MILeS2015 | Milano - Impresa, Lavoro e Società 2015
Viene presentata un'analisi multidimensionale della qualità del lavoro in Europa applicando una Self-Organizing Map a una serie di indicatori tratti dalle wave 2005 e 2010 della European Working Condition Survey (EWCS). Le variabili utilizzate fanno riferimento a otto dimensioni della qualità del lavoro: esposizione a fattori di rischio per la salute; esposizione a fattori di affaticamento; intensità del lavoro; autonomia e partecipazione dei lavoratori; competenze e formazione; conciliazione tra vita e lavoro; adeguatezza della retribuzione; ambiente relazionale. L'approccio proposto rappresenta una tecnica innovativa di proiezione e di raggruppamento dei dati che consente di preservare la multidimensionalità in modo più appropriato rispetto agli indici sintetici. Tale approccio permette di tener conto della miglior copertura possibile delle dimensioni di qualità del lavoro presenti in letteratura e, al tempo stesso, il maggior contenimento di osservazioni mancanti, selezionando un insieme di 33 variabili riconducibili alle otto dimensioni della qualità del lavoro e quindi all’individuazione di quattro forme multidimensionali della qualità del lavoro.
MILeS2015 | Milano - Impresa, Lavoro e Società 2015
Negli anni di congiuntura economica sfavorevole, soprattutto tra il 2009 e il 2013, il mercato del lavoro in Italia ha subito dei cambiamenti sia in termini di partecipazione (quantità) sia in relazione alla qualità dell’occupazione. A partire dalla Rilevazione sulle forze di lavoro, l'obiettivo è analizzare l'andamento dei principali indicatori nel periodo 2008-2014, nonché approfondire alcuni aspetti connessi alla qualità del lavoro e al benessere dei lavoratori. A livello territoriale, l'analisi sarà svolta confrontando gli andamenti dell'Italia con quelli del Nord e della Lombardia, al fine di evidenziare i punti di forza e di debolezza di questa regione in relazione sia ai livelli degli indicatori sia alla reazione al periodo di crisi di questi ultimi anni.
MILeS2015 | Milano - Impresa, Lavoro e Società 2015
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Il metodo Cesvor per la valutazione rischio stress lavoro-correlatoCarlo Bisio (1000 +)
Vengono descritte le principali caratteristiche del metodo per la valutazione preliminare obiettiva della valutazione del rischio stress lavoro-correlato di Cesvor.
Il metodo è stato messo a punto negli anni e in base alle esperienze fatte in campo, oltre che sulla base della più accreditata letteratura internazionale sullo stress e i fattori psicosociali di rischio.
Corso dedicato ai benefici per la sicurezza e salute ottenibili attraverso l'implementazione della filosofia Lean Thinking e gli strumenti Lean (OPL, Spaghetti Chart, 3M per l'analisi delle postazioni di lavoro, 6S, TPM, ....)
Presentazione a supporto dell'intervento di Laura Cutaia, UNI, Presidente UNI/CT 057 “Economia circolare” al webinar "LA SPECIFICA TECNICA UNI/TS 11820 PER LA MISURAZIONE DELLA CIRCOLARITÀ" del 29 novembre 2022
S. Corradini, L. Martinez, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: L'inclusione lavorativa: il panorama nazionale e l'esperienza dell'Istat
Titolo: La condizione occupazionale delle persone con disabilità
L. Lavecchia, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: Il quadro informativo per il Green Deal: sviluppi e domanda informativa per le questioni energetiche
Titolo: La misura della povertà energetica in Italia
V. Buratta, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: La strategia dei dati: l’iniziativa europea e la risposta nazionale
Titolo: Il ruolo dell'Istat nella Strategia Nazionale ed Europea dei Dati
E. Fornero, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: Gender statistics by default: il cambiamento di paradigma nelle statistiche e oltre
Titolo: Illusioni, luoghi comuni e verità nella lotta alle disparità di genere
A. Perrazzelli, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: Gender statistics by default: il cambiamento di paradigma nelle statistiche e oltre
Titolo: Qualità di genere per sostenere la crescita
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Analisi multidimensionale della qualità del lavoro in Europa: un approccio innovativo | Mario Lucchini
1. Analisi multidimensionale della qualità del lavoro in
Europa: un approccio innovativo
Mario Lucchini
Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale
Università degli Studi di Milano Bicocca
ISTAT | MILeS2015 | Milano - Impresa, Lavoro e Società 2015
Milano | 2 ottobre 2015 | Camera di Commercio di Milano - Sala Consiglio
In collaborazione con:
2. Con questo studio ci poniamo l’obiettivo di studiare la qualità del
lavoro in Europa, utilizzando un approccio ‘realmente’
multidimensionale, in grado di ovviare alle criticità degli approcci
standard basati su indici sintetici.
Per qualità del lavoro intendiamo una condizione che comporta:
-benessere fisico,
-benessere psicologico,
-realizzazione di sé,
-mantenimento di uno standard di vita accettabile,
-conciliazione tra vita lavorativa e impegni familiari/sociali
Obiettivo
3. Gli indicatori di qualità del lavoro”
• L’attenzione verso la qualità del lavoro è in ampia misura riconducibile alla
“Strategia di Lisbona” lanciata dall’Unione Europea, che poneva tra i suoi
obiettivi la creazione di posti di lavoro di qualità,
• Nel 2001 sono stati individuati gli “indicatori Laeken” che considerano le
seguenti dimensioni di qualità del lavoro:
– Qualità intrinseca,
– Competenze,
– Apprendimento e carriera
– Uguaglianza di genere,
– Salute e sicurezza,
– Flessibilità e sicurezza dell’occupazione,
– Inclusione ed accesso al mercato del lavoro,
– Organizzazione del lavoro e conciliazione vita-lavoro ,
– Dialogo sociale e coinvolgimento dei lavoratori,
– Pari opportunità e discriminazione,
– Performance economica e produttività.
4. Oltre l’approccio standard
• L’approccio standard allo studio della qualità del lavoro
si basa su indici sintetici che combinano un certo
numero di dimensioni/indicatori entro un vettore che
non riesce a preservare la multidimensionalità in modo
appropriato.
• European Job Quality Indexè un indice sintetico che
si basa su sei dimensioni, che hanno lo stesso peso:
salario, forme di occupazione non standard;
conciliazione vita-lavoro; condizioni di lavoro e
sicurezza; opportunità di formazione e carriera;
rappresentanza degli interessi collettivi (Leschke et al.
2008).
• Tale indice considera i valori medi per paese.
5. Un approccio innovativo
• Il nostro obiettivo è implementare una tecnica
innovativa di cluster e proiezione (SOM)
tramite cui intercettare segmenti omogenei di
soggetti in riferimento ad un complesso
multidimensioale di indicatori di qualità del
lavoro, senza dover pesare tali indicatori e
collassarli entro un indice sintetico.
6. Dati e variabili
• I dati provengono dall’ondata 2005 e 2010
dell’European Working Conditions Survey
(EWCS).
• Si tratta di un’indagine condotta dalla
European Foundation for the Improvement
of Living and Working Conditions
(Eurofound)
• L’analisi comparativa verrà effettuata su
19 Paesi europei
7. n. obs per Paese
Freq. Percent Cum.
Czech rep. 707 2,78 2,78
Denmark 1.679 6,61 9,39
Germany 1.833 7,22 16,61
Estonia 1.931 7,6 24,21
Spain 872 3,43 27,65
France 1.836 7,23 34,87
Ireland 2.643 10,41 45,28
Italy 862 3,39 48,67
Cyprus 1.265 4,98 53,65
Netherlands 953 3,75 57,41
Austria 943 3,71 61,12
Poland 774 3,05 64,17
Portugal 1.197 4,71 68,88
Slovenia 527 2,07 70,95
Finland 2.284 8,99 79,94
Sweden 967 3,81 83,75
Uk 1.861 7,33 91,08
Bulgaria 863 3,4 94,48
Croatia 1.403 5,52 100
Total 25.400 100
8. Dimensioni e indicatori di qualità del lavoro
• Seguendo un criterio che consentisse la
miglior copertura possibile delle
dimensioni di qualità del lavoro presenti in
letteratura e, al tempo stesso, il maggior
contenimento di osservazioni mancati, è
stato selezionato un insieme di 31 variabili
riconducibili a otto dimensioni della qualità
del lavoro.
9. Esposizione a fattori di rischio per la salute
alpha = 0,8197
Q23: Il lavoro implica esposizione a:
Vibrazioni Mai (1) … Sempre (7)
Rumori Mai (1) … Sempre (7)
Temperature alte Mai (1) … Sempre (7)
Temperature basse Mai (1) … Sempre (7)
Respirare vapori, fumi, polveri Mai (1) … Sempre (7)
Respirare solventi Mai (1) … Sempre (7)
Contatto con sostanze chimiche Mai (1) … Sempre (7)
Fumo passivo Mai (1) … Sempre (7)
Contatto con materiali infettivi Mai (1) … Sempre (7)
Q66: Ritiene che la salute sia minacciata dal suo lavoro 0/1
10. Esposizione a fattori di affaticamento
fisico
alpha = 0,6773
Q24: In che misura il lavoro implica:
posizioni dolorose Mai (1) … Sempre (7)
sollevare o spostare persone Mai (1) … Sempre (7)
Trasportare carichi pesanti Mai (1) … Sempre (7)
Stare in piedi Mai (1) … Sempre (7)
Movimenti ripetitivi Mai (1) … Sempre (7)
11. Intensità
di lavoro
Q45: Il suo lavoro comporta:
Ritmi molto elevati Mai (1) … Sempre (7)
Tempi ristretti Mai (1) … Sempre (7)
Q46:Il ritmo di lavoro dipende da:
Richieste di clienti, passeggeri, alunni,
pazienti 0/1
Q51: Descriva la sua situazione lavorativa
Ha tempo a sufficienza per completare il
lavoro
Mai (1) …
Sempre(5)
12. Autonomia e partecipazione
Q50: In grado di scegliere o modificare:
L'ordine dei compiti 0/1
I metodi di lavoro 0/1
Il ritmo e la velocità di lavoro 0/1
Q51: Descriva la sua situazione lavorativa
Può prendere una pausa quando desidera Mai (1) … Sempre(5)
Nel lavoro può applicare le sue idee Mai (1) … Sempre(5)
13. Comptenze e formazione
Q61: Negli ultimi 12 mesi:
Formazione pagata dal datore di lavoro 0/1
Formazione sul lavoro 0/1
Q60: Le mie competenze corrispondono ai miei compiti 0/1
Q49: La sua attività comporta:
Apprendimento di nuove cose 0/1
14. Conciliazione vita-lavoro
Q41: I suoi orari di lavoro
si conciliano con impegni famiiari Per niente (1) … Molto bene (4)
Adeguatezza retribuzione
Q77: Rispetto al suo lavoro
Sono ben pagato per il lavoro che faccio Forte disaccordo (1) … Forte accordo (5)
Ambiente relazionale
Q77: Rispetto al suo lavoro
In questa organizzazione mi sento a casa Forte disaccordo (1) …Forte accordo(5)
15. • Self Organizing Map
• Una Self Organizing Map (SOM), è una tecnica di cluster non supervisionata.
• Più nello specifico, una SOM è una rete neurale artificiale (vector quantiser) che
realizza una mappatura topologica di uno spazio multidimensionale di vettori di
input X su uno spazio bidimensionale di output (una griglia o lattice rettangolare),
che si costituisce di nodi o unità – ciascuna delle quali esprime un particolare
vettore prototipico o modello.
• In una SOM addestrata in modo appropriato, ciascun vettore di input o
osservazione sarà assegnata all’unità di output k (k=1,….,m). Ciascuna unità di
output è espressa da uno specifico vettore di pesi che appartiene allo stesso
spazio di coordinate dei vettori di input.
• I vettori di input possono essere sistematicamente comparati con i vettori di pesi, e
ciscuna osservazione i può essere assegnata in modo appropriato alla sua best
matching unit , ovvero all’unità di output con il vettore di pesi più simile al vettore
di input (di solito di usa la distanza euclidea per valutare la distanza/similarità tra i
vettori).
• Ciascun nodo può essere considerato come un polo di attrazione, specializzato
nel riconoscere osservazioni specifiche che possiedono certe combinazioni di
attributi.
• ‘Topology-preserving’ significa che, quando una SOM è addestrata in modo
appropriato, le unità che sono vicine nello spazio di output sono anche vicine nello
spazio di input..
23. Esposizione a fattori di rischio
per la salute
c3 c2 c1 c4
6,80 6,45 4,34 3,67 Esposizione a vibrazioni
6,56 5,95 3,76 3,50 Esposizione a rumori
6,71 6,18 4,74 4,33 Esposizione a temperature alte
6,67 6,18 5,03 4,65 Esposizione a temperature basse
6,85 6,58 5,05 3,58 Respirare vapori fumi polveri
6,91 6,72 6,15 4,19 Respirare solventi
6,85 6,37 6,04 3,71 Contatto con sostanze chimiche
6,73 6,40 5,90 5,34 Fumo passivo
6,86 6,23 6,48 4,97 Contatto con materiali infettivi
1,92 1,68 1,43 1,37 Ritiene che la salute sia minacciata dal lavoro
24. Esposizione a fattori di
affaticamento fisico
c3 c2 c1 c4
6,22 4,76 3,50 3,10 Posizioni dolorose
6,80 6,28 6,65 6,10 Sollevare o spostare persone
6,58 5,55 4,15 3,61 Trasportare carichi pesanti
4,94 2,99 2,46 2,02 Stare in piedi
5,16 3,50 2,70 2,49 Movimenti ripetitivi
25. Intensità di lavoro
c3 c2 c1 c4
5,23 3,81 3,11 3,30 Il lavoro comporta ritmi molto elevati
4,94 3,97 3,18 3,25 Il lavoro comporta tempi ristretti
1,31 1,23 1,42 1,32
Il ritmo di lavoro dipende da clienti, passeggeri, alunni,
pazienti
4,17 3,77 3,58 3,85 Ha tempo a sifficienza per completare il lavoro
26. Autonomia e partecipazione
c3 c2 c1 c4
1,82 1,62 1,34 1,76 In grado di scegliere o modificare l'ordine dei compiti
1,80 1,64 1,39 1,78 In grado di scegliere o modificare i metodi di lavoro
1,82 1,62 1,44 1,79
In grado di scegliere o modificare il ritmo e la velocità di
lavoro
2,92 2,25 1,97 2,73 Può prendersi una pausa quando lo desidera
3,09 2,57 2,21 3,06 Nel lavoro può applicare le sue idee
27. Competenze e formazione
c3 c2 c1 C4
1,40 1,34 1,23 1,37
Negli ultimi 12 mesi formazione pagata dal datore
di lavoro
1,36 1,36 1,26 1,36 Negli ultimi 12 mesi formazione sul lavoro
1,58 1,55 1,57 1,49 Competenze corrispondono ai compiti
1,78 1,69 1,59 1,81 Il lavoro comporta apprendimento di nuove cose
28. Conciliazione vita-lavoro
Adeguatezza retribuzione
Ambiente relazionale
c3 c2 c1 c4
3,33 2,96 2,75 2,97 Gli orari di lavoro si conciliano con impegni familiari
3,39 2,76 2,68 2,80 Sono ben pagato per il lavoro che faccio
4,06 3,64 3,22 3,58 In questa organizzazione mi sento a casa
29. Cluster 3
• Il macro-cluster 3 rappresenta il raggruppamento che si distingue
per la miglior qualità del lavoro (49%). Bassa è esposizione a fattori
di rischio per la salute, basso l’affaticamento fisico, bassa l’intensità
di lavoro, alta l’autonomia/partecipazione, elevata l’opportunità di
ricevere formazione e acquisire competenze, elevata è la
retribuzione e la soddisfazione verso l’ambiente relazionale
30. Cluster 2
• Il macro-cluster 2 rappresenta una variazione del cluster 1 (32%),
per quanto riguarda la bassa esposizione a fattori di rischio per la
salute, il basso affaticamento fisico e l’intensità di lavoro
medio/bassa.
• Se ne distingue per una minor autonomia e partecipazione, una
minor opportunità di formazione/partecipazione, una retribuzione più
bassa, una più difficile conciliazione vita-lavoro e una minor
soddisfazione verso l’ambiente relazionale
31. Cluster 4
• Il macro-cluster 4 rappresenta un raggruppamento che si distingue
per una bassa qualità del lavoro (7%). Alta è l’esposizione a fattori di
rischio per la salute, elevato è l’affaticamento fisico e l’intensità di
lavoro.
• In aggiunta bassa è l’autonomia/partecipazione, difficile è la
conciliazione vita e lavoro, bassa è l’opportunità di ricevere
formazione e acquisire competenze, relativamente insoddisfacente
è la retribuzione e la soddisfazione vero l’ambiente relazionale.
32. Cluster 1
- Il macro-cluster 1 rappresenta una variazione del cluster 4
(12%), si connota per una elevata esposizione a fattori di rischio
per la salute, per un elevato affaticamento fisico ed un’elevata
intensità di lavoro.
- A differenza del cluster 4 si caratterizza per un’elevata
autonomia, miglior conciliazione vita-lavoro, buone opportunità di
ricevere formazione e una maggior soddisfazione per l’ambiente
relazionale.
33. Conclusioni: le quattro forme elementari di qualità del
lavoro
C3 C2 C1 C4
esposizione a fattori di rischio per la salute +++ ++ - --
affaticamento fisico +++ ++ - --
intensità del lavoro +++ + -- -
autonomia e partecipazione +++ . -- ++
opportunità di ricervere e acquisire competenze +++ + -- ++
opportunità di conciliare vita e lavoro ++ + -- +
retribuzione adeguata +++ . -- ,
soddisfazione verso l'ambiente relazionale +++ + -- +