con LABORATORI DI RICERCA accreditati, l'acquisto o licenza di brevetti, le consulenze tecnico-scientifiche, la realizzazione di prototipi.
L'agevolazione prevista dal POR FESR consiste in un contributo a fondo perduto fino al 45% della spesa ammissibile, con maggiorazione di percentuale in caso di aumento occupazionale (soprattutto con l'assunzione di ricercatori).
Presentazione domande da piattaforma telematica POR FESR dalle ore 10,00 del 2 Settembre alle ore 17,00 del 30 Ottobre 2015.
La regione Lombardia ha approvato l'elenco di 20 società che possono supportare le piccole e medie imprese che hanno una sede operativa attiva, quindi pagano un diritto camerale, in una delle camere di commercio lombarde.
Socialsurf, dopo essere stata qualificata a livello nazionale con il MISE (dove ha gestito nel 2016 8 progetti export), è una delle 20 aziende qualificate per supportare le PMI nei servizi export (codice 208278, penultima riga nel documento di approvazione della regione Lombardia).
I nostri consulenti sono a disposizione delle PMI che volessero partecipare a questo progetto, che prevede contributi per l’acquisto di determinati beni e servizi rivolti all’export.
Per maggiori info e dettagli sul bando e su come partecipare contattare
Gaetano Bonfissuto
Mail: g.bonfissuto@socialsurf.eu
Siamo disponibili ad incontrare gli imprenditori, per spiegare bene questa opportunità; sia gli incontri, che la successiva fase di registrazione e preparazione piano export, non hanno nessun costo per le PMI.
Incentivi INAIL 2014 - Bando FIPIT riservato ai settori Edilizia, Agricoltura ed estrazione e lavorazione Lapidei: risorse, requisiti e procedure.
L’INAIL finanzia le piccole e micro imprese operanti nei settori
• dell’agricoltura,
• dell’edilizia,
• dell’estrazione e della lavorazione dei materiali lapidei
per la realizzazione di progetti di Innovazione Tecnologica mirati al miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro in attuazione dell’articolo 11, comma 5, del d.lgs. 81/2008 e s.m.i.
I destinatari degli incentivi sono le piccole e micro imprese, anche individuali, iscritte alla Camera di Commercio Industria, Artigianato ed Agricoltura ed in possesso di un codice ditta registrato negli archivi INAIL.
L’AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE N 693 DEL 18 LUGLIO 2008 CHE HA VISTO COME RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO L’ARCHITETTO CANNOVA GIANFRANCO, CON LA QUALE LA ITALCEMENTI AVANZA RICHIESTA DI RINNOVO NON PUO’ TROVARE ACCOGLIMENTO IN QUANTO IL DECRETO SU CUI SI CHIEDE IL RINNOVO E’ DECADUTO SIN DAL 17 LUGLIO 2010 PER INOSSERVANZA DELLE PRESCRIZIONI INSERITE NEL DECRETO 693 18 LUGLIO 2008
LA CONFERMA DI QUANTO SOPRA SI EVINCE DALLA CONVOCAZIONE DI UN TAVOLO TECNICO PER IL GIORNO 09/06/2011 ALLE ORE 11 DEL SERVIZIO 2 VIA VAS DIRETTO DAL DOTTOR NATALE ZUCCARELLO .
IL TAVOLO TECNICO CONVOCATO DAL DIRIGENTE RESPONSABILE DR NATALE ZUCCARELLO AVEVA IL COMPITO DI: “verificare se la societa’ italcementi s.p.a. ha provveduto a dare corso alla attuazione delle prescrizioni contenute nel decreto di riferimento “
QUINDI NON SI PUO’ AVANZARE UNA RICHIESTA DI RINNOVO SU UN DECRETO CHE NON ESISTE
NON RISULTANDO ALCUN INTERVENTO VOLTO AD UNIFORMARSI ALLE PREVISIONI DELLA AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE CONCESSA NEL 2008, COMPORTA UNA GRAVE RESPONSABILITA’ PER L’AITALCEMENTI S.p.a. CHE HA CONTINUATO AD UTILIZZARE UN IMPIANTO ALTAMENTE INQUINANTE E NOCIVO PER LA SALUTE DEI CITTADINI, OLTRE AD ESSERE FORIERA DI RESPONSABILITA’ ANCHE PER L’AMMINISTRAZIONE REGIONALE PER I SUOI AGENTI CHE RIMANENDO INERTI SONO SOLIDAMENTE RESPONSABILI CON LA ITALCEMENTI S.p.a., PER I DANNI ALLA SALUTE DEI CITTADINI.
NON RISULTA CHE L’AMMINISTRAZIONE ABBIA MAI EFFETTUATO ALCUN CONTROLLO IN ORDINE ALL’ADEMPIMENTO DELLE PRESCRIZIONI IMPOSTE NEI TERMINI PREVISTI DALL’A.I.A.
Sempre in merito alla procedura A.I.A.
Il 9 febbraio 2007 protocollo 10741 il 2° servizio VIA VAS nel rispondere a quanto richiesto con nota prot arta 75686 del 2.11.206 della ITALCEMENTI tendente ad ottenere L’AUTORIZZAIONE INTEGRATA AMBIENTALE comunicava alla ITALCEMENTI che la richiesta avanzata doveva essere sottoposta a procedura di Valutazione Di Impatto Ambientale
La comunicazione a firma del
Dirigente responsabile del servizio 2° VIA-VAS ingegnere VINCENZO SANSONE
Nella conferenza dei servizi del 21.11.2007 il responsabile del procedimento architetto CANNOVA GIANFRANCO comunica i presenti di “ aver ricevuto una nota 2132 del 20.11.07 col quale si informa che la pratica di V.I.A. e’ in fase istruttoria e che sarà cura dell’U.O. trasmettere le risultanze alla conclusione del procedimento”
Nella conferenza dei servizi del 31.1.2008 il responsabile del procedimento architetto CANNOVA GIANFRANCO comunica i presenti di “ aver ricevuto una nota 138 del 25.01.08 col quale si informa che la pratica di V.I.A. e’ in fase istruttoria e che sarà cura dell’U.O. trasmettere le risultanze alla conclusione del procedimento”
La Italcementi chiede “ di rilasciare l’Autorizzazione Integrata Ambientale relativo all’impianto attuale includendo il coke di petrolio, ad esclusione della conversione tecnologica da via semisecca a via secca che
L’AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE N 693 DEL 18 LUGLIO 2008 CHE HA VISTO COME RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO L’ARCHITETTO CANNOVA GIANFRANCO, CON LA QUALE LA ITALCEMENTI AVANZA RICHIESTA DI RINNOVO NON PUO’ TROVARE ACCOGLIMENTO IN QUANTO IL DECRETO SU CUI SI CHIEDE IL RINNOVO E’ DECADUTO SIN DAL 17 LUGLIO 2010 PER INOSSERVANZA DELLE PRESCRIZIONI INSERITE NEL DECRETO 693 18 LUGLIO 2008
LA CONFERMA DI QUANTO SOPRA SI EVINCE DALLA CONVOCAZIONE DI UN TAVOLO TECNICO PER IL GIORNO 09/06/2011 ALLE ORE 11 DEL SERVIZIO 2 VIA VAS DIRETTO DAL DOTTOR NATALE ZUCCARELLO .
IL TAVOLO TECNICO CONVOCATO DAL DIRIGENTE RESPONSABILE DR NATALE ZUCCARELLO AVEVA IL COMPITO DI: “verificare se la societa’ italcementi s.p.a. ha provveduto a dare corso alla attuazione delle prescrizioni contenute nel decreto di riferimento “
QUINDI NON SI PUO’ AVANZARE UNA RICHIESTA DI RINNOVO SU UN DECRETO CHE NON ESISTE
NON RISULTANDO ALCUN INTERVENTO VOLTO AD UNIFORMARSI ALLE PREVISIONI DELLA AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE CONCESSA NEL 2008, COMPORTA UNA GRAVE RESPONSABILITA’ PER L’AITALCEMENTI S.p.a. CHE HA CONTINUATO AD UTILIZZARE UN IMPIANTO ALTAMENTE INQUINANTE E NOCIVO PER LA SALUTE DEI CITTADINI, OLTRE AD ESSERE FORIERA DI RESPONSABILITA’ ANCHE PER L’AMMINISTRAZIONE REGIONALE PER I SUOI AGENTI CHE RIMANENDO INERTI SONO SOLIDAMENTE RESPONSABILI CON LA ITALCEMENTI S.p.a., PER I DANNI ALLA SALUTE DEI CITTADINI.
NON RISULTA CHE L’AMMINISTRAZIONE ABBIA MAI EFFETTUATO ALCUN CONTROLLO IN ORDINE ALL’ADEMPIMENTO DELLE PRESCRIZIONI IMPOSTE NEI TERMINI PREVISTI DALL’A.I.A.
Sempre in merito alla procedura A.I.A.
Il 9 febbraio 2007 protocollo 10741 il 2° servizio VIA VAS nel rispondere a quanto richiesto con nota prot arta 75686 del 2.11.206 della ITALCEMENTI tendente ad ottenere L’AUTORIZZAIONE INTEGRATA AMBIENTALE comunicava alla ITALCEMENTI che la richiesta avanzata doveva essere sottoposta a procedura di Valutazione Di Impatto Ambientale
La comunicazione a firma del
Dirigente responsabile del servizio 2° VIA-VAS ingegnere VINCENZO SANSONE
Nella conferenza dei servizi del 21.11.2007 il responsabile del procedimento architetto CANNOVA GIANFRANCO comunica i presenti di “ aver ricevuto una nota 2132 del 20.11.07 col quale si informa che la pratica di V.I.A. e’ in fase istruttoria e che sarà cura dell’U.O. trasmettere le risultanze alla conclusione del procedimento”
Nella conferenza dei servizi del 31.1.2008 il responsabile del procedimento architetto CANNOVA GIANFRANCO comunica i presenti di “ aver ricevuto una nota 138 del 25.01.08 col quale si informa che la pratica di V.I.A. e’ in fase istruttoria e che sarà cura dell’U.O. trasmettere le risultanze alla conclusione del procedimento”
La Italcementi chiede “ di rilasciare l’Autorizzazione Integrata Ambientale relativo all’impianto attuale includendo il coke di petrolio, ad esclusione della conversione tecnologica da via semisecca a via secca che
Bando per accesso alle agevolazioni per acquisizione di servizi qualificati per la ricerca e l’innovazione, riservate alle PMI aggregate ai Poli di Innovazione – Call Servizi 2014 della Regione Piemonte
Approvazione progetto "L’arte di aggregare e istituzione del nuovo centro di...Raffaele Greco
Delibera della Giunta Comunale che approva, in via definitiva il progetto "L'arte di aggregare e istituzione del nuovo centro di aggregazione giovanile".
L'intervento, per complessivi 103.851,00 € è finanziato in parte con i fondi del PSR ed in parte con fondi comunali
Bando POR FESR R&S - Dgr 773 2015 Emilia-RomagnaParma Couture
La Regione Emilia-Romagna finanzia, attraverso il POR FESR 2014-2020, i progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale presentati da imprese singole con unità locale nel territorio regionale o da loro aggregazioni (reti di impresa) o da consorzi. Le imprese e i progetti candidabili devono rientrare tra i settori e le priorità della Strategia Regionale di Specializzazione Intelligente (S3) che sta alla base dell'Asse 1 del POR FESR: agroalimentare, costruzioni, meccatronica e motoristica, benessere, industrie culturali e creative.
Tra le spese ammissibili rientrano quelle del personale altamente qualificato (nuove assunzioni e/o costi di personale già assunto), l'acquisto o locazione di strumenti e impianti (limitatamente al loro utilizzo), la ricerca contrattuale con LABORATORI DI RICERCA accreditati, l'acquisto o licenza di brevetti, le consulenze tecnico-scientifiche, la realizzazione di prototipi.
L'agevolazione prevista dal POR FESR consiste in un contributo a fondo perduto fino al 45% della spesa ammissibile, con maggiorazione di percentuale in caso di aumento occupazionale (soprattutto con l'assunzione di ricercatori).
Presentazione domande da piattaforma telematica POR FESR dalle ore 10,00 del 2 Settembre alle ore 17,00 del 30 Ottobre 2015.
Decreto direttoriale 11 maggio 2015: apertura sportello artigianato digitaleParma Couture
Il Decreto del Ministro Sviluppo Economico del 17/02/2015 (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 82 del 9/04/2015) stabilisce le prime disposizioni applicative dell'articolo 1 comma 56 della Legge n. 147/2013 (Stabilità 2014) relativo al nuovo fondo per il sostegno alle reti di imprese (ATI, RTI, contratti di rete, consorzi) per investimenti innovativi in manifattura sostenibile ed artigianato digitale. Il Decreto direttoriale 11 Maggio 2015 - QUI RIPORTATO AL NETTO DEGLI ALLEGATI - completa il quadro attuativo prevedendo un periodo di apertura dello sportello per la presentazione delle domande e stabilendo i criteri di valutazione delle stesse.
Le reti di imprese e i consorzi, anche costituendi, per l'artigianato digitale potranno candidare ad un finanziamento parzialmente rimborsabile i loro programmi - di valore totale compreso fra Euro 100.000 ed Euro 1.400.000 - di creazione di centri per la ricerca e lo sviluppo di software e hardware in modalità open e per l'incubazione di imprese dell'artigianato digitale, di messa a disposizione di tecnologie di fabbricazione digitale e di creazione di reti manifatturiere in tale ambito. La sovvenzione è solo in parte a fondo perduto (15%), mentre il restante 85% del finanziamento va restituito secondo un piano di ammortamento a tasso zero.
Le reti di imprese per l'artigianato digitale devono stabilire, al fine della presentazione della domanda, un accordo di collaborazione con soggetti del mondo della ricerca pubblica e della scuola e/o con enti rappresentativi del tessuto produttivo (Camera di Commercio, associazioni di categoria, ecc.).
NEW! Presentazione delle domande a partire dalle ore 10,00 del 1 Luglio 2015 e fino alle ore 12,00 del 25 Settembre 2015
Il Ministro dello sviluppo economico ha adottato il decreto attuativo che ha istituito, a beneficio delle micro, piccole e medie imprese, un contributo, assegnato tramite la concessione di un Voucher, di importo non superiore a 10.000 euro per l’adozione di interventi di digitalizzazione dei processi aziendali e di ammodernamento tecnologico.
Il voucher PMI di Euro 10.000 per acquisto di hardware, software e consulenze, previsto dal decreto Destinazione Italia, sarà erogato a sportello una volta stabilita con decreto MEF la relativa copertura finanziaria.
Circolare 10/02/2014 Nuova Sabatini: DOMANDE DAL 31/03/2014Parma Couture
Con circolare del Direttore generale per gli incentivi alle imprese in data 10 febbraio 2014, n. 4567, sono fornite le istruzioni utili alla migliore attuazione dell’intervento "NUOVA SABATINI" e definiti gli schemi di domanda, nonché l’ulteriore documentazione da presentare per la concessione ed erogazione del contributo pubblico.
A partire dalle ore 9.00 del 31 marzo 2014 le imprese richiedenti potranno presentare le domande per la richiesta dei finanziamenti e dei contributi alle banche e agli intermediari finanziari aderenti alla convenzione tra Ministero dello sviluppo economico, Cassa Depositi e Prestiti e Associazione Bancaria Italiana (il cui elenco sarà prossimamente disponibile sul sito www.mise.gov.it e sul sito www.cassaddpp.it).
I moduli saranno disponibili per la compilazione entro il 10 marzo 2014 nella sezione “Beni strumentali (Nuova Sabatini)” del sito MISE.
Bando Smart&Start per start-up innovativeParma Couture
La misura Start&Smart, dopo un primo periodo di applicazione limitata alle start-up dei territori del Sud Italia, è stata estesa con Decreto Ministero Sviluppo Economico 24/09/2014 a tutto il territorio nazionale. L'agevolazione, in forma di finanziamento a tasso zero a copertura parziale delle spese di investimento e dei costi di esercizio, è destinata ad imprese da costituire (anche da parte di cittadini stranieri in possesso del "Visto Start-up") o già costituite da non più di 48 mesi ed iscritte nella sezione speciale del Registro Imprese come start-up innovative.
La domanda deve essere corredata da un Piano d'Impresa della start-up, che sarà oggetto di valutazione da parte del soggetto gestore Invitalia. La valutazione sarà effettuata in base all'ordine cronologico di arrivo della domanda. Non sono previste scadenze.
Apertura dello Sportello: 16 Febbraio 2015
Il seguente documento delinea lo stato di attuazione del Programma, i progetti selezionati, gli interventi ammessi a finanziamento, i Grandi Progetti, le Aree Logistiche Integrate, la strategia di comunicazione, gli obiettivi strategici e le azioni da intraprendere
Decreto direttoriale MiSE 20/11/2013 - Scadenze e modalità di candidatura al ...Parma Couture
E' stato firmato in data 20 novembre 2013 il Decreto direttoriale con il quale vengono fissati i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni, previste dal Decreto ministeriale del 29 luglio 2013 che stanzia 150 milioni di euro.
Il provvedimento contiene, inoltre, chiarimenti in merito alle modalità di istruttoria delle domande e ai successivi adempimenti a carico delle imprese.
Le domande potranno essere presentate a partire dal 27 febbraio 2014.
Rettifica Circolare MISE Nuove Imprese giovanili e femminiliParma Couture
Il Decreto MISE - MEF 08/07/2015 n. 140 (seguito dalla Circolare MISE 09/10/2015 n. 75445) ha riattivato la misura, gestita da Invitalia, di agevolazione delle nuove imprese prevista dal Decreto Legislativo n. 185/2000 Titolo I (Autoimprenditorialità). La nuova normativa prevede l'erogazione di finanziamenti a tasso zero destinati a società di micro o piccola dimensione costituite in territorio nazionale da non più di 12 mesi da parte di soci in maggioranza giovani (età non superiore a 35 anni) o donne.
La domanda può essere presentata anche da persone fisiche che si impegnano a costituire una società con i suddetti requisiti (l'avvenuta costituzione dovrà essere comunicata entro 45 giorni dall'ammissione). Le nuove imprese possono appartenere a qualsiasi settore di produzione o servizio (anche turismo, cultura e innovazione sociale), ad esclusione della sola produzione agricola primaria che non accede al de minimis. Gli investimenti ammissibili per le nuove imprese sono il suolo aziendale (max 10%), l'acquisto o costruzione di fabbricati e la realizzazione di opere edili e ristrutturazioni (in percentuale sul costo totale, variabile rispetto al settore), i macchinari, le attrezzature e (max 20%) i software e servizi ICT, i brevetti, licenze e marchi (max 20%), la formazione specialistica (max 5%) e le consulenze specialistiche (max 5%).
I finanziamenti a tasso zero per le nuove imprese hanno una durata massima di 8 anni e coprono fino al 75% dei costi totali ammissibili.
Presentazione dei piani d'impresa a sportello a partire dal 13 Gennaio 2016 (fino ad esaurimento risorse)
Bando azione 3.5.1. interventi a supporto nascita nuove imprese
1. Bur n. 56 del 10/06/2016
(Codice interno: 324265)
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 828 del 31 maggio 2016
POR FESR 2014-2020. Asse 3. Azione 3.5.1 "Interventi di supporto alla nascita di nuove imprese sia attraverso
incentivi diretti, sia attraverso l'offerta di servizi, sia attraverso interventi di micro finanza". Sub-Azione A "Aiuti agli
investimenti delle Start Up". Approvazione Bando.
[Settore secondario]
Note per la trasparenza:
Con il presente provvedimento si approva il Bando di finanziamento, con fondi POR FESR 2014-2020, per l'erogazione di
contributi alle nuove imprese.
L'Assessore Federico Caner di concerto con l'Assessore Roberto Marcato riferisce quanto segue:
Con Comunicazione COM (2010) 2020 del 3 marzo 2010 la Commissione Europea ha adottato il documento "Europa 2020"
che prevede una strategia per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva. In seguito, il 17 dicembre 2013 il Parlamento
Europeo e il Consiglio hanno approvato il pacchetto di Regolamenti sui Fondi strutturali e di Investimento Europei (fondi SIE)
per il periodo 2014-2020.
In particolare, il Regolamento (UE) n. 1303/2013 ha definito le norme comuni ai fondi SIE e il Regolamento (UE) n.
1301/2013 ha definito le norme specifiche relative al Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR).
La Giunta regionale, dopo la consultazione partenariale, ha approvato, con deliberazione/CR n. 77 del 17 giugno 2014, la
proposta di POR FESR 2014-2020 successivamente trasmessa, conformemente a quanto stabilito dall'art. 9 della L.R. n.
26/2011, al Consiglio Regionale per l'esame e l'approvazione definitiva, avvenuta con deliberazione n. 42 del 10 luglio 2014.
L'Autorità di Gestione del POR FESR, il 21 luglio 2014, ha quindi formalmente inviato tale proposta alla Commissione
Europea.
Conformemente a quanto indicato nell'art. 29 del Reg. 1303/2013, con nota C(2014) 7854 final del 21 ottobre 2014, la
Commissione Europea ha formulato una serie di osservazioni aprendo così ufficialmente la fase di negoziato.
A conclusione di tale fase, con Decisione C(2015) 5903 final del 17 agosto 2015 è stato approvato il POR FESR 2014-2020
della Regione del Veneto e la Giunta Regionale ne ha preso atto con deliberazione n. 1148 del 1° settembre 2015.
In applicazione dell'art. 110 c. 2 del Reg 1303/2013, il Comitato di Sorveglianza del POR FESR 2014-2020, istituito con
deliberazione della Giunta regionale n. 1500 del 29 ottobre 2015, in data 3 febbraio 2016 ha approvato i Criteri di Selezione
delle Operazioni, con i quali sono stati fissati i parametri che dovranno guidare la fase di ammissione e valutazione delle
domande di sostegno.
Nel POR FESR 2014-2020, al punto 2.A.6.1 dell'Azione 3.5.1 "Interventi di supporto alla nascita di nuove imprese sia
attraverso incentivi diretti, sia attraverso l'offerta di servizi, sia attraverso interventi di micro finanza", è prevista l'emanazione
di un bando regionale per la selezione dei progetti da finanziare.
La sfida che si intende affrontare con tale misura consiste nel rafforzare il sistema imprenditoriale veneto mediante il sostegno
all'avvio, insediamento e sviluppo di nuove iniziative imprenditoriali in grado di promuovere ricambio e diversificazione nel
sistema produttivo, oltre a generare nuove opportunità occupazionali. L'azione promuove l'imprenditorialità supportando gli
investimenti necessari alla creazione di nuove imprese.
Con il presente provvedimento si provvede, quindi, all'approvazione di un bando di selezione dei beneficiari, rivolto a Micro,
Piccole e Medie Imprese le cui specifiche sono indicate in dettaglio nell'Allegato A "Bando per l'erogazione di contributi alle
nuove imprese" al presente provvedimento contenente, altresì, "l'Appendice normativa", Allegato B, "l'Elenco dei Codici
ISTAT ATECO 2007 ammessi ai benefici", Allegato C, la "Dichiarazione circa la non necessità di "Valutazione di
Incidenza"", Allegato D, la "Dichiarazione circa le relazione intercorrenti tra beneficiario e fornitori", Allegato E, la
2. "dichiarazione di intenti per i promotori d'impresa", Allegato F, la "Dichiarazione circa gli aiuti "De Minimis"", Allegato G
(comprese le istruzioni per la corretta compilazione e il modello da utilizzare in caso di imprese controllanti/controllate), la
"Dichiarazione per l'ottenimento del punteggio di priorità", Allegato H, il "Progetto imprenditoriale", Allegato I, il "Modello
di procura", Allegato L, la "Dichiarazione ai fini della verifica della regolarità contributiva", Allegato M, la "Dichiarazione per
la comunicazione dei nominativi del personale affetto da disabilità", Allegato N.
L'importo di euro 4.500.000,00messo a bando sarà finanziato mediante l'utilizzo dei fondi stanziati nell'ambito dell'Asse 3del
POR FESR 2014-2020 sui seguenti capitoli:
. Capitolo 102562 "POR FESR 2014-2020 - Asse 3 "Sviluppo economico e competitività" - Quota
comunitaria - Contributi agli investimenti (Dec. UE 17/08/2015, N. 5903)";
. Capitolo 102563 "POR FESR 2014-2020 - Asse 3 "Sviluppo economico e competitività" - Quota
statale - Contributi agli investimenti (Dec. UE 17/08/2015, N. 5903)";
. Capitolo 102564 "POR FESR 2014-2020 - Asse 3 "Sviluppo economico e competitività" - Quota
regionale - Contributi agli investimenti (Dec. UE 17/08/2015, N. 5903)";
che presentano sufficiente disponibilità su bilancio di previsione 2016-2018. Tale spesa verrà impegnata con successivi
provvedimenti dal Direttore della Sezione Industria e Artigianato.
Nel citato Allegato A sono indicati, tra l'altro, i requisiti da possedere per poter presentare domanda, i criteri di priorità degli
stessi, nonché le tempistiche per la presentazione delle domande.
L'attività istruttoria di selezione dei progetti è affidata alla Sezione Industria e Artigianato.
La Sezione Programmazione e Autorità di Gestione FESR, incaricata quale Autorità di Gestione del Programma Operativo
Regionale parte FESR 2014-2020 dalla DGR n. 2611 del 30 dicembre 2013, ha dato riscontro, con nota prot. n. 208159 del 27
maggio 2016, della conformità del presente provvedimento con il POR FESR 2014 - 2020 della Regione del Veneto econ i
Criteri di Selezione delle Operazioni.
Il relatore, conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in
ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta
istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
Vista la Comunicazione COM (2010) del 03/03/2010 della Commissione Europea;
Visto il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio;
Visto il Regolamento (UE) n. 1301/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio;
Visto il Regolamento delegato (UE) n. 240/2014 della Commissione;
Vista la Decisione C(2015) 5903 final del 17/08/2015;
Vista la Legge Regionale n. 26 del 25/11/2011;
Vista la Deliberazione del Consiglio Regionale n. 42 del 10/07/2014;
Vista la CR n. 77 del 17/06/2014;
Vista la DGR n. 942 del 17/06/2013, integrata con DGR n. 406 del 04/04/2014;
Vista la DGR n. 1148 del 01/09/2015;
Vista la DGR n. 1500 del 29/10/2015;
Visto l'art. 2 c. 2 della legge regionale n. 54 del 31/12/2012;
Vista la nota della Sezione Programmazione e Autorità di Gestione FESR prot. n. 208159 del 27 maggio 2016;
3. delibera
1. di considerare le premesse parte integrante del presente provvedimento e di approvare i criteri e le modalità di
ammissione ai finanziamenti di cui all'Azione 3.5.1 del POR FESR 2014-2020 "Interventi di supporto alla nascita di nuove
imprese sia attraverso incentivi diretti, sia attraverso l'offerta di servizi, sia attraverso interventi di micro finanza". Sub-Azione
A "Aiuti agli investimenti delle Start Up", secondo quanto stabilito in narrativa, e conformemente ai seguenti allegatial
presente provvedimento:
. Allegato A "Bando per l'erogazione di contributi alle nuove imprese";
. Allegato B "l'Appendice normativa";
. Allegato C "Elenco dei Codici ISTAT ATECO 2007 ammessi ai benefici";
. Allegato D "Dichiarazione circa la non necessità di "Valutazione di Incidenza"";
. Allegato E "Dichiarazione circa le relazione intercorrenti tra beneficiario e fornitori";
. Allegato F "Dichiarazione di intenti per i promotori d'impresa";
. Allegato G "Dichiarazione circa gli aiuti "De Minimis"" (comprese le istruzioni per la corretta
compilazione e il modello da utilizzare in caso di imprese controllanti/controllate);
. Allegato H "Dichiarazione per l'ottenimento del punteggio di priorità";
. Allegato I "Progetto imprenditoriale";
. Allegato L "Modello di procura";
. Allegato M "Dichiarazione ai fini della verifica della regolarità contributiva";
. Allegato N "Dichiarazione per la comunicazione dei nominativi del personale affetto da disabilità".
2. di incaricare il Direttore della Sezione Industria e Artigianato dell'esecuzione del presente atto;
3. di dare atto che l'importo massimo complessivo delle obbligazioni di spesa relative al bando è determinato in euro
4.500.000,00, alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Sezione Industria e Artigianato sui capitoli:
. Capitolo 102562 "POR FESR 2014-2020 - Asse 3 "Sviluppo economico e competitività" - Quota
comunitaria - Contributi agli investimenti (Dec. UE 17/08/2015, N. 5903)";
. Capitolo 102563 "POR FESR 2014-2020 - Asse 3 "Sviluppo economico e competitività" - Quota
statale - Contributi agli investimenti (Dec. UE 17/08/2015, N. 5903)";
. Capitolo 102564 "POR FESR 2014-2020 - Asse 3 "Sviluppo economico e competitività" - Quota
regionale - Contributi agli investimenti (Dec. UE 17/08/2015, N. 5903)";
che presentano adeguata disponibilità su bilancio di previsione 2016-2018;
4. di dare atto che la spesa di cui si prevede l'impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni
ai sensi della L.R. 1/2011;
5. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli articoli 26 e 27 del decreto
legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
6. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione.