Welfare su scala comunitaria: apprendimenti dalle sperimentazioni in atto: we...Iris Network
Esperienza presentata da Fondazione Accenture in occasione del XV Workshop sull'Impresa Sociale 2017 - Riva del Garda
SESSIONE PARALLELA di Giovedì 14 settembre 2017 | ore 14
A cura di Francesco Gabbi | CBS Community Building Solutions
Intervengono:
Monica Villa, Fondazione Cariplo | Programma “Welfare in Azione”
Filippo Manfredi, Fondazione Caritro | Programma “Welfare a Km Zero”
Valentina Mazzullo, Fondazione Italiana Accenture | Competition “Welfare che Impresa!”
Francesca Savi, Spazio Aperto Servizi – Milano | Progetto “Milano Sei l’Altro”
Paolo Putti, Consorzio Agorà – Genova | Progetto “Maniman”
Case del quartiere, social street, community hub: in molti, ormai da tempo, hanno iniziato a riflettere su esperienze di sviluppo locale che abbiano come tratto distintivo quello di andare oltre i perimetri del welfare tradizionale, lavorando sulle relazioni anziché sulle prestazioni. A legittimare queste iniziative sono seguiti importanti programmi di fondazioni di origine bancaria – Fondazione Cariplo in primis, ma anche Fondazione Cariparma, Fondazione Caritro ecc. – che stanno contribuendo ad aumentare sempre più la massa critica dei progetti che si occupano di welfare di comunità. Nella sessione si presenteranno alcune di queste esperienze alla ricerca di apprendimenti in termini di modalità di finanziamento e co-finanziamento, figure professionali emergenti per governare questi processi, modalità di progettazione.
Bando Principi Attivi Regione Puglia - Finanziamenti alle giovani idee per un...Studio Dino Salamanna
Forum di discussione sul nuovo bando della Regione Puglia al servizio delle nuove idee
dei Giovani Pugliesi - Sala Conferenze Biblioteca Comunale Palmariggi (LE) – 8 Luglio 2008
Welfare su scala comunitaria: apprendimenti dalle sperimentazioni in atto: Co...Iris Network
Esperienza presentata da Fondazione Caritro in occasione del XV Workshop sull'Impresa Sociale 2017 - Riva del Garda
SESSIONE PARALLELA di Giovedì 14 settembre 2017 | ore 14
A cura di Francesco Gabbi | CBS Community Building Solutions
Intervengono:
Monica Villa, Fondazione Cariplo | Programma “Welfare in Azione”
Filippo Manfredi, Fondazione Caritro | Programma “Welfare a Km Zero”
Valentina Mazzullo, Fondazione Italiana Accenture | Competition “Welfare che Impresa!”
Francesca Savi, Spazio Aperto Servizi – Milano | Progetto “Milano Sei l’Altro”
Paolo Putti, Consorzio Agorà – Genova | Progetto “Maniman”
Case del quartiere, social street, community hub: in molti, ormai da tempo, hanno iniziato a riflettere su esperienze di sviluppo locale che abbiano come tratto distintivo quello di andare oltre i perimetri del welfare tradizionale, lavorando sulle relazioni anziché sulle prestazioni. A legittimare queste iniziative sono seguiti importanti programmi di fondazioni di origine bancaria – Fondazione Cariplo in primis, ma anche Fondazione Cariparma, Fondazione Caritro ecc. – che stanno contribuendo ad aumentare sempre più la massa critica dei progetti che si occupano di welfare di comunità. Nella sessione si presenteranno alcune di queste esperienze alla ricerca di apprendimenti in termini di modalità di finanziamento e co-finanziamento, figure professionali emergenti per governare questi processi, modalità di progettazione.
Welfare su scala comunitaria: apprendimenti dalle sperimentazioni in atto: We...Iris Network
Esperienza presentata da Milano Sei L'altro in occasione del XV Workshop sull'Impresa Sociale 2017 - Riva del Garda
SESSIONE PARALLELA di Giovedì 14 settembre 2017 | ore 14
A cura di Francesco Gabbi | CBS Community Building Solutions
Intervengono:
Monica Villa, Fondazione Cariplo | Programma “Welfare in Azione”
Filippo Manfredi, Fondazione Caritro | Programma “Welfare a Km Zero”
Valentina Mazzullo, Fondazione Italiana Accenture | Competition “Welfare che Impresa!”
Francesca Savi, Spazio Aperto Servizi – Milano | Progetto “Milano Sei l’Altro”
Paolo Putti, Consorzio Agorà – Genova | Progetto “Maniman”
Case del quartiere, social street, community hub: in molti, ormai da tempo, hanno iniziato a riflettere su esperienze di sviluppo locale che abbiano come tratto distintivo quello di andare oltre i perimetri del welfare tradizionale, lavorando sulle relazioni anziché sulle prestazioni. A legittimare queste iniziative sono seguiti importanti programmi di fondazioni di origine bancaria – Fondazione Cariplo in primis, ma anche Fondazione Cariparma, Fondazione Caritro ecc. – che stanno contribuendo ad aumentare sempre più la massa critica dei progetti che si occupano di welfare di comunità. Nella sessione si presenteranno alcune di queste esperienze alla ricerca di apprendimenti in termini di modalità di finanziamento e co-finanziamento, figure professionali emergenti per governare questi processi, modalità di progettazione.
Welfare su scala comunitaria: apprendimenti dalle sperimentazioni in atto: We...Iris Network
Esperienza portata da Fondazione Cariplo in occasione del Workshop sull'Impresa Sociale 2017 - Riva del Garda
SESSIONE PARALLELA | Giovedì 14 settembre 2017 | ore 14
A cura di Francesco Gabbi | CBS Community Building Solutions
Intervengono:
Monica Villa, Fondazione Cariplo | Programma “Welfare in Azione”
Filippo Manfredi, Fondazione Caritro | Programma “Welfare a Km Zero”
Valentina Mazzullo, Fondazione Italiana Accenture | Competition “Welfare che Impresa!”
Francesca Savi, Spazio Aperto Servizi – Milano | Progetto “Milano Sei l’Altro”
Paolo Putti, Consorzio Agorà – Genova | Progetto “Maniman”
Case del quartiere, social street, community hub: in molti, ormai da tempo, hanno iniziato a riflettere su esperienze di sviluppo locale che abbiano come tratto distintivo quello di andare oltre i perimetri del welfare tradizionale, lavorando sulle relazioni anziché sulle prestazioni. A legittimare queste iniziative sono seguiti importanti programmi di fondazioni di origine bancaria – Fondazione Cariplo in primis, ma anche Fondazione Cariparma, Fondazione Caritro ecc. – che stanno contribuendo ad aumentare sempre più la massa critica dei progetti che si occupano di welfare di comunità. Nella sessione si presenteranno alcune di queste esperienze alla ricerca di apprendimenti in termini di modalità di finanziamento e co-finanziamento, figure professionali emergenti per governare questi processi, modalità di progettazione.
Bando MeetYoungCities su innovazione sociale giovani nei Comuni ed Unioni di ...Parma Couture
La Fondazione Istituto per la Finanza Locale (IFEL), nell'ambito della Convenzione stipulata con l'ANCI e con l'Agenzia Nazionale per i Giovani (ANG) il 23 Luglio 2014 per l'implementazione del Programma "MeetYoungCities: Social innovation e partecipazione per i giovani dei Comuni italiani", ha pubblicato un avviso pubblico per il finanziamento di progetti di innovazione sociale a livello comunale o sovra-comunale. IFEL intende, in particolare, supportare i Comuni e le Unioni di Comuni già iscritti come promotori all'Osservatorio ANCI sulla Smart City nell'identificazione e realizzazione di servizi, spazi e interventi che sappiano rispondere in forme innovative alle nuove esigenze dei cittadini, facilitando meccanismi di inclusione e partecipazione, anche attraverso le tecnologie digitali, dei giovani (16 - 35 anni) che non accedono ad opportunità formative, culturali e professionali. I principali ambiti di intervento sono il welfare, la cultura e turismo, la mobilità, l’ambiente e la condivisione di spazi pubblici per il co-working e l'avvio di start-up giovanili. Ogni Comune / Unione di Comuni potrà richiedere un contributo massimo di 125.000 euro, garantendo nel contempo il co-finanziamento (anche in partnership con altri soggetti pubblici o privati) di almeno il 20% del valore totale del progetto.
Scadenza del bando: 1 Dicembre 2014
Welfare su scala comunitaria: apprendimenti dalle sperimentazioni in atto: we...Iris Network
Esperienza presentata da Fondazione Accenture in occasione del XV Workshop sull'Impresa Sociale 2017 - Riva del Garda
SESSIONE PARALLELA di Giovedì 14 settembre 2017 | ore 14
A cura di Francesco Gabbi | CBS Community Building Solutions
Intervengono:
Monica Villa, Fondazione Cariplo | Programma “Welfare in Azione”
Filippo Manfredi, Fondazione Caritro | Programma “Welfare a Km Zero”
Valentina Mazzullo, Fondazione Italiana Accenture | Competition “Welfare che Impresa!”
Francesca Savi, Spazio Aperto Servizi – Milano | Progetto “Milano Sei l’Altro”
Paolo Putti, Consorzio Agorà – Genova | Progetto “Maniman”
Case del quartiere, social street, community hub: in molti, ormai da tempo, hanno iniziato a riflettere su esperienze di sviluppo locale che abbiano come tratto distintivo quello di andare oltre i perimetri del welfare tradizionale, lavorando sulle relazioni anziché sulle prestazioni. A legittimare queste iniziative sono seguiti importanti programmi di fondazioni di origine bancaria – Fondazione Cariplo in primis, ma anche Fondazione Cariparma, Fondazione Caritro ecc. – che stanno contribuendo ad aumentare sempre più la massa critica dei progetti che si occupano di welfare di comunità. Nella sessione si presenteranno alcune di queste esperienze alla ricerca di apprendimenti in termini di modalità di finanziamento e co-finanziamento, figure professionali emergenti per governare questi processi, modalità di progettazione.
Bando Principi Attivi Regione Puglia - Finanziamenti alle giovani idee per un...Studio Dino Salamanna
Forum di discussione sul nuovo bando della Regione Puglia al servizio delle nuove idee
dei Giovani Pugliesi - Sala Conferenze Biblioteca Comunale Palmariggi (LE) – 8 Luglio 2008
Welfare su scala comunitaria: apprendimenti dalle sperimentazioni in atto: Co...Iris Network
Esperienza presentata da Fondazione Caritro in occasione del XV Workshop sull'Impresa Sociale 2017 - Riva del Garda
SESSIONE PARALLELA di Giovedì 14 settembre 2017 | ore 14
A cura di Francesco Gabbi | CBS Community Building Solutions
Intervengono:
Monica Villa, Fondazione Cariplo | Programma “Welfare in Azione”
Filippo Manfredi, Fondazione Caritro | Programma “Welfare a Km Zero”
Valentina Mazzullo, Fondazione Italiana Accenture | Competition “Welfare che Impresa!”
Francesca Savi, Spazio Aperto Servizi – Milano | Progetto “Milano Sei l’Altro”
Paolo Putti, Consorzio Agorà – Genova | Progetto “Maniman”
Case del quartiere, social street, community hub: in molti, ormai da tempo, hanno iniziato a riflettere su esperienze di sviluppo locale che abbiano come tratto distintivo quello di andare oltre i perimetri del welfare tradizionale, lavorando sulle relazioni anziché sulle prestazioni. A legittimare queste iniziative sono seguiti importanti programmi di fondazioni di origine bancaria – Fondazione Cariplo in primis, ma anche Fondazione Cariparma, Fondazione Caritro ecc. – che stanno contribuendo ad aumentare sempre più la massa critica dei progetti che si occupano di welfare di comunità. Nella sessione si presenteranno alcune di queste esperienze alla ricerca di apprendimenti in termini di modalità di finanziamento e co-finanziamento, figure professionali emergenti per governare questi processi, modalità di progettazione.
Welfare su scala comunitaria: apprendimenti dalle sperimentazioni in atto: We...Iris Network
Esperienza presentata da Milano Sei L'altro in occasione del XV Workshop sull'Impresa Sociale 2017 - Riva del Garda
SESSIONE PARALLELA di Giovedì 14 settembre 2017 | ore 14
A cura di Francesco Gabbi | CBS Community Building Solutions
Intervengono:
Monica Villa, Fondazione Cariplo | Programma “Welfare in Azione”
Filippo Manfredi, Fondazione Caritro | Programma “Welfare a Km Zero”
Valentina Mazzullo, Fondazione Italiana Accenture | Competition “Welfare che Impresa!”
Francesca Savi, Spazio Aperto Servizi – Milano | Progetto “Milano Sei l’Altro”
Paolo Putti, Consorzio Agorà – Genova | Progetto “Maniman”
Case del quartiere, social street, community hub: in molti, ormai da tempo, hanno iniziato a riflettere su esperienze di sviluppo locale che abbiano come tratto distintivo quello di andare oltre i perimetri del welfare tradizionale, lavorando sulle relazioni anziché sulle prestazioni. A legittimare queste iniziative sono seguiti importanti programmi di fondazioni di origine bancaria – Fondazione Cariplo in primis, ma anche Fondazione Cariparma, Fondazione Caritro ecc. – che stanno contribuendo ad aumentare sempre più la massa critica dei progetti che si occupano di welfare di comunità. Nella sessione si presenteranno alcune di queste esperienze alla ricerca di apprendimenti in termini di modalità di finanziamento e co-finanziamento, figure professionali emergenti per governare questi processi, modalità di progettazione.
Welfare su scala comunitaria: apprendimenti dalle sperimentazioni in atto: We...Iris Network
Esperienza portata da Fondazione Cariplo in occasione del Workshop sull'Impresa Sociale 2017 - Riva del Garda
SESSIONE PARALLELA | Giovedì 14 settembre 2017 | ore 14
A cura di Francesco Gabbi | CBS Community Building Solutions
Intervengono:
Monica Villa, Fondazione Cariplo | Programma “Welfare in Azione”
Filippo Manfredi, Fondazione Caritro | Programma “Welfare a Km Zero”
Valentina Mazzullo, Fondazione Italiana Accenture | Competition “Welfare che Impresa!”
Francesca Savi, Spazio Aperto Servizi – Milano | Progetto “Milano Sei l’Altro”
Paolo Putti, Consorzio Agorà – Genova | Progetto “Maniman”
Case del quartiere, social street, community hub: in molti, ormai da tempo, hanno iniziato a riflettere su esperienze di sviluppo locale che abbiano come tratto distintivo quello di andare oltre i perimetri del welfare tradizionale, lavorando sulle relazioni anziché sulle prestazioni. A legittimare queste iniziative sono seguiti importanti programmi di fondazioni di origine bancaria – Fondazione Cariplo in primis, ma anche Fondazione Cariparma, Fondazione Caritro ecc. – che stanno contribuendo ad aumentare sempre più la massa critica dei progetti che si occupano di welfare di comunità. Nella sessione si presenteranno alcune di queste esperienze alla ricerca di apprendimenti in termini di modalità di finanziamento e co-finanziamento, figure professionali emergenti per governare questi processi, modalità di progettazione.
Bando MeetYoungCities su innovazione sociale giovani nei Comuni ed Unioni di ...Parma Couture
La Fondazione Istituto per la Finanza Locale (IFEL), nell'ambito della Convenzione stipulata con l'ANCI e con l'Agenzia Nazionale per i Giovani (ANG) il 23 Luglio 2014 per l'implementazione del Programma "MeetYoungCities: Social innovation e partecipazione per i giovani dei Comuni italiani", ha pubblicato un avviso pubblico per il finanziamento di progetti di innovazione sociale a livello comunale o sovra-comunale. IFEL intende, in particolare, supportare i Comuni e le Unioni di Comuni già iscritti come promotori all'Osservatorio ANCI sulla Smart City nell'identificazione e realizzazione di servizi, spazi e interventi che sappiano rispondere in forme innovative alle nuove esigenze dei cittadini, facilitando meccanismi di inclusione e partecipazione, anche attraverso le tecnologie digitali, dei giovani (16 - 35 anni) che non accedono ad opportunità formative, culturali e professionali. I principali ambiti di intervento sono il welfare, la cultura e turismo, la mobilità, l’ambiente e la condivisione di spazi pubblici per il co-working e l'avvio di start-up giovanili. Ogni Comune / Unione di Comuni potrà richiedere un contributo massimo di 125.000 euro, garantendo nel contempo il co-finanziamento (anche in partnership con altri soggetti pubblici o privati) di almeno il 20% del valore totale del progetto.
Scadenza del bando: 1 Dicembre 2014
Sodalitas Social Award bando di partecipazione Edizione 2010ideaTRE60
E' partito anche quest'anno il Sodalitas Social Award, giunto alla 9^ edizione, che segnala ogni anno le iniziative di Sostenibilità d’Impresa più significative realizzate sia da aziende grandi, medie e piccole operanti in qualsiasi ramo di attività sia da associazioni imprenditoriali, distretti industriali ed enti pubblici presenti su tutto il territorio italiano. Leggi tutto su http://bit.ly/eSh6I3
“Cultura Crea” è l'incentivo che sostiene la nascita e la crescita di iniziative imprenditoriali e no profit nel settore dell'industria culturale, creativa e turistica, che puntano a valorizzare le risorse culturali del territorio nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia.
CoopUp di Social Hub Genova - Impresa sociale 4.0 – Dalle SIAVS alle B Corp ...Social Hub Genova
Con la riforma del Terzo Settore che entrerà in vigore a Gennaio del 2019 si aprono nuovi scenari di economia sostenibile con la nascita di imprese eticamente responsabili. Maurizio Astuni nel corso dell’incontro dal titolo “IMPRESA SOCIALE 4.0 dalle SIAVS alle B CORPORATION: tutte le forme delle imprese sociali” illustrerà il testo della riforma ponendo l’attenzione sulle nuove forme di impresa sociale.
Ecco i temi che verranno approfonditi nel corso dell’incontro:
L’impresa sociale ai sensi della legge 112/2017
Le SIAVS
Le Benefit corporation e le B Corp
Evidenziando differenze e opportunità.
L’evento si inserisce nell’ambito dei “Workshop per costruire ed innovare la tua impresa” realizzati in collaborazione con i partners di Smartcup Liguria 2018.
Forza! Il bando di Sinistra Italiana per il mutualismo e la solidarietà attivaClaudio Riccio
Forza è il programma con cui Sinistra Italiana sviluppa e finanzia progetti sociali innovativi, senza finalità di lucro. Il bando è finanziato grazie ai versamenti dei parlamentari di Sinistra Italiana, i quali contribuiscono ogni mese con il 70% della propria indennità netta alle spese per l’attività politica e al fondo Forza! per il mutualismo.
Forza! ha due obiettivi, profondamente interconnessi: cambiare la politica per trasformare la società. E si rivolge per questa ragione sia ai circoli di Sinistra Italiana, sia ad associazioni, cooperative, gruppi informali che abbiamo un progetto di cambiamento e di volontariato da realizzare.
Noi crediamo che il cambiamento reale possa nascere soltanto dall’impegno collettivo e disinteressato, dalla determinazione migliorare la vita dei molti che oggi sono ostaggio di un sistema economico profondamente ingiusto, che concentra la gran parte della ricchezza in mano a pochi e consuma irresponsabilmente le risorse naturali. Diamo Forza! alle collaborazione contro la competizione, alla solidarietà contro la solitudine, all’innovazione contro gli interessi corporativi e il conservatorismo.
Diamo Forza! al cambiamento: basta farla crescere.
Il bilancio partecipativo è un’esperienza di democrazia diretta che coinvolge i cittadini nelle scelte del Comune e in particolare, nella raccolta di idee, nella definizione di progetti e nella realizzazione di opere che contribuiscano al futuro e al benessere della comunità.
Quest’anno la novità principale è rappresentata dai 17 obiettivi per lo sviluppo sostenibile individuati dall’ONU, che saranno il filo conduttore di questa nuova edizione.
Il bilancio partecipativo ha anche la funzione di rendicontazione sociale, perché prevede momenti e strumenti di informazione rivolti alla cittadinanza, riguardanti l’operato dell’ente, gli investimenti fatti e gli interventi previsti. Un percorso di partecipazione reale, diviso in tappe e accompagnato da comunicazione puntuale e strumenti efficaci per informare e coinvolgere i cittadini.
Milano Sharing City: tra smart e social le sfide della città metropolitanaFPA
Come si fa un territorio collaborativo? Cosa implica adottare gli occhiali dell'economia collaborativa per un città metropolitana come Milano? Tra piani di smart city e importanti risultati raggiunti, Renato Galliano presenta lo state dell'arte e soprattuto i nuovi ambiti di lavoro e le nuove sfide per Milano Sharing City, il 28 maggio a FPA 2015.
Nuove imprese al servizio dei bisogni di Milano in vista di Expo 2015. Crowdsourcing Social Innovation è un percorso che mira a stimolare ed accompagnare la nascita di prodotti-servizi innovativi in vista di Expo Milano 2015 e candidabili per il bando MIUR Smart Cities & Social Innovation. Se siete under 30 e avete delle buone idee, non è proprio il caso di perdere questa occasione.
I servizi su cui si concentrerà il percorso di riflessione e emersione saranno quelli in grado di rispondere a bisogni (sociali e ambientali) emergenti in relazione a grandi eventi (mobilità, ospitalità, pressione sulle risorse naturali, fruizione di beni culturali, etc.).
Sodalitas Social Award bando di partecipazione Edizione 2010ideaTRE60
E' partito anche quest'anno il Sodalitas Social Award, giunto alla 9^ edizione, che segnala ogni anno le iniziative di Sostenibilità d’Impresa più significative realizzate sia da aziende grandi, medie e piccole operanti in qualsiasi ramo di attività sia da associazioni imprenditoriali, distretti industriali ed enti pubblici presenti su tutto il territorio italiano. Leggi tutto su http://bit.ly/eSh6I3
“Cultura Crea” è l'incentivo che sostiene la nascita e la crescita di iniziative imprenditoriali e no profit nel settore dell'industria culturale, creativa e turistica, che puntano a valorizzare le risorse culturali del territorio nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia.
CoopUp di Social Hub Genova - Impresa sociale 4.0 – Dalle SIAVS alle B Corp ...Social Hub Genova
Con la riforma del Terzo Settore che entrerà in vigore a Gennaio del 2019 si aprono nuovi scenari di economia sostenibile con la nascita di imprese eticamente responsabili. Maurizio Astuni nel corso dell’incontro dal titolo “IMPRESA SOCIALE 4.0 dalle SIAVS alle B CORPORATION: tutte le forme delle imprese sociali” illustrerà il testo della riforma ponendo l’attenzione sulle nuove forme di impresa sociale.
Ecco i temi che verranno approfonditi nel corso dell’incontro:
L’impresa sociale ai sensi della legge 112/2017
Le SIAVS
Le Benefit corporation e le B Corp
Evidenziando differenze e opportunità.
L’evento si inserisce nell’ambito dei “Workshop per costruire ed innovare la tua impresa” realizzati in collaborazione con i partners di Smartcup Liguria 2018.
Forza! Il bando di Sinistra Italiana per il mutualismo e la solidarietà attivaClaudio Riccio
Forza è il programma con cui Sinistra Italiana sviluppa e finanzia progetti sociali innovativi, senza finalità di lucro. Il bando è finanziato grazie ai versamenti dei parlamentari di Sinistra Italiana, i quali contribuiscono ogni mese con il 70% della propria indennità netta alle spese per l’attività politica e al fondo Forza! per il mutualismo.
Forza! ha due obiettivi, profondamente interconnessi: cambiare la politica per trasformare la società. E si rivolge per questa ragione sia ai circoli di Sinistra Italiana, sia ad associazioni, cooperative, gruppi informali che abbiamo un progetto di cambiamento e di volontariato da realizzare.
Noi crediamo che il cambiamento reale possa nascere soltanto dall’impegno collettivo e disinteressato, dalla determinazione migliorare la vita dei molti che oggi sono ostaggio di un sistema economico profondamente ingiusto, che concentra la gran parte della ricchezza in mano a pochi e consuma irresponsabilmente le risorse naturali. Diamo Forza! alle collaborazione contro la competizione, alla solidarietà contro la solitudine, all’innovazione contro gli interessi corporativi e il conservatorismo.
Diamo Forza! al cambiamento: basta farla crescere.
Il bilancio partecipativo è un’esperienza di democrazia diretta che coinvolge i cittadini nelle scelte del Comune e in particolare, nella raccolta di idee, nella definizione di progetti e nella realizzazione di opere che contribuiscano al futuro e al benessere della comunità.
Quest’anno la novità principale è rappresentata dai 17 obiettivi per lo sviluppo sostenibile individuati dall’ONU, che saranno il filo conduttore di questa nuova edizione.
Il bilancio partecipativo ha anche la funzione di rendicontazione sociale, perché prevede momenti e strumenti di informazione rivolti alla cittadinanza, riguardanti l’operato dell’ente, gli investimenti fatti e gli interventi previsti. Un percorso di partecipazione reale, diviso in tappe e accompagnato da comunicazione puntuale e strumenti efficaci per informare e coinvolgere i cittadini.
Milano Sharing City: tra smart e social le sfide della città metropolitanaFPA
Come si fa un territorio collaborativo? Cosa implica adottare gli occhiali dell'economia collaborativa per un città metropolitana come Milano? Tra piani di smart city e importanti risultati raggiunti, Renato Galliano presenta lo state dell'arte e soprattuto i nuovi ambiti di lavoro e le nuove sfide per Milano Sharing City, il 28 maggio a FPA 2015.
Nuove imprese al servizio dei bisogni di Milano in vista di Expo 2015. Crowdsourcing Social Innovation è un percorso che mira a stimolare ed accompagnare la nascita di prodotti-servizi innovativi in vista di Expo Milano 2015 e candidabili per il bando MIUR Smart Cities & Social Innovation. Se siete under 30 e avete delle buone idee, non è proprio il caso di perdere questa occasione.
I servizi su cui si concentrerà il percorso di riflessione e emersione saranno quelli in grado di rispondere a bisogni (sociali e ambientali) emergenti in relazione a grandi eventi (mobilità, ospitalità, pressione sulle risorse naturali, fruizione di beni culturali, etc.).
This document provides a summary of the G20 Rome Leaders' Declaration from their October 2021 summit. The following key points are made:
1) Leaders committed to overcoming the global health and economic crisis from the COVID-19 pandemic and advancing progress on sustainable development goals.
2) They agreed to further strengthen the global response to the pandemic by improving access to vaccines and supporting developing countries.
3) On health, leaders pledged to increase vaccine access and manufacturing capacity to help reach global vaccination targets. They also committed to strengthening pandemic preparedness.
4) On sustainable development, leaders reaffirmed their commitment to achieving the UN goals and supporting recovery efforts in developing countries impacted by the pandemic.
This document provides a scientific outcome from a workshop on biodiversity and climate change co-sponsored by IPBES and IPCC. It contains 7 sections that discuss the interdependence of climate and biodiversity, how they are connected to human futures, and how addressing their decline can support good quality of life. The key points are:
1) Climate and biodiversity are inextricably linked - each influences the other and stable climate and biodiversity are foundations for human well-being.
2) Human activities like land use change and fossil fuel use have altered climate and caused biodiversity loss, compromising quality of life.
3) Strategies to conserve biodiversity must consider climate impacts and vice versa to
ESA is seeking new astronauts for missions beginning in 2022. The selection process involves submitting an application by 28 May 2021, which will be screened before psychological testing, practical/psychometric testing, medical selection, and interview rounds in 2021-2022. Successful candidates will undergo years of training in various locations on subjects like engineering, science, space systems, survival skills, and the Russian language to prepare for potential assignments on the International Space Station or future exploration missions.
The document provides information about NASA's Mars 2020 Perseverance mission, which will launch in July 2020 and land on Mars in February 2021. Some key details include:
1) The Perseverance rover will search for signs of ancient life on Mars, collect rock and soil samples for potential future return to Earth, and test technologies to help future human exploration.
2) It will also carry the Ingenuity helicopter, the first aircraft attempted on another planet, as a technology demonstration.
3) The rover is targeting Jezero Crater, which hosted a lake billions of years ago and may preserve signs of past life. It carries advanced instruments to search for biosignatures.
1. FONDAZIONE SOCIAL
C/O ASSOCIAZIONE CULTURA E SVILUPPO - PIAZZA FABRIZIO DE ANDRÉ, 76 - 15121 ALESSANDRIA
T +39.0131.222474 / F +39.0131.288298 - WWW.FONDAZIONESOCIAL.IT
1
Bando 2017
PREMESSA 2
CARATTERISTICHE DEL BANDO 3
RISORSE 3
OBIETTIVI 3
AREE DI INTERESSE 3
AMBITO DI INTERVENTO E SOGGETTI BENEFICIARI 3
SOGGETTI PROPONENTI 4
PROGETTI AMMISSIBILI 4
CARATTERISTICHE DEI PROGETTI 4
RAPPRESENTAZIONE DEI PROGETTI 5
MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DEI PROGETTI 5
VALUTAZIONE E SELEZIONE DEI PROGETTI 6
MONITORAGGIO, VALUTAZIONE INTERMEDIA E VALUTAZIONE FINALE DEI RISULTATI 6
CONTRIBUTO 7
COMUNICAZIONE 7
2. FONDAZIONE SOCIAL
C/O ASSOCIAZIONE CULTURA E SVILUPPO - PIAZZA FABRIZIO DE ANDRÉ, 76 - 15121 ALESSANDRIA
T +39.0131.222474 / F +39.0131.288298 - WWW.FONDAZIONESOCIAL.IT
2
PREMESSA
La consapevolezza del perdurare della criticità della situazione economica e sociale del nostro
territorio sollecita interventi di carattere strutturale e sistemico nella presa in carico di domande e
bisogni locali. A partire da questa situazione si rende, infatti, necessaria una triangolazione
virtuosa tra istituzioni pubbliche, soggetti del privato sociale, e mondo for profit, per creare dei
sistemi di sostenibilità, che affrontino congiuntamente le situazioni di maggiore difficoltà e fragilità.
Le organizzazioni del Terzo Settore si trovano oggi a fronteggiare difficoltà non solo nel progettare
i loro interventi, ma anche nell’analizzare i bisogni e nell’individuare gli utenti dei loro servizi. Per
questo motivo la conoscenza del territorio e la collaborazione con gli altri soggetti che vi operano
diventano prerequisiti essenziali per elaborare risposte efficaci ai bisogni della comunità, chiamata
essa stessa a rendersi protagonista della propria ripresa.
Il Terzo Settore nelle sue svariate forme e modalità di operare è chiamato a ripensare ed
indirizzare il lavoro sociale dentro un contesto comunitario come sede privilegiata degli interventi,
con la messa in opera di progetti non solo di contenimento e cura ma anche di prevenzione, di
rimozione delle cause profonde di disuguaglianze e malessere, di costruzione e tutela del
benessere collettivo. Si tratta di passare dai “luoghi di cura” alla “cura dei luoghi”, di costruire nuovi
corpi intermedi, di operare alla costruzione di un Welfare locale come elemento centrale per la
costruzione di benessere e sicurezza per tutte e tutti e non solo per chi è ultimo o in difficoltà.
La solidarietà, la gratuità, l’iniziativa e la responsabilità sono da sempre, secondo la Fondazione
SociAL, valori connotanti la cultura del Terzo Settore. Talvolta, tuttavia, questi valori vengono in
parte indeboliti da una frammentazione delle organizzazioni che operano disgiuntamente creando
diseconomie e inefficienze. Il Bando, che si rivolge agli enti che hanno sede e/o intervengono sul
territorio delle provincie di Asti e Alessandria, ha come obiettivi quello di massimizzare la
partecipazione attiva delle persone, garantire forme flessibili di risposta ai bisogni migliorando le
forme di collaborazione tra le organizzazioni e promuovere l’evoluzione dei soggetti del Terzo
Settore verso forme di impresa sociale che perseguano l’innovazione e la sostenibilità.
La sfida che il Terzo Settore con i suoi progetti è chiamato a raccogliere è proprio questa,
diventare vettore di trasformazione sociale e politica, facendo nascere nuove forme di economia e
curando un territorio sfilacciato.
In ordine a questi obiettivi la Fondazione SociAL emana a partire dal 1 settembre il Bando 2017
per la presentazione di domande di contributo economico volto alla realizzazione di progetti di
intervento nelle aree di interesse di educazione-promozione culturale e di prevenzione e
contrasto del disagio sociale.
3. FONDAZIONE SOCIAL
C/O ASSOCIAZIONE CULTURA E SVILUPPO - PIAZZA FABRIZIO DE ANDRÉ, 76 - 15121 ALESSANDRIA
T +39.0131.222474 / F +39.0131.288298 - WWW.FONDAZIONESOCIAL.IT
3
CARATTERISTICHE DEL BANDO
Risorse
La Fondazione destina alla concessione dei contributi del presente bando l’importo complessivo di
euro 550.000.
Una quota fino ad un massimo del 20% delle risorse erogate sarà riservata a progetti di piccola
dimensione (importo massimo finanziabile per progetto pari ad euro 5.000), mentre la parte
restante delle risorse sarà destinata a progetti di valenza ed impatto più ampio, e comunque per
un importo massimo per progetto di euro 30.000.
Obiettivi
Il bando intende promuovere:
• la realizzazione di progetti che favoriscano la collaborazione tra organizzazioni del
Terzo Settore e incentivino la capacità di nonprofit, profit e Istituzioni di lavorare in rete
con l'obiettivo di avviare o potenziare azioni concrete intervenendo sui bisogni identificati
dalle organizzazioni stesse e ritenuti rilevanti per il territorio di riferimento;
• il sostegno e lo sviluppo delle capacità manageriali attraverso metodologie e strumenti
di miglioramento delle capacità organizzative delle realtà del Terzo Settore che vadano
nella direzione dell’impresa sociale e della sostenibilità;
• la valorizzazione del ruolo del profit come agente di cambiamento;
• processi di “cittadinanza attiva” atti a costruire legami fiduciari e di avvicinamento delle
persone al volontariato organizzato;
• l’innovazione, sia in termini di processo che in termini di risposta al bisogno sociale.
Aree di interesse
Sono definite due aree di interesse per le quali il bando mette a disposizione i fondi:
• L’educazione e la promozione culturale
• La prevenzione e il contrasto del disagio sociale
Ciascun progetto dovrà caratterizzare il proprio intervento in una sola area di interesse, facendo
riferimento alla attività prevalente dell’ente come risulta dallo statuto e agli scopi espliciti del
progetto.
Ambito di intervento e soggetti beneficiari
Più analiticamente dovrà essere indicato il prevalente ambito di intervento ed i soggetti
beneficiari:
Ambiti di intervento:
• formazione/educazione
• salute
• lavoro
• ambiente
• arti/cultura
4. FONDAZIONE SOCIAL
C/O ASSOCIAZIONE CULTURA E SVILUPPO - PIAZZA FABRIZIO DE ANDRÉ, 76 - 15121 ALESSANDRIA
T +39.0131.222474 / F +39.0131.288298 - WWW.FONDAZIONESOCIAL.IT
4
• bisogni primari
• integrazione
• accessibilità
Beneficiari diretti:
• anziani
• persone con disabilità
• minori/giovani
• immigrati
• soggetti deboli/emarginati
• famiglie in difficoltà
• nuove povertà
• tutti
SOGGETTI PROPONENTI
Possono concorrere al cofinanziamento da parte della Fondazione SociAL gli enti del Terzo
Settore che hanno sede e/o intervengono sul territorio delle provincie di Asti e Alessandria di
preferenza congiuntamente in progetti compartecipati.
I soggetti capofila, che possono avvalersi della partecipazione di enti pubblici e privati, devono
essere legalmente costituiti entro il 31 dicembre 2015.
L’attività dell’Organizzazione proponente, come risultante dallo statuto e concretamente esercitata,
deve essere coerente con il progetto.
PROGETTI AMMISSIBILI
Caratteristiche dei progetti
Ciascun progetto, come già esplicitato nell’apposita sezione, dovrà situarsi in una sola area di
interesse delle due indicate.
Più analiticamente dovrà essere indicato l'ambito di intervento prevalente e i soggetti beneficiari
come indicato in precedenza.
Il progetto potrà avere inizio non oltre il 30 giugno 2018 e saranno ritenute ammissibili le spese
sostenute solo a partire dal 1 gennaio 2018. Il progetto dovrà concludersi entro 36 mesi dalla data
di inizio, salvo proroga che potrà essere concessa in casi eccezionali e a seguito di richiesta scritta
e motivata.
Ogni organizzazione potrà presentare un solo progetto, ma potrà essere partner non capofila in
altri progetti.
Non saranno ammissibili progetti presentati da un’organizzazione ma a totale beneficio di altro
ente ovvero gestiti/delegati a terzi soggetti o con documentazione di spesa intestata totalmente o
in larga parte a soggetti diversi dall’ente richiedente.
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Saranno ammesse tutte le spese direttamente afferenti il progetto come dettagliato nel piano
economico secondo lo schema predisposto nell’ambito della piattaforma informatica disponibile sul
sito www.fondazionesocial.it.
Non saranno finanziate spese relative alle spese generali e di gestione dell’organizzazione.
Rappresentazione dei progetti
I progetti dovranno essere rappresentati e descritti nei loro aspetti qualitativi e quantitativi
utilizzando la procedura prevista dalla piattaforma per la richiesta online raggiungibile dal sito
www.fondazionesocial.it. Nel descrivere il progetto non si dovrà omettere di evidenziare con
chiarezza e precisione:
• i soggetti beneficiari, distinti per tipologia e con precisa indicazione quantitativa;
• gli obiettivi in termini di output e outcome indicando i criteri oggettivi di misurazione;
• le risorse umane, materiali, immateriali impiegate con distinzione tra risorse già disponibili e
risorse da acquisire;
• i tempi di realizzazione;
• l’apporto di ciascun partner con indicazione puntuale delle attività, delle competenze, delle
risorse messe a disposizione e dell’eventuale quota del contributo della Fondazione SociAL
ad essi assegnata;
• le attività e gli strumenti di monitoraggio programmati;
• gli eventuali compensi erogati a favore dei referenti o dei componenti del consiglio di
amministrazione dell’ente.
Saranno considerati determinanti nella valutazione dei progetti:
• la presenza di impegni chiari e vincolanti da parte dei partner con particolare attenzione
alle delibere degli organi dirigenziali di scuole, enti pubblici, fondazioni, ecc;
• l’esistenza di titoli di possesso dei locali (comodato, affitto, …) nei quali si svolgerà l’attività
qualora previsti nel progetto;
• la competenza e conoscenza del progetto in tutte le sue fasi da parte dei referenti con
l’impegno a non sostituirli salvo cause di forza maggiore;
• la presenza di co-finanziamento economico costituito da mezzi propri, ricavi di vendita,
contributi già deliberati da altri soggetti finanziatori.
Per ulteriori dettagli relativi alla progettazione, realizzazione e rendicontazione è possibile
consultare il testo Linee Guida.
Modalità di presentazione dei progetti
Le richieste di contributo dovranno essere predisposte utilizzando la procedura informatica
accessibile dal sito www.fondazionesocial.it.
L’organizzazione capofila dovrà registrarsi alla piattaforma, compilare la propria scheda ente e
procedere alla redazione della richiesta in tutte le sue parti allegando i documenti obbligatori ed
altri eventuali documenti ritenuti utili per la comprensione e la valutazione del progetto.
Per la compilazione, gli enti, dovranno attenersi alle prescrizioni delle Linee Guida,
disponibile nell’apposita sezione del sito www.fondazionesocial.it, che costituiscono parte
integrante del presente bando.
Al termine della compilazione della modulistica online ed entro le 18.00 del 30 settembre, si
dovrà procedere all’invio telematico della richiesta di contributo.
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Effettuato l’invio telematico la piattaforma invierà automaticamente una mail all’indirizzo specificato
all’atto della registrazione che dovrà essere conservata come ricevuta di presentazione della
richiesta.
Per partecipare al Bando 2017 è necessario il solo invio online, non occorre spedire alcuna
documentazione cartacea.
Valutazione e selezione dei progetti
Le richieste giudicate ammissibili in base alla sussistenza dei requisiti richiesti ed alla completezza
e congruità della documentazione, saranno valutate da una commissione di selezione e
valutazione che stilerà graduatorie distinte per dimensione dei progetti, facendo riferimento a
criteri di valutazione che tengano conto sia dell’efficacia sociale che dell’efficienza degli
interventi progettati.
Vengono di seguito elencati i criteri considerati:
• impatto sociale
• capacità di innovazione
• risorse necessarie alla realizzazione del progetto
• partnership
• sostenibilità
• crescita e replicabilità
Il processo di valutazione (disponibile più nel dettaglio nella sezione Trasparenza del sito
www.fondazionesocial.it) potrà prevedere la richiesta di ulteriori informazioni ed eventualmente
l’incontro con i candidati per una più approfondita analisi del progetto.
L’ammissione al finanziamento sarà decisa dalla Commissione di Selezione e Valutazione a suo
insindacabile giudizio.
Gli esiti del Bando 2017 saranno resi noti entro il 31 dicembre 2017.
Monitoraggio, valutazione intermedia e valutazione finale dei risultati
Al fine di assicurare la puntuale corrispondenza tra il progetto e la sua concreta realizzazione
quanto a tempi, contenuti ed obiettivi, la Fondazione condurrà un’azione di monitoraggio e
valutazione degli interventi progettuali realizzati e in fase di realizzazione. A tale scopo la
Fondazione assegnerà al progetto uno o più referenti interni con funzione di tutoraggio ed
erogherà attività formativa.
L’organizzazione capofila dovrà a tale scopo trasmettere alla Fondazione una o più relazioni
intermedie, a seconda di quanto concordato con il tutor, nelle quali esporrà lo stato di
avanzamento del progetto, accompagnate da un prospetto riepilogativo delle spese sostenute e
degli impegni assunti nel periodo di riferimento, utilizzando gli schemi predisposti dalla
Fondazione.
Qualora dalle verifiche operate si rilevino elementi che palesino la non congruità e/o conformità al
progetto nella dimensione, negli obiettivi o nei contenuti dichiarati, ed in caso di accertamento di
motivi che inducano a ritenere non realizzabile la prosecuzione del progetto, ovvero di un uso del
finanziamento erogato non conforme alle finalità del Bando, la Fondazione potrà, in qualsiasi
momento, disporre l’interruzione del finanziamento, e chiedere la restituzione delle somme già
versate.
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Al termine della realizzazione l’organizzazione capofila dovrà, utilizzando gli schemi predisposti
dalla Fondazione, trasmettere una relazione finale, che riporti:
• i risultati conseguiti in relazione agli obiettivi programmati e le eventuali difformità;
• la rendicontazione delle spese sostenute per l’intero progetto con relative fatture e/o
giustificativi di spesa evidenziando la rendicontazione del cofinanziamento. In caso di
mancata/incompleta rendicontazione a saldo delle spese e degli impegni, ovvero nel caso
in cui il progetto sia stato realizzato difformemente da quanto previsto, la Fondazione potrà
revocare il contributo già concesso ed erogato in ragione delle attività non eseguite e/o
delle spese ed impegni non regolarmente rendicontati e richiederne il rimborso.
Le modalità di relazione e rendicontazione sono disponibili, più nel dettaglio, nel documento Linee
Guida.
CONTRIBUTO
La Fondazione, per ogni progetto ammesso, erogherà il finanziamento richiesto per un valore
massimo di euro 30.000. Il finanziamento non potrà superare l’80% del Totale valore del progetto,
inteso come l’insieme delle spese e dei conferimenti a titolo gratuito, tra cui anche il lavoro
volontario (valorizzato a euro 15,00/ora).
Inoltre, nei progetti con richiesta alla Fondazione superiore a euro 5.000, il cofinanziamento dovrà
comprendere una quota in denaro non inferiore al 10% del Totale spese da finanziare.
La Fondazione erogherà il finanziamento per l’intero importo richiesto dalla organizzazione senza
eseguire riparti. Di conseguenza sarà determinante nella valutazione dell’ammissibilità del progetto
la congruità del contributo rispetto alle dimensioni del progetto ed al totale della spesa.
Il contributo sarà erogato per tranche secondo le necessità illustrate nel progetto e come
concordato con i tutor.
COMUNICAZIONE
La Fondazione riserva particolare attenzione alla attività di comunicazione che le organizzazioni
pongono in essere per dare visibilità al proprio progetto.
È quindi importante, in sede di redazione del progetto, che le organizzazioni programmino un
piano di comunicazione del quale diano notizia.
Durante lo svolgimento del progetto le Organizzazioni dovranno avere cura di documentare le
attività con immagini e comunicati e ne faranno notizia con adeguati strumenti di comunicazione
citando la Fondazione come sostenitore del progetto.