2. Editoriale
A l l ’ inizio degli anni 90, quando Howard Dresner,
analista del gruppo Gart n er, c oniò il termine Busi -
ness intelligence (Bi), le imprese ita l ia si muove-
ne OCCHIO AL LOGO
vano in un c ontes to produttivo tota l m ente sgancia to OGNI VOLTA CHE INCONTRI
dalle in formaz i oni, intese come as set strateg i c o. Nel IL LOGO «MICRO S O FT PM I » ,
NEI T E STI DI QUESTO
migliore dei casi, i pro cessi az ien dali si trascinavano FAS C I COLO POT R A I
sulla base di es p erienze dirette di mercato o del fi u- APPROFONDIRE
L ’ A RG O M E N TOTRATTATO SU L
to del l ’ impren d i tore. Neppure la tecnologia, che S I TO MICRO S O FT, DIGITANDO
aveva già sviluppa to le prime soluzioni per racco- IL SEGUENTE INDIRIZZO:
g l ie da ti e in formaz i oni utili ad ana l i z zare i pro-
re
cessi az iendali in un contes to dinamico di mercato,
pm i . m ic ro s oft.com / p rogettopmi
riusc iva a sfon dare il doppio muro che isolava l’im-
presa dall’innovaz i on e.
In Italia l’affermaz i one del la Busin ess intel l igen ce è
c o sa abbas tanza recente. E più che le procedure e i
processi im p o rta ti dalle multinaz i onali anglosas s o-
ni, la breccia che ha portato la Bi nelle grandi indu-
s trie di casa nostra è legata sostanzia l m en a due te
SOMMARIO
fa tto ri di criticità per il sistema produttivo: il taglio III CONOSCERE E GUIDARE L’IMPRESA
dei costi e l’adeguamento alle disposizioni norma ti- Voglio un business intelligente
ve sia naz i onali che sov ranaz i onali. In ques t ’ o ttica,
p erò, sfugge il senso profondo del la Bu s in ess intel l i- IV 3 DOMANDE A...
gen ce, lasciando in evidenza solo la prima facciata: Stefano Fortunato, responsabile
forn i real ma nager strum enti e in formaz i oni che gli servizi Corporate governance di Kpmg
p erm ettano di pren d ere dec i s i oni. Non neces saria- V IL DOCENTE
m ente le migliori. I primi passi del la Bi in Ita l ia sono Federico Rajola:
sta ti in fatti caratterizzati da un impiego «tattico» Basilea 2 non è tabù
d elle informaz i oni dispon ibili da parte del manage-
VI IL CAS O /1
m ent. Quasi c ome se si voles se giocare in difesa, fare
Scaramuzza
ca tenaccio. Solo da qualche anno a ques ta parte si
Governiamo la nostra soluzione
c om incia ad avvertire l’es igenza, da parte delle im-
prese, di nu ovi moduli che pro iettano l’organizza- VIII A TU PER TU
z i one az ien dale verso una strateg ia a tutto ca m p o. Matteo Mi l l e:
Tesi ques ta c o rrob o rata dai num eri. Negli ultimi tre Tecnologia e processi per la massa
anni, infatti, il merca to del la Bi è passato da 365 a IX NUOVE FRONTIERE
405 milioni di euro, con tassi di crescita intorno al Nasce la pmi Corporation
5% annu o. E le previ s i oni lasciano presagire che la
c o rsa non sia fin i ta, tutt ’ a ltro. A l la piena con sa p e- IX COMPLIANCE
vo l ezza del ma nager, però, va agg i unto lo sfo r zo Facile, come rispettare la legge
d el la tecnologia, che ha portato sul mercato soluzio- X IL CASO/2
ni meno complica te. Ilapak
Fo rse è il caso di dire più intel l igenti. Abbiamo impacchettato i dati
giovanni francavilla
XII TECNOLO G I A /1 SQL SERVER
Leggere l’impresa con il database
PROGETTO PMI XII PRODOTTI
Bam, un c ru sc o tto in azienda
CONOSCERE E GUIDARE L’IMPRESA
La strategia delle aziende nell’era globale XIV IL CASO/3
Fonderie Officine Meccaniche Tacconi
Direttore responsabile: Se rgio Luciano Una colata di innovazione
Coordinamento editoriale: Giovanni Francavilla
Testi a cura di: Francesco Di Martile - Indigo Communication
XVI TECNOLOGIA/2 EXCEL
Pro g etto gra fi co: Adriano Attu s
Fi ltri e colori in tabella
Ha collaborato a questo fascicolo: NetConsulting XVI MICROSOFT MAPPOINT
Infogra fi ca: Elever.it - Illustrazioni: G a stone Mencherini Il giro del mondo in un clic
Allegato a Economy n. 28 dell’11 luglio 2007.
MICROSOFT II
3. CONOSCERE E GUIDARE L’IMPRESA
Voglio un business
intelligente Una visione integrata di dati
e processi aziendali serve a
prendere decisioni importanti.
E la strategia coinvolge tutti.
Dal manager all’ultimo addetto.
C’ è un imprenditore italiano che continua a della diffusione degli strumenti informatici gestionali
produrre televisori rigorosamente made in Italy, in tra le imprese italiane da 10 a 500 addetti, si nota che
barba alle multinazionali giapponesi, tedesche e il 43% utilizza pacchetti software elementari e
coreane. È noto alle cronache economiche per il semplici che, sommato al 12% che non utilizza
modo d’intendere il ruolo d’imprenditore: «Io affatto programmi gestionali, supera la metà delle
gestisco la mia azienda senza bisogno di sindacati. imprese. Se invece si guardano le cifre del bicchiere
Risolvo le cose direttamente. Ho nella tasca destra i mezzo pieno si contano il 19% che utilizza soluzioni
soldi che entrano e in quella sinistra i pagamenti da gestionali prodotte da software house italiane, il 16%
fare. Controllo tutto da solo e senza bisogno di altri». che ha soluzioni ad hoc (la gran parte sviluppata in
Un’autarchia gestionale, insomma. Inutile aggiungere casa), il 7% usa gestionali verticali (perché le
che la quota di mercato dei suoi prodotti è andata specificità del segmento industriale sono tali da
man mano scemando. Colpa della globalizzazione? richiedere particolarità non standardizzabili), e il 3%
Può darsi. Certamente, però, non l’ha aiutato il che utilizza Enterprise resource planning (Erp)
controllo di gestione «alla mano», meno efficiente internazionali. Insomma, la fotografia delle piccole e
d’una soluzione più moderna, computerizzata e medie imprese italiane mostra che siamo indietro
controllata da esperti amministrativi, commercialisti e rispetto a Paesi europei dove c’è una forte presenza di
fiscalisti. Una situazione paradossale e rara? La microimprese, e con molto terreno da recuperare. La
risposta è incerta. Se si legge il bicchiere mezzo vuoto situazione attuale ha radici storiche. Fino a non molti
L’invasione dei byte
Il mercato della Business intelligence è in fo rte crescita. Bi, avanti a grandi passi Informazioni a 15 zeri
Esplode il numero di informazioni. Lo storage arranca.
Nel 2006 il mercato italiano della Business intelligence
(Bi) ha superato i 400 milioni di euro, confermando
il trend di crescita positivo degli ultimi tre anni.
In aumento il numero delle informazioni create
su internet: secondo stime di Idc nel 2010 raggiungeranno
1 milione di petabytes (pari a 1 biliardo di byte). La crescita
esponenziale delle info rm ioni però pone un prob l ema
az
di archiviazione: nel 2010 lo storage disponibile sarà solo
di 600 mila petabytes.
III
4. anni fa il professionista o il piccolo imprenditore database diversi. Il tutto si complica ulteriormente
poteva gestire artigianalmente la propria contabilità. con la crescita dimensionale delle aziende, l’apertura
Poi sono venute le multinazionali e hanno portato di nuove unità produttive o di filiali, senza parlare
nelle aziende una nuova figura professionale: il della globalizzazione. Cresce quindi l’esigenza di
controller, personaggio che fa le pulci alle spese e avere una base dati dove le informazioni
incrocia dati diversi per dare informazioni sullo stato confluiscano dalla periferia e dai diversi sistemi,
di salute dell’azienda. I controller hanno trovato negli a ffinché il vertice dell’impresa possa avere sempre
spreadsheet, i fogli elettronici, lo strumento elettivo sott’occhio il reale andamento aziendale. I flussi di
per le loro elaborazioni e le rappresentazioni grafiche. cassa, gli stati di avanzamento delle produzioni, le
I software gestionali, che hanno preceduto i fogli azioni commerciali, l’attività del personale e il
elettronici legati all’avvento dei pc, hanno visto, al raggiungimento degli obiettivi aziendali sono dati che
loro interno, la nascita di appositi moduli funzionali devono essere raccolti, confrontati, elaborati e resi in
dedicati al controllo di gestione. Fino all’affermarsi f o rm immediatamente fruibile e comprensibile
a
degli Enterprise resource planning che costituiscono attraverso indicatori, grafici e report a disposizione di
un salto qualitativo rispetto alla precedente chi deve controllare e di chi deve decidere. L’Erp è la
generazione dei sistemi gestionali, fornendo una base per avere l’azienda sotto controllo, ma è
visione integrata di dati e processi dell’azienda. necessario consolidare in un database comune le
La crescente complessità dei processi aziendali i n f o rmazioni con un’operazione, che viene detta
richiede sistemi specializzati con tempi di sviluppo e data warehousing.
investimenti significativi. Spesso questi sistemi hanno
compiti critici per il funzionamento dell’azienda ed è SOMMERSI DALLE INFORMAZIONI. Ma i dati non sono
più conveniente integrarli che sostituirli. I dati e le generati solo all’interno dell’azienda. All’esterno, su
informazioni vengono distribuiti su computer e internet e presso molte banche dati a disposizione
delle imprese, o derivanti dall’imponente scambio di
comunicazioni da e verso l’azienda: ci sono enormi
quantità di dati utili se fruibili in modo organizzato.
Gestionale cercasi I margini delle pmi Idc stima che le informazioni create sui siti internet
La quota di imprese che usano Imprese che utilizzano sistemi toccheranno i 988 Exabyte (Eb, un miliardo di
le diverse tipologie di sistemi di Business intelligence miliardi) nel 2010, con un incremento annuo del
gestionali. per classi dimensionali. 57,4% a partire dai 161 Eb stimati nel 2006.
Tornando ai confini aziendali, il vero nocciolo della
questione è trasformare i dati in informazioni, vale a
dire capire il senso delle cose interpretando il
significato che i dati portano con sé quando vengono
incrociati ed estratti secondo diversi criteri. Oggi
esistono molte soluzioni tecnologiche che vanno
sotto il nome di Business intelligence (Bi), una
tecnologia preconizzata da Howard Dresner, analista
del gruppo Gartner, nei primi anni Novanta e che
assommava molte idee precedenti e soprattutto
quanto fino allora aveva per nome Dss, Decision
support system.
3 domande a:
STEFANO
FORTUNATO
RESPONSABILE SERVIZI
«Le piccole e medie imprese italiane sono ca-
paci di grande flessibilità e riesc ono a c om-
petere sui mercati internaz i onali c on enorme
ca pa c i tà in n ova tiva. Purtro p p o, si affi da n o
quasi sempre alla capa c i tàimprenditoriale. Il
ri p en samento del la pro p ria orga n i z zaz i on e,
l ’ u ti l i z zointenz i onale del l ’Information te -
chnology (It) per creare processi produttivi al-
niano, dottore commercialista e revi s o re con-
tabile ma, sopra ttutto, res p on sabile dei ser-
vizi Corporate governance della società di con-
s u l en Kpmg, atta cca a par lare dello sta to
za
dei processi organizzativi nelle Pmi, non gi-
ra into rno al problema c on troppi fronzoli, lo
inquadra nel mirino subito: le piccole impre-
se se vog l i ono c rescere devono apri rsi alla
CORPORATE GOVERNANCE
DI KPMG
ternativi, costruirsi vantaggi competitivi, spes- tecnolog ia. L’alterna tiva è rima n ere in una
so non viene neppure preso in c on s i d erazio- dim en s i on picc o la, provin c ia l e.In altre pa-
e
n e. Piccole imprese sono e piccole restera n n o. role, ri sch iano di rimanere intrappola te nei
Questo è il nocciolo del prob l em Pmi». a m ecca n i smi del mercato, facile pre da del la
Q uando Stefano Fo rtunato, 48 anni, bocc o- con c o rrenza.
MICROSOFT IV
5. IL PROFESSORE
Il vantaggio competitivo, però, viene anche
dall’elaborazione delle informazioni che provengono
dall’interazione coi clienti e fornitori o dalle analisi e
Federico Rajola:
Basilea 2 non è tabù
dai trend di mercato, indispensabili per fare
previsioni attendibili o per cogliere l’opportunità che
si apre su un nuovo mercato. Molti gli strumenti
tecnologici disponibili che forniscono diversi livelli di
estrazione dei dati per la generazione automatica di La strada verso Basilea 2 e i nuovi criteri contabili Ias è ancora
report, che provvedono a elaborare le informazioni, lunga, ma il passo delle piccole e medie aziende italiane è ben
individuare le aree critiche e rappresentarle per sostenuto. «Se fino a qualche mese fa c’era una scarsa conoscen-
evidenziare scostamenti o tendenze diversamente za sulle problematiche legate a Basilea 2 e agli Ias, in ques ti ulti-
difficili da individuare, realizzando il cosiddetto mi tempi ho notato che il livello di conoscenza da parte delle pm i
dashboard o cruscotto aziendale. è decisamente aumentato. Si capisce da come le banche hanno
Sono soluzioni che stanno diventando sempre più interpretato Basilea 2, anche in chiave di marketing: fanno c om unica-
diffuse. Il mercato della Bi in Italia è in forte crescita zione verso le imprese anche medio-piccole per garantire loro un buon
da anni e anche il 2006 ha segnato un incremento del livello di conoscenza e mantenere la relazione con il cliente». È la testi-
5,7% sull’anno precedente. La complessità delle monianza di Federico Rajola (foto), professore di organizzazione azien-
soluzioni in circolazione, i costi e la difficoltà della dale e dei sistemi informativi dell’Università Cattolica di Milano e diret-
loro implementazione hanno finora limitato la tore del Cetif (Centro sulle tecnologie innovazione e servizi finanziari)
clientela alle grandi imprese, soprattutto alle fasce della Cattolica.
manageriali di vertice. Ma anche quelle di medie
dimensioni ora stanno prendendo consapevolezza Ancora oggi, però, molte imprese vivono le nuove direttive come un
del vantaggio che strumenti del genere possono fardello burocratico.
portare. La legislazione, da parte sua, impone che vi È chiaro che Basilea 2 pone vincoli stringenti per la cessione di un cre d i-
siano strumenti che aiutino in modo intelligente a to o di un affidamento. Le banche devono calcolare i rischi operativi e
discriminare l’utilizzo delle informazioni in possesso sottostare a determinati coefficienti tra patrimonio ed esposizione sul
dell’azienda: si pensi alla legge di tutela della privacy mercato. E in questo senso c’è maggiore attenzione da parte delle pmi
che impone misure per la loro conservazione e ne alla redazione dei loro bilanci. Ma poi è ovvio che un rapporto tra banca
restringe l’uso. Solo strumenti informatici adeguati e impresa consolidato da anni rende tutto più semplice.
possono aiutare a rispettare la legge. La spinta Che cosa intende dire?
maggiore, però, alla diffusione di strumenti di Bi è Che se non c’è trasparenza sui bilanci è più difficile per la banca fare
quella che si sta verificando a opera di Microsoft che, adffidamenti di un certo livello.
un paio d’anni fa, annunciò la propria strategia di E c’è un modo per misurare la trasparenza?
«Bi alle masse»: ogni persona, nella sua funzione Al Cetif abbiamo provato ad approfondire le modalità di re p o rtistica
aziendale gerarchicamente anche piccola, deve avere standardizzata in termini di comunicazione verso il settore bancario. E
le informazioni di supporto che la aiutino a svolgere siamo arrivati a un modello, che impiega il sistema Navision di Micro-
con consapevolezza il proprio ruolo nella soft, capace di fornire automaticamente la valutazione dell’impresa ai
generazione del valore. Ogni rotella dell’ingranaggio diversi modelli informatici utlizzati dalle banche. Poi alcune banche
aziendale, nel suo piccolo, messa in condizione di forniscono anche un servizio c ontabile fiscale, ma non sempre il cliente
avere le informazioni adeguate potrà svolgere meglio è propenso a farsi conoscere dalla banca fino in fondo.
il proprio compito contribuendo al successo In definitiva, Basilea 2 è un vantaggio o uno svantaggio?
dell’azienda. Nel breve periodo può sembrare uno svantaggio, ma a regime si avrà
una semplificazione di accesso al credito.
È un des tino segnato ? rare la qualità dei processi, la relaz i one coi senza di lui l’az ienda sa che cosa deve fare. Il
Certa m ente no. Da parte degli imprenditori c l ienti. Insomma, l’It può diventare un fatto- d i fficile è tras feri re la vi s i one olisti ca del-
c’è una c on sa p evo l ez za di fondo che bisogna re abilitante per raggiungere un nuovo sta to di l’az ienda.
utilizzare meglio i dati, le in formazioni, la c o- gesti one az iendale, più integrata ed efficien- Si sp i eghi meglio, le im p rese hanno una vi-
n o scenza dispon ibile in az ienda e fu o ri. In te. E si avrebbe anche un altro beneficio. sione olisti ca ?
q u es to senso è di aiuto il ca m b ia m en leg i-
to Quale? Dell’arte di fare impresa: c ongiungere creati-
s la tivo che porta a c ontrollare meglio la pro- Si aiuterebbe a ri s o l vere il problema genera- vità, fantasia, percezione di c ome va il merca-
p ria attivi tà. È il fattore «compliance». Ch e ziona l e. Trasferire la capa c i tàdel fondatore in to, vi s i one dei ca m b ia m enti in funz i one di
può trasformarsi in una grande opportunità. processi struttu rati aiuta a trasferire l’impren- nu ovi ob iettivi strategici. Vedere una relazio-
Diventare una «compliance integrata»: da una ditorialità ai successori. Un imprenditore-ma- ne tra fatti disparati che portano a scenari fu-
parte si rivedono i processi per inserire controlli nager organizza l’azien da con rego l e, ma n- turi. E anche in ques to la tecnologia del la Bu -
ed essere diligenti verso la legge, dall’altra si sionari, job description, budget, controllo di ge- siness intelligence può aiutare a fare c ome fa
ca p i sce che facendo l’una cosa, si può mig l i o- sti on e, c ontabilità industria l e, fa sì che anche l’imprenditore.
V
6. IL CASO/1 SCARAMUZZA
Governiamo
I n via Fasano, a Napoli, il via vai è continuo: 3 mila
persone al giorno visitano l’esposizione di profilati di
ferro, assi di legno, attrezzi per lavoro e hobby,
t i n t u re arredi per interno e per giardino... Qui
,
Scaramuzza è un baluardo della distribuzione nel
Sud Italia, che si scontra con nomi altisonanti come
Castorama o LeRoy Merlin. «La nostra centenaria
esistenza è la dimostrazione che si può farcela anche
contro gruppi dalle capacità finanziarie immense se
paragonate alle nostre» dice Francesco Scaramuzza,
43 anni, capoazienda della terza generazione.
«Tra le varie rivoluzioni che abbiamo portato c’è stata
quella informatica: eravamo convinti che per vincere
dovevamo automatizzare procedure e fornire nuovi
s e rvizi. Siamo stati tra i primi a proporre ai clienti il
cash and carry nel settore ferramenta e utensileria.
Poi buttammo via tutto l’impianto dati che c’era sul
vecchio computer System 36 e ricominciammo
rinnovando l’It». Scaramuzza è un profondo
conoscitore degli strumenti informatici. «Per otto
mesi ci concentrammo a fare l’analisi dell’azienda e a
Fra ncesco disegnare i flussi organizzativi e le nuove procedure
Sca ra m u z za, amministrative. E ci scrivemmo tutto il software da
43 anni, dal 1989 noi. Oggi nel mio team ho persone che sono in grado
alla guida
dell’omon im o di intervenire, modificare e perfezionare il vestito che
gru p p o. La società ci siamo cuciti addosso».
è stata fon d ata Poche cifre per comprendere la mole di dati gestiti:
dal nonno Gennaro
Scara m u z za ogni anno vengono emessi oltre 300 mila documenti
che nel 1897 aprì di vendita, tra scontrini e fatture; gli articoli codificati
il primo neg ozio
e inseriti nel database sono circa 80 mila; ogni mese
in Rua Cata lana,
nel cuore di Napoli. vengono aggiunti circa 300 nuovi item e altrettanti
vanno in faceout. «Avere il governo della nostra
soluzione ci consente di automatizzare il
riapprovvigionamento delle merci» dice Scaramuzza.
Terza generazione
Il Gruppo Scaramuzza nasce nel 1897 con
il primo neg ozio di ferra m enta. Oggi
s iamo alla ter za gen eraz i one affia ncata
d a l la quarta. A l la holding di famiglia
fanno capo la Scaramuzza Ferro, che
com m ercializza pro d otti sideru rgici, con
la lea d ership in Sud Ita l ia (il 50% dei
ricavi del gruppo); la Sca ramuzza Lin ea
Wo rk ( ferra m enta e uten s i l eria per
p rofes s i on i sti) e la Sca ramuzza Fai da Te
(brico lage e arredamento). Infine la
Quark che cu ra i servizi delle az i en d e
d e l laholding.
S E RVIZIO FOTO G R A F I CO DI SA LVATORE LA P O RTA
MICROSOFT XII
7. la nostra soluzione
La società campana della grande di s t ribuzione ha puntato tutto sull’It.
Un database attinge informazioni da tutti i reparti. Per sviluppare analisi,
gestire i flussi aziendali e tenere d’occhio i concorrenti. In tempo reale.
«I cinque buyer non devono fare altro che approvare fascia di prezzo, per evidenziare la stagionalità dei
i riordini. Vengono assistiti nella fase di immissione prodotti, le aree geografiche, gli andamenti degli
delle caratteristiche dei nuovi prodotti, da cui ordini proposti dagli agenti esterni. «Posso incrociare
dipende la bontà di funzionamento dell’intero la periodicità delle visite con le tipologie dei prodotti
sistema». acquistati dai clienti e scoprire se, per esempio, un
cliente o una zona geografica non assorbe come in
UN DATA WAREHOUSE COME CERVELLO. L’altra precedenza una certa tipologia di merce» dice
conseguenza di un sistema informativo sotto Scaramuzza. «Potrebbe significare che qualche
controllo è l’implementazione delle soluzioni di concorrente ci attacca sui prezzi o sulla tipologia
Business intelligence. Molte applicazioni gestionali d’off e rta. Sono informazioni importanti da passare
sono ospitate su sistemi Windows Server sui quali è all’agente esterno per predisporre con lui una
installato il database Sql Server 2005 che attinge strategia di risposta».
i n f o rmazioni da tutti i database di reparto aziendali: Intanto, la parte analitica tiene sotto controllo la
dalla logistica al sistema di email e instant messaging, tempistica dei pagamenti, aggregando le aree
alla gestione del sito web che ha funzione illustrativa geografiche, le fasce dei clienti o segnalando casi
della vasta gamma di prodotti disponibili nei punti d’irregolarità particolare. «In questo caso» continua
vendita. Il data warehouse che viene così costituito Scaramuzza «abbiamo predisposto Sql affinché
riassume i dati qualitativi della conduzione generi e utilizzi automaticamente con Reporting
dell’azienda man mano che si modificano. «Abbiamo Services un avviso al manager con l’invio di un
tutti i dati online e in tempo reale» conferma messaggio in posta elettronica. Tutti i responsabili
Scaramuzza. «Abbiamo fatto un grande lavoro di d’area hanno la possibilità di leggere il report online
analisi e di modellazione, con l’aiuto del Partner ma potrebbero non aver posto attenzione alla
Microsoft Small Business Specialist «Sms criticità. Il sistema, dunque, interviene a sottolineare
Engineering», nella costruzione del database Olap, la necessità d’un intervento. È insomma la tecnologia
ossia dei dati incrociati tra loro in infinite varianti, che si fa supporto al business. Il principio sul quale
così che ciascuna area aziendale ha a disposizione ho ispirato tutto il sistema informativo, compresa la
ogni tipologia d’estrazione». Bi» dice Scaramuzza. Difficoltà nella introduzione
La soluzione Sql Analisys Services consente di delle novità non ve ne sono state. «Gli strumenti che
evidenziare i fenomeni che avvengono nelle vendite, abbiamo predisposto sono facili e non modificano il
per esempio: suddivise per tipologie di cliente, per modo consueto di lavorare.
Il gruppo
Sca ra m u z zaconta
su 135 addetti
e ha rea l i z zato un a
cresc i tadei ricavi
a n nui a doppia cifra
nello sco rso biennio.
A l lasede sto rica
di Napoli sta per
affia nca rsi
un neg ozio a Nola
nel centro
com m erciale Vulca n o
Bu on o, progettato
da Renzo Piano.
VII
8. A TU PER TU: PARLA MATTEO MILLE
Tecnologia
e processi MATTEO MILLE,
DIRETTORE
per la massa
DIVISIONE SERVER
& TOOLS BUSINESS
G ROUP
DI MICROSOFT
ITALIA
M atteo Mille, nel suo peregrinare tra le piccole e l ’ i n f o rmazione che contengono, non riesco a
medie aziende italiane nel suo ruolo di direttore utilizzarli in modo intelligente per sviluppare il
Server & Tools Business Group di Microsoft Italia, si business.
è fatto un’idea precisa di ciò che gli imprenditori E questa è la Bu s i n ess intelligence?
vanno cercando per rendere più competitive le loro Metti assieme le due cose: la tecnologia che aiuta a
imprese e reagire con efficacia alla competizione spremere le informazioni dai dati con la revisione dei
internazionale. «La principale necessità delle processi, che consente di essere più agili e rispondere
organizzazioni» dice Mille più rapidamente, e ottieni la Business intelligence. La
Il segreto? Trasformare «è migliorare l’efficienza Bi, applicata al mercato, significa conoscere le
dei processi e spremere il esigenze dei clienti e quindi per esempio fare
i dati in informazioni. massimo valore da quanto promozioni mirate sul territorio o a fasce di clienti;
E quindi in conoscenza. hanno in casa. Il applicata al processo operativo, invece, mi permette
Solo così l’organizzazione ripensamento dei processi, di analizzare le prestazioni di ogni pezzo
automatizzando anche la dell’org anizzazione e ne migliora l’efficacia; applicata
diventa intelligente. filiera dei partner e dei alle risorse umane fa scoprire che tra i dipendenti ho
clienti, serve a conquistare delle competenze non espresse al meglio delle
quella agilità che permette di reagire con rapidità e potenzialità; usata in amministrazione, l’ambito nel
precisione alle mutevoli esigenze dei mercati». quale la Bi è più tradizionalmente usata, dà in tempo
reale le informazioni sui flussi di cassa e permette di
E come si fa a spre m e re il massimo da ciò che si fare previsioni più precise sulla base dei trend storici.
ha in ca sa? Quanta Bi c’è nelle imprese ita l i a n e?
Bisogna trasformare i dati che ogni organizzazione Il mercato in generale ha toccato i 130 milioni di euro
produce in informazioni; poi trasformare le per le sole piattaforme tecnologiche e cresce a tassi
informazioni in conoscenza e intelligenza. Mi spiego: annui del 7%. Il dato interessante, però, è che il tasso
ogni azienda produce una valanga di dati, d’incremento nel mercato delle medie imprese è del
indipendentemente dalle dimensioni che ha. Se però 15%: anch’esse si rendono conto che la Bi permette
non vengono correlati tra loro, non se ne coglie di generare maggior valore aggiunto.
E Microsoft che cosa propone?
La Bi per le masse. Partendo dalla piattaforma Sql
130
S e rver 2005 che offre strumenti quali Integration
Services, Analysis Services, Reporting Services e
utilizzando strumenti come Excel, le piccole imprese
hanno già molte possibilità di estrarre significato dai
dati. Col primo server possono trovare utili gli
MILIONI DI EURO, strumenti di analisi e di reportistica compresi nel
IL GIRO D’AFFARI database Sql. Chi ha dimensioni aziendali o
complessità organizzative maggiori può avvalersi dei
DELLE PIATTAFORME c ruscotti grafici di Business Scorecard e sfruttare le
TECNOLOGICHE funzionalità di planning e budgeting incluse in
Perf o rm ancePoint Server che verrà rilasciato sul
DELLA BI mercato nel prossimo autunno.
MICROSOFT
9. NUOVE FRONTIERE: CORPORATE PERFORMANCE MANAGEMENT
Nasce la pmi Corporation
Pianificare, definire budget o generare re p o rt.
G estire meglio l’impresa è l’obiettivo principale di Oggi la piccola impresa può disporre di tecnologie
qualunque responsabile di vertice aziendale: fare in utilizzate finora solo dalle grandi organizzazioni.
modo che i processi organizzativi siano più fluidi
a ffinché le decisioni vengano recepite e attuate
Soluzioni semplici, funzionali e alla portata di tutti.
rapidamente; stabilire degli obiettivi realistici, Per gestire al meglio le prestazioni dell’azienda.
conosciuti e condivisi dall’organizzazione, e delle E centrare l’obiettivo di ogni manager.
tappe di avvicinamento al loro raggiungimento;
motivare ogni individuo in azienda affinché sia
soddisfatto di ciò che fa e gratificato per quanto pianificare, definire budget, prevedere, generare
contribuisce allo scopo comune. report e definire scorecard (il termine deriva dal
foglietto dove si segnano i punti nel gioco delle carte)
OLTRE LA BUSINESS INTELLIGENCE. Si tratta di attività delle attività utilizzando l’interfaccia familiare di
che rispecchiano una logica di fondo semplice: Microsoft Office System e le tecnologie Sql Server.
migliorare il modo di lavorare in rapporto a Ci si potrebbe, però, spaventare all’ idea di
determinati parametri che portino a una riduzione considerare la propria azienda complessa come una
dei tempi, a un rispetto delle previsioni, a un corporation sulla quale innestare strumenti di Cpm.
incremento del posizionamento competitivo nei Niente di tutto ciò. Infatti una
confronti d’un concorrente o, complessivamente, soluzione molto apprezzata dalle
delle quote di mercato. Attività che vengono definite medie imprese sono i nuovi Microsoft
come Corporate Perf o rm ance Management (Cpm), Excel Services, servizi specifici per la
ossia la più recente evoluzione dei concetti che sono visualizzazione web dei fogli Excel. La
stati sviluppati storicamente sotto l’ombrello più potenza, le funzionalità e la facilità di
generale della Business intelligence (Bi). Microsoft ha accesso di Excel 2007 sono alla
recentemente completato una prima fase d’un portata di tutti gli utenti delle intranet.
disegno strategico a tutto tondo della Bi. Dopo Gli Excel Services sono compresi
l’acquisizione lo scorso anno delle tecnologie di nella più recente versione di Office
analisi dei dati della società ProClarity, infatti, il SharePoint Server 2007, l’ambiente software che, con Lo sc reen mostra
l’integ razione di
quadro sarà completo con la presentazione di la semplice tecnologia web, serve a condividere sulla ap p l ic i oni Bu s in ess
az
Perf o rm ancePoint Server 2007, una soluzione rete aziendale ogni documento e informazione utile inte l l i ge grazie
nce
completa e integrata di Corporate Performance all’azienda. Le analisi e i report, generati con gli a Sh a rePoint.
Management, che rappresenta una evoluzione di Analisys Services e i Reporting Services di Sql Server,
Business Scorecard Manager e ProClarity Analytics. sono pubblicati sull’ambiente condiviso di
Le organizzazioni possono migliorare le proprie SharePoint e diventano fruibili dall’intera
prestazioni dando a tutti i dipendenti la possibilità di organizzazione.
Facile, come
rispettare Due as set che si incro c ia n o.
Primo: ges ti re i da ti c on un
processi. L’im p o rtanza del la
cosiddetta «compliance» alle
alle ba n ch per otten ere
e
credito, aiutandole a rispettare
la legge
server e un da ta base relaz i ona l e d i s p o s i z i on norma tive, in fa tti ,
i le direttive ba n carie di Bas i l ea
porta con sé num erosissimi p o rta con sé la neces s i tà di 2. Ques ti non sono che esempi.
va ntaggi nel la conduzione ten ere sotto c ontrollo i da ti Ecc o, dun q u e, che l’uti l i z zodi
o p era tiva dell’az ienda. pers onali (legge sulla privacy) Sql S erver e un attento studio di
S ec ondo: l’adeg u a m en e il
to con politiche per il loro uti l i z zo da ta wareh o u s ing per
rispetto delle disposizioni di m o lto res tri ttive. Ma non solo. Il l ’ es traz i one dei da ti qualita tivi
legge diventa più sicuro e ri s p etto delle norma tive az iendali aiutano anche a
veri fi cabile da qualunque perm ette di avere sempre le o s servare la complia n ce c on
a u to ri tà e orga n i smo di carte contabili in ordine e m inor fa ti ca.
certi fi caz i one della qualità dei facilita l’impresa che si rivo l ge
SCO PRI TUTTI
I DETTAGLI SU L SITO:
pm i . m ic ro s oft.com / p rogettopmi
IX
10. IL CASO/2 ILAPAK
Abbiamo
impacchettato i dati
C ome si confezionano i cioccolatini tutti uguali e messo a punto, per esempio, un sistema di
perfetti, con le nocciole al posto giusto che sporgono confezionamento sottovuoto delle pizze fresche,
dalla barretta in ugual misura e nella stessa evitando così la catena di distribuzione del grande
posizione? Con soluzioni tecnologiche che, per freddo e prolungando la vita utile del prodotto da
esempio, provvedono tramite ventosine robotizzate a pochi giorni a 4-5 settimane; oppure fornisce
prelevare, raddrizzare e inserire i cioccolatini lungo la soluzioni d’imbustamento immettendo gas inerte che
linea di confezionamento così che la carta argentata li prolunga la vita a carne, pasta fresca o formaggio.
renda identici l’uno all’altro. «Sono queste le richieste «Dove c’è da avvolgere vario materiale con una
che ci vengono dai clienti» dice Marco Masciadri, pellicola lì siamo noi» dice Masciadri. «Ogni anno
Group Information vendiamo in tutto il mondo circa 600 sistemi capaci
Cinque anni fa l’azienda Technology & di confezionare dagli 80-100 pezzi al minuto (buste a
O rganization Manager di tenuta ermetica per carne, pizza, pasta) ai 700-1.200
svizzera ha integrato Ilapak. «Noi li pezzi al minuto per le carte telefoniche o cioccolatini
le soluzioni informatiche. soddisfiamo sviluppando che non necessitano di tenuta ermetica».
Oggi ogni sede condivide macchine automatiche
che provvedono al COME ESSERE A TEATRO. Cinque anni fa Ilapak ha
le proprie informazioni. confezionamento cambiato radicalmente la propria architettura
E la creatività si fa processo. ottimale». i n f o rmatica di supporto: dalle soluzioni indipendenti
Ilapak è una piccola e isolate per ogni fabbrica e sede estera si è passati in
multinazionale industriale dal forte connotato breve a una soluzione uniforme con la scelta di
artigianale. La specializzazione produttiva nel Microsoft Dynamics Nav come soluzione di
packaging a film termoplastici risale a 40 anni fa; la Enterprise resource planning, Microsoft Office come
sede centrale è in Svizzera a Lugano e gli stabilimenti strumento per il Collaboration, l’adozione di Sql
produttivi sono a Nova Milanese e ad Arezzo. Le S e rver come database motore dei dati generati in
dimensioni, dunque, sono più vicine a una media azienda e di SharePoint come portale aziendale per la
impresa e non paragonabili alle multinazionali condivisione della documentazione, al collegamento
concorrenti. «Ma qui emerge la nostra di tutte le sedi in alta velocità mediante virtual private
specializzazione e uno dei fattori della nostra network. «Ogni fabbrica o sede commerciale ha una
competitività: ogni anno creiamo e brevettiamo propria soluzione, perché in molti casi non si può
soluzioni originali per aiutare i clienti a portare sul contare su larghezza di banda di comunicazione
mercato nuovi prodotti per nuovi mercati». Ilapak ha adeguata» dice Masciadri. «Oggi il data warehouse
Presenza
globale
Con un fattu rato 2006 di 150
milioni di fra nchi svi z zeri
(80 milioni di euro circa )
e 420 addetti, Ilapak ha
una presenza capillare nei mercati
di tu tto il mon d o. Ha 15 società
com m erciali contro l late
direttamente dal gruppo, le più
recenti in Cina, Brasile e Malesia.
MICROSOFT
11. A s in i stra, Ma rco
Ma scia d ri ,
respon sabile It, con
Lu c ia S ottile
no
(a destra) diretto re
generale e
pres i d ente della
I lapak di Luga n o.
di Lugano riceve i dati dai database delle sedi. Su decisivo, oltre alla multiterritorialità di Microsoft
questi abbiamo utilizzato la modellazione fornita dal Dynamics Nav, poiché qui decidiamo le cose che
s e rvizio di analisi di Sql per fornire una reportistica sono da fare ma, nella implementazione in periferia, è
specifica a ogni funzione dirigenziale aziendale». il partner cinese di Observing che dialoga in cinese
Centralmente si possono vedere lo stato delle col mio partner locale». Due i momenti cardine della
vendite, quello dell’avanzamento delle commesse, la nuova strategia It: l’adozione di SharePoint e gli
situazione del cash flow. «Secondo il ruolo» aggiunge strumenti di Business intelligence. «Il vertice
Masciadri «filtriamo i dati e li forniamo al presidente, aziendale appoggia l’innovazione It» afferma
al direttore finanziario e al magazziniere che ha Masciadri. «Abbiamo impiegato un po’ per abituare
bisogno di sapere lo stato della movimentazione dei gli utenti e trasferire le informazioni sparse nel portale
ricambi che, per noi, è un fattore essenziale del SharePoint che oggi conta su 50 gigabyte di dati.
s e rvizio al cliente. L’utente sta come a teatro: Ora, però, il product manager o l’agente che ha
vede la scenografia di sintesi delle informazioni bisogno di sapere se e come abbiamo risolto il
che gli servono, ma non sa nulla di quanto accade problema dell’imbustamento della mozzarella, per
dietro le quinte». esempio, cerca nelle informazioni presenti in
Della squadra informatica di Masciadri fanno parte SharePoint, si connette col collega che ha seguito
un paio di addetti al networking, due per il controllo quel progetto, apprende i nostri fattori vincenti e si
del ciclo di vita dei processi, uno per la gestione presenta al cliente più preparato. Giorno dopo giorno
ordini e uno per assistere gli utenti sul gestionale. sento, dalle continue richieste di nuove informazioni
«Ci siamo avvalsi di ottimi collaboratori esterni del che mi arrivano dagli utenti, che anche la Bi sta
partner Microsoft Observing di Cernusco sul entrando nell’utilizzo quotidiano. Per continuare a
Naviglio, nel Milanese, che fa parte di un network crescere dobbiamo puntare sulla creatività e sul
internazionale» continua Masciandri. «Per me è stato miglioramento dei processi interni».
Nelle im m agini a
s in i stra, alcuni im p ia nti
produttivi di Ilap a ck, la
società svi z zera che si
sta fa cendo certifica re
la qualità dei suoi
p ro cessi di Info rm ati on
tech n o l ogy da Ern st &
Yo ung. A d estra,
i pro d otti con fez i on ati
con pellico l e
term o p la stiche
d e l lasocietà svi z zera .
XI
12. TECNOLOGIA/1 SQL SERVER
Leggere l’impresa
L o dicono molte ricerche sulle migliori pratiche
organizzative: le imprese dove si lavora meglio sono
quelle nelle quali ognuno sa qual è il proprio posto
nell’ingranaggio dell’organizzazione.
Tra le modalità più recenti per rendere tutti più
partecipi nell’organizzazione aziendale c’è la
diffusione degli strumenti di Business intelligence
(Bi), ovvero delle informazioni salienti che aiutano a
orientare le proprie azioni nel modo più efficiente
verso gli scopi aziendali. Storicamente, la Bi è stata
diffusa in azienda nei reparti che hanno più bisogno
di controllare le leve del denaro, ovvero gli
amministrativi e i finanziari,
Semplice come Excel, che avevano prima d’altri
solido come un data necessitàneire e correggere
d’interve
possibilità
base relazionale. La eventuali errori per il
nuova soluzione di business. Poi, la tecnologia
della Bi ha trovato anche
Microsoft incrocia le altri settori come fruitori
informazioni. Vitali importanti: i responsabili
per il manager. commerciali e di marketing
hanno potuto, grazie ai
cruscotti grafici di sintesi, conoscere meglio il
successo geografico di certe politiche di vendita o di
comunicazione oppure misurare e confrontare le
performance di vendita di settori merceologici o di
agenti commerciali. E così via.
La Bi è diventata sempre più diffusa. Ma con gli
strumenti disponibili sul mercato, tali progetti di
diffusione sono stati utilizzati quasi esclusivamente
dalle funzioni più alte nella gerarchia organizzativa.
Qui è intervenuta Microsoft con la propria scelta
strategica: anche la Business intelligence, come
elemento importante per accrescere la produttività
Bam,
un cruscotto Se fin i sce la benz ina si accende
la spia e suona un
al solito, che qualche fa tto
eccez i onale ri ch iede un
a p parentem ente sembra
s o la m ente qualita tivo.
in azienda av vertim ento. Perché non avere
q u a l ch c o sa di simile anche
e
d entro l’az ien da? Un c ru sc o tto
immedia to intervento? La
risposta a ques to ques i to sono
le soluzioni di Business Activity
A l la base di ques to
rag i onamento, che è inu ti l e
nascon d erselo sta muovendo
che in d i ch ai res p on sabili
i Monitoring (Bam), che servon o solo ora i primi passi tra i
d’area e su su, fin o ad affermare in az ienda un ma nager delle piccole e medie
all’amministra to re delega to, sano principio: per ca p i re come imprese, sono i Key
con differenti livelli di sintesi e vanno le c o se, serve misurarle e Performance Indicator (Kpi) che
di segnali d’allarm e, che è in occ o rre trovare il modo di p o s s ono aiutare appunto a
c o rso un imprevi s to, che c’è rendere con frontabile e com parare anche info rmaz i on i
q u a l ch c o sa che non va c om e
e num erico anche ciò ch e e non solo da ti num erici. Nel
MICROSOFT XII
13. con il database
aziendale, non è affare che si debba restringere a ha prestazioni da software da grande impresa ma è
pochi. Anzi, quanto più l’informazione accurata compresa anche nelle versioni Sql funzionanti nei
permea tutte le funzioni dell’organizzazione tanto server delle piccole e medie imprese. È grazie a
più le decisioni saranno rapide e si risponderà in queste e altre capacità di filtro e ripulitura dei dati che
modo più efficace alle mutate esigenze del mercato. E i servizi di analisi (Analysis Services) possono essere
lo strumento che più tradizionalmente viene molto più efficaci nel fare il cosiddetto data mining,
utilizzato per pescare da una massa indistinta di dati ossia analizzare i dati con precisi criteri di selezione
numerici i grafici che indicano le tendenze e gli per scovare correlazioni lì dove sarebbero richieste
scostamenti è proprio Excel che, nella più recente diverse giornate di lavoro per estrarli manualmente.
versione in Microsoft Office 2007, ha incrementato Gli algoritmi utilizzati sono quanto di più sofisticato
in modo considerevole proprio la facilità di e con nomi esoterici: analisi bayesiane, associative, di
manipolazione dei dati per favorirne una lettura sequenze di clustering, temporali, di reti neurali,
rapida e intelligente. regressive logistiche o lineari.
Insomma, è grazie a queste capacità analitiche che si
COSTRUIRE UN CUBO DI DATI. La chiave di volta, però, di possono costruire i cosiddetti cubi di dati: l’incrocio
un qualsiasi sistema di Business intelligence è il di tre serie di dati che permettono di evidenziare
database che raccoglie e conserva in unica copia i entità business, calcoli e metriche diverse. Dopo aver
dati aziendali e li tiene sempre in ordine. Qui il elaborato tutti i dati, lo strumento del Reporting
successo di Sql Server è la dimostrazione che anche Services di Sql fornisce al manager il confronto di
la piccola e media, grazie proprio all’uso del database quanto l’analisi ha evidenziato rispetto ai Kpi, i Key
Sql, ha in casa il motore per governare con maggiore performance indicator che costituiscono il raffronto
oculatezza le proprie informazioni. Senza la con le aspettative del budget, o della media del
necessità di aggiungere altro, dentro Sql Server sono settore, o del dato storico. La visualizzazione del
c o m p rese due tipologie di servizi: quelli per fare report è simile a quanto l’utente è abituato a vedere
l’analisi e la modellizzazione dei dati e quelli per con Excel. La differenza sostanziale, però, è che lo
generare automaticamente rapporti che scorecard, ovvero il grafico a colori, mette in risalto i
sottopongono al lettore solo i fenomeni importanti fenomeni eccezionali, nel caso del report di Sql è
nascosti dentro i dati del database. direttamente connesso con i dati del data warehouse
Tra le prerogative più apprezzate dagli sviluppatori di e non ai dati del disco fisso del pc dell’utente. Con
applicazioni è, anzitutto, il fatto che Sql è l’ideale per una operazione di drill down, ossia di
integrare dati da database disparati e costituire il data approfondimento del dato eccezionale letto sul
warehouse, vale a dire la sommatoria di tutte le grafico, si può accedere ai dati che lo hanno generato.
informazioni essenziali risucchiate dalla periferia e Semplice all’uso come Excel ma con la solidità d’un
da altre applicazioni e sistemi anche non Microsoft. database relazionale, com’è Sql, che fa accedere tutti i
Questa funzione di Extract transform and load (Etl) manager alle stesse informazioni di base.
ventaglio di tecn o l og ie pro p o s te sign i fi cato è Mi c rosoft Offi ce p erforma n ce delle vendite, per
da Microsoft per la Business Bu s in ess Scorecard Ma nager esem p i o.
intelligence, il prodotto che più 2 0 05. Un progra m ma che molte Al contrari o, la parte più
di altri è es p res sa m ente vo lte viene interpreta to solo intelligente di Business
p rogetta to per disegnare come c omodo e facile Scorecard Manager è pro p rio la
m o d elli di valutaz i on e, produtto re di ta b el l in e ca pa c i tà di com p o rre, dai da ti
a ttingere ai da ti dei c ubi Ola p num eri che (score card) o di dei cubi, quegli indica to ri di
( O n l in A na l y ti cal Proces s ing)
e colora ti s s im cru sc o tti
i p restaz i oni (Kpi) ch e
p re d i s p o s ti c on Sql S erver 2005 (d a s h b o a r d) con tanto di d iversa m ente non sarebb ero né
A nalysis S ervi ces nel data semafo ri verdi e rossi, oppure di es tra tti dai da ti grezzi az iendali
warehouse e ren d erli espliciti in colorare appro p ria ta m ente una né vi s ibili e quindi fru ibili con
im mag ini dall’immedia to ma p pa ge ogra fi ca con le grande semplicità.
SCO PRI TUTTI
I DETTAGLI SU L S I TO :
pm i . m ic ro s oft.com / p rogetto pm i
XIII
14. IL CASO/3 FONDERIE OFFICINE MECCANICHE TACCONI
Una colata di
innovazione L’implementazione dei sistemi
N on c’è niente da aggiungere: «Il rosso che informatici ha permesso
lampeggia, gli schizzi di metallo fuso e i fiumi delle all’azienda umbra di monitorare
colate di ghisa rievocano, nelle Fonderie Tacconi,
l’immagine di un vulcano in piena attività». Questa è
i suoi livelli di produttività.
la prima frase che dal sito web presenta la Fonderie In Italia e in Romania.
Officine Meccaniche Tacconi di Assisi, tra le più
importanti realtà produttive metalmeccaniche portare a errori di fusione invisibili ma tragici: cricche
siderurgiche del Centro Italia. Qui vengono realizzati interne, dimensioni dell’involucro errate, e via di
il 30% dei turbo-charger per auto al mondo oltre a questo passo. Ecco, dunque, che alla Tacconi amano
collettori di scarico, supporti per sospensioni e altri affiancare il cliente fin dalle prime fasi della
particolari. Il settore automobilistico è infatti l’ambito progettazione del pezzo così da far presente anche ai
produttivo privilegiato dall’azienda che, oltre alla progettisti, grazie all’esperienza che solo un fonditore
fabbrica di Santa Maria degli Angeli, ai piedi della può avere, quali forme evitare perché suscettibili di
collina di Assisi (Perugia), ha da poco avviato un problemi in fase di fusione. Una integrazione che si
nuovo stabilimento in Romania. realizza sin dal momento della condivisione dei
La data delle prime colate risale al 1962 e la famiglia disegni delle forme sui computer dedicati al Cad
Tacconi ha pian piano scalato i gradini del successo (Computer aided design) e alla simulazione.
con salti che hanno portato l’azienda dai 3,7 milioni
di euro di fatturato del 1989 agli attuali 60 milioni di DAL DESIGN ALLA FONDERIA. Con l’espansione delle
euro con 300 addetti, processi e certificazione di attività oltre confine, Pietro e Luca Tacconi,
qualità internazionali. L’innovazione tecnologica, consiglieri delegati della famiglia alla conduzione
infatti, è una costante nell’azienda umbra. dell’impresa, hanno puntato su nuovi strumenti che
Fondere, per quanto mestiere antico, non è cosa consentissero ai manager di controllare ogni aspetto
semplice: il metallo fuso di ghisa, con le aggiunte di sia della produzione sia della gestione dell’impresa. Il
altri metalli e composti secondo la produzione da sistema di Enterprise resource planning (Erp) in uso
realizzare, entra nella forma «in terra a verde» e man in azienda non era sufficiente a tenere sotto controllo
mano raffredda. Se la forma non è progettata con i lavori della fonderia e, soprattutto, a considerare il
ogni cura, il naturale restringimento del metallo può nuovo stabilimento romeno rendendo semplice
Da Assisi
alla Romania
Le Fonderie Officine Meccaniche Tacconi
di Assisi producono il 30% dei turbo-
charger per auto ven d u ti nel mondo.
La società è stata fon d ata nel 1962
d a l lafa m i g l iaTacconi. L’azienda oggi
sviluppa un fattu rato di 60 milioni di euro
e ha da poco avviato uno stabilimento
in Romania.
Stefano Rossi, partner Mic ro s oft
I sta nte e con s u l ente delle Fon d eri e
Tacconi nello sviluppo
d e l laBu s in ess inte l l i ge .
nce
MICROSOFT XIV
15. Qualità da manuale
Tre le soluzioni tecnologiche integrazione di informazioni da
implem entate alla Fom Tacconi c’è ogni reparto, oggi ha un quadro
il controllo qualità: su SharePoint continuo sulle fasi produttive, lo
Server è reso disponibile il stato delle scorte, le lavorazioni
«manuale di qualità» con dei fornitori. Conclude Filippo
informazioni di prodotto e Scarponi: «Abbiamo ottenuto la
processo, una gestione automatica certezza dei tempi di consegna e la
delle versioni dei documenti e rintracciabilità dei componenti
l’integrazione con il sistema di prodotti, con una riduzione dei
messaggistica. Informazioni che tempi di collaudo e la garanzia di
nello stesso istante diventano non inviare ai clienti dei pezzi che
patrim onio comune dell’intero non rispondono ai nostri standard
management che, con questa di qualità».
collaborazione consentiti da Microsoft Exchange
Server 2003 e a un nuovo sistema di autenticazione
degli utenti. In questo modo le funzionalità di
reporting sono state estese a diversi livelli
dell’organizzazione ma nella garanzia del pieno
rispetto e protezione dei dati sensibili. Attualmente i
conoscere lo stato delle cose per poter rapidamente nuovi strumenti di gestione documentale e di
decidere e agire. La scelta proposta da Filippo Business intelligence sono utilizzati da 30 utenti, dai
Scarponi, responsabile controllo di gestione e It, di capire p a rt fino ai livelli direzionali.
o
utilizzare Microsoft Sql Server come motore di «Il consolidamento delle nostre basi di dati e
database che interagisse con il gestionale da una l’adozione dei nuovi strumenti di analisi hanno
parte e con gli altri sistemi di reparto dall’altra, dal reso disponibili informazioni già presenti in
design alla fonderia. Grazie alla consulenza del azienda, ma che risultavano impossibili da
partner Microsoft Istante, nella persona di Stefano utilizzare per il supporto decisionale» dice
Rossi, è stato così avviato un progetto di Content Scarponi. «Con questo progetto abbiamo eliminato
management system e di Business intelligence. le operazioni manuali che rendevano inefficienti le
La chiave di volta della nuova architettura è da una attività di controllo, ottenendo una elevata rapidità
parte l’utilizzo delle Analysis Services e dei di analisi dei dati. Oggi il management ha una
Reporting Services del nuovo Microsoft Sql Server visione completa dei livelli di produttività degli
2005. Grazie alle sofisticate tecnologie di data stabilimenti e dei singoli reparti».
mining, di estrazione dati e modellazione di cubi Grazie all’utilizzo di Key perf o rmance indicator, i
Olap (Online analytical processing) dei servizi di dati che vengono dai sistemi robotizzati della
analisi è stato semplice predisporre dei report di fonderia forniscono un immediato quadro generale
sintesi da distribuire in azienda. Qui le altre due della produzione e delle perf o rmance aziendali, sia
tecnologie Microsoft che hanno aiutato sono state sulle singole commesse sia a livello di reparto.
SharePoint Server, l’ambiente di condivisione di Come sempre sotto controllo sono i dati di
documenti che utilizza la semplice tecnologia dei avanzamento delle lavorazioni e gli scostamenti
p o rtali intra aziendali, assieme agli strumenti di rispetto alla pianificazione.
Nelle immagini, alcune
fasi della pro d u z i one
e lavo raz i on e
d e l l ’ a cc ia nella
io
Fon d eria di Sa nta Ma ria
degli A ngeli, vic ino
a Perugia, sede sto rica
della Fon d eria Ta cconi.
Attraverso un database
gesti onale, i pro ces s i
p ro d u ttivi son o
integ rati tra loro,
ren d endo dispon ibili
info rm az i oni utili
al supporto dec i s i onale.
XV
16. TECNOLOGIA/2 EXCEL
Filtri e colori in tabella
Lo storico foglio di calcolo evolve verso funzioni e comandi ancora
più semplici da utilizzare. Tenendo sotto controllo i dati aziendali.
G ran parte della prima informatizzazione delle critiche in rosso. Allo stesso modo la nuova
piccole imprese italiane ha avuto un programma Formattazione delle tabelle: basta scorrere il menu
software che ha funzionato da levatrice e e la tabella alterna i colori delle righe secondo il
addestratore nel governo dei numeri aziendali: Excel. cromatismo che più piace, evidenzia le colonne per
Facile, duttile, guidato nell’impostazione delle poterle seguire senza difficoltà fino in fondo. Niente di
f o rmule, Excel ha costituito per professionisti e rivoluzionario rispetto a quanto possibile prima con
amministratori la palestra per manipolare tabelle di un foglio di Excel, solo che ora è una funzione
base per estrarne grafici delle tendenze, degli automatica così facile da usare che non bisogna far
scostamenti, delle prestazioni aziendali. La più niente a mano: c’è e la si usa.
recente versione di Microsoft Office System 2007 ha
rivisitato soprattutto INFORMAZIONI AGGIORNATE. Altra funzione è quella dei
l’interfaccia e la «Filtri» che includono o escludono categorie
sistemazione dei comandi p a rticolari di dati che non si vogliono considerare
degli applicativi più diffusi nella simulazione che si sta svolgendo. Excel, in
come Word, PowerPoint e sostanza, è diventato uno strumento ancor più
ovviamente Excel, semplice e i manager responsabili di funzione
rendendo le funzioni ancor possono controllare i dati salienti di cui sono
più facili da utilizzare. responsabili e, senza chiedere niente a nessuno,
Tra le novità p e rm ette loro di capire meglio ciò che si sta facendo e
immediatamente dove intervenire. Un’obiezione, però, si potrebbe
disponibili nel menù ribattere che se ogni manager fa le simulazioni che gli
principale di Excel, per pare, alla fine ognuno si disegna uno scenario che non
La nuova
interfa cc ia
esempio, c’è la funzione «Formattazione ha più relazione con i dati reali dell’azienda. Se, però,
di Excel Condizionale» che risulta di aiuto per chi vuole dare il database aziendale ha i dati reali dell’impresa filtrati
è sta ta un senso logico a una grande e composita tabella e riallocati in un data cube di Sql Server Analysis
rivi s i tata piena di cifre e colonne. La Formattazione S e rvices ed Excel attinge a questi come strumento di
nell’ultima
Condizionale consente di chiedere al programma di visualizzazione e simulazione, l’integrità e unicità dei
vers i on e
di Mi c rosoft evidenziare in un lampo, con un simbolino grafico dati dell’azienda viene preservata. Se, addirittura,
Offi ce System (una freccia in su o in giù, una luna piena o del tutto vengono predisposti template non modificabili di
2007. nera, per esempio) a fianco dei numeri, i dati della Excel, tutti i manager avrebbero le informazioni
tabella che si discostano da un valore prestabilito. comuni uniche e sempre aggiornate. Un fattore
Così è un gioco da ragazzi capire se i dati di vendita si importante per la diffusione della conoscenza e per
colorano in maggioranza di verde o vi sono aree incrementare la produttività personale e dei reparti.
Il giro
del mondo Se si vuole c om un i care con un
colpo d’occhio i da ti di vendita
da fare. Ora, invece, Microsoft
MapPo int si integra
vi s iva m ente. La più recente
versione di MapPo int ha infin e
in un clic reg i on per reg i on e, magari
e
com pararli con i da ti
d em ografici di base, non c’è
perfetta m ente con Microsoft
Offi ce Sy s tem 2007 e perta nto si
collega c on le in fo rmaz i oni e i
a m p l ia toil num ero di Pa es i
censiti e ora sono dispon ibili le
mappe com p l ete e dettag l ia te
niente di meglio ch e gra fici di Excel di 16 naz i oni mondiali e di
visualizzare diretta m ente una contestualizzandoli tu tta Eu ro pa. Esportare, in fin e,
cartina ge ografica che man diretta m ente sulla carta i da ti nei documenti di Offi ce o
mano mette a fuoco l’area ge ografica. n elle presentaz i oni è semplice.
ge ografica di cui par lare. Le analisi di Bu s in es s Come sfog l iare un
Tu tto ciò, fino a non molto intelligen ce, quindi, diventano ma p pa m on d o.
tempo fa, era molto complica to ancora più effi caci anch e
SCO PRI TUTTI
I DETTAGLI SU L SITO:
MICROSOFT XVI
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