Convegno
Rischio idraulico e idrogeologico tra processi geofisici e biogeochimici, funzioni ecologiche e piani di gestione
Accademia Scienze Lettere ed Arti di Modena
giovedì 4 dicembre 2014
Tempo clima e aria: l'Osservatorio Geofisico di Modena per la sostenibilità.Luca Lombroso
Modena, festival sviluppo sostenibile, 31 maggio 2018, vedi anche il video podcast http://tv.unimore.it/registrazioni/item/663-tempo-clima-e-aria-l-osservatorio-geofisico-per-la-sostenibilita
Sabato 16 febbraio, alle 10, nella sala consiliare del Municipio di viale De Gasperi, alla presenza di alcune classi degli istituti superiori cittadini, è stato presentato il progetto dal titolo “Meteo Riviera per la Protezione Civile”.
Lo studio, affidato dall'Amministrazione comunale al prof. Massimiliano Fazzini, docente di Rischio Climatico e Geomorfologia all'Università di Ferrara, era finalizzato a definire una strategia di prevenzione di carattere meteo climatologico, statica e dinamica, attraverso un'analisi climatologica estesa temporalmente per oltre 70 anni e incrociata con il quadro degli interventi effettuati dai Vigili del Fuoco a partire dal 2000. Ciò ha permesso di meglio quantificare le soglie meteoriche sufficienti per innescare fenomeni di allagamento e di elaborare e diffondere bollettini meteo di tipo probabilistico.
Il programma della mattinata ha previsto gli interventi del prof. Fazzini e di Carlo Bisci, professore associato di geografia fisica dell'Università di Camerino che successivamente dibatteranno con gli studenti per approfondire un tema di grandissima attualità come quello dei mutamenti climatici oltre al saluto del sindaco Giovanni Gaspari e dell'assessore all'Ambiente Paolo Canducci.
Al termine del convegno il prof. Fazzini ha tenuto una conferenza stampa in cui ha illustrato i principali temi dello studio che si trovano riassunti nel documento qui caricato.
#MeteoredWorldMetDay: Oceani, tempo, clima ed eventi estremi: tutto è connessoLuca Lombroso
Presentazione di Luca Lombroso alla conferenza on line organizzata da Meteored e presentata da Lorenzo Pasqualini, caporedattore di www.ilmeteo.net, alla Giornata Mondiale della Meteorologia 2021
Tempo clima e aria: l'Osservatorio Geofisico di Modena per la sostenibilità.Luca Lombroso
Modena, festival sviluppo sostenibile, 31 maggio 2018, vedi anche il video podcast http://tv.unimore.it/registrazioni/item/663-tempo-clima-e-aria-l-osservatorio-geofisico-per-la-sostenibilita
Sabato 16 febbraio, alle 10, nella sala consiliare del Municipio di viale De Gasperi, alla presenza di alcune classi degli istituti superiori cittadini, è stato presentato il progetto dal titolo “Meteo Riviera per la Protezione Civile”.
Lo studio, affidato dall'Amministrazione comunale al prof. Massimiliano Fazzini, docente di Rischio Climatico e Geomorfologia all'Università di Ferrara, era finalizzato a definire una strategia di prevenzione di carattere meteo climatologico, statica e dinamica, attraverso un'analisi climatologica estesa temporalmente per oltre 70 anni e incrociata con il quadro degli interventi effettuati dai Vigili del Fuoco a partire dal 2000. Ciò ha permesso di meglio quantificare le soglie meteoriche sufficienti per innescare fenomeni di allagamento e di elaborare e diffondere bollettini meteo di tipo probabilistico.
Il programma della mattinata ha previsto gli interventi del prof. Fazzini e di Carlo Bisci, professore associato di geografia fisica dell'Università di Camerino che successivamente dibatteranno con gli studenti per approfondire un tema di grandissima attualità come quello dei mutamenti climatici oltre al saluto del sindaco Giovanni Gaspari e dell'assessore all'Ambiente Paolo Canducci.
Al termine del convegno il prof. Fazzini ha tenuto una conferenza stampa in cui ha illustrato i principali temi dello studio che si trovano riassunti nel documento qui caricato.
#MeteoredWorldMetDay: Oceani, tempo, clima ed eventi estremi: tutto è connessoLuca Lombroso
Presentazione di Luca Lombroso alla conferenza on line organizzata da Meteored e presentata da Lorenzo Pasqualini, caporedattore di www.ilmeteo.net, alla Giornata Mondiale della Meteorologia 2021
presentazione al convegno “La terra modenese e la natura violenta: Gli eventi estremi degli ultimi anni”
intervento sugli aspetti meteoclimatici
Luca Lombroso
DIEF UNIMORE
Cambiamenti climatici globali e possibili impatti nell’area mediterraneaCNR-ISMed
"Cambiamenti climatici globali e possibili impatti nell’area mediterranea"
Giorgio Budillon
Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
Direttore Dipartimento di Scienze e Tecnologie
Climate change, socio-economic crises and food (in) security: a Mediterranean in Transition. Conference in memory of Eugenia Ferragina
2018, 17th September
Italian Navy Officer’s Club, Naples Via Cesario Console, 3 bis Naples (Italy)
Institute for Studies on Mediterranean Societies, National Council of Research
www.issm.cnr.it/en/
Cambiamenti climati e impatti su ambiente e agricoltura: La sfida dei 2°C,
con cenni ai risultati della COP23 - Fiji - Bonn Conferenza della Nazioni Unite sui cambiamenti climatici
diapositive della lezione al corso di formazione per apicoltori del circolo amici dell'ape
Istituto Agrario Spallanzani, Castelfranco Emilia
martedì 21 novembre 2017
presentazione al Museo della Bilancia, Campogalliano, Mercoledì 28 ottobre 2015
Tutti pazzi per il meteo!
L’autunno a Campogalliano si caratterizza per I PIATTI DELLA BILANCIA, gustosi menu a tema nel circuito dei ristoranti di qualità aderenti al progetto e per la rassegna I GIORNI DELLA BILANCIA, dedicata al paesaggio locale e alle ricchezze e particolarità del territorio.
Mercoledì 28 ottobre, ore 21,00
TUTTI PAZZI PER IL METEO. Le previsioni del tempo: come nascono, dove trovarle, come usarle.
Incontro con Luca Lombroso, meteorologo e divulgatore ambientale
Ingresso libero.
credit: Pierluigi Randi, Andrea Corigliano, Filippo Thierry e vari scambi di commenti nei social network con tanti altri colleghi
Il rifiuto della Terra - verso #paris2015 #cop21Luca Lombroso
la mia ultima presentazione nel percorso "verso parigi", focalizzata anche al tema migranti e profughi climatici
Versione della conferenza "il rifiuto della Terra, Trento lunedì 9 novembre 2015
Impatto del cambiamento climatico sul ciclo dell´acqua nelle regioni alpineGiacomo Bertoldi
Una presentazione fatta per la scuola accompagnatori di escursionismo della SAT di Trento il 18 Marzo 2023 sugli impatti del cambiamento climatico sul ciclo dell´acqua nelle regioni alpine.
Si analizzano le cause, gli impatti, le misure di adattamento.
IL CLIMA, IL CICLO DELLACQUA, UN MODELLO IDROLOGICO: L’INIZIO DI UNA APPLICAZ...Emanuele Cordano
Presentazione divulgativa sul clima e sul ciclo dell'acqua avvenuta presso l'Ecofiera di Montagna 2018, il 6 ottobre 2018 a Tione di Trento (TN). Una applicazione sulla distribuzione del manto nevoso in Val Rendena e Giudicarie è stata mostrata.
Il Futuro climatico delle Alpi e della ValsuganaGiacomo Bertoldi
Presentazione tenuta a Levico (TN) il 3 Ottobre 2022 sul cambiamento climatico nelle Alpi e in Trentino e gli impatti sulle risorse idriche.
Da Giacomo Bertoldi, Eurac Reseach.
«Non ci sono più le stagioni di una volta». Una frase fatta o è la realtà?Vita in Campagna
Lo abbiamo chiesto ad Enrico Brugnoli del Consiglio Nazionale delle Ricerche. La realtà è che il clima sta cambiando e le cause sono molteplici, spesso legate alle attività umane. Nei prossimi cento anni le temperature potrebbero aumentare ed è prevedibile un conseguente incremento delle ondate di calore, dei periodi siccitosi e della frequenza di eventi estremi. E l’agricoltura dovrà sapersi adattare
presentazione al convegno “La terra modenese e la natura violenta: Gli eventi estremi degli ultimi anni”
intervento sugli aspetti meteoclimatici
Luca Lombroso
DIEF UNIMORE
Cambiamenti climatici globali e possibili impatti nell’area mediterraneaCNR-ISMed
"Cambiamenti climatici globali e possibili impatti nell’area mediterranea"
Giorgio Budillon
Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
Direttore Dipartimento di Scienze e Tecnologie
Climate change, socio-economic crises and food (in) security: a Mediterranean in Transition. Conference in memory of Eugenia Ferragina
2018, 17th September
Italian Navy Officer’s Club, Naples Via Cesario Console, 3 bis Naples (Italy)
Institute for Studies on Mediterranean Societies, National Council of Research
www.issm.cnr.it/en/
Cambiamenti climati e impatti su ambiente e agricoltura: La sfida dei 2°C,
con cenni ai risultati della COP23 - Fiji - Bonn Conferenza della Nazioni Unite sui cambiamenti climatici
diapositive della lezione al corso di formazione per apicoltori del circolo amici dell'ape
Istituto Agrario Spallanzani, Castelfranco Emilia
martedì 21 novembre 2017
presentazione al Museo della Bilancia, Campogalliano, Mercoledì 28 ottobre 2015
Tutti pazzi per il meteo!
L’autunno a Campogalliano si caratterizza per I PIATTI DELLA BILANCIA, gustosi menu a tema nel circuito dei ristoranti di qualità aderenti al progetto e per la rassegna I GIORNI DELLA BILANCIA, dedicata al paesaggio locale e alle ricchezze e particolarità del territorio.
Mercoledì 28 ottobre, ore 21,00
TUTTI PAZZI PER IL METEO. Le previsioni del tempo: come nascono, dove trovarle, come usarle.
Incontro con Luca Lombroso, meteorologo e divulgatore ambientale
Ingresso libero.
credit: Pierluigi Randi, Andrea Corigliano, Filippo Thierry e vari scambi di commenti nei social network con tanti altri colleghi
Il rifiuto della Terra - verso #paris2015 #cop21Luca Lombroso
la mia ultima presentazione nel percorso "verso parigi", focalizzata anche al tema migranti e profughi climatici
Versione della conferenza "il rifiuto della Terra, Trento lunedì 9 novembre 2015
Impatto del cambiamento climatico sul ciclo dell´acqua nelle regioni alpineGiacomo Bertoldi
Una presentazione fatta per la scuola accompagnatori di escursionismo della SAT di Trento il 18 Marzo 2023 sugli impatti del cambiamento climatico sul ciclo dell´acqua nelle regioni alpine.
Si analizzano le cause, gli impatti, le misure di adattamento.
IL CLIMA, IL CICLO DELLACQUA, UN MODELLO IDROLOGICO: L’INIZIO DI UNA APPLICAZ...Emanuele Cordano
Presentazione divulgativa sul clima e sul ciclo dell'acqua avvenuta presso l'Ecofiera di Montagna 2018, il 6 ottobre 2018 a Tione di Trento (TN). Una applicazione sulla distribuzione del manto nevoso in Val Rendena e Giudicarie è stata mostrata.
Il Futuro climatico delle Alpi e della ValsuganaGiacomo Bertoldi
Presentazione tenuta a Levico (TN) il 3 Ottobre 2022 sul cambiamento climatico nelle Alpi e in Trentino e gli impatti sulle risorse idriche.
Da Giacomo Bertoldi, Eurac Reseach.
«Non ci sono più le stagioni di una volta». Una frase fatta o è la realtà?Vita in Campagna
Lo abbiamo chiesto ad Enrico Brugnoli del Consiglio Nazionale delle Ricerche. La realtà è che il clima sta cambiando e le cause sono molteplici, spesso legate alle attività umane. Nei prossimi cento anni le temperature potrebbero aumentare ed è prevedibile un conseguente incremento delle ondate di calore, dei periodi siccitosi e della frequenza di eventi estremi. E l’agricoltura dovrà sapersi adattare
Similar to Alluvione modena: Aspetti Meteoclimatici vers.ASLA 4/12/2014 (20)
Immagina se… COP 26 fosse la COP della svoltaLuca Lombroso
Tra clima e immaginazione
Live streaming con il noto meteorologo e divulgatore ambientale Luca Lombroso, tar analisi e nuove visioni. Lunedì 27 settembre, ore 10.00.
E se l’immaginazione fosse uno strumento di svolta nella lotta al cambiamento climatico? Se lo chiederà il noto meteorologo e divulgatore scientifico Luca Lombroso, lunedì 27 settembre, alle ore 10.00, in un incontro live streaming dal titolo Immagina se… COP 26 fosse la COP della svolta. L’appuntamento apre la seconda settimana del calendario Carpinscienza, il festival scientifico promosso dagli istituti superiori di Carpi, e conclude la rassegna It’s NATURAL – forestazione urbana dialoghi green, promossa dalla Fondazione CR Carpi per affiancare la massiccia opera di forestazione che sta realizzando nel grande Parco Santacroce, di sua proprietà, per farlo diventare un polmone verde da 10.000 piante a pochi passi dal centro urbano. Il previsto saluto del ministro dell’istruzione durante lo streaming invece non avverrà per sopraggiunti improrogabili impegni istituzionali del professore Patrizio Bianchi.
Dove siamo, dove vogliamo andare, come arrivarci, erano gli slogan della COP 23, ed era il 2017. Partendo da questi interrogativi, Lombroso, in un dialogo con Francesco Natale, studente e conduttore radiofonico, aggiungerà nuovi tasselli di ragionamento, dopo la pausa forzata dei negoziati delle cosiddette “COP”, le grandi “Assemblee di condominio del Pianeta Terra”. A oltre un anno dalla COP 25, il mondo è infatti cambiato. La pandemia da COVID-19 ha lanciato un segnale, una sorta di avvertimento da non sottovalutare. La nostra economia, la globalizzazione, la “civiltà globale interconnessa”, sono estremamente fragili. Il lockdown di marzo 2020 è stato un esperimento involontario unico. Lo stop delle principali attività economiche ha mostrato quanto rapido possa essere il recupero dell’ambiente e della qualità dell’aria, ma anche quanto lento e subdolo sia il sistema climatico. Sono calate le emissioni serra dell’8-10% a livello globale, ma il segnale non si è visto nelle concentrazioni di CO2. Perché questo accada, occorre d’ora innanzi attuare, non per necessità ma per virtù, tagli ancora più ambiziosi delle emissioni. Il dato che emerge, se si guarda al passato, rivela invece che dagli accordi di Rio, nel 1992, alla COP di Madrid del 2019, le emissioni globali sono aumentate del 60%. Ora e non domani serve una svolta, e in questo cambio di passo Lombroso, nel proprio intervento live streaming, guarda alle nuove generazioni. Prendendo spunto Rob Hopkins, prova a individuare la chiave della svolta nella visione di un mondo diverso facendo riferimento a immaginazione e fantasia, virtù particolarmente attive proprio nei giovani. Ed è su questo filo conduttore che l’incontro, introdotto dal presidente della Fondazione CR Carpi, Corrado Faglioni, tesserà i ragionamenti verso l’imminente COP 26.
All4climate2021 Viaggio nel tempo e nel clima di ModenaLuca Lombroso
L’evento va ad inserirsi all’interno del Programma “All4Climate – Italy 2021”, volto a promuovere il 2021 come l’anno dell’Ambizione Climatica.
Quest’anno il Regno Unito ospiterà la 26a Conferenza delle Parti sulla Convenzione ONU sul cambiamento climatico (COP26) a Glasgow, mentre l’Italia ospiterà gli eventi preparatori, tra cui un evento per i giovani e il vertice Pre-COP, che si terranno a Milano dal 28 settembre al 2 ottobre.
Proprio nell’ambito degli eventi preparatori va ad inserirsi All4Climate – Italy 2021, con un obiettivo molto chiaro: fare del 2021 un anno fondamentale per l’ambizione climatica.
L’evento che abbiamo progettato si avvia dall’analisi dei dati meteorologici rilevati dall’Osservatorio Geofisico di Modena, che l’Università gestisce dal lontano 1826 raccogliendo dati e studiando i fenomeni climatici. Accanto agli antichi strumenti, in Osservatorio si trovano le moderne stazioni che ci consentono di alimentare una delle serie storiche di dati meteo più lunghe ed ininterrotte d’Italia.
Un esperto giornalista modererà in diretta dal “Salotto dell’Osservatorio Geofisico” e coinvolgerà esperti di vari aspetti legati al clima, a partire dal nostro meteorologo e divulgatore ambientale Luca Lombroso, che introdurrà la serie storica di temperature misurata a Modena.
25 settembre 2001 – 16 settembre 2021: Il peso delle variazioni climatiche ne...Luca Lombroso
l Museo della Bilancia giovedì 16 settembre 2021 dalle 18,30 alle 20,00 in modalità mista (in presenza con prenotazione obbligatoria e diretta streaming) Il peso delle variazioni climatiche negli ultimi 20 anni conferenza di Luca Lombroso meteorologo AMPRO, Osservatorio Geofisico UNIMORE e divulgatore ambientale.
Iniziativa nell'ambito di ALL4CLIMATE - Italy 2021, iniziativa nell'ambito della pre-COP di Milano e COP26 del Regno Unito.
Un'occasione per riprendere ed aggiornare i dati presentati esattamente 20 anni fa nell’ambito di due appuntamenti al museo sui cambiamenti climatici a scala globale e locale, con particolare attenzione alla provincia modenese.
Una breve introduzione sull’esperienza educativa del museo sottolinea l’importanza dei dati scientifici come elemento necessario per avvicinarsi al tema del cambiamento climatico.
Partecipazione in presenza a numero chiuso, prenotazione consigliata scrivendo a didattica@museodellabilancia.it
Diretta Youtube https://www.youtube.com/watch?v=Z_7nwaoCSfE
Crisi Climatica a IIS Meucci di Carpi 2021Luca Lombroso
presentazione all'assemblea stiudentesca di istituto dell'IIS Meucci di Carpi, 23 marzo 2021, Giornata Mondiale della Meteorologia
video conferenza on line
Da Severn Suzuki a Greta Thunberg: come è cambiato il clima e la comunicazioneLuca Lombroso
In questo incontro virtuale, promosso all’interno del progetto LIFE Metroadapt, percorreremo l’evoluzione della comunicazione dei cambiamenti climatici dai tempi, ormai storici, dell’Earth Summit di Rio de Janeiro del 1992 ai giorni nostri. In questo arco di tempo sono cambiati i termini e gli slogan, ma è cambiato soprattutto il clima. Ci interrogheremo su cosa si è sbagliato e soprattutto su come migliorare la comunicazione climatica per farla risultare maggiormente efficace.
Aprirà l’incontro Cinzia Cesarini di Città Metropolitana
Parlerà Luca Lombroso – meteorologo e divulgatore scientifico
Modera Marzio Marzorati – Legambiente Lombardia
presentazione delle attività svolte nell'anno 2018 da Emilia Romagna Meteo Associazione di Promozione Sociale
Relazione del Presidente Luca Lombroso all'incontro annuale UNI-MET
L'Associazione Emilia romagna Meteo ha aderito a UNI-MET, Tavolo di coordinamento delle aggregazioni della meteorologia italiana. UNI-MET è il filo conduttore comune a tutte le aggregazioni italiane che si occupano di meteorologia e che intendono impegnarsi per l'utilizzo di procedure, protocolli, linguaggi e buone pratiche comuni. E' un canale di comunicazione aperto tutto l'anno per lo scambio di informazioni e di notizie meteorologiche.
UNI-MET vuole essere uno strumento utile e pratico per ridurre la frammentazione della meteorologia italiana. Qui la relazione presentata dal Presidente Luca Lombroso all'incontro annuale delle associazioni aderenti a UNIMET
1. Alluvione Modena: aspetti
meteo climatici
Luca Lombroso
Dipartimento di ingegneria "Enzo Ferrari"
Osservatorio geofisico
Università di Modena e Reggio Emilia
12. Modena: le piogge intense, soglia "allagamento
cantina"
Modena, Via Cesare Costa, 1972
Le nostre città sono state costruite e
dimensionate con piogge
abbastanza regolare, che eppure
qualche problema davano… ma
oggi…???
13.
14. Classica ssiittuuaazziioonnee ssiinnoottttiiccaa aalllluuvviioonnaallee,, bbeenn
pprreevviissttaa
Analisi al suolo, h 00 UTC del 19.01.2014: dalle grandi depressioni nord-atlantiche ("Helga")
una saccatura si protende verso il Mediterraneo occidentale, e intense correnti di scirocco,
umide e molto miti, soffiano sull'Italia producendo un marcato effetto di sbarramento contro le
Prealpi e l'arco ligure-toscano dell'Appennino (Institut für Meteorologie, Berlin).
16. Tre fattori particolarmente penalizzanti: 1)
MCS
19/01/2014 12.43 UTC
Credit: Pierluigi Randi,
www.meteocenter.it
17. 2) Convergenza di venti a bassa
quota
18/01/2014 21 UTC Riflettività
radar Gattiatico+SP. Capofiume
18/01/2014 18 UTC Vento al suolo
Credit: Pierluigi Randi,
www.meteocenter.it
Oltre agli effetti prima sintetizzati, sistemi temporaleschi in PP si sono
innescati lungo la convergenza di basso livello tra flussi marittimi molto
umidi da SE e correnti da NNE più secche provenienti dal triveneto,
queste ultime mosse dall’alta pressione al nord.
18. Tre fattori particolarmente penalizzanti: 3) Zero
termico
RS S. P. Capofiume
00 UTC 18/01/2014
Freezing level oltre 2000
m
Credit: Pierluigi Randi,
www.meteocenter.it
21. precipitazioni in Appennino paragonabili a quelle del
novembre 1966, settembre 1972 e 1973, ma inferiori nei
comparti di pianura
• precipitazioni paragonabili, o perfino superiori, a quelle del
1966, 1972 e 1973.
22. In clima normale, con nevFeo,t ol' acocrqteusaia sFararnecbebsceo sSceegshaed aon vi,a Gllaez zgertatad dui aMloed a primavera
32. g/m3
Global warming 0: aria più calda può contenere più vapore
alla saturazione
33. Global warming 1: aumento eventi estremi
In futuro precipitazioni più intense nel Mediterraneo - Blog
CLImalteranti
FIG. 1. Misura della larghezza della coda destra della distribuzione di precipitazione, rappresentata come 99p-90p durante il periodo
1997-2005 nelle osservazioni (pannelli di sinistra) e nei modelli CMIP5). I pannelli superiori sono riferiti all’inverno (djf, da dicembre a
febbraio), i pannelli inferiori sono riferiti all’estate (jja, da giugno ad Agosto). L’unità di misura é mm/d.
- See more at: http://www.climalteranti.it/2013/10/21/in-futuro-precipitazione-piu-intense-nella-regione-euro-mediterranea/#
sthash.Zwr10oeq.dpuf
34. Global warming 2: amplificazione artica ?? La corrente a getto
diventa più ondulata e più lenta a causa del ritorno dei ghiacci
artici
35. AAuuttuunnnnoo--IInnvveerrnnoo 22001144 iinn EEuurrooppaa
EEvveennttii eessttrreemmii,, llaa nnuuoovvaa nnoorrmmaalliittàà??
Posti finora ritenuti "sicuri" coi cambiamenti climatici non lo
sono più oggi
Valgono ancora i "tempi di ritorno"?
36. La CO2 in atmosfera é a valori mai vissuti da nessun
400
uomo comparso sul pianeta
400 ppm
37. I cambiamenti climatici sono ggiiàà ttrraa nnooii ee hhaannnnoo ggiiàà pprrooddoottttoo eeffffeettttii
rriiccoonnoosscciibbiillii nneeggllii aammbbiieennttii nnaattuurraallii ee nneeii ssiisstteemmii aannttrrooppiiccii
54. CCuuoorree:: aassppeettttii ssoocciiaallii ee
MMMMaaaannnniii:i::: lllalaaa ffffaaaattttttttiiibibbbiiililliliititttàààà
ccuullttuurraallii
TTeessttaa:: ii nnuummeerrii,, ii ddaattii,, ii
ccaallccoollii